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Istituito un consorzio per coordinare la Maritime Connectivity Platform
Scopo della piattaforma digitale è di portare standard internet nell'ambito dei sistemi di navigazione marittima e di trasporto
13 febbraio 2019
La scorsa settimana, nell'ambito della conferenza “e-Navigation Underway International” tenutasi a bordo del cruise ferry Pearl Seaways della compagnia DFDS Seaways in navigazione da Copenhagen ad Oslo, è stato costituito il Maritime Connectivity Platform Consortium (MCC), organismo chiamato a regolare gli standard della Maritime Connectivity Platform (MCP).
La piattaforma digitale per il settore marittimo MCP (in precedenza denominata Maritime Cloud) è basata su tecnologie open source e ha lo scopo di portare standard internet nell'ambito dei sistemi di navigazione marittima e di trasporto. La piattaforma, che consente di realizzare infrastrutture per lo scambio elettronico diretto, efficiente, affidabile e continuo di informazioni, è attiva da diversi anni e ha raccolto l'adesione di quasi cento organizzazioni.
L'MCC è stato costituito come un consorzio neutrale e indipendente formato da parti interessate e il suo compito sarà di agire da coordinatore per la fornitura di linee guida e standard. Nella sua struttura iniziale il consorzio è costituito dalle istituzioni non commerciali: OFFIS (Germania), KRISO (Corea del Sud), RISE (Svezia), Università di Copenaghen e General Lighthouse Authority of UK and Ireland. Inoltre, in qualità di osservatori di parte governativa, il consorzio include la Danish Maritime Authority (DMA), Swedish Maritime Adriministration (SMA) e il Ministero dell'Oceano e della pesca della Corea.
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