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6 novembre 2025 - Année XXIX
Journal indépendant d'économie et de politique des transports
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et de la logistique

ASSOCIAZIONE SPEDIZIONIERI
CORRIERI E TRASPORTATORI DI GENOVA

Relazione del Consiglio Direttivo
(presidente G. Michele Cuttica)

ASSEMBLEA GENERALE
23 Aprile 1998




Illustri ospiti, cari amici,

Quando ci siamo incontrati, l'anno scorso, il mio predecessore Vi aveva intrattenuto vivacemente sui rischi di uno scenario pieno d'incertezze, ove - in assenza di regole chiare - si intravedevano tentativi egemonici di alcuni soggetti operanti all'interno ed all'esterno del nostro porto, intenzionati ad appropriarsi della fetta più grande, se non dell'intera "torta logistica".

Da qui l'invito pressante a tutti noi a voler mettere a fattor comune le potenzialità che un mercato, tuttora in grande maggioranza "forwarding agent minded", mantiene nelle nostre mani, inducendoci a ricercare, anche in casa nostra, opportunità di coalizioni strategiche per consentirci di fronteggiare, con più forza, una globalizzazione che rischia di operare senza esclusione di colpi.

Lo scenario non è migliorato ed i motivi di preoccupazione non sono diminuiti, vediamo però quali ulteriori valutazioni ci ha apportato l'evolversi degli avvenimenti dell'ultimo anno.

La situazione internazionale

I volumi di trasporto delle merci sono attualmente rappresentati dalle seguenti percentuali 65% via strada, 31% via mare, 2,2% via aerea e 1,8% via ferrovia.

Vi è una tendenza alla crescita costante dei trasporti containerizzati ed intermodali, che coinvolgerà tanto il trasporto marittimo che quello di superficie e che indica, per il decennio 1998-2008, coefficienti di sviluppo fra il 15 ed il 40%, secondo le direttrici di traffico, con punte superiori per il Mediterraneo in considerazione della prevista grande crescita di nuovi mercati, quali quelli dell'emisfero australe.

Il contenitore è un mezzo di trasporto costoso, che presuppone grandi investimenti in mare e a terra. Per giunta, malgrado la crescente tendenza della domanda, si è determinata un'aspra concorrenza fra gli armatori, che ha prodotto una continua erosione dei loro ricavi.

Nel biennio 1996/97 le rate di nolo sono diminuite di circa il 40% mentre i servizi armatoriali sono aumentati, ponendo i vettori di fronte a scelte strategiche determinanti per il loro futuro.

I tradizionali consorzi, o accordi conferenziali limitati a singole rotte, sono stati sostituiti da "pools" di imprese che, potendo contare su ingenti capitali, tendono ad abbracciare tutte le correnti di traffico, estendendosi anche alle operazioni portuali, ai trasporti di superficie, nonché ad un vasto range di servizi logistici che, per l'armatore, rappresentano un alto valore aggiunto ad un nolo "depresso".

Queste sono le spinte che hanno prodotto le note concentrazioni armatoriali che, come abbiamo visto, basano la loro strategia sui grandi volumi e sulle proiezioni di espansione.

E queste sono anche le spinte che hanno indotto molti porti internazionali a rispondere con altrettanto grandi infrastrutture per consentire ai colossi armatoriali di rispettare i tempi e i costi essenziali di sbarco/imbarco, ed ai porti stessi di non perdere la competenza nei servizi a terra, che avrebbe corso il rischio di cadere nelle mani di qualche grande vettore.

Ma questa tendenza è anche rivelatrice di rischi preoccupanti. Che cosa accadrebbe se i grandi numeri non si raggiungessero?

Recentemente si è verificata una tanto inaspettata quanto repentina recessione dei mercati commerciali e finanziari asiatici, che ha prodotto notevoli deprezzamenti delle materie prime, con gravi ridimensionamenti dei contratti di compravendita e, di conseguenza, con ripercussioni sul volume dei trasporti.

Poiché eventi di questo tipo sono sempre incombenti in un mondo condizionato da equilibri più tecnologici che naturali, c'è da domandarsi che cosa accadrebbe se navi da 10.000 teus viaggiassero mezze vuote e se le gigantesche strutture portuali risultassero sovradimensionate.

Molto probabilmente si accentuerebbe la "guerra dei noli" con coinvolgimento delle tariffe a terra, ed il risultato sarebbe costituito da grandi dissesti e da un generale impoverimento.

Noi siamo favorevoli alla libera circolazione dei capitali e, quindi, ai liberi investimenti ovunque, ma siamo fortemente contrari agli sviluppi macroscopici ed alla concentrazione dei traffici nelle mani di pochi gruppi, tendenti ad egemonizzare le risorse.

E' nostra opinione che i programmi di espansione debbano essere armonici e bilanciati, ove la merce possa seguire le leggi naturali del libero mercato della compravendita e non subire le sole regole del contratto di trasporto.

In un sistema economicamente stabile le competenze devono essere rispettate.

La considerazione di un programma di sviluppo basato su elementari criteri armonici dovrebbe ispirare anche la politica marittimo-portuale comunitaria.

La filosofia di base dell'Unione Europea dovrebbe essere indirizzata a considerare i porti, non solo anelli di una catena logistica, ma anche città dotate di un proprio sistema economico, caratterizzato dalla capacità di radicare ricchezza nelle attività mercantili.

Si avvertono, invece, sintomi di sbilanciamento.

Il recente "libro verde" predisposto dalla Commissione Europea, che dovrebbe essere il "testo sacro" in base al quale viene definita la politica comunitaria in materia di porti e infrastrutture marittime, presenta, invece, stonature e squilibri nella considerazione delle potenzialità dei vari scali europei.

Esso rivela carenze nelle linee guida dei finanziamenti pubblici poiché tende a cristallizzare una situazione che, finora, ha visto i porti nordici favoriti da sovvenzioni cospicue ed incondizionate.

Occorrono invece, a nostro avviso, interventi per riequilibrare con gradualità il "gap negativo" dei porti mediterranei per consentire ad essi di partecipare ad una competizione libera e corretta.

E' anche insoddisfacente il piano dei trasporti e dei relativi finanziamenti, previsti dal sistema TEN-T (Rete di Trasporti Transeuropea), che dovrebbe collegare tutti i sistemi portuali europei, ma che vede Genova ed altri porti mediterranei esclusi dalle linee d'intervento.

Un'altra grave carenza sta nella mancata considerazione dell'importanza geografico-strategica dei porti mediterranei nei confronti dei mercati orientali e nord-africani.

I tempi di transito ridotti, attuabili attraverso i porti del Sud Europa, avvicinerebbero i prodotti europei a quei mercati facendone aumentare la competitività.

La strategia di rafforzare i porti mediterranei, sviluppando i collegamenti con i propri retroterra naturali, produrrebbe anche una più equa distribuzione dell'occupazione e del traffico sulla rete europea dei trasporti.

In buona sostanza, manca nel "libro verde" la consapevolezza della Commissione che i problemi generati dall'inefficienza del passato dei porti mediterranei sono stati risolti, e traspare una sottile contraddizione tra il desiderio di promuovere il libero mercato e l'attuazione di certe politiche interventiste che non sembrano puntare al superamento di situazioni monopolistiche e di distorsioni della concorrenza.

Da tutto questo si evince che l'Europa è alle porte ma che la famiglia europea non si è ancora costituita.

Dovremo ancora confrontarci e competere. Potremo certamente accedere alle risorse comunitarie ma con la consapevolezza che alla "mensa europea" ognuna porta i propri appetiti e, se può, cerca di servirsi prima degli altri, e prima che il cibo scarseggi.

Bene hanno fatto i presidenti dei tre maggiori porti del Mediterraneo, Genova, Marsiglia e Barcellona ad allearsi ed ad aprire un confronto a tutto campo con i programmi dell'Unione Europea.

Se il fronte rimarrà compatto, sarà più facile sostenere una linea che conduca a migliori risultati comuni.

I prossimi appuntamenti importanti saranno: la "deregulation" nei trasporti stradali (1.7.98) e nel cabotaggio marittimo (1.1.99), nonché l'avvento dell'Euro (1.1.99), al quale sembra oggi che approderemo.

Si tratta di aperture epocali con le quali dovremo cimentarci tutti, ed in modo particolare le nostre aziende, chiamate a rivoluzionare le proprie strutture ed i propri rapporti con clienti e fornitori.

A questi appuntamenti non si può giungere in ritardo; occorre quindi una presa di coscienza generale ed un buon lavoro di preparazione.

L'Italia è fortemente in ritardo per l'arretratezza delle strutture e per la debolezza della rete ferroviaria.

I porti del Nord Tirreno, in più, rischiano un accerchiamento a tenaglia fra le potenzialità dei grandi porti anseatici, cari all'Unione Europea di Kinnock, e le pretese dei nostri porti del sud, cari al Governo Italiano sempre più attratto dalla meridionalizzazione, i quali aspirano a ben altro che al semplice ruolo di porti di trasbordo, sulla spinta anche dei grandi investimenti internazionali.

Su questo fronte ci sembra indispensabile un'azione forte, nella quale coinvolgere i porti a noi vicini ed i grandi centri intermodali retrostanti, che più volte hanno dimostrato determinazione ed interesse allo sviluppo di un grande sistema portuale nord-tirrenico.

La situazione genovese

Il porto di Genova ha superato nel 1997 il milione di Teus movimentati e sembra che tale traguardo rappresenti la fine dei suoi guai. Ma non è così.

Vi è ancora molto da fare ed, anzi, essendoci affacciati ai volumi dei grandi porti, dobbiamo oggi compiere quel salto qualitativo su tutti i fronti per dimostrare di saperci comportare da grande porto internazionale.

L'impegno non è tanto quello di aumentare i volumi e di saper navigare verso i 2 milioni di Teus ed oltre, impresa abbastanza facile visto che il traffico containerizzato tende generalmente all'incremento, ma il compito che ci attende sarà quello di costruire le strutture, in uomini e mezzi, su cui poggiare stabilmente il nostro sviluppo.

E qui sta la vera sfida.

Il problema che vediamo per Genova è quello di sottrarsi al ruolo di città "avara" che fatica ad evolversi. Per essere un grande porto Genova deve essere anche una grande città.

E' questo un impegno che non può riguardare solo il management del porto o delle aziende che di porto vivono, ma deve investire tutto il tessuto economico e gestionale della città, della provincia, ed anche della regione che, essendo piccola, deve puntare prioritariamente sulle risorse del capoluogo.

Genova è nota come la città dei grandi ritardi.

Come ha scritto amaramente un grande giornalista, è "una bella addormentata"; una città incompiuta che non risolve i problemi di ieri per non affrontare quelli di domani.

Forse è una diagnosi troppo severa, ed è vero che molte delle questioni aperte dipendono da volontà e casualità non solo genovesi, ma è anche vero che troppe opere legate al futuro della città rimangono incompiute.

Il treno veloce Milano-Genova, o più semplicemente l'apertura del terzo valico, rischia di diventare una beffa per i genovesi, come lo è stata la mancata realizzazione della "bretella" autostradale.

Le discussioni, i veti, le prese di posizione, si susseguono all'infinito e non si riesce a determinare una scadenza entro la quale si possa definire un progetto, come normalmente avviene in tutti i paesi evoluti.

Il pensiero va, ad esempio, ai grandi trafori svizzeri del Gottardo e del Loetchberg, ed alla bella opera italiana dell'aeroporto di Osaka, tutte realizzazioni nelle quali sono stati brillantemente coniugati funzionalità ed impatto ambientale.

Poi il pensiero ritorna al nostro piccolo traforo abusivo di Fracconalto, e ci si rende conto della distanza che ancora ci separa dal grande contesto internazionale.

Il fatto è che, in quei paesi, il cittadino si sente parte di un insieme, il cui sviluppo è prioritario agli interessi dei singoli.

Da noi invece prioritariamente si discute, si litiga, si spacca il capello in quattro, ... e si rimane al palo.

Intanto la nostra rete ferroviaria rimane sostanzialmente immutata dal principio del secolo, ed i treni deragliano.

Le nostre strade, vecchie di molti decenni, sono insufficienti e tendono a disintegrarsi per il carico eccessivo al quale sono quotidianamente sottoposte.

Che dire poi delle grandi opere incompiute in città?

La storia infinita della metropolitana, vero monumento all'inefficienza.

Il ricupero del centro storico, la cui soluzione è viziata da una progettualità non adeguata alla vastità del problema.

La situazione del Silos e del complesso della Darsena, esempi di indecorosi impatti edilizi vecchi e nuovi, che includono anche la disarmonia architettonica della Facoltà di Economia.

Le interminabili discussioni intorno ai progetti Valpolcevera, Fiumara, Cornigliano, per non parlare di viabilità e parcheggi cittadini.

Tutti programmi che partono da buone intenzioni ma che fatalmente stentano ad imboccare la via maestra.

Noi pensiamo che il nocciolo dei nostri problemi risieda nell'atteggiamento generalizzato di fatale ineluttabilità, di rassegnazione di fronte ad un destino avverso, che mostra solo brevi e superficiali reazioni quando ci si accorge, in ritardo, della perdita di qualche risorsa cittadina.

La gravità delle vicende Italimpianti, Piaggio, I.P., Fondiaria ed, ultimamente, Ansaldo, non sta nel fatto che queste aziende abbiano abbandonato il nostro territorio, ma nella mancanza dei presupposti perché esse vi rimanessero.

Questa è una considerazione che, a nostro avviso, deve essere tenuta presente proprio nel momento in cui si affacciano nuovi ed importanti investimenti esteri nelle nostre strutture portuali.

Le opportunità di catalizzare interessi, di attirare attività ed imprese, e di trattenerle, si devono costruire per tempo con un tipo di determinazione, di professionalità e di programmazione, ben lontane dall'atteggiamento genovese dominante.

Chi guarda avanti con responsabilità sa che il nostro futuro dipende dall'impegno e dalla capacità di perseguire obiettivi concreti. Chi guarda indietro si rende conto che molti obiettivi sono stati mancati per indecisione, per lotte di potere, per difetto di chiarezza e confusione d'idee.

Non pretendiamo di vivere in una città senza problemi; i problemi sono indice di vitalità, e si dice che il solo luogo ove non esistano sia il camposanto. Ma l'impressione è che qui ci si senta sempre in credito di aiuti esterni, mentre invece Genova, e la Liguria, rappresentano piccole entità nelle linee di programmazione generale.

Occorre quindi che i genovesi si decidano ad affrontare e risolvere i problemi di oggi, per dimostrare di saper trasformare la debolezza di ieri nella forza di domani.

E qui si può innestare la considerazione che Genova ha mancato per troppo tempo nell'investimento in capitale umano. Sono mancati gli uomini capaci di pilotare il destino della città e, per troppi anni ci si è ostinati a puntare su uomini mediocri, gestori di un potere basato esclusivamente sul consenso politico.

Questi errori hanno un prezzo elevato e la nostra generazione, certamente colpevole, è chiamata a pagarlo.

Sarebbe molto bello, quindi, se in ognuno di noi scattasse l'impegno a porvi rimedio per catturare il fondamentale elemento "fiducia", che rappresenta la via d'accesso ad un ambiente più favorevole per i nostri giovani.

Per la verità, ricorrendo a qualche anelito d'indispensabile ottimismo, ci sembra che alcuni sintomi positivi s'intravvedano.

E' positivo, ad esempio, il rapporto collaborativo che si è istituito fra Municipalità ed Autorità Portuale. Potrebbe essere questa una sede idonea ad affrontare, e risolvere, problemi comuni, in passato raramente affrontati congiuntamente.

Auguriamoci che la commissione insediata sia competente, attiva, snella, aperta ai contributi esterni e priva di quei vincoli burocratici che normalmente caratterizzano le iniziative pubbliche.

Sul fronte portuale, è positivo l'avvento di grandi "partners" stranieri nelle nostre società terminalistiche ed in alcune aziende dell'indotto.

L'ingresso di ingenti capitali internazionali rappresenta qualcosa di più di un "business" imprenditoriale, ma sancisce una riacquistata fiducia nella potenzialità delle nostre strutture e di alcune nostre imprese.

Inoltre, poiché le partecipazioni degli azionisti esteri è in gran parte maggioritaria, vi è da ritenere che essi intendano anche gestire direttamente le società acquistate.

Questo significherà un'iniezione di idee nuove e di efficienza, oltre che di denaro, ed è esattamente quello di cui Genova ha un forte bisogno.

L'opportunità di aprirsi al mondo - evento quasi invocato dall'ultima stirpe di genovesi attivi - ci viene oggi servita a domicilio.

Dobbiamo assolutamente cogliere questa occasione di internazionalizzazione per noi, e soprattutto, per i nostri giovani particolarmente bisognosi di questa metamorfosi per dotarsi di mezzi idonei ad una competizione sempre più allargata.

E' positivo l'insediamento a Genova della Direzione Nazionale dei Servizi per la Sicurezza della Navigazione, vera e propria "Authority della sicurezza in mare" e forse primo caso di decentramento amministrativo effettuato tenendo conto della competenza.

E' un importante riconoscimento alle nostre tradizioni marinare, ed un grande merito dell'Ammiraglio Ferraro, ancora legato a Genova da rapporti di reciproco affetto.

Auguriamoci che altri amici ci aiutino a portare qui anche l'Authority dei Trasporti. Sarebbe un modo per ricollocare la nostra città al vertice del sistema mercantile-marittimo italiano.

E' pure positiva l'idea, prospettata dal Ministro Burlando, di varare quanto prima un programma di federalismo fiscale a favore dei grandi porti italiani, per permettere alle Autorità Portuali una certa autonomia nel finanziamento delle grandi opere pubbliche.

Questo progetto, sommato alla recente limitazione di controllo della Corte dei Conti alla sola gestione finanziaria del bilancio delle Authority, indica come lo Stato tenda a spostare i propri confini autoritativi verso periferie sempre più lontane, fino forse ad abolirli come è avvenuto in molti altri paesi europei, che gestiscono il patrimonio demaniale in termini più imprenditoriali.

Questo concetto c'induce a pensare che sarebbe opportuno riportare qualche potere fondamentale alla competenza delle Autorità Portuali italiane poiché, se operassero nel rispetto integrale della legge di riforma, di autorità avrebbero soltanto il nome.

E' abbastanza evidente, infatti, come la legge attuale abbia svuotato gli enti portuali di ogni veste economica e di ogni funzione operativa, relegandoli ad un compito quasi "notarile" di regia e controllo; attività che risultano inesorabilmente sterili, senza una propria autonomia di bilancio che consenta a questi enti di affrontare anche programmazioni più concrete e utili allo sviluppo dei porti.

Noi siamo favorevoli ad una maggiore autonomia delle Autorità Portuali, soprattutto a Genova ove vi è bisogno di grandi ed urgenti interventi di riassetto, ma a condizione che la loro competenza gestionale s'inquadri esclusivamente nelle opere portuali.

Qualche perplessità ci lascia, infatti, la lettura della recente legge 27.2.98 n° 30, emessa con l'intenzione di fornire ulteriori aperture alle attuali disposizioni e più in particolare alla legge di Riordino della Legislazione Portuale. L'articolo 8-bis indica testualmente:

"Le Autorità Portuali possono costituire, ovvero partecipare a società esercenti attività accessorie o strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alle Autorità medesime, anche ai fini della promozione e dello sviluppo dell'intermodalità, della logistica e delle reti trasportistiche".

Non vorremmo che queste facoltà fossero fonte di equivoci, e che qualcuno cadesse nella tentazione di usi impropri, od avventurosi.

E' bene ricordare che la Corte dei Conti aveva escluso la possibilità di partecipazioni azionarie in società di gestione da parte delle Autorità Portuali. Ma ormai la competenza della Corte dei Conti esula dai controlli di merito sulla gestione di questi enti.

Noi sosteniamo anche l'importanza del Comitato Portuale, consesso unico che riunisce attorno al tavolo dell'Autorità Portuale, i più importanti enti cittadini, i rappresentanti di tutte le categorie dell'utenza portuale ed i sindacati.

Ci sembra limitativo che le occasioni di riunione del Comitato siano circoscritte alla ratifica di decisioni di ordinaria amministrazione.

Finalmente sistemata la vertenza interna legata agli esodi, ed una volta conseguita l'auspicata autonomia economica e gestionale, la nostra Autorità Portuale, pilotata con saggezza dal Presidente Gallanti, dovrebbe condurre il Comitato ad assurgere al rango dell'antica Consulta del Mare.

A trasformarsi, cioè, in un vero e proprio "crogiolo" d'idee e di programmazione, vale a dire in un centro di osservazione e di studio delle correnti dei traffici e dei mercati marittimi, ove la professionalità genovese abbia modo di manifestarsi nell'interesse dell'intero sistema.

Un'impostazione di questo tipo del più alto consesso della portualità, farebbe avvicinare la strategia portuale italiana a quella delle grandi città-stato del Nord e dell'Oriente, e renderebbe più facile il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo.

Individuate le positività sulle quali puntare per costruire una sana strategia portuale, vediamo quali sono, a nostro avviso, i campi nei quali sono richiesti programmi d'intervento sollecito.

Il Piano Regolatore portuale. Quando l'applicazione della legge di riforma ha spinto Genova ad una sollecita privatizzazione delle aree portuali, tutti noi ci siamo resi conto che l'operazione era stata compiuta più con l'intenzione del "geometra" che del vero programmatore portuale.

Ci si era limitati, in buona sostanza, a tracciare delle linee sulla mappa portuale per delimitare i terminals da assegnare senza porsi troppe domande se questo sarebbe stato il modo migliore per una corretta e completa utilizzazione del territorio.

L'urgenza dell'intervento ha giustificato qualche improvvisazione, però adesso è necessario porvi rimedio.

Il porto di Genova, quello storico, è certamente avaro di spazi, però non sfugge all'occhio attento di osservatori, anche profani, la quantità di aree sprecate in ritagli inutili ed in usi impropri.

Troppi spazi preziosi, ad esempio, sono oggi occupati da recuperatori di rottami, da automezzi, gru, contenitori fuoriuso e abbandonati, nonché da altri depositi più o meno abusivi.

Non ci risulta che nei grandi porti oggi si tollerino presenze di questo tipo in aree operativo di elevato valore. Così come non ci risulta che rinfuse e depositi inquinanti possano occupare aree più idonee ad imprese apportatrici di maggiore produttività.

Questo non significa che si desideri sopprimere determinate attività, ma ci sembra giusto e necessario che esse vengano svolte in aree più adatte. Possibilmente ai limiti delle zone a più intensiva portualità.

Così come non sfugge che l'accentuata utilizzazione di barriere per la delimitazione dei terminals ha condizionato o precluso l'utilizzazione di alcune aree ed, in molti casi, ha impedito l'accesso a vie di scorrimento.

Che dire poi dell'incompiutezza e del degrado delle vie di transito sopraelevate, e dell'uso improprio al quale sono adibite?

Su tutto, compreso le aree demaniali al di fuori della cinta portuale, incombe un'incuria ed un degrado da terzo mondo tale da raggiungere, spesso, lo stato di puro abbandono.

Ci sembra urgente e necessario, quindi, mettere mano alla riprogettazione del porto storico commerciale. A recuperare e ricomporre convenientemente gli spazi, a ridisegnare la viabilità, coinvolgendo le strade di accesso e le aree adiacenti.

Ecco l'occasione più importante di collaborazione fra Municipalità e Porto, l'integrazione dei due piani regolatori a partire dalla presa di conoscenza delle diverse esigenze del traffico commerciale rispetto a quello urbano.

Si avverte la necessità di una programmazione accurata che, iniziando da una idonea segnaletica stradale, guidi il traffico verso gli sbocchi obbligatori, che dovranno essere un capace autoporto per il traffico commerciale e vie a scorrimento veloce per il traffico urbano, in considerazione anche delle potenzialità turistiche recentemente scoperte dalla città.

Una volta riassestati i territori dei terminals e le aree asservite ai loro collegamenti, riteniamo opportuna un'occhiata al loro assetto interno.

Abbiamo visto che le prospettive sono buone sia per i terminals contenitori, ai quali sono approdati importanti soci stranieri, che per i terminals di armatori in autonomia funzionale, anche se qui i benefici dello sviluppo ricadono, malauguratamente, solo su pochi operatori; ma quali prospettive si aprono per gli altri terminals multifunzionali ove si dovrebbero concentrare le risorse del traffico convenzionale?

Dobbiamo purtroppo sollevare molte perplessità sull'efficienza di queste organizzazioni che non hanno saputo cogliere, finora, i benefici della manipolazione di merci in colli, notoriamente prodiga di valore aggiunto.

La mancanza di strutture idonee e l'indeterminazione della loro politica commerciale, ha impedito ad oggi, che si realizzasse un'adeguata strategia di acquisizione che coinvolgesse non solo i terminals ma anche, e soprattutto, il sostegno da parte delle nostre case di spedizione.

Non si può vendere un prodotto scadente senza riportarne, prima o dopo, conseguenze negative.

Sul fronte delle merci varie, ove un tempo Genova si esprimeva ad alti livelli, siamo oggi fortemente perdenti nei confronti degli altri porti.

Ci sembra, a questo punto, necessaria una attenta valutazione della situazione e, probabilmente, la creazione di un nuovo soggetto che colga il meglio di quanto i vari terminals esprimono, in termini di spazi, attrezzature ed organizzazione.

E' meglio affrontare qualche mutilazione dolorosa ma necessaria, piuttosto che cedere ad una morte certa.

La situazione aeroportuale. Il recente intervento dirompente del Presidente Scerni ci trova d'accordo.

Forse può riuscire opinabile il modo con il quale è stata denunciata la situazione di stallo in cui versa la nostra aerostazione, ma certamente sono condivisibili le preoccupazioni.

Molti si sono stupiti del piglio con il quale il Presidente Scerni ha affrontato l'argomento, non scorgendo fra le righe anche una profonda autocritica di chi, coinvolto sia pure in posizione minoritaria in una gestione deludente, non è riuscito ad impedire che si operassero scelte di scarso profilo o, peggio, che non si operasse sufficientemente per la valorizzazione dello scalo.

Però è cosa veramente degna di stupore, l'ascoltare un genovese che parla chiaro e che offre una dimostrazione di sicurezza, di cognizione di causa e di coraggio.

Questo è il tipo di uomini dei quali avvertiamo la necessità.

Persone responsabili che sappiano parlare chiaro e che siano anche pronte e disponibili ad impregnarsi in prima persona.

Auguriamoci che il seme lanciato possa produrre qualche germoglio proprio fra quei giovani ai quali era stata esposta l'analisi critica.

Che la situazione dell'aeroporto di Genova sia deludente è sotto gli occhi di tutti, anche dei non addetti ai lavori.

Malgrado la sua costante operatività, l'aeroporto di Genova è accreditato del più piccolo bacino di traffico fra tutti gli aeroporti del Nord-Italia - anche rispetto a città notevolmente più piccole - nonostante l'esistenza, nelle strette vicinanze, di ben 9 capoluoghi di provincia sprovvisti di aeroporto.

Non risulta che esistano contatti, o iniziative, per catturare il traffico che queste città riversano altrove, quando sarebbe sufficiente introdurre collegamenti veloci ed una dedicata iniziativa di marketing per raggiungere lo scopo.

La validità del metodo è dimostrata dall'Aeroporto della Costa Azzurra, che è riuscito ad appropriarsi, in questo modo, di molti viaggiatori internazionali genovesi.

Che le dichiarazioni di Gianni Scerni abbiano colpito nel segno lo dimostrano le immediate prese di posizione da parte di alcuni politici nostrani, sempre pronti a tardive indicazioni strategiche più che a concreti contributi programmatici, e di Alitalia che ha immediatamente affrontato il problema, annunciando una maggior frequenza di voli con l'introduzione dell'orario estivo.

Impegno puntualmente smentito - per fine coerenza - dalla recente pubblicazione del nuovo orario.

Il deludente socio Alitalia è stato scaricato per imbarcare la società Aeroporti di Roma, sempre controllata da Alitalia, ma dubitiamo molto che ne siano derivati benefici.

Ci sembra che questo tipo di "partners", molto vicini ai collegamenti di linea, siano poco interessati ad uno sviluppo commerciale in altre direzioni, non considerando che il rafforzamento dei collegamenti stabili cammina di pari passo con il programma di sviluppo della città e del suo "hinterland", poiché abbisognoso di flussi bilanciati di viaggiatori in arrivo ed in partenza.

Intravediamo, quindi, due direzioni obbligatorie e congiunte per il sollecito potenziamento del nostro scalo. La via delle merci e la via del turismo.

Quando i rappresentanti di P.S.A. sono giunti a Genova, hanno manifestato il loro apprezzamento per la presenza dell'aeroporto nelle vicinanze dei terminals marittimi Loro sanno - poiché a Singapore vi è una situazione analoga - che il futuro prossimo assegnerà una particolare importanza all'intermodalità mare-aria per determinati traffici mercantili, e Genova può offrire ottime opportunità.

Esistono, poi, anche i servizi intermodali per passeggeri, rappresentati dalle combinazioni turistiche aria-mare-terra. In questo campo si muovono i "tour-operators" ed i grandi vettori croceristici, molti dei quali già in relazione con il nostro porto.

Queste sono solo indicazioni, ma è da ritenere che i partners giusti per il nostro aeroporto debbano essere cercati nella direzione di questi operatori.

Abbiamo sentito, ultimamente, di diverse candidature per la società aeroportuale, anche se si parla sempre meno di privatizzazione.

Speriamo, innanzitutto, che non intervengano conflitti di potere, e che si operi - soprattutto - per aprire uno spazio importante a soggetti competenti e direttamente interessati allo sviluppo del nostro aeroporto.

Non è più sostenibile continuare ad avvalersi di partners professionalmente, o concettualmente, lontani, o "distratti", dall'obiettivo primario del potenziamento dello scalo.

Imbocchiamo la via del rinnovamento con i compagni di viaggio giusti, provando ad iniziare la nuova era, ad esempio, con il cambiamento del nome dell'aerostazione, che - imitando quanto fatto a Nizza - proponiamo in "Aeroporto di Genova e della Riviera Ligure - Cristoforo Colombo".

Anche questo potrebbe essere un modo per allargare il bacino d'utenza a tutta la regione e per identificare meglio il nostro scalo.

Non riteniamo di addentrarci nel progetto "Zona Franca - Distric Park - Cornigliano". E' stato detto molto anche da chi non ne avrebbe competenza e titolo.

Certamente abbiamo le nostre idee, che si basano su una profonda conoscenza del mondo mercantile, ed avremo modo di metterle sul tavolo, ma riteniamo che se ne possa parlare con migliore attualità in occasione di prossimi incontri, una volta portati a soluzione altri interventi prioritari.

Le prospettive delle Case di Spedizione

La nostra attività è soggetta ad una costante metamorfosi, legati come siamo all'evoluzione dei sistemi di trasporto, delle clausole contrattuali ed, in generale, dei mercati internazionali.

Un'indagine di Unioncamere pubblicata l'anno scorso indica che le case di spedizione, ed in modo particolare quelle italiane, controllano oltre il 90% del traffico mercantile, e che vi è una tendenza costante e crescente degli spedizionieri a puntare sullo sviluppo delle tratte internazionali, aumentando la loro presenza sui paesi esteri.

L'indagine rivela anche che, agli effetti della struttura organizzativa, sono prevalenti le piccole aziende (con numero di dipendenti fra 8 e 15), e questo soprattutto in Italia e particolarmente nel settore delle spedizioni marittime.

Questo fenomeno, molto avvertito a Genova, pone di fatto le aziende a misurarsi con una elevata concorrenzialità, dalla quale ci si può parzialmente sottrarre con investimenti in strutture, organizzazione, uomini e tipologie di servizi; impegni che normalmente contrastano con le potenzialità espresse dalle piccole aziende.

In questa situazione diventa sempre più difficile mantenere nicchie operative, anche perché l'indispensabile supporto tecnologico dal quale non ci si può sottrarre per competere, porta allo sviluppo di attività innovative che, normalmente, contrastano con la mera specializzazione.

Anche se il libero mercato ha sempre rappresentato la palestra nella quale abbiamo tonificato le nostre energie, non possiamo nasconderci che perpetuare una elevata concorrenzialità senza intervenire sugli assetti aziendali ed organizzativi, significa operare esclusivamente sulla tariffa sacrificando il risultato economico dell'impresa.

E questo vuol dire recessione.

Per lo spedizioniere-imprenditore esiste, quindi, una via obbligata, che è quella d'investire nella propria struttura per migliorarne l'efficienza e quindi la competitività.

Purtroppo però redditività (quindi disponibilità ad investire) e concorrenza seguono direttrici contrapposte e, di conseguenza, ad una prima via obbligata ne segue una seconda, che è quella del perseguimento di sinergie con altre imprese.

In questa direzione s'inseriscono le strategie, che da tempo sosteniamo tenacemente, di unificazione di servizi, di concentrazioni d'imprese, di accorpamento in gruppi; tutte iniziative che produrrebbero tre grandi risultati:

  1. la riduzione del numero delle case di spedizione e quindi il contenimento della competitività,
  2. la tonificazione delle aziende, integrando le singole potenzialità, e quindi una migliore presenza sul mercato,
  3. una migliore redditività, a vantaggio degli investimenti e dell'occupazione.

Per raggiungere questi obiettivi noi stiamo lavorando sulla proposta, che presenteremo quanto prima alla Federazione, di un disegno di legge che, integrando quello già confezionato, ma dimenticato, del riconoscimento della nostra attività, aiuti a mettere ordine nel nostro settore, fissando limiti e regole, agevolando esodi per le piccole strutture ed aiutando le integrazioni e gli investimenti.

Questi interventi strutturali sarebbero certamente più facili se esistesse un sistema creditizio capace di accompagnare, ed aiutare, le imprese nella raccolta di risorse finanziarie.

Mancano ancora in Italia - ed a Genova in particolare - quei tipi di Merchant Bank che possano proporre gli stessi modelli di "project financing" che si sono dimostrati fondamentali altrove.

Da qui la considerazione che anche il nostro sistema bancario avrebbe bisogno di una forte smossa di attualizzazione. L'antica tradizione degli intraprendenti banchieri genovesi si è evidentemente inaridita col tempo.

Intanto, però, dobbiamo fare i conti con la nostra realtà quotidiana. Diamo quindi un'occhiata ai nostri appuntamenti.

Dal fronte doganale ci arriveranno innovazioni ma, purtroppo, ancora molti seri problemi.

Iniziando da questi, poiché più gravi, dobbiamo esprimere la nostra contrarietà ai decreti legislativi n. 471, 472, 473 del 1997, in vigore dal 1.4.98, con i quali viene introdotto il nuovo sistema sanzionatorio tributario, non penale.

Si tratta di provvedimenti introdotti con l'intenzione di sfoltire il mastodontico contenzioso tributario, ma che sono nati all'insegna della incongruenza e della confusione.

Essi tendono ad introdurre il principio della personalizzazione della responsabilità, ponendo sullo stesso piano l'imposizione diretta e quella indiretta, con notevole aggravamento delle sanzioni, in netta controtendenza con lo spirito europeo dominante.

Inoltre accomunano la colpa volontaria a quella incidentale, facilmente riscontrabile, ad esempio, nell'attività dello spedizioniere doganale, obbligato a firmare ed a presentare molti documenti fiscali, come le bollette doganali, nell'arco della stessa giornata, redatti sulla base di documentazione fornita da terzi.

Tutto questo all'insegna di una grande incertezza poiché l'azione della Direzione delle Dogane non è stata armonizzata con l'azione dell'Ufficio Legislativo dello stesso Ministero delle Finanze e, di conseguenza, mancano le istruzioni interpretative.

In aggiunta a questo, esiste un disegno di legge, approvato recentemente dal Senato, che tende ad allineare la normativa italiana a quella comunitaria in materia di rappresentanza in Dogana, riducendo notevolmente le competenze degli Spedizionieri Doganali.

Se a tutto sommiamo il dichiarato impegno della Commissione Doganale Europea alla presentazione di una proposta di modifica del Codice Doganale tendente alla cancellazione della riserva della rappresentanza diretta agli Spedizionieri Doganali, otteniamo motivi di forte preoccupazione.

Vi sono molte aziende che vivono di sole operazioni doganali.

La distorsione della vocazione europea è evidente. Dietro il paravento del "libero mercato" qualcuno tende ad eliminare attività sancite dalle legislazioni periferiche e, di conseguenza, a liberarsi della concorrenza a colpi di spugna.

A questa intenzione, sostenuta dall'impegno costante a far prevalere la linea nordica su quella mediterranea, non possiamo contrapporre un'azione di difesa, ma aggiungere quella pervicacemente persecutoria del nostro Governo nei confronti dell'operatore-contribuente.

E tutti sanno che il contribuente italiano è anche il più tassato e perseguitato nello scenario europeo!

E' molto lontana l'Europa dei "diritti dei cittadini" pubblicizzata - forse con ironia - dalla nostra Presidenza del Consiglio dei Ministri!

Dovremo impegnarci molto, insieme alla Federazione e alle organizzazioni degli Spedizionieri Doganali, affinché si rispettino il ruolo e la vita di molti colleghi.

Per quanto riguarda invece le innovazioni di carattere operativo, si verificherà quanto prima, il trasferimento del Centro Elaborazione Dati della Dogana di Genova al grande insediamento predisposto a Roma dal Ministero delle Finanze, in applicazione di un programma di graduale e progressiva concentrazione dei servizi informatici doganali.

Si tratta di un salto di qualità che si accompagna al conseguimento di nuovi traguardi, quali l'introduzione della firma elettronica sui documenti doganali, e quindi la possibilità di operare con flusso diretto dalle nostre aziende.

Questo presuppone che le Case di Spedizione procedano sollecitamente, e con determinazione, all'organizzazione informatica dei propri uffici, ma presuppone anche che gli Uffici Doganali, ed i propri funzionari, affrontino sollecitamente una loro radicale riforma che, partendo dalla formazione di base, produca quel salto di mentalità e di metodo che i rapporti attuali richiedono, che gli operatori si aspettano, e che la tecnologia impone.

La telematica sarà il catalizzatore del nostro cambiamento, e sarà il mezzo per migliorare e qualificare i nostri rapporti, non solo con la Dogana, ma anche con tutte le altre parti con le quali abitualmente dialoghiamo.

Uno degli obiettivi che non dobbiamo dimenticare, nella nostra metamorfosi in atto, è quello di essere propositivi e disponibili al cambiamento. La proiezione dei traffici ci induce ad essere abbastanza ottimisti sul nostro futuro, ma a condizione che lo si affronti con lo spirito e i mezzi adatti alle crescenti necessità.


L'attività associativa

La nostra Associazione ha sempre operato con l'intenzione di fornire aiuto agli associati per prevenire ed affrontare i problemi, per fornire supporti all'attività, per divulgare informazioni, in una parola per consentire alle aziende di lavorare meglio.

Quanto più i rapporti si ampliano, tanto più assumono importanza le associazioni e tutte le altre forme aggregative, nelle quali si possa coagulare una strategia politica comune e si possano percorrere linee d'intervento veloci ed efficaci.

Di fronte a decisioni importanti, che possono influire sull'attività e sugli interessi di molte aziende e di molti occupati, non ci si può muovere singolarmente.

A questa tendenza che è sempre stata avvertita come importante e che mira ad assumere connotazioni sempre più vaste e multiformi, si offrono contributi prodotti dall'esperienza di diversi colleghi, consiglieri e non, che si dedicano all'attività delle commissioni e dei gruppi con spirito di alto volontariato, spesso senza limiti di tempo, e sempre senza compenso.

A loro va il ringraziamento del Consiglio Direttivo e mio in particolare.

Vi è da dire, però, che non sempre tale dedizione riscuote il generale consenso, specialmente fra coloro che non vivono con particolare attenzione la vita associativa.

Il motivo è da ricercarsi, spesso, in una visione troppo individualistica dei problemi trattati dall'associazione, non considerando che l'efficacia dell'operato di un'aggregazione dipende dalla capacità di saper cogliere le sintesi degli interessi generali, e di saper perseguire obiettivi raggiungibili.

Questo è l'impegno costante di tutti noi e la spinta che ha permesso, nel corso di quest'anno, il raggiungimento di obiettivi importanti.

Il Consiglio Direttivo ha dedicato, ad esempio, una particolare attenzione ai problemi occupazionali e di addestramento dei nostri giovani.

E' stato varato il primo corso di specializzazione per diplomati e laureati, tuttora operante presso l'Istituto Arecco, con risultati più che soddisfacenti sia per gli allievi che per i docenti.

Alcuni di questi ragazzi, che termineranno il corso a Giugno con un periodo di stage aziendale, sono già stati contattati da qualche azienda per prove e colloqui preliminari all'assunzione.

E' un buon sintomo. Speriamo che, al termine, tutti possano provare la soddisfazione di mettere a frutto l'impegno profuso.

Sempre sul fronte dell'addestramento, abbiamo disposto l'assegnazione del terzo "Contributo per la Formazione" a neo laureati del corso di Economia e Tecnica dei Trasporti, nell'ambito della collaborazione con l'Associazione Culturale "Il Leudo".

Quest'anno il contributo è vincolato allo svolgimento di una ricerca monografica, che abbiamo indicato nell'"Impatto della moneta unica europea (Euro) sulle imprese logistiche e di spedizione italiane".

Lo svolgimento di questo tema, che riteniamo attuale e significativo, rappresenterà un capitale di ritorno a disposizione di tutte le aziende associate.

Sul fronte portuale e doganale le nostre Commissioni hanno lavorato intensamente portando notevoli contributi alla soluzione di problemi corposi, quali la riorganizzazione dei servizi di entrata e di uscita dai terminals, la viabilità portuale, il trattamento delle merci pericolose, l'impegnativo accesso ai depositi fiscali, i rapporti con gli uffici tecnici e veterinari e soprattutto con la Dogana e la Guardia di Finanza, in perenne carenza di personale, sempre collaborando e, spesso, prevenendo intoppi, quali quelli legati alle verifiche delle merci e al pagamento differito dei diritti doganali.

In materia sindacale abbiamo avuto il merito di portare a termine la definizione del contratto collettivo regionale, che si presentava ostico per il perdurare della trattativa e per il gran numero di vertenze legali in atto. L'accordo genovese, conseguito al meglio circa le conseguenze economiche per le aziende, ha rappresentato una buona base per la trattativa nazionale.

Sul fronte dei rapporti interassociativi, le nostre commissioni hanno lavorato intensamente per la definizione di alcune vertenze in atto con gli agenti marittimi e con i terminalisti, circa il rinnovo di diversi accordi operativi. E' tuttora un fronte aperto a causa della complessità e del peso economico delle decisioni, ma intendiamo far rispettare il nostro ruolo ed i nostri diritti, così come siamo pronti a rispettare quelli altrui.

Per quanto riguarda le partecipazioni. Un particolare impegno è stato posto nel creare un dialogo ed una comune linea strategica con le altre Associazioni a noi vicine circa la futura composizione del nuovo Consiglio, e quindi della giunta, della Camera di Commercio.

Abbiamo dichiarato prioritariamente il nostro appoggio a scelte che tengano conto del ruolo primario del nostro porto, e delle imprese che in esso operano, unico sistema che riesca a produrre ricchezza a beneficio di tutta la città.

L'importanza dell'attività mercantile-marittima di Genova dovrà, a nostro avviso, esprimersi oltre che nella figura del Presidente anche in un numero di consiglieri idoneo a coprire tutti i ruoli e, comunque, a dimostrare l'importanza prioritaria che tale settore ha in termini di occupati, di valore aggiunto e di prospettive.

Un cenno particolare va indirizzato all'attività del comitato Utenti ed Operatori del Porto di Genova, attualmente condotta con impegno e grande capacità dal past-president Romano Romani.

Questa organizzazione rappresenta un'occasione di dialogo e di collaborazione fra tutte le associazioni dell'utenza portuale, ed è quindi importante parteciparvi con impegno.

Quest'anno il Comitato si è dedicato intensamente, ed a largo raggio, ad affrontare i problemi dell'organizzazione portuale ed a sostenere i ruoli ed i diritti dell'utenza, portando grandi contributi - in stretto contatto con il Comitato Nazionale - alla corretta interpretazione della legge di riforma, ed una più equa formulazione della politica portuale europea.

Uguale impegno sarà posto nella collaborazione con Fedespedi, e con Confetra, per il sostegno della componente marittima nazionale e del ruolo della nostra Associazione che ne rappresenta la posizioen leader.

Per quanto riguarda l'immagine ed il rinnovamento, occorre evidenziare - fra le molte iniziative - che il Consiglio Direttivo ha recentemente deliberato il trasferimento del "Swiss Desk" dal Club dello Shipping alla nostra Associazione.

Questa decisione è in linea con l'intenzione di tonificare sempre più i rapporti fra Genova (città e porto) ed il vicino mercato svizzero, nel rispetto di un impegno comune assunto con il Consolato Generale di Svizzera a Genova. Sono in progetto diverse importanti iniziative, tanto in campo commerciale che culturale, dalle quali ci aspettiamo buoni risultati.

Infine, la nostra Associazione, perpetuando l'impegno in corso all'aggiornamento ed alla tonificazione della propria immagine e dei propri servizi, trasferirà prossimamente la propria sede nei locali in allestimento in via Roma 9.

E' questo un grande sforzo economico di riorganizzazione affrontato con l'intenzione di guardare avanti e di costruire solide basi per il sostegno dell'attività futura delle nostre aziende.

Questa forte determinazione al rinnovamento dovrà manifestarsi anche nella composizione e nell'organizzazione della Segreteria, così come nelle linee d'intervento e nei rapporti con il mondo intorno a noi.

Per quanto riguarda il Consiglio Direttivo in carica, l'impegno sarà forte e costante, ma è indispensabile il contributo degli associati, dai quali non ci attendiamo solo consenso, ma soprattutto la dimostrazione che le spinte al progresso organizzativo e culturale producano frutti.

Ecco, qui termina la relazione.

Ritengo che abbiate rilevato come l'impostazione sia stata prevalentemente rivolta alla critica di certi comportamenti umani, nella speranza che, dalla loro messa a fuoco, possa emergere una tendenza al miglioramento.

La somma delle singole positività determina il generale avanzamento, e, di conseguenza, il vero progresso.

E' quindi fondamentale che si dedichi molto impegno alla preparazione ed all'addestramento dei giovani che rappresentano il nostro futuro. Esso sarà più roseo se aumenteranno le possibilità di far cadere le nostre scelte su uomini preparati.

Anche in un mondo avviato alla capillare diffusione dei sistemi tecnologici, l'uomo conserva inalterate le proprie potenzialità.

L'augurio finale è che gli Spedizionieri genovesi lo sappiano sempre dimostrare.


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DÈS LA PREMIÈRE PAGE
Le Parlement européen et le Conseil sont parvenus à un accord sur le calcul des émissions de gaz à effet de serre liées aux transports.
Bruxelles
Des mesures incitatives sont prévues pour les petites et moyennes entreprises
Le port anglais de Shoreham a remporté le prix ESPO de l'intégration sociale des ports.
Bruxelles/Rome
Assoporti a reçu une mention spéciale pour son projet sur les inégalités de genre.
Au troisième trimestre, la division Océan du groupe Maersk a enregistré une baisse de ses revenus de -17,4 %.
Au troisième trimestre, la division Océan du groupe Maersk a enregistré une baisse de ses revenus de -17,4 %.
Copenhague
Le volume de porte-conteneurs a augmenté de 7,0 %. L'entreprise danoise souligne les avantages de la coopération VSA Gemini.
La Chambre des députés a approuvé le texte final du projet de loi sur les liaisons interportuaires.
Rome
Applaudissements de l'Union des ports unis
ECSA et T&E saluent le plan STIP présenté par la Commission européenne
Bruxelles
CER salue les mesures prises pour accélérer le développement du train à grande vitesse
Une seule proposition a été retenue lors du concours pour la construction de points d'amarrage en dehors des eaux protégées de la lagune de Venise.
Venise
Il devra maintenant être élaboré par l'entité proposante.
La Commission européenne présente un plan visant à assurer la durabilité des transports maritimes et aériens en garantissant la production des carburants alternatifs nécessaires.
Bruxelles
Celui qui permettra d'accélérer le développement du train à grande vitesse est également prêt.
Au troisième trimestre, le trafic maritime dans le canal de Suez a augmenté de 2,5 %.
Au troisième trimestre, le trafic maritime dans le canal de Suez a augmenté de 2,5 %.
Le Caire/Ismaïlia
Augmentation de 10,6 % des transits en septembre
Le premier train de marchandises inaugure la nouvelle ligne ferroviaire autrichienne de Koralm.
Villach
Cette infrastructure fait partie du corridor européen Baltique-Adriatique.
Norwegian Cruise Line Holdings annonce des revenus trimestriels records
Miami
Diminution du nombre de passagers embarqués
Au troisième trimestre, le trafic de marchandises dans le port de Palerme a augmenté de 3,1 %.
Palerme
Le nombre de passagers de croisière a augmenté de 8,8 %. Le nombre de passagers de ferry a diminué de 2,7 %.
Le groupe italien De Wave acquiert ses compatriotes IVM, Electrical Marine, O.M. Project et Cantieri Navali San Carlo.
Le groupe italien De Wave acquiert ses compatriotes IVM, Electrical Marine, OM Project et Cantieri Navali San Carlo.
Gênes
Pompili : Notre stratégie vise à créer un pôle national pour l’industrie de la construction navale.
Au cours du trimestre juillet-septembre, les revenus de ONE ont diminué de 24 %.
Au cours du trimestre juillet-septembre, les revenus de ONE ont diminué de 24 %.
Singapour
La flotte de l'entreprise a transporté plus de 3,3 millions de conteneurs (+1%).
Stena Line rachète la compagnie maritime finlandaise Wasaline
Stena Line rachète la compagnie maritime finlandaise Wasaline
Göteborg/Vaasa
Le ferry « Aurora Botnia » restera la propriété des villes de Vaasa et d’Umeå
Global Ports Holding construira et exploitera un terminal de croisière dans le port de Ferrol.
Londres/Ferrol
contrat de concession de 30 ans
HD Hyundai s'associe à Siemens pour revitaliser la construction navale américaine
Seongnam/San Francisco
Au cours du trimestre juillet-septembre, le trafic maritime dans le détroit du Bosphore a diminué de 0,5 %.
Ankara
Au cours des neuf premiers mois de 2025, le recul a été de -4,7 %.
Au troisième trimestre, le trafic maritime dans le canal de Panama a augmenté de +7,0%.
Panama
Ils ont transporté un total de 62,6 millions de tonnes de marchandises (-0,4%).
Le trafic étranger dans les ports maritimes chinois a atteint un niveau record au troisième trimestre.
Pékin
Les conteneurs atteignent également leur pic maximal
Le processus d'approbation du plan directeur du port de Catane est terminé.
Les revenus de COSCO Shipping Holdings ont diminué de 20,4 % au troisième trimestre.
Hong Kong
Le fret conteneurisé transporté par la flotte du groupe chinois a augmenté de 4,9 %.
Les États-Unis et la Chine suspendent pendant un an les taxes réciproques sur les navires de l'autre pays.
Washington/Pékin
Les droits de douane instaurés pour pénaliser les exportations chinoises seront réduits en échange de la lutte énergique menée par Pékin contre le fentanyl.
Les opérateurs et associations de transport intermodal exhortent le gouvernement allemand à prendre des mesures pour sauver le secteur.
Bruxelles
Lettre ouverte au ministre des Transports et au PDG du groupe DB
COSCO Shipping Ports annonce des revenus trimestriels records
Hong Kong
La période de juillet à septembre s'est clôturée avec un bénéfice net de 99,2 millions de dollars (-3,6 %).
Les ventes de conteneurs de CIMC ont diminué de 36,0 % au troisième trimestre
Hong Kong
Cette réduction est due à une baisse de la demande de conteneurs de marchandises sèches.
Accord entre IDS (Fincantieri) et Next Geosolutions pour le développement de véhicules de surface sans pilote
Trieste/Naples
Ils seront utilisés à des fins civiles dans les secteurs du pétrole et du gaz et des énergies renouvelables.
Un accord de coopération entre les systèmes portuaires italien et indien est en cours de finalisation.
Rome
Rixi a rencontré le ministre indien des Ports et de la Marine marchande.
CMA CGM et RSGT s'associent pour exploiter un nouveau terminal à conteneurs au port de Djeddah.
Marseille
Un investissement de 450 millions de dollars est prévu.
L'échouement d'un navire n'a pas interrompu le trafic maritime dans le canal de Suez.
Ismaïlia
Accident impliquant le pétrolier sous sanctions « Komander »
Royal Caribbean Cruises établit de nouveaux records financiers et opérationnels trimestriels
Royal Caribbean Cruises établit de nouveaux records financiers et opérationnels trimestriels
Miami
De bonnes perspectives également pour la saison 2026
Le trafic de marchandises traité par le port de Rotterdam est resté stable au troisième trimestre.
Le trafic de marchandises traité par le port de Rotterdam est resté stable au troisième trimestre.
Rotterdam
Les volumes de fret conteneurisé sont restés inchangés. Le fret en vrac a légèrement augmenté, tandis que le matériel roulant et le fret conventionnel ont diminué.
Le Pakistan propose au Bangladesh d'utiliser le port de Karachi pour son commerce extérieur
Le Pakistan propose au Bangladesh d'utiliser le port de Karachi pour son commerce extérieur
Dhaka
Une liaison aérienne directe entre les deux pays est prévue.
Le World Shipping Council et l'Association des armateurs chinois ont discuté de taxes réciproques sur les navires américains et chinois.
Shanghai
Pékin aurait introduit des exemptions pour les navires américains construits en Chine
L'Association allemande du fret ferroviaire dénonce l'échec du plan d'extension du réseau ferroviaire national.
Berlin
Westenberger : Ces dernières années, les gouvernements fédéraux ont plutôt fourni du ciment pour les routes
Les liens entre les industries de construction navale américaine et sud-coréenne se renforcent encore.
Les liens entre les industries de construction navale américaine et sud-coréenne se renforcent encore.
Gyeongju
HD Hyundai et Huntington Ingalls Industries signent un accord de coopération de fabrication
Marsa Maroc et CMA CGM ont officialisé l'accord pour la gestion du nouveau Terminal Ouest du port de Nador Ouest Med.
Paris
Il sera opérationnel en 2027
SAS (groupe MSC) va sortir de Moby en cédant 49% de son capital à Onorato Armatori
Rome
L'AGCM annonce que les engagements présentés dissolvent les liens structurels et financiers qui avaient motivé le début de l'enquête
Le déplacement du terminal de croisière de Trieste est à l'étude.
L'UIRR est déçue par l'intention des commissaires européens de retirer leur proposition d'amendement à la directive sur le transport combiné.
Bruxelles
Le secteur – souligne l’association – a besoin d’une législation-cadre
Des étincelles jaillissent entre la Ligue et les Frères d'Italie au sujet de la nomination des présidents des Autorités du Système Portuaire.
Rome
Salvini accuse le parti majoritaire de les entraver, absolvant Giorgia Meloni de toute responsabilité
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port de Tarente a diminué de -22,9%
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port de Tarente a diminué de -22,9%
Tarente
Baisse dans tous les principaux segments de produits, à l'exception du vrac liquide
Kuehne+Nagel annonce un programme de réduction des coûts
Schindellegi
Au troisième trimestre de cette année, les ventes nettes ont chuté de -6,8%
Au troisième trimestre, DSV a enregistré un bénéfice net de 2,2 milliards de DKK (-24,1%).
Hedehusene
Les revenus ont augmenté de 63,2 % pour atteindre un record de 72 milliards de dollars.
Fedespedi et Assiterminal demandent au ministère des Transports des éclaircissements et des modifications aux règles régissant les temps d'attente des camions pour le chargement et le déchargement.
Milan
Federlogistica : Avant de lancer la réforme portuaire, une discussion avec les opérateurs est nécessaire.
Gênes
Falteri : Aucune réforme ne peut fonctionner si elle n’est pas le fruit d’un dialogue véritable, structuré et continu.
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans les ports espagnols a augmenté de +0,7%
Madrid
Les volumes de fret conteneurisé et de vrac sec sont en baisse
L'ESPO appelle à la poursuite des efforts en vue d'une solution mondiale aux émissions des navires malgré le renvoi à l'OMI
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port d'Anvers-Bruges a diminué de -2,8%.
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port d'Anvers-Bruges a diminué de -2,8%.
Anvers
Outre les marchandises en vrac, les conteneurs ont également diminué
Luka Koper et CEVA Logistics lancent une joint-venture pour le trafic automobile dans les ports slovènes
Koper
CMA CGM a signé une déclaration d'intention
Greer (USTR) : Les mesures de rétorsion chinoises n'empêcheront pas les États-Unis de reconstruire leur base de construction navale
Alors que pour beaucoup, le report du cadre zéro émission nette doit être considéré comme une opportunité, pour d’autres, il fait dérailler la voie vers la décarbonisation du transport maritime.
Les navires de Norwegian Cruise Line Holdings se ravitailleront en carburants renouvelables dans le port de Barcelone
Miami
Accord de huit ans avec l'espagnol Repsol
Le MEPC de l’OMI a décidé de reporter d’un an le vote sur la stratégie de décarbonation du transport maritime.
Londres/Bruxelles
Kazakhstan (ICS) : L'industrie a besoin de clarté. T&E, il existe un risque que l'accord, même s'il est adopté dans un an, n'entre pas en vigueur avant 2030.
L'ESPO salue la reconnaissance par le Parlement européen du rôle des ports dans le renforcement de la mobilité et de la résilience militaire.
Bruxelles
Ryckbost : Nous espérons que ces points seront reflétés dans le texte de compromis final.
Le terminal PSA Genova Pra' autorisé à accueillir simultanément deux porte-conteneurs de 400 mètres
Gênes
Hier, le « COSCO Shipping Taurus » et le « Evelyn Maersk », tous deux des navires de 20 000 EVP, ont accosté.
Salvini, la réforme portuaire vise à créer un réseau portuaire national capable de surmonter la fragmentation
Rome
Il est prévu de relancer une vision intégrée de la planification et de la programmation de tous les investissements portuaires.
Le port de Los Angeles établit un nouveau record trimestriel de trafic de conteneurs
Los Angeles
Les autorités portuaires s'inquiètent de l'impact des nouvelles taxes sur les navires et les grues chinois.
HMM investit 2,8 milliards de dollars dans la construction de 12 porte-conteneurs de 13 000 EVP et de deux VLCC
Séoul
Les navires seront livrés d'ici avril 2029
Filt Cgil, inquiet de la décision du TAR concernant l'autoproduction dans le port de Salerne.
Rome/Salerne
Le syndicat s'est dit certain que l'Autorité du système portuaire central tyrrhénien ferait appel de cette décision.
Les attaques de pirates contre les navires ont augmenté de 37 % au troisième trimestre
Les attaques de pirates contre les navires ont augmenté de 37 % au troisième trimestre
Kuala Lumpur
La région du détroit de Singapour reste à haut risque
Les nominations des présidents des autorités portuaires et la réforme portuaire restent au point mort, selon les opérateurs portuaires de La Spezia.
Les nominations des présidents des autorités portuaires et la réforme portuaire restent au point mort, selon les opérateurs portuaires de La Spezia.
La Spezia
Un frein important - soulignent-ils - aux principes de participation, de transparence et de contrôle prévus par la législation actuelle
En Indonésie, deux accidents sur le même navire dans le même chantier naval font 14 morts.
Batam
Ce matin, une deuxième explosion sur le FSO « Federal II »
La société sud-coréenne Hanwha Ocean est impliquée dans la guerre commerciale entre les États-Unis et la Chine.
Pékin
Pékin a également pris des contre-mesures contre cinq filiales américaines du groupe de construction navale.
Le port de Singapour a établi un nouveau record historique de débit de conteneurs au troisième trimestre
Singapour
En poids, ce volume de fret a toutefois enregistré une baisse de -1,8%.
Les producteurs de carburants verts soutiennent la stratégie de décarbonisation du transport maritime de l'OMI
Londres
L’importance d’introduire des incitations pour les carburants électroniques verts a été soulignée
En août, le trafic de fret dans les ports de Gênes et de Savone-Vado a augmenté de +2,5% grâce à la hausse des cargaisons en vrac
Gênes
Les prix de divers biens ont chuté de 14,4 %. La conférence Spediporto
Les États-Unis menacent de représailles les États qui voteront en faveur du cadre zéro émission nette.
Washington
« Nos collègues membres de l’OMI », ont averti Rubio, Wright et Duffy, « devraient être avertis ».
Wallenius Wilhelmsen : La nouvelle taxe portuaire américaine sur les transporteurs de voitures est plus élevée que prévu.
Oslo
À partir de demain, ils passeront à 46 dollars la tonne nette
L'USTR annonce des droits de douane élevés sur les grues portuaires et autres équipements de manutention fabriqués en Chine
Washington
100 % de droits de douane supplémentaires sur les grues portuaires de transport de navire à terre
Salvini rassure le port de Livourne sur les ressources supplémentaires nécessaires à la nouvelle Darsena Europa.
Livourne
Même cent millions d'euros supplémentaires - a affirmé le ministre - ne bloqueront pas le développement de l'aéroport.
Taxes chinoises sur les navires américains en vigueur à partir du 14 octobre
Taxes chinoises sur les navires américains en vigueur à partir du 14 octobre
Pékin
La réponse de Pékin aux taxes qui seront imposées aux navires chinois faisant escale dans les ports américains
Au troisième trimestre de cette année, le trafic de marchandises dans les ports turcs a augmenté de 4,6 %.
Ankara
Les volumes avec l'Italie ont augmenté de +7,3%, avec une forte hausse des conteneurs (+32,2%)
Les taïwanais Evergreen, Yang Ming et WHL ont enregistré une forte baisse de leurs revenus trimestriels
Taipei/Keelung
Au cours de la période juillet-septembre, des baisses de -36,7%, -42,2% et -35,7% ont été enregistrées
L'ASA, l'ECSA, l'ICS, le WSC, l'ITF, l'IAPH et l'IBIA appellent à l'approbation du cadre Net-Zero
Bruxelles
Seules des normes mondiales – soulignent-ils – seront en mesure de décarboner une industrie mondiale.
Zanetti (Confitarma) : assurer la compétitivité de l'industrie d'armement italienne avec des outils de soutien adaptés au secteur
Rome
Moby vend cinq ferries à un prix de départ de 229,9 millions d'euros.
Vicence
Un accord de vente et de location-bail est prévu pour deux des navires
Les résultats financiers trimestriels de d'Amico International Shipping sont en baisse
Luxembourg
Mottola Crossbow : Les fondamentaux de l’industrie des pétroliers restent solides.
ICTSI affiche des performances financières et opérationnelles trimestrielles record
Manille
Entre juillet et septembre, le trafic de conteneurs dans les terminaux du groupe a progressé de 12,3 %.
Le groupe danois DFDS va supprimer 400 emplois
Copenhague
Le groupe recherche un nouveau PDG. Des revenus records ont été enregistrés au cours du trimestre de juillet à septembre.
CEVA Logistics a finalisé l'acquisition de la société turque Borusan Logistics.
Marseille
Opération d'une valeur de 383 millions de dollars
1 100 voitures du constructeur automobile chinois Dongfeng ont été déchargées dans le port de Livourne.
Livourne
Le trafic est géré par la zone logistique « Il Faldo », exploitée par XCA.
Assiterminal, la note du MIT précise que le délai de grâce de 90 minutes s'applique uniquement aux temps d'attente.
Rome/Gênes
Ferrari : La Conférence des présidents des autorités portuaires pourrait envisager une sorte d'accord-cadre national.
Harren attribue une seule marque à ses sociétés de levage lourd
Brême
La flotte de 80 navires sera exploitée sous la marque unique SAL.
Les revenus de Wallenius Wilhelmsen ont chuté de 2 % au troisième trimestre.
Lysaker
Le bénéfice net s'est élevé à 280 millions de dollars (+8%).
ESPO a présenté son nouveau rapport environnemental annuel
Bruxelles
Le changement climatique demeure la priorité absolue pour les ports européens.
Plus de 60 millions d'euros du PNRR pour les ports de Naples et de Salerne
Rome
Rixi : Utilisons plus efficacement les ressources européennes et accélérons la mise en œuvre des projets stratégiques.
Accord entre Escola Europea et DLTM visant à promouvoir la mobilité internationale et la formation maritime
La Spezia
Synergies entre le pôle maritime ligure et la communauté portuaire et de formation de Barcelone
CMA CGM va immatriculer dix nouveaux porte-conteneurs de 24 212 EVP au Registre international français
Marseille/Copenhague
UPS a finalisé l'acquisition du groupe canadien Andlauer Healthcare.
Atlanta/Toronto
Opération d'une valeur de 1,6 milliard de dollars
Le Fonds maritime national a organisé une réunion avec l'ITS Mare et les centres de formation maritime.
Rome
Il se tiendra le 3 décembre à Rome
Deux navires de croisière de classe Musica de MSC Croisières sont en cours de rénovation à Malte
Genève
Les travaux au chantier naval Palumbo de Malte comprennent la construction de nouvelles suites
Augmentation du trafic de marchandises dans les ports toscans au cours des six derniers mois
Livourne
Au cours des six premiers mois de 2025, une croissance de +2,0 % a été enregistrée à Livourne et de +4,9 % à Piombino.
Kalmar clôture le troisième trimestre avec des résultats financiers en hausse et des commandes en baisse.
Helsinki
La contribution du segment des services a compensé les performances plus faibles des ventes d'équipements.
LES DÉPARTS
Visual Sailing List
Départ
Destination:
- liste alphabétique
- liste des nations
- zones géographiques
COSCO renforce sa flotte de vraquiers avec des commandes pour 29 navires.
Shanghai
Des commandes d'une valeur totale de plus de 1,7 milliard de dollars pour 23 vraquiers et six VLCC.
Tito Vespasiani a été nommé secrétaire général de l'Autorité portuaire de la mer Ligure occidentale.
Gênes
Le budget 2026 et le plan opérationnel triennal 2026-2028 ont été approuvés.
Assiterminal : La table ronde technique sur le tourisme de croisière est un succès.
Gênes
« C’est une étape importante », a souligné Cognolato, « pour valoriser les territoires et promouvoir une vision intégrée du secteur. »
Fincantieri signe un accord pour développer l'écosystème maritime de l'Arabie saoudite
Trieste
Il a été signé avec le ministère de l'Industrie et des Ressources minérales de Riyad.
Yang Ming signe des contrats pour six nouveaux porte-conteneurs de 8 000 EVP
Keelung
Ils seront livrés à partir de 2028 et remplaceront des navires d'une capacité de 5 500 EVP.
Le terminal Rijeka Gateway a été officiellement inauguré.
Rivière
Elle est exploitée par la coentreprise entre APM Terminals et Enna Logic
Nouveaux records historiques pour le trafic trimestriel de marchandises et de passagers dans les ports albanais
Tirana
2,25 millions de tonnes de marchandises (+16,7 %) et 1,01 million de personnes (+6,4 %) ont été déplacées.
Le comité de gestion de l'Autorité portuaire de l'Adriatique méridionale se met en place.
Bari
Les désignations de certaines administrations locales sont encore manquantes.
La VIIIe Commission du Sénat a approuvé la nomination de huit présidents de l'Autorité du système portuaire.
Rome
Processus parlementaire achevé
Carole Montarsolo a été nommée directrice générale de GNV Maroc
Gênes
Un savoir-faire acquis grâce à plus de dix ans de relations et de présence directe dans le secteur.
La durée de la concession de la Metal Carpenteria dans le port de Crotone a été prolongée.
Gioia Tauro
La date limite a été prolongée jusqu'au 14 novembre 2033
Au cours de la période juillet-septembre, le trafic de fret dans les ports tunisiens a progressé de +5,4%
La Goulette
Le nombre de passagers de croisière a diminué de -10,5%
Wärstilä Corporation a clôturé le troisième trimestre avec un chiffre d'affaires de plus de 1,6 milliard d'euros (-5,0%)
Helsinki
Les résultats financiers trimestriels d'UPS sont en baisse.
Atlanta
Les revenus ont baissé de 3,7 %.
Götz Becker nommé président d'Interferry
Victoria
Le président est Supapan Pichaironarongsongkram, qui succède à Guido Grimaldi
Accelleron et LAB021 s'associent pour développer des solutions numériques visant à améliorer l'efficacité opérationnelle de la flotte.
Le budget prévisionnel 2026 de l'Autorité Portuaire Maritime de Sardaigne a été approuvé.
Cagliari
Parmi les objectifs, le renforcement des infrastructures opérationnelles à terre et le dragage
Conférence sur la culture de la prévention dans la chaîne logistique italienne
Rome
Organisé par Sanilog, il se tiendra le 13 novembre à Rome
Le PCTC Grande Melbourne a été baptisé et livré au Groupe Grimaldi en Chine.
Naples
Il a une capacité de 9 241 CEU
Un nouveau record de trafic de croisières est attendu dans les ports italiens en 2026
Catane
À Catane, Risposte Turismo a présenté la nouvelle édition du rapport « Italian Cruise Watch ».
Croissance trimestrielle du trafic de marchandises au port de Barcelone. Baisse à Algésiras.
Barcelone/Algésiras
Au cours de la période juillet-septembre, des variations en pourcentage de +1,8% et -4,1% respectivement ont été enregistrées
Fincantieri lance le premier système intégré de drone sous-marin
Trieste
Testé au Centre de soutien et d'expérimentation navale de La Spezia
Filt Cgil : La méthode adoptée pour définir la réforme portuaire est inacceptable.
Rome
Le syndicat dénonce le manque d'implication des représentants des travailleurs et l'absence de consultation préalable.
Assemblée générale de la logistique : l'Alliance du Nord-Ouest renouvelée
Turin
Les régions de Ligurie, de Lombardie et du Piémont, le MIT, RFI et Ferrovienord signent un accord
Konecranes signale une baisse de son chiffre d'affaires trimestriel tandis que les commandes augmentent.
Helsinki
Sur la période juillet-septembre, les commandes acquises s'élèvent à 1,15 milliard d'euros (+20,1%)
GNV a pris livraison du nouveau ro-pax GNV Virgo en Chine
Gênes
Il s'agit du premier navire propulsé au gaz naturel liquéfié de la flotte de la compagnie.
Un nouveau service maritime pour le matériel roulant à destination de l'Afrique du Nord est en cours de mise en service au terminal frigorifique de Vado Ligure.
Vado Ligure
Liaison avec le port libyen de Misurata
Grimaldi et China Merchants Shenzhen RoRo Shipping signent un accord de coopération
Naples
Devrait offrir une plus grande capacité et un réseau de services plus large et plus efficace pour soutenir les exportations chinoises
Le budget prévisionnel 2026 et le POT de l'Autorité du système portuaire des mers Tyrrhénienne et Ionienne du Sud ont été adoptés.
Gioia Tauro
Plaisance : Le repassage à froid est également important pour éviter de devoir faire face à des amendes importantes.
Le port de La Spezia a réalisé ses premiers tests de repassage à froid au Molo Garibaldi.
La Spezia
La cabine de transformation du quai a été reliée au navire de croisière « MSC Seaview »
Global Ports Holding a signé un contrat pour la gestion du terminal de croisière de Casablanca.
Istanbul
Accord de 15 ans avec option de prolongation de 20 ans
Une conférence sur le retour du e-commerce à la LIUC
Castellanza
Dans le secteur de la mode, ils représentent plus de 30 % des commandes en ligne en Europe
Fincantieri et Defcomm signent un accord pour le développement de drones de surface.
Trieste
Co-investissement pour accélérer son industrialisation
L'Australien Scott McKay est le nouveau président de l'Association internationale de manutention des marchandises.
Londres
Il a succédé à John Beckett.
Le trafic de conteneurs dans le port de Valence a diminué de 11,6% en septembre.
Valence
Au troisième trimestre 2025, le trafic global de fret a diminué de -3,2 %
Le trafic de conteneurs au port de Long Beach a augmenté de 0,7 % au troisième trimestre.
Long Beach
Les places vides augmentent. Les pleines capacités à l'embarquement et au débarquement sont en baisse respectivement de 1,0 % et de 8,5 %.
Plaisance : Le port de Gioia Tauro vise à traiter sept millions de conteneurs d'ici 2029.
Gênes
Le transbordement - a-t-il souligné - représente une porte d'entrée essentielle pour les marchandises internationales vers le marché national.
Le nouveau service direct d'Arkas Line relie la Méditerranée orientale et l'Italie à l'Afrique de l'Ouest.
Izmir
Il aura lieu sur une base hebdomadaire
Assocostieri appelle à la revitalisation du secteur national du soutage
Gênes
Parmi les propositions, il est notamment possible d’utiliser des barges comme installations de stockage flottantes pour les carburants alternatifs.
Le ministère des Transports a demandé un accord pour que Consalvo devienne président de l'Autorité portuaire de l'Adriatique orientale.
Rome/Trieste
Fedriga : La Région Frioul-Vénétie Julienne exprimera son accord
Federmar-Cisal propose une nouvelle répartition des avantages de la taxe au tonnage
Rome
Pico : Pour le personnel maritime, la reconnaissance financière n'est pas toujours proportionnelle au rôle essentiel qu'il joue
P&O Maritime Logistics finalise l'acquisition d'une participation majoritaire dans NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Obtention des approbations réglementaires nécessaires
Accident mortel dans le port de Ravenne
Ravenne
Un chauffeur de camion de 67 ans a perdu la vie au terminal de Sapir.
Une délégation norvégienne visite l'Autorité portuaire de la mer Tyrrhénienne du Nord
Livourne
Les performances financières trimestrielles d'ABB affichent une forte croissance
Zurich
Au cours de la période juillet-septembre, la valeur des nouvelles commandes a augmenté de +11,6%
Fratelli Neri achète deux remorqueurs fabriqués par l'usine égyptienne Misr Tugboats
Ismaïlia
Ils seront livrés au premier trimestre 2026
COSCO Shipping Ports établit un nouveau record trimestriel de trafic de conteneurs
Hong Kong
Au cours de la période juillet-septembre, 29,8 millions d'EVP ont été traités (+3,6%)
Le trafic de conteneurs dans le port de Hong Kong a chuté de -9,2% au troisième trimestre
Hong Kong
Une baisse de 16,3% a été enregistrée en septembre
Le port de Civitavecchia nomme les membres de l'organisme de partenariat pour les ressources marines
Civitavecchia
Il restera en poste pendant quatre ans
Nouveau record trimestriel pour le trafic de conteneurs traité par les terminaux portuaires CMPort
Hong Kong
De nouveaux records enregistrés en Chine et dans les ports étrangers
CMA CGM va commander six porte-conteneurs feeder au chantier naval de Cochin
Kochi
Commande d'une valeur d'environ 300 millions de dollars
Des solutions performantes pour le lancement portuaire d'éoliennes flottantes sont à l'étude en France
Trondheim/Brest
Accord entre la BOA norvégienne et le port de Brest
Augusta Due a acquis un deuxième nouveau pétrolier construit par Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Rome
Sa capacité est de 18 590 tonnes de port en lourd.
L'IRU, le CLECAT, l'ESC et le GCCA s'opposent à des objectifs contraignants pour la demande de camions à zéro émission
Bruxelles
Ils demandent plutôt de se concentrer sur la création de conditions favorables pour que les opérateurs puissent les utiliser.
Marialaura Dell'Abate est la nouvelle présidente du Groupe des Jeunes Armateurs de Confitarma.
Rome
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans les ports russes a augmenté de +4%
Saint-Pétersbourg
Seules les importations sont en baisse
Matteo Caiti nommé Country Manager pour l'Italie chez Forto
Milan
L’objectif est de consolider la croissance sur le marché italien
DP World va construire et exploiter un terminal multimodal en Ouzbékistan
Dubaï
Joint-venture avec Tashkent Invest
Les candidatures pour les incitations au transport ferroviaire de marchandises sont désormais ouvertes.
Rome
À partir d'aujourd'hui, demandes d'accès au Ferrobonus
Confitarma salue l'approbation par le Sénat des mesures de simplification pour le secteur du transport maritime.
Rome
On espère également une approbation rapide à la Chambre
Le secteur maritime, portuaire et logistique demande au ministère des Transports des éclaircissements sur la réglementation relative aux temps d'attente pour le chargement et le déchargement des marchandises
Rome
Un dialogue a été convoqué pour déterminer l'identification des indications d'application correcte de la loi
Quatre brise-glaces destinés aux garde-côtes américains seront construits en Finlande.
Washington
Accord signé par les présidents Donald Trump et Alexander Stubb
PSA International remporte le prix du « Meilleur investisseur de Singapour en Italie ».
Gênes
Il a été décerné par la Chambre de commerce italienne à Singapour
Le navire Olterra de la marine italienne a été lancé à Gênes.
Gênes
Il s'agit du premier projet militaire construit par le chantier naval T. Mariotti
Le premier ferry appartenant à la région sicilienne a été lancé à Palerme
Palerme
Folgiero : relance du chantier naval sicilien dans le cadre du nouveau plan industriel de Fincantieri
Au troisième trimestre, les conteneurs transportés par les navires OOCL ont augmenté de +0,7%
Hong Kong
Accentuation de la baisse des revenus qui chutent de -25,9%
PORTS
Ports Italiens:
Ancône Gênes Ravenne
Augusta Gioia Tauro Salerne
Bari La Spezia Savone
Brindisi Livourne Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palerme Trieste
Civitavecchia Piombino Venise
Interports Italiens: liste Ports du Monde: Carte
BANQUE DES DONNÉES
Armateurs Réparateurs et Constructeurs de Navires
Transitaires Fournisseurs de Navires
Agences Maritimes Transporteurs routiers
MEETINGS
Le Fonds maritime national a organisé une réunion avec l'ITS Mare et les centres de formation maritime.
Conférence sur la culture de la prévention dans la chaîne logistique italienne
Rome
Organisé par Sanilog, il se tiendra le 13 novembre à Rome.
››› Archives
REVUE DE LA PRESSE
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
››› Index Revue de la Presse
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archives
Assologistica approuve de nouvelles règles sur l'échange de palettes
Rome
Approuvé par le Sénat, le texte est transmis à la Chambre des députés.
Parc éolien offshore dans le port d'Augusta prêt dans deux ou trois ans
Palerme
Di Sarcina : Nous sommes confiants dans une allocation rapide des ressources prévues, d'un montant d'environ 50 millions d'euros.
Aux Pays-Bas, un bateau autonome a été autorisé à naviguer en dehors d'une zone réglementée.
Rotterdam
L'entreprise allemande Helsing acquiert Blue Ocean Monitoring
Londres
Une entreprise australienne construit des sous-marins autonomes
Le décret désignant le port de Tarente comme pôle éolien offshore national a été officialisé.
Tarente
Gugliotti : Débloquer des ressources pour moderniser et moderniser les zones portuaires
L'un des deux marins blessés du navire attaqué dans le golfe d'Aden décède
Amsterdam/Londres
Dominquez (OMI) : Condamnation ferme de tout type d'attaque contre les navires
Salvini a rencontré le directeur général adjoint de l'opérateur de terminaux turc Yilport.
Rome
Au centre de la réunion se trouvait le dragage du port de Tarente.
La Logistics & Sea Academy s'est dotée de nouveaux simulateurs pour l'exploitation de navires, de remorqueurs, de trains et de grues portuaires
Venise
Un investissement de quatre millions d'euros
Giovanni Punzo, fondateur et président de CIS - Interporto Campano pendant trente ans, est décédé.
Nola
Parmi les fondateurs d'Italo, le premier opérateur privé italien sur le réseau ferroviaire à grande vitesse
Le nouveau navire roulier à deux mâts Neoliner Origin arrivera demain à Livourne.
Vado Ligure
Sa capacité est de 1 200 mètres linéaires de matériel roulant
Le refinancement de la structure capitalistique du groupe Setramar a été finalisé.
Ravenne
Merli : une étape cruciale dans notre parcours de croissance
Le mandat de Liguori à la tête de l'Autorité portuaire de Trieste a été prolongé.
Rome
Confirmé dans le rôle de commissaire extraordinaire de l'institution
Accord pour l'achèvement des travaux d'électrification des quais du port de Gioia Tauro
Gioia Tauro
L'investissement de 70 millions d'euros pour achever le projet a été confirmé.
Une délégation de Maersk au terminal à conteneurs du groupe Grendi à Porto Canale à Cagliari.
Milan
Au centre du débat se trouve le développement du trafic vers l’Afrique du Nord
Port de Livourne : Les manifestations concernant Gaza ne doivent pas bloquer les opérations.
Livourne
Les membres de l'Organe de partenariat ont souligné la nécessité qu'il soit accessible à tous les navires
Geodis nomme Maurizio Bortolan au poste de Directeur Général pour l'Italie.
Milan
Elle coordonnera les trois lignes d'activité Logistique Contractuelle, Freight Forwarding et Transport Routier
GNV, l'accord avec l'opérateur de terminaux sicilien Portitalia est positif.
Gênes
L'entreprise a précisé qu'il s'agissait exclusivement de compléter temporairement les tarifs.
Deux jours de travail avec ESPO à Rome sur les ports méditerranéens et européens
Rome
Rencontres organisées par Assoporti
En 2024, 112 millions d’articles contrefaits ont été saisis dans l’Union européenne.
Bruxelles
Valeur record estimée à 3,8 milliards d'euros
Grèves et manifestations dans les ports, demande d'informations au Garant
Rome
Demande d'information auprès des préfets, des autorités portuaires et des autorités portuaires
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Gênes - ITALIE
tél.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Numéro de TVA: 03532950106
Presse engistrement: 33/96 Tribunal de Gênes
Direction: Bruno Bellio
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