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Associazione Spedizionieri
Corrieri e Trasportatori
di Genova

Assemblea Generale 2007

30 marzo 2007

Relazione del Consiglio Direttivo

 

 

La ripresa dell'economia nazionale

Nel corso degli ultimi anni l'economia italiana ha subito una profonda trasformazione, pagata con lunghi periodi di crescita zero. Si è trattato, e si tratta ancora, di un. intenso processo di internazionalizzazione, fatto sia di de-localizzazioni industriali che di outsourcing di servizi, sia di maggiore automazione dei processi produttivi, che di spinta all'innovazione. Oggi, secondo alcuni autorevoli osservatori, la ripresa italiana è sana, solida e robusta sebbene ancora troppo legata alla sola domanda interna. In generale, la ripresa dell'economia nei Paesi dell'Unione Europea ha assunto forme diverse, ancora più accentuate nelle loro peculiarità rispetto al passato. Secondo l'OCSE, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, negli ultimi mesi il trend positivo si è accentuato, con la miglior crescita da sette anni. In Italia settori industriali che sembravano ormai decotti, come quello dell'auto, hanno invertito una tendenza negativa che pareva irreversibile e sono tornati alla redditività. I settori dei beni di consumo, che costituiscono ormai l'asse portante del nostro sistema rivolto all'export, hanno superato anch'essi una fase difficile, ma il peggio sembra passato. La ripresa è trascinata dal commercio internazionale, alimentato soprattutto dalla domanda e dall'offerta cinese, dalla continuità dell'economia nord americana e da quella europea, che continua a costituire la base fondante del nostro commercio internazionale. In questi ultimi anni di stagnazione non tutte le imprese italiane sono state ferme. Quelle che hanno puntato sull'innovazione e sulla qualità hanno registrato dei miglioramenti. Ha vinto chi ha scelto di operare sulle fasce medio-alte, ha perso chi ha insistito sui livelli bassi. L'industria italiana è diventata più piccola sotto il profilo dei volumi; ma dove è riuscita a trasformarsi in industria su misura per ciascun cliente ha raggiunto livelli di eccellenza inimitabili. Migliorando, così, di anno in anno i dati sull'occupazione.

 

 

Genova, transizione

o ripiegamento

Se è vero che l'economia del Paese è caratterizzata da un momento di grande recupero, è purtroppo vero che il porto di Genova non è riuscito a cavalcare l'onda lunga di una vivacità non solo congiunturale. È un vero peccato che il nostro scalo non sia stato pronto a cogliere l'occasione favorevole. Ma la realtà è che a fronte di una crescita complessiva superiore all'8%, Genova si è fermata al 2,6%. Perfino La Spezia, malgrado la perdita dei servizi della Grand Alliance, ha fatto meglio, chiudendo il 2006 con una crescita del 6,4%. È una realtà che abbiamo approfondito con uno studio articolato, dal quale si evince che il porto di Genova si è collocato al livello più basso tra i porti maggiori. Il problema allora non è solo quello di chiedersi le ragioni per cui il porto di Genova ha perso competitività, ma anche di chiedersi quali siano le ragioni di carattere commerciale che nel corso dell'ultimo anno hanno reso più appetibile scalare determinati scali rispetto ad altri. Ma il secondo elemento di riflessione riguarda il fatto che, a fronte della modesta portata dell'incremento registrato dal porto, una nostra indagine su un campione di 30 aziende ha rivelato che l'incremento operativo commerciale delle imprese di logistica è cresciuto in media più del dato complessivo dell'intero scalo. In particolare, dall'analisi è emerso un incremento medio dell'attività in import compreso fra l'8% ed il 12%. Alla base di questa forbice stanno le aziende con attività prevalentemente legata all'export e che dunque hanno visto crescere in modo notevole la loro attività dal lato import, mentre al vertice opposto la media di incremento del 12% è stata registrata dalle aziende che hanno una più spiccata vocazione verso i traffici all'import. È poi particolarmente interessante il dato legato all'incremento di traffico delle aziende operanti prevalentemente nel settore export, dove si registra un sensibile incremento delle attività, soprattutto nelle operazioni estero su estero. A fronte di un panorama nazionale tutto sommato incoraggiante, malgrado il porto di Genova continui ad essere quello dell'Alto Tirreno con le operazioni di handling portuale più costose, anche la nostra economia locale ha migliorato le posizioni, con livelli di crescita fra i più alti del Nord Italia. Ma oltre a questo, a differenza delle altre realtà industriali del Nord Italia, Genova continua a doversi confrontare non con due, ma con tre emergenze: non solo l'economia globalizzata, non solo l'immigrazione, ma anche il calo demografico, che continua ad essere uno dei problemi più seri della nostra realtà. E, contestualmente alla deindustrializzazione e alla flessione demografica, è diminuito il peso della nostra rappresentanza politica a livello nazionale, sceso al livello più basso degli ultimi sessant'anni. Per alcuni, questo non è un vero problema, anzi. In meno si vive meglio, il traffico si riduce e il rumore diminuisce. E, per quanto riguarda il Porto, perché mai si dovrebbe continuare a farlo crescere visto che bastano poche migliaia di container in più al giorno per congestionare il traffico in maniera insostenibile? L'idea che fra non molti anni Genova non sia più una metropoli, ma neanche una città industriale piace a tanti frequentatori di salotti buoni. L'idea che il lavoro possa essere solo terziario avanzato piace ancora di più, diventa argomento di piacevole conversazione fra pensionati benestanti lontani anni luce dalla realtà. Con tutto il resto, ad iniziare dal porto che fa rumore, genera traffico e ci si sporca le mani. Ebbene, a questi sedicenti ben pensanti la nostra categoria risponde che di porto vogliamo continuare occuparci e di porto volgiamo continuare a sporcarci le mani, difenderemo con i denti quello che abbiamo ereditato.

 

 

Le occasioni perse

Intanto il nostro mercato di riferimento continua a restringersi: lo scorso anno il 96% della merce sbarcata o imbarcata a Genova è arrivata, o era destinata, al Nord Italia, con una quota del 37% riservata alla sola Lombardia (e, di questa percentuale, il 50% nell'area dell'hinterland milanese). Ora anche i traffici svizzeri faticano a trovare sbocchi da noi, trovando migliori occasioni perfino a Marsiglia. Non è dunque un caso se, tanto per fare due esempi significativi, la multinazionale Nestlè, che da sola rappresenta il 15% del traffico proveniente dalla Svizzera, ha scelto Marsiglia come suo hub e se l'Ikea si appresta a fare la stessa cosa per il suo centro di smistamento dell'import dalla Cina, che costituisce una quota significativa del suo catalogo di prodotti. A fronte dello straordinario sviluppo dei traffici marittimi registrato negli ultimi anni, nei quali i Paesi asiatici, e la Cina in primis, sono diventati il maggior polo produttivo mondiale, i maggiori porti mondiali hanno capito per tempo le esigenze maggiori dettate dal nuovo modo di produrre. Le straordinarie economie di scala garantite dalle grandi portacontainer sono state e sono uno dei principali fattori dell'economia globale, con la marginalizzazione dei costi di trasporto. Spedire una bottiglietta di birra da Roma a Genova per via terrestre costa di più che spedirla via mare da Shanghai o da Hong Kong a Genova. L'impatto sulla globalizzazione dell'economia delle grandi portacontainer è stato straordinario. Le prime navi da 8.000 teu risalgono a sette anni fa, quelle da 9.700 a cinque anni. Lo scorso anno è stata la volta della 'Emma Maersk' e delle sue gemelle, che hanno una capacità nominale di oltre 11.000 teu. Per dare un'idea ai non addetti ai lavori, un solo treno che trasportasse tutti questi container sarebbe lungo più di 70 chilometri! E quest'anno verranno acquisiti i primi ordini per portacontainer panamax da 11.600 e 14.000 teu, che nel 2014, al termine dei lavori di ingrandimento, saranno in grado di transitare anche nel Canale di Panama; peccato che Genova, carente di gru adeguate, dovrà, come altre realtà portuali italiane, veder sfilare davanti a sé, con altre destinazioni europee, straordinarie porta container.
In Europa, i primi porti ad assecondare le nuove necessità dell'economia globale sono stati quelli del 'northern range', da Amburgo ad Anversa, passando per Rotterdam. In Spagna, Barcellona e Valencia hanno investito sul porto tutte le carte a loro disposizione raddoppiando e triplicando gli spazi, offrendo agli armatori, da Costa Crociere a Grimaldi, da MSC a Maersk, tutte le opportunità che Genova ed il sistema portuale dell'Alto Tirreno non sono state in grado di garantire nei tempi e nei modi richiesti.

 

 

Di fronte al prossimo ciclo amministrativo

Fra pochi giorni si chiuderà un ciclo amministrativo comunale durato dieci anni. Quello che la nostra categoria e in generale il mondo legato all'economia marittima e portuale chiede alla politica cittadina è un cambiamento di linguaggio, con una impostazione che crediamo sia condivisa da entrambi i principali candidati alla carica di Sindaco. Troppe volte, in questi anni, ci è stato detto che il porto doveva 'restituire' qualcosa alla città. Come se il porto avesse mai fatto altro che dare sviluppo e occupazione, come se non fosse la prima azienda cittadina, quella su cui investire per il futuro dei nostri figli! Su questo presupposto della 'restituzione' si sono innestate una serie di scelte (e di non scelte) che abbiamo cercato di modificare, purtroppo senza molto successo. L'elenco sarebbe troppo lungo, ma credo sia utile ricordare la progressiva accettazione passiva dell'opinione di alcuni comitati sul no all'ampliamento del Porto di Voltri e alla realizzazione di un Piano Regolatore Portuale già approvato, la scelta di destinare l'area della Fiumara a centro commerciale, la mancata realizzazione di una viabilità al servizio delle merci in entrata ed in uscita dal porto, le indecisioni sulla gronda autostradale che continuano a bloccarne la realizzazione. Con insistenza, la nostra Associazione ha più volte denunciato che gli investimenti per creare nuove fette di porto, come nel prossimo (speriamo) caso di Calata Bettolo, hanno bisogno di essere accompagnati (se non anticipati) da corrispondenti investimenti sui collegamenti, ad iniziare dai vecchi varchi doganali del Bacino di Sampierdarena e alle merci.

Per quanto riguarda una delle ennesime 'restituzioni' di aree portuali alla città, parlando della riqualificazione di Ponte Parodi, non possiamo non manifestare un certo sconcerto riguardo alle aperte critiche espresse al progetto dagli operatori del settore delle crociere, per i quali il risultato dell'operazione sarà del tutto negativo, con lo spazio per l'attracco per una sola nave. La realizzazione di un polo ludico e culturale è certamente un fatto importante. Il recupero della centralità di Genova in un settore in forte sviluppo come quello delle crociere sarebbe stato - permetteteci - molto più importante, ma nel progetto definitivo è divenuto del tutto marginale.

Su questo terreno, dobbiamo registrare con grande interesse e con soddisfazione che i programmi dei due principali candidati alla carica di Sindaco pongono finalmente di nuovo la Città - Porto al centro dell'azione politica, guardando al porto ed alla sua economia in chiave di progetto, nella consapevolezza che Genova soffre perché è in discussione la sua identità di capitale marittima. Dopo anni di sottovalutazione delle necessità delle imprese, dovremmo quindi finalmente avere di nuovo la possibilità di trovare risposte adeguate alle nostre problematiche da parte dell'amministrazione comunale. Ricordo a tutti noi che nel programma di Marta Vincenzi, "le azioni prioritarie risiedono nel: a) realizzare le essenziali infrastrutture ferroviarie ed il nodo autostradale di Genova; b) integrare il porto con gli spazi retroportuali del basso Piemonte; c) perfezionare i servizi di connessione intraportuale (servizi navetta) per servire il traffico di manovra interno tra le aree retroportuali e i terminal portuali e dare vivibilità alle aree del ponente genovese; d) proseguire la riqualificazione del Waterfront sapendo che ogni volta che si liberano aree per la fruibilità collettiva e urbana, contestualmente va risolto il problema della funzionalità del porto; e) sviluppare clusters marittimi". Dall'altro lato, Enrico Musso sottolinea come "l'economia ligure, perduta la grande industria di base e le partecipazioni statali, si regge in buona parte sui trasporti, per il ruolo tuttora strategico dei suoi porti. Di fronte alla crescita dei traffici mondiali, o i porti liguri raddoppiano (almeno) la capacità di movimentazione e inoltre, con infrastrutture di banchina, retroporti e reti terrestri, o il loro traffico resterà fermo (come infatti già avviene da qualche anno) e la quota di mercato nel Mediterraneo nord occidentale scenderà dal 20 al 7%. Naturalmente, poiché il territorio è scarso, non potremo limitarci alla crescita del traffico ma dovremo saper creare valore intorno ad esso (lavorazioni, logistica, aggregazione orizzontale di attività connesse). Ma in ogni caso, e proprio perché il territorio è scarso, il porto deve funzionare bene anche dal lato di terra, per essere competitivi sulle distanze medio - lunghe, negli hinterland che dovremmo contendere agli altri porti. La penetrazione nell'interno deve essere rapida, economica e pulita. Cioè ferroviaria, fatto salvo il traffico a 100-150 km, che in un porto serio dovrebbe essere marginale." Sono solo due aspetti di programmi molto bene articolati, che peri il settore di nostro interesse non possiamo non condividere, con il sincero augurio che alle buone intenzioni seguano fatti concreti già all'inizio del nuovo ciclo amministrativo.

Proprio per questi motivi, per la certezza che comunque la prossima amministrazione segnerà una forte discontinuità con il passato sulle questioni della Città - Porto, per una volta eviteremo in questa sede di entrare nel dettaglio delle due questioni fondamentali per il nostro futuro, l'Affresco ed il Terzo Valico. La nostra speranza è che alla rassegnazione che ormai ci coglie quando si parla di questi due temi subentrino nuove energie ed una rinnovata volontà realizzatrice.

 

 

Il disastro delle ferrovie

Focalizzando sempre l'attenzione sullo psicodramma del Terzo Valico e sulla ristrutturazione del nodo ferroviario di Genova, alcuni sembrano non essersi accorti che intanto le Ferrovie dello Stato sono entrate in una ennesima profonda crisi, questa volta di una dimensione che passerà alla storia. Le ferrovie sono un disastro e sono inserite in un sistema di trasporti sempre più lontano da ogni logica di efficienza e di corrispondenza alle esigenze del mercato. Il rosso del disavanzo pubblico incide in maniera pesantissima sul disavanzo pubblico. Ma è nel settore del trasporto merci che la situazione assume aspetti drammatici. A fronte di un fatturato di 900 milioni di euro, la divisione Cargo delle Ferrovie ha una perdita di oltre 600 milioni di euro. Con questi numeri, la gestione è residuale, e qualunque ipotesi di sviluppo diventa irrealistica. Pensare di puntare su FS Cargo per lo sviluppo dei traffici portuali significa esprimere la solita manifestazione di buone intenzioni, come e successo con l'accorso sottoscritto nel 2005 con l'Autorità Portuale per lo spostamento su ferrovia del 30% del traffico, rimasto lettera morta. La percentuale di carri ferroviari arrivati e partiti nel Porto di Genova è in calo costante da almeno tre anni, non solo per la limitatezza delle tracce ferroviarie e per la cronica carenza di carri e motrici. L'aumento del 20% delle tariffe a carico dei pochi operatori che ancora utilizzano la ferrovia non è certo la soluzione di un problema molto più complesso. Bisogna dire con chiarezza che su queste ferrovie non si può fare affidamento, è doveroso invece dare spazio ad una seria e capace iniziativa privata eliminando, in primis, i vincoli alla libera concorrenza che continuano ad essere posti dal monopolio di fatto dell'impresa statale che solo in Italia continua a non essere scalfito, se non marginalmente, dagli operatori privati. A sette anni dall'avvio della liberalizzazione,' la quota di mercato del trasporto merci su ferrovia conquistata dalle nuove imprese rimane del 5%, con punte del 35% solo in aree particolarmente strategiche come il corridoio del Brennero. Sul sistema rotaia passa non più del 10% del trasporto container. Quello che purtroppo sarà difficile vedere è un salto di qualità nel servizio su rotaia rivolto al porto di Genova nonostante i migliori propositi del management di Trenitalia. Lo scorso anno, proprio in occasione della nostra Assemblea pubblica, chiedemmo che fosse consegnato alle categorie un calendario dettagliato degli interventi in corso, ad iniziare dall'attrezzaggio con un sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni, che avrebbe dovuto consentire l'uso di ciascun binario nei due sensi di marcia della tratta Genova Sampierdarena Smistamento - Genova Marittima Bacino. Ricordo che l'ultimazione del progetto era prevista entro il 2006, mentre nel 2007 il sistema avrebbe dovuto essere installato sulla tratta Genova Campasso - Genova Marittima - S. Limbania, con posa in opera della linea aerea di alimentazione dei: treni sulla sede già esistente. Ricordo anche che l'accordo del 2005 con l'Autorità Portuale prevedeva il completamento, entro quello stesso anno della ristrutturazione del nodo di San Benigno, la cui attivazione era prevista all'inizio del 2006. Non mi sembra che queste scadenze siano state rispettate, e non mi sembra possibile che, come al solito, nessuno si ritenga responsabile della mancata attuazione di impegni precisi. La verità è che oggi, a livello concorrenziale, il camion è ancora molto più conveniente del treno, soprattutto per il mercato di riferimento di un porto come il nostro, che ha la maggior parte. dei caricatori in un arco di circa 150 chilometri.

 

 

L'autoparco

e le difficoltà dell'autotrasporto

Proprio sul finire della scorsa Legislatura, la Consulta Generale per l'Autotrasporto diede il via libera definitiva al Piano dei trasporti e della logistica, sottoscritto dal Governo con le parti economiche interessate. Dopo alcune iniziative di un certo interesse volte alla liberalizzazione dell'autotrasporto e all'avvio dei progetti di filiera, non vi è stata tuttavia un'azione decisa come quella richiesta dalle imprese più avanzate del settore, malgrado la buona disponibilità finanziaria del provvedimento. Sul piano locale, la mancata realizzazione dell'autoparco ha assunto toni farseschi, culminati con le liti pubbliche fra gli assessori comunali all'urbanistica e ai trasporti. Se poi si continua a non prendere decisioni definitive e si lasciano marcire le cose, è inevitabile che anche a Trasta, così come a Sestri, la palla passi ai comitati locali e che a Trasta, come a Sestri, incomba sull'operatività di servizi essenziali per il porto l'ombra di un nuovo stadio per il calcio. Come hanno ben sottolineato i rappresentanti degli autotrasportatori "se Genova è decisa a rinunciare a/ suo porto, alle attività e all'occupazione che esso genera, lo dica. Lo stillicidio di scelte negative è molto peggio". Dell'autoporto a Genova si parla dagli anni settanta e la decisione del Comune di "avviare una nuova verifica" cozza in maniera stridente con i tempi di un porto che sta già subendo lo scacco dei ritardi nella realizzazione della gronda autostradale e nel rinvio a tempo indeterminato della costruzione della nuova linea ferroviaria del Terzo Valico. La mancata soluzione dei problemi che rendono sempre più complicato l'accesso al porto da parte degli autotrasportatori, per iniziare dal passante autostradale per arrivare all'autoparco e ai servizi, è stata probabilmente una delle micce nascoste che hanno determinato scelte estreme, come quella del blocco proclamato da due sole sigle dell'autotrasporto, che a metà Febbraio ha paralizzato il porto per quattro giorni. Quando, come è accaduto in quel caso, si stravolgono le regole del gioco, diventa poi difficile affrontare tematiche delicate con la dovuta serenità. Il rischio è che qualche cliente, soprattutto sul piano internazionale, possa di nuovo percepire il Porto di Genova come poco affidabile. Le lungaggini, la situazione ferroviaria, la burocrazia più appesantita rispetto ad altri scali rende già il nostro Porto poco appetibile per chi importa ed esporta. Come abbiamo sottolineato, in sintonia con il Presidente dei Terminalisti Luigi Negri e con quello degli Agenti Marittimi Filippo Gallo, per quante ragioni vi possano essere, manifestazioni come il blocco degli accessi al porto impoveriscono tutti, nessuno escluso, rischiando di farci perdere ulteriori traffici. Ma non è pensabile che il vuoto della politica continui ad essere coperto dagli interventi del Prefetto, per quanto abile, disponibile e competente possa essere, o da un eccellente Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, che abbiamo avuto al nostro fianco anche in occasione degli scioperi dell'Autotrasporto, dell'Agenzia delle Dogane lo scorso anno e che in questi giorni si sta occupando personalmente dell'annoso e scottante problema delle manovre ferroviarie. Il Porto di Genova non deve poter contare solo su tutors del momento ma su di una solida guida, espressione a sua volta di una governance reale ed allargata agli interessi degli utenti e degli operatori. Per parte nostra, abbiamo consolidato gli interventi nel settore più delicato, quello della telematica, continuando ad investire sul programma di informatizzazione delle attività portuali attraverso il contributo della Hub Telematica e con l'offerta di nuovi servizi alle Aziende associate. Superando ritardi ormai cronici, con le altre categorie siamo riusciti in un arco di tempo ragionevole a ridurre al minimo la documentazione cartacea, a semplificare e velocizzare l'adempimento di procedure e formalità documentali, in particolare doganali, e a sostenere un buon incremento della produttività e dell'efficienza degli uffici.

 

 

Il retroporto di Alessandria

Il travagliato via libera dato dal Comitato Portuale alla realizzazione di un retroporto ad Alessandria ha finalmente dato certezze ad una vicenda che avrebbe dovuto essere definita in tempi molto più brevi e con maggiore trasparenza. Ora però la scelta è fatta, e si può partire. Per memoria di tutti, ma anche perché il calendario fissato non subisca ulteriori ritardi, ricordo che il retroporto sarà collegato con lo scalo genovese via ferrovia, in modo da muovere i contenitori dalla banchina sino oltre Appennino con un sistema di treni navetta. L'area scelta è di 280.000 metri quadrati, di cui 30,000 mq di parco operativo e 250.000 mq di piazzale, dove troverà spazio anche una sezione doganale distaccata. In prospettiva, l'area potrà essere estesa sino a 350.000 mq. L'inizio delle attività è previsto per il 2008. A regime, nel 2010, il retroporto sarà in grado di gestire 500.000 contenitori l'anno, che si sposteranno da Genova ad Alessandria grazie a una "flotta" di 10.000 treni l'anno, 30-32 ogni giorno. Il costo dell'operazione è stato fissato tra gli 80 ed i 90 milioni di euro, di cui 50 garantiti dal pubblico. Dopo la fase di avvio, il retroporto avrà la capacità di auto-finanziarsi. Lo schema operativo deve essere quello del treno blocco caricato da nave a vagone ed immediatamente avviato al retroporto. Resta ancora da definire lo schema di gestione del retroporto, che sarà a guida pubblica, con le banchine date in concessione agli operatori e le attività di assistenza alla merce ad appannaggio degli spedizionieri genovesi. L'auspicio è che l'area del retroporto diventi anche un punto di attrazione per l'insediamento di imprese di logistica integrata. E, naturalmente, lì dovrà nascere una efficiente stazione doganale dipendente dalla Direzione Regionale di Genova.

 

 

La riforma della legge portuale

Dopo anni di stasi, con l'ultima Legge Finanziaria il Governo sembra seriamente intenzionato a sbloccare un serio reperimento di risorse per le Autorità Portuali attraverso il ricorso ad una reale autonomia finanziaria. Le risorse fino ad oggi stanziate risultano infatti ben lontane dai numeri che servono per rilanciare già in generale la portualità italiana, e quella genovese ancor di più. Nel caso di Genova infatti, non è più possibile attendere un solo attimo, è necessario partire subito con importanti investimenti e dunque con i lavori di realizzazione del Piano Regolatore Portuale. Sappiamo che le cifre necessarie ad una seria politica di adeguamento strutturale del nostro porto sono rilevanti, a maggior ragione sarà necessario a livello politico garantire una comune azione di lobby in grado di far passare una seria attuazione del principio di autonomia finanziaria seria e reale. Il nuovo metodo introdotto e gli investimenti che ne seguiranno porteranno necessariamente le Autorità Portuali ad aumentare le iniziative rivolte al mercato, lavorando in una ottica di sistema, eliminando la concorrenza (tra enti pubblici, non tra terminal privati) troppo spesso utilizzata per conquistare pochi containers in più. Uno degli elementi di fondo sul quale il consenso non dovrebbe mancare è quello della eliminazione della norma che ha determinato la costituzione di ben 25 Autorità Portuali. Una follia dai costi spropositati, che ha polverizzato le poche risorse disponibili in una palude. Non si dovrebbe mai dimenticare che i Porti liguri rappresentano la migliore offerta portuale italiana, e che da qui passa più del 50% del traffico container italiano. Il Porto di Genova, in particolare, è sempre stato il punto di riferimento anche normativo nel contesto nazionale. La legge 84/94 fu elaborata a Genova, ed anche la sua riforma dovrà partire da qui. L'orientamento, che condividiamo, è per una classificazione dei porti in "internazionali" e "regionali"; i primi, secondo noi, dovrebbero movimentare almeno 5 milioni di tonnellate di merci al netto delle rinfuse liquide o almeno 300.000 teu. Poi tempi più celeri per la nomina dei Presidenti delle Authority, obbligo di istituzione di sistemi portuali integrati, estensione delle competenze delle Autorità alle aree retroportuali. Serve una politica alta che restituisca autorevolezza agli enti portuali, e questo obiettivo può essere perseguito solo accelerando il processo di autonomia delle Autorità Portuali, con un coordinamento regionale, nelle forme che verranno ritenute più opportune. La legge 84/94 ha avuto il merito storico di dare il via ad un sistema di liberalizzazione controllata. Qualunque riforma sia intrapresa non dovrà toccare il tema della concorrenza, vero motore dello sviluppo. Quello che chiederemo sia alla Regione che al Governo è che si parta dalle reali esigenze della merce e del mercato, eliminando sprechi scandalosi e una dispersione di risorse insostenibile. Secondo noi, sarebbe anche utile che ci si doti di strumenti come i contratti di servizio, in grado di offrire una base valutativa sulle "performance" dei singoli contraenti in grado di esaltare le efficienze e colpire le "debacle". Una particolare attenzione dovrà poi essere rivolta ai compiti ed ai poteri del Comitato Portuale. Così come è strutturato e gestito adesso, è un organo nel quale le categorie non hanno la possibilità di incidere. La rappresentanza è solo formale, nella sostanza si ratificano in passerella decisioni già assunte. Legata all'autonomia e alla snellezza del Comitato Portuale, emerge con forza la questione dell'efficacia. È necessario che le decisioni siano assunte con maggiore rapidità, che il tempo torni ad essere fattore di competitività.

 

 

La carta dei servizi

Di concerto con l'Autorità Portuale, il nostro Centro Studi Spediporto ha completato la "Carta dei Servizi Portuali" che, riteniamo, potrà essere uno essenziale di qualificazione del nostro Porto. Ma, dopo una grande attenzione e disponibilità iniziale, vi è stato un rallentamento nel sostenere le fasi di approfondimento del documento e nel coinvolgimento complessivo di tutti i soggetti che dovranno intervenirvi. L'inquadramento normativo ed organizzativo che costituirà lo scheletro sui cui si andrà a costituire la Carta dei Servizi è pronto da tempo. Si tratta di un documento di grande impegno, realizzato con la collaborazione dell'Università di Genova, che prevede regole non solo per l'attività dei privati ma anche degli uffici pubblici, cercando di pervenire, per ogni segmento operativo, alla sua regolamentazione ottima le. Ogni categoria, a partire dagli spedizionieri, partecipa alla redazione del documento finale, stilando un elenco degli obblighi operativi che si assume nei confronti degli altri soggetti della filiera operativa e, di conseguenza, dei diritti che reciprocamente si potranno vantare. Fondamentale sarà il contributo che ogni categoria porterà alla stesura e successiva realizzazione operativa. Nessuno può restare escluso, anzi, tutti sono invitati a partecipare attivamente alla sua realizzazione diventandone materialmente estensori.

L'obiettivo finale è quello della messa in qualità del Porto di Genova attraverso una preventiva definizione di chi fa cosa, in che tempi e con quali garanzie di rendimento e con la sottoscrizione della Carta dei Servizi Portuali da parte delle Associazioni di categoria per conto degli operatori rappresentati. Lo scopo finale è quello di ottenere rese e procedure certe, coordinamento e uniformità dei comportamenti dei diversi soggetti. In questa sede - dopo non meno di due anni di attese e di mancate risposte -, cogliendo l'occasione che li vede riuniti, chiediamo l'impegno alle Autorità presenti a portare avanti i lavori di rifinitura della Carta dei Servizi e la sua quanto più rapida sottoscrizione da parte di tutti gli operatori portuali.

In occasione della presentazione del Libro "La Cina come rete dei trasporti" avvenuta il 15 Marzo scorso, ci siamo permessi di ricordare al Vice Ministro Cesare De Piccoli, che ci ha onorato della sua presenza, come proprio la Carta dei Servizi Portuali potrebbe essere lo strumento in grado tradurre in norma tutta una serie di servizi e di performance ad oggi elemento puramente virtuale di tanti ragionamenti. Quanto fino ad ora sostenuto ci pone invece nella condizione obbligata di passare dai virtuosismi speculativi ad efficienti strumenti di controllo delle performance portuali e, quindi, della reale capacità dei nostri porti di competere e di rendere da un punto di vista finanziario ed economico.

 

 

I sessanta anni di Spediporto

Alla fine dello scorso anno, abbiamo festeggiato i sessanta anni della nostra Associazione con la mostra dal titolo "Gli Spedizionieri e le, loro merci, Genova e Il suo porto. 1946-2006. Percorsi della memoria per sessant'anni di Spediporto" e con l'edizione di un volume che ha ripercorso la memoria di sessant'anni di lavoro. Le due iniziative, entrambe senza precedenti, hanno ottenuto uno straordinario successo, sia di pubblico che di critica. La rilettura della nostra storia ha alimentato il dibattito sul ripiegamento di questi anni, ha evidenziato come tante speranze siano state troppe volte deluse dal torpore di una realtà lenta ad adeguare modalità operative, strutture e servizi alle esigenze del mercato. Ma tanti, tantissimi, hanno testimoniato con noi come nel benessere del porto sia incluso e trovi sviluppo il bene dell'intera città. Il lavoro che abbiamo svolto tutti insieme è stato intenso ma pieno di soddisfazione, ed il risultato raggiunto è stato appagante. Permettetemi, ancora una volta, di ringraziare pubblicamente tutti i Colleghi, ad iniziare dai Past President, che hanno contribuito alla realizzazione dei due progetti. L'Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova, con le oltre 400 aziende rappresentate, 7000 dipendenti, un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi di euro, rappresenta ad oggi, una delle realtà associative più rappresentative e dinamiche dello shipping nazionale. Nella celebrazione di sessanta anni di lavoro abbiamo sottolineato la sottile linea rossa che ha accompagnato la storia dell'Associazione: la denuncia costante dei ritardi della città nel far proprie le esigenze di modernizzazione del porto, la principale fonte di reddito della nostra economia. Anche in questa relazione siamo stati molto critici, e credo che lo saremo anche nei prossimi anni, come saremo sempre tra i primi a felicitarci per le cose che si sapranno realizzare. Per evitare fraintendimenti, vorrei chiarire con estrema chiarezza un fatto incontestabile: a prescindere da come andranno le cose che chiediamo, la nostra categoria resta centrale in un Porto che comunque rimane il primo d'Italia. Le nostre critiche, il nostro sprono, è rivolto al futuro, guarda alla città dei nostri figli e dei nostri nipoti, che speriamo non saranno costretti ad andare altrove per proseguire nella nostra attività al servizio del mercato e della merce.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.

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Se están realizando obras de modernización en la terminal de pasajeros del puerto de Igoumenitsa.
Nápoles
Grimaldi recibe el PCTC "Grand Auckland"
Daños a los cables submarinos en el Mar Rojo
Portsmouth
Según el Comité Internacional de Protección de Cables, la causa podría ser el tráfico marítimo.
La empresa holandesa Damen construirá 24 buques de guerra para la británica Serco
Gorinchem/Ámsterdam
Luz verde a un préstamo puente de 270 millones de euros para el constructor naval.
DP World construirá y operará una terminal de contenedores en el nuevo puerto Contrecœur de Montreal
Dubái/Montreal
Entrará en funcionamiento en 2030
Han comenzado las obras de ampliación en la terminal intermodal del sur de Viena.
Viena
Se espera que la capacidad de tráfico anual aumente un 44%
En julio, el tráfico marítimo en el Canal de Suez aumentó un +0,8%
En julio, el tráfico de mercancías en los puertos de Génova y Savona-Vado disminuyó un -3,0%
Génova
La disminución se vio limitada por el aumento del tráfico petrolero en el puerto de Vado. El tráfico de transbordadores cayó un 9,9%.
Trump nomina a Laura DiBella como presidenta de la Comisión Marítima Federal.
Washington
La nominación de Robert Harvey como comisionado de la agencia federal también fue enviada al Senado.
Nueva presa de Génova: aprobada una modificación que permitirá finalizar las obras a finales de 2027.
Génova
Las obras de la Fase A y la Fase B se realizarán en lugar de secuencialmente.
Assiterminal, simplificar y estandarizar los procedimientos de dragado para restaurar la competitividad operativa de los puertos.
Taranto recomienda: La planta de regasificación impulsaría la revitalización del puerto
Taranto
Melucci: un salvavidas para todo el sistema portuario y para el crecimiento económico de nuestra ciudad.
El tráfico de carga y cruceros en los puertos del este de Sicilia está en aumento
Catania
En el segmento de contenedores se registró un incremento del +27,9%
FS Logistix y Lineas forman una empresa conjunta para gestionar la terminal Mainhub de Amberes
Amberes
Se espera que aumenten los servicios ferroviarios entre Amberes y Milán
Ataque a un petrolero en el Mar Rojo
Southampton
Un misil cayó cerca del barco que no sufrió daños.
Se han completado las pruebas en el mar para el nuevo buque ro-pax GNV Virgo .
Génova
Será el primer barco a gas natural licuado de GNV
Le Aziende informano
Accelleron e Geislinger: una collaborazione tecnica in costante evoluzione
En el primer semestre del año, las ventas de contenedores de Singamas disminuyeron un -10%.
Hong Kong
El precio medio de venta bajó un -3,8%
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Llevar a la fuerza
Fuerte caída del desempeño económico en los mercados transpacífico y Asia-Europa
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Génova
Falteri: puede convertirse en la arteria de un cuerpo económico y social hasta ahora subdesarrollado
El desempeño semestral de SBB CFF FFS Cargo fue negativo.
Berna
La compañía suiza anunció una caída en los volúmenes tanto en el tráfico nacional como en tránsito.
COSCO Shipping Ports reporta ingresos trimestrales récord
Hong Kong
En el periodo abril-junio, el beneficio neto fue de 122,4 millones de dólares (+32,4%)
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
Pekín
El tráfico exterior ascendió a 427,6 millones de toneladas (+6,1%)
HD Hyundai Heavy Industries Co. de Corea del Sur y HD Hyundai Mipo Co. se fusionarán
Seúl
La finalización de la operación está prevista para el próximo 1 de diciembre.
Filt Cgil, se debe dar prioridad a la valorización de los trabajadores de AdSP en lugar de asignar puestos
Roma
El sindicato denuncia incumplimiento del Convenio Colectivo Nacional de Trabajo
En el segundo trimestre de este año, el tráfico de mercancías en el puerto de Venecia creció un +4,1%
Venecia
Hubo 228 mil cruceristas (+12,8%)
Los ingresos de COSCO Shipping International aumentaron un 10,3% en el primer semestre del año.
Hong Kong
El beneficio neto fue de 494,6 millones de dólares de Hong Kong (+26,0%)
El comercio de mercancías de los países del G20 mostró un crecimiento modesto en el segundo trimestre
Ginebra
El aumento del comercio de servicios fue más pronunciado
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
Seongnam
Acuerdos con la firma de inversión estadounidense Cerberus Capital y el Banco de Desarrollo de Corea
El crucero MSC World Europa se estrella frente a la costa de Ponza
Roma
La Guardia Costera informa que la situación a bordo, donde hay 8.585 personas, está tranquila y bajo control.
MSC World Europa ha reanudado la navegación autónoma
Roma
Problema eléctrico solucionado, el crucero se dirige al puerto de Nápoles
PostEurop advierte que a partir del 29 de agosto los envíos de mercancías a EEUU podrían verse limitados o suspendidos
Bruselas
El mes pasado, Trump eliminó las exenciones arancelarias para bienes de bajo costo.
La petrolera china OOIL prevé crecimiento en sus resultados financieros semestrales.
Hong Kong
En los primeros seis meses de este año, los ingresos aumentaron un +5,0%
Premier Alliance dividirá el servicio Mediterranean Pendulum 2 el próximo mes
Seúl/Singapur/Keelung
La firma de inversión CVC Capital Partners vende Boluda Maritime Terminals y TTI Algeciras
Schiphol
Las dos compañías de terminales gestionan un total de nueve terminales portuarias españolas
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
Haifa
En el período abril-junio el valor medio de las tarifas de flete cayó un -11,6%
El sistema de entrada y salida de Interferry corre el riesgo de retrasar las operaciones de ferry en los puertos europeos.
Victoria
El sistema entrará en vigor el 12 de octubre
DFDS cierra el segundo trimestre con pérdidas
Copenhague
En el período abril-junio de 2025 la flota transportó 10,6 millones de metros lineales de material rodante (-0,4%)
El amoníaco y el metanol están listos para descarbonizar el transporte marítimo, pero es necesario eliminar algunos obstáculos a su uso.
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Los Ángeles
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 439,2 millones de dólares (+182,2%)
El tráfico de contenedores en el puerto de Barcelona creció un 1,8% el mes pasado.
Barcelona
202.321 TEUs manipulados en carga y descarga (+10,4%) y 142.492 TEUs en tránsito (-8,3%)
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
Hamburgo
Fuerte aumento en los volúmenes de transbordo de contenedores (+26%)
La noruega Xeneta ha comprado la danesa eeSea
Oslo
Ambas empresas aportan datos e información para la optimización del transporte marítimo en contenedores
En el trimestre abril-junio, el tráfico de mercancías en los puertos tunecinos disminuyó un -3,8%
La Goleta
En los primeros seis meses de 2025 se manejaron 13,8 millones de toneladas (-3,2%)
El puerto de Koper establece nuevos récords trimestrales de contenedores y material rodante
Liubliana
En el período abril-junio se movilizaron 5,6 millones de toneladas de mercancías (-4,1%)
El puerto de Los Ángeles alcanza un récord mensual de tráfico de contenedores
Los Ángeles
En julio se gestionaron más de un millón de TEU (+8,5%)
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hamburgo
El beneficio neto cayó un -39,4%
Evergreen reporta una caída del 18,7% en sus ingresos trimestrales
Taipéi
El periodo abril-junio cerró con un descenso del beneficio neto del -62,9%
Los ingresos de la empresa surcoreana HMM cayeron un 1,5% en el segundo trimestre.
Seúl
Trump anuncia su rechazo al programa de descarbonización del transporte marítimo de la OMI
Washington
El marco propuesto -se denuncia- es en realidad un impuesto global al carbono que afecta a los estadounidenses y es impuesto por una organización irresponsable de las Naciones Unidas.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Keelung/Taipéi
En el período abril-junio, los ingresos disminuyeron un -26,5% y un -8,7% respectivamente.
El tráfico de cruceros en las terminales de Global Ports Holding creció un 6,0% en el segundo trimestre
Estanbul
En los primeros seis meses de 2025 se registró un incremento del +16,7%
En el período abril-junio, el tráfico de carga en los puertos croatas disminuyó un -4,0%.
Zagreb
Los pasajeros de cruceros crecen un +5,4%
Se espera que el tráfico de contenedores en los puertos estadounidenses se desplome en la segunda mitad de este año.
Washington/Long Beach
En julio, el puerto de Long Beach manejó 944.000 TEU (+7,0%)
Los accionistas de ThyssenKrupp aprueban la escisión de ThyssenKrupp Marine Systems
Comer
La empresa cotizará en la Bolsa de Frankfurt.
OMC: Las respuestas mesuradas han amortiguado el impacto de los aranceles en 2025, pero los riesgos siguen siendo altos para 2026.
OMC: Las respuestas mesuradas han amortiguado el impacto de los aranceles en 2025, pero los riesgos siguen siendo altos para 2026.
Ginebra
Se espera que el comercio mundial de bienes crezca un 0,9% este año
Hupac aumentará el número de rotaciones semanales entre Busto Arsizio y Basilea de cinco a ocho
Ruido
Aumento de asistencia a partir del 1 de septiembre
A partir del 1 de enero se aplicarán nuevas normas de abastecimiento de combustible en los puertos de Róterdam y Amberes.
Róterdam
Las barcazas deberán estar equipadas con medidores de caudal.
Maersk reporta mayores ingresos trimestrales y menores ganancias
Maersk reporta mayores ingresos trimestrales y menores ganancias
Copenhague
Las terminales y la logística han contribuido positivamente. El transporte de contenedores se beneficia de los ingresos por sobreestadía.
El CIPESS ha aprobado el proyecto definitivo del puente sobre el estrecho de Messina.
Roma
La construcción comenzará este año y el proyecto estará terminado en 2032.
Falleció el comandante Claudio Tomei, presidente de USCLAC de 2012 a 2024.
Viareggio
Su firme compromiso con la mejora de las condiciones laborales de los marineros italianos
En el primer trimestre de 2025, el tráfico de carga en los puertos griegos creció un +1,4%
El Pireo
Los pasajeros bajaron un 1,1%
HD Hyundai Samho encarga cuatro nuevos buques portacontenedores
Seúl
Pedido por un valor aproximado de 468 millones de dólares
Trieste: Quiebra fraudulenta en el sector de la construcción naval
Trieste
Investigación a una empresa con sede en Palermo
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cayó un 7,4% en agosto.
Hong Kong
En los primeros ocho meses de 2025 el descenso fue del -3,8%.
El tráfico de contenedores en el puerto de Singapur continuó disminuyendo en agosto
Singapur
El volumen total de mercancías aumentó un +1,1%
BigLift Shipping y CY Shipping solicitan dos buques de carga pesada adicionales
Ámsterdam
Pedido realizado en el astillero chino Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co.
El ferry Charthage fue puesto bajo detención administrativa en el puerto de Génova.
Génova
Una inspección de la Guardia Costera encontró numerosas deficiencias
El debut del barco más grande de Disney Cruise Line se retrasa tres meses
Lago Buena Vista
Los retrasos en la construcción obligan a posponer el viaje inaugural hasta el 10 de marzo.
Shell suministrará biometano licuado a los portacontenedores de Hapag-Lloyd
Hamburgo
Acuerdo vigente de inmediato
Andrea Zoratti ha sido nombrado director general de Hub Telematica
Génova
La empresa está controlada por Assagenti y Spediporto.
Jotun y Messina firman un acuerdo para mejorar el rendimiento ambiental y comercial de los barcos.
Génova
El buque "Jolly Rosa" utilizará la solución Hull Skating Solutions
PSA Genova Pra' anuncia la contratación de 25 personas dedicadas a la manipulación de contenedores.
Génova
Ferrari: Los mercados internacionales han cambiado profundamente
CMA CGM no aplicará recargos por nuevos impuestos estadounidenses a buques y servicios chinos
Marsella
Las tarifas anunciadas por el USTR en abril se aplicarán a partir del 14 de octubre.
La surcoreana HJ Shipbuilding obtiene pedidos para cuatro portacontenedores de 8.850 TEU
Busán
Pedidos por un valor total de aproximadamente 461 millones de dólares
Conferencia «Esperas y retrasos en el transporte por carretera: La logística bajo control»
Génova
Organizado por Trasportounito, se celebrará el 26 de septiembre en Génova.
GNV ha inaugurado una nueva oficina en Barcelona
Barcelona
La empresa cuenta actualmente con 52 empleados en toda España.
Puerto de Trieste: financiación de la UE para dos nuevos proyectos
Trieste
Recursos por un valor total de 1,7 millones de euros
Filt Cgil, el incidente de la Flotilla es grave. Los estibadores están listos para movilizarse.
Roma
El sindicato anuncia medidas si no se permite que la ayuda llegue a Gaza
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
En los primeros ocho meses de 2025, el tráfico de contenedores en el puerto de Gioia Tauro creció un +10,6%
Gioia Tauro
Se manejaron 2.912.943 TEU
Stena Line comprará el operador portuario letón Terrabalt
Gotemburgo
Se encarga del transporte de material rodante, carga a granel y tráfico de carga general en el puerto de Liepaja.
Meyer Turku comienza la construcción del cuarto crucero de la clase "Icon" de Royal Caribbean
Miami/Turku
Se entregará en 2027.
Más de uno de cada diez envíos marítimos presenta escasez
Washington
Esto es lo que revela un informe del Consejo Mundial de Transporte Marítimo, que destaca los riesgos de seguridad
El pasado mes de julio, el tráfico en el puerto de Rávena aumentó un +3,8%
Rávena
En los primeros siete meses de 2025, el crecimiento fue del +5,4%
En el primer trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en los puertos belgas cayó un -3,2%.
Bruselas
Los desembarques bajaron un 1,3% y los embarques un 5,4%
El petrolero High Fidelity rescata a 38 migrantes en un bote a la deriva
Roma
Intervención en el sur de la isla de Creta
GES y RINA firman un acuerdo para desarrollar un prototipo de una nueva batería de hidrógeno
Rovereto/Génova
Se inauguró la segunda fase de la terminal de contenedores de PSA en el puerto de Mumbai
Singapur
La capacidad de tráfico anual aumentará a 4,8 millones de TEU
En Palermo se celebrará la conferencia "EU ETS – Perspectivas y oportunidades para la descarbonización en el sector marítimo".
Roma
Se celebrará los días 18 y 19 de septiembre.
Fincantieri y PGZ firman un acuerdo para apoyar la modernización de la Armada polaca
Trieste
En Castellammare di Stabia se inauguró la tercera sección LSS de Chantiers de l'Atlantique.
En Estados Unidos se está recortando la financiación para proyectos de desarrollo de energía eólica en los puertos.
Washington
Se reasignarán recursos por $679 millones para mejoras de infraestructura portuaria
A partir del 1 de enero, Kombiverkehr operará la terminal intermodal PKV en el puerto de Duisburg.
Fráncfort del Meno
Tiene una capacidad de tráfico de aproximadamente 200 mil unidades intermodales al año.
Wallenius Marine y ABB forman una empresa conjunta en el extranjero
Estocolmo
El objetivo es acelerar el lanzamiento de la plataforma del mismo nombre para mejorar el rendimiento de la flota.
DHL eCommerce ha adquirido una participación minoritaria en AJEX Logistics Services de Arabia Saudita.
Bonn/Riad
La empresa de Oriente Medio tiene dos mil empleados.
El Ministerio de Infraestructuras y Transportes ha pedido a la Región que convenga el nombramiento de Bagalà como presidente de la Autoridad Portuaria de Cerdeña.
Roma
Actualmente es comisionado extraordinario del mismo organismo.
Las terminales portuarias de CMPort manejaron un tráfico récord de contenedores en el segundo trimestre
Hong Kong
En los primeros seis meses de 2025 el total fue de 78,8 millones de TEU (+4,3%)
Confitarma aprueba el decreto sobre la formación avanzada de los marineros de buques tanque.
Roma
Aplausos al Comando General del Cuerpo de la Autoridad Portuaria
Aumenta trimestralmente el tráfico de mercancías en los puertos marroquíes
Tánger/Casablanca
En Tanger Med el crecimiento fue del +17%
Se ha renovado la junta directiva del Ente Bacini de Génova.
Génova
El presidente Alessandro Arvigo y el director general Maurizio Anselmo
En el segundo trimestre, las ventas de contenedores secos producidos por CIMC cayeron un -33%.
Hong Kong
Los barcos frigoríficos aumentan un 57%
El Grupo Grimaldi ha recibido el Grande Shanghai
Nápoles
Se utilizará para el transporte de vehículos entre el Este de Asia y el Norte de Europa.
El fabricante de automóviles chino FAW envía componentes a Europa por tren
Changchún
El tiempo de tránsito se reduce a 18 días en comparación con los 45 días del transporte marítimo
La ART insta a verificar que el plan de inversiones y el período de amortización correspondiente sean consistentes con la duración de las concesiones portuarias.
Turín
Opiniones sobre las prórrogas de concesión solicitadas por las empresas napolitanas So.Te.Co. y Co.Na.Te.Co.
Los activos y la flota de la española Armas Trasmediterránea se venderán a Baleària y DFDS
Las Palmas/Dénia/Copenhague
Se han firmado dos acuerdos por valor de 215 y 40 millones de euros respectivamente.
Ferrocarriles Estatales Italianos (FS), invirtiendo 70 millones de euros para instalar el sistema ERTMS.
Roma
Se han finalizado las obras en 382 trenes de Trenitalia, mientras que está en marcha la modernización de 60 locomotoras de Mercitalia Rail, empresa de FS Logistix.
Los ingresos trimestrales de MPC Container Ships vuelven a crecer
El segundo trimestre de 2025 se cerró con un beneficio neto de 78,1 millones de dólares (+20,5%)
Planes para construir dos zonas aduaneras de contenedores al norte y al sur del Canal de Suez
El Cairo
Se han retirado catorce de los 48 naufragios abandonados en el puerto de Catania.
Catania
La actividad se replicará en el puerto de Augusta
El Tribunal Administrativo Regional (TAR) ha confirmado la validez de la licitación para la nueva Terminal Ravano en el puerto de La Spezia.
La Spezia
Las terminales portuarias de DP World manejaron un tráfico trimestral récord de contenedores
Dubái
Los ingresos crecieron un 22,2% en el primer semestre de 2025
En el trimestre abril-junio el volumen de material rodante transportado por Höegh Autoliners aumentó un +9,0%
Oslo
Fuerte aumento (+46,6%) de vehículos procedentes de Asia
HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering de Corea del Sur adquiere Doosan Enerbility de Vietnam
Seongnam
Gestiona un área industrial con instalación portuaria propia
El tráfico de contenedores en el puerto de Algeciras creció un 6,6% en julio
Algeciras
En los primeros siete meses de 2025 se registró una disminución del -2,9%.
En julio, el puerto de Valencia gestionó 488.000 contenedores (+6,7%)
Valencia
Aumento impulsado por el crecimiento de contenedores vacíos
Salvini ha nombrado a Annalisa Tardino comisaria extraordinaria de la Autoridad Portuaria del Mar Occidental de Sicilia.
Roma/Palermo
El Presidente de la Región Siciliana anuncia el recurso contra la disposición
Los materiales dragados en los puertos de La Spezia y Carrara se utilizarán para la construcción del nuevo rompeolas de Génova.
Génova/La Spezia
Acuerdo entre las dos Autoridades del Sistema Portuario de Liguria
X-Press Feeders denuncia que las autoridades no reconocen su responsabilidad en el accidente del X-Press Pearl
Singapur
Según la empresa, la sentencia del Tribunal Supremo ignora el derecho marítimo internacional
El tráfico de carga en los puertos rusos se mantuvo estable en julio
San Petersburgo
En los primeros siete meses de 2025, las cargas disminuyeron un -4,6%
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong disminuyó un -6,5% en julio
Hong Kong
En los primeros siete meses de 2025 se registró un descenso del -3,7%
En julio, el Puerto de Singapur estableció un nuevo récord histórico de tráfico mensual de contenedores con 3,9 millones de TEU.
Singapur
En términos de peso, la carga contenerizada disminuyó un -3,6%
La indemnización que deberá pagar la Autoridad Portuaria de Civitavecchia en el caso Fincosit se ha fijado en 1,5 millones de euros.
Civitavecchia
Latrofa: La sentencia permite liberar sumas reservadas que han congelado el presupuesto durante años.
La alemana HHLA registra unos ingresos trimestrales récord
Hamburgo
En el segundo trimestre, las terminales portuarias del grupo manejaron 3,2 millones de contenedores (+7,9%)
En el primer semestre de 2025, las terminales portuarias de CK Hutchison manejaron 44 millones de contenedores (+4,0%)
Hong Kong
En el trimestre abril-junio la flota de Wallenius Wilhelmsen transportó 14,8 millones de metros cúbicos de material rodante (-0,5%)
Lysaker
Los ingresos bajaron un -0,7%
En el segundo trimestre, los puertos de Montenegro manejaron 670 mil toneladas de mercancías (+0,6%)
Podgorica
Los volúmenes con Italia ascendieron a 154 mil toneladas (+53,1%)
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Conferencia «Esperas y retrasos en el transporte por carretera: La logística bajo control»
Génova
Organizado por Trasportounito, se celebrará el 26 de septiembre en Génova.
En Palermo se celebrará la conferencia "EU ETS – Perspectivas y oportunidades para la descarbonización en el sector marítimo".
Roma
Se celebrará los días 18 y 19 de septiembre.
››› Archivo
RESEÑA DE LA PRENSA
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivo
Con la llegada del primer buque portacontenedores comienzan las pruebas de los procedimientos operativos en el puerto de Rijeka.
La Haya
Se espera que el primer barco comercial llegue el 12 de septiembre.
¿Una propuesta para reincorporar el puerto de Tarento a las rutas globales de contenedores? Inicie una mesa de debate.
Taranto
Reunión sobre el estado del tráfico de mercancías
Puerto de Ancona: Licitación para la demolición de los almacenes Tubimar dañados por el incendio
Ancona
La duración prevista de las obras es de cuatro meses y medio.
Fusión de las alemanas MACS y Hugo Stinnes, ambas activas en el segmento de buques MPP
Hamburgo/Rostock
La sede de Stinnes en Rostock cerrará el 31 de diciembre
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en los puertos albaneses creció un +2,9%
Tirana
Hubo 331 mil pasajeros (+13,6%)
A.SPE.DO, poniendo en funcionamiento el Smart Terminal para aumentar la competitividad del puerto de La Spezia.
La Spezia
ING otorga préstamos a Premuda por más de 100 millones de dólares
Milán
Fondos para la compra por parte de la dirección y la adquisición de dos buques cisterna para productos
Sallaum Lines recibió el primero de seis PCTC de combustible dual de clase Ocean
Róterdam
El barco se completó cuatro meses antes de lo previsto.
Primera reunión del nuevo Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental
Génova
Se aprobaron varias medidas, incluidas las destinadas al personal de CULMV y CULP
Euroports operará una nueva terminal de graneles líquidos en el puerto francés de Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Se espera que entre en funcionamiento en 2026.
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena aumentó un +2,6%
Rávena
En junio se registró un crecimiento del 0,6%. Se prevé un aumento del 4,8% en julio.
OsserMare presenta cinco informes sobre la economía marina
Roma
Se centran en una cadena de suministro de un sector específico o en un aspecto de ella.
Puerto de Nápoles: Se reanudan las operaciones de transporte por carretera
Nápoles
Reunión de resolución entre instituciones, operadores y asociaciones gremiales
ICTSI vuelve a informar resultados financieros y operativos trimestrales récord
Manila
Global Ship Lease reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
En el período abril-junio, el beneficio neto fue de 95,4 millones de dólares (+8,4%)
Vard recibe un nuevo pedido de North Star para dos SOV híbridos
Trieste
Contrato entre 100 y 200 millones de euros
El Registro Marítimo de Panamá ya no aceptará la inscripción de buques petroleros y graneleros mayores de 15 años de antigüedad.
Panamá
Medida para contrarrestar el uso de la flota sombra
Danaos Corporation reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 130,9 millones (-7,3%)
Nuevo corredor aduanero rápido entre el puerto de La Spezia y Interporto Padova
Padua
Se suma a los otros tres que ya están activos en la misma ruta.
ICTSI operará la terminal de contenedores de Batu Ampar en Indonesia
Manila
Se encuentra en la isla de Batam.
Pino Musolino ha sido nombrado consejero delegado de la compañía naviera Alilauro.
Nápoles
Sustituye al dimitido Eliseo Cuccaro
En el segundo trimestre, los ingresos por fletamento por tiempo de DIS cayeron un -37,1%.
Luxemburgo
El ingreso neto fue de $19,6 millones (-70,5%)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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Director: Bruno Bellio
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