testata inforMARE
Cerca
24 maggio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
00:56 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
C . I . S . Co . noticiario
TRANSPORTE MARÍTIMO

I consigli dei caricatori svizzeri e tedeschi

Essendo al servizio di comunità di caricatori geograficamente vicine, si potrebbe supporre che i consigli nazionali dei caricatori della Svizzera e della Germania debbano avere molto in comune. Per qualche verso in effetti è così, ma esistono significative differenze nel modo in cui i due consigli sono strutturati, nonché nel loro approccio alle modalità di servizio agli interessi dei caricatori che rappresentano.

Esistono questioni comuni. Queste ultime riguardano: l'impatto delle recenti e delle prossime fusioni tra i principali vettori marittimi; il ricorso alle prestazioni degli spedizionieri; infine, i tentativi delle conferenze di introdurre l'applicazione delle tariffe nell'ambito del trasporto terrestre europeo mediante l'inclusione dei sovrapprezzi relativi al trasporto di contenitori nelle proprie tariffe. Tuttavia, vi è anche una differenza inerente al tipo di questioni con cui ciascun consiglio deve attualmente vedersela.

Inevitabilmente, fino ad un certo punto, queste ultime riflettono il modo in cui ciascuno dei due consigli è al momento strutturato. Si deve notare come lo SSC (Consiglio Caricatori Svizzero), con sede a Losanna, disponga - quanto a personale fisso - di due sole persone, il segretario generale Yvonne Chanez ed un assistente. Diversamente da quanto accade nell'ambito del GSC (Deutsches Seeverladerkomitee - Consiglio Caricatori Tedesco), tuttavia, i suoi membri (caricatori ed importatori) sono associati direttamente.

La Chanez prende la palla al balzo: "Eravamo determinati ad allacciare rapporti più stretti con i caricatori nostri membri" dichiara "e così, nel settembre del 1995, ci siamo decentrati in quattro regioni, allo scopo di far sì che ciascuna regione intrattenesse relazioni più strette con i membri della propria zona, fosse consapevole a livello locale delle loro preoccupazioni ed opinioni e fosse in grado di dare loro una risposta pronta ed efficace".

La numerazione sotto elencata non comporta in alcun modo una classifica, ma le regioni si possono così distinguere: n. 1 Gruppo Romandia (la regione di lingua francese); n. 2 Basilea/Mittelland (Svizzera nord-occidentale); n. 3 Zurigo/Ostschweiz (Zurigo e Svizzera orientale); n. 4 Zentralschweiz/Tessin (Svizzera centrale e Tessin). Ogni regione ha un proprio presidente regionale ed un proprio comitato, i cui membri sono espressione delle imprese locali con interessi nell'attività di importazione e/o esportazione.

Sovrintende all'intera organizzazione un consiglio direttivo, il cui presidente, a partire dal 1° agosto scorso, è il Dott. Willy Loretta, avvocato e membro della Camera Alta del Parlamento svizzero. Uno dei due vicepresidenti è Rudolf J. Sommer, veterano del settore svizzero delle spedizioni e direttore del dipartimento spedizioni del produttore di macchine ABB Industrie. L'ex presidente Vincent L. Zumwald, sempre dallo scorso 1° agosto, è divenuto il secondo vicepresidente. Vi sono, inoltre, due comitati o commissioni, uno dei quali si occupa degli affari legali, mentre l'altro è impegnato con le questioni relative a dogane ed altre regolamentazioni.

"Noi risolviamo i problemi locali" afferma Sommer "e sin dal momento della nostra ristrutturazione interna abbiamo conseguito un incremento del numero degli associati quantificabile tra il 5 ed il 10%; siamo sicuri, pertanto, di aver fatto la mossa giusta". Tra le responsabilità di Sommer vi è il coordinamento tra le regioni, nonché tra i due comitati.

Sommer ha espresso con chiarezza una considerazione fondamentale: la Svizzera non fa parte dell'Unione Europea, ma tutto il traffico relativo al trasporto merci marittimo dei suoi importatori ed esportatori viene movimentato attraverso porti situati tutti nell'Unione Europea. Inoltre, i caricatori svizzeri fanno affidamento sulle politiche di trasporto formulate al di là delle proprie frontiere. Non che il processo sia sempre a senso unico: molti caricatori dell'Unione Europea hanno bisogno di passare attraverso la Svizzera. Il governo svizzero ha proposto un pedaggio di transito di 600 franchi svizzeri a mo' di contributo spese per la costruzione dei tunnel transalpini che saranno necessari per far fronte agli accresciuti volumi di traffico di transito. Tuttavia, l'Unione Europea giudica che la misura corretta del pedaggio debba situarsi tra i 400 ed i 420 franchi. La questione viene connessa dall'Unione Europea ad altri problemi, quali il numero dei veicoli pesanti commerciali a cui è consentito il transito in Svizzera, il divieto di circolazione per le merci sulle strade svizzere nell'orario 22.00-05.00, i limiti di peso sul traffico stradale di transito e la libera circolazione delle persone. Sino adesso è stato possibile arrivare solo ad una situazione di stallo.

Allo stesso tempo, gli importatori svizzeri sono esposti alle azioni dei veterinari dell'Unione Europea. Questi ultimi hanno il diritto di ispezionare i carichi containerizzati di carni ed altre derrate alimentari consegnate in Svizzera tramite i porti europei e di tenerle ferme se esistono dubbi in ordine alle condizioni sanitarie del carico, ovvero alla completezza e precisione della documentazione ad esso relativa.

Lo SSC è preoccupato, invece, dalla iniziativa del TACA finalizzata ad introdurre un sistema tariffario "a raggiera" per il trasporto terrestre europeo. Si teme, quindi, che tale iniziativa possa comportare tariffe di posizionamento contenitori più alte per i caricatori svizzeri. Poi vi è il problema dell'instradamento dei traffici containerizzati in uscita, nonché della scelta dei porti. Sommer è d'accordo sul fatto che i porti italiani abbiano migliorato il livello delle proprie prestazioni, mentre conserva ancora qualche dubbio in merito allo scalo francese di Marsiglia-Fos. Riconosce che le agitazioni sindacali tendono ora a spostarsi dai porti a settori non portuali, come le ferrovie. "Genova ora è un porto che va piuttosto bene" ammette "e si tratta del grande scalo marittimo per traffici a lungo raggio più vicino alla Svizzera, ma resta sempre il fatto che richiede più tempo trasportare un container per ferrovia fino a Genova rispetto a quello che occorre fino a Rotterdam, Anversa ed Amburgo, a dispetto della maggiore distanza chilometrica di questi ultimi scali".

L'affidamento a terzi, in particolar modo spedizionieri, attualmente desta notevole attenzione da parte dello SSC. Si dice che gli spedizionieri svizzeri stiano facendo considerevoli sforzi in questo momento - talvolta riuscendovi - al fine di convincere i principali produttori a chiudere i propri reparti spedizioni e trasporti, affidando all'esterno, cioè agli spedizionieri, le proprie esigenze relative a spedizioni, trasporti e logistica.

"Non sono necessariamente contrario ad un affidamento intelligente a terzi in determinate circostanze" concorda Sommer "dal momento che ciò mette in condizione i produttori di concentrarsi sulle proprie attività primarie e di ridurre i costi generali diretti. Però, sono contrario ad un affidamento esterno condotto stupidamente".

L'"affidamento esterno condotto stupidamente", secondo l'opinione di Sommer, si ha quando un caricatore abbandona l'intero controllo nelle mani di uno spedizioniere, senza conservare gli strumenti che gli consentano di verificare il livello dei servizi forniti e delle tariffe applicate. "Inoltre, in Svizzera" ha spiegato "le divisioni trasporto e spedizioni vanno ben oltre la mera organizzazione delle suddette operazioni, bensì provvedono anche a fornire consulenza agli amministratori delle imprese coinvolte in ordine alle condizioni commerciali ed ai requisiti previsti da altri Paesi. Quello che interessa agli spedizionieri è solo ricavare più denaro possibile dal trasporto".

Per quanto snello possa essere lo SSC, non è certo l'unico ad avere una simile ossatura. Nella sede di Colonia del GSC, il segretario generale Andreas Kraus sottolinea: "Non sarebbe possibile avere un consiglio di caricatori più scarno di quello che abbiamo in Germania!". Nonostante le dimensioni dell'economia tedesca il GSC attualmente consiste di appena quattro membri a tempo pieno, compreso Kraus stesso, ognuno dei quali è responsabile di una specifica modalità di trasporto e di tutte le questioni ad essa relative. Kraus, in effetti, ne ha due (trasporto marittimo e trasporto aereo).

La struttura del GSC difficilmente potrebbe essere più diversa da quella dello SSC, nonché di molti altri consigli nazionali, tra cui il Consiglio Britannico Caricatori (che fa parte dell'Associazione Trasporto Merci del Regno Unito).

Il GSC non ha caricatori associati direttamente. I suoi associati, invece, consistono in tre organizzazioni-ombrello. In termini di contributi finanziari, queste ultime possono così classificarsi: in primo luogo la BDI (Bundesverband der Deutschen Industries, cioè la Federazione delle Industrie Tedesche, consistente in 35 associazioni industriali); in secondo luogo, la Deutscher Industrie und Handelstag (Associazione delle Camere di Commercio e Industria tedesche); in terzo luogo, la Bundesverband des Deutschen Gross und Aussenhandels (Federazione dei Grossisti e Commercianti con l'Estero tedeschi). Kraus è membro superiore del personale della BDI ed il GSC si trova nei locali della sede della BDI a Colonia.

Questa struttura, sottolinea Kraus, non comporta il fatto che il GSC richieda un passaggio in più per essere raggiunto dai caricatori. "Lungi da ciò, le associazioni commerciali ed industriali nostre associate rappresentano tutti i settori dell'economia tedesca. Ad esempio, tutte le imprese tedesche devono, a norma di legge, essere iscritte ad una apposita Camera di Commercio ed attraverso loro praticamente tutti i caricatori tedeschi possono raggiungerci".

Inoltre, Peter Clasen - presidente del GSC - possiede e gestisce una sua impresa commerciale ad Amburgo che è particolarmente impegnata nei traffici trasfrontalieri e, aggiunge Kraus "è molto disponibile per quanto riguarda il suo impegno con noi".

Un'altra ragione della struttura smilza del GSC, secondo Kraus, risiede nel fatto che un notevole numero di grosse imprese hanno sede in Germania. "Queste imprese, a causa del quantitativo di merci trasportate che generano, sono più che capaci di badare ai propri interesse per quanto attiene le tariffe di trasporto e le condizioni di servizio, e quindi in realtà non hanno veramente bisogno di noi a tale scopo, di modo che il tipo di attività in cui siamo impegnati è cambiato nel corso degli anni" spiega Kraus. Persino i caricatori più piccoli, ammette Kraus, a causa dell'intensa concorrenza sui traffici di linea, paiono essere in grado di contrattare le tariffe con successo e - ad ogni modo - possono sempre delegare l'organizzazione del proprio traffico agli spedizionieri.

Pertanto, le questioni di cui al momento attuale il GSC si occupa sono per lo più di respiro europeo. Esse si riferiscono a problematiche quali la normativa comunitaria sulla concorrenza e le decisioni legali concernenti gli armatori. "Abbiamo strette e continue relazioni con il Consiglio Europeo Caricatori, rispetto a questioni simili" dichiara Kraus.

Si tratta, in questo caso, di questioni relative al trasporto marittimo, quali i costi di posizionamento dei contenitori vuoti presso i caricatori per il ricarico, ai sovrapprezzi di trasporto marittimo (come il CAFS ed il BAFS) ed ai sovrapprezzi terminalistici. "Tuttavia, esistono relazioni connaturate da un buon livello di collaborazione tra i vettori marittimi tedeschi e noi" commenta Kraus.

Una seria fonte di preoccupazioni, peraltro, è costituita dall'assottigliarsi della capacità convenzionale disponibile per i produttori tedeschi di macchinari e gli altri caricatori di moduli di dimensioni eccezionali, dal momento che gli armatori continuano a concentrare sempre più le proprie risorse sulla containerizzazione.

"Questa tendenza può solo peggiorare" osserva Kraus, "ma noi riteniamo sia essenziale trovare il modo di massimizzare la disponibilità delle attuali risorse convenzionali, ed una possibilità è quella di istituire una commissione congiunta GSC-armatori al fine di esaminare queste problematiche e di reperire le soluzioni".

La Svizzera, che è fuori dall'Unione Europea, in un certo qual modo sta a sé, ma può dirsi che i consigli nazionali dei caricatori siano diventati un anacronismo nell'ambito del mercato unico dell'Unione Europea? Kraus pensa di no ed afferma: "I caricatori di ogni Paese avranno sempre preoccupazioni meramente proprie, e fino a quando vi saranno governi nazionali in Europa avremo sempre bisogno di consigli nazionali di caricatori".

Allo SSC, Sommer ammette che le relazioni tra i vettori marittimi attualmente favoriscono i caricatori, e che il mercato dei compratori prevarrà per un considerevole periodo di tempo a venire. Peraltro, ciò è controbilanciato dal pensiero che le recenti fusioni tra vettori marittimi, nonché quelle attese nei prossimi mesi, potrebbero alla fine essere la goccia che fa traboccare il vaso rispetto al potere di contrattazione delle linee di navigazione nella fase di negoziazione delle tariffe di trasporto.

"I potenti caricatori saranno ancora in condizione di badare a se stessi" commenta Sommer "ma alla fine i caricatori più piccoli potrebbero avere maggiori difficoltà a contrattare tariffe più basse". Conclude, infine: "Se ciò dovesse avvenire, i consigli nazionali dei caricatori potrebbero ritrovarsi trasformati in organismi che contrattano tariffe e condizioni per conto di specifici gruppi di caricatori, e questo muterebbe radicalmente la struttura di molti consigli nazionali di caricatori in Europa".

Perché ciò avvenga, peraltro, molta acqua deve passare sotto i ponti. Nel frattempo lo SSC ed il GSC, unitamente agli altri consigli europei, stanno dimostrando la propria abilità nell'azione di ristrutturazione finalizzata a soddisfare le attuali esigenze dei propri associati.

(da: Containerisation International, ottobre 1997)

Progetto per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile del porto della Spezia
La Spezia
Nuova esercitazione anti-pirateria nel Golfo di Guinea
Roma
Ha coinvolto l'unità navale “Comandante Bettica” e il mercantile “Grande Angola”
Kuehne+Nagel comprerà la società spagnola di autotrasporto TDN
Schindellegi/Madrid
Ha 600 dipendenti e una flotta di oltre 700 veicoli
In calo i ricavi e gli utili trimestrali di MPC Container Ships
Oslo
Baack: il mercato dei container continua a mostrare resilienza
Accordo tra Fincantieri e SRSA per lo sviluppo marittimo e costiero nel Mar Rosso
Trieste
Inaugurata la sede di Fincantieri Arabia for Naval Services a Riad
Via libera alla cessione del 56% della Wilson Sons alla Shipping Agencies Services (gruppo MSC)
Londra
La transazione sarà completata all'inizio del prossimo mese
Avvio delle opere di rimozione dei relitti di 38 imbarcazioni nel porto di Catania
Catania
Intervento del valore oltre due milioni di euro
Si infiamma ad Ancona la questione della destinazione d'uso del Molo Clementino
Ancona
ABB ha stretto un accordo per comprare la francese BrightLoop
Zurigo
L'obiettivo dell'acquisizione è di accelerare la strategia di elettrificazione nei settori della mobilità industriale e della propulsione navale
GNV ha ottenuto la certificazione ISO 14001
Genova
È stata rilasciata da LRQA - Lloyd's Register Quality Assurance
Definiti i criteri di adeguamento agli indici inflattivi dei canoni delle concessioni portuali
Roma
MBS Logistics compra la casa di spedizioni elvetica Gerhard Wegmüller
Zurigo
La società ha sede a Zurigo
Venduto per 3,6 milioni di dollari il traghetto Kriti I destinato alla demolizione
Atene
Sarà smantellato da un cantiere autorizzato dall'UE
Ad aprile il traffico dei container nel porto di Los Angeles è aumentato del +9,4%
Los Angeles/New York
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di New York ha movimentato 2,2 milioni di contenitori (+10,0%)
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge Infrastrutture
Rixi: provvedimento importante per l'autotrasporto
Nel primo trimestre i ricavi di Global Ship Lease sono aumentati del +6,4%
Atene
Utile netto di 123,4 milioni di dollari (+34,3%)
Filt, Fit e Uilt sollecitano un urgente superamento della fase commissariale per l'AdSP del Mar Tirreno Centrale
Napoli
Federlogistica, necessario un piano proattivo per rafforzare la cybersecurity di porti e logistica
Genova
Sollecitata la creazione di un fondo nazionale
DP World gestirà un terminal multipurpose nel porto siriano di Tartous
Damasco
Previsto un investimento di 800 milioni di dollari
Accordo Mercitalia Logistics - Logtainer
Roma
L'obiettivo è lo sviluppo di servizi di trasporto intermodale marittimo in Italia e in Europa
Il porto di Long Beach segna un nuovo record di traffico dei container per il mese di aprile
Long Beach/Hong Kong
Lo scalo portuale di Hong Kong ha movimentato 1,2 milioni di contenitori (+6,0%)
RINA chiude il 2024 con ricavi nuovamente ad un livello record
Genova
Nel primo trimestre il volume d'affari è cresciuto del +12% e i nuovi ordini del +16%
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Nel Regno Unito fusione tra la società di consegne espresso Evri e la divisione per l'e-commerce di DHL
Londra
In arrivo altri 20 trattori per la Hannibal del gruppo Contship
La Spezia
Saranno presi in consegna tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2026
Ad aprile il porto di Singapore ha movimentato oltre 3,6 milioni di container (+7,1%)
Singapore
In termini di peso il traffico containerizzato è diminuito del -2,5%
Assagenti suggerisce le priorità che dovranno essere affrontate dal prossimo presidente del porto di Genova
Genova
Stabili i ricavi trimestrali di Danaos Corporation
Atene
Utile netto in calo del -23,5%
Stabile il traffico delle merci nei porti del Montenegro nel primo trimestre
Podgorica
Crescita del +73,9% dei volumi da e per l'Italia
Prysmian ha inaugurato la nuova nave posacavi Prysmian Monna Lisa
Milano
Ampliato lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta tensione
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Inaugurato il secondo container terminal del porto camerunese di Kribi
Yaoundé
Ha una banchina di 715 metri lineari e una profondità del fondale di -16 metri
Eurogate Intermodal ha comprato la società di autotrasporto Deisser
Amburgo/Stoccarda
L'azienda di Stoccarda è specializzata nel segmento dei container
Annunciato uno sconto sulla tassa per il transito delle grandi portacontainer nel canale di Suez
Ismailia
Riduzione del 15% per le navi di almeno 130mila tonnellate SCNT
La Zona Logistica Semplificata Porto e retroporto della Spezia è pronta per esser resa operativa
Genova/La Spezia
Lo ha reso noto il consigliere regionale Piana
Porto di Genova, il TAR per il Lazio ha annullato la concentrazione Ignazio Messina-Terminal San Giorgio
Roma
Accolto il ricorso di Grimaldi Euromed
Fincantieri chiude il primo trimestre con un valore record dei nuovi ordini
Trieste
Forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA
Fermerci, le altre Regioni seguano l'esempio dell'Abruzzo introducendo il ferrobonus regionale
Roma
Celebrata la posa del primo pilastro del parco logistico in costruzione a Tortona
Tortona
Il completamento del progetto è previsto per maggio 2026
Ad aprile sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
Keelung/Taipei
In crescita il volume d'affari della connazionale Wan Hai Lines
La Zona Franca Doganale interclusa a Genova come opportunità per mitigare l'impatto dei dazi
Genova
Lo evidenzia Spediporto
Nei primi tre mesi del 2025 le portacontainer della RCL hanno trasportato 658mila teu (+8,9%)
Bangkok
Ricavi in crescita del +37,6%
Avviato il percorso di preparazione del Piano Regolatore Portuale di Ancona
Ancona
Partita la verifica preliminare della Valutazione Ambientale Strategica
d'Amico International Shipping registra ricavi e utili trimestrali in calo
Lussemburgo
Balestra di Mottola: non prevediamo alcun impatto per noi da eventuali tariffe portuali applicate negli USA per le navi costruite in Cina
Verso l'ok finale alla nomina di Francesco Benevolo alla presidenza del porto di Ravenna
Roma
Il MIT ha trasmesso la proposta alla Commissione Trasporti della Camera
Prosegue il calo dei volumi di veicoli trasportati dalla flotta della Wallenius Wilhelmsen
Lysaker
I primi tre mesi del 2025 sono stati archiviati con ricavi pari a 1,3 miliardi di dollari (+3,4%)
Agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri della Spezia plaudono alla designazione di Pisano
La Spezia
Per la presidenza dell'AdSP - esultano - è stato scelto “uno di noi”
Il MIT designa Bruno Pisano alla presidenza dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
DHL compra IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Rafforzamento del segmento per l'e-commerce
V.Ships ha creato V.Yachts per fornire i propri servizi ai grandi yacht
Londra
Avrà sede a Monaco
Mercitalia Rail trasporta rottami di ferro da Pomezia alle acciaierie del Nord Italia
Milano
Nel primo trimestre i ricavi di Finnlines sono cresciuti del +2,3%
Helsinki
In aumento i volumi trasportati dalla flotta ad eccezione delle auto
NYK realizzerà il terzo terminal per auto del porto di Barcellona
Barcellona
Al via i lavori per l'elettrificazione del terminal di MSC Crociere
Il fondo di investimenti Verdane vende la Danelec al gruppo GTT
Parigi
La società danese sviluppa i tecnologie per la digitalizzazione del trasporto marittimo
Le forze armate israeliane hanno attaccato il porto di Hodeyda
Gerusalemme
IDF, adottate misure per limitare i danni alle navi
Vard firma un nuovo contratto con Dong Fang Offshore per una nave OSCV
Trieste
Sarà consegnata nel primo trimestre del 2028
Protocollo di collaborazione tra la Federazione del Mare e WSense
Roma
Tra gli scopi, promuovere una gestione intelligente e sostenibile delle risorse marine
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
Approvato il rendiconto generale 2024 dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
Registra un avanzo generale di amministrazione di quasi 283 milioni di euro
Accelleron Industries annuncia ulteriori investimenti in Italia
Baden
L'obiettivo è di rafforzare la leadership tecnologica nei sistemi di iniezione di carburante per la decarbonizzazione del settore marittimo
L'emiratense AD Ports continua ad investire in Egitto
Il Cairo/Abu Dhabi
Contratto di usufrutto per sviluppare e gestire un parco logistico e industriale nei pressi del porto di Port Said
Approvato il bilancio consuntivo 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
Ancona
Via libera del Comitato di gestione
RFI, aggiudicata gara per interventi di manutenzione e potenziamento delle telecomunicazioni
Roma
Programma del valore di circa 180 milioni di euro
Firmato il contratto che assegna a CMA CGM la gestione del container terminal del porto di Lattakia
Damasco
Previsti investimenti pari a 230 milioni di euro nei primi quattro anni
Rizzo nominato commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Messina
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile