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ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI SPEDIPORTO
Sessione Pubblica


Palazzo San Giorgio - Genova, 28 Marzo 2012
Relazione morale del Consiglio Direttivo


"OBIETTIVO PORTUALITA': DA CHE PARTE STARE?"



Signore e Signori, gentili Ospiti ed Autorità,

come ogni anno è con grande piacere che sono a dare il benvenuto, a nome del Consiglio Direttivo e dei Soci tutti della Spediporto, alla nostra annuale Assemblea ringraziandovi altresì per la presenza e numerosa partecipazione.

Dopo la parentesi dello scorso anno, Spediporto torna ad essere ospitata in questa meravigliosa sala di Palazzo San Giorgio, che ricorda e racconta di un glorioso passato del nostro porto ma anche della nostra città, dove le attività mercantili dell'uno e la crescita economica dell'altra seguivano una vera osmosi progettuale.

Grazie dunque alla presidenza dell'Autorità Portuale per averci ospitato.

Dopo la grave crisi che aveva investito l'economia mondiale nel biennio 2008-2009 e la ripresa evidenziata nel 2010, la spinta propulsiva è andata progressivamente affievolendosi nel corso del 2011.

Il contesto di instabilità e di diffusa incertezza, le prospettive di rallentamento della crescita economica a livello globale impongono dunque di guardare con moderata cautela allo sviluppo delle attività e dei traffici portuali nell'immediato futuro.

Dopo un buon inizio l'economia mondiale, a partire dal secondo trimestre 2011, ha registrato un moderato rallentamento frutto di una generalizzata riduzione del ritmo di crescita delle economie avanzate.

Quest'ultima infatti, si è mantenuta complessivamente forte nei Paesi emergenti, trainata in larga parte dalla domanda interna. In Cina ed in India, ad esempio, il PIL ha continuato ad aumentare a ritmi sostenuti (rispettivamente del 9,5% e del 7%) mentre la crescita è diminuita in misura più accentuata in Brasile (3,1% sul periodo precedente) ed in Russia (3,4% sul periodo corrispondente).

Nel secondo trimestre del 2011 il PIL dell'area euro è aumentato solo dello 0,2% sul periodo precedente, mostrando evidenti segni di stagnazione che hanno trovato conferma nei trimestri successivi.

Ad incidere pesantemente sono certamente stati due fattori, Il primo legato al venir meno del c.d. "effetto rimbalzo" ossia dalla ripresa della crescita sostenuta della domanda arretrata di consumatori e produttori; il secondo legato alle misure di risanamento delle finanze pubbliche di molti Paesi dell'area euro tra cui, come noto l'Italia, a cui è andato a sommarsi il non trascurabile livello di incertezza derivante dalla crisi del debito sovrano in numerosi Paesi dell'area euro.

1

Secondo i dati recentemente pubblicati nella nota congiunturale Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) relativamente al numero di spedizioni effettuato da un campione di oltre 200 imprese tra le più rappresentative del settore, l'anno 2011 mostra un saldo complessivo positivo, sia in termini di volumi che di fatturato. I dati relativi al traffico marittimo, sia per quanto riguarda i container che le rinfuse, sono positivi: +1,5% per i teu e +1,8% per le rinfuse. Per quanto riguarda le spedizioni internazionali, nel comparto marittimo il traffico è salito del 2,7% ed il fatturato complessivo dell'1,7%.

2

A giocare un ruolo da leone, anche in questo caso, è stata la portualità asiatica che continua a monopolizzare i primi otto posti della classifica mondiale, con una movimentazione complessiva pari a 167 milioni di TEU.

Per quanto riguarda nello specifico il trasporto container, si può osservare come negli ultimi anni il trend di crescita globale del settore sia stato, in alcuni casi, sensibilmente superiore a quello del PIL arrivando a mostrare come nel settore la tendenza alla crescita, sebbene condizionata dai dati macroeconomici, abbia manifestato segni di maggiore reattività1.

Ad una tenuta generale del traffico container2, sia a livello mondiale che europeo, non ha però corrisposto un altrettanto soddisfacente livello di tenuta dei noli e, dunque, di redditività del traffico mercantile.

Per quanto riguarda l'andamento di questi ultimi infatti, le tendenze generali hanno mostrato un andamento negativo nelle rotte tra Asia ed Europa.

Lo Shanghai Shipping Exchange (SSE) ha evidenziato come nel primo semestre 2011 vi sia stata una riduzione media dei noli del 23% rispetto al medesimo dato del 2008 sulle rotte tra Asia ed Europa.

Nello scorso mese di Febbraio il Dry Baltic Index (ovvero l'indice dei carichi secchi su cui si stabiliscono i noli) è sceso a 600 punti, il crollo più pesante mai avuto in due decenni. Tendenza questa che difficilmente muterà nel corso del 2012 secondo le stime di Alphaliner.

Interactive Stock Chart for Dry Baltic Index - Riferimento Aprile 2011 - Marzo 2012

Tra i dati fino a qui esposti permetteteci di evidenziarne uno, a nostro modo di vedere significativo.

Lo sviluppo del traffico contenitori, al netto della crisi dei noli e conseguentemente del comparto della logistica, mostra una capacità di crescita percentuale superiore ad ogni altro settore economico e vede progressivamente aumentare la propria rilevanza nella composizione del PIL europeo e nazionale.


Il ruolo della logistica nella crescita del PIL

3

I dati Eurostat 2010 confermano che la logistica rappresenta a livello europeo 500 miliardi di euro (4,6 del PIL EU27), impiega Ca. 9.2 milioni di persone (4,6% della forza lavoro totale presente in Europa) di cui il 63% nel trasporto terrestre, il 2% nel trasporto marittimo, il 5% nel trasporto aereo e il 30% in attività di supporto come la movimentazione merci, lo stoccaggio, i viaggi e i trasporti.

4

IV Rapporto sull'Economia del Mare.

In Europa3 si stima infatti che ben il 4,6% del PIL sia riconducibile al settore del trasporto e della logistica.

Recenti studi del Censis4 evidenziano come il PIL generato dal sistema marittimo nazionale, comprensivo sia della componente industriale che terziaria, ammonta annualmente a 39.5 miliardi di euro, pari al 2,6 % del PIL nazionale a prezzi correnti, rilevante anche il contributo dato all'occupazione che registra oltre 213.000 unità di lavoro dirette.

Dati questi che confermano come l'economia portuale sia in grado di stimolare significativamente la produzione ed occupazione del sistema economico nazionale.

Non è un caso infatti che il c.d. "moltiplicatore del reddito" del settore portuale sia pari a 2,75. Con ciò significando che ogni 1000 euro di nuovi investimenti o di domanda aggiuntiva di servizi nel settore, vengono a generarsi 2.757 euro di ricchezza per il complesso dell'economia.

Parimenti non è un caso che il c.d. "moltiplicatore dell'occupazione" per il settore della logistica sia pari a 2,03. Con ciò significando che con l'aumento di 1.000 nuovi posti di lavoro nel settore se ne attivano 2.032 nel sistema economico complessivo.

Il porto e la logistica rappresentano dunque un formidabile volano di sviluppo del territorio, un polo funzionale in grado di generare ricchezza ed occupazione, catalizzare risorse imprenditoriali ed investimenti, stimolare Io sviluppo territoriale.

E non può essere trascurato il gettito fiscale prodotto dai traffici marittimi che si attestano nei porti, punti naturali di frontiera doganale.

Esaminando i dati del Bilancio dello Stato, alla voce incassi da entrate tributarie, si legge che dei 127.774 milioni di euro incassati a titolo di IVA, ben 17.305 milioni (vale a dire il 13,5%) derivano dagli scambi esteri e mercantili.

Non è un caso dunque che ancora recentemente un Paese come l'Olanda, leader in Europa con il Porto di Rotterdam per i traffici marittimi, abbia deciso di istituire, su iniziativa del Ministero degli Affari Economici, dell'Agricoltura, dell'innovazione e delle Infrastrutture il Dinalog (Dutch Institute for Advanced Logistics) con lo scopo di rendere, entro il 2020, l'Olanda il mercato leader in Europa per il controllo dei flussi di merci che passano attraverso uno o più Paesi europei, progetto che, secondo il Governo olandese, determinerà una crescita del PIL nazionale di 7 miliardi di euro.

E' con tale obiettivo e con la volontà di potersi proporre come gateway europeo per le operazioni doganali di immissione in libera pratica, anche nei confronti di altri Stati membri, che l'Olanda intende offrire la possibilità di svolgere le operazioni doganali in modo più snello, con lo scopo di consentire un abbattimento dei tempi e dei costi delle operazioni di sdoganamento e compensare, in tal modo, i maggiori costi di trasporto necessari per il trasferimento delle merci fino allo Stato membro di immissione in consumo.

Nella sostanza dunque l'Olanda progetta di diventare, da qui ai prossimi otto anni, la porta d'accesso delle merci all'Europa.

Una scelta che, alla luce dei dati fino a qui esposti, non può che qualificarsi come lungimirante e vincente.

Ecco allora che viene da chiedersi dove intenda collocarsi, o da che parte intenda stare, l'Italia rispetto ad un settore, quello della logistica, che i dati alla mano documentano essere l'unico comparto economico in crescita ed in grado di generare occupazione ed attrarre investimenti dall'estero.

5

Doing Business 2012 è una co-pubblicazione di World Bank e International Finance Corporation. Titolo completo "Doing Business in a more transparent world". Economy Profile Italy. Lo studio valuta le economie di 183 Paesi classificandole in 10 aree di applicazione delle normative, come ad esempio, l'avvio di un'impresa, la risoluzione di insolvenze ed il commercio transfrontaliero. Non solo, i dati del rapporto di quest'anno coprono la regolamentazione in materia economica da giugno 2010 a maggio 2011 includendo anche indicatori del tutto nuovi come quelli relativi al consumo energetico.

La domanda è tutt'altro che retorica e le risposte tutt'altro che scontate, soprattutto alla luce dei risultati del rapporto 2012 del "Doing Business" pubblicato dalla World Bank in collaborazione con l'IFC (International Finance Corporation)5.

Lo studio della Banca Mondiale, condotto su 183 Paesi, ha valutato le economie di questi in 10 aree tematiche tra cui: l'avvio di un'impresa, l'accesso al credito, il commercio, la regolamentazione economica e la semplificazione normativa. Ebbene al primo posto della classifica del "fare business in modo facile e trasparente" c'è Singapore, seguito da Hong Kong, Cina, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Danimarca primo fra gli Stati europei. Per trovare l'Italia bisogna, purtroppo, scivolare all'87esimo posto della classifica generica, (l'anno scorso eravamo all'83esimo posto), alle spalle di Mongolia, Bahamas, Zambia ed Albania.

6

Vedasi altresì sul punto "Le Infrastrutture in Italia: dotazione, programmazione, realizzazione", Banca d'Italia, Aprile 2011 n. 7 pag. 187.

7

Vedasi sempre sul punto "Infrastrutture e servizi di trasporto in Italia. Un quadro di problemi" di Piero Casadio, Area Ricerca Economica ed Internazionale, Banca d'Italia.

Non certo più incoraggianti sono i dati e la classifica stilata dal World Economic Forum che, sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi, pone l'Italia6 al 54esimo posto nel comparto delle infrastrutture su 134 Paesi analizzati. In termini di qualità infrastrutturale il nostro Paese scenderebbe poi al 73esimo posto, molto lontano da Germania e Francia ma anche da Paesi come la Spagna.7

In base al DPEF 2009-2013, nel 2005 l'Italia presentava una dotazione infrastrutturale di trasporto pari a circa la metà di quella francese e tedesca. Un quadro questo destinato a non migliorare se si pensa che, anche alla luce della recente Decisione di Finanza Pubblica 2011-2013, viene evidenziato un pesante taglio degli investimenti fissi lordi della P.A. nel comparto delle infrastrutture che porterà ad una riduzione degli stessi pari ad 8 miliardi di euro.

Negli anni futuri poi la necessità di dare seguito ai rientri imposti ai debiti sovrani dell'UEM (come nel caso della Grecia) faranno sì che gli investimenti per infrastrutture potrebbero ulteriormente ridursi, a meno che non si ponga mano ad una seria riallocazione della spesa e delle strategie di governance del settore.

In questo contesto si colloca dunque la necessità e l'urgenza di porre in essere scelte che sostengano il settore della logistica.

E' bene però ricordare che aumentare ed accrescere la capacità competitiva dell'Italia nel settore non significa solo intervenire sulle infrastrutture.


Non solo infrastrutture. Semplificazione normativa e programmazione per sostenere lo sviluppo logistico del Paese.

Sono numerosi i settori e le aree di intervento dove è necessario chiarire la posizione che l'Italia vuole assumere rispetto alla competizione internazionale. Dobbiamo scegliere se aggredire il mercato delle merci, come stanno facendo Olanda e Germania, oppure se vogliamo vederlo progressivamente sfilare davanti ai nostri occhi a vantaggio dei nostri competitors europei.

La strategia italiana nel settore pare infatti essersi accontentata di salvare le apparenze lasciando immutata la sostanza.

I recenti interventi governativi in materia di liberalizzazioni e semplificazioni non hanno sostanzialmente mutato il quadro normativo in cui si trovano a confrontarsi gli operatori del settore. Anzi è vero il contrario.

8

Vedasi sul punto "The ease of trading across borders in Italy over time", in Doing Business Report Year.

Come testimoniato dal Doing Business 2012, a partire dal 2006 ad oggi in Italia non si sono registrati sostanziali interventi di semplificazione delle procedure amministrative e commerciali legate all'importazione ed esportazione di merci. Di fatto non vi è stato un solo intervento normativo volto ad alleggerire il carico di incombenti e dei costi che le aziende del settore devono sostenere.8

Non si capisce dunque il perché mentre altri Paesi europei mirino a rendere effettivi interventi di semplificazione normativa, in Italia si persegua una politica diametralmente opposta.

Solo per citare alcune delle più recenti novelle dispositive che hanno ulteriormente aumentato, nell'ambito delle spedizioni internazionali, lo "spread" tra la capacità competitiva del nostro settore rispetto ai partners europei, citiamo:

  1. la modifica dell'art. 303 deI TULD che introduce sanzioni senza pari in Europa per le errate dichiarazioni doganali;
  1. le importanti e gravose modifiche dell'art. 50 bis del Decreto Legge n. 331/1993 che disciplina l'istituto dei Depositi IVA;
  1. l'introduzione della normativa Black List;
  1. la normativa sul dimetilfumarato (DMF) che ha aumentato in Italia, senza pari in Europa, i costi dei controlli sulle merci in importazione;
  1. la nuova disciplina sulle attività di controllo radiometrico dei semilavorati metallici che non trova confronto o pari a livello europeo;
  1. la normativa sulle cessioni intracomunitarie;
  1. le disposizioni applicative sulla Security e sulla Safety.

9

Sul punto leggasi il "Grande Rapace" in Capo Horn - Edizione n. 2 deI 2012 dove, tra l'altro, si trova commentato come: "la pressione fiscale sull'economia italiana è superiore al 60%. Il Total Taxe Rate, ovvero il livello di tassazione complessiva sulle imprese, è - secondo proiezioni - pari al 68,6%. Come dire che ad una impresa resta poco più del 31% di margine per far fronte a costi di gestione che sono incommensurabilmente più alti in Italia che in ogni altro Paese."

Non dimentichiamoci poi dei nefasti effetti introdotti con la disciplina dei costi minimi nel settore dell'autotrasporto, avvallati anche dal recente Governo, in chissà quale ottica di liberalizzazione del mercato, e fortunatamente oggi sotto l'attento vaglio dell'Antitrust, né dimentichiamoci che il contesto economico in cui si trovano ad operare gli spedizionieri internazionali è lo stesso di ogni impresa e pertanto caratterizzato da una pressione fiscale che ha sfondato il tetto del 70%, da sempre maggiori difficoltà ad accedere al credito, da tempi di pagamento (soprattutto quando il cliente è lo Stato) che sforano i 180 giorni, da un costo del lavoro senza eguali in Europa9.

Una breve, ma necessaria, considerazione sulla recente vicenda dell'Antitrust. Con sincera convinzione continuiamo a ritenere la pronuncia dell'Autorità Garante destituita di ogni fondamento giuridico e logico, e conseguentemente, profondamente ingiusta.

Riesce difficile pensare come possa il nostro settore economico, già duramente messo alla prova da anni di crisi, ritrovare stabilità e dialogo costruttivo, soprattutto tra le categorie, se anche il semplice incontrarsi e discutere può diventare il presupposto di denunce - magari abilmente costruite proprio per preservare ruoli monopolistici ed anticoncorrenziali nei confronti della media impresa - seguite da altrettanto assurde pronunce che hanno solo lo scopo di fare cassa. In queste condizioni è veramente difficile lavorare per la crescita.

La sensazione degli operatori del settore, degli international forwarders, è che in Italia manchi la convinzione sulla reale importanza dello sviluppo nel settore della logistica e, conseguentemente, venga meno un'attività che sappia coordinare le scelte nel settore delle infrastrutture con le politiche di rilancio del commercio estero, passando attraverso una semplificazione normativa ed un chiarimento delle competenze tra Stato e territorio, anche a seguito delle modifiche del Titolo V della Costituzione, per quanto riguarda il piano delle priorità di intervento.

Non si può negare che alcuni tentativi di coordinamento e programmazione siano stati condotti negli anni passati.

L'anno scorso lodammo l'importante lavoro che portò alla redazione del Piano Nazionale della Logistica: il timore oggi è che quel lavoro ed i risultati a cui pervenne non troveranno sostanziale applicazione e che anche in questo caso, come nelle precedenti edizioni, il Piano rimanga inattuato riducendosi ad un puro esercizio teorico.

L'attuale Governo, che certamente fa del suo DNA "tecnico" e non politico un motivo di forza, deve avere il coraggio di compiere scelte forti, anche nel settore, marittimo e portuale, se realmente vuole vedere realizzato quel progetto di rilancio dell'economia e dell'occupazione.

Un Governo che abbia assunto consapevolezza dell'importanza del settore deve non solo definire un programma chiaro di interventi sulle infrastrutture garantendone, a livello di programmazione economico finanziaria, la sostenibilità dei costi, ma deve, senza indugio, procedere ad una reale semplificazione normativa e burocratica.

Prima tappa la riduzione delle Autorità Portuali o un loro eventuale accorpamento regionale, ciò allo scopo di garantire un allineamento di programmi e di politiche commerciali in grado di sfruttare pienamente le caratteristiche dei singoli scali.

Le stesse Autorità Portuali dovrebbero poi essere messe nelle condizioni di esercitare un ruolo di indirizzo e coordinamento reale tra i diversi soggetti pubblici e privati che operano ed intervengono nelle dinamiche operative. Il tutto assistito da adeguate capacità di spesa e di gestione funzionale.

Seconda tappa l'accelerazione del progetto dello "Sportello Unico" superando le attuali resistenze interne alle Amministrazioni e Direzioni Centrali che, in alcuni casi, vedono in esso una minaccia alla propria "sovranità" decisionale.

Terza tappa un riordino complessivo delle norme che presiedono alle procedure di importazione ed esportazione delle merci e perciò in grado di incidere sulla nostra capacità di competere a livello internazionale, con l'obiettivo di coordinarle in un Testo Unico che ne definisca, a livello nazionale, interpretazione, ambito di applicazione e sanzioni. Vorremmo che si ponesse fine al proliferare di un fenomeno che potremmo definire di "federalismo dispositivo di tipo feudale", che rinvia l'interpretazione di norme alle singole amministrazioni, direzioni ed uffici periferici votati più a preservare competenze e potere discrezionale che non a favorire il mercato.

Riforma questa, come la precedente, che può definirsi a costo zero per le casse dello Stato. Le riforme esistono, quelle vere, ma manca la volontà di perseguirle.

Non tutto può però essere fatto o programmato dal centro, anche le amministrazioni territoriali, siano esse uffici della Dogana, dei Presidi o delle stesse Autorità Portuali, devono provare a fare un salto culturale, orientando il proprio operato non solo al perseguimento dei fini dell'amministrazione di appartenenza ma anche al più alto scopo dello sviluppo e della crescita economica del Paese.


Luci ed ombre nei programmi di sviluppo del Porto.

Analizzando e studiando il Piano Operativo Triennale 2012-2014 dell'Autorità Portuale di Genova si avverte il peso legato all'incognita dei finanziamenti.

La pianificazione di un porto di rilevante interesse internazionale deve essere di ampio respiro e contenere al suo interno obiettivi di sviluppo anche ambiziosi purché realizzabili, ciò anche al fine di garantire la competitività del sistema logistico e produttivo nazionale.

10

European Port Governance 2010. Report dell'indagine sulla Governance dei porti marittimi europei.

Ancora recentemente una ricerca dell'ESPO ha confermato la debolezza del sistema portuale italiano causata dalle pesanti limitazioni in termini di risorse finanziarie e dalla mancanza di una vera e propria autonomia funzionale10.

Le Autorità Portuali devono essere considerate quali generatori di reddito per lo Stato e per il sistema economico e non, come purtroppo i fatti dimostrano, essere trascurate e sottovalutate nella loro rilevanza strategica.

Nel Piano Operativo Triennale 2012-2014 piace trovare conferma della forte apertura alla telematica ed ai sistemi dì riorganizzazione operativa; piace l'apertura ad iniziative a carattere europeo in grado di dare lustro ed assicurare risorse alle attività dell'Autorità Portuale di Genova; non piacciono le partecipazioni a progetti (come il TIGER) che rischiano di trasformare il nostro scalo in un mero corridoio di trasferimento di contenitori; spiace, inoltre, trovare posticipato al 2013 l'intervento di realizzazione del PED che, proprio nell'assemblea della Spediporto del 2010, era stato lanciato ed accolto con grande favore dalla Regione Liguria e dalla stessa Autorità Portuale di Genova.

La realizzazione di un centro unificato di controllo sulle merci in importazione (il c.d. PED) deve essere un obiettivo prioritario. E' infatti attraverso progetti di questo tipo che si eleverebbe considerevolmente la qualità dei servizi alla merce, riducendo tempi e costi sui controlli. Esattamente quello che stanno facendo Germania ed Olanda.

All'Autorità Portuale però chiediamo anche più coraggio sia nell'avviare un effettivo rinnovo della propria struttura sia nel sostenere con maggiore convinzione e forza i progetti e le richieste provenienti da quelle categorie dell'utenza portuale abituate, per cultura e tradizione, a collaborare con lealtà. Ciò anche per dare un segnale forte, rivolto a chi invece agisce ferendo il porto ed i suoi traffici con manifestazioni fondate sul ricatto del blocco operativo. Contro questi fenomeni vorremmo vedere più determinazione e coraggio.

Una riflessione a parte merita la predisposizione del nuovo Piano Regolatore Portuale, qui infatti il tema del rapporto tra sviluppo del porto e della città diventa tutt'uno.

Non si può negare che la presenza e lo sviluppo di un porto si traducano anche in vincoli e condizionamenti per la comunità territoriale, potendo provocare congestionamenti dei trasporti, limitazione all'utilizzo ed alla destinazione di spazi.

Sotto altro verso è certo che la presenza di una realtà portuale si traduce generalmente in sviluppo occupazionale e crescita economica ed è ormai comunemente ammesso che i porti possono e debbono essere strumento per lo sviluppo di un territorio.


Genova ed il Porto. La nostra visione

Nel caso poi di Genova l'importanza dello sviluppo del porto per il futuro della città è forse ancora più evidente che in altre parti d'Italia.

11

Nel 2010 nella Provincia di Genova, dove operano oltre la metà delle imprese della Liguria (85.644 su 167.001) la 'forza lavoro' è stata quantificata in 381.212 persone (di cui 209.355 uomini e 171.856 donne) e fra questi gli occupati sono 356.302 ed i disoccupati 24.910. Il tasso di attività è del 68,86%, quello di occupazione del 64,27% (per i maschi del 70,77%, per le femmine del 57,92%), quello di disoccupazione del 6,56% a livello generale, del 19,95% a livello giovanile (per i maschi del 21,80%, per le femmine del 17,5 1%).

Si pensi al dato per cui nella nostra città circa il 18% della popolazione residente trae la propria fonte di reddito dal Porto ed al dato che quasi il 30% dell'intera forza lavoro della Provincia di Genova è impiegata in attività portuali o del suo indotto11. Si proiettino queste percentuali in un'ottica di sviluppo e rilancio reale dell'economia marittima, potremmo così arrivare ad immaginare i riflessi occupazionali e sul reddito che potrebbero prodursi.

Ecco perché è importante decidere da che parte stare: da quella di una cultura orientata a conservare uno stato di conflittualità ed incomprensione sulla rilevanza della portualità o, invece, aperta a comprenderne le potenzialità di sviluppo e di benessere?

Perché un porto si affermi come polo logistico non basta che adegui a posteriori le infrastrutture portuali alle esigenze dei traffici e del sistema economico, ma sono necessarie una pianificazione territoriale ed una convergenza di strumenti e di politiche di sostegno alle imprese che travalichino i confini del porto, attraverso un profondo coinvolgimento degli organi di programmazione locale, regionale e nazionale.

Come categoria siamo fermamente convinti che lo sviluppo futuro della portualità genovese, sotto il profilo economico, territoriale, tecnologico ed ambientale non solo debba vedere fortemente impegnate tutte le categorie di operatori ma, ancor prima, coinvolta la città.

Siamo convinti che sia fondamentale avviare un'osmosi progettuale tra porto e città che declini percorsi e scelte per giungere alla realizzazione di un MasterPlan Porto-Città che sia la sintesi per temi specifici di quanto elaborato nel PUC - lato Porto - e di quanto sarà contenuto nel redigendo Piano Regolatore Portuale.

E' un momento delicato ed importante, dove alle scelte a carattere programmatico si associano altre a carattere politico ed amministrativo. E' necessario e quanto mai urgente trovare un corretto equilibrio fra le esigenze di sviluppo dello scalo e le aspirazioni ed i bisogni dei cittadini.

Le prossime elezioni nel Comune di Genova e la presenza oggi alla nostra Assemblea dei candidati sindaco, rappresentano un'occasione unica per verificare la loro visione del Porto, del suo sviluppo, anche infrastrutturale, e del fondamentale rapporto con la città.

E' un dato di fatto che le difficoltà di crescita del Porto di Genova nel recente passato sembrano potersi ascrivere, in aggiunta a quanto fin qui detto, più ai colli di bottiglia della c.d. "logistica esterna" che non ai limiti di ricettività delle banchine. E' lecito dunque chiedersi, in attesa che vengano realizzate le grandi infrastrutture del Terzo Valico e della Gronda, come il porto e la città intendono affrontare l'aumento del traffico camionistico; l'indispensabile individuazione di un'area definitiva per l'autoparco; la possibile, se non certa, saturazione dei nodi stradali - come nel caso di San Benigno - o, come nel caso di Lungomare Canepa, delle vie di percorrenza dove i confini tra porto e città si fondono.

Di fronte a questi interrogativi ed alla concreta possibilità che Genova abbia il rango di un vero e proprio "Porto di terza generazione" siamo convinti che la nostra città non possa fare a meno di un assessorato dedicato alla portualità, ciò con lo scopo non di creare sovrapposizioni di funzione o competenze con l'Autorità Portuale, ma con il fine di creare una figura di coordinamento tra i piani di sviluppo della città e quelli portuali, ma non solo, anche un promotore della cultura delle attività marittime in seno alla città, un soggetto di raccordo tra la comunità economica e quella sociale.

Niente di più di quello che in altre città portuali europee già esiste con il Port Community Manager.

Diffondere la cultura dello Shipping, avvicinare i giovani alle attività mercantili e della logistica guardando ad esse non come "disturbatori sociali" ma quali sviluppatori di occupazione. Anche questi sono obiettivi che una comunità dovrebbe porsi al fine di avvicinare le sensibilità della società civile alle necessità economiche di uno scalo marittimo di rilevanza internazionale.

Le peculiarità del nostro scalo, l'obiettivo di accrescerne la capacità produttiva, potrebbero trasformare lo stesso in un laboratorio sperimentale per processi ad alta automazione (già esistenti in numerosi porti europei) per la movimentazione su banchina delle merci, di telematizzazione dei processi operativi e di coordinamento informatico tra operatori.

Le eccellenze scientifiche raccolte intorno al progetto del Villaggio Tecnologico degli Erzelli, ma anche quelle professionali dell'Accademia del Mare, possono costituire un collante straordinario tra la città ed il porto.

Ciò di cui oggi la città ed il porto hanno bisogno è avere prospettive reali di crescita e sviluppo. Per chi, come noi spedizionieri, vive confrontandosi quotidianamente con il mercato internazionale, la scelta non può che essere quella di stare dalla parte del Porto.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.

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En avril, les transits de navires par le canal de Suez ont diminué de -7,7%
Caire
Au cours des quatre premiers mois de 2025, la baisse du trafic maritime a été de -14,9%
Accord pour la numérisation des flux de trafic autoroutier avec les ports de Trieste et de Monfalcone
Dominguez (OMI) appelle à investir dans la décarbonisation du transport maritime
Dominguez (OMI) appelle à investir dans la décarbonisation du transport maritime
Munich/Bruxelles
Opportunity Green, Seas At Risk et Transport & Environment exhortent les nations à inclure les émissions du transport maritime dans leurs contributions déterminées au niveau national.
L'USTR propose des modifications aux taxes sur les nouveaux transporteurs de voitures et les navires de GNL
Washington
Période de consultation lancée jusqu'au 7 juillet
Assiterminal, non à l'introduction inconsidérée de péages de congestion dans les ports
Gênes
L'association souligne que les AdSP peuvent adopter des mesures réglementaires et/ou de contrôle visant à garantir les niveaux de performance
En avril, le trafic du port de Ravenne a augmenté de +5,4%
Ravenne
Une légère baisse de -1% attendue en mai
PKP Cargo annonce de nouveaux licenciements collectifs touchant 2 429 salariés en deux ans
En 2024, l'incidence des coûts de transport sur les échanges de marchandises de l'Italie a augmenté
Rome
Les exportations augmentent de +2,5% et les importations de +4,2% (+4,2%)
Le ministère britannique des Transports a dévoilé un plan visant à accélérer le développement portuaire.
Londres
Kane : Nous sommes déterminés à réaliser les projets qui feront vraiment la différence
MSC aurait l'intention d'acheter le chantier naval roumain Damen Mangalia
Prague
Il serait utilisé pour la construction de navires de croisière, de ro-pax et de remorqueurs
Ouverture du terminal intermodal Medlog (MSC) en région parisienne
Genève
Sa capacité de trafic annuelle est de plus de 100 000 EVP.
Le conseil d'administration de l'Association nationale des sociétés et entreprises portuaires a été renouvelé
Rome
Luca Grilli confirmé comme président pour un quatrième mandat consécutif
PSA partenaire stratégique de l'initiative GCMD pour la décarbonisation du secteur maritime
Singapour
C'est le premier opérateur portuaire à rejoindre le projet
Sergio Liardo sera le nouveau commandant général du Corps des autorités portuaires - Garde côtière
Rome
Il succédera à Nicola Carlone en septembre
La construction du premier des deux navires de croisière de luxe de la classe « Sonata » a commencé à Marghera
La construction du premier des deux navires de croisière de luxe de la classe « Sonata » a commencé à Marghera
Miami
Fincantieri livrera l'unité en 2027
Nouveau trafic de voitures Volkswagen au terminal roulier Vezzani de Porto Marghera
Venise
Le premier navire débarquera en octobre
HHLA acquiert 60 % d'un terminal intermodal dans l'ouest de l'Ukraine
Hambourg
Il aura une capacité de trafic de conteneurs de 100 000 EVP
Le ministère de Salvini nomme les présidents des AdSP italiens au compte-gouttes et le cluster maritime-portuaire proteste (faiblement)
Accord sur une augmentation de 5 % des salaires des marins sur deux ans
Londres
Goose (ITF) : Résultat positif et issue équitable de négociations difficiles
Les nouveaux tarifs douaniers, l’inflation et les guerres menacent de réduire considérablement la croissance de l’économie mondiale
Paris
Cormann (OCDE) : Les perspectives économiques montrent que l'incertitude politique actuelle affaiblit le commerce et l'investissement, réduisant la confiance des consommateurs et des entreprises.
Le trafic de conteneurs dans les ports maritimes chinois a augmenté de +7,7% en avril
Pékin
Au cours des quatre premiers mois de cette année, 98,8 millions d'EVP ont été traités (+8,1%).
Interporto Padova lance l'appel d'offres pour sélectionner un partenaire avec lequel développer les activités du terminal intermodal
Padoue
La société interportuaire obtient 30% du capital du nouveau terminal intermodal de Padoue
Signature d'un acte de soumission pour permettre le début des travaux d'agrandissement du terminal du Golfe
Signature d'un acte de soumission pour permettre le début des travaux d'agrandissement du terminal du Golfe
L'épice
Musso : une étape cruciale pour notre entreprise
Le nouveau navire de croisière Mein Schiff Flow lancé à Monfalcone
Hambourg/Monfalcone
Fincantieri le livrera à TUI Cruises au milieu de l'année prochaine
L'Association des autorités portuaires américaines exhorte l'USTR à supprimer de nouveaux droits de douane sur les grues STS chinoises
Washington
La Commission européenne propose un centre de sécurité maritime en mer Noire
Bruxelles
L’objectif est de protéger les infrastructures maritimes critiques et l’environnement marin.
Le processus d'attribution de la plateforme logistique de Tarente pour l'énergie éolienne à Vestas est terminé
Tarente
Le mois dernier, le trafic de fret dans le port des Pouilles a augmenté de +22,3%
Forte augmentation des cas de navires abandonnés
Forte augmentation des cas de navires abandonnés
Londres
Il y en a actuellement 158. Cotton et Trowsdale (ITF) : L’impunité s’accroît à tous les niveaux ; une réforme urgente est nécessaire
Le gouvernement suisse a l'intention d'appliquer la taxe sur les poids lourds également aux camions électriques.
Bern
L'extension est prévue à partir de 2029
Au premier trimestre de cette année, le trafic de marchandises du port de Tanger Med a progressé de +13,4%
Anjara
37,6 millions de tonnes de marchandises transportées
Le nouveau terminal de croisière a été inauguré dans le port de Koper
Cuivre
En septembre, l'ancienne gare maritime a enregistré l'arrivée de son millième navire de croisière
Il faut faire davantage pour promouvoir des carburants zéro émission évolutifs pour la décarbonisation du transport maritime
Il faut faire davantage pour promouvoir des carburants zéro émission évolutifs pour la décarbonisation du transport maritime
Copenhague
C'est ce que souligne un nouveau rapport de la Coalition Getting to Zero et du Forum maritime mondial.
Approbation en Italie d'un système de régulation portuaire pour les opérations de soutage de GNL/bioGNL de navire à navire
Rome
Un carburant décisif - souligne Assogasliquidi - pour atteindre les objectifs de décarbonation du transport maritime
Alors que les risques liés au transport maritime traditionnel diminuent, d’autres dangers augmentent.
Munich
Publication du « Rapport sur la sécurité et le transport maritime 2025 » d’Allianz Commercial. En 2024, le minimum historique de pertes de navires
Le gouvernement américain cherche à reprendre la gestion des ports du Panama et de l'Australie à la Chine
Arlington/Sydney
Elles seraient mises en œuvre par l’intermédiaire d’entreprises liées à l’administration Trump
Mercitalia Logistics devient FS Logistix, une plateforme numérique intégrée pour le transport de marchandises de bout en bout
Rome
Intégration des huit sociétés qui composent le secteur logistique du groupe FS
F2i intègre FHP Holding Portuale et Compagnia Ferroviaria Italiana au sein du groupe FHP
Milan
L'objectif est d'en faire le premier opérateur italien de logistique maritime et terrestre intégrée dans le secteur du vrac sec et du break-bulk.
MOL confirme que les nouvelles taxes américaines sur les navires chinois pourraient avoir un impact sur ses prochaines commandes
Tokyo
L'entreprise annonce qu'elle prendra des décisions prudentes dans la sélection des chantiers navals
L'Unione Interporti Riuniti propose l'introduction de « primes terminales »
Venise
Des mécanismes d'incitation pour les terminaux ferroviaires sont demandés, qui incluent des aspects des opérations ferroviaires, pas seulement des opérations portuaires, et de la terminalisation.
L'ITF et le syndicat argentin CATT s'opposent aux nouvelles dispositions du gouvernement Milei pour le secteur maritime
Buenos Aires/Londres
Coton : Ces mesures vont déclencher une course vers le bas des salaires et des conditions de travail
La valeur des échanges commerciaux du G20 a augmenté de manière cyclique au premier trimestre 2025
La valeur des échanges commerciaux du G20 a augmenté de manière cyclique au premier trimestre 2025
Paris
Le commerce des services a enregistré une baisse de -0,7 % des exportations et une hausse de +1,0 % des importations
Baisse du trafic de conteneurs dans les ports de Barcelone et de Valence en mai
Barcelone/Valence
Reprise des conteneurs en transit au port catalan
Le trafic annuel de marchandises dans les ports grecs est stable en 2024
Le Pirée
Les volumes nationaux augmentent, tandis que le commerce extérieur diminue
Perplexité des transitaires, des agents en douane et des agents maritimes de La Spezia face au transfert du port de Carrare à l'AdSP toscane
L'épice
Timidement, ils « espèrent que les progrès accomplis jusqu'à présent seront pris en compte »
Francesco Mastro nommé commissaire extraordinaire de l'Autorité portuaire de la mer Adriatique du Sud
Rome
Il prendra ses fonctions le 30 juin.
John Denholm devient le nouveau président de la Chambre internationale de la marine marchande
Athènes
Il succédera à Emanuele Grimaldi dans un an
Des commissaires extraordinaires des deux autorités du système portuaire ligure ont été installés
Gênes/La Spezia
Matteo Paroli et Bruno Pisano à la tête des institutions
Assogasliquidi-Federchimica montre la voie pour accélérer la décarbonisation du transport routier et maritime
Rome
Le trafic de conteneurs au port de Hong Kong chute fortement en mai
Hong Kong
1,05 million d'EVP ont été traités (-12,7%)
Le commandement du pétrolier Eagle S accusé d'avoir sectionné des câbles sous-marins dans le golfe de Finlande
Avantages
L'accident a été causé par l'ancre du navire
Plateforme en ligne pour signaler les problèmes critiques qui mettent en danger les travailleurs des transports
Gênes
Il a été préparé par Fit Cisl Liguria
GNV va créer une liaison estivale directe entre Civitavecchia et Tunis
Gênes
Il longera la route historique via Palerme
L'unification des concessions de Grimaldi dans le port de Barcelone est terminée
Madrid/Barcelone
Le contrat expire le 20 septembre 2035.
Au cours des cinq premiers mois de 2025, le trafic de marchandises dans les ports russes a chuté de -4,9 %
Saint-Pétersbourg
Une baisse d'environ -12% a été enregistrée en mai
Raben Logistics Group crée une filiale en Turquie
Milan
Elle comptera 20 employés et un entrepôt cross-dock de 2 000 mètres carrés
Alberto Dellepiane confirmé comme président d'Assorimorchiatori
Rome
La composition de l'ensemble de la direction de l'association reste inchangée
Accord entre Fincantieri et PMM indonésien pour développer des solutions pour faire face aux nouveaux défis sous-marins non conventionnels
Attribution des travaux d'adaptation structurelle du quai 23 du port d'Ancône
Ancône
Intervention de plus de 11,8 millions d'euros
Conférence sur le rôle du GNL et du bioGNL pour la décarbonation des transports et de l'industrie
Rome
L'événement Federchimica-Assogasliquidi aura lieu lundi à Rome
Le néerlandais Bolidt renforce sa présence dans le secteur des navires de croisière avec l'acquisition de l'américain Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia a acquis la société génoise de services douaniers STS
Melzo
L'entreprise ligurienne a été fondée en 1985
Francesco Benevolo a été nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Adriatique centre-nord
Rome
Il est le directeur des opérations de RAM - Logistique, Infrastructure et Transport
Montaresi démissionne de son poste de commissaire de l'Autorité portuaire de la Ligurie orientale
L'épice
Au cours des huit mois d’administration – souligne-t-il – nous n’avons pas perdu une seule seconde.
LES DÉPARTS
Visual Sailing List
Départ
Destination:
- liste alphabétique
- liste des nations
- zones géographiques
Gurrieri a été nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Adriatique orientale
Trieste
En attendant l'achèvement du processus formel de désignation du président
Les commissaires de l'AdSP de la Ligurie occidentale ont remis leur mandat au ministre Salvini
Gênes
La décision fait partie du processus de désignation et de nomination des nouveaux dirigeants
La Confetra critique les dispositions du décret-loi sur les infrastructures pour le transport routier
Rome
La Confédération demande le blocage du processus de nomination des présidents des autorités portuaires
Les sociétés taïwanaises Evergreen, Yang Ming et WHL ont enregistré une baisse de leurs revenus en mai
Keelung/Taipei
La baisse est accentuée pour les deux principales entreprises
Premier terminal portuaire pour le trafic automobile de la compagnie grecque Neptune Lines
Le Pirée
Il sera inauguré l'année prochaine dans le port français de Port-La Nouvelle
Le sud-coréen KSOE remporte une commande pour la construction de huit porte-conteneurs de 15 900 EVP
Seongnam
La valeur unitaire de chaque navire est d’environ 221 millions de dollars.
L'assemblée de l'association des agents et courtiers maritimes génois se tiendra le 16 juin
Gênes
Table ronde sur Gênes, plaque tournante du Nord-Ouest et de la Méditerranée
Conseil d'administration de BN di Navigazione renouvelé
Gênes
BluNavy vise à atteindre un million de passagers d'ici 2025
Viking Line conçoit le plus grand navire ro-pax entièrement électrique au monde
Viking Line conçoit le plus grand navire ro-pax entièrement électrique au monde
Åland
Trafic mensuel record de conteneurs dans les ports turcs
Ankara
En mai, près de 1,4 million d'EVP ont été traités (+17,6%).
Sergio Landolfi a été élu président de l'Association des douanes du port de La Spezia
L'épice
Le conseil d'administration a été renouvelé
L'élite de l'industrie des ferries participera à la conférence Interferry à Salerne en octobre
Victoria
Événement intitulé « Connexions »
Uniport lance une initiative pour soutenir la recherche sur la SLA
Rome
Collecte de fonds pour le Centre clinique NeMO Serena Foundation Onlus
Le Propeller Club de Gênes a analysé les risques et les opportunités de l'utilisation de l'IA dans les secteurs maritime et des assurances
Gênes
L’importance de la formation à l’utilisation de la technologie a été soulignée
Les Chantiers de l'Atlantique livrent le yacht de croisière de luxe Luminara à la Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
Le navire fera ses débuts en Alaska
Le transport maritime, avec les fournisseurs et les entrepreneurs navals, est la pierre angulaire du commerce italien
Port Cervo
Congrès annuel de l'ANPAN en Sardaigne
Uiltrasporti, risque de chaos dans les ports italiens en raison des retards dans la nomination des présidents de l'AdSP
Rome
Si nous continuons à répartir les postes sans tenir compte des compétences des futurs présidents, prévient le syndicat, nous serons obligés de nous mobiliser.
Giampieri (Assoporti) : la procédure de nomination des présidents de l'AdSP doit trouver une solution rapide
Rome
Audition à la Chambre des députés
MAN Energy Solutions change de nom et devient Everllence
Augusta
Marque née de la fusion des termes anglais ever et excellence
Le ministère de l'Intérieur et Fincantieri signent le nouveau protocole de légalité
Rome
Vard livre deux navires CSOV équipés de la notation cyber
Trieste
Ils présentent toutes les exigences obligatoires en matière de cybersécurité
Une section expérimentale du système de transport ultra-rapide Hyper Transfer sera construite en Vénétie
Munich
Les capsules dotées de la technologie de lévitation magnétique pourront transporter 12 tonnes de fret conteneurisé ou 38 passagers
Les CFF exhortent l'UFT et l'ERA à prendre des mesures pour éviter les accidents ferroviaires causés par les semelles de frein
Bern
Le tunnel de base du Saint-Gothard a été entièrement rouvert plus d'un an après le déraillement d'un train.
Les ports italiens participent à la dernière édition de Transport Logistic à Monaco
Munich
Inauguration du Pavillon italien
Au cours des quatre premiers mois de 2025, le trafic de conteneurs dans le port d'Augusta a augmenté de +21,6%
Augusta
Di Sarcina : nous récoltons déjà les premiers fruits du mouvement des conteneurs en provenance de Catane
Un milliard d'euros pour restaurer les infrastructures portuaires ukrainiennes endommagées par les attaques russes
Odessa
Entrée de 100 nouveaux membres spéciaux dans la société portuaire CULMV de Gênes
Gênes
Première entrée de 45 unités à partir du mois prochain
PORTS
Ports Italiens:
Ancône Gênes Ravenne
Augusta Gioia Tauro Salerne
Bari La Spezia Savone
Brindisi Livourne Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palerme Trieste
Civitavecchia Piombino Venise
Interports Italiens: liste Ports du Monde: Carte
BANQUE DES DONNÉES
Armateurs Réparateurs et Constructeurs de Navires
Transitaires Fournisseurs de Navires
Agences Maritimes Transporteurs routiers
MEETINGS
Conférence sur le rôle du GNL et du bioGNL pour la décarbonation des transports et de l'industrie
Rome
L'événement Federchimica-Assogasliquidi aura lieu lundi à Rome
L'assemblée de l'association des agents et courtiers maritimes génois se tiendra le 16 juin
Gênes
Table ronde sur Gênes, plaque tournante du Nord-Ouest et de la Méditerranée
››› Archives
REVUE DE LA PRESSE
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Index Revue de la Presse
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Relazione del presidente Vittorio Parmigiani
Porto Cervo, 30 maggio 2025
››› Archives
Musolino a été confirmé à l'unanimité comme président de MEDports
Tanger
L'association regroupe 33 autorités portuaires du bassin méditerranéen
En 2024, l'Ente Bacini génois a enregistré des revenus records
Gênes
L'année dernière, 58 navires ont été placés dans les cinq cales sèches gérées
ALIS a signé un protocole d'accord avec le réseau des écoles italiennes de logistique
Rome
L’objectif est de renforcer le lien entre le monde de l’école et le monde du travail.
Chaque euro investi dans les garde-côtes génère une valeur de 1,53 euro pour l'économie nationale
Rome
Rapport économique sur le Corps présenté à Rome
La logistique automobile européenne doit se tourner vers le monde
Bruxelles
Göbel (ECG) : Les défis de notre secteur sont mondiaux, et nos réponses doivent l'être également
En avril, le trafic de fret dans les ports de Gênes et de Savone-Vado a diminué de -8,7%
Gênes
Volumes stables dans le premier port, tandis que dans le second une baisse de -27,7% a été enregistrée
Natilus évalue avec Kuehne+Nagel l'utilisation de son avion à voilure mixte dans le transport de fret
Schindellegi
Ils sont conçus pour atteindre une réduction de 30 % de la consommation de carburant et une augmentation de 40 % de la capacité de charge.
Appel d'offres attribué pour l'amélioration du système communautaire portuaire toscan
Livourne
Investissement de plus de 500 mille euros pour l'activité de développement d'applications d'une durée d'un an
Conférence sur l'impact de l'intelligence artificielle et de l'automatisation sur la sécurité et le travail dans les ports
Rome
Organisé par Filt Cgil, il se tiendra jeudi et vendredi à Livourne
Fincantieri signe un protocole d'accord avec Qatar Navigation
Trieste
Coopération dans des domaines tels que les services maritimes, la gestion de projets et l'intégration technologique
Port du Pirée, réouverture de la cale sèche flottante du Pirée II
Le Pirée
Il a une capacité de levage de 4 000 tonnes
La Pologne finance l'extension du terminal intermodal Euroterminal de Slawków
Slawkow
De 285 000 conteneurs EVP par an, la capacité passera à 530 000 EVP
Accord entre CMA CGM et Saigon Newport Corporation pour un nouveau terminal à conteneurs à Haïphong
Marseille
Il sera opérationnel en 2028 et aura une capacité de 1,9 million d'EVP
Genova Industrie Navali entre au capital de Lagomarsino Anielli
Gênes
Vente simultanée de la société Pitturazioni Navali Industriali
La compagnie estonienne AS Tallink affrète le ferry de croisière Romantika à la compagnie maritime algérienne Madar
Tallinn
La société d'Alger a été fondée l'année dernière
ANSI, les mesures pour la logistique dans le décret Infrastructure sont bonnes
Rome
D'Angelo : il ne manque pas d'esprit d'innovation, de vision à long terme et d'attention à la transition et à la durabilité
Projet de création d'une communauté d'énergie renouvelable dans le port de La Spezia
L'épice
Nouvel exercice anti-piraterie dans le golfe de Guinée
Rome
Il s'agissait de l'unité navale « Comandante Bettica » et du navire marchand « Grande Angola »
Kuehne+Nagel rachète l'entreprise de transport espagnole TDN
Schindellegi/Madrid
Elle compte 600 employés et une flotte de plus de 700 véhicules
Baisse des revenus et des bénéfices trimestriels des porte-conteneurs MPC
Oslo
Baack : Le marché des conteneurs continue de faire preuve de résilience
Fincantieri et SRSA signent un accord pour le développement maritime et côtier de la mer Rouge
Trieste
Fincantieri Arabia for Naval Services inauguré à Riyad
Feu vert pour la vente de 56 % de Wilson Sons à Shipping Agencies Services (groupe MSC)
Londres
La transaction sera finalisée au début du mois prochain
Début des travaux d'enlèvement des épaves de 38 navires dans le port de Catane
Catane
Intervention de plus de deux millions d'euros
La question de l'utilisation prévue du Molo Clementino fait rage à Ancône
Ancône
ABB a conclu un accord pour acheter le français BrightLoop
Zurich
L’objectif de l’acquisition est d’accélérer la stratégie d’électrification dans les secteurs de la mobilité industrielle et de la propulsion marine.
GNV a obtenu la certification ISO 14001
Gênes
Il a été délivré par LRQA - Lloyd's Register Quality Assurance
Les critères d'ajustement des redevances portuaires aux taux d'inflation ont été définis
Rome
MBS Logistics rachète le transitaire suisse Gerhard Wegmüller
Zurich
Le siège social de la société est à Zurich
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Gênes - ITALIE
tél.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Numéro de TVA: 03532950106
Presse engistrement: 33/96 Tribunal de Gênes
Direction: Bruno Bellio
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