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Associazione Ligure Commercio Estero
Genova



Relazione del Consiglio all'Assemblea dei Soci

GENOVA, 26 GIUGNO 2002
PALAZZO S. GIORGIO - SALA DEL CAPITANO




PARTE I - ANALISI MACROECONOMICA



  1. LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE

Un anno fa, ponendo fine ad un decennio di crescita sostenuta, si apriva la recessione negli Stati Uniti, paese cui si guarda sempre per anticipare gli effetti che si sconteranno anche in Europa.

Anche questa volta le conseguenze per la congiuntura internazionale sono state quelle attese, con l'apertura di una fase di rallentamento che lo scorso anno, con la crescita del PIL complessivo mondiale di appena il 2%, che è risultato essere più basso dal 1982.

Dal suo canto, l'indice dei prezzi delle principali commodities nel corso del 2001 è diminuito del 18%, fino ad un livello mai toccato negli ultimi sedici anni.

Ma non è per i numeri modesti che il 2001 non può essere passato in rassegna come un anno 'normale'.

I noti drammatici eventi che hanno colpito direttamente gli Stati Uniti e indirettamente tutta l'economia mondiale hanno lasciato un segno indelebile nel nostro inconscio e uno strascico pesante nel complesso delle relazioni sociali e commerciali tra i principali blocchi politico-economico-religiosi del pianeta.

L'11 Settembre ha impresso una spirale negativa ad un'economia già traballante in molti settori.

La susseguente guerra in Afghanistan e la ripresa delle tensioni politiche in Palestina ed Israele hanno contribuito ad allontanare due civiltà il cui contrasto sembra difficile da comporre.

La contrapposizione latente tra Islam ed Occidente - per altri versi, essa stessa effetto collaterale della globalizzazione - è uscita esacerbata, ed assai compromessa, dai fatti di New York.

L'economia internazionale non poteva, dunque, non subire pesanti ripercussioni.

A latere dei fatti terroristici, altri eventi - forse non a caso verificatisi in corrispondenza di una fase recessiva - hanno scosso la credibilità del sistema economico occidentale.

La 'guerra siderurgica' inopinatamente esplosa tra Europa e Stati Uniti è sintomatica di come, a fronte di fenomeni recessivi, il rifugio in situazioni protezionistiche sia un'arma ancora utilizzata.

Non può sfuggire come tali atteggiamenti possano innescare a loro volta pericolose spirali viziose.

Preoccupa, anche per i riflessi che potrebbe avere da noi - quantomeno considerati gli investimenti italiani in quel Paese - la grave crisi sofferta dall'Argentina.

Il clamoroso 'scandalo-Enron' negli Stati Uniti ha visto compromessa l'attendibilità di tutto un complesso di procedure che si ritenevano al di sopra di ogni sospetto e quindi messo in discussione un sistema non limpido di corporate governance.

Viene da chiedersi quale sia il grado di affidabilità delle società di revisione contabile ed il loro contributo quale garante e certificatore attendibile del sistema produttivo.

Nel solco della crisi di credibilità del mondo societario palesata da tale episodio si colloca il generalizzato ridimensionamento di molti titoli tecnologici, un trend significativo della fragilità di certe fondamenta.

Fortunatamente c'è anche qualche motivo di ottimismo.

Prospettive di rilancio interessanti per il commercio mondiale si aprono con il nuovo sbocco fornito dall'adesione al WTO della Cina, gigante socio-economico portatore di una domanda di consumo assai dinamica ed elevata.

I recenti eventi internazionali che hanno segnato l'ingresso della Russia nella NATO e la contestuale riduzione degli arsenali nucleari sono un fatto straordinario per la nostra società.

Oltre a siglare la cessazione di ogni forma d'attrito tra le super-potenze - ciò che una volta era romanticamente definita 'guerra-fredda' - l'intesa di Roma rilancia indirettamente l'immagine, talvolta un po' offuscata, dell'Italia.

Ma non può sfuggire la valenza anche economica dell'intesa, da cui le aspettative dell'imprenditoria escono rinfrancate.

Lo status di economia di mercato accordato dall'UE alla Russia dischiude opportunità eccellenti per il commercio estero, considerando la dotazione naturale di materie prime del territorio della Federazione, da cui già oggi l'Europa importa considerevoli quantitativi di metano, petrolio, e prodotti siderurgici. E pure il flusso di esportazioni UE potrà trarne sicuro incentivo.

Il 2002 è atteso come un anno di transizione tra la fase recessiva descritta e l'espansione attesa.

Ovviamente, la ripresa non sarà uniforme ma con velocità differenziate nelle varie aree geo-economiche.

Tuttavia, dubbi permangono circa la durata e l'intensità della ripresa economica, e malgrado gli indicatori appresso indicati sembrino confortare gli operatori, alcuni fenomeni contraddittori e la fallacità di previsioni troppo puntuali - già dimostrata in questa prima parte, abbastanza deludente per l'Europa e l'Italia, del 2002 - inducono a grande prudenza.

Comunque, i dati congiunturali e tendenziali della prima metà dell'anno in corso rafforzano la convinzione che la ripresa economica farà sentire i suoi effetti, soprattutto con riferimento all'economia americana dove l'andamento delle vendite al dettaglio e il progressivo smaltimento delle scorte in magazzino rappresentano segnali incoraggianti.

Prendendo ancora spunto dalle vicende degli Stati Uniti, l'indice che misura il livello della fiducia dei consumatori americani si è riportato ai livelli antecedenti l'attentato terroristico alle Torri Gemelle..

Anche l'indice ISM sull'andamento dell'industria manifatturiera dopo 18 mesi è tornato sopra i 50 punti, tradizionale spartiacque fra crescita e contrazione, a convalidare le aspettative di recupero.

L'espansiva politica monetaria della Federal Reserve, che aveva portato i tassi al livello più basso degli ultimi 40 anni, attuata negli ultimi 15 mesi allo scopo di stimolare un'economia in affanno, è oggi calmierata adottando un atteggiamento più neutrale.

Non a caso il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le stime di crescita per gli Stati Uniti, portandole all'1,4% nel 2002 e al 3,8% per il 2003.

Trainato dalla locomotiva-USA, a livello mondiale il PIL complessivo dovrebbe aumentare del 2% nel 2002, superare il +3% nel 2003 ed avvicinarsi al +4% l'anno successivo.



  1. LA CONGIUNTURA EUROPEA

Come di consueto, le economie europee seguono quanto sta accadendo in America, sebbene con ritmi più attenuati.

Gli indicatori di fiducia sono in lenta ripresa e secondo la Banca Centrale Europea l'inflazione è destinata a scendere sotto la soglia tendenziale annua del 2%, sempre che non si verifichino ulteriori significative pressioni sul prezzo del petrolio.

Per l'area dell'Euro, il FMI prevede una crescita del PIL nella misura dell'1,2% per l'anno 2002 e del 2,8% nel 2003.

Per l'Euro, a quattro anni dal suo avvento come valuta ufficiale di cambio, dovrebbe essere finalmente l'anno buono per un incremento di valore nei confronti delle altre valute, a cominciare dal dollaro, anche se la recente ripresa dell'economia statunitense potrebbe ritardare una volta di più l'attesa risalita.

L'introduzione della moneta unica, seppure preparata con largo anticipo dalle imprese maggiori, crea ancora qualche problema di assorbimento, soprattutto a livello di risvolti psicologici e nella contabilità spicciola.

D'altronde, basta una semplice riflessione individuale: chi di noi è già in grado di soppesare immediatamente il valore di una cifra senza transitare dal rapporto nelle vecchie, care lire?

A livello macroeconomico, la raggiunta stabilità monetaria non ha ancora reso i benefici attesi in termini di ampliamento ed uniformazione del mercato comune, ancora troppo legato alle sorti di valute terze.

Da non trascurare la ricaduta negativa dell'euro sotto forma di incremento dell'inflazione.

Gli operatori internazionali di Eurolandia hanno scontato la dipendenza delle commodities dal dollaro USA come valuta di riferimento, mentre l'introduzione della moneta unica nella Unione Monetaria Europea ha consentito una notevole riduzione dei costi legati alla gestione del rischio cambio fra le precedenti valute europee.

L'economia europea non riesce ancora a dispiegare in pieno il suo potenziale a causa dei consueti aggravi: rigidità del mercato del lavoro, eccesso di pressione fiscale, onerosità della spesa pubblica.

L'Europa sta attraversando un periodo di cambiamento sotto il profilo politico, come dimostrano i recenti sorprendenti risultati elettorali in Francia e nei Paesi Bassi.

Potrebbe essere l'indizio di un fenomeno di ricalibrazione negli equilibri dei governi europei; nel caso, c'è da porsi la domanda sugli eventuali impatti di natura economica.




  1. LA CONGIUNTURA IN ITALIA


Nel nostro Paese, come comunica l'ISTAT, il 2001 si è chiuso con una crescita del PIL del +1,8% rispetto al +2,9% del 2000; una contrazione da attribuire ai minori consumi (+1,1% contro +2,7%) ed agli investimenti ridotti (+2,4% contro +6,5%).

Le esportazioni sono aumentate del +3.6% - soprattutto grazie al Nord-Ovest (+4,4%) - permettendo anche per il 2001 un saldo positivo nella bilancia commerciale che si registra ininterrottamente dal 1993.

Positivo soprattutto è il confronto con il tasso di crescita del commercio mondiale, ad indicare il dinamismo del tessuto produttivo italiano anche a fronte di un annata travagliata come quella passata.

L'anagrafe delle imprese evidenzia nel 2001 un saldo positivo di 120 mila aziende, pari ad una crescita del 2,6%, per una stima di circa 100 mila nuovi posti di lavoro creati. Un fenomeno che sembra potersi incrementare nel 2002 con un saldo occupazionale previsto di 324 mila unità (fonte Unioncamere).

I dati consuntivi sono dunque soddisfacenti, ed anche le previsioni sono complessivamente confortanti.

Il Rapporto elaborato a Gennaio 2002 da Prometeia ed Intesa BCI pronosticava buone prospettive per l'economia nazionale con una sostanziale tenuta nel 2002 ed una crescita decisa nel 2003, trainata da esportazioni in aumento dal +2,3% per l'anno in corso sino al +6% per quello prossimo.

Il Programma di Stabilità approvato dall'UE prevede per l'Italia un PIL in crescita costante tra 2002 (+2,3%) e 2005 (+3,1%) e un'occupazione variabile tra il +1,2% ed il +1,5%.

Peraltro, i dati recenti forniti nella Relazione Economica Generale del Governatore della Banca d'Italia e la nota congiunturale del primo trimestre 2002 dell'ISTAT comportano un certo raffreddamento circa l'andamento attuale dell'economia nazionale.

Sembra che le difficoltà incontrate nella prima parte del 2002 possano ritardare il raggiungimento degli obiettivi descritti in precedenza senza una decisa manovra d'intervento.

Propedeutici all'innesco dell'auspicato circolo virtuoso di sviluppo ed occupazione sono la rimozione delle note rigidità dal lato dell'offerta nonché la creazione di condizioni al contorno sul fronte della dotazione infrastrutturale e delle riforme strutturali di natura socio-economica.

In assenza di questi determinanti incentivi alla produzione, il risultato più attendibile è quello proiettato da Unioncamere, che stima un PIL nel 2002 in crescita più contenuta (+1,5%), mentre per il 2003 ed il 2004 la fonte camerale prevede crescite rispettivamente +2,6% e +3%.

Le contraddizioni quantitative di cui sopra trovano riscontro in altre considerazioni.

A distanza di un anno dalla famosa promessa elettorale - il 'contratto con gli Italiani' dell'attuale Primo Ministro - viene da chiedersi se siano stati onorati tutti gli impegni del Governo:

  • In particolare, si attendeva un deciso sollievo della pressione fiscale sulle imprese che non è arrivato.
  • Sono solo apparenti alcune privatizzazioni e sono ancora insufficienti alcune liberalizzazioni previste in settori strategici - quali ferrovie, autostrade ed energia - a causa dei noti colli di bottiglia e dei rigurgiti monopolistici da parte dei precedenti gestori unici di detti servizi pubblici
  • Anche nel trasporto aereo, seppure liberalizzato, il vettore di bandiera gode ancora di ingiustificate rendite di posizione dietro lo scudo delle partecipazioni in alcuni aeroporti. Preoccupa non solo l'inefficienza complessiva dell'Azienda, quanto la generalmente modesta qualità dei servizi, a fronte della quale i clienti sono privi di valide alternative.
  • Si ravvisa una notevole litigiosità a livello governativo - fenomeno tipicamente italiano - che porta a gravi ritardi nella legiferazione e nell'approntamento delle riforme previste.
  • Sul fronte della giustizia, infine, le imprese sono penalizzate dalla lentezza nella processualità civile.




  1. LA CONGIUNTURA IN LIGURIA

La Liguria è risultata nel 2001 la Regione italiana più dinamica nell'export con tasso di crescita del 12,8% in valore monetario (3,99 miliardi di Euro: fonte CCIAA Genova/ISTAT).

A questo primato hanno contribuito in particolare i settori della cantieristica, dell'impiantistica, delle macchine elettriche ed apparecchiature meccaniche, che complessivamente coprono il 49% delle vendite estere, e che tra 2000 e 2001 hanno registrato un aumento medio del 26%.

Per quanto riguarda le importazioni, nel 2001 queste sono aumentate del 5%, ancora una volta trascinate dai prodotti dell'industria estrattiva, che coprono il 34% dell'import della Liguria in valore monetario (6,36 miliardi di Euro: fonte CCIAA Genova/ISTAT).

Le previsioni dell'autorevole Prometeia indicano per il 2003 una crescita del PIL ligure del +2,1%, al di sotto della media nazionale (+2,4%) ma in linea con quella del Nord-Ovest (+2,2%).

Dati non confortanti emergono invece dal censimento generale dell'industria e servizi 2001 dell'ISTAT, che vede la nostra Regione fanalino di coda in Italia nella crescita delle unità locali e degli addetti.

Rispetto alla precedente rilevazione nel 1991, si è avuto un modesto incremento (+1,3%) delle unità locali, specie a Savona e Imperia, e un decremento negli addetti (-3,1) concentrato a Genova e La Spezia.

A livello settoriale, è forte il calo nell'industria (-20,8% nelle unità e -26,1% negli addetti) e nel commercio (-7,5% e -3,9%), mentre crescono i settori del terziario (+19,2% e +15%) e delle istituzioni (+18,3% e -0,3%).

L'anagrafe delle imprese liguri fotografa un discreto dinamismo, con un saldo di oltre 2.600 nuove aziende nel 2001 (+1,9% contro l'1,2% nel 2000) e più di 11.200 imprese neonate, in prevalenza società di capitali rispetto a quelle individuali, con concentrazione delle nascite in provincia di Genova (+2,1%), mentre il minor numero di nuove realtà si è registrato in quella di Savona (+0,9%).

Al secondo anno di gestione degli affari regionali, la Giunta Biasotti ha colto il fondamentale obiettivo dell'Accordo Quadro sottoscritto col Governo.

In base ad esso, dovrebbero essere aperti nel 2003-2004 i cantieri per le principali nuove infrastrutture di trasporto liguri: raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, nuova linea ferroviaria Genova-Novi Ligure-Milano che comprende il Terzo Valico; raddoppio della Pontremolese, lavori sul nodo ferroviario di Genova; completamento delle connessioni plurimodali stradali e ferroviarie per i porti.

L'auspicio è che l'impegno così bene profuso in un ambito fondamentale, in cui si rifletterà la capacità competitiva della Liguria, non venga disperso nelle fasi della definizione progettuale e della implementazione degli interventi.

La consultazione elettorale di fine maggio ha dato un responso inequivocabile, nel segno della richiesta, da parte della maggioranza dei cittadini liguri, di una continuità politica nelle giunte municipali e provinciali di Genova, Savona e La Spezia.

L'auspicio dell'ALCE è che questa continuità venga messa a frutto per accelerare i processi di rinnovamento ed ammodernamento nelle città e sul territorio già in atto e da intraprendere, evitando di disperdere energie preziose in eventuali, deprecabili frizioni tra dette giunte ed il Governo Regionale in virtù della diversa colorazione politica di tali istituzioni.

A questo proposito, non possiamo non concordare con il Presidente di Assindustria Zara quando alla vigilia delle elezioni chiedeva al futuro Sindaco il rispetto di alcuni capisaldi per la creazione di condizioni favorevoli all'impresa.

A questo fine, si richiede l'urgente conclusione delle progettazioni e l'avvio della costruzione delle principali opere indifferibili in ambito metropolitano.

Si deve inoltre operare al più presto per utilizzare, secondo le destinazioni più consone, le aree rese disponibili dallo smantellamento di attività non più strategiche.



  1. L'E-COMMERCE

Si deve rilevare che l'e-commerce, troppo ottimisticamente (e frettolosamente) salutato come la chiave di volta delle transazioni moderne, ha rivelato tutti i suoi limiti, anche perché spesso i portali non sono utilizzabili nei termini e con le agevolazioni presunte.

Le aspettative erano forse eccessive, ed esso - lungi da essere l'unico modo di fare commercio, come da qualcuno arditamente pronosticato - è oggi ridimensionato più legittimamente ad un utile compendio integrativo di quello tradizionale, ma non certo sostitutivo del contatto umano.

Oggi stiamo prendendo le misure del fenomeno, che si rivela utile solo in determinate circostanze ben delimitate, ovvero per i beni fungibili/standardizzati o dove l'astrazione dell'oggetto di scambio è assoluta.

In generale, il B2C business-to-consumer sembra senz'altro più confacente all'e-commerce di quanto non lo sia il B2B business-to-business, che invece necessita di una personalizzazione della merce transatta e di una fisicità di quest'ultima.

Nei rapporti più importanti, il contatto iniziale on line viene poi susseguito da una contrattazione off line al momento decisivo.

Il B2B può giovare parecchio sul versante procurement, ma il beneficio per il momento è limitato alle grandi aziende perché i grandi investimenti che l'e-commerce richiede oggi escludono le piccole imprese.

Come conseguenza, viene aumentato il gap con le medio-piccole, che sembrano poter godere dei vantaggi dell'e-commerce solo in termini di maggiori visibilità.

La vera Rivoluzione Tecnologica è invece quella, sensibile, che attiene le comunicazioni.

L'utilizzo di Internet ha moltiplicato l'opportunità di colloquiare e quindi incrementato in misura esponenziale anche la produttività del lavoro.



  1. COMMERCIO ESTERO: LE PROBLEMATICHE DELLE IMPRESE LIGURI

Esaminando le ultime Relazioni della nostra Assemblea, ci accorgiamo di trattare da un anno all'altro le stesse problematiche, che quindi permangono irrisolte.

  • Fiscalità

La fiscalità sta diventando sempre più un fattore competitivo d'impresa, e quindi fattore di localizzazione.

In Italia, rispetto a molti altri paesi Europei, il sistema fiscale rimane troppo oppressivo, sia in termini di incidenza diretta che per l'obbligo di mantenere una contabilità onerosa (in termini di tempo e quindi di costi) ed eccessivamente articolata.

Oltre al livello generalmente più elevato delle aliquote fiscali italiane, elemento distorsivo ed iniquo è un'imposta come l'IRAP, che penalizza le imprese commerciali rispetto a quelle industriali.

Ci conforta, viceversa, constatare una certa evoluzione mentale nell'attitudine dei rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate, chiamati a svolgere le verifiche fiscali e le valutazioni sulle nostre attività.

Mentre in passato l'accertamento fiscale andava di pari passo con il preventivo blocco dell'attività aziendale, oggi finalmente questo non accade più in maniera così netta e grave.

Si spera di proseguire ulteriormente nel rapporto fiduciario instaurato, auspicando un giorno di poter concordare, come già peraltro accade in numerosi paesi europei, le tempistiche degli accertamenti fiscali in modo da recare il minimo disturbo allo svolgimento della normale attività aziendale.

Anche il bisogno di informazione e comunicazione con gli addetti dell'Agenzia delle Entrate è oggi maggiormente soddisfatto.

  • Lavoro

L'argomento del giorno è l'Articolo 18.

Temiamo che la rigidità contrattuale vincolata ad una soglia di addetti, peraltro piuttosto bassa, determini un disincentivo, anziché un incentivo alle assunzioni.

Inoltre, appare enorme ed ingiustificata la sperequazione che si crea, in termini di flessibilità e quindi di produttività del lavoro, tra le imprese a seconda che queste siano appena sopra o sotto la barriera dei 15 dipendenti.

Siamo contrari alla fissazione, peraltro arbitraria, di tali rigidità che ingessano gravemente l'impresa.

Malgrado le cifre parlino ancora di disoccupazione in eccesso, sul nostro territorio si segnala un buon momento nel mercato del lavoro, con occupazione apparentemente in crescita.

Una tendenza testimoniata dalla difficoltà riscontrata da alcuni Associati a reperire risorse qualificate che non siano già impiegate in altre aziende.

Notevole, e questo è un fattore penalizzante, è anche la resistenza dei lavoratori a spostarsi nelle diverse sedi di lavoro delle aziende, specie in quelle extra-urbane.

La scolarità delle classi giovani, infine, è ancora da migliorare, anche se riteniamo apprezzabile, nei suoi intenti generali, il tentativo riformista del Ministro Moratti di modernizzazione della scuola.

  • Sistema bancario

Il settore bancario è interessato da una forte tendenza alla concentrazione nell'offerta.

Gli accorpamenti già realizzati hanno tuttavia inciso negativamente, determinando una riduzione degli affidamenti ed obbligando le nostre imprese a cercare nuovi istituti, anche fuori territorio, per ottenere le vecchie linee di fido venute meno.

La nuova politica bancaria è dunque più onerosa per la clientela, in particolare a danno delle piccole-medie imprese, ed anche le condizioni bancarie sono state modificate spesso a nostro discapito.

Un effetto collaterale della restrizione dei canali di finanziamento è la tendenziale dilazione negli incassi.

Il decentramento della Liguria nei confronti dei centri direzionali provoca difficoltà sia nella tempistica delle decisioni di erogazione dei fidi da parte degli istituti creditizi sia nei plafond resi disponibili.

In generale si auspica di poter migliorare il rapporto con le banche, che ancora non trattano la clientela con criteri moderni come invece si fa in altri paesi europei.

La cultura aziendale delle banche sul territorio appare infatti ancora legata a schemi antichi e non si ispira a criteri di flessibilità.

Con l'ingresso, lento ma progressivo, della banche estere sul territorio italiano si porrà uno dei problemi consueti della globalizzazione, ovvero l'uniformità nei servizi e nelle condizioni rese all'utenza.

A questo proposito, si nota come le dimensioni delle imprese bancarie italiane, malgrado i recenti fenomeni di aggregazione, siano ancora insufficienti a competere a livello internazionale; un fattore che crea una generale debolezza, a penalizzare ulteriormente le imprese clienti.

La materia bancaria sta per subire una piccola grande rivoluzione derivante dall'entrata in vigore nel 2005 dell'accordo denominato "BASILEA 2" (siglato nel 1999), il cui intento è quello di incrementare gli standard del sistema bancario mondiale in tema di adeguatezza del patrimonio ai rischi assunti.

Per arrivare allo scopo è stato introdotto il sistema del rating cui verranno sottoposte le imprese al fine di valutarne l'effettivo valore e i rischi di insolvenza.

Alle diverse categorie di rating corrisponderà un diverso rischio e quindi un diverso requisito in termini di capitale da allocare. In pratica, tra meno di tre anni la concessione del credito alle aziende sarà vincolata all'ottenimento di questo 'giudizio', che determinerà il grado di rischio da parte delle banche.

Oggi le aziende italiane dotate di rating sono pochissime; entro il 2005 le nostre banche dovranno organizzare una metodologia di valutazione interna delle imprese finanziate.

Tuttavia, sarà possibile per le imprese ottenere da soggetti esterni un rating di valutazione con cui negoziare il proprio credito.

Le nuove regole del sistema bancario internazionale porteranno a premiare qualità e valore aziendale.

Il pericolo implicito è quello di una limitazione degli affidamenti in virtù di una 'brutta pagella'.

E' chiaro che molte imprese italiane che sono a bassa capitalizzazione più di altre rischiano di vedere tagliati o depauperati alcuni degli attuali canali di finanziamento.

  • Internazionalizzazione

La Liguria è pioniere in Italia nell'adozione di uno strumento indispensabile per lo sviluppo dell'impresa.

Consideriamo dunque positiva la costituzione di una Società Consortile per la Internazionalizzazione delle Imprese Liguri, che è partecipata da Regione tramite la Filse (51%), dalle quattro Camere di Commercio (9% ciascuna) e dalle associazioni di categoria in rappresentanza degli operatori (industriali, agricoltori, artigiani) compresa l'ALCE.

L'idea alla base è quella di accorpare in un'unica entità più efficiente i compiti finora svolti in maniera disorganica, e talvolta farraginosa, da enti di portata e competenza limitate promuovendo la Liguria nella sua interezza nei confronti dei paesi esteri ed alcune branche settoriali in maniera più specifica, nonché di concentrare e sviluppare gli scambi di alcuni prodotti in import.

L'ALCE sottolinea la positività dell'aver deciso di destinare esclusivamente alla promozione, senza doverne finanziare la gestione ordinaria, le non trascurabili risorse rese disponibili: fino al 2006 sono 12 milioni di Euro, di cui la metà proveniente da Fondi Comunitari.

Positiva è anche la designazione alla Presidenza di un manager esperto e affidabile come il Cavaliere del Lavoro Giovanni Novi, così come consideriamo azzeccato l'inserimento tra i soci della Camera di Commercio Italiana all'Estero.

Si auspica, tuttavia, che in sede operativa sia dato il legittimo ruolo alle associazioni di categoria, in primis l'ALCE - anche grazie alla presenza di un nostro Socio nel Consiglio di Amministrazione della Società - che possiede il know-how per favorire la penetrazione all'estero delle realtà aziendali liguri.



  1. LE DOGANE

Intervenendo ad un recente convegno a Genova, il vertice dell'Agenzia delle Dogane ha illustrato gli aspetti più significativi della nuova realtà dell'Amministrazione doganale italiana, decisa a rinnovarsi per rispondere con efficienza alle esigenze poste dal commercio moderno: globalizzazione, velocizzazione dei flussi di scambio, semplificazione procedurale, riduzione dei tempi di attesa delle merci.

La convenzione annuale stipulata con il Ministero dell'Economia e delle Finanze rappresenta il nuovo importante strumento che fissa obiettivi, priorità, responsabilità e traguardi da raggiungere, lasciando l'Agenzia libera di gestire le proprie risorse e di autorganizzarsi sulla base di modelli non più burocratici riconducibili, secondo un tradizionale rapporto gerarchico, alla organizzazione tipica e rigida di un Ministero, ma secondo schemi manageriali in grado di operare in autonomia e con responsabilizzazione.

Il cambiamento di rotta - peraltro finora più nelle intenzioni espresse che non nelle (poche) iniziative concretizzate - può giovare a restituire la giusta competitività internazionale agli scali marittimi anche sotto questo essenziale profilo.

Al di là del ricco programma di progetti e strumenti di cui l'Agenzia delle Dogane è impegnata a corredare i propri uffici periferici nei porti italiani, con ampio uso delle tecnologie informative più evolute, spicca soprattutto quale nota lieta la nuova impostazione nei rapporti con l'utenza.

Quest'ultima non è più alla mercé di un ringhioso 'guardiano' istituzionale, ma viene finalmente messa in grado di dialogare, per poter collaborare attivamente alla risoluzione delle problematiche operative.

Non possiamo peraltro fare a meno di constatare con soddisfazione che il processo di rinnovamento annunciato dalla compagine amministrativa è anche frutto del pungolo vivo creato con l'esperimento pilota 'Commissione Mista Utenti Operatori Portuali e Pubblica Amministrazione', alla cui creazione due anni or sono l'ALCE ha contribuito fattivamente tramite i suoi associati. Il salto di qualità ambito al momento della costituzione di questo inedito ed unico organismo in Italia è ora più vicino.

Dunque, seppure non ci si possa esimere dal ravvisare ancora qualche colpevole ritardo - ad esempio nell'implementazione ottimale del famoso 'Canale Verde', nel peso eccessivo delle verifiche multiple, che andrebbero invece accentrate in un'unica soluzione, nella disarmonia tra gli orari di lavoro dei vari corpi o nella mancanza di operatività 24 ore su 24 - sembra che si sia intrapresa la strada giusta.

La sublimazione di questo processo potrebbe essere l'auspicata Conferenza di servizi a coordinare gli interventi dei vari attori nella catena delle procedure doganali.

Se gli interessanti progetti illustrati andranno realmente a buon fine secondo le premesse, potremo finalmente competere ad armi pari con la concorrenza internazionale, che tuttora beneficia di un'interpretazione più snella, accondiscendente e talora permissiva di un diritto che, pur essendo comunitario - e quindi uguale per tutti - spesso pende indebitamente a suo favore.

Si nota ancora come la parziale delusione di alcuni degli obiettivi attesi dipenda in buona parte anche dal sottodimensionamento dell'organico delle Dogane, inadeguato a sostenere l'impegno lodevole spesso profuso dai Dirigenti e dai Funzionari Doganali.

Infine, un serio problema ancora irrisolto colpisce gli operatori delle riparazioni navali ed i provveditori di bordo. Riteniamo ingiusta, a causa degli oneri che comporta, l'equiparazione, ai fini doganali, ad operazioni d'import/export delle operazioni d'imbarco/sbarco di pezzi di ricambio e provviste di bordo.

Ogni Dogana ha una sua specificità, per cui Genova, che è laboratorio ed al contempo leader, chiede di poter sperimentare iniziative pilota allo scopo di snellire i comportamenti e le procedure ancora critiche.



  1. PORTI

Genova, La Spezia e Savona sono scali polivalenti che dispongono di circa 50 terminal privati attrezzati per movimentare quasi tutte le tipologie di traffico.

Dal 1993 al 2001 sia il traffico merci che quello passeggeri sono sensibilmente aumentati ovunque. Lo scorso anno i tre porti liguri hanno movimentato circa 75 milioni di tonnellate di merce (di cui 30 milioni di merce varia), 2,5 milioni di teu e 3,5 milioni di passeggeri.

Negli ultimi sette anni il traffico complessivo è aumentato di oltre il 20% ed il traffico contenitori dell'80%, collocando l'arco ligure al primo posto nel Mediterraneo.

Il sistema Genova-La Spezia-Savona è diventato punto di riferimento per le maggiori società di gestione dei servizi marittimi e portuali, compresi alcuni dei più importanti gruppi armatoriali mondiali.

Gli ultimi anni hanno evidenziato la crescente internazionalizzazione dei nostri tre porti, con l'ingresso nell'attività portuale di multinazionali che hanno attivato investimenti ed occupazione aggiuntiva.

A questi si sommano gli interventi programmati dagli operatori locali pubblici e privati, per varie centinaia di milioni di Euro.

Tuttavia, per il corretto espletamento degli effetti pianificati è necessaria la creazione di un ambiente favorevole.

A Genova l'approvazione, dopo iter oltremodo faticoso, del Piano Regolatore Portuale (PRP) è la buona notizia dell'ultimo anno.

Lo strumento, malgrado sia migliorabile, costituisce un'occasione valida per avviare gli interventi più urgenti di espansione delle aree portuali sostenendo la competitività del porto e dei suoi operatori.

Anche Savona e La Spezia si stanno allineando con la prossima adozione del loro PRP.

Rimane tuttavia cruciale per lo sviluppo delle attività marittime, motore dell'economia territoriale ligure, che cessino per sempre gli inutili episodi di frizione, talora tendenziosa, tra città e porto.

Solo da una maggiore osmosi tra le due entità, che in taluni casi hanno già dimostrato di poter tranquillamente convivere ed anzi di potersi supportare reciprocamente, e da una compenetrazione dei rispettivi interessi potrà scaturire quel processo virtuoso capace di innalzare sia gli standard residenziali che quelli lavorativi di Genova ed anche di Savona e La Spezia; realtà portuali, le ultime due, che presentano in scala le medesime problematiche ed istanze del capoluogo.

Ribadiamo il nostro sì, già espresso ad alta voce lo scorso anno, alla Maersk e alle altre multinazionali dei trasporti che vorranno insediare a Genova ed in Liguria la loro centrale operativa per il Mediterraneo.

A tale proposito, preoccupa il temporeggiare delle istituzioni; non vorremmo che questi tentennamenti facessero scoraggiare tali lusinghiere manifestazioni di interesse nei confronti dei nostri porti.

Prendiamo atto della perdurante fase di positività delle crociere, che brillano per risultati non solo a Genova - dove la Stazione Marittima ha realizzato un centro d'eccellenza di valenza mondiale, che sarà presto corroborato al completamento delle nuove strutture al Ponte Parodi - ma anche nell'emergente Savona e nella nascente, per questo settore, La Spezia.

Anche il traffico traghetti, che ha in Genova il principale polo del Mediterraneo ed in Savona e La Spezia due nodi di rilievo, è un altro dei settori in cui risalta la centralità del sistema portuale ligure.

A proposito dell'area del Porto Antico, dove si sta progressivamente approntando un waterfront degno delle aspettative, si segnala tale progetto come manifestazione limpida della possibilità di instaurare un rapporto di collaborazione, anziché di antagonismo, tra città e porto, malgrado la scarsità di quell'inestimabile risorsa che in Liguria è il territorio metta talora in contrapposizione le due entità.

Analogamente al positivo esito della riconversione del Porto Antico si dovrebbe operare su Cornigliano con incentivi alle imprese, anche estere, che vorranno insediarvisi.

E qui entra in gioco la nostra capacità di attivare un efficace marketing territoriale, finora piuttosto farraginoso, eventualmente mutuando l'esperienza dei nostri vicini torinesi, che di recente hanno colto alcuni brillanti risultati con tali iniziative.

Per quanto concerne il ruolo di Genova nella portualità internazionale, si segnala ancora il rischio che esso diventi un porto feeder e non più capolinea.

Un rischio che non deve far sorridere perché, al crescere delle dimensioni del naviglio senza un parallelo crescere sia delle infrastrutture portuali (piazzali, pescaggi, mezzi di movimentazione) che della massa critica di traffico, non si potrà mantenere uno status di porto gateway per tutta l'Europa

Anche l'ALCE supporta l'iniziativa assunta dai Gruppi Giovani delle Associazioni degli Industriali, Agenti Marittimi, Spedizionieri ed Armatori affinché Genova venga scelta dall'Unione Europea quale sede dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima. Un riconoscimento doveroso, che qualificherebbe ulteriormente quella che è già unanimemente rinomata quale capitale mediterranea dello shipping.

A questo fine, l'idea dell'Assessorato al Porto, proposta da Camera del Mare e da Assagenti, sembra valida nelle intenzioni di sottolineare il ruolo di capofila che l'economia marittima ha nel territorio, purché non diventi il pretesto per creare nuove poltrone fini a se stesse.

Uno degli strumenti di sviluppo dei porti liguri è il cabotaggio marittimo.

La riflessione fondamentale attiene la reale volontà delle istituzioni di trasformare le Autostrade del Mare da slogan a realtà.

L'ALCE ritiene necessario risolvere alla radice il nodo fondamentale, ovvero cambiare l'attitudine del segmento dell'autotrasporto a considerare il camion non più come un fine ma un mezzo di natura imprenditoriale. E' necessario scremare il mercato dell'autotrasporto fornendo incentivi solo alle imprese che vorranno usufruire dei servizi marittimi per traffico "non accompagnato".

Naturalmente, a monte di questo intervento di natura politica, è necessario costruire quelle connessioni viarie mancanti per collegare i terminal per rotabili nei porti con le reti ferro-stradali, sdoganalizzando le relative aree in modo da rendere l'imbarco a bordo una procedura automatica, né più né meno come ad un casello autostradale.

Ma attenzione: occorre pianificare con cura l'intera architettura delle Autostrade del Mare con prioritaria verifica delle opportunità viarie effettive sul territorio. Non vorremmo, infatti, incorrere nell'errore clamoroso di trasferire sui nodi portuali il congestionamento che si intende spostare dalle autostrade!

Il problema quotidiano della qualità dei servizi ferroviari forniti da Trenitalia e dalle sue controllate è ancora gravissimo ed altamente penalizzante per gli operatori nei porti e nel trasporto interno.

Oltre all'assoluta insufficienza dei mezzi e delle tracce, la politica tariffaria di Trenitalia sembra fatta apposta per scoraggiare in tutti i modi il trasporto ferroviario e l'intermodalità.

La liberalizzazione dei servizi ferroviari, da tempo una realtà affermata in molti Paesi europei, è ancora vaga in Italia.

Il processo di apertura ai privati si è senza dubbio avviato sulla carta, ma sono ancora troppi gli ostacoli concreti e le resistenze al dispiegarsi di una totale liberalizzazione, tanto che solo due soggetti privati finora hanno potuto proporsi quali vettori ferroviari alternativi nel settore merci.

Ciò attiene naturalmente al trasporto di percorrenza, mentre nella manovre ferroviarie portuali gli utenti scontano ancora i pesanti disagi dei monopoli di servizio.



  1. I NODI DELLE COMUNICAZIONI E DELLA LOGISTICA LIGURE

Se anche andasse a regime secondo le più rosee prospettive progettuali, il porto - cardine e motore del nostro sviluppo economico - correrebbe il rischio di essere tagliato fuori dai principali flussi commerciali a causa delle strozzature terrestri.

L'intesa quadro firmata a marzo dal Primo Ministro, dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e dal Ministro dell'Interno col Presidente della Regione Liguria non concede più alibi.

La Liguria dovrà dotarsi con urgenza delle Grandi Opere inserite nel documento, che definisce cinque pacchetti di interventi di Preminente Interesse Nazionale: corridoi ferroviari, corridoi autostradali e stradali, hub portuali e interportuali, area metropolitana genovese, comparto energetico e comunicazioni.

Lo strumento tecnico recentemente individuato della legge-obiettivo deve diventare funzionale a tradurre in realtà le finalità sopra enunciate, che contemplano investimenti per 7.000 milioni di Euro.

Lascia un po' interdetti, invece, la scarsa reattività e sensibilità alle problematiche infrastrutturali del Ministro Lunardi, al quale ci sentiamo di criticare la mancata volontà di assegnare le consuete deleghe in materia ferroviaria, marittima e stradale che invece hanno sempre contraddistinto i precedenti dicasteri.

L'accentramento eccessivo di tali e tante competenze in un'unica figura istituzionale - a sua volta risultato dell'accorpamento dei precedenti Ministeri dei Lavori Pubblici e dei Trasporti e prima ancora dei Trasporti e della Marina Mercantile - impedisce l'avvicinamento delle istituzioni ai problemi operativi concreti e quindi la loro risoluzione in tempi più rapidi e con manovre maggiormente pertinenti.

  • Aeroporto

L'ipotesi di privatizzazione dell'Aeroporto di Genova va avanti a singhiozzo da qualche anno, anche perché, malgrado la nomina di un advisor, si fatica a trovare un acquirente in grado di fornire l'essenziale valore aggiunto allo scalo approntando nuovi collegamenti ed ampliando il mercato di riferimento.

L'ALCE, pur essendo spassionatamente liberista, non è del tutto sicura dell'assioma 'privatizzazione = toccasana per qualunque impresa'.

Invece, va cambiata la gestione dell'Aeroporto di Genova, passando ad una gestione manageriale di chiara natura privatistica, determinata a coniugare la funzione pubblica, motore di sviluppo e fattore di garanzia, con la logica della produzione di un profitto per i suoi azionisti, fatto salvo il mantenimento di una qualità minima dei servizi aerei che sia tesa ad assicurare la piena mobilità alle persone e alle merci.

  • Distripark

Negli ultimi tempi parlare - e spesso straparlare - di distripark è diventato esercizio molto popolare a Genova, malgrado spesso chi ha preso la parola sui media sia ignaro della reale natura della questione.

Il Distripark è un centro di ricovero, manipolazione, trasformazione, assemblaggio e distribuzione delle merci che trova una propria giustificazione solo ed unicamente a ridosso del porto, da cui si alimenta.

Ecco quindi che non esiste localizzazione alternativa, per Genova, a quella di Cornigliano, che anzi andrebbe totalmente, e non solo per appena 29 ettari, destinato a questo uso.

Non va dimenticato che la realizzazione di un'attività logistica ad alto valore aggiunto di questa fattispecie genera un circolo virtuoso attirando nuove navi e quindi altra merce, garantendo a Genova una chance non trascurabile di mantenere quello status storico di porto di primaria grandezza mondiale.

In caso contrario, la prospettiva deprimente è quella di essere declassato a porto di transito, con parallela perdita di un'enorme opportunità di creare attività, ricchezza ed occupazione.

Un atout ricco di appeal per l'area di Cornigliano sarebbe l'opportunità dell'istituzione della Zona Franca - o meglio ancora di una Zona d'Impresa - progetto ipotizzato ormai due decadi fa ma che tuttavia non ha mai attecchito, malgrado gli indubbi vantaggi che esso consentirebbe.



PARTE II

L'ASSOCIAZIONE

  1. L'ATTIVITA' SVOLTA NEL 2001 E LO SVILUPPO: PROPOSTE E CONCLUSIONI

L'intesa con ASCOM, cristallizzata nell'accordo ufficializzato ad inizio 2001, non è stata tuttavia seguita da azioni concrete, evidentemente con una parte di responsabilità da assumersi anche da parte dell'ALCE.

Alle buone intenzioni - che da parte nostra permangono - non hanno dunque fatto seguito le iniziative. Fatta salva la riconferma degli obiettivi enunciati lo scorso anno, consideriamo quello passato come un anno di rodaggio e professiamo il nostro impegno a concretizzare sul serio l'accordo in azioni specifiche.

Permettetemi di concludere con alcune osservazioni personali.

Ho accettato con entusiasmo il secondo mandato alla Presidenza dell'ALCE, giunto a metà percorso.

La nostra Associazione ha enormi potenzialità collegate soprattutto alla professionalità ed esperienza dei nostri Soci, che rimangono tuttavia largamente inespresse.

Ma devo sottolineare con un certo rammarico che la vita associativa è legata solamente all'operatività di pochissimi membri della Giunta.

Al fine di invertire questo trend, promuovo le seguenti proposte:

  1. Allargamento della Giunta a 10 membri in rappresentanza di ognuno dei principali settori economici presenti in ALCE
  2. Diminuzione contestuale del numero dei Consiglieri, vista la loro modesta partecipazione
  3. Costituzione del Gruppo Giovani che possa dialogare e collaborare in iniziative promozionali ed innovative con gli omologhi Gruppi delle altre associazioni di categoria
  4. Assunzione di un Direttore Generale a tempo pieno con prerogative di operatività effettiva, soprattutto in vista delle nuove opportunità consentite dalla Società per l'Internazionalizzazione
  5. Accorpamento con associazioni merceologiche consorelle per raggiungere una maggiore dimensione e per poter sfruttare economie nei costi di gestione
  6. Organizzazione di un Convegno sul Commercio Estero da tenersi a Genova con cadenza annuale e onorato dalla partecipazione delle istituzioni, associazioni e dei rappresentanti economici dei maggiori paesi con cui viene intrattenuto l'interscambio dell'Italia

Vi ringrazio per la cortese ed attenta partecipazione ai nostri lavori.




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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
HMM firma un nuevo contrato de 10 años con Vale para el transporte de mineral de hierro
Seúl
Su valor ronda los 310 millones de dólares.
La Autoridad Portuaria de Campania llega a un acuerdo con UNIPORT y Assiterminal
Nápoles
El impuesto regional - subraya la autoridad portuaria - corre el riesgo de minar la competitividad de los puertos.
La IAPH y la OMA publican directrices actualizadas sobre la cooperación entre aduanas y autoridades portuarias
Tokio/Bruselas
Contribuido por el Consejo Mundial de Transporte Marítimo
ABB y Blykalla colaboran en la propulsión nuclear marina
Estocolmo
El acuerdo se centra en pequeños reactores rápidos modulares desarrollados por la empresa sueca
Saipem gana un nuevo contrato offshore por un valor aproximado de 1.500 millones de dólares en Turquía
Saipem gana un nuevo contrato offshore por un valor aproximado de 1.500 millones de dólares en Turquía
Milán
Está relacionado con la tercera fase del proyecto de desarrollo del yacimiento de gas de Sakarya.
En el segundo trimestre el tráfico de mercancías en el puerto de Civitavecchia creció un +5,7%
Civitavecchia
Récord de pasajeros de cruceros en este período
Uniport y Assiterminal se oponen a las tasas adicionales que la Región Campania exige a los operadores portuarios.
Roma
Importe entre el 10% y el 25% de la tasa estatal anual
El primer tren procedente de Bélgica bajo el acuerdo FS Logistix-Lineas ha llegado a Segrate.
Milán
Se prevén cinco conexiones de ida y vuelta por semana a Amberes.
Se están realizando obras de modernización en la terminal de pasajeros del puerto de Igoumenitsa.
Nápoles
Grimaldi recibe el PCTC "Grand Auckland"
Daños a los cables submarinos en el Mar Rojo
Portsmouth
Según el Comité Internacional de Protección de Cables, la causa podría ser el tráfico marítimo.
La empresa holandesa Damen construirá 24 buques de guerra para la británica Serco
Gorinchem/Ámsterdam
Luz verde a un préstamo puente de 270 millones de euros para el constructor naval.
DP World construirá y operará una terminal de contenedores en el nuevo puerto Contrecœur de Montreal
Dubái/Montreal
Entrará en funcionamiento en 2030
Han comenzado las obras de ampliación en la terminal intermodal del sur de Viena.
Viena
Se espera que la capacidad de tráfico anual aumente un 44%
En julio, el tráfico marítimo en el Canal de Suez aumentó un +0,8%
En julio, el tráfico de mercancías en los puertos de Génova y Savona-Vado disminuyó un -3,0%
Génova
La disminución se vio limitada por el aumento del tráfico petrolero en el puerto de Vado. El tráfico de transbordadores cayó un 9,9%.
Trump nomina a Laura DiBella como presidenta de la Comisión Marítima Federal.
Washington
La nominación de Robert Harvey como comisionado de la agencia federal también fue enviada al Senado.
Nueva presa de Génova: aprobada una modificación que permitirá finalizar las obras a finales de 2027.
Génova
Las obras de la Fase A y la Fase B se realizarán en lugar de secuencialmente.
Assiterminal, simplificar y estandarizar los procedimientos de dragado para restaurar la competitividad operativa de los puertos.
Taranto recomienda: La planta de regasificación impulsaría la revitalización del puerto
Taranto
Melucci: un salvavidas para todo el sistema portuario y para el crecimiento económico de nuestra ciudad.
El tráfico de carga y cruceros en los puertos del este de Sicilia está en aumento
Catania
En el segmento de contenedores se registró un incremento del +27,9%
FS Logistix y Lineas forman una empresa conjunta para gestionar la terminal Mainhub de Amberes
Amberes
Se espera que aumenten los servicios ferroviarios entre Amberes y Milán
Ataque a un petrolero en el Mar Rojo
Southampton
Un misil cayó cerca del barco que no sufrió daños.
Se han completado las pruebas en el mar para el nuevo buque ro-pax GNV Virgo .
Génova
Será el primer barco a gas natural licuado de GNV
Le Aziende informano
Accelleron e Geislinger: una collaborazione tecnica in costante evoluzione
En el primer semestre del año, las ventas de contenedores de Singamas disminuyeron un -10%.
Hong Kong
El precio medio de venta bajó un -3,8%
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Llevar a la fuerza
Fuerte caída del desempeño económico en los mercados transpacífico y Asia-Europa
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Génova
Falteri: puede convertirse en la arteria de un cuerpo económico y social hasta ahora subdesarrollado
El desempeño semestral de SBB CFF FFS Cargo fue negativo.
Berna
La compañía suiza anunció una caída en los volúmenes tanto en el tráfico nacional como en tránsito.
COSCO Shipping Ports reporta ingresos trimestrales récord
Hong Kong
En el periodo abril-junio, el beneficio neto fue de 122,4 millones de dólares (+32,4%)
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
Pekín
El tráfico exterior ascendió a 427,6 millones de toneladas (+6,1%)
HD Hyundai Heavy Industries Co. de Corea del Sur y HD Hyundai Mipo Co. se fusionarán
Seúl
La finalización de la operación está prevista para el próximo 1 de diciembre.
Filt Cgil, se debe dar prioridad a la valorización de los trabajadores de AdSP en lugar de asignar puestos
Roma
El sindicato denuncia incumplimiento del Convenio Colectivo Nacional de Trabajo
En el segundo trimestre de este año, el tráfico de mercancías en el puerto de Venecia creció un +4,1%
Venecia
Hubo 228 mil cruceristas (+12,8%)
Los ingresos de COSCO Shipping International aumentaron un 10,3% en el primer semestre del año.
Hong Kong
El beneficio neto fue de 494,6 millones de dólares de Hong Kong (+26,0%)
El comercio de mercancías de los países del G20 mostró un crecimiento modesto en el segundo trimestre
Ginebra
El aumento del comercio de servicios fue más pronunciado
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
Seongnam
Acuerdos con la firma de inversión estadounidense Cerberus Capital y el Banco de Desarrollo de Corea
El crucero MSC World Europa se estrella frente a la costa de Ponza
Roma
La Guardia Costera informa que la situación a bordo, donde hay 8.585 personas, está tranquila y bajo control.
MSC World Europa ha reanudado la navegación autónoma
Roma
Problema eléctrico solucionado, el crucero se dirige al puerto de Nápoles
PostEurop advierte que a partir del 29 de agosto los envíos de mercancías a EEUU podrían verse limitados o suspendidos
Bruselas
El mes pasado, Trump eliminó las exenciones arancelarias para bienes de bajo costo.
La petrolera china OOIL prevé crecimiento en sus resultados financieros semestrales.
Hong Kong
En los primeros seis meses de este año, los ingresos aumentaron un +5,0%
Premier Alliance dividirá el servicio Mediterranean Pendulum 2 el próximo mes
Seúl/Singapur/Keelung
La firma de inversión CVC Capital Partners vende Boluda Maritime Terminals y TTI Algeciras
Schiphol
Las dos compañías de terminales gestionan un total de nueve terminales portuarias españolas
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
Haifa
En el período abril-junio el valor medio de las tarifas de flete cayó un -11,6%
El sistema de entrada y salida de Interferry corre el riesgo de retrasar las operaciones de ferry en los puertos europeos.
Victoria
El sistema entrará en vigor el 12 de octubre
DFDS cierra el segundo trimestre con pérdidas
Copenhague
En el período abril-junio de 2025 la flota transportó 10,6 millones de metros lineales de material rodante (-0,4%)
El amoníaco y el metanol están listos para descarbonizar el transporte marítimo, pero es necesario eliminar algunos obstáculos a su uso.
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Los Ángeles
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 439,2 millones de dólares (+182,2%)
El tráfico de contenedores en el puerto de Barcelona creció un 1,8% el mes pasado.
Barcelona
202.321 TEUs manipulados en carga y descarga (+10,4%) y 142.492 TEUs en tránsito (-8,3%)
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
Hamburgo
Fuerte aumento en los volúmenes de transbordo de contenedores (+26%)
La noruega Xeneta ha comprado la danesa eeSea
Oslo
Ambas empresas aportan datos e información para la optimización del transporte marítimo en contenedores
En el trimestre abril-junio, el tráfico de mercancías en los puertos tunecinos disminuyó un -3,8%
La Goleta
En los primeros seis meses de 2025 se manejaron 13,8 millones de toneladas (-3,2%)
El puerto de Koper establece nuevos récords trimestrales de contenedores y material rodante
Liubliana
En el período abril-junio se movilizaron 5,6 millones de toneladas de mercancías (-4,1%)
El puerto de Los Ángeles alcanza un récord mensual de tráfico de contenedores
Los Ángeles
En julio se gestionaron más de un millón de TEU (+8,5%)
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hamburgo
El beneficio neto cayó un -39,4%
Evergreen reporta una caída del 18,7% en sus ingresos trimestrales
Taipéi
El periodo abril-junio cerró con un descenso del beneficio neto del -62,9%
Los ingresos de la empresa surcoreana HMM cayeron un 1,5% en el segundo trimestre.
Seúl
Trump anuncia su rechazo al programa de descarbonización del transporte marítimo de la OMI
Washington
El marco propuesto -se denuncia- es en realidad un impuesto global al carbono que afecta a los estadounidenses y es impuesto por una organización irresponsable de las Naciones Unidas.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Keelung/Taipéi
En el período abril-junio, los ingresos disminuyeron un -26,5% y un -8,7% respectivamente.
El tráfico de cruceros en las terminales de Global Ports Holding creció un 6,0% en el segundo trimestre
Estanbul
En los primeros seis meses de 2025 se registró un incremento del +16,7%
En el período abril-junio, el tráfico de carga en los puertos croatas disminuyó un -4,0%.
Zagreb
Los pasajeros de cruceros crecen un +5,4%
Se espera que el tráfico de contenedores en los puertos estadounidenses se desplome en la segunda mitad de este año.
Washington/Long Beach
En julio, el puerto de Long Beach manejó 944.000 TEU (+7,0%)
Los accionistas de ThyssenKrupp aprueban la escisión de ThyssenKrupp Marine Systems
Comer
La empresa cotizará en la Bolsa de Frankfurt.
OMC: Las respuestas mesuradas han amortiguado el impacto de los aranceles en 2025, pero los riesgos siguen siendo altos para 2026.
OMC: Las respuestas mesuradas han amortiguado el impacto de los aranceles en 2025, pero los riesgos siguen siendo altos para 2026.
Ginebra
Se espera que el comercio mundial de bienes crezca un 0,9% este año
Hupac aumentará el número de rotaciones semanales entre Busto Arsizio y Basilea de cinco a ocho
Ruido
Aumento de asistencia a partir del 1 de septiembre
A partir del 1 de enero se aplicarán nuevas normas de abastecimiento de combustible en los puertos de Róterdam y Amberes.
Róterdam
Las barcazas deberán estar equipadas con medidores de caudal.
Maersk reporta mayores ingresos trimestrales y menores ganancias
Maersk reporta mayores ingresos trimestrales y menores ganancias
Copenhague
Las terminales y la logística han contribuido positivamente. El transporte de contenedores se beneficia de los ingresos por sobreestadía.
El CIPESS ha aprobado el proyecto definitivo del puente sobre el estrecho de Messina.
Roma
La construcción comenzará este año y el proyecto estará terminado en 2032.
Los ingresos del Grupo DHL cayeron un 3,9% en el segundo trimestre
Los ingresos del Grupo DHL cayeron un 3,9% en el segundo trimestre
Bonn
Reducción significativa de los envíos desde China y Hong Kong a EE.UU. debido a la abolición del régimen de minimis por parte de Trump
El grupo Grendi ha adquirido el 70% de Dario Perioli Spa
El grupo Grendi ha adquirido el 70% de Dario Perioli Spa
Milán
El 30% restante permanecerá en Fingiro, propiedad de Michele Giromini, consejero delegado de la compañía.
BigLift Shipping y CY Shipping solicitan dos buques de carga pesada adicionales
Ámsterdam
Pedido realizado en el astillero chino Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co.
El ferry Charthage fue puesto bajo detención administrativa en el puerto de Génova.
Génova
Una inspección de la Guardia Costera encontró numerosas deficiencias
El debut del barco más grande de Disney Cruise Line se retrasa tres meses
Lago Buena Vista
Los retrasos en la construcción obligan a posponer el viaje inaugural hasta el 10 de marzo.
Shell suministrará biometano licuado a los portacontenedores de Hapag-Lloyd
Hamburgo
Acuerdo vigente de inmediato
Andrea Zoratti ha sido nombrado director general de Hub Telematica
Génova
La empresa está controlada por Assagenti y Spediporto.
Jotun y Messina firman un acuerdo para mejorar el rendimiento ambiental y comercial de los barcos.
Génova
El buque "Jolly Rosa" utilizará la solución Hull Skating Solutions
PSA Genova Pra' anuncia la contratación de 25 personas dedicadas a la manipulación de contenedores.
Génova
Ferrari: Los mercados internacionales han cambiado profundamente
CMA CGM no aplicará recargos por nuevos impuestos estadounidenses a buques y servicios chinos
Marsella
Las tarifas anunciadas por el USTR en abril se aplicarán a partir del 14 de octubre.
La surcoreana HJ Shipbuilding obtiene pedidos para cuatro portacontenedores de 8.850 TEU
Busán
Pedidos por un valor total de aproximadamente 461 millones de dólares
Conferencia «Esperas y retrasos en el transporte por carretera: La logística bajo control»
Génova
Organizado por Trasportounito, se celebrará el 26 de septiembre en Génova.
GNV ha inaugurado una nueva oficina en Barcelona
Barcelona
La empresa cuenta actualmente con 52 empleados en toda España.
Puerto de Trieste: financiación de la UE para dos nuevos proyectos
Trieste
Recursos por un valor total de 1,7 millones de euros
Filt Cgil, el incidente de la Flotilla es grave. Los estibadores están listos para movilizarse.
Roma
El sindicato anuncia medidas si no se permite que la ayuda llegue a Gaza
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
En los primeros ocho meses de 2025, el tráfico de contenedores en el puerto de Gioia Tauro creció un +10,6%
Gioia Tauro
Se manejaron 2.912.943 TEU
Stena Line comprará el operador portuario letón Terrabalt
Gotemburgo
Se encarga del transporte de material rodante, carga a granel y tráfico de carga general en el puerto de Liepaja.
Meyer Turku comienza la construcción del cuarto crucero de la clase "Icon" de Royal Caribbean
Miami/Turku
Se entregará en 2027.
Más de uno de cada diez envíos marítimos presenta escasez
Washington
Esto es lo que revela un informe del Consejo Mundial de Transporte Marítimo, que destaca los riesgos de seguridad
El pasado mes de julio, el tráfico en el puerto de Rávena aumentó un +3,8%
Rávena
En los primeros siete meses de 2025, el crecimiento fue del +5,4%
En el primer trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en los puertos belgas cayó un -3,2%.
Bruselas
Los desembarques bajaron un 1,3% y los embarques un 5,4%
El petrolero High Fidelity rescata a 38 migrantes en un bote a la deriva
Roma
Intervención en el sur de la isla de Creta
GES y RINA firman un acuerdo para desarrollar un prototipo de una nueva batería de hidrógeno
Rovereto/Génova
Se inauguró la segunda fase de la terminal de contenedores de PSA en el puerto de Mumbai
Singapur
La capacidad de tráfico anual aumentará a 4,8 millones de TEU
En Palermo se celebrará la conferencia "EU ETS – Perspectivas y oportunidades para la descarbonización en el sector marítimo".
Roma
Se celebrará los días 18 y 19 de septiembre.
Fincantieri y PGZ firman un acuerdo para apoyar la modernización de la Armada polaca
Trieste
En Castellammare di Stabia se inauguró la tercera sección LSS de Chantiers de l'Atlantique.
En Estados Unidos se está recortando la financiación para proyectos de desarrollo de energía eólica en los puertos.
Washington
Se reasignarán recursos por $679 millones para mejoras de infraestructura portuaria
A partir del 1 de enero, Kombiverkehr operará la terminal intermodal PKV en el puerto de Duisburg.
Fráncfort del Meno
Tiene una capacidad de tráfico de aproximadamente 200 mil unidades intermodales al año.
Wallenius Marine y ABB forman una empresa conjunta en el extranjero
Estocolmo
El objetivo es acelerar el lanzamiento de la plataforma del mismo nombre para mejorar el rendimiento de la flota.
DHL eCommerce ha adquirido una participación minoritaria en AJEX Logistics Services de Arabia Saudita.
Bonn/Riad
La empresa de Oriente Medio tiene dos mil empleados.
El Ministerio de Infraestructuras y Transportes ha pedido a la Región que convenga el nombramiento de Bagalà como presidente de la Autoridad Portuaria de Cerdeña.
Roma
Actualmente es comisionado extraordinario del mismo organismo.
Las terminales portuarias de CMPort manejaron un tráfico récord de contenedores en el segundo trimestre
Hong Kong
En los primeros seis meses de 2025 el total fue de 78,8 millones de TEU (+4,3%)
Confitarma aprueba el decreto sobre la formación avanzada de los marineros de buques tanque.
Roma
Aplausos al Comando General del Cuerpo de la Autoridad Portuaria
Aumenta trimestralmente el tráfico de mercancías en los puertos marroquíes
Tánger/Casablanca
En Tanger Med el crecimiento fue del +17%
Se ha renovado la junta directiva del Ente Bacini de Génova.
Génova
El presidente Alessandro Arvigo y el director general Maurizio Anselmo
En el segundo trimestre, las ventas de contenedores secos producidos por CIMC cayeron un -33%.
Hong Kong
Los barcos frigoríficos aumentan un 57%
El Grupo Grimaldi ha recibido el Grande Shanghai
Nápoles
Se utilizará para el transporte de vehículos entre el Este de Asia y el Norte de Europa.
La ART insta a verificar que el plan de inversiones y el período de amortización correspondiente sean consistentes con la duración de las concesiones portuarias.
Turín
El fabricante de automóviles chino FAW envía componentes a Europa por tren
Changchún
El tiempo de tránsito se reduce a 18 días en comparación con los 45 días del transporte marítimo
Los activos y la flota de la española Armas Trasmediterránea se venderán a Baleària y DFDS
Las Palmas/Dénia/Copenhague
Se han firmado dos acuerdos por valor de 215 y 40 millones de euros respectivamente.
Ferrocarriles Estatales Italianos (FS), invirtiendo 70 millones de euros para instalar el sistema ERTMS.
Roma
Se han finalizado las obras en 382 trenes de Trenitalia, mientras que está en marcha la modernización de 60 locomotoras de Mercitalia Rail, empresa de FS Logistix.
Los ingresos trimestrales de MPC Container Ships vuelven a crecer
El segundo trimestre de 2025 se cerró con un beneficio neto de 78,1 millones de dólares (+20,5%)
Planes para construir dos zonas aduaneras de contenedores al norte y al sur del Canal de Suez
El Cairo
Se han retirado catorce de los 48 naufragios abandonados en el puerto de Catania.
Catania
La actividad se replicará en el puerto de Augusta
El Tribunal Administrativo Regional (TAR) ha confirmado la validez de la licitación para la nueva Terminal Ravano en el puerto de La Spezia.
La Spezia
Las terminales portuarias de DP World manejaron un tráfico trimestral récord de contenedores
Dubái
Los ingresos crecieron un 22,2% en el primer semestre de 2025
En el trimestre abril-junio el volumen de material rodante transportado por Höegh Autoliners aumentó un +9,0%
Oslo
Fuerte aumento (+46,6%) de vehículos procedentes de Asia
HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering de Corea del Sur adquiere Doosan Enerbility de Vietnam
Seongnam
Gestiona un área industrial con instalación portuaria propia
El tráfico de contenedores en el puerto de Algeciras creció un 6,6% en julio
Algeciras
En los primeros siete meses de 2025 se registró una disminución del -2,9%.
En julio, el puerto de Valencia gestionó 488.000 contenedores (+6,7%)
Valencia
Aumento impulsado por el crecimiento de contenedores vacíos
Salvini ha nombrado a Annalisa Tardino comisaria extraordinaria de la Autoridad Portuaria del Mar Occidental de Sicilia.
Roma/Palermo
El Presidente de la Región Siciliana anuncia el recurso contra la disposición
Los materiales dragados en los puertos de La Spezia y Carrara se utilizarán para la construcción del nuevo rompeolas de Génova.
Génova/La Spezia
Acuerdo entre las dos Autoridades del Sistema Portuario de Liguria
X-Press Feeders denuncia que las autoridades no reconocen su responsabilidad en el accidente del X-Press Pearl
Singapur
Según la empresa, la sentencia del Tribunal Supremo ignora el derecho marítimo internacional
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong disminuyó un -6,5% en julio
Hong Kong
En los primeros siete meses de 2025 se registró un descenso del -3,7%
El tráfico de carga en los puertos rusos se mantuvo estable en julio
San Petersburgo
En los primeros siete meses de 2025, las cargas disminuyeron un -4,6%
En julio, el Puerto de Singapur estableció un nuevo récord histórico de tráfico mensual de contenedores con 3,9 millones de TEU.
Singapur
En términos de peso, la carga contenerizada disminuyó un -3,6%
La indemnización que deberá pagar la Autoridad Portuaria de Civitavecchia en el caso Fincosit se ha fijado en 1,5 millones de euros.
Civitavecchia
Latrofa: La sentencia permite liberar sumas reservadas que han congelado el presupuesto durante años.
La alemana HHLA registra unos ingresos trimestrales récord
Hamburgo
En el segundo trimestre, las terminales portuarias del grupo manejaron 3,2 millones de contenedores (+7,9%)
En el primer semestre de 2025, las terminales portuarias de CK Hutchison manejaron 44 millones de contenedores (+4,0%)
Hong Kong
En el trimestre abril-junio la flota de Wallenius Wilhelmsen transportó 14,8 millones de metros cúbicos de material rodante (-0,5%)
Lysaker
Los ingresos bajaron un -0,7%
En el segundo trimestre, los puertos de Montenegro manejaron 670 mil toneladas de mercancías (+0,6%)
Podgorica
Los volúmenes con Italia ascendieron a 154 mil toneladas (+53,1%)
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Conferencia «Esperas y retrasos en el transporte por carretera: La logística bajo control»
Génova
Organizado por Trasportounito, se celebrará el 26 de septiembre en Génova.
En Palermo se celebrará la conferencia "EU ETS – Perspectivas y oportunidades para la descarbonización en el sector marítimo".
Roma
Se celebrará los días 18 y 19 de septiembre.
››› Archivo
RESEÑA DE LA PRENSA
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivo
Con la llegada del primer buque portacontenedores comienzan las pruebas de los procedimientos operativos en el puerto de Rijeka.
La Haya
Se espera que el primer barco comercial llegue el 12 de septiembre.
¿Una propuesta para reincorporar el puerto de Tarento a las rutas globales de contenedores? Inicie una mesa de debate.
Taranto
Reunión sobre el estado del tráfico de mercancías
Puerto de Ancona: Licitación para la demolición de los almacenes Tubimar dañados por el incendio
Ancona
La duración prevista de las obras es de cuatro meses y medio.
Fusión de las alemanas MACS y Hugo Stinnes, ambas activas en el segmento de buques MPP
Hamburgo/Rostock
La sede de Stinnes en Rostock cerrará el 31 de diciembre
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en los puertos albaneses creció un +2,9%
Tirana
Hubo 331 mil pasajeros (+13,6%)
A.SPE.DO, poniendo en funcionamiento el Smart Terminal para aumentar la competitividad del puerto de La Spezia.
La Spezia
ING otorga préstamos a Premuda por más de 100 millones de dólares
Milán
Fondos para la compra por parte de la dirección y la adquisición de dos buques cisterna para productos
Sallaum Lines recibió el primero de seis PCTC de combustible dual de clase Ocean
Róterdam
El barco se completó cuatro meses antes de lo previsto.
Primera reunión del nuevo Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental
Génova
Se aprobaron varias medidas, incluidas las destinadas al personal de CULMV y CULP
Euroports operará una nueva terminal de graneles líquidos en el puerto francés de Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Se espera que entre en funcionamiento en 2026.
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena aumentó un +2,6%
Rávena
En junio se registró un crecimiento del 0,6%. Se prevé un aumento del 4,8% en julio.
OsserMare presenta cinco informes sobre la economía marina
Roma
Se centran en una cadena de suministro de un sector específico o en un aspecto de ella.
Puerto de Nápoles: Se reanudan las operaciones de transporte por carretera
Nápoles
Reunión de resolución entre instituciones, operadores y asociaciones gremiales
ICTSI vuelve a informar resultados financieros y operativos trimestrales récord
Manila
Global Ship Lease reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
En el período abril-junio, el beneficio neto fue de 95,4 millones de dólares (+8,4%)
Vard recibe un nuevo pedido de North Star para dos SOV híbridos
Trieste
Contrato entre 100 y 200 millones de euros
El Registro Marítimo de Panamá ya no aceptará la inscripción de buques petroleros y graneleros mayores de 15 años de antigüedad.
Panamá
Medida para contrarrestar el uso de la flota sombra
Danaos Corporation reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 130,9 millones (-7,3%)
Nuevo corredor aduanero rápido entre el puerto de La Spezia y Interporto Padova
Padua
Se suma a los otros tres que ya están activos en la misma ruta.
ICTSI operará la terminal de contenedores de Batu Ampar en Indonesia
Manila
Se encuentra en la isla de Batam.
Pino Musolino ha sido nombrado consejero delegado de la compañía naviera Alilauro.
Nápoles
Sustituye al dimitido Eliseo Cuccaro
En el segundo trimestre, los ingresos por fletamento por tiempo de DIS cayeron un -37,1%.
Luxemburgo
El ingreso neto fue de $19,6 millones (-70,5%)
Wista Italia denuncia la exclusión de las mujeres de las nominaciones a los presidentes de las autoridades portuarias.
Milán
Musso: El techo de cristal que impide a las mujeres acceder a roles de liderazgo persiste.
Austrian Rail Cargo Group se centra en el desarrollo de la terminal intermodal Sommacampagna-Sona.
Viena
Acuerdo de diez años
En el segundo trimestre, el tráfico marítimo en el estrecho del Bósforo disminuyó un -6,0%
Ankara
Disminución del 18,1% en los buques de más de 200 metros de eslora
Cincuenta kilos de cocaína incautados en el puerto de Civitavecchia
Roma
Estaban ocultos dentro de un contenedor refrigerado que llegaba desde Ecuador.
Trump ha eliminado las exenciones arancelarias para bienes de bajo costo para todas las naciones.
Washington
Los bienes con un valor inferior a 800 dólares también estarán sujetos al impuesto.
El Viking Mira fue botado en el astillero de Fincantieri en Ancona
Trieste
La fragata multifunción "Emilio Bianchi" fue entregada al astillero Muggiano.
La Autoridad Portuaria del Mar Adriático Centro-Norte ha obtenido el registro EMAS
Rávena
Certifica el compromiso con la gestión ambiental y la sostenibilidad
MSC Cruceros reduce emisiones con el apoyo de un plan de transición energética
Ginebra
Se presentó el Informe de Sostenibilidad 2024
DSV registra un fuerte crecimiento en sus resultados financieros y operativos gracias a la adquisición de Schenker
Hedehusene
Récord trimestral en volúmenes de envíos aéreos y marítimos
En 2024, los ingresos del grupo Fratelli Cosulich aumentaron un +12,8%
Génova
El resultado operativo cae un -31,7%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
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