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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNÉE XXV - Numéro 1/2007 - JANVIER 2007 |
Trasporto intermodale
Accordi ferroviari per la Freightliner con HL e MSC
La Freightliner e la HL (Hapag-Lloyd) hanno rinnovato il proprio accordo inerente al trasporto ferroviario nel Regno Unito.
La principale differenza rispetto a quello che esisteva in precedenza sta nel fatto che si tratta di un patto biennale che comprende anche i volumi della CP Ships.
Il contratto inoltre prevede il concentramento delle attività nel porto di Southampton, che è diventato la principale porta d'accesso britannica del gruppo.
Si sa che la HL movimenta il 20% circa del proprio traffico nel Regno Unito per ferrovia, il che è in linea con la media del mercato.
La CP Ships era meno coinvolta nel trasporto ferroviario. Il gruppo ha in programma un significativo incremento della percentuale di traffico movimentata per ferrovia.
Il suo accordo con la Freightliner continua a non essere esclusivo, tuttavia, dal momento che c'è ancora bisogno di speciali carri a pianale ribassato per movimentare i containers high-cube da e per Southampton.
Nell'ambito di un'altra iniziativa, la MSC ha ampliato il proprio contratto con la Freightliner, includendovi l'effettuazione dell'equivalente di un treno completo (72 TEU) giornaliero da Felixtowe a Widnes, nei pressi di Liverpool.
I tempi di viaggio sono pari a 10 ore.
David Petchey, amministratore delegato della MSC per il Regno Unito, dichiara: "Siamo felici di avere concluso un altro contratto ferroviario' che va ad integrarsi con i nostri due già esistenti accordi relativi a servizi ferroviari.
La decisione di stipulare il contratto con la Freightliner è stata presa dopo un'approfondita valutazione di tutte le opzioni ferroviarie, tenendo conto della flessibilità, del livello dei servizi, degli impegni reciproci e dei costi".
Il servizio fa scalo al terminal ferroviario di O'Connor a Widnes e non al terminal di proprietà della Freightliner a Garston, il che dimostra che la flessibilità della società ferroviaria costituisce un fattore decisivo.
(da: Containerisation International, dicembre 2006, pag. 31)
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