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La Port Authority di Marsiglia denuncerà i dipendenti della UNM che hanno devastato la sede dell'ente portuale
Il ministro dei Trasporti ha condannato l'aggressione al condirettore generale della GPMM e il danneggiamento degli uffici
18 marzo 2009
Il presidente della Grand Port Maritime de Marseille (GPMM), Jean-Claude Terrier, ha annunciato che l'ente portuale denuncerà i dipendenti della Union Naval Marseille (UNM), società di riparazioni navali di cui è stata decisa la liquidazione (inforMARE del 10 marzo 2009), che ieri hanno devastato la sede dell'autorità portuale in Place de la Joliette.
Una cinquantina di dipendenti dell'UNM - ha spiegato GPMM - hanno occupato la sede dell'ente portuale ed «hanno provocato violenti incidenti, con un'aggressione al condirettore generale, con lo sfondamento di porte, con quadri strappati dalle pareti, fumo nei corridoi, mobili rovesciati e finestre rotte».
In un comunicato il ministro dei Trasporti, Dominique Bussereau, ha «condannato fermamente l'inaccettabile aggressione di cui è stato vittima il condirettore generale della GPMM e il danneggiamento della sede del porto da parte di persone esterne all'istituzione».
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