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Costituito a Genova un "gruppo di progetto" per risolvere le difficoltà che gli autotrasportatori affrontano nei gate portuali
Le soluzioni individuate verranno presentate alle autorità competenti entro due mesi
25 luglio 2000
Ancora problemi per gli autotrasportatori nel porto di Genova. Due anni e mezzo fa le ripetute proteste degli autotrasportatori per i ritardi che affrontavano nei terminal portuali avevano portato alla costituzione di un gruppo tecnico di lavoro per risolvere la situazione e migliorare l'operatività nelle aree portuali (inforMARE del 19 dicembre 1997, 26 gennaio e 6 febbraio 1998).
Ora la situazione si ripropone. Oggi infatti è stato deciso di costituire un "gruppo di progetto", con a capofila i rappresentanti dell'autotrasporto, che identifichi le risorse necessarie per far funzionare al meglio i gate dello scalo. La decisione è stata presa a seguito di un incontro convocato dall'Autorità Portuale su richiesta del Comitato Portuale a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni dell'autotrasporto genovese (Muratore, Bossa, Denti, Caleo e D'Andria), dell'associazione degli agenti marittimi (Di Matteo), degli spedizionieri (De Camilli), della Dogana (Iannò) e del terminal VTE (Orlandi, Godano, Zerbini). Tema dell'incontro sono state le difficoltà incontrate dagli autotrasportatori ad operare nei giorni scorsi nel Voltri Terminal Europa (VTE).
E' stato stabilito che il gruppo di progetto presenti le soluzioni individuate alle autorità competenti entro due mesi.
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