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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNÉE XXV - Numéro 2/2007 - FÉVRIER 2007 |
Trasporto marittimo
Cambiano gli scali nell'allacciamento interamericano GS1 di Hapag-Lloyd/Libra-Montemar
Le limitazioni infrastrutturali e la continua congestione ad Itajai, il secondo maggior porto brasiliano in termini di volumi containerizzati, hanno comportato la ristrutturazione di un importante servizio Nordamerica-Sudamerica.
Tre delle sei navi impiegate sul collegamento 1 del Golfo del Messico (GS1), effettuato dalla HL (Hapag-Lloyd) e dalla Libra-Montemar (che appartiene al 70% alla CSAV) sono state dirottate da Itajai al vicino porto di Imbituba, situato anch'esso nello stato di Santa Catarina, nel sud del Brasile.
La Libra Terminals, che appartiene al Grupo Libra, è l'operatore terminalistico di Imbituba (sotto la denominazione di Libra Imbituba).
Fino adesso, tutte le navi del GS1 avevano fatto scalo ad Itajai.
Peraltro, secondo Guilherme Peixoto, dirigente della Libra Imbituba, le 3 navi da 4.100 TEU - due gestite dalla HL ed una dalla Libra-Montemar - sono troppo lunghe (con i loro 260 metri) per essere ormeggiate ad Itajai.
Ciò è dovuto al fatto che il bacino di virata e l'intasamento abituale consentono di accogliere solo navi di lunghezza non superiore ai 250 metri.
Le altre tre navi impiegate nel servizio GS1 hanno una capacità da 3.091 a 3.237 TEU, di modo che continuano a fare scalo ad Itajai.
Ci si aspetta che questa suddivisione tra i due porti sia temporanea, in attesa che vengano apportati miglioramenti alle infrastrutture di Itajai.
Tuttavia, anche una delle navi più piccole, la Libra Santos, sarà dirottata ad Imbituba, probabilmente a marzo.
Questi sviluppi fanno seguito allo spostamento da Imbituba ad Itajai del servizio congiunto HL e NYK ANS (meglio conosciuto come BEX) tra le coste orientali del Nord e del Sud America.
Si tratta di uno degli esiti dell'acquisizione della CP Ships da parte della HL.
L'allacciamento ANS impiega sei navi, che spaziano da 1.222 a 1.730 TEU.
(da: Containerisation International, gennaio 2007, pag. 9)
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