testata inforMARE
Cerca
3 maggio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
22:39 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
C . I . S . Co . Mitteilungen
PROGRESSO E TECNOLOGIA

I trasporti in prospettiva verde

Dobbiamo ammetterlo, le questioni ambientali quali l'intasamento stradale, il rumore, l'inquinamento dell'aria e del mare, le vibrazioni e "l'effetto serra" non vogliono saperne di passare di moda. Più tempo ci metterà la nostra società ad affrontare in maniera adeguata il problema, peggio sarà. Ed il settore dei trasporti vi è pesantemente coinvolto. Infatti, tali questioni si ingeriranno sempre più nelle operazioni di trasporto merci fino a che, alla fine, norme e regolamenti costringeranno caricatori, linee di navigazione, autotrasportatori, operatori ferroviari e spedizionieri ad intraprendere iniziative al riguardo.

Tuttavia, non vi è bisogno di rimandare l'assunzione di tali provvedimenti fino a quel giorno inevitabile. Infatti, molti ritengono che sia necessario agire adesso. Può sorprendere molta gente il fatto che una concreta iniziativa di carattere ambientale possa realmente aiutare gli imprenditori a ridurre i costi e ad attirare clienti.

In particolare, si potrebbe conseguire la riduzione dei costi mediante una revisione logistico-amministrativa finalizzata ad una considerazione dei fatti maggiormente attenta all'ambiente. Per dirla in breve, ciò significa ottimizzare l'utilizzazione di tutti i contenitori, i camion, le navi, i treni ed i magazzini allo scopo di ottenere meno viaggi, meno movimentazioni di vuoti, costi di trasporto più bassi ed una riduzione dell'inquinamento ambientale.

In ragione di tali vantaggi di natura finanziaria, alcune imprese stanno già dandosi da fare. Gijs Kuneman, direttore della EFTE (Federazione Europea Trasporto ed Ambiente), riassume: "Esiste una tendenza, in particolar modo tra le società che solo recentemente hanno iniziato a ragionare sull'impatto ambientale delle proprie operazioni, a ritenere automaticamente che i provvedimenti ambientali costeranno di più e non produrranno benefici tangibili. Un numero sempre maggiore di società, tuttavia, comincia a considerare gli investimenti "verdi" a lungo termine come iniziative vitali per il proprio sviluppo. Si può dimostrare senza difficoltà come taluni provvedimenti ambientalisti, in particolar modo quelli che riducono l'uso delle risorse, possano comportare un impatto vantaggioso diretto sulle finanze di una società e possano altresì risultare razionali dal punto di vista dei costi. Il fatto è, in sostanza, che non c'è tempo da perdere, non vi è alcun motivo di aspettare ed in effetti potrebbe anche risultare vantaggioso non aspettare".

Pertanto, partendo dal principio, quale impatto ha il trasporto merci? In primo luogo, è necessario precisare che, rispetto alle altre opzioni di trasporto, i traffici containerizzati od unitizzati sono relativamente "verdi". Tuttavia, essi rappresentano ancora un notevole contributo all'inquinamento dell'aria, del mare ed acustico. Naturalmente, esistono altre rilevanti questioni di natura ambientale, tra cui l'intasamento delle strade e l'esaurimento di risorse naturali non rinnovabili, ma le emissioni attualmente costituiscono la causa prima di preoccupazione.

Ad esempio, la EFTE ha stimato che, in media, il 48% delle emissioni aeree complessive di un'impresa - che comprendono CO2 (anidride carbonica), NOx (ossido di azoto) e SOx (ossido di zolfo) - provengono da operazioni di trasporto. Ciò potrebbe comportare delle implicazioni per il settore in questione, dal momento che alcuni produttori, nel tentativo di conseguire la certificazione di qualità ambientale come l'ISO14001, mirano alla riduzione dei livelli delle emissioni. I processi produttivi potranno certo cambiare, ma è probabile che le maggiori riduzioni possano essere conseguite nel settore trasportistico. Di conseguenza, è presumibile che siano i caricatori a fare gli sforzi più grossi per "tingere di verde" i sistemi di trasporto.

Occorre precisare che in questo contesto il termine generico "caricatori" qui adoperato comprende anche gli spedizionieri; uno di loro, la BTL (Bilspedition Transport & Logistics) di Göteborg, ha effettuato specifici tentativi al riguardo. Allo scopo di conseguire la certificazione ISO 14001, essa ha infatti dato inizio a progetti pilota presso tre propri uffici europei, quelli di Helsingborg, Helsinki e Copenhagen. Bengt Svensson, coordinatore per l'ambiente della BTL, ne ha spiegato gli argomenti-chiave: "Una dei fattori che giustificano la certificazione ambientale è costituito dal fatto che le questioni ambiente ed affari vanno di pari passo. I nostri clienti fanno pressione al riguardo e ogni giorno riceviamo richieste. Sempre più frequentemente viene richiesta l'effettuazione di calcoli relativi agli effetti ambientali delle movimentazioni di trasporto, che spesso costituiscono parte importante delle procedure di offerta".

Per lo spedizioniere, l'avere a che fare con le questioni di natura ambientale rappresenta un fattore positivo. Aggiunge Svensson: "Un solido programma ambientale ed una certificazione ambientale di secondo grado significano maggiori proventi".

Tuttavia, il segreto del successo di ogni politica ambientale è il desiderio dei clienti di essere "più verdi". Svensson ritiene che il presupposto sia senz'altro quello e ha citato quale esempio al riguardo la relazione a lungo termine della BTL con la Svenska Nestle. La filiale della Nestle era solita trasportare le merci containerizzate per ferrovia da Bjuv a Helsingborg in Svezia, da dove poi venivano trasferite su camion per la consegna in magazzino. Monitorando le emissioni su strada, la BTL ha scoperto che, dal punto di vista delle emissioni ambientali, l'uso del solo autotrasporto era "più verde".

Allo stesso modo anche la Stora, impresa svedese produttrice di legname, ha scoperto che l'autotrasporto tra la Svezia e la Danimarca era da preferirsi al treno. In entrambi i casi, il motivo principale che ha comportato tale scelta è costituito dalle elevate emissioni di ossido di zolfo delle ferrovie oltre che dalle emissioni di ossido di azoto e di zolfo derivanti dallo smistamento e dalla movimentazione dei contenitori.

Per la Nestle il nuovo metodo di trasporto si è rivelato migliore. Christer Persson, direttore operazioni di trasporto della Svenska Nestle, ha spiegato: "L'aspetto ambientale ne costituisce solo una parte, ma il trasporto stradale ha anche accorciato le distanze di trasporto e le merci necessitano di minore movimentazione". Ciò ha inoltre comportato minori costi.

Appare chiaro da quest'esempio quali vantaggi si possano ricavare da una strategia trasportistica sensibile all'ambiente. Ma quanti caricatori ne posseggono una? La risposta, presumibilmente, è destinata ad ingenerare confusione. La rivista Containerisation International, al riguardo, ha contattato un certo numero di noti caricatori. Tra questi vi sono nomi quali Electrolux, British American Tobacco, Dow Chemical, General Motors, J. Sainsbury, The Body Shop, Anheuser Busch e Bayer. Essi rappresentano industrie di varia natura, ma tutte quante condividono un profilo pubblico elevato e di conseguenza sono particolarmente sensibili alle questioni ambientali. Tutte da tempo dispongono di una qualche sorta di politica ambientale societaria, in molti casi pertinente anche ai trasporti, ma alcune, tra cui Electrolux, The Body Shop e J. Sainsbury hanno dato concretamente inizio a PTA (Politiche di Trasporto Ambientali).

Allo scopo di elaborare una PTA, il caricatore deve tener conto di tutte le proprie esigenze trasportistiche, compreso il personale viaggiante, e prendere alcun decisioni fondamentali. Le domande che si deve porre sono le seguenti:

  • possiamo procurarci materie prime o forniture da fonti locali?

  • possiamo riorganizzare i sistemi logistici e - così facendo - ottimizzare le movimentazioni di contenitori e di unità di carico?

  • possiamo minimizzare le movimentazioni di unità di carico vuote?

  • possiamo passare ad una catena trasportistica maggiormente sensibile all'ambiente?

  • possiamo realizzare altre razionalizzazioni correlate ai trasporti?

La maggior parte delle questioni summenzionate rientrano nella generale linea di tendenza verso l'"ottimizzazione", attualmente una delle parole più ripetute nel settore dei contenitori. Mentre un certo grado di ottimizzazione può conseguirsi mediante l'esperienza e la pianificazione, la tecnologia può aiutare a spingere i confini più oltre. In particolare, società attive nel settore dei programmi informatici, quali la Cairo Information Systems e la Thru-Transport Systems, hanno sviluppato pacchetti finalizzati all'ottimizzazione del trasporto terrestre e marittimo. Infatti, la Cairo stima che le proprie soluzioni software siano in grado di ridurre in misura significativa le movimentazioni di vuoti e tagliare i costi fino al 25%. Anche l'ambiente ne trae vantaggio, dal momento che viene effettuato un numero ridotto di viaggi, per quanto riguarda sia il carico che la distribuzione interna.

Tuttavia, l'ottimizzazione della distribuzione interna non rappresenta una novità. Mark Yeager, vice presidente, segretario e consulente generale della società di marketing intermodale statunitense Hub Group, ha spiegato come l'intera filosofia si basi su questo concetto. "L'ottimizzazione rappresenta un fattore-chiave per ridurre i costi e massimizzare i benefici del caricatore. L'impatto ambientale che ne deriva è un beneficio, ma indiretto. Tuttavia, è tutta la concezione di impresa di marketing intermodale statunitense che è sensibile all'ambiente. La nostra intenzione è quella di dirottare maggiori quote di traffico dalla strada ai sistemi ferroviari. Nel commercializzare i nostri servizi, tentiamo di insegnare ai caricatori a pensare in questo modo. Infatti, alcune delle imprese più grosse stanno ora inserendo clausole ambientali nei contratti" ha dichiarato.

Queste ultime, fa notare Yeager, hanno attualmente un campo d'azione ridotto e di solito si limitano a chiedere alla Hub di comportarsi in modo non dannoso per l'ambiente.

Il messaggio diretto alle linee di navigazione ed agli altri operatori di trasporto è chiaro. Quale che sia la ragione - immagine, costi o coscienza sociale - i caricatori iniziano a prendere seriamente posizione sulla questione ambientale nei trasporti. Può darsi che gli effetti della PTA non si siano ancora fatti sentire sul sistema di trasporto containerizzato, ma è certo che cominciano a sentirsi i primi mormorii.

La Electrolux ha implementato un programma informatico finalizzato all'ottimizzazione in relazione al proprio sistema logistico. La PTA della The Body Shop entrerà in vigore in 47 Paesi entro la fine del 1998, mentre la Sainsbury sta per introdurre (avverrà entro il 2000) un sistema trasportistico sensibile all'ambiente che comprenderà l'ampliamento della "politica di ripopolamento forestale" allo scopo di ovviare al fabbisogno di legname per la pavimentazione dei contenitori.

Ma le linee di navigazione che cosa stanno facendo? Dalle indagini condotte a tale riguardo, risulta che la risposta più diffusa è stata "aspettare e restare in ascolto". Charles Parker, dirigente addetto alle politiche ambientali della Contship Containerlines, ha spiegato: "Noi abbiamo chiesto a tutti i nostri agenti e rappresentanti di trasmetterci ogni richiesta di natura specificamente ambientale. Vogliamo renderci conto dei retroscena, vogliamo sapere di cosa hanno bisogno i clienti dal punto di vista ambientale. Tuttavia, anche se è passato un po' di tempo non abbiamo ricevuto grandi riscontri".

Malgrado tale carenza di commenti da parte del settore delle compagnie di navigazione, la Contship ha continuato a tenere una posizione di attenzione per l'ambiente. Tra le iniziative al riguardo, si possono annoverare le politiche relative a navi e containers, mediante l'utilizzazione dei prodotti "più verdi", nonché la decisione - laddove possibile - di servirsi solamente di risorse forestali rinnovabili, quali possono essere i pavimenti di bambù o sintetici.

Le richieste dirette da parte dei caricatori non sono le sole sfide che i vettori dovranno affrontare. Essi, inoltre, potrebbero essere minacciati dalla proposta inerente all'allegato della MARPOL (Convenzione Internazionale delle Organizzazioni Marittime Internazionali per la Prevenzione dell'Inquinamento Navale). L'Allegato VI, che verrà presto discusso dall'IMO, comporterà tutta una serie di sfide per i vettori marittimi a lungo ed a corto raggio.

Il primo ostacolo si riferisce a tutte le navi costruite dopo il 1° gennaio 2000. Queste ultime dovranno essere equipaggiate con motori a bassa produzione di ossido di azoto. Ogni nave costruita dopo quella data con motori di vecchio tipo dovrà essere riconvertita secondo le nuove caratteristiche; il che, secondo i tecnici, non rappresenta un problema tecnico, bensì di costi.

Il problema principale per i vettori consisterà nell'attenersi alle nuove regole inerenti alle emissioni di ossido di zolfo dei motori. Il livello di tali emissioni dipende dalla componente solforosa presente nel carburante. Più è bassa la componente, più aumentano i costi. L'attuale livello, pari al 3% circa, dovrebbe verosimilmente essere adottato quale parametro standard del settore. Tuttavia, in zone a rischio elevato, quali il Baltico e l'ambiente di Singapore, ci si aspetta che venga consentito un contenuto di zolfo oscillante tra l'1 ed il 2%. In pratica, ciò significherà che una portacontenitori in viaggio da Singapore ad Amburgo dovrà utilizzare carburante ad alto costo, partendo da od arrivando in zone in cui vigono limitazioni per l'ossido di azoto, mentre potrà usare carburante meno costoso a più alti livelli di zolfo nella tratta di altomare. I costi non dovranno imputarsi solo all'acquisto di carburante ma anche ai sistemi operativi necessari ad effettuare il cambio di carburante. D'altro canto, non si può fare a meno di notare come la produzione di carburante a basso livello di zolfo finisca per comportare una produzione di notevoli quantitativi di anidride carbonica.

Tenendo presente tali questioni, cosa possono fare i vettori marittimi e gli operatori di trasporto per fornire modalità di trasporto più verdi? La EFTE ritiene che dovrebbero prendere in considerazione i seguenti punti:

  • motori più puliti

  • carburanti più puliti;

  • carburanti alternativi;

  • tecniche di gestione del consumo di carburante tra cui il monitoraggio del consumo di carburante, la fissazione di obiettivi e l'addestramento degli autisti e degli equipaggi;

  • veicoli e navi aerodinamici;

  • buone procedure di manutenzione.

Si tratta di una questione molto importante ed occorre considerare che non esistono ancora risposte chiare e nette al riguardo. Tuttavia, sembra chiaro che le alternative di trasporto attente all'ambiente possono anche non essere più costose dei metodi tradizionali. Con loro, infatti, si possono ricavare vantaggi di natura finanziaria. Di modo che, agendo al servizio dell'ambiente, caricatori, compagnie di navigazione ed operatori di trasporto intermodale sono altresì in grado di realizzare risparmi.

(da: Containerisation International, agosto 1997)

Approvato il bilancio consuntivo 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
Ancona
Via libera del Comitato di gestione
RFI, aggiudicata gara per interventi di manutenzione e potenziamento delle telecomunicazioni
Roma
Programma del valore di circa 180 milioni di euro
Firmato il contratto che assegna a CMA CGM la gestione del container terminal del porto di Lattakia
Damasco
Previsti investimenti pari a 230 milioni di euro nei primi quattro anni
Rizzo nominato commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Messina
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
Andrea Giachero è stato confermato presidente di Spediporto
Genova
Rinnovato anche il consiglio direttivo dell'associazione degli spedizionieri genovesi per il triennio 2025-2028
Studio per il monitoraggio del traffico veicolare nei porti di Venezia e Chioggia
Milano
Commessa aggiudicata a Circle e Arelogik
In Italia il settore del trasporto ferroviario delle merci è in profonda sofferenza
Ginevra
Fermerci invita a rendere strutturali e aumentare gli incentivi al traffico e a rifinanziare l'incentivo per l'acquisto di locomotive e carri
Rapporto del Global Maritime Forum sull'ottimizzazione degli scali delle navi per ridurre le emissioni
Copenaghen
Proposti gli approcci dell'arrivo virtuale e l'arrivo just-in-time
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +15,5%
Gioia Tauro
Avviata la costruzione della “casa del portuale”
GNV ha preso in consegna in Cina la seconda di quattro nuove navi ro-pax
Genova
“GNV Orion” potrà ospitare 1.700 passeggeri e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico
Dopo dieci trimestri di flessione il traffico dei container nel porto di Hong Kong torna a crescere
Hong Kong
Nei primi tre mesi di quest'anno movimentati 3,39 milioni di teu (+2,1%)
Fincantieri acquisisce una quota in WSense
Roma
Consegnata alla Marina Militare italiana la nona unità FREMM “Spartaco Schergat”
Presentata la nuova edizione del Manuale pratico dei traffici marittimi
Genova
Redatto da Assagenti, compie cinquant'anni
Nel primo trimestre il traffico dei container nei porti di Long Beach e Los Angeles è aumentato del +26,6% e +5,2%
Long Beach/Los Angeles
Prossimo l'impatto dei dazi introdotti da Trump
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di Singapore ha movimentato 10,5 milioni di container (+5,8%)
Singapore
In peso il traffico containerizzato ha registrato un calo del -1,4%
Firmato il regolamento per il bunkeraggio di GNL presso lo stabilimento Fincantieri di Genova
Genova
Definite le modalità di trasferimento del carburante da nave a nave
Gli storici marchi cantieristici Uljanik e 3.Maj verso l'estinzione
Zagabria
Lo Stato conferma l'intenzione di cedere le attività navalmeccaniche nei due siti di Pola e Fiume
Cambiaso Risso ha concluso l'acquisizione della francese Somecassur
Genova
L'azienda transalpina è specializzata nell'assicurazione di super e mega yacht
Nuovo servizio ferroviario settimanale tra il porto di Gioia Tauro e Verona
Gioia Tauro/Verona
Operato da Medlog per il trasporto di merci refrigerate
LA BERS alla ricerca di un partner strategico per lo sviluppo del porto fluviale moldavo di Giurgiulesti
Londra
Lanciata una gara internazionale
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Si svolgerà nella sede della Capitaneria di Porto di Genova
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
I porti turchi hanno segnato il nuovo record di traffico delle merci relativo al primo trimestre
Ankara
Picco storico dei carichi importati dall'estero
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Taranto è cresciuto del +37,6%
Taranto
Aumento di 854mila tonnellate delle rinfuse solide e di 265mila tonnellate delle merci convenzionali
DEME compra la Havfram, società che installa parchi eolici offshore
Zwijndrecht/Washington
Transazione del valore di circa 900 milioni di euro
Avviati da Reggio Calabria i trasporti ferroviari dei convogli per la Metro di Roma
Roma
Commessa aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail
Nel 2024 i volumi movimentati da Magli Intermodal Service sono diminuiti del -2%
Rezzato
Stabile il fatturato
A marzo Yang Ming registra la prima flessione del fatturato dopo 14 mesi di crescita
Keelung/Taipei
Prosegue l'aumento dei ricavi di Evergreen e WHL
La Commissione Europea ha approvato l'acquisizione della tedesca Schenker da parte della danese DSV
Bruxelles
L'impatto sulla concorrenza nei mercati in cui le due aziende operano è ritenuto limitato
Accordo Fincantieri - Kayo per promuovere lo sviluppo dell'industria cantieristica e navale in Albania
Trieste
Possibile creazione di un polo per la costruzione e il refitting navale nella regione
Recente lieve riduzione dei costi della logistica degli autoveicoli nuovi di fabbrica
Bruxelles
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) premiata con l'“Oscar dei Porti”
Miami
L'evento è giunto alla diciottesima edizione
Nei primi tre mesi del 2025 i container trasportati dalle navi della OOCL sono aumentati del +9,3%
Hong Kong
Ricavi in crescita del +16,8%
L'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio vince in appello contro la Zen Yacht
Gioia Tauro
L'azienda condannata al pagamento dei canoni arretrati
Nel porto di Livorno è stato sequestrato un ingente carico di cocaina
Livorno
Due tonnellate di droga individuate dal personale delle Dogane e della Guardia di Finanza
Navantia rinnova l'accordo con il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean
Miami
Sinora il cantiere di Cadice ha effettuato lavori di manutenzione, riparazione e ristrutturazione su 45 navi del gruppo
Quest'anno è atteso un traffico record delle crociere nei porti italiani
Miami
Cemar ritiene che la crescita non si arresterà neanche nel 2026
Accordo HII-HHI per accelerare la produzione navale americana e sudcoreana
National Harbor
L'obiettivo è di rafforzare la base industriale navale delle due nazioni
La Panama Ports Company accusata di aver violato i termini del contratto di concessione
Panama
Il revisore generale dei conti panamense ha annunciato la presentazione di accuse penali
È diventato operativo il Colombo West International Terminal
Ahmedabad
Ha una capacità di traffico pari a 3,2 milioni di teu
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Completata nel porto di Gioia Tauro la nuova struttura polifunzionale di controllo frontaliera PCF - Punto PED/PDI
Gioia Tauro
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
Inaugurato a Miami il nuovo terminal crociere del gruppo MSC
Miami
Può ospitare in contemporanea tre navi di grandi dimensioni
A febbraio il traffico nel porto di Ravenna è cresciuto del +2,1%
Ravenna
Aumento delle rinfuse e calo delle merci varie
Nel 2024 Ferrovie dello Stato Italiane ha registrato una perdita netta di -208 milioni di euro
Roma
Ricavi in crescita del +11,7%. In aumento le merci trasportate dal gruppo grazie all'acquisizione di Exploris
Porto di Genova, Ente Bacini chiede nuovi spazi e il rinnovo della concessione
Genova
Convegno per celebrare il centenario della società
Il 19 giugno a Roma si terrà l'assemblea pubblica dell'Associazione Italiana Terminalisti Portuali
Genova
VARD costruirà una nave per operazioni subacquee offshore per Dong Fang Offshore
Ålesund/Trieste
Il contratto ha un valore di 113,5 milioni di euro
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile