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Accordo tra Italia e Francia per l'attraversamento delle Bocche di Bonifacio
Da terra sarà possibile segnalare alle navi la loro reale posizione, evitando pericoli di arenamento
24 giugno 1999
Italia e Francia hanno firmato nei giorni scorsi un accordo relativo ad una procedura operativa per il resoconto delle navi che attraversano le Bocche di Bonifacio, una zona di solito tempestosa tra Sardegna e Corsica.
Il 1° dicembre scorso l'International Maritime Organization (IMO), su domanda sia dell'Italia che della Francia, aveva stabilito l'obbligo per tutte le navi in procinto d'attraversare le Bocche di Bonifacio di identificarsi, di indicare la natura del proprio carico, eventuali avarie o comunque limiti nella capacità della navigazione.
Probabilmente entro breve tempo la Sardegna disporrà del proprio radar di segnalamento e le navi non saranno più costrette a trasmettere due volte, in Corsica e in Italia, i loro dati. E da terra sarà possibile segnalare alle navi la loro reale posizione, evitando il pericolo di un arenamento, come accadde per la Monte Stello, nave che non fu recuperabile.
L'accordo è stato segnalato da un giornale francese. Abbiamo chiesto maggiori ragguagli al ministero dei Trasporti italiano, che non è stato in grado di fornirli.
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Italia e Francia hanno firmato nei giorni scorsi un accordo relativo ad una procedura operativa per il resoconto delle navi che attraversano le Bocche di Bonifacio, una zona di solito tempestosa tra Sardegna e Corsica. 
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