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La giunta comunale di Livorno ha deliberato di ricorrere al TAR impugnando l'atto di diffida avanzato dalla Regione Toscana
Nogarin: «ritengo grave e lesiva l'interferenza della Regione»
11 marzo 2015
Il chiarimento di ieri tra il presidente della Regione Toscana e il sindaco di Livorno sul mancato avvallo del primo cittadino alla variante al piano strutturale relativa al nuovo piano regolatore del porto della città labronica sarà anche stato «utile», come lo ha definito il presidente dell'ente regionale Enrico Rossi, ma non è stato certo conclusivo dato che oggi la giunta comunale di Livorno ha deliberato all'unanimità di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale impugnando l'atto di diffida che la Regione Toscana ha avanzato nei confronti dell'amministrazione comunale di Livorno chiedendone la sospensiva.
«Al di là della volontà della giunta che guido di rispettare il cronoprogramma concordato - ha sottolineato il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin - ritengo grave e lesiva l'interferenza della Regione. La presidenza Rossi, giunta alle ultime settimane del suo mandato - ha denunciato - non diffida il Comune tanto a rispettare i tempi concordati per il voto della variante anticipatrice del Piano Regolatore Portuale, quanto all'esito finale di tale votazione: l'unico ammesso, per evitare il ricorso della Regione ai poteri sostitutivi, è l'approvazione della variante. Chiedo ai cittadini toscani se davvero condividano l'idea del presidente Rossi: un neocentrismo regionalista che prevede la concentrazione di poteri amministrativi in capo alla Regione. Credono davvero che questo corrisponda alla difesa, alla tutela della libere scelte delle comunità locali?».
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Il chiarimento di ieri tra il presidente della Regione Toscana e il sindaco di Livorno sul mancato avvallo del primo cittadino alla variante al piano strutturale relativa al nuovo piano regolatore del porto della città labronica sarà anche stato «utile», come lo ha definito il presidente dell'ente regionale Enrico Rossi, ma non è stato certo conclusivo dato che oggi la giunta comunale di Livorno ha deliberato all'unanimità di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale impugnando l'atto di diffida che la Regione Toscana ha avanzato nei confronti dell'amministrazione comunale di Livorno chiedendone la sospensiva.
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