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Uiltrasporti, un emendamento alla Legge di Bilancio può avere un forte impatto negativo sui porti
Tarlazzi: introduce un modello duale del lavoro portuale inaccettabile
30 novembre 2017
Uiltrasporti denuncia che un emendamento alla Legge di Bilancio può avere un forte impatto negativo sui porti. Si tratta - ha specificato il segretario generale dell'organizzazione sindacale, Claudio Tarlazzi - di un «emendamento maldestro del centro destra», approvato dall'Ottava Commissione al Senato su presentazione di un senatore di Forza Italia, che riscrive il comma 15bis dell'articolo17 della legge 84/94 sui porti e che - ha sottolineato Tarlazzi - «rischia di vanificare una misura fondamentale per lo sviluppo dei porti e introduce un modello duale del lavoro portuale inaccettabile. I lavoratori dei porti hanno diritto alle medesime tutele ed ai medesimi diritti senza distinzione alcuna».
«L'emendamento inserito nella Legge di Bilancio, in iter di approvazione, dedicando le risorse pubbliche ad un solo soggetto della portualità - ha spiegato il segretario della Uiltrasporti - confligge con quanto è in corso di approvazione nel decreto correttivo porti, che prevede l'utilizzo delle risorse per tutti dipendenti delle aziende portuali».
«Non capiamo le ragioni né tantomeno la necessità di questo emendamento del centro destra, che oltretutto - ha concluso Tarlazzi - contiene evidenti elementi di anticostituzionalità e rischia anche la censura dell'UE per il suo profilarsi come di aiuto di Stato».
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Uiltrasporti denuncia che un emendamento alla Legge di Bilancio può avere un forte impatto negativo sui porti. Si tratta - ha specificato il segretario generale dell'organizzazione sindacale, Claudio Tarlazzi - di un «emendamento maldestro del centro destra», approvato dall'Ottava Commissione al Senato su presentazione di un senatore di Forza Italia, che riscrive il comma 15bis dell'articolo17 della legge 84/94 sui porti e che - ha sottolineato Tarlazzi - «rischia di vanificare una misura fondamentale per lo sviluppo dei porti e introduce un modello duale del lavoro portuale inaccettabile. I lavoratori dei porti hanno diritto alle medesime tutele ed ai medesimi diritti senza distinzione alcuna».
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