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Incontro all'Autorità Portuale di Civitavecchia per affrontare alcune problematiche dei controlli doganali
UIL PA Dogane lamenta l'assenza di strutture idonee ad assicurare il corrente e sicuro svolgimento dell'attività
15 novembre 2011
Il presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti, ha avuto recentemente un incontro con una delegazione dell'organizzazione sindacale UIL PA Dogane Lazio e Abruzzo, capitanata dal segretario regionale Virgilio Tisba, nel corso del quale sono state affrontate alcune problematiche logistiche esistenti nell'Area di Temporanea Custodia dei container, sita sulla banchina 25 del porto laziale e gestita dalla Società Roma Terminal Container Spa, problematiche - ha spiegato il sindacato - che nascono dall'assenza di strutture idonee ad assicurare il corrente e sicuro svolgimento dei controlli doganali sulle merci contenute nei container.
UIL PA Dogane ha ricordato che la dirigenza dell'Ufficio delle Dogane di Civitavecchia ha più volte sollecitato la realizzazione di adeguate strutture da parte della società gestore dell'area. Tra queste, in particolare, l'adeguamento della tettoia attualmente posta a copertura dello scanner utilizzato per le scansioni dei container che, a causa delle ridotte dimensioni, non protegge l'apparecchiatura dalla pioggia con conseguente interruzione dell'energia elettrica. Il successivo riavvio dello scanner e la sua necessaria taratura causano lunghi tempi morti.
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