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12. Mai 2025 - Jahr XXIX
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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSJAHR XVI - Anzahl 5/98 - MAI 1998

Legislazione

La sicurezza nel settore marittimo: l'opinione dell'IMO

Quest'anno l'IMO (Organizzazione marittima Internazionale) festeggia il proprio 50° anniversario. Essa è cresciuta fino a comprendere 155 Stati membri e 2 membri associati. A partire dal 1° luglio di quest'anno, il Codice ISM (Gestione Sicurezza Internazionale) diventerà obbligatorio. Il Codice ISM obbliga gli armatori a fornire prove documentali, rilasciate dal Governo, del fatto che essi - ai sensi del Codice - soddisfano i requisiti standard dell'IMO sulla sicurezza.

La rivista ICHCA News & Cargo Today ha intervistato William A. O'Neill, segretario generale dell'IMO dal 1990. In precedenza O'Neill era stato presidente e dirigente esecutivo in capo dell'Autorità dell'Idrovia di St. Lawrence, in Canada, direttore della Canarctic Shipping Company, presidente della Seaway International Bridge Corporation e commissario del Dipartimento Federale dei Trasporti del Canada. Attualmente egli è cancelliere dell'Università Marittima Mondiale, presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto Internazionale di Diritto Marittimo e membro del consiglio dell'International Maritime Bureau.

D: Che cosa accadrà agli armatori che, a partire dal prossimo mese di luglio, non avranno ottenuto la certificazione ai sensi del Codice ISM?

"Dovranno spostare le proprie navi al di fuori delle zone in cui vi è un controllo statale dei porti, laddove possano non impegnarsi in movimentazioni internazionali di questo tipo, che sono tutelate dalle clausole della convenzione SOLAS; altrimenti, saranno loro negati i carichi. In alcuni casi essi dovranno scegliere se vale la pena di fare qualcosa per rispettare il codice ovvero tenere la nave fuori servizio.

So che alcuni armatori si stanno attrezzando per fare proprio così. Ma la stragrande maggioranza delle navi che devono adeguarsi entro luglio, lo faranno. Sono convinto che si tratti di più dell'80%".

D: L'IMO divulgherà particolari in ordine alle compagnie che non verranno accreditate?

"No, non lo faremo. Questo compete agli Stati cui appartiene la bandiera. Se vorranno divulgare tali notizie, saranno fatti loro. Ma ora noi possiamo contare sul P&I Clubs e sul settore assicurativo che lo supporta che negano la copertura assicurativa in assenza di un certificato ISM.

Paesi come gli Stati Uniti hanno dichiarato che, in mancanza di certificazione ISM, potrebbe essere vietato l'ingresso al porto. Altri hanno detto che faranno sì entrare le navi, ma non le faranno più tornare. In tal modo, può dirsi che circa questo argomento al di là delle parole sarà la prassi a contare".

D: A proposito dei Paesi stessi, che cosa accadrà se qualcuno dichiarerà a parole l'adesione al codice ma poi non lo metterà in pratica?

"Prima di tutto, anche loro aderiscono alla convenzione SOLAS e pertanto rientrano nel raggio d'azione della convenzione. Lo Stato di bandiera è responsabile della sicurezza delle navi che battono la sua bandiera. E questo è il motivo per cui non coinvolgiamo direttamente gli armatori stessi; non è compito nostro provvedere in merito.

Non sto dicendo che non sarebbe una buona idea, ma non è ruolo che attualmente possiamo svolgere ai sensi della normativa in materia".

D: Esiste un certo numero di codici relativi a carichi quali rinfuse secche, legname, cereali e così via. Secondo lei si avverte l'esigenza di ulteriori codici, ad esempio un codice per il Ro-Ro?

"Questi codici sono sorti perché al riguardo è insorto un problema, come ad esempio è accaduto con i cereali per i quali sono stati sviluppati degli standard. Altri problemi si sono verificati con i minerali grezzi, con i carichi di legname eccetera. Non mi è mai capitato di sentir parlare della necessità di un codice per il Ro-Ro, o almeno non è mai stato portato alla mia attenzione. Ma questo non significa che non possa esistere qualcuno che pensa che esso sia necessario".

D: Ma se venisse accertato che ci vuole un nuovo codice, l'IMO lo prenderebbe in considerazione?

"Certamente. Se vi fosse bisogno di qualcos'altro, verrebbe approntato un nuovo codice o comunque qualcosa al fine di provvedervi. L'attività relativa ai contenitori ed i cambiamenti in essere nel settore potrebbero richiedere l'istituzione di codici che consentano di dire, poniamo, "questo è ciò che faremo, e quest'altro è ciò che potete fare". Sono cose che dipendono dalla domanda, a seconda delle caratteristiche dell'attività coinvolta".

D: Solo il codice dei cereali può entrare direttamente in vigore. Potrebbe essere lo stesso anche per gli altri codici?

"Il nostro ruolo, prima di tutto, è quello di determinare se esiste un problema. Se ce n'è uno, allora dobbiamo accertare come fare per porvi rimedio, domandandoci se siamo in grado di sviluppare uno standard od almeno una guida.

Frequentemente approntiamo e divulghiamo un manuale che possa servire da guida pratica in merito. Poi, dopo un po' di esperienza con la guida, la gente richiede che essa sia maggiormente particolareggiata; allora noi la formalizziamo ulteriormente, di modo che essa diventa un codice. Successivamente, il codice può essere facoltativo o diventare obbligatorio. Prendiamo ad esempio lo IMDG (Codice Internazionale Marittimo sulle Merci Pericolose): non è obbligatorio. E' questo il modo in cui il sistema evolve.

E, naturalmente, la domanda a questo punto è: una volta divenuto obbligatorio il codice, come fare per farlo entrare concretamente in vigore? Questo, di solito, sta all'equipaggio della nave ed ai portuali dello Stato che l'ha adottato".

D: La Sottocommissione Interfaccia Nave-Porto è una sua iniziativa personale. Quali prevede che saranno il suo futuro ed i successivi sviluppi?

"Dobbiamo considerare perché abbiamo deciso di occuparci di questo settore. Ci siamo concentrati per lungo tempo sulle problematiche marittime del porto e non sugli accordi che regolano l'interfaccia porto-nave. Oltretutto, in questo campo non eravamo proprio i benvenuti. Ma in quel momento abbiamo capito che proprio là c'erano problemi relativi alla sicurezza delle navi in mare, derivanti da ciò che avveniva in porto. Cosicché, abbiamo dovuto occuparci del funzionamento dei porti in maniera molto più approfondita rispetto al passato. Sono state trattate cose quali i piani di carico e scarico, la velocità di carico ed i carichi alla rinfusa. Ho pensato fosse opportuno istituire un gruppo di lavoro che si occupasse di queste cose.

Ero preoccupato riguardo ai vettori di rinfuse ed al fatto che essi caricavano a ritmi convenienti per le autorità portuali ma non necessariamente ottimali per la nave dal punto di vista dei danni alle strutture, allo scopo di provvedere alle modifiche necessarie ad assicurare che non si abusi della nave.

In questo momento, invece, ci occupiamo di questioni quali il fissaggio dei contenitori a bordo. Vi sono problemi che stanno insorgendo poiché da qualche parte vengono movimentati due containers alla volta. L'intero sistema, in realtà, si basa sullo spostamento di un contenitore alla volta. Ora invece ci si avvia sempre di più alla movimentazione plurima. Di modo che, in questo momento, particolare attenzione dev'essere prestata al fissaggio di più contenitori insieme".

D: L'IMO ha in programma di approfondire ulteriormente il proprio impegno in ordine alle attività a terra?

"Sì, penso che saremo costretti a farlo. Dobbiamo distinguere tra chi ha la responsabilità nell'ambito dell'intero settore. Stiamo cercando di far sì che l'intera operazione venga condotta in sicurezza, anche se non vorremmo finire ad occuparci della salute e della sicurezza degli stivatori sottobordo: quella non è materia di nostra competenza. Ma non capisco come possiamo occuparci del lato-nave senza andare più in là di quanto non facciamo ora. Peraltro, allo stesso tempo non abbiamo alcuna intenzione di intrometterci nell'intero processo di gestione del porto. Al momento attuale, non è nostro compito".

D: Che cosa può fare l'IMO per far sì che le merci pericolose vengano imballate in sicurezza?

"Da un po' di tempo possiamo disporre del nostro codice sulle merci pericolose (lo IMDG). Siamo stati tra i primi ad accorgerci che la movimentazione delle merci pericolose in contenitori ed imballaggi diversi sulle navi non era la stessa in ogni luogo. Di modo che abbiamo sviluppato un codice per uso marittimo che ora è stato applicato anche all'autotrasporto e così via.

Siamo ben consapevoli di come i porti immagazzinino le merci pericolose, di come le movimentino e di come le mettano sulle navi. A quel livello, vi è una connessione diretta tra ciò che si richiede dal lato-nave e ciò che si richiede dal lato-banchina. Il codice IMDG è quindi in pratica la Bibbia per la movimentazione di questi prodotti.

Ma come educare la persona che imballa merci pericolose a farlo in modo sicuro? Non c'è molta gente implicata nell'attività di imballaggio delle merci pericolose che vanno per mare che non sa dell'esistenza del codice IMDG. Quest'ultimo è stato il nostro best-seller. Esso, inoltre, viene rivisto grosso modo ogni anno sulla base delle novità in termini di prodotti, esigenze eccetera".

D: A causa della pressione commerciale e delle innovazioni tecniche, le navi vengono lavorate sempre più in fretta. Si tratta di un problema per la sicurezza?

"Certamente, poiché le portacontenitori stanno diventando sempre più grosse. Se si hanno 6.000 TEU su una nave e questi devono essere movimentati esattamente nello stesso tempo in cui lo venivano a bordo di una nave da 4.000 TEU, allora bisogna fare qualcosa per adeguarsi. Ma bisogna farlo con la mente rivolta alla sicurezza. Non è sensato cercare di ottenere un tempo di lavorazione/nave più rapido se in tal modo si fanno cadere i contenitori e si danneggia la nave.

Sono stato in porti che sono in fase di sviluppo e tra le cose più importanti che hanno vi sono buoni programmi di addestramento. In tal modo, gli operatori delle gru a cavalletto, quelli delle gru a forca, insomma tutti quanti, sanno quello che stanno facendo. D'altronde non si può prendere uno a caso, metterlo in cabina e dirgli "oh beh, in qualche modo afferra quella cosa e spostala là sopra". In primo luogo, il costo dell'equipaggiamento è alto. Perciò, essi non lo mettono nelle mani di gente inesperta ed i gruisti stessi, a loro volta, conoscono i propri limiti e quello che possono o non possono fare.

Adesso loro parlano di pacchetti di carico contenitori (movimentazioni multiple) invece di uno alla volta. Ciò è in parte dovuto alla già accennata esigenza di venire incontro alla domanda di movimentazioni accelerate. E, data l'informatizzazione dell'intero sistema relativo alla distribuzione dei contenitori, le operazioni avvengono con poca gente intorno. La messa a punto del piano inerente a cosa si preparano a fare con tutti quei 6.000 contenitori può avvenire solo mediante sistemazioni computerizzate. Ciò sta a significare che tutto quanto viene movimentato più in fretta".

D: Data la pressione commerciale sugli armatori, quale ritiene sia l'importanza delle questioni sicurezza ed ambiente?

"Il successo commerciale è importante, ma non si può conseguirlo a spese della sicurezza. La sicurezza deve stare in cima ai pensieri. Al momento, ciò non costituisce un vero problema con le nuove navi, dal momento che la gente farà nel modo giusto qualsiasi cosa sia richiesta su una nave nuova. Il problema, per lo più, si pone con le navi già esistenti, che qualcuno aveva costruito sulla base degli standard di allora, aspettandosi che conservassero quella configurazione per tutto il resto del loro periodo di utilizzazione. La difficoltà sta nel fatto che oggi le navi rimangono in servizio più a lungo di quanto non avvenisse un tempo.

Noi lavoriamo partendo dal presupposto che le cose proposte dall'IMO debbano essere ragionevoli. C'è voluto qualche tempo, per me, prima di riuscire ad ottenere la fiducia del settore marittimo. Mi sono concentrato sul settore marittimo ed ho cercato di rassicurare in primo luogo gli armatori circa il fatto che noi non siamo degli irresponsabili. Quando decidiamo di occuparci di qualcosa che è già passato attraverso un processo collettivo di razionalizzazione, è chiaro che non ce ne saremmo occupati se quella questione non avesse costituito un problema. E se non ce ne occupiamo, significa che qualcun altro sta provvedendo al riguardo. Quel qualcun altro, d'altronde, il più delle volte è molto più rigido di quanto non siamo noi dell'IMO".

D: Alla luce della recente inchiesta del Derbyshire, qual è stata la posizione dell'IMO rispetto ai vettori di rinfuse?

"Abbiamo ricevuto la proposta di fare determinate cose da parte della società di classificazione IACS (Associazione Internazionale delle Società di Classificazione). In particolar modo, provvedere al rinforzo della prua della nave, poiché esiste la consapevolezza che uno dei problemi primari è rappresentato dall'acqua che entra anteriormente, dalla paratia che si rompe e dall'acqua che quindi riempie l'intera nave. E questo è stato fatto: abbiamo modificato la convenzione SOLAS (Convenzione Internazionale per la Sicurezza della Vita in Mare) al fine di rendere obbligatori i nuovi requisiti".

D: Riesce ad immaginare il momento in cui non esisteranno più cose come le navi sotto-standard?

"Veramente no, ma ci stiamo lavorando. Qualcuno paga ogni volta che viene utilizzata una nave sotto-standard e questa comporta dei problemi. Si tratta di un fatto comune nella vita commerciale. Quello che stiamo cercando di fare nel caso delle portarinfuse - mi aveva particolarmente colpito la perdita di alcuni marinai - è stata una delle prime questioni che ho affrontato quando sono arrivato.

Nel 1991 ho portato in assemblea una risoluzione al riguardo; si trattava della prima volta che un segretario generale traduceva un problema in risoluzione. Era piuttosto lunga ma identificava tutti i settori che necessitavano di attenzioni. Ed è stata approvata".

D: Lei ha parlato dello sviluppo di un archivio internazionale dei dati relativi alle perdite di vite umane, gestito dall'IMO, al fine di raccogliere informazioni che potrebbero essere utilizzate per analizzare le cause degli incidenti. Come procede l'attuazione di quell'idea?

"Il nostro problema è che non avevamo iniziato ad occuparcene, ma in quel momento non disponevamo di fondi; è davvero solo una questione di denaro. Vi è una gran massa di informazioni che circolano attorno a questo argomento, ma si tratta di informazioni disordinate. L'idea che avevamo era quella di mettere insieme tutto ciò ed avere qualcuno in seno all'IMO che provvedesse al riguardo. Noi potremmo selezionare e gestire i dati e quindi distribuirli a chiunque li desideri. Penso che il modo giusto di trattare la questione sia quello di tentare di dimostrare i vantaggi derivanti dal poter disporre di un punto centrale, dotato dell'autorità dell'IMO, che non si dedicherebbe a quella attività per fini di lucro".

D: L'arte marinaresca è obsoleta?

"Noi pensiamo che l'addestramento dei naviganti sia estremamente importante. Non condivido l'idea che essi siano solo dei lavoratori sull'acqua. Essi, infatti, devono possedere in più le cognizioni atte a metterli in grado di far navigare la nave correttamente, ad assicurare una corretta gestione, a far sì che i motori funzionino bene: tutto ciò richiede esperienza. Può darsi che le cognizioni richieste adesso siano diverse da quelle di qualche anno fa; in ogni caso, alcune di loro sono più complesse di quelle precedentemente richieste".

D: Cosa può fare l'IMO per ottenere che gli equipaggi siano correttamente addestrati?

"Abbiamo lo STCW (Convenzione Internazionale sugli Standard di Addestramento Certificazione per i Naviganti) messo a punto nel 1976 e migliorato un paio d'anni fa... Per la prima volta abbiamo l'autorità di compiere indagini sulla competenza degli enti che provvedono all'addestramento in tutti i Paesi. In questo momento siamo in procinto di ricevere i particolari relativi alla loro capacità di addestrare il personale correttamente a livelli diversi. Essi dovrebbero sottoporceli entro agosto di quest'anno. Successivamente, dovremo procedere alle correzioni e decidere cosa va bene e cosa no. Nel caso i loro programmi dovessero essere giudicati adeguati, allora i loro certificati verrebbero accettati da tutti i Paesi del mondo.

Stiamo cercando in particolare di assistere alcuni Paesi in via di sviluppo che stanno allestendo ex novo la propria struttura marittima, di modo che possano avere sufficienti garanzie in ordine alla effettiva realizzazione dei loro programmi".

D: Che ruolo svolgono nell'ambito dell'IMO gli NGO e l'ICHCA?

"Penso che gli NGO siano essenziali per le attività dell'IMO. Però, potendo disporre solamente dell'autorità e dell'influenza dei governi - dato che i governi tramite gli Stati fanno parte dell'IMO - potremmo anche non riuscire a fare le cose di cui si avverte la necessità. E' per questo che è importante avere a disposizione le conoscenze di organizzazione come l'ICHCA che giorno per giorno apportano all'IMO la propria esperienza. Esse possono far sì che i vari puristi capiscano esattamente in che cosa consistano le operazioni quotidiane e che certe cose debbono funzionare in un certo modo piuttosto che secondo le teorie o le soluzioni accademiche, le quali comportano problemi che un navigante potrebbe non capire".

D: Che cosa la rende maggiormente orgoglioso dei suoi otto anni come segretario generale?

"Ritengo che ci siamo messi nel posto in cui la gente vuole che l'IMO sia. Un tempo voleva che l'IMO sparisse. E la gente ora sembra aver accettato l'idea che il settore marittimo non può basarsi sull'autoregolamentazione.

Pertanto, se il settore può contare su di noi sapendo chi fa le cose e che le cose che diremo verranno applicate alla concorrenza, ecco che avremo ottenuto proprio quello che il settore cercava. Ritengo che l'IMO riscuota la fiducia del settore e che i governi confidino che stiamo andando nella direzione giusta; faremo del nostro meglio per far concordare tutto ciò.

Si tratta di un settore talmente frammentato che talvolta la gente non riesce a considerarlo nel suo complesso. E ciò è proprio quello che sto tentando di fare e ritengo, almeno in parte, di esservi riuscito".
(da: ICHCA News and Cargo Today, aprile/maggio 1998)

AB DER ERSTE SEITE
USA und China vereinbaren Aussetzung der Zölle für 90 Tage, Senkung um 115 Prozentpunkte
Peking/Washington
Sie werden von derzeit 145 % bzw. 125 % auf 30 % bzw. 10 % sinken
Im ersten Quartal ging der Güterverkehr in tunesischen Häfen um -2,6 % zurück
Die Goulette
-16,9 % Rückgang bei den Entladelasten und +6,8 % Anstieg bei den Ladelasten
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um +8,9 %
Ravenna
Zunahme bei Trockenmassengut, Containerfracht und konventioneller Fracht
Der Hafen von Ancona schloss das erste Quartal mit einem Güterumschlag von 2,1 Millionen Tonnen (+4%) ab
Ancona
Am Flughafen Ortona wurde ein Rückgang von -9 % und am Flughafen Vasto ein Wachstum von +14 % verzeichnet
Im ersten Quartal sank der Umsatz von Costamare um -6,1%
Mönch
Ausgliederung von Costamare Bulkers abgeschlossen
Das Westdock des Hafens von Gioia Tauro ist in Betrieb genommen
Freude Stier
Containerschiff "MSC Bridge" legt an
Maersk Group meldet positive Quartalsergebnisse
Maersk Group meldet positive Quartalsergebnisse
Kopenhagen
Das von der Flotte transportierte Containervolumen bleibt stabil. +8,4 % Verkehrswachstum an Hafenterminals
Europäische Kommission genehmigt Italiens Antrag auf Wiedereinführung des Internationalen Registers
Brüssel
Es gilt bis Ende 2033
Im Hafen von Triest nimmt der Massengüterumschlag ab, der Umschlag von sonstigen Gütern nimmt zu
Triest
Im ersten Quartal war ein Rückgang von -4,3 % zu verzeichnen. In Monfalcone stieg der Verkehr um +54,9 %
Im ersten Quartal stieg der Güterumschlag im Hafen von Venedig um +4,3 %
Venedig
Feste Massengüter und Containerfracht nehmen zu. Rückgang des Flüssigguts um -6,1 %
GNV bestellt vier weitere RoPax-Schiffe bei Guangzhou Shipyard International
Genua
Die Auslieferung der 71.300 BRT-Einheiten beginnt Anfang 2028
Die Vereinbarung zwischen der Region und dem außerordentlichen Kommissar gibt grünes Licht für den Bau der Darsena Europa im Hafen von Livorno
Florenz
Giani: Endlich kann mit der Arbeit begonnen werden
Filt, Fit und Uilt unterstützen die Aktivitäten von Cianes in Genua und Savona, die durch die Konkurrenz von Petromar gefährdet wären
Genua
Hupac konzentriert sich auf den kombinierten Verkehr auf der Nord-Süd-Achse und konzentriert sich dabei auf volumenstarke Verbindungen
Zürich
DFDS steigert Quartalsumsatz um 7,5 % durch Übernahme von Ekol
Kopenhagen
Die von der Flotte transportierten Gütermengen sind stabil. -27,5 % weniger Passagiere
Ende 2025 stellt RAlpin den Schienenverkehr der Rollenden Landstraße zwischen Freiburg und Novara ein
Olten
Das Unternehmen prangert die zahlreichen und unerwarteten Einschränkungen des Schienennetzes an
Terminalbetreiber ICTSI schließt erstes Quartal mit Rekord ab
Manila
Premuda, Management-Buy-out-Operation für das gesamte Aktienkapital des Unternehmens
Genua
Die Umsetzung erfolgte mit der strategischen und finanziellen Unterstützung von Pillarstone
Im ersten Quartal dieses Jahres stiegen die Schiffstransite durch den Panamakanal um +35,9 %
Im ersten Quartal dieses Jahres stiegen die Schiffstransite durch den Panamakanal um +35,9 %
Panama
Schiffe transportierten 60,0 Millionen Tonnen Ladung (+40,1%)
Im ersten Quartal 2025 ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -7,5 % zurück
Im ersten Quartal 2025 ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -7,5 % zurück
Ankara
Insgesamt passierten 9.351 Schiffe
Ausschreibung für die Erweiterung und technologische Modernisierung von Tor IV des Hafens Triest
Triest
Es bezieht sich auf die technische und wirtschaftliche Machbarkeit des Projekts
Mittelmeer-Emissionskontrollgebiet für Schwefeloxide tritt morgen in Kraft
Brüssel
Schiffe müssen Kraftstoff mit einem maximalen Schwefelgehalt von 0,1 % verwenden.
Norwegian Cruise Line Holdings meldet vierteljährlichen Nettoverlust von -40,3 Millionen US-Dollar
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Miami
In den ersten drei Monaten dieses Jahres sanken die Einnahmen um -2,9%
DSV schließt Übernahme von Schenker ab
Hedehouse
In den ersten drei Monaten dieses Jahres stieg das Betriebsergebnis des dänischen Logistikkonzerns um +17,5%
Hapag-Lloyd erwartet sehr positiven Abschluss des ersten Quartals
Hamburg
ONE schloss das Geschäftsjahr 2024 mit einem Nettogewinn von 4,2 Milliarden US-Dollar (+336 %) ab
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Singapur
Im Berichtszeitraum transportierte die Containerflotte 3,1 Millionen TEU (+2,3%)
Im ersten Quartal stiegen die Einnahmen der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO um +20,1%
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Shanghai
Die Flotte transportierte 6,5 Millionen Container (+7,5%)
Im letzten Quartal 2024 wurden an den Eurokai-Hafenterminals über 3,2 Millionen Container umgeschlagen (+9,4 %)
Hamburg
In Deutschland betrug der Verkehr 1,9 Millionen TEU (+14,0%) und in Italien 443.000 TEU (+7,9%)
OOIL bestellt 14 neue 18.500-TEU-Containerschiffe
Hongkong
Werften in Dalian und Nantong erhalten 3,1-Milliarden-Dollar-Auftrag
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), die Tochtergesellschaft der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO Shipping Holdings, die containerisierte Seetransportdienste mit ... betreibt.
Chinesische Häfen verzeichnen im dritten Quartal neuen Frachtumschlagrekord
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Peking
Im gleichen Zeitraum wurden in den Seehäfen 73,1 Millionen Container umgeschlagen (+8,3%).
Passagierterminal am Rizzo-Dock im Hafen von Messina fertiggestellt
Messina
Die Arbeiten zur Umgestaltung des Meeresbodens im Hafen von Reggio Calabria beginnen
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS schloss das erste Quartal mit einem Nettogewinn von 1,2 Milliarden Dollar (+6,6%) ab
Atlanta
Umsatz nach Verkauf von Coyote Logistics leicht rückläufig
Zweites großes in China gebautes Kreuzfahrtschiff vom Stapel gelassen
Shanghai
Es wird Ende 2026 in die Flotte von Adora Cruises aufgenommen
Uiltrasporti unterstreicht die Notwendigkeit, italienische Häfen unter öffentlicher Kontrolle zu halten
Rom
Die Linienschifffahrtsindustrie leistet einen wesentlichen Beitrag zur US-Wirtschaft.
Washington
Dies wird durch eine Analyse unterstrichen, die von S&P Global Market Intelligence im Auftrag von WSC und PMSA durchgeführt wurde.
Zahl der Opfer nach Explosion im iranischen Hafen Shahid Rajaee steigt
Teheran
Es forderte 46 Todesopfer und über 1.200 Verletzte
Ausschreibung für die Konzession eines Containerterminals im ukrainischen Hafen Tschornomorsk soll bis Mitte des Jahres erfolgen
Kiew
Das Management umfasst das Stückgutterminal
Wärtsilä verzeichnet positives erstes Quartal
Helsinki
Das Wachstum des Auftragseingangswerts verlangsamt sich
CEVA Logistics (CMA CGM-Gruppe) wird die türkische Borusan Lojistik kaufen
ESPO: Die Forderung des Haushaltsausschusses des EU-Parlaments nach mehr Mitteln für Verkehr, Energie und Infrastruktur ist willkommen
Brüssel
Es wurde betont, wie wichtig die Finanzierung der TEN-V-Netze ist, um ihre Anpassung an militärische und zivile Zwecke zu ermöglichen.
Solidaritätsbeitrag für die Familien von Hafenarbeitern, die Opfer von Arbeitsunfällen geworden sind
Rom
Es wurde von der Nationalen Bilateralen Hafenbehörde gegründet
Bureau Veritas Marine & Offshore Division meldet Rekordquartalsumsatz
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Neuer historischer Höchststand auch für die klassifizierte Flotte
PSA erwägt angeblich den Verkauf seines 20%-Anteils an Hutchison Ports
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Dies geht aus einer Meldung von "Reuters" hervor, die diese Hypothese bereits Ende 2022 in Umlauf gebracht hatte.
Federagenti, Italien muss die Projekte von ZES, Freizonen und speziellen Logistikzonen stark beschleunigen
Rom
Pessina: Es gibt keinen Raum für Reflexionen, die der Bürokratie zum Opfer fallen
Im ersten Quartal dieses Jahres ging der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -5,8 % zurück.
Rotterdam
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Der Anstieg der Containerfracht reicht für den Hafen Antwerpen-Brügge nicht aus, um einen Rückgang des Quartalsverkehrs um 4,0 % zu vermeiden
Antwerpen
Der Rückgang bei flüssigen Massengütern verschärfte sich (-19,1%)
Der chinesische Reederverband betrachtet die Maßnahmen der USA gegen chinesische Schiffe als typisches Beispiel für Unilateralismus und Protektionismus
Peking/Washington
Der WSC bekräftigt, dass derartige Maßnahmen den amerikanischen Handel untergraben, den amerikanischen Herstellern schaden und die Bemühungen zur Stärkung der maritimen Industrie des Landes untergraben könnten.
COSCO äußert entschiedenen Widerstand gegen geplante US-Steuern auf chinesische Schiffe
Shanghai
Sie verzerren den fairen Wettbewerb - prangert die Shanghai-Gruppe an - und behindern das normale Funktionieren der Schifffahrt
Wachsender Anteil neuer Marktteilnehmer im europäischen Schienenverkehrssektor
Madrid
Im Jahr 2023 sank die Leistung des Schienengüterverkehrs um -8 %
Neue chinesische Schiffssteuern werden die Preise für Amerikaner nur erhöhen
Washington
Der stellvertretende Vorsitzende der US-Handelskammer verurteilte dies
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Washington
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Internationale Ausschreibung zur Konzessionsvergabe für neue Werft im Hafen von Casablanca gestartet
Casablanca
Es ist das größte in Afrika und wird seit 2019 nicht mehr genutzt
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Genua
Falteri: Ein nationaler Kontrollraum, bestehend aus Vertretern des Logistiksektors und der Industriekonzerne, ist notwendig
ABB schließt das erste Quartal positiv ab, auch wenn das Umsatzwachstum geringer ausfällt als erwartet
Zürich
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Neues globales Mindestlohnabkommen für Seeleute
Genf
Ab dem 1. Januar 2026 steigt der Kurs auf 690 US-Dollar, ab 2027 auf 704 US-Dollar und ab 2028 auf 715 US-Dollar.
Stopp, andere Regionen sollten dem Beispiel der Abruzzen folgen und den regionalen Ferrobonus einführen
Rom
Die Grundsteinlegung des ersten Pfeilers des im Bau befindlichen Logistikparks in Tortona wurde gefeiert
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Die Fertigstellung des Projekts ist für Mai 2026 geplant.
Die Zollfreizone in Genua als Möglichkeit, die Auswirkungen der Zölle zu mildern
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Spediporto hebt es hervor
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Keelung/Taipeh
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Bangkok
Umsatzplus von +37,6 %
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V.Ships hat V.Yachts gegründet, um seine Dienste für große Yachten anzubieten
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Die von der Flotte transportierten Mengen nehmen zu, mit Ausnahme von Autos
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Der Investmentfonds Verdane verkauft Danelec an die GTT-Gruppe
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Vard unterzeichnet neuen Vertrag mit Dong Fang Offshore für OSCV-Schiff
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Zu den Zielen gehört die Förderung einer intelligenten und nachhaltigen Bewirtschaftung der Meeresressourcen
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Es verzeichnet einen allgemeinen Verwaltungsüberschuss von fast 283 Millionen Euro
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Investitionen von 230 Millionen Euro in den ersten vier Jahren erwartet
Rizzo zum außerordentlichen Kommissar der Strait Port System Authority ernannt
Messina
DHL Group steigert Umsatz in den ersten drei Monaten 2025 um +2,8%
Bonn
Nettogewinn von 830 Millionen Euro (+3,9%)
Kauf des Geländes für neues Kreuzfahrtterminal in Marghera abgeschlossen
Venedig
Die Inbetriebnahme ist für die Kreuzfahrtsaison 2028 geplant.
CMA CGM schließt Übernahme von Air Belgium ab
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Wir verstärken unsere Luftkapazitäten mit sofortiger Wirkung
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in albanischen Häfen um -1,8 % zurück
Tirana
Auch die Zahl der Passagiere ist zurückgegangen (-1,6 %)
Im Jahr 2024 wurden auf dem österreichischen Schienennetz 94,4 Millionen Tonnen Güter transportiert (+2,2 %)
Wien
31,8 % des Gesamtaufkommens wurden auf Strecken über 300 Kilometer erreicht
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht 2024 der AdSP Sardinien wurden genehmigt
Cagliari
Pilotprojekt zur einheitlichen Erteilung von Hafenzugangsgenehmigungen für Transportunternehmen
Jahresabschluss 2024 von Interporto Padova einstimmig angenommen
Padua
Umsatzplus von +7,3 %
Sanierungsarbeiten im Agrar- und Lebensmittelzentrum des Hafens von Livorno im Gange
Livorno
Werke im Wert von sechs Millionen Euro
Bluferries ist bereit, die neue RoPax-Fähre Athena in der Straße von Messina in Betrieb zu nehmen
Messina
Es kann bis zu 22 LKWs oder 125 Autos und 393 Personen befördern
Genehmigte den Jahresabschluss für das Geschäftsjahr 2024 des AdSP des Ionischen Meeres
Tarent
424,8 Millionen Hafenbauarbeiten im letzten Jahrzehnt abgeschlossen
Kalmar meldet niedrigeren Quartalsumsatz, höhere Auftragseingänge
Helsinki
In den ersten drei Monaten 2025 betrug der Nettogewinn 34,1 Millionen Euro (+2%)
Antonio Ranieri ist der neue maritime Direktor von Ligurien
Genua
Er übernimmt das Amt von Admiral Piero Pellizzari, der wegen Erreichens der Altersgrenze aus dem Dienst entlassen wurde.
Im ersten Quartal 2025 verzeichnete Chinas CIMC einen Anstieg der Containerverkäufe um 12,7 %
Hongkong
Umsatzwachstum von +11,0 %
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Im vergangenen Jahr stiegen die Einnahmen der chinesischen Gruppe CMPort um +3,1%
Hongkong
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden an Hafenterminals 36,4 Millionen Container umgeschlagen (+5,6 %)
Der Jahresabschluss der AdSP für Westligurien und das Mittel-Nord-Tyrrhenische Meer wurde genehmigt
Genua/Civitavecchia
Konecranes-Umsatz stieg in den ersten drei Monaten des Jahres 2025 um +7,7 %
Helsinki
343 Millionen Euro Neuaufträge für Hafenfahrzeuge (+37,5 %)
Kühne+Nagel verzeichnet Wachstum im ersten Quartal
Schindellegi
Der Nettoumsatz des Logistikkonzerns belief sich auf 6,33 Milliarden Schweizer Franken (+14,9%)
Antrag von TDT (Grimaldi-Gruppe) für den Bau und die Verwaltung von 50 % des Terminals Darsena Europa in Livorno
Livorno
Das Unternehmen hat eine Verlängerung der Laufzeit der aktuellen Konzession beantragt
Im Jahr 2024 werden 58 Millionen in die Modernisierung der Häfen von Livorno, Piombino und der Insel Elba investiert
Livorno
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht der AdSP wurden genehmigt
Im ersten Quartal wurden im Hafen von Valencia 1,3 Millionen Container umgeschlagen (+3,4 %)
Valencia
Rückgang des Umschlagverkehrs
EIB-Beratung zur Stärkung der Klimaresilienz der Häfen von Volos, Alexandroupolis und Patras
Luxemburg
Es wird Hafenbehörden bei der Identifizierung und Bewältigung von Klimarisiken unterstützen
Der Verwaltungsausschuss der Hafenbehörde des zentralen Tyrrhenischen Meeres hat den Jahresabschluss 2024 einstimmig genehmigt
Neapel
SOS LOGistica wird die Qualifikation eines Unternehmens des Dritten Sektors erwerben
Mailand
Der Verein hat derzeit 74 Mitglieder
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in den Häfen von Barcelona und Algeciras zurück
Barcelona/Algeciras
Hupac verlagert intermodalen Dienst mit Padua nach Novara
Lärm
Bisher war das andere Terminal das in Busto Arsizio.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Eine Konferenz über maritime Ingenieurbauwerke und Klimawandel am Mittwoch in Rom
Rom
Es findet im Auditorium Fondazione MAXXI statt
Die Konferenz "Neue nachhaltige Schiffskraftstoffe – Dekarbonisierung der Schifffahrt" findet am Montag in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archiv
PSA SECH hat den ersten 400-Meter-Zug im Parco Ferroviario Rugna betrieben
Genua
Kapazität bis zu 20 Zugpaare pro Tag
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde Ostligurien wurde einstimmig angenommen
Das Gewürz
Die Kriegsbefreiung zur Erweiterung des Ravano-Terminals in La Spezia steht kurz vor dem Abschluss
Das Gewürz
Die AdSP hat über 600.000 Euro investiert
Francesco Rizzo zum Präsidenten der AdSP der Meerenge ernannt
Rom
Er hat wiederholt die Nutzlosigkeit des Baus der Brücke über die Meerenge angeprangert
US-Flugzeuge greifen jemenitischen Hafen Ras Isa an
Tampa/Beirut
38 Tote und über hundert Verletzte
Stazioni Marittime prognostiziert für 2025 einen Anstieg des Fähr- und Kreuzfahrtverkehrs im Hafen von Genua
MIT-Mobilitätsbericht unterstreicht steigende Nachfrage nach Passagier- und Frachtverkehr
Rom
Im ersten Quartal ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -5,6 % zurück
Sankt Petersburg
Sowohl Trockengüter (-5,3 %) als auch flüssige Massengüter (-5,8 %) nehmen ab
Andrea Giachero als Präsident von Spediporto bestätigt
Genua
Auch der Vorstand des Verbandes der Genueser Spediteure wurde für den Dreijahreszeitraum 2025-2028 erneuert.
Studie zur Überwachung des Fahrzeugverkehrs in den Häfen von Venedig und Chioggia
Mailand
Auftrag an Circle und Arelogik vergeben
In Italien steckt der Schienengüterverkehr in großen Schwierigkeiten
Genf
Fermerci fordert eine strukturelle und verstärkte Förderung des Verkehrs sowie eine Refinanzierung der Anreize für den Kauf von Lokomotiven und Waggons.
Bericht des Global Maritime Forums zur Optimierung von Schiffsanläufen zur Emissionsreduzierung
Kopenhagen
Ansätze für virtuelle Ankunft und Just-in-Time-Ankunft vorgeschlagen
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +15,5%
Freude Stier
Baubeginn des "Hafenarbeiterhauses"
GNV hat das zweite von vier neuen RoPax-Schiffen in China übernommen
Genua
"GNV Orion" wird 1.700 Passagiere befördern und bis zu 3.080 Laufmeter Fracht transportieren können
Nach zehn Quartalen des Rückgangs wächst der Containerverkehr im Hafen von Hongkong wieder
Hongkong
In den ersten drei Monaten dieses Jahres wurden 3,39 Millionen TEU umgeschlagen (+2,1%)
Fincantieri erwirbt Anteile an WSense
Rom
Die neunte FREMM-Einheit "Spartaco Schergat" an die italienische Marine ausgeliefert
Der Containerverkehr in den Häfen von Long Beach und Los Angeles stieg im ersten Quartal um 26,6 % bzw. 5,2 %
Long Beach/Los Angeles
Auswirkungen von Trumps Zöllen stehen unmittelbar bevor
Die Neuauflage des Praktischen Handbuchs Seeverkehr wurde vorgestellt
Genua
Geschrieben von Assagenti, wird es fünfzig
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Singapur 10,5 Millionen Container umgeschlagen (+5,8%)
Singapur
Beim Gewicht verzeichnete der Containerverkehr einen Rückgang von -1,4 %
Vorschriften für die LNG-Bunkerung auf der Fincantieri-Werft in Genua unterzeichnet
Genua
Definieren Sie die Methoden zum Umfüllen von Kraftstoff von Schiff zu Schiff
Historische Schiffbaumarken Uljanik und 3.Maj stehen kurz vor dem Aussterben
Zagreb
Der Staat bestätigt seine Absicht, die Schiffbauaktivitäten an den beiden Standorten Pula und Rijeka zu verkaufen
Cambiaso Risso hat die Übernahme der französischen Somecassur abgeschlossen
Genua
Das transalpine Unternehmen ist spezialisiert auf die Versicherung von Super- und Megayachten
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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