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Grandi Molini Italiani gestirà un'area per la movimentazione di grano duro e tenero nel porto di Livorno
Firmata oggi l'apposita concessione. Il traffico previsto nel periodo 2003-2009 è di 360.000 tonnellate all'anno
2 luglio 2002
E' stata firmata oggi pomeriggio a Livorno, nella sede dell'Autorità Portuale, la concessione decennale alla società Grandi Molini Italiani Spa (GMI) che si riferisce ad una superficie di 1.139 metri quadrati sulla sponda est del Canale Industriale del porto di Livorno. Grazie alla concessione la Grandi Molini gestirà 134 metri lineari di banchina antistante il proprio stabilimento industriale per le operazioni di carico, scarico, smistamento e movimentazione di grano tenero, grano duro e relativi prodotti. L'accordo è stato sottoscritto da Giovanna Biasin, consigliere delegato della Grandi Molini, e Nereo Marcucci, presidente dell'authority portuale di Livorno.
Grandi Molini Italiani, oltre ad uno stabilimento nell'ex Unione Sovietica e ad un silos portuale a Vienna sul Danubio, dispone di sette stabilimenti in Italia. Attualmente a Livorno la società occupa 32 persone ed è prevista l'assunzione di altri 10 addetti. Entro il 2003 nell'impianto di Livorno saranno investiti 77 miliardi di vecchie lire, compreso l'acquisto di una gru di banchina del valore di cinque miliardi di lire.
Nel 2002 Grandi Molini prevede di sbarcare a Livorno 300.000 tonnellate tra grano duro e tenero, mentre per gli anni che vanno dal 2003 al 2009 le previsioni sono di 360.000 tonnellate all'anno.
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