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Marcucci: tutti avremmo da guadagnare se gli interventi previsti dal Piano della portualità saranno resi operativi al più presto
L'accorpamento delle amministrazioni portuali - ha sottolineato il presidente di Confetra - esalterà la capacità di offrire servizi
30 ottobre 2015
«Nessuno ha da perdere e tutti avremmo da guadagnare se gli interventi previsti dal Piano strategico nazionale della portualità e della logistica saranno resi operativi al più presto». Lo ha sottolineato oggi il presidente della Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica),Nereo Marcucci, precisando che tale beneficio sarà conseguito «purché ne sia mantenuta la logica unitaria e di sistema nazionale innervato razionalmente nei territori».
«Questo - ha specificato - vale anche per gli accorpamenti delle Autorità Portuali. Sull'argomento - ha osservato Marcucci - si registrano due punti di vista: il primo della maggioranza degli operatori del settore che ne apprezzano il carattere di risposta finalmente “imprenditoriale” ai bisogni di razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse infrastrutturali e finanziarie pubbliche e private del Paese anche in questo settore; il secondo di alcuni politici che ritengono di rappresentare la contrarietà delle comunità locali ad una loro diminuzione di ruolo e di importanza. Io credo che le comunità locali desiderino migliorare anche dal punto di vista economico e che giudichino i cambiamenti amministrativi soprattutto da questo punto di vista».
«Spero allora - ha concluso il presidente di Confetra - che si comprenda che gli operatori economici apprezzano anche questa parte del PSNPL perché l'accorpamento delle amministrazioni portuali esalterà la capacità di offrire servizi che risulterà articolata per scali e per terminal, ma coordinata in una rete che avrà più opportunità di lavoro e quindi sarà più rispondente anche agli interessi sostanziali delle comunità locali».
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