testata inforMARE
Cerca
26 de septiembre de 2023 - Año XXVII
Periódico independiente sobre economía y política de transporte
19:11 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSAÑO XVI - Número 2/98 - FEBRERO 1998

Industria

Un'altra annata incerta per l'industria produttrice di contenitori

La maggior parte dei produttori di contenitori ha già archiviato il 1997 come un'annata che è meglio dimenticare. Dal momento che i prezzi dei containers sono calati al loro livello più basso dell'ultimo decennio ed oltre, le imprese del settore si sono trovate a dover affrontare una delle più dure sfide mai occorse.

I costruttori cinesi hanno continuato a consolidare le proprie posizioni nel settore della produzione di box, sebbene a caro prezzo, mentre altri Paesi un tempo importanti produttori sono stati quasi completamente estromessi.

Ai produttori cinesi è al momento attribuibile più del 70% di tutta la produzione di contenitori marittimi per carichi secchi. Questo risultato in aumento è stato ottenuto a spese dei Paesi asiatici rivali, tra cui la Corea del Sud, Taiwan, l'India e quelli del sud-est asiatico, che ora conservano solo un livello produttivo simbolico. Altre regioni produttive di box, tra cui l'Europa, il Nord America ed il Sudafrica, sono state sempre più confinate alla costruzione di contenitori di tipo speciale, vale a dire unità per i traffici interni o swapbodies.

Anche i tentativi da parte del governo cinese di fissare livelli minimi di prezzo, allo scopo di tenere a freno la quasi folle produzione di contenitori "a qualsiasi prezzo" in Cina, sono falliti nel corso del 1997. Tali controlli sui prezzi costituiscono un primo tentativo nel settore e si sono già dimostrati controversi dal punto di vista dei risultati. Non si prevede adesso che essi comportino qualche effetto rilevante sino a tutto il 1998.

Sebbene la loro entrata in vigore possa alla fine contribuire alla stabilizzazione dei prezzi dei contenitori, pochi di quei produttori di contenitori che ancora sopravvivono si aspettano una ripresa decente nel 1998. Molti ritengono che prezzi più alti potranno essere conseguiti solo in seguito ad un nuovo calo della produzione, la quale a sua volta servirà solo a peggiorare ulteriormente lo stato di molte imprese già in difficoltà.

Si ammette generalmente che nel corso del 1997, sebbene i prezzi abbiano continuato a diminuire, la produzione reale di contenitori si sia mantenuta su livelli alti in maniera sorprendente. Le consegne complessive hanno raggiunto gli 1,25 milioni di TEU (v. Tabelle 1 e 2) e sono state inferiori del 3% appena rispetto al totale del 1996. La Tabella 2 conferma che la produzione dei containers standard per carichi secchi ha subito la diminuzione più pesante tra il 1996 ed il 1997, mentre gli altri (tra cui speciali per carichi secchi, refrigerati, cisterne e contenitori locali) hanno tenuto le posizioni o hanno aumentato i loro livelli produttivi.

E' importante notare come le cifre del 1997 siano state inferiori solamente del 10% rispetto al record di 1,39 milioni di TEU fatto registrare nel 1995, che ha segnato l'ultima punta produttiva del settore della costruzione di box. Si è trattato di un aumento di più del 30% rispetto alla produzione realizzata nel corso della più recente recessione nel settore, avvenuta nel 1993. E' stato proprio nel 1993 che i risultati produttivi per l'ultima volta sono scesi al di sotto del milione di TEU.

TABELLA 1
PRODUZIONE MONDIALE CONTAINERS* 1996-97

SUDDIVISA PER PRINCIPALI PAESI/REGIONI

 
Risultati 1996 in TEU
Risultati 1997 in TEU
Cina
752000
793000
Corea del Sud
75000
56000
Indonesia
61000
45000
Malaysia
57000
42000
Taiwan
50000
39000
India
40000
46000
Tailandia
19000
6000
Giappone/Singapore
8000
10000
Europa Occidentale
84000
82000
Europa Orientale/C.S.I.
35000
34000
Turchia
30000
34000
Sudafrica
27000
21000
Sudamerica/America Centrale
26000
24000
Nordamerica
22000
14000
Altri
4000
4000
Totale Mondiale
1290000
1250000
Note:* i dati comprendono i tipi di contenitori marittimi e locali (USA interni e swapbodies europei con rivestimento in acciaio)
Fonte: "Analisi di mercato degli equipaggiamenti" di Containerisation International

Contrariamente a quanto avvenuto nel 1997, le attuali previsioni relative alla produzione del 1998 sono lungi dall'essere incoraggianti. Già si prevede che i risultati di quest'anno siano peggiori di quelli del 1997 e del 1996. Tuttavia, le ragioni che stanno alla base di tale peggioramento derivano più dagli straordinari eventi degli ultimi 12 mesi che da una reale diminuzione della domanda da parte degli acquirenti di contenitori. Uno dei principali fattori che spiegano i buoni risultati del 1997 è rappresentato dal fallimento del tentativo delle autorità cinesi di introdurre controlli sui prezzi dei propri contenitori sin dal mese di marzo 1997, come era stato in origine annunciato. L'entrata in vigore è stata invece rinviata fino alla metà di aprile, essendo stato altresì deciso di applicare la normativa solo ai contenitori prodotti dopo la fine dell'anno.

Tutto ciò ha comportato la creazione di una scappatoia che è stata sfruttata per intero dai produttori cinesi, così come dai loro clienti. Il risultato è stato un notevole quantitativo di acquisti effettuati nel 1997, allo scopo di prevenire il termine al di là del quale entreranno in vigore i prezzi minimi imposti, il che spiega l'elevata produzione complessiva relativa a tutto l'anno.

TABELLA 2
PRODUZIONE MONDIALE CONTENITORI 1996-97

SUDDIVISA PER TIPI PRINCIPALI

 
Risultati 1996 in TEU
Risultati 1997 in TEU
Standard carichi secchi / alta cubatura
1085000
1030000
Speciali carichi secchi
55000
60000
Refrigerati
77000
78000
Cisterne
15000
15000
Locali - Nordamerica
15000
14000
Locali - Europa
13000
23000
Locali - Altri
30000
30000
Totale Mondiale
1290000
1250000
Fonte: "Analisi di mercato degli equipaggiamenti" di Containerisation International

La scala dei recenti acquisti suggerisce come la produzione possa calare in misura significativa nel corso della prima metà del 1998, con poche speranze di ripresa prima del terzo trimestre. Ci si aspetta che molte importanti compagnie di navigazione di linea, avendo anticipato al 1997 alcune delle proprie spese in origine programmate per il 1998, stipulino meno contratti relativi a contenitori nuovi. Le intenzioni del settore noleggio al momento sono meno chiare, ma ugualmente presentano scarse speranze per i produttori.

Il settore del noleggio è attualmente dominato da una manciata di nuovi arrivati, i quali sono entrati nella mischia nel 1997 per lo più allo scopo di trarre vantaggio dai prezzi ultra-bassi dei containers. Da allora essi si sono dati ad acquisti ingenti, che non è detto debbano obbligatoriamente essere sostenuti anche nel corso dell'anno a venire. La presenza di queste imprese non solo ha scoraggiato i noleggiatori da tempo affermati dall'acquistare altri containers nel 1997, ma sembra addirittura probabile che possa portare ad una riduzione del numero complessivo degli acquisti da parte degli operatori del settore anche nel 1998.

Si dice che certi produttori cinesi abbiano legato la produzione dell'intero anno ad un prezzo tutto compreso di appena 1.750 dollari USA per contenitore da 20 piedi. Per fare un confronto, basti pensare che il livello minimo fissato dal governo cinese per lo stesso modello parzialmente Corten è pari a 1.900-1.950 dollari USA. I corrispondenti prezzi del 40 piedi sono calati a 2.750 dollari USA, rispetto al minimo governativo di 3.050-3.100 dollari USA.

E' stata la propensione a quotare prezzi ben al di sotto dei costi, così come quella finalizzata ad incrementare la propria produzione in TEU, ad assicurare altro lavoro all'industria produttrice di contenitori cinese nel 1997. Le fabbriche attive in località connotate da alti costi fuori dalla Cina (per non parlare di poche altre all'interno del Paese) non sono state per nulla in grado di far loro concorrenza. Molti di tali concorrenti hanno accolto favorevolmente la stabilità che probabilmente verrà apportata dall'imposizione di prezzi minimi, ma ancora ricavano un conforto davvero marginale dal livello dei prezzi in questo modo determinato.

Come mostra la Tabella 1, le fabbriche con sede nella Cina settentrionale, meridionale e centrale hanno aumentato la propria produzione complessiva dai 750.000 TEU del 1996 ai quasi 800.000 TEU del 1997. Al contrario, le consegne da parte di regioni situate altrove nel mondo sono calate ovvero si sono dimostrate quasi stagnanti. La produzione degli impianti del sud-est asiatico è diminuita di un terzo dal 1996 al 1997 (da 140.000 TEU a meno di 95.000 TEU).

La produzione è scesa da 125.000 TEU a 95.000 TEU complessivamente tra Sud Corea e Taiwan e negli ultimi anni è stata sostenuta solo dalle notevoli dimensioni della produzione di refrigerati. La produzione poi è rimasta stagnante nell'intera Europa (circa 150.000 TEU) ed ugualmente comprende un'elevata percentuale di unità speciali.

I costruttori situati nell'Europa Occidentale ed Orientale si stanno convertendo, in numero sempre maggiore, alla costruzione di swapbodies della moderna generazione. Altrove, la produzione del 1997 è calata al di sotto dei 40.000 TEU nelle Americhe ed a 20.000 TEU in Sudafrica. Le imprese del Nord e Sud America fanno sempre maggiore affidamento sulla costruzione di unità interne e frigo. La produzione di cisterne resta importante per il Sudafrica.

Le regioni al di fuori della Cina hanno continuato a vedersi ridurre l'attività relativa ai contenitori per carichi secchi in misura tale che alcuni impianti sono stati costretti a chiudere. Tra le perdite recenti possono annoverarsi la AIT (Associated Industries Thailand) di Bangkok, la Jindo Kodeko (in Indonesia) e la Varun Seacon (in India). Il loro ritiro fa sì che in Indonesia restino in attività solo due fabbriche di box standard, quattro in India, due in Malaysia, due a Taiwan, una in Corea ed una (quasi in letargo) in Tailandia. Una qual certa produzione di unità per carichi secchi continua ancora in Sudafrica, in Danimarca (Maersk Line) e nell'Europa Orientale, mentre altrove non ve ne è praticamente nessun'altra. Al contrario, esistono 35 (e forse oltre) fabbriche di unità per carichi secchi in attività in Cina , tra cui due inaugurate nel 1997.

Nemmeno si può dire, peraltro, che il vasto settore produttivo di box cinese sia sfuggito ad un accenno di razionalizzazione. Possono anche esserci state relativamente poche chiusure integrali fino ad oggi, ma la maggior parte delle imprese sta rivedendo le proprie posizioni. Molto poche lavorano con profitto e quasi tutte - al fine di coprire le perdite - vengono sostenute da soggetti stranieri o dal governo cinese. Si sono recentemente verificate diverse fusioni tra fabbriche. Ad esempio, la Shanghai Far East e la Tianjin North Ocean hanno unito i propri sforzi allo scopo di commercializzare congiuntamente la produzione; entrambe sono supportate dal gruppo Cosco.

Una delle associazioni che ha riscosso maggiore successo, la Singamas Container Holdings, ha nel frattempo rilevato una quota del 40% nella Xia-Win Container Manufacturing Co, in seguito al precedente fallimento della Korean Win Corp. Sono circolate dicerie anche in relazione al principale gruppo produttore di box della Cina, la CIMC (anch'essa in parte posseduta dalla Cosco), che ha recentemente preso in considerazione la possibile acquisizione di un certo numero di fabbriche statali e d'oltremare.

I due principali soggetti del mercato coreano, la Jindo Corp e la Hyundai Precision & Industries, continuano a supportare le proprie operazioni cinesi, per quanto i recenti problemi finanziari coreani non inducano certo alla fiducia. Ciascuna delle due società controlla un impianto per refrigerati e tre impianti per carichi secchi in varie località della Cina. Tutti insieme, unitamente alle cinque fabbriche della CIMC già installate (di cui quattro riguardano i carichi secchi ed una i refrigerati) attualmente provvedono al 60% circa di tutta la produzione cinese.

Dato che nessuna impresa cinese ha tratto vantaggi dalla recente diminuzione selvaggia dei prezzi, verrebbe da chiedersi come mai così tanti perseguano un comportamento tanto distruttivo. Tanto è vero che un produttore ha dichiarato: "Le perdite dell'anno scorso hanno prodotto le conseguenze peggiori in Cina, poiché sono state quasi interamente auto-inflitte. I produttori cinesi di contenitori, dato il quasi predominante controllo del mercato globale, non avrebbero dovuto ricorrere a mezzi così disperati per guadagnarsi delle ordinazioni".

Le ultime stranezze suggeriscono come, malgrado l'introduzione di un approccio maggiormente commerciale da parte di molte delle più recenti associazioni di imprese, la vecchia mentalità "statalistica" ancora prevalga presso alcune sedi, laddove i finanziamenti governativi sono la norma e l'obbiettivo-profitto rappresenta un fattore alieno. Alcuni impianti supportati dallo Stato non sono chiaramente in grado di conformarsi alla realtà commerciale, anche se altri continuano a finanziare la produzione a prezzi meno cari per il mercato libero mediante ordinazioni a prezzo più alto effettuate da clienti interni.

La Cina inoltre resta gravata da un notevole eccesso di capacità produttiva di contenitori. La capacità complessiva installata è superiore agli 1,2 milioni di TEU ed è strutturata su turni lavorativi multipli, il che significa che i costruttori cinesi di box lavorano a meno di due terzi della propria capacità teorica. Sebbene si tratti di una utilizzazione migliore di quella ottenuta in molti altri Paesi, essa conserva un elevato livello di concorrenza. Pochi dubitano che al governo cinese, con il senno di poi, ora non rincresca concedere così tante autorizzazioni relative alla produzione di contenitori.

Quali che siano stati i loro errori in origine, la autorità cinesi sembrano determinate ad applicare la propria struttura tariffaria basata su livelli minimi. Si sa che adesso esse hanno affinato l'organizzazione e che si stanno attrezzando per fare entrare in vigore il relativo provvedimento sin dall'inizio di quest'anno. La fascia tariffaria inerente alle unità per carichi secchi fissata originariamente a marzo dello scorso anno è stata ratificata in occasione di una riunione tenutasi a Shanghai ad agosto e rimarrà in vigore fino alla fine del 1998. L'incontro di agosto ha comportato la revisione del livello dei prezzi relativo alla produzione di refrigerati, il cui minimo inerente ai 20 piedi è stato ridotto da 8.000 a 7.000 dollari. I prezzi relativi invece alle unità frigo ad alta cubatura da 40 piedi sono stati ridotti da 13.000 a 11.000 dollari. Queste correzioni sono state apportate al fine di allineare maggiormente i prezzi dei refrigerati cinesi a quelli in quel momento correnti in Corea del Sud ed in Giappone.

Il compito di procedere all'effettiva applicazione di tali provvedimenti è stato trasferito all'Ufficio Dogane Cinesi, che porrà in atto i regolamenti attraverso i propri uffici regionali. Fonti locali hanno fatto capire che tutti i contratti stipulati con i produttori di containers saranno rivisti allo scopo di far sì che il livello dei prezzi si mantenga al minimo stabilito (ovvero al di sopra), che il pagamento dovuto venga incassato o accreditato, prima di rilasciare la necessaria licenza di esportazione. Senza questa documentazione, i produttori cinesi non possono esigere il rimborso delle imposte sui materiali; ci si aspetta che essa venga conservata, inoltre, al fine di scoraggiare la mancata osservanza delle regole.

E' stato detto che i potenziali trasgressori avrebbero potuto correre ai ripari mediante sistemi finalizzati all'applicazione di prezzi intorno a quelli minimi fissati, facendo credito ai propri clienti in qualche modo, sebbene difficilmente si possa pervenire ad accordi simili nel caso che gli uffici doganali siano pignoli nell'applicazione della normativa. Oltre alla perdita del diritto alla licenza di esportazione, le imprese che dovessero prendere tali iniziative potrebbero essere perseguite ai sensi della legge cinese.

Resta da vedere se i controlli sopra descritti potranno mettere fine all'endemica riduzione dei prezzi degli ultimi anni. Sebbene ci si aspetti che la maggior parte dei produttori (compresi i più grandi gruppi supportati da capitale straniero) rispetti le regole, la reazione dei clienti è stata meno incoraggiante. Alcuni importanti acquirenti di contenitori hanno già segretamente deciso di non accettare - in linea di principio - le imposizioni governative e di continuare a premere per ottenere prezzi più bassi.

Sebbene sia improbabile che tali comportamenti possano apportare vantaggi agli acquirenti di containers sul lungo termine, qualcuno potrebbe essere tentato di influenzare la situazione nei mesi a venire mediante attività in nero. Molti attualmente sono al completo date le notevoli consegne ricevute nel 1997 ed in tal modo potrebbero aspettare il momento opportuno. Gran parte dei produttori, pertanto, prevedono la diminuzione delle ordinazioni all'inizio del 1998, dal momento che i clienti stanno mettendo alla prova la forza del governo cinese.

(da: Containerisation International, gennaio 1998)

DESDE LA PRIMERA PÁGINA
Oceania Cruises y Regent Seven Seas aplauden el plan de excavación del Canale Vittorio Emanuele III
Oceania Cruises y Regent Seven Seas aplauden el plan de excavación del Canale Vittorio Emanuele III
Milán
Permitiría a los criseristas tener fácil acceso a Venecia.
BLS Cargo compra diez nuevas locomotoras para servicios transalpinos con Italia
Bern
Serán entregados por Siemens Mobility en 2026
Medway/Medlog (grupo MSC) elegido como socio industrial de la empresa española Renfe Mercancías
Madrid
La compañía del grupo armador irá al control de la rama de transporte ferroviario de los bienes del grupo ibérico
La ITF denuncia que incluso el intento de suicidio de un puerto marítimo elimina empresas y autoridades para ayudar a las tripulaciones abandonadas
Londres
El increíble y dramático asunto del personal de tres barcos del Mar de Turquía Lion Shipping
El valor de la gente de mar " los salarios se incrementarán en un 6%
Berlín
Acuerdo entre la ITF y el Grupo de negociación conjunta para el período 2024-2027
American Seacor Holdings cede sus actividades de remolque
Fort Lauder
Las flotas que operan en Florida, Alabama, Texas y Luisiana han sido vendidas a E.N. Bisso & Son and Bay-Houston Towing
Meyer Werft comienza la construcción del crucero Asuka III para el crucero Asuka de Japón
Meyer Werft comienza la construcción del crucero Asuka III para el crucero japonés Asuka
Papenburg/Yokohama
Se entregará en 2025 y podrá acoger a 740 pasajeros
Empresa en participación de MOL, MISC y Petronas para invertir en buques LCO2
Japón
La iniciativa está vinculada a los proyectos realizados por Petronas CCS Ventures
AdSP de Gioia Tauro insta al Corap a transferirlos a las antiguas áreas de Enel de lo contrario pedirá daños y perjuicios
Alegría Tauro
En vista de la entrada en vigor de las nuevas normas medioambientales de la UE para el transporte marítimo, las compañías navieras comunican a los clientes la entidad previsible de los superaceites.
Génova
El impacto en los costes de las expediciones marítimas parece bastante incierto
Interferry, Marebonus debe ser adoptado en toda Europa
Interferry, Marebonus debe ser adoptado en toda Europa
Bruselas/Roma
Mathieu: Pedimos un sistema paneuropeo de ecobonus para el transporte marítimo de corta distancia. Bordoni: RAM relanza su papel en la digitalización y la innovación de la portualidad y la logística
De Rosa (SMET): El crédito fiscal ZES está excluido de los sectores de producción estratégica, incluido el transporte
Salerno
Lanzar nuevas normas para aumentar la competitividad del Registro de Navegación de las Islas Vírgenes
Tórtola
Se creará un consejo de administración autónomo
MSC confirma pedidos de Fincantieri para dos nuevos cruceros para Explora Journeys
MSC confirma pedidos de Fincantieri para dos nuevos cruceros para Explora Journeys
Ginebra/Trieste
Se entregarán en 2027 y 2028
Presentado el diseño de la nueva costanera del puerto de Piombino
Sumir
El coste global de las intervenciones es de más de 30 millones de euros.
Le Aziende informano
C. Steinweg - GMT S.r.l., il vostro partner logistico nella regione del Mediterraneo
L'azienda ha sede a Genova come ufficio regionale del gruppo Steinweg per il Mediterraneo centrale, la Costa Adriatica e il Nord Africa ed è l'operatore leader nella logistica dei metalli in Italia
ESPO, insertando puertos de transbordo cerca de la UE en el ámbito de la UE ETS representa sólo una solución parcial al problema de la pérdida de competitividad de los puertos europeos
Bruselas
D' Agostino: Las compañías navieras se están preparando, cuando sea posible, para salir del RCDE UE
África Global Logistics (grupo MSC) obtiene la gestión del puerto contenedor de Malindi
África Global Logistics (grupo MSC) obtiene la gestión del puerto contenedor de Malindi
Zanzíbar
Es el principal puerto de contenedores de Tanzania
En 2022, las emisiones de CO2 de los buques en Europa volvieron a los niveles previos a la pandemia.
En 2022, las emisiones de CO2 de los buques en Europa volvieron a los niveles previos a la pandemia.
Bruselas
Nuevo récord de 135,5 millones de toneladas métricas de dióxido de carbono también determinado por el aumento del 6% en el número de barcos aprox en los puertos de la UE
Vopak cede tres terminales para productos químicos en el puerto de Rotterdam en Infracapital
Rotterdam
Transacción del valor de 407 millones de euros
Giampieri (Assoports): Hemos explicado a la Comisión de la UE por qué el ETS pone en riesgo la competitividad de los puertos italianos
Roma
Hay que asegurar que todo el mundo está jugando el juego en el mismo nivel.
Hapag-Lloyd establecerá su propia división terminalística
Hamburgo
Hapag-Lloyd Terminal Holding tendrá su sede en Rotterdam
Alemán FRS cede a la empresa española FRS Iberia al DFDS danés
Alemán FRS cede a la empresa española FRS Iberia al DFDS danés
Flensburg/Copenhague
La flota de ocho buques y los 750 empleados pasan por el Grupo de Copenhague.
En 2022 creció el mercado de seguros de bienes, pero el futuro es incierto
En 2022 creció el mercado de seguros de bienes, pero el futuro es incierto
Edimburgo
Therrien (IUMI): Todas las regiones han registrado un aumento con la excepción de Asia
Aprobado los nuevos Estatutos de la Federación del Mar
Roma
Mattioli: Le damos más concreción a una idea moderna de la economía azul
Se inaugura la nueva estación de pasajeros en el puerto de Barletta.
Bari
En Brindisi, una reunión parcial en el puerto de la zona marítima demanial "ex Pol"
Fincantieri tiene garantizada una financiación a largo plazo de 800 millones de euros.
Trieste
Línea de crédito "vinculada a la sostenibilidad" garantizada por SACE
Starlite Ferries renueva el acuerdo con Accelleron
Baden
Relativa a la prestación de servicios de asistencia para turbocompresores instalados en buques
Fercam ha inaugurado su nuevo almacén en Alejandría.
Bolzano
Tiene una superficie de 1.950 metros cuadrados más 290 de oficinas
Concluido el ajuste de la estación de Gallarate a los trenes de carga desde 750 metros
Roma
Inversión de la red ferroviaria italiana de tres millones de euros
Concluyó que las operaciones de liquidación de los vagones de mercancías descarrilaron en el túnel de base del Gotthard
Bern
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
El astillero turco Med Marine entrega un nuevo remolcador a los Vernicos Scafi
Estambul
Es el primer medio de construcción nueva de la flota de la joint venture greco-italiana
La Autoridad de Puertos de Kenia privatiza bancos en los puertos de Lamu y Mombasa
Mombasa
Se lanzó una competencia internacional que también incluye una zona económica especial
El mes pasado, el tráfico de mercancías en el puerto de Taranto aumentó un 6,9% por ciento.
Taranto
En los primeros ocho meses de 2023, un descenso del -4,0%
Nuevas pinturas para contener la propagación de incendios en barcos y obras
Palermo
El grupo de Messina ha tomado la entrega de su segundo barco contenedor completo
Génova
Tiene una capacidad de transporte de 4.600 teu
Aproda en Génova el primer barco contenedor del servicio FIM de HMM
Génova
Terminal de contenedores de PSA Italia
Hapag-Lloyd equipará todas sus naves de conexión a internet a través de la red satelital Starlink
Hamburgo
Éxito de las pruebas iniciadas en mayo
Primera reunión de la mesa técnica sobre la seguridad del trabajo en el puerto
Roma
Entre las propuestas, insertar algunos perfiles de trabajo portuario entre las categorías de trabajo "usurpante/gravest"
En el período junio-agosto, los ingresos del Grupo FedEx cayeron un -6,7% por ciento.
Memphis
El beneficio neto marcó un crecimiento del 23,2%
Cooperación de ICHCA y PEMA para mejorar la seguridad de la manipulación de mercancías
Londres
Punta de lanza, necesaria para minimizar la cinta roja en los puertos
Génova
Botta: los documentos en papel son un absurdo en la era de la digitalización
Rhenus de Alemania adquiere las dos terminales de la Rietlanden Terminals en el puerto de Amsterdam
Rhenus de Alemania adquiere las dos terminales de la Rietlanden Terminals en el puerto de Amsterdam
Singapur/Holzwickede
La compañía holandesa será cedida en dos etapas por la empresa singapurense JERA Global Markets
En agosto el puerto de Algeciras manejó 424mila contenedores (+ 1,5%)
Algeciras
En los primeros ocho meses de 2023, el total fue de 3,16 millones de teu (-0,4%)
Conferencia sobre la Promoción de la Salud en el Puerto de los Trabajadores del Estrecho
Messina
Se celebrará el 2 de octubre en Messina
Ukrzaliznytsia-RCG Acuerdo para el desarrollo del transporte intermodal entre Ucrania y Austria
Kiev
En definitiva, comenzará la prueba del transporte de semirremolques en la línea Kiev-Budapest.
En el primer semestre de 2023 los ingresos del grupo terminalista chino CMPort disminuyeron un -10,8%
Hong Kong
El tráfico de contenedores creció un 0,3%
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Conferencia sobre la Promoción de la Salud en el Puerto de los Trabajadores del Estrecho
Messina
Se celebrará el 2 de octubre en Messina
El evento Cool Logistics Global se celebrará por primera vez en Italia
Génova
El evento está programado del 10 al 12 de octubre próximo en Génova
››› Archivo
RESEÑA DE LA PRENSA
España demanda una revisión instantánea de los puertos vecinos de transbordo
(El Mercantil)
Shipping minister resigns in aftermath of ferry passenger's death
(Kathimerini)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Relazione del presidente Daniele Rossi
Napoli, 30 settembre 2020
››› Archivo
Unión de pilotos ha criticado duramente el procedimiento para renovar las tarifas de pilotaje
Taranto
Bellomo: bien la actualización de las tarifas de la práctica local
En la terminal MITO del puerto de Cagliari el primer barco contenedor que sale de un puerto ucraniano
Génova
Desembarques 2.114 contenedores
El evento Cool Logistics Global se celebrará por primera vez en Italia
Génova
El evento está programado del 10 al 12 de octubre próximo en Génova
En el primer trimestre de este año, el tráfico de mercancías en los puertos griegos ha vuelto al crecimiento
Atenas
Sin embargo, el total fue menor que los niveles previos a la pandemia.
El mes pasado, los contenedores de envío que maneja el puerto de Valencia cayeron un -11,7% por ciento.
Valencia
En los primeros ocho meses de este año, el descenso fue de -10.6% por ciento.
En agosto, el tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cayó un -9.4% por ciento.
Hong Kong
Descenso del -15,1% en los primeros ocho meses de 2023
El mes pasado, el tráfico de contenedores en el puerto de Los Ángeles volvió al crecimiento.
Los Angeles
En los primeros ocho meses de 2023, se marcó un descenso del -21.0% por ciento.
El mes pasado el tráfico de mercancías en el puerto de Singapur creció un 1,7% por ciento
Singapur
Los contenedores fueron de más de 3,3 millones (+ 2,0%)
El 2 de octubre en Lugano se celebrará en Lugano la sexta edición de "A Sea of Switzerland".
Lugano
La conferencia se articulará en tres sesiones
En agosto, el tráfico de mercancías en los puertos rusos creció un 5%
San Petersburgo
Aumento de los productos secos. Disminución de la masa líquida a granel
Nueva agencia de familias negras, Clavarino y Schenone para prestar servicios a la construcción de la nueva presa de Génova
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
Prohibida la reproducción, total o parcial, sin el explicito consentimento del editor
Búsqueda en inforMARE Presentación
Feed RSS Espacios publicitarios

inforMARE en Pdf
Móvil