Porti di Genova e Savona-Vado, rideterminazione dei canoni per il 2019 per compensare gli effetti del crollo di ponte Morandi

L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale procederà con una rideterminazione dei canoni concessori per l'anno 2019 al fine di dare un sostegno alle imprese terminalistiche colpite dagli effetti del crollo del viadotto autostradale Morandi avvenuto lo scorso agosto a Genova e delle imponenti mareggiate del 29 ottobre 2018. La misura è stata approvata oggi dal Comitato di gestione dell'ente. L'AdSP ha spiegato che, sulla base delle istanze da presentare entro il prossimo15 settembre corredate dalla documentazione relativa ai danni subiti, agli operatori terminalistici colpiti dagli effetti negativi del collasso del ponte sarà applicata una riduzione del canone nel limite massimo di 200mila euro con un plafond messo a disposizione dall'amministrazione pari a 3,3 milioni di euro. Nel caso in cui il totale delle riduzioni per le imprese che ne hanno diritto superi questo tetto, la cifra sarà ridotta a ciascun soggetto nella stessa proporzione. Per i danni subiti a causa delle mareggiate di ottobre 2018, ai terminalisti aventi diritto sarà applicata una riduzione fino ad un limite massimo di 200mila euro per una somma complessiva fino a 2,1 milioni di euro. Identico il meccanismo nel caso le domande siano di importo superiore al tetto fissato.

Nella riunione odierna il Comitato di gestione ha anche espresso parere favorevole sulle concessioni relative ai capannoni di levante del distretto industriale delle riparazioni navali del porto di Genova. In particolare - ha specificato l'ente - allo scopo di valorizzare un'area industriale completamente ricostituita nell'ambito del comparto portuale di Levante, ai sei soggetti che avevano fatto richiesta - Macgregor Srl; Ferfrigor-Porto Srl; Amico&C Srl; Lagomarsino Anielli Srl; Gennaro Srl; Naval Diesel Srl - sono stati assegnati i singoli capannoni per la durata di quattro anni.

Inoltre, sempre a Levante del Porto, nell'ambito della riqualificazione del Waterfront, con il via libera odierno del Comitato di gestione l'AdSP ha trasferito in concessione per cinquant'anni al Comune di Genova piazzale Kennedy, oggetto di lavori di sistemazione idraulica propedeutici al prosieguo del progetto di riqualificazione del compendio fieristico e di realizzazione del Waterfront di Levante. Valutazione positiva del Comitato anche per il subingresso di Porto Antico di Genova Spa nella titolarità della concessione demaniale marittima attualmente in capo a Fiera di Genova Spa in liquidazione per la gestione della darsena per esposizione di imbarcazioni e del piazzale di parcheggio, per gestione ed ormeggio per imbarcazioni da diporto con pontili galleggianti e per la progettazione, la realizzazione, l'organizzazione di manifestazioni fieristiche ed extrafieristiche, nonché di ogni altra attività assimilabile o comunque compatibile con le caratteristiche funzionali del quartiere fieristico.

Il Comitato ha dato anche parere favorevole alla convenzione tra AdSP, commissario straordinario, Enac e la società di gestione dell'aeroporto genovese, per la realizzazione di un primo intervento previsto dal Programma Straordinario per la macro aerea Aeroporto. Si tratta del primo lotto funzionale dell'ampliamento dell'aerostazione finalizzato a migliorare ricettività e accessibilità della struttura con riferimento all'importante prospettiva di sviluppo del turismo crocieristico. L'intervento prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato di circa 5.500 metri quadri su tre livelli e la significativa ristrutturazione dell'edificio esistente, con particolare riferimento all'area accettazione ed imbarchi. Il progetto comprende anche la realizzazione di un nuovo impianto smistamento bagagli e la preventiva bonifica e predisposizione dei sottoservizi. L'intervento è finanziato per 11,3 milioni di euro da AdSP con fondi della Legge di Bilancio e per 4,7 milioni con fondi propri di Aeroporto di Genova Spa.

Per l'area portuale di Savona, il Comitato ha espresso voto favorevole all'estensione del titolo concessorio provvisorio alla Palumbo Savona Super Yacht Srl fino al 31 dicembre 2019. Dopo i ricorsi dei cantieri Monaco Marine e Rodriguez al Tar contro l'assegnazione della concessione demaniale alla Palumbo e il successivo appello al Consiglio di Stato - ha precisato l'AdSP - la via scelta è stata quella di concedere una autorizzazione temporanea per consentire l'operatività del cantiere e la salvaguardia delle maestranze, visti i tempi occorrenti alla definizione del giudizio e alla data fissata per l'udienza pubblica del 29 ottobre 2019.

Per il bacino portuale di Vado Ligure, dal Comitato è arrivato anche l'ok al rilascio della concessione alla società Esso Italiana Srl per un accosto presso il Pontile Alkion per operazione di imbarco/sbarco di oli minerali. A fronte del rinnovo della durata di dieci anni, Esso Italiana ha presentato un piano di interventi per il mantenimento e lo sviluppo dell'attività del pontile.