
Orizzonte Sistemi Navali (OSN), la joint venture partecipata al
51% da Fincantieri e al 49% da Leonardo, e OCCAR (Organisation for
Joint Armament Co-operation) hanno firmato il contratto di supporto
in esercizio Through Life Sustainment Management (TLSM 2) di tutti i
sistemi e apparati delle fregate FREMM costruite e consegnate da OSN
alla Marina Militare italiana.
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro,
di cui circa 335 milioni in opzione. Sono contestualmente in fase di
firma i relativi contratti di sub-fornitura con Fincantieri e
Leonardo, che avranno rispettivamente un valore pari a circa 265
milioni di euro (di cui circa 130 in opzione) e circa 190 milioni di
euro (di cui circa 78 in opzione) oltre che con le altre aziende del
comparto, tra cui MBDA, Elettronica e TMDS.
«Il supporto post-vendita - ha commentato Pierroberto
Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di
Fincantieri - rappresenta oggi una capacità strategica tanto
determinante quanto la costruzione stessa delle navi. È in
questa competenza che si gioca una parte essenziale della continuità
operativa e dell'efficacia complessiva dello strumento navale nel
tempo. Su questo fronte, si è consolidata una simbiosi
profonda tra la Marina Militare e Fincantieri, fondata su una
collaborazione strutturata, continuativa e ancorata a una fiducia
reciproca, che costituisce oggi un elemento distintivo del sistema
industriale nazionale. Proprio per questo, Fincantieri sta
investendo con decisione nel potenziamento dell'offerta di servizi
post-vendita, attraverso una linea di business dedicata, che
l'azienda sta promuovendo con crescente determinazione anche su
scala internazionale».