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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 FEBBRAIO 2013
REEFER
LA MAERSK SOLLECITA UN'AZIONE DELL'UNIONE EUROPEA SUI REEFER DANNOSI
Il produttore di contenitori refrigerati MCI (Maersk Container Industry) ha richiesto una più rigorosa applicazione della normativa ambientale europea finalizzata a proteggere lo strato di ozono ed a contribuire ad evitare cambiamenti climatici.
“Sollecitiamo la Commissione Europea ad assicurare l'applicazione dell'esistente normativadell'Unione Europea in relazione alla schiuma isolante nei container reefer” ha dichiarato l'amministratore delegato della MCI Peter K. Nymand.
“Ciò comporterebbe vantaggi per l'ambiente e contribuirebbe a far sì che l'innovazione e gli investimenti ambientali europei venissero ripagati” aggiunge Nymand.
L'attuale normativa europea vieta “l'importazione” o “l'immissione nel mercato” di contenitori refrigerati con potenziale rilevante di danni al clima ed allo strato di ozono.
Peraltro, sostiene la MCI, migliaia di tali contenitori circolano nel mercato interno europeo praticamente alle medesime condizioni di mercato dei reefer più rispettosi dell'ambiente.
Il SuPoTec, un agente schiumogeno basato sul ciclopentano, sviluppato e brevettato dalla MCI nel 2002, non danneggia lo strato di ozono né causa cambiamenti di rilievo del clima.
Di conseguenza, i clienti ed il WWF (World Wide Fund for Nature) hanno lodato il SuPoTec quale passo avanti in materia ambientale.
“Si tratta di una precauzione ambientale.
È positivo quando le imprese, come in questo caso la Maersk Container Industry, anticipano la normativa mediante lo sviluppo di prodotti e metodi di produzione, che a loro volta rendono possibile ai legislatori richiedere di più al resto del settore” dichiara John Nordbo, responsabile del Dipartimento Tutela Ambientale del WWF.
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