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Utile netto di 34,7 miliardi di lire per Costa Crociere nel semestre ottobre '98 - marzo '99
Crescita dell'indebitamento a causa degli investimenti per la realizzazione della nuova ammiraglia "Costa Atlantica"
24 giugno 1999
Nel semestre ottobre '98 - marzo '99 la compagnia crocieristica italiana Costa Crociere ha realizzato un utile netto consolidato di 34,7 miliardi di lire, contro una perdita di 2 miliardi ottenuta nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Nei sei mesi i ricavi netti sono stati di 455,7 miliardi (453,3 miliardi nel periodo ottobre '97 - marzo '98), mentre il risultato operativo consolidato è stato di 53,6 miliardi (40,7 miliardi). La crescita dell'utile - rileva Costa Crociere al termine della riunione odierna del consiglio di amministrazione - è derivata dall'aumento dell'utile operativo, dal calo dei costi non operativi e degli oneri straordinari.
Oggi il cda della compagnia ha rilevato anche un indebitamento cresciuto da 528,2 a 576,4 miliardi di lire, a causa degli investimenti per la costruzione della nuova ammiraglia della flotta, la Costa Atlantica (inforMARE del 15 settembre 1998). E' stata inoltre decisa la convocazione dell'assemblea straordinaria dei soci per ridurre il capitale sociale a titolo di rimborso agli azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso dopo la fusione per incorporazione di Zerbone Catering srl in Costa Crociere, avvenuta lo scorso febbraio.
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