PROGETTI PER LA CITTÀ DEL MARE
Auditorium Acquario di Genova
Genova, 20 giugno 1997
Intervento di Gian Piero Bertoglio
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LA CITTÀ DEL MARE
Genova e` in movimento. E` un fatto straordinario per la nostra
città, abitualmente immersa in un' atmosfera un po' scettica
in cui ciascuno e' convinto di "aver gia' dato" e coltiva
esclusivamente quelli che crede essere i propri interessi.
Una città che, negli anni delle PPSS, aveva rinunciato
a esprimere risorse proprie, adagiandosi su situazioni che si
sono dimostrate incompatibili con il suo territorio ed estranee
alla sua cultura.
Ora Genova sta cambiando rotta, e sta cercando qualcosa di diverso
che potrebbe finalmente portare ad una città più
a misura dei suoi abitanti e del suo ambiente, con un' economia
coerente e sostenibile, ma non per questo meno ricca.
Ad esempio, proprio qui, nell' Area Expo', assistiamo ad un fiorire
di attivita' e ad un afflusso di visitatori fino a pochi anni
fa impensabile per Genova, tale da generare quattrocento posti
di lavoro e da aver imposto l' Acquario come terza meta turistica
nazionale.
E' un grande successo, merito certamente della buona conduzione
del Complesso; ma e' anche un segno evidente della consistenza
delle potenzialita' proprie esistenti a Genova e della portata
della loro ricaduta.
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Genova in movimento |
Potenzialità proprie che consistono principalmente sia
nella cultura e nella tradizione marittima, ragione di vita della
città nel tempo e divenute così parte di essa, che
in un pregiato patrimonio ambientale, che è un valore anche
economico vincente, se correttamente gestito, per una città
che sta scoprendo una vocazione turistica.
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potenzialità proprie |
E su entrambe c'è il mare, ci sono il significato e le
memorie del suo rapporto con Genova: recuperare le proprie tradizioni
marittime e reinterpretarle in chiave moderna è oggi una
opportunità straordinaria, coerente con la cultura ed il
territorio della città; è una risorsa ricca di potenzialità
economiche compatibili con una città a misura d' uomo.
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la città ed il mare |
Genova è stata la città marittima per eccellenza.
Sul mare ha scritto una storia affascinante, le cui prestigiose
eredita' sono ancora chiaramente leggibili intorno a noi. Nelle
strade e nei monumenti, per la parte storica, nei mestieri e negli
uffici per la parte economica.
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le ricche eredità |
Una parte economica rilevante, che vede la presenza in citta'
di maestranze e professionalità ad alto livello nel campo
marittimo, con solide tradizioni e competenze nell' armamento
e nella gestione, nella cantieristica, nella consulenza marittima,
nella mediazione navale ed assicurativa ed in tante altre attività
pregiate. Esse, figlie del passato di Genova, si sviluppano oggi
nel suo presente in ambienti operativi di terziario avanzato;
che fanno della nostra città la capitale dello shipping
italiano e configurano una parte consistente del possibile futuro
della citta'.
Questo ambito produttivo, insieme al sistema portuale vero e proprio,
è una delle risorse compatibili della citta', crea sviluppo
ed occupazione e contribuisce ad accreditare Genova come Città
del Mare.
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lo shipping, la città marittima |
Il concetto di Citta` del Mare, se vogliamo, puo' essere un obiettivo
preciso per il futuro; da preparare già oggi, quando dobbiamo
riuscire ad immaginarci una dimensione nuova per la Genova del
duemila, inserita in un contesto politico, culturale ed economico
di misura europea.
Se vogliamo provare, per una volta, a volare alto, possiamo immaginarci
Genova Città Europea del Mare, del Mare Mediterraneo sul
quale si affaccia, a meta` strada fra le porte di Suez e di Gibilterra,
come la città piu' a sud dell' Europa Continentale. Di
quell' Europa, quindi, che presto imparera' a guardare al Mare
Mediterraneo con piu' attenzione ed interesse e lo sentira' sempre
piu' vicino.
Infatti alcuni dei corridoi intermodali cardine dei trasporti
ed alcuni concetti chiave del mondo di domani, quali dialogo nord-sud,
stabilita', cooperazione, commerci, navigheranno soprattutto sulle
onde del Mediterraneo.
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la porta del Mediterraneo |
In questo quadro, per la sua posizione, ma anche per le sue potenzialita`
e le sue competenze, Genova puo' proporsi senza incertezze al
ruolo di interlocutrice e di capitale europea, di porta sud di
tutta l' Europa.
Come precondizione a questo sviluppo, la città dovrà
definire un' attitudine credibile e propositiva, attiva nel pressare
e stimolare la Comunita` Europea, non con piagnistei e mugugni,
ma con progetti e proposte innovative, capaci di generare fiducia
ed investimenti.
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la porta d'Europa |
Il porto è, da qualche tempo, in piena ripresa. Questo
e' già un risultato, vitale per l` economia cittadina,
raggiunto in parte anche grazie all' Europa ed alle sue novita'
normative.
Il dialogo fra Genova ed il suo porto, che gestisce parte del
suo litorale, è uno dei nodi strategici del futuro, con
la necessita' di reperire affacci al mare per la prima e spazi
operativi per il secondo apparentemente in contrasto.
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la città e il suo porto |
Da un corretto equilibrio fra queste due spinte potrebbe nascere
quello scenario organico capace di collocare Genova in una nuova
dimensione, con la linea di costa arricchita di nuove funzioni
ed opportunità.
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la linea di costa |
Opportunità rivolte ai cittadini genovesi, perchè
possano risiedere in una città sempre più vivibile,
piacevole e a loro misura. Ma rivolte anche alla notevole circolazione
di ospiti, pari a diversi milioni di persone / anno, che gravitano,
per vari motivi, sulla linea di costa fra la Fiera e la Lanterna.
E` stato calcolato in oltre 12,0 mln di residenti in aree prossime
alla città ed in condizioni economiche superiori alla media
nazionale il bacino turistico piu` immediato di Genova.
A tutti costoro possiamo sforzarci di offrire qualcosa in piu',
qualcosa di speciale che caratterizzi davvero la citta`, che sappia
orientarne definitivamente il futuro verso un' offerta turistica
e ricreativa particolare e di grande prospettiva.
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dodici milioni di turisti |
E allora vorremmo poter immaginare un collegamento ininterrotto
fra la Lanterna a ponente e la Fiera a levante, con la Lanterna
stessa, la Chiappella, la Darsena, l' Expo ed il Centro Storico,
gli approdi da diporto e la Fiera del Mare uniti da una logica
organica, prevalentemente ricreativa, in grado di generare un
lungo percorso - contenitore ricco di occasioni e di attrattive,
che collocherebbe tutto il centro citta' in una dimensione straordinaria.
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dalla Fiera alla Lanterna |
In buona parte affacciato sul mare, convenientemente attrezzato,
discosto dalle direttive di grande percorrenza del traffico urbano,
pensiamo ad un itinerario comprendente una banchina ciclabile,
locali di ristoro e punti di sosta panoramici, dotato di un' immagine
forte e suggestiva. Vogliamo pensare ad una risorsa compatible
di grande valenza per la citta' del 2000, coerente con le sue
risorse naturali, in simbiosi con il suo mare, integrata nel suo
sviluppo sostenibile.
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un percorso straordinario |
Inseriti in questo tragitto e da esso collegati, alcuni luoghi
chiave di forte richiamo.
Taluni ancora da immaginare. Come un grande polo per la nautica
da diporto, attrezzato per la manutenzione e la riparazione, con
annesso un salone espositivo permanente sul mare, dedicato sia
al nuovo che all' usato. Collocato a levante, coordinando gli
approdi già esistenti, potrebbe integrarsi reciprocamente
con il Salone Nautico Internazionale, generando un contesto diportistico
di alto livello, anche economico ed occupazionale, strategico
per una Citta` del Mare.
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il polo da diporto |
Altri luoghi sono in fase di realizzazione, come la Darsena o
la Chiappella, dove non mancheranno i servizi ed i motivi di richiamo,
sia per chi transita che per i genovesi, se le opere in corso
sapranno guardare anche alla città retrostante. Ad esempio,
si può pensare ad un mercatino caratteristico del pesce
venduto direttamente dai pescherecci che ormeggiano in Darsena.
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la Darsena |
Altri infine gia' presenti, come l' Expo, il centro base di questo
disegno, dove la dismissione delle attività commerciali
nel Porto Antico e la sua restituzione alla citta` ha originato
grandi occasioni per Genova, soprattutto restituendo al suo Centro
un prezioso affaccio al mare.
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l'affaccio al mare |
Le prime attività ricreative collegate al mare, come le
mini crociere in porto e sulle riviere, hanno già iniziato
a dare buoni risultati. Ed e` possibile implementare tali attivita`.
Da subito, realizzando collegamenti nautici fra le diverse parti
del Porto Antico e della citta` a ridosso della diga, fra la Fiera
e Pegli, in una sorta di cabotaggio urbano.
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il cabotaggio urbano |
Piu` in prospettiva, partendo da un` altra delle doti ambientali
disponibili a Genova. La singolare presenza di cetacei nel Mar
Ligure, compresa una specie di balena autoctona, suggerisce Genova
come punto di partenza per tutte le attività connesse,
sull' esempio di analoghe esperienze ben riuscite altrove: dalle
crociere di avvistamento, alla ricerca biologica ed etologica,
in connessione con le attrezzature e le esperienze disponibili
nell' Acquario.
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il whale watching |
Partendo dal Padiglione del Mare già esistente in area
Expò, possiamo inoltre pensare ad una Esposizione del Mare
permanente, orientata alle numerose presenze richiamate dall'
Acquario.
Un grande contenitore organizzato dedicato alla storia, alla cultura
ed all' economia del mare, che potrebbe essere caratterizzato
da eventi diversi, come visite guidate sulle navi specializzate
che, per periodi successivi, ormeggerebbero a una banchina dedicata:
navi oceanografiche, militari, di soccorso, operative, ecc.
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l'Expo del Mare |
Ma la funzione piu' rilevante che l' Expo può generare
e' rivolta al Centro Storico di Genova, al quale è sempre
stato legato da forti legami culturali, sociali ed economici,
oggi venuti meno.
Quindi una delle priorità consiste nel ricostruire un`
integrazione fra le due zone per riunirle in un unico ambito,
dove trovare sia un litorale urbano speciale, ricco di occasioni
e di attrattive, sia un nucleo urbano vissuto e vivibile, entrambi
di altissimo livello storico, artistico e monumentale.
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il litorale urbano |
Sarebbe una premessa importante per il Centro Storico; un luogo
straordinario, che ha tutte le possibilità per proporsi
al grande movimento di visitatori che gli gravita cosi' vicino
e portarlo al suo interno, cogliendo tutti i benefici che conseguono
da un' economia supportata da un forte afflusso turistico.
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il Centro Storico |
La realizzazione e, in particolare, la gestione dell'Expo ha
certamente conseguito risultati positivi. Ha creato un polo turistico
d' eccezione, ha realizzato investimenti per diversi miliardi,
ha generato occupazione per centinaia di posti; inoltre, è
impegnata a reperire spazi e servizi sociali destinati al Centro
Storico, contribuendo alla sua rinascita.
Però sembra rimangano ancora da da sviluppare parte delle
qualità storico - monumentali del fronte mare del Centro
Antico e tutte le memorie di un' area a cui potrebbe essere consentito
di raccontarsi in maniera più adeguata ai suoi valori ed
al loro significato.
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il waterfront monumentale |
Anche in questo senso, presentare Genova come la Città
del Mare è quanto di più coerente e vicino al suo
spirito, soprattutto in funzione di quella che potrebbe essere
l' immagine della città.
Perchè forse ciò che ancora manca a questa Genova
in movimento è una sua propria immagine, un simbolo di
forte visibilità a cui fare riferimento e con il quale
presentarsi in modo convinto e convincente.
Purtroppo, se vogliamo provare a superare la diffusa immagine
stereotipata di Genova città grigia, grigia d' ardesia
ma anche nell' umore degli abitanti, oppressi dalla "maccaia"
e vittime del "maniman" ancora oggi non rimane alternativa.
E questo è il nostro biglietto da visita più conosciuto.
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l'immagine della città |
Invece Genova non è solo così; Genova e` cosmopolita
da sempre, è solare e luminosa fra il verde delle sue colline,
piena di colori negli splendidi palazzi affrescati del suo Centro
Antico, vivace e variopinta nel suo porto con le navi in movimento
che vanno e vengono dal mare, culla della città e sua ragione
di vita. Genova e` una città da vedere, anzi da guardare
dal mare, come suggerisce un musicista genovese.
Possiamo partire da queste nuove icone per costruire un nuova
immagine, piu' gradevole ed attraente di una città certamente
affascinante, ma anche simpatica ed accogliente, che non si fa
piu` cercare, gelosa di se`, ma si mostra con un sorriso.
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nuove icone |
Probabilmente sara` una sfida difficile per i genovesi. Nella
loro storia hanno saputo dimostrare virtu` straordinarie, ma ora
dovranno imparare a mugugnare di meno ed a sorridere di più.
Questo sarà un sacrificio tremendo, ma proveranno certamente
a farlo, visto che a loro conviene: e questo, come sappiamo, è
un argomento molto sentito in città....
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un sorriso |
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