
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Meridionale ha sottoscritto ieri con la Bari-Brindisi Cruise
Terminal la concessione decennale che assegna all'azienda, che fa
parte del gruppo Mediterranean Shipping Company (MSC), la gestione
delle aree e dei beni demaniali destinati ai servizi crocieristici
nei porti di Bari e di Brindisi. La concessione riguarda
esclusivamente spazi e strutture di supporto all'accoglienza dei
crocieristi - terminal, servizi a terra e aree di parcheggio -
mentre l'utilizzo delle banchine operative resta pubblico, come
previsto dalla normativa vigente e sotto il controllo delle autorità
competenti. Inoltre, Bari-Brindisi Cruise Terminal dovrà
gestire la concessione in maniera indipendente rispetto all'attività
crocieristica di MSC, garantendo condizioni paritetiche a tutte le
compagnie che scaleranno i terminal.
Il contratto prevede la possibilità di una estensione del
periodo della concessione soggetta alla presentazione da parte di
MSC di un progetto per la realizzazione di un nuovo terminal
crocieristico nell'area di Sant'Apollinare a Brindisi, con un
investimento aggiuntivo di circa 2,3 milioni di euro.
Nel piano economico-finanziario presentato da Bari-Brindisi
Cruise Terminal, sono previsti investimenti per almeno 2,2 milioni
di euro in entrambi i porti. Gli investimenti saliranno a 4,5
milioni di euro se verrà concessa l'estensione della
concessione, in virtù dell'identificazione e dello sviluppo
del terminal crociere a Sant'Apollinare. A Bari l'intervento più
significativo sarà l'allestimento degli spazi interni del
secondo terminal crociere, attualmente in fase di completamento da
parte dell'AdSP. A Brindisi, invece, MSC si impegna a ristrutturare
e riqualificare l'area di accoglienza crocieristi presso la banchina
di Costa Morena Est- testata Nord e a presentare un progetto per la
realizzazione del nuovo terminal in corrispondenza dei realizzandi
approdi di Sant'Apollinare. In entrambi i porti, è previsto,
inoltre, che MSC si occupi della sistemazione delle aree di
parcheggio.
Con la gestione della Bari-Brindisi Cruise Terminal è
atteso un incremento del traffico crocieristico in entrambi i porti
pugliesi che si prevede nel 2030 pari a 232 scali a Bari e 84 a
Brindisi per poi salire nel 2034 rispettivamente a 254 e 104.