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Avviata la liquidazione giudiziaria di Union Naval Marseille
Ritenuto impossibile il risanamento dello stabilimento, che ha 130 dipendenti
10 marzo 2009
Stamani il tribunale del commercio di Marsiglia ha dichiarato lo stato di liquidazione giudiziaria della società di riparazioni navali Union Naval Marseille (UNM), che ha 130 dipendenti e dà lavoro ad altre 300 persone nell'indotto. Lo stabilimento fa capo al gruppo spagnolo Boluda (inforMARE del 20 settembre 2006).
Rilevando come il cantiere di Marsiglia, che è l'unico stabilimento di riparazioni per grandi navi della costa mediterranea della Francia, abbia un portafoglio ordini pressoché vuoto e come la situazione finanziaria della società non consenta né la prosecuzione dell'attività senza ricorrere ad un indebitamento né di far fronte alle richieste dei creditori, il tribunale ha deciso di avviare la procedura di liquidazione giudicando inattuabile il risanamento dell'azienda, salvataggio ritenuto invece possibile nel ricorso presentato da un avvocato in rappresentanza dei lavoratori dello stabilimento.
Lo scorso anno UNM ha registrato un passivo di 3,3 milioni di euro su un ricavo di 16 milioni di euro.
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Stamani il tribunale del commercio di Marsiglia ha dichiarato lo stato di liquidazione giudiziaria della società di riparazioni navali Union Naval Marseille (UNM), che ha 130 dipendenti e dà lavoro ad altre 300 persone nell'indotto. Lo stabilimento fa capo al gruppo spagnolo Boluda (inforMARE del 
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