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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSAÑO XX - Número 7-8/2002 - JULIO/AGOSTO 2002

Leasing

L'industria mondiale del leasing di contenitori: ripresa o falsa alba?

L'industria globale del leasing di contenitori ha attraversato un'altra brutta annata nel corso del 2001, allorquando il rallentamento della crescita dei traffici mondiali di box ha tagliato la domanda di equipaggiamento a noleggio e ha comportato una rilevante riconsegna di unità. Ciò, a sua volta, ha spinto verso il basso l'utilizzazione dei noleggiatori e molte imprese del settore hanno dovuto subire un calo più serio di quello sperimentato nel corso della precedente recessione del 1998-99. Com'era prevedibile, anche le tariffe di noleggio giornaliere hanno dovuto sottostare alla nuova pressione ed hanno sofferto una ulteriore erosione rispetto ai prezzi dei containers.

La situazione era ancora brutta all'inizio del 2002, sebbene tutti i noleggiatori avessero poi riferito di una significativa ripresa della domanda dal secondo trimestre in poi. I livelli di utilizzazione hanno iniziato a migliorare, aumentando di diversi punti percentuali per alcune società e le cifre relative all'intero settore sono di nuovo salite oltre l'80%; esse non erano mai più state a questo livello sin dalla fine del 2000. Anche le ditte di punta GESeaCo e Transamerica Leasing stanno nuovamente conseguendo tariffe della serie "fine anni '70". Si è poi verificata qualche ripresa provvisoria delle tariffe di leasing, almeno per quanto riguarda il nuovo equipaggiamento noleggiato a lungo termine, dato che i prezzi dei containers hanno ancora una volta cominciato a crescere. Tuttavia, la maggior parte delle società di noleggio sono ancora prudenti. Molte temono infatti che l'ultima ripresa possa rivelarsi transitoria come quella verificatasi nel 2000.

La situazione nel 2001 era stata resa peggiore anche dall'iniziale e (col senno di poi) mal riposto ottimismo del 2000, che aveva indotto noleggiatori e vettori marittimi ad investire notevolmente in nuove attrezzature containerizzate. Quell'annata detiene il record per la produzione di containers, con quasi 2 milioni di TEU costruiti complessivamente. Circa 850.000 TEU erano stati ordinati dalle ditte di leasing, il che ha rappresentato il loro maggiore approvvigionamento di sempre. Tuttavia, il mercato ha subito un declino molto rapido alla fine del 2000 ed il risultato è stato che un grosso quantitativo di scorte ha finito per incombere sul 2001. Questo sovrappiù di equipaggiamento è stato infine smaltito verso la fine del 2001, e ciò è stato agevolato dalla marcata riduzione degli acquisti di containers da parte dei noleggiatori nel corso di quell'annata.

Le società di leasing hanno acquisito appena 465.000 TEU nel corso del 2001, il che rappresenta il punto più basso da otto anni a questa parte. Anche i vettori marittimi (ed altri operatori di trasporto) hanno ordinato meno contenitori nel 2001, rispetto al 2000, ma questo non ha comportato un taglio produttivo dello stesso ammontare, e la ragione è molto semplice. I principali vettori marittimi nel corso del 2001 hanno ricevuto in consegna un considerevole quantitativo di navi ordinate, tanto è vero che sono arrivati quell'anno 600.000 TEU di spazi-containers in più. Sebbene il mercato non sia stato granché in grado di supportare un influsso così rilevante, queste nuove navi in consegna avevano ancora bisogno di containers per le loro operazioni. Molti vettori, a causa del rinnovato declino dei prezzi dei containers e dei tempi bui per la riduzione della produzione, hanno optato per l'acquisizione in proprio di questo fabbisogno di contenitori in più, continuando nel contempo a riconsegnare notevoli quantitativi di equipaggiamento noleggiato.

Gran parte di quest'ultimo era stato contrattato a breve termine nel contesto di accordi di master leasing nel 2000, quando la domanda si era rafforzata ed alcuni vettori si erano ritrovati a corto di forniture. Naturalmente, le linee di navigazione erano state svelte ad eliminare dalle proprie flotte tali unità ad alto costo, ma ciò non ha comportato alcun beneficio per il settore del leasing. La picchiata dell'utilizzazione sofferta da tutti i noleggiatori nel 2001 ha indotto conseguenze sulle loro flotte più vecchie a breve termine, in particolar modo per quanto riguarda il settore dei carichi secchi. La maggior parte dei soggetti più importanti ha assistito ad un calo dal 10 al 15 per cento delle proprie percentuali complessive noleggiate nei 12 mesi che vanno sino alla fine del 2001, con alcune ditte che hanno riferito di livelli di utilizzazione di quasi il 70%. Si riconosce che ciò sia prossimo al punto di rottura anche per le società di noleggio meglio attrezzate.

Nel corso del 2001 e nei primi mesi del 2002, oltre 1,6 milioni di TEU sono stati messi fuori noleggio dalle flotte operative dei noleggiatori. Le varie ditte hanno affrontato questa crisi in modi diversi. Nessun noleggiatore può permettersi di ignorare un quantitativo sempre più grande di contenitori fermi, dato che i loro costi "morti" di deposito e movimentazione finiscono per mangiarsi rapidamente i profitti. Per ironia della sorte, peraltro, i maggiori oneri di deposito si sono verificati sempre di più nelle zone di maggiore domanda, quali Hong Kong, la Corea del Sud e molte località costiere della Cina.

Questi stessi costi sono in genere più bassi in Nordamerica ed in certe zone d'Europa, dove il mercato dei containers di seconda mano è anche meglio sviluppato. Così, i noleggiatori devono fare una scelta: riposizionare i propri contenitori fermi in zone più costose ma anche di maggiore domanda come l'Asia, oppure lasciarli in località meno costose, tipo "cimitero degli elefanti", anche se la migliore opzione parrebbe essere quella di vendere del tutto l'unità estromettendola dalla flotta.

La scelta di riposizionare in zone a domanda elevata è stata effettuata da tutte le principali società del settore, tra cui Textainer Group, TAL e GESeaCo. Quest'ultima al momento sta movimentando oltre 10.000 delle proprie unità vuote per mezzo di navi a noleggio, al fine di attenuare il crescente deficit di equipaggiamento in Asia. Anche la Textainer ha espletato tali nuove dislocazioni per mezzo di navi a noleggio, che sono costate molti milioni di dollari. Spiega il presidente della Textainer, John Maccarone: "Volevamo avere i containers nel posto giusto, nel momento in cui finalmente avvenisse la ripresa". Questa strategia sembra avere prodotto dividendi, dato che l'utilizzazione complessiva della flotta della Textainer è migliorata rapidamente negli ultimi mesi ed ora si è attestata ben oltre l'80%".

TABELLA 1: TARIFFA* GIORNALIERA ANNUALIZZATA
RELATIVA AL LEASING A LUNGO TERMINE DI CONTENITORE
STANDARD DA 20 PIEDI DI NUOVA COSTRUZIONE (IN DOLLARI USA)
 Tariffa di noleggio Costo di nuova costruzione
19951,352.400
19961,102.100
19970,951.850
19980,851.700
19990,701.400
20000,751.500
20010,701.450
2002 **0,601.300
* = durata minima tre anni;
** = previsioni al secondo trimestre.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

L'alternativa al riposizionamento è quella della dismissione di attrezzature in soprannumero; in effetti, anche la rivendita dei contenitori più vecchi è aumentata lo scorso anno. La Textainer anche in questo caso è in prima linea e si è impegnata in un'aggressiva opera di liquidazione dell'equipaggiamento più obsoleto, tra cui gran parte di quello acquisito per effetto del rilevamento della Xtra International e della PrimeSource.

Essa ha già costituito una divisione vendite di seconda mano allo scopo di movimentare la propria crescente rivendita di vecchi contenitori, anche per conto di terzi (vettori marittimi). Infatti, è improbabile che la società consegua alcuna crescita netta della flotta nel corso del 2002, mentre ci si aspetta che le dismissioni almeno rispecchino le consegne di unità di nuova costruzione. L'attuale flotta della Textainer è attestata a circa 950.000 TEU, sebbene per la verità essa abbia raggiunto i 970.000 TEU alla fine del 2001.

Tuttavia, è probabile che la prevista dismissione di circa 70.000 TEU ad opera della Textainer nel corso del 2002 finisca per riguardare numeri più contenuti di pari passo con la rivendita combinata già portata a termine dalla TAL e dalla GESeaCo. Quasi 300.000 TEU sono stati eliminati dall'intera flotta operativa dei noleggiatori nel corso del 2001, e le due ditte citate hanno rappresentato più della metà del totale. Allo stesso tempo, i due leaders del mercato hanno convertito molti vecchi containers in noleggio finanziario, rimovendoli concretamente dalle proprie flotte operative. Tali containers sono destinati a passare in proprietà del vettore, una volta concluso il noleggio a termine. La maggior parte era costituita da unità del tipo per carichi secchi, di età pari ad almeno sette-otto anni e provenienti da leasing operativo a lungo termine.

TABELLA 2: APPARTENENZA DELLA FLOTTA
MONDIALE DI CONTENITORI 1997-2002
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 Fine 1997Fine 1998 Fine 1999Fine 2000 Fine 2001Fine 2002*
Noleggiatori5.3755.840 6.4056.8906.885 7.045
Operatori **6.0956.590 7.0707.9808.590 9.210
Totale globale11.470 12.43013.475 14.87015.475 16.255
Noleggiatori - quota %46,9 47,047,5 46,344,543,3
Operatori ** -

quota %

53,153,0 52,553,755,5 56,7
* = previsioni al secondo trimestre;
** = appartenenti a/finanziati da vettori marittimi ed altri operatori di trasporto.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

Esistono grossi incentivi a fare così, dal momento che ciò riduce l'esposizione dei noleggiatori nei confronti del leasing a breve termine o master, sospinge l'utilizzazione e riduce le spese di deposito. Inoltre, tutto ciò viene conseguito senza "sovraccaricare" il mercato di seconda mano e rischiare il collasso dei prezzi dei box usati. L'unico punto sfavorevole sta nel fatto che la società di leasing perde il diritto di reclamare il valore residuo del container in un momento successivo, sebbene l'unità poi ingeneri qualche altro provento mentre resta in noleggio.

Si sa che la GESeaCo ha trasferito oltre 100.000 TEU della propria flotta di carichi secchi in leasing finanziario nel corso degli ultimi 18 mesi, mentre la TAL ha convertito un numero ancora maggiore di unità. Di conseguenza, le vere flotte operative di entrambe le società hanno subito una riduzione delle dimensioni e sono attualmente prossime a quelle dichiarate dalla Textainer. La TAL, ad esempio, dichiara una flotta di circa 1,1 milioni di TEU per la propria divisione operativa, ma qualcosa di più del 15% di essi per certi versi sono stati convertiti in leasing finanziario. Se le "conversioni" effettuate in relazione alla flotta della GESeaCo venissero allo stesso modo trasferite sul suo totale operativo, le cifre inerenti alla sua flotta crescerebbero a più di 1,05 milioni di TEU.

La maggior parte dell'equipaggiamento trasferito dalla GESeaCo apparteneva in origine alla flotta della Genstar ed è stata collocata nell'ambito della distinta divisione finanziamento contenitori della GE Capital. Quest'ultima ha recentemente posto fine a nuove attività, pur continuando ad effettuare servizi per i clienti già esistenti. Anche la TAL dispone della propria branca di finanziamento containers, che opera separatamente rispetto alla divisione noleggio contenitori della società, nonché di una divisione rivendita box, la Trader, che si occupa della ricommercializzazione della propria flotta e per conto terzi. Sia la TAL che la GESeaCo indicano che le proprie strategie di "conversione" risultano paganti. La Sea Containers, che possiede il 35% circa delle attrezzature containerizzate attualmente gestite dalla GESeaCo, ha già visto un miglioramento dei propri guadagni, rispetto ad un calo del giro d'affari. Complessivamente, le operazioni di noleggio containers della società hanno ingenerato un calo di proventi pari al 15% nel 2001, rispetto a quelli del 2000, sebbene i propri introiti (al lordo dei costi finanziari) siano cresciuti del 30%.

Le suddette iniziative potrebbero essere la risultanza di una qual certa arrendevolezza, ma sono state anche la causa della stagnazione della crescita complessiva delle dimensioni delle flotte dei noleggiatori nel suo insieme. Il numero di TEU in noleggio operativo è cambiato in modo irrilevante nel corso degli ultimi 18 mesi, il che rappresenta il primo caso nella storia di 35 anni del settore e gli ha procurato una perdita di alcune quote in termini di proprietà. Anche tenendo conto di acquisizioni leggermente maggiori sino a questo momento del 2002, la flotta noleggiata resta appena al di sotto dei 7 milioni di TEU e non si prevede un incremento molto oltre tale cifra per la fine del corrente anno.

TABELLA 3: APPARTENENZA DELLE ACQUISIZIONI
DI CONTENITORI DI NUOVA COSTRUZIONE 1997-2002
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 19971998 19992000 20012002*
Noleggiatori765730 805850465 550
Operatori **685750 7351.080785 875
Totale globale1.450 1.4801.540 1.9301.2501.425
Noleggiatori - quota %52,8 49,352,3 44,037,238,6
Operatori ** -

quota %

47,250,7 47,756,062,8 61,4
* = previsioni al secondo trimestre;
** = acquisiti/finanziati da vettori marittimi ed altri operatori di trasporto.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

Tale flotta era attestata a quasi 6,9 milioni di TEU alla fine del 2001 ed era appena poche migliaia di TEU più consistente (anche se sempre al di sotto dei 6,9 milioni di TEU) l'anno precedente, alla fine del 2000. In breve, il recente aumento delle dismissioni dei box con trasferimento in proprietà ai vettori ha superato con un margine notevole le consegne ai noleggiatori di nuove costruzioni. Ciò ha ridotto la quota dei TEU appartenenti ai noleggiatori di diversi punti percentuali, dal culmine del 47,5% riscontrato nel 1999 ad appena oltre il 43% di oggi. I vettori marittimi (ed altri operatori di trasporto) perciò possiedono quasi il 57% di tutto l'equipaggiamento containerizzato, che rappresenta il loro risultato percentuale maggiore da molti anni a questa parte. Questi possessori ora controllano una flotta prossima ai 9 milioni di TEU, avendola incrementata rispetto agli 8 milioni di TEU alla fine del 2000.

La situazione dei noleggiatori è stata peggiorata altresì dal già menzionato calo degli investimenti in nuove costruzioni, dato che ciò fornisce un'altra soluzione ai noleggiatori che cercano di ridimensionare la propria esposizione nei confronti del mercato. Quasi tutte le società nel 2001 hanno ridotto gli ordinativi inerenti a contenitori e molti non hanno in programma una ripresa degli acquisti quest'anno, malgrado il rilancio del mercato. Tuttavia, qualsiasi taglio a lungo termine degli investimenti può comportare seri problemi strutturali, dato che i noleggiatori con flotte vecchie od obsolete vengono invariabilmente svantaggiati.

Alcuni noleggiatori sono alquanto evasivi nel rivelare in dettaglio i loro piani per il 2002, ma i loro acquisti nel complesso dovrebbero essere maggiori rispetto a quelli dell'ultimo anno. Infatti, l'incentivo a riprendere gli investimenti saranno prevalenti per molte imprese. L'attuale mercato, sebbene sia simile a quello dei primi mesi del 2000, è relativamente in rialzo e ci sono di nuovo tutti i necessari presupposti per incoraggiare i vettori marittimi a noleggiare in grande quantità.

I prezzi dei contenitori nuovi stanno di nuovo aumentando rapidamente, dopo essere calati sino ad un altro punto minimo all'inizio del 2002. Essi sono andati su di almeno il 15% nei due mesi che hanno preceduto giugno ed in vista vi sono ancora altri incrementi, dato che i produttori devono adeguarsi ad ulteriori aumenti del costo dell'acciaio, delle pavimentazioni in legno e delle altre materie prime. Aumenti simili nelle tariffe giornaliere si stanno verificando in ordine ai nuovi contenitori noleggiati a lungo termine. Anche le fabbriche di containers riferiscono di un crescente arretrato di ordinazioni, aggravato dalla carenza di materiali e dal fatto che molti impianti ancora lavorano su un solo turno.

Allo stesso tempo, la domanda si è intensificata proprio quando la disponibilità dei quantitativi di containers è calata al minimo presso località-chiave della Cina ed altrove in Asia. Ciò ha naturalmente contribuito al miglioramento del mercato del noleggio a breve termine. Queste crescenti carenze sono ulteriormente alimentate dalla minaccia di sciopero a luglio dei portuali della Costa Occidentale statunitense, che ha spinto i dettaglianti del Nord America ad anticipare le importazioni di merci dall'Asia per le festività natalizie prima del terzo trimestre.

Allorquando i vettori marittimi hanno dovuto affrontare in precedenza una combinazione di domanda rafforzata, prezzi dei containers in salita, allungamento dei tempi di consegna e carenza dei quantitativi immediatamente disponibili, la loro reazione è stata tendenzialmente quella di rivolgersi al noleggio in maggiori quantitativi. Il mercato attuale non si sta mostrando diverso. Un certo numero di grossi vettori, tra cui la Evergreen Line e la Hanjin Shipping, hanno già scelto di prendere a noleggio a lungo termine un consistente numero di nuovi contenitori piuttosto che di finanziarli del tutto, e da ciò ha tratto vantaggio un'ampia fascia di noleggiatori, tra cui la Textainer, la Triton Container, la Florens, la Interpool, la CAI, la GESeaCo, la TAL e la Capital Lease. Tali noleggiatori hanno complessivamente piazzato ordinazioni per almeno 300.000 TEU nel corso del secondo trimestre, con consegna nel 2002.

Si prevede attualmente che il settore del leasing stia per ricevere complessivamente 550.000 TEU quest'anno. Ciò costituirebbe un incremento del 20% circa rispetto ai suoi acquisti molto ridotti del 2001, ma si parte dal presupposto che vengano esercitate gran parte delle opzioni in ordine alla produzione straordinaria in programma per il quarto trimestre. Tutto il nuovo equipaggiamento sarà certamente piazzato in leasing a lungo termine ed a tariffe sempre migliori rispetto quelle ottenute nel momento di minima nel 2001. C'è una speranza sempre maggiore che anche le tariffe a breve termine e di leasing master possano finalmente rafforzarsi nuovamente.

Inoltre, malgrado le recenti scarse prestazioni del mercato e le prospettive di prezzi più elevati per i box, il finanziamento a basso costo è ancora disponibile per la maggioranza dei noleggiatori. Ci si aspetta che anche l'ammontare di equipaggiamento ricollocato nella flotta dei noleggiatori sia consistente nel 2002, mentre ci sarà qualche ulteriore (ma più limitata) conversione di containers in leasing finanziario. Ci si aspetta che le ditte di leasing vendano altri 300.000 TEU sul mercato di seconda mano nel corso del 2002 e che possano arrivare a trasferire sino a 100.000 TEU in leasing finanziario. Appena 160.000 TEU andranno ad aggiungersi alle dimensioni della flotta esistente. Com'è accaduto negli ultimi anni, la maggior parte dei nuovi acquisti concernerà unità standard high-cube da 40 piedi, mentre i containers per carichi secchi da 20 e 40 piedi (8 piedi e 6 pollici) verranno acquistati in numero minore per il rimpiazzo. Ci si aspetta che relativamente pochi investimenti vengano effettuati in unità speciali, fatta eccezione per i refrigerati high-cube da 40 piedi.

TABELLA 4: PRINCIPALI NOLEGGIATORI DI CONTAINERS
PER FLOTTA OPERATIVA* ED ACQUISIZIONI
DI NUOVE COSTRUZIONI** (IN MIGLIAIA DI TEU)
 Flotta fine 2001 Flotta fine 2002
 DimensioniAcquisizioni**
Textainer Group96565
GESeaCo96050
Transamerica Leasing920 50
Triton Container Intl910 60
Interpool Group70095
CAI-Cont Applications Inc430 52
Florens-Cosco32530
Florens-International250 30
Cronos Group3755
Gateway Container Intl270 10
Capital Lease24072
Gold Container19526
Altri67035
Totale complessivo7.210 580
Totale - leasing operativo6.885 550
* = non comprende tutti i containers in leasing finanziario (fatta eccezione per la Interpool); ** = previsioni al secondo trimestre.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

Malgrado le voci circa la recente propensione a favore del noleggio, i vettori marittimi effettueranno altresì notevoli investimenti in attrezzature per le loro flotte di proprietà nel 2002 e sono quindi certi di riceverne in misura maggiore rispetto al 2001. E' probabile che le dismissioni dalla flotta di box appartenenti ai vettori saranno modeste. L'attuale linea di tendenza indica una consegna di almeno 875.000 TEU alle linee di navigazione e ad altri operatori di trasporto, tra cui oltre 250.000 TEU destinati alle sostituzioni. I vettori marittimi richiederanno un quantitativo notevole di containers in più sia per far fronte alla crescita dei traffici prevista in aumento per il 2002, sia perché essi stanno continuando ad ordinare un gran numero di nuove portacontainers.

Può anche darsi che il settore del noleggio stia acquistando/aggiungendo molti containers in meno rispetto ai vettori marittimi, ma alcuni noleggiatori sono al momento più attivi degli altri. E' probabile che uno dei principali acquirenti nel 2002 sia la Capital Lease, che è riuscita ad ottenere dai suoi finanziatori all'inizio di quest'anno la somma record di 120 milioni di dollari e da allora ha effettuato ordinazioni per 72.000 TEU (oltre ad opzioni per altri 13.000 TEU). Le attuali dimensioni della flotta della Capital sono di circa 260.000 TEU e sono pronte ad oltrepassare i 300.000 TEU entro la fine dell'anno.

Il presidente della Capital, Ian Karan, ha dichiarato che la consegna dell'equipaggiamento sinora "è andata a rilento", dal momento che molte fabbriche non si sono adeguate alla produzione, lavorando a tempo parziale o avendo chiuso alla fine del 2001. Egli ha altresì commentato che la carenza di materie prime ha ostacolato la produzione, mentre alcuni fornitori hanno cercato di rinegoziare i prezzi rispetto al livello originario concordato a gennaio.

Karan è uno dei massimi dirigenti del settore che hanno espresso una qual certa cautela circa il fragile stato del mercato del noleggio, alludendo al fatto che "l'attuale ripresa potrebbe molto rapidamente esaurirsi di nuovo, persino prima del quarto trimestre". La sua decisione di investire pesantemente nel 2002 è stata presa per lo più al fine di incrementare la quota di mercato e di migliorare le economie operative, traendo nel contempo vantaggio dai costi molto bassi dell'equipaggiamento offerti nella prima parte dell'anno.

TABELLA 5: FLOTTA MONDIALE DEI CONTENITORI
IN LEASING OPERATIVO SUDDIVISA PER TIPO (IN MIGLIAIA DI TEU)
 Fine 2001Acquisti 2002 *
Carichi secchi - standard4.390 200
Carichi secchi - high cube1.635 305
Carichi secchi - speciali **309 8
Refrigerati29328
Cisterne813
Locali1776
Totale - leasing operativo6.885 550
* = previsioni al secondo trimestre;
** = comprende open-top, flatrack, pallet-wide cellulari, ventilati ed altri.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

Altri vettori sono stati indotti ad agire grosso modo dalle medesime strategie. La CAI ha confermato il probabile acquisto di oltre 50.000 TEU per il 2002, portando la propria flotta a circa 480.000 TEU. La Florens, che fa parte del Cosco Pacific Group, dovrebbe incamerare 60.000 TEU, il che farà crescere la sua intera flotta sino a 650.000 TEU. Tra questi saranno compresi circa 280.000 TEU in leasing operativo a terze linee di navigazione "internazionali", oltre 340.000 TEU noleggiati alla ditta-madre Cosco Containerlines e 30.000 TEU in leasing finanziario a terzi. La TAL sta effettuando investimenti in misura molto più rilevante rispetto agli ultimi anni, con un numero di TEU compreso tra 40.000 e 60.000 che dovrebbe essere acquistato quest'anno. Il presidente della divisione containers della TAL, Brian Sondey, che è appena stato nominato presidente dell'organismo commerciale dei noleggiatori di box, l'Istituto dei Noleggiatori Internazionali di Containers, ha recentemente confermato che le prospettive non erano così buone da qualche tempo.

Ci si aspetta che anche la GESeaCo sia di gran lunga più attiva nel 2002, tanto che ha già confermato ordinazioni per unità per carichi secchi per oltre 40.000 TEU. Essa acquisterà poi altri refrigerati in più e qualche altro speciale. La Textainer ha già ordinato oltre 36.000 TEU sino al terzo trimestre e dispone di ulteriori opzioni per 28.000 TEU da concretizzarsi entro la fine dell'anno (a seconda della solidità del mercato). Pure la Triton probabilmente acquisirà almeno 60.000 TEU, gran parte dei quali in arrivo alla fine dell'anno. Questa ditta detiene ancora il record di maggior singolo acquirente di containers nel 1999 e nel 2000, ma è rimasta relativamente tranquilla nel 2001. Le dimensioni della sua flotta adesso sono simili a quelle della Textainer (ed alle flotte operative della TAL e della GESeaCo).

Tra le partecipanti meno attive si possono annoverare la Gateway Container International e la Cronos Group, nessuna delle quali ha investito molto dal 2000. L'ultima di loro, malgrado nel 2001 abbia ottenuto un cospicuo credito a termine, non intende acquistare granché per la sua flotta operativa. Quest'ultima al momento è stagnante attorno ai 370.000 TEU. La Gateway ha avuto la sua dose di problemi negli ultimi mesi, dopo essere stata afflitta dalla disastrosa recessione della domanda di noleggio a breve termine nel corso del 2001.

La società ha quindi dovuto far fronte alla crescita dei debiti ed i suoi finanziatori, tra cui la CDC Capital Partners, all'inizio del 2002 si sono offerti di rilevarla. Essa successivamente è entrata in trattative con la Gold Container, principale noleggiatore di box francese (nonché appartenente al gruppo Touax), sebbene in questo caso non sia stato concluso alcun accordo. Adesso, con la prospettiva di un mercato a breve termine in miglioramento, la Gateway sta riprovando a "far da sola" e sta ancora una volta cercando di ottenere nuovi finanziamenti.
(da: Containerisation International, luglio 2002)


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En el último trimestre de 2024, las terminales portuarias de Eurokai manejaron más de 3,2 millones de contenedores (+9,4%)
Hamburgo
En Alemania, el tráfico fue de 1,9 millones de TEU (+14,0%) y en Italia de 443 mil TEU (+7,9%).
OOIL encarga 14 nuevos portacontenedores de 18.500 TEU
Hong Kong
Los astilleros de Dalian y Nantong ganan un contrato de 3.100 millones de dólares
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la subsidiaria del grupo naviero chino COSCO Shipping Holdings que opera servicios de transporte marítimo en contenedores con...
Los puertos chinos establecen un nuevo récord de rendimiento de carga para el trimestre enero-marzo
Los puertos chinos establecen un nuevo récord de rendimiento de carga para el trimestre enero-marzo
Pekín
En el período, los puertos marítimos manejaron 73,1 millones de contenedores (+8,3%)
Se completa la terminal de pasajeros en el muelle Rizzo del puerto de Messina
Mesina
Comienzan las obras de remodelación del fondo marino del puerto de Reggio Calabria
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS cerró el primer trimestre con un beneficio neto de 1.200 millones de dólares (+6,6%)
Atlanta
Los ingresos bajaron ligeramente tras la venta de Coyote Logistics
Se lanza el segundo gran crucero construido en China
Llevar a la fuerza
Se unirá a la flota de Adora Cruises a finales de 2026.
Uiltrasporti subraya la necesidad de mantener los puertos italianos bajo control público
Roma
La industria del transporte marítimo de línea contribuye sustancialmente a la economía de Estados Unidos.
Washington
Así lo destaca un análisis realizado por S&P Global Market Intelligence por encargo de WSC y PMSA
Aumenta el número de muertos por la explosión en el puerto iraní de Shahid Rajaee
Teherán
Causó 46 muertos y más de 1.200 heridos.
La licitación para la concesión de la terminal de contenedores en el puerto ucraniano de Chornomorsk se anunciará a mediados de año.
Kiev
La gestión incluirá la terminal de carga general
El primer trimestre de Wärtsilä es positivo
Helsinki
El crecimiento del valor de los nuevos pedidos se desacelera
CEVA Logistics (grupo CMA CGM) comprará la turca Borusan Lojistik
ESPO: La petición de la Comisión de Presupuestos del Parlamento Europeo de aumentar la financiación para el transporte, la energía y las infraestructuras es bienvenida
Bruselas
Se destacó la importancia de financiar las redes RTE-T para permitir su adaptación a fines de doble uso tanto militares como civiles.
Aporte solidario para las familias de los trabajadores portuarios víctimas de accidentes de trabajo
Roma
Fue establecido por la Autoridad Portuaria Bilateral Nacional
La división Marine & Offshore de Bureau Veritas reporta ingresos trimestrales récord
Neuilly-sur-Seine
Nuevo pico histórico también para la flota clasificada
Según se informa, PSA está considerando vender su participación del 20% en Hutchison Ports
Singapur
Así lo afirma la agencia Reuters, que ya había lanzado esta hipótesis a finales de 2022.
Federagente, Italia debe dar un fuerte impulso a los proyectos de ZES, zonas francas y Zonas Logísticas Especiales
Roma
Pessina: No hay espacio para reflexiones presas de la burocracia
En el primer trimestre de este año, el tráfico de mercancías en el puerto de Rotterdam disminuyó un -5,8%.
Róterdam
Tanto el desembarque (-3,1%) como el embarque (-11,9%) están disminuyendo
El aumento de la carga de contenedores no es suficiente para que el puerto de Amberes-Brujas evite una caída del -4,0% en el tráfico trimestral
Amberes
Se agravó el descenso de los graneles líquidos (-19,1%)
La Asociación de Armadores de China considera que las medidas adoptadas por Estados Unidos contra los buques chinos son un ejemplo típico de unilateralismo y proteccionismo.
Pekín/Washington
La WSC reitera que dichas medidas podrían socavar el comercio estadounidense, perjudicar a los fabricantes estadounidenses y socavar los esfuerzos para fortalecer la industria marítima del país.
COSCO expresa su firme oposición a los impuestos planeados por EE.UU. a los buques chinos
Llevar a la fuerza
Distorsionan la competencia leal -denuncia el grupo de Shanghái- y obstaculizan el normal funcionamiento del transporte marítimo.
Creciente participación de nuevos participantes en el sector del transporte ferroviario europeo
Madrid
En 2023, el rendimiento del transporte de mercancías por ferrocarril disminuyó un -8%
Nuevos impuestos a los barcos chinos que solo aumentarán los precios para los estadounidenses
Washington
El vicepresidente ejecutivo de la Cámara de Comercio de Estados Unidos lo denunció
Se fijan montos de impuestos para buques vinculados a China que llegan a puertos de EE.UU.
Washington
Calculadas en base a la capacidad neta o volumen de contenedores, se aplicarán a partir de octubre y se irán incrementando progresivamente.
Lanzada licitación internacional para adjudicar la concesión del nuevo astillero del puerto de Casablanca
Casablanca
Es el más grande de África y está sin uso desde 2019.
Federlogistica, la industria debe dejar de abordar la logística solo en términos de costos
Génova
Falteri: Es necesaria una sala de control nacional integrada por representantes del sector logístico y de grupos industriales
ABB cierra un primer trimestre positivo aunque el crecimiento de los ingresos es menor de lo esperado
Zúrich
Wierod: Nuestro enfoque consolidado de local a local nos protege de la guerra comercial
Nuevo acuerdo mundial sobre salario mínimo para la gente de mar
Ginebra
El nivel subirá a $690 a partir del 1 de enero de 2026 para llegar a $704 a partir de 2027 y $715 a partir de 2028.
El comercio mundial de bienes podría caer un -1,5% este año
Ginebra
La OMC lo prevé. Okonjo-Iweala: La persistente incertidumbre amenaza con frenar el crecimiento global, con graves consecuencias negativas para el mundo.
En 2023, aproximadamente dos tercios de todas las mercancías transportadas en la UE se transportaron por mar.
Luxemburgo
En el período 2013-2023, solo aumentó la participación del transporte por carretera, mientras que la de los demás modos disminuyó.
Suspendidos los envíos postales de mercancías desde Hong Kong a EE.UU.
Hong Kong
Hongkong Post enfrenta aranceles exorbitantes e irrazonables debido a acciones injustificadas e intimidantes de Estados Unidos
Confitarma destaca la necesidad de que la estrategia de descarbonización no penalice el transporte marítimo frente a otros modos
Roma
Zanetti: garantizar también que el proceso de implementación tenga en cuenta las necesidades operativas de la industria
Intercargo e Intertanko expresan preocupación por el acuerdo de descarbonización del transporte marítimo
Londres
Se destacó la complejidad de la medida adoptada por la OMI y el inusual procedimiento del cual se excluyó a las organizaciones no gubernamentales.
Se ha iniciado el proceso de elaboración del Plan Regulador del Puerto de Ancona
Ancona
Se inició la verificación preliminar de la Evaluación Ambiental Estratégica
d'Amico International Shipping informa una disminución de ingresos y ganancias trimestrales
Luxemburgo
Balestra di Mottola: No esperamos ningún impacto sobre nosotros por las tarifas portuarias aplicadas en los EE. UU. para los barcos construidos en China.
Hacia la aprobación definitiva del nombramiento de Francesco Benevolo como presidente del puerto de Rávena
Roma
El MIT ha remitido la propuesta a la Comisión de Transportes de la Cámara
Continúa el descenso del volumen de vehículos transportados por la flota de Wallenius Wilhelmsen
Lysaker
Los primeros tres meses de 2025 se cerraron con ingresos de 1.300 millones de dólares (+3,4%)
Los agentes marítimos, los agentes de aduanas y los transportistas de La Spezia aplauden el nombramiento de Pisano
La especia
Para la presidencia de la AdSP -se alegran- ha sido elegido "uno de nosotros".
El MIT nombra a Bruno Pisano presidente de la AdSP del Mar de Liguria Oriental
Roma
DHL compra IDS Fulfillment
Westerville/Indianápolis
Fortalecimiento del segmento de comercio electrónico
V.Ships creó V.Yachts para brindar sus servicios a grandes yates
Londres
Tendrá su sede en Mónaco.
Mercitalia Rail transporta chatarra de Pomezia a acerías del norte de Italia
Milán
Los ingresos de Finnlines aumentaron un +2,3% en el primer trimestre
Helsinki
Los volúmenes transportados por la flota están aumentando, con excepción de los automóviles.
NYK construirá una tercera terminal de automóviles en el puerto de Barcelona
Barcelona
Comienzan las obras de electrificación de la terminal de MSC Cruceros
El fondo de inversión Verdane vende Danelec al grupo GTT
París
Una empresa danesa desarrolla tecnologías para la digitalización del transporte marítimo
Las fuerzas israelíes atacaron el puerto de Hodeyda
Jerusalén
Fuerzas de Defensa de Israel (FDI) adoptan medidas para limitar los daños a los buques
Vard firma un nuevo contrato con Dong Fang Offshore para el buque OSCV
Trieste
Se entregará en el primer trimestre de 2028.
Protocolo de colaboración entre la Federación del Mar y WSense
Roma
Entre los objetivos, promover la gestión inteligente y sostenible de los recursos marinos
El miércoles se celebrará en Roma una conferencia sobre obras de ingeniería marítima y cambio climático.
Roma
Se celebrará en el Auditorio Fondazione MAXXI
Se han aprobado los estados financieros generales de 2024 de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Oriental.
Trieste
Registra un superávit administrativo general de casi 283 millones de euros
Accelleron Industries anuncia nuevas inversiones en Italia
Baden
El objetivo es fortalecer el liderazgo tecnológico en sistemas de inyección de combustible para la descarbonización del sector marítimo.
AD Ports de los Emiratos Árabes Unidos continúa invirtiendo en Egipto
El Cairo/Abu Dabi
Contrato de usufructo para desarrollar y gestionar un parque logístico e industrial cerca del puerto de Port Said
Aprobado el presupuesto final de la Autoridad del Sistema Portuario del Mar Adriático Central para 2024
Ancona
Luz verde del Comité de Dirección
RFI, licitación adjudicada para obras de mantenimiento y mejora de las telecomunicaciones
Roma
Programa por un valor aproximado de 180 millones de euros
Se firma contrato para asignar a CMA CGM la gestión de la terminal de contenedores del puerto de Latakia
Damasco
Se esperan inversiones de 230 millones de euros en los primeros cuatro años
Rizzo nombrado comisionado extraordinario de la Autoridad del Sistema Portuario del Estrecho
Mesina
Los ingresos del Grupo DHL aumentaron un +2,8% en los primeros tres meses de 2025
Bonn
Beneficio neto de 830 millones de euros (+3,9%)
Finalizada la compra del área para la nueva terminal de cruceros en Marghera
Venecia
Se espera que esté operativo en la temporada de cruceros de 2028.
CMA CGM completa la adquisición de Air Belgium
Marsella/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Fortalecer nuestra capacidad aérea con efecto inmediato
En los primeros tres meses de 2025, el tráfico de mercancías en los puertos albaneses disminuyó un -1,8%
Tirana
Los pasajeros también disminuyen (-1,6%)
En 2024 se transportaron 94,4 millones de toneladas de mercancías en la red ferroviaria austriaca (+2,2%)
Viena
El 31,8% del volumen total se logró en rutas de más de 300 kilómetros
Aprobados el presupuesto definitivo y el informe anual 2024 de la AdSP de Cerdeña
Cagliari
Proyecto piloto para la emisión unificada de permisos de acceso a puertos para transportistas
Se aprueban por unanimidad los estados financieros de Interporto Padova para el ejercicio 2024
Padua
Los ingresos aumentaron un +7,3%
En marcha las obras de remodelación del polo agroalimentario del puerto de Livorno
Livorno
Obras por valor de seis millones de euros
Bluferries está listo para poner en servicio el nuevo ro-pax Athena en el Estrecho de Messina
Mesina
Puede transportar hasta 22 camiones o 125 automóviles y 393 personas.
Aprobados los estados financieros del ejercicio 2024 de la AdSP del Mar Jónico
Taranto
424,8 millones de obras portuarias finalizadas en la última década
Kalmar informa menores ingresos trimestrales y mayores pedidos nuevos
Helsinki
En los tres primeros meses de 2025, el beneficio neto fue de 34,1 millones de euros (+2%)
Antonio Ranieri es el nuevo director marítimo de Liguria
Génova
Reemplaza al almirante Piero Pellizzari, quien fue dado de baja del servicio por alcanzar el límite de edad.
En el primer trimestre de 2025, CIMC de China registró un aumento del 12,7% en las ventas de contenedores.
Hong Kong
Los ingresos crecieron un +11,0%
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
El año pasado, los ingresos del grupo chino CMPort aumentaron un +3,1%
Hong Kong
En los primeros tres meses de 2025, las terminales portuarias manejaron 36,4 millones de contenedores (+5,6%)
Se han aprobado los estados financieros de la AdSP de Liguria Occidental y del Mar Tirreno Centro-Septentrional.
Génova/Civitavecchia
Los ingresos de Konecranes aumentaron un 7,7 % en los primeros tres meses de 2025
Helsinki
343 millones de euros de nuevos pedidos de vehículos portuarios (+37,5%)
Kuehne+Nagel registra un primer trimestre de crecimiento
Schindellegi
Las ventas netas del grupo logístico ascendieron a 6.330 millones de francos suizos (+14,9%)
Solicitud de TDT (grupo Grimaldi) para la construcción y gestión del 50% de la Terminal Darsena Europa en Livorno
Livorno
La empresa ha solicitado una prórroga de la duración de la concesión actual
En 2024 se invertirán 58 millones en la modernización de los puertos de Livorno, Piombino y la isla de Elba
Livorno
Se han aprobado el presupuesto final y el informe anual de la AdSP
En el primer trimestre el puerto de Valencia gestionó 1,3 millones de contenedores (+3,4%)
Valencia
Disminución del tráfico de transbordo
Asesoramiento del BEI para reforzar la resiliencia climática de los puertos de Volos, Alexandroupolis y Patras
Luxemburgo
Ayudará a las autoridades portuarias a identificar y gestionar los riesgos climáticos
El Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Mar Tirreno Central aprobó por unanimidad el estado financiero de 2024
Nápoles
SOS LOGistica adquirirá la calificación de Entidad del Tercer Sector
Milán
La asociación cuenta actualmente con 74 miembros.
En los tres primeros meses de 2025, el tráfico de mercancías en los puertos de Barcelona y Algeciras disminuyó
Barcelona/Algeciras
Hupac transfiere el servicio intermodal con Padua a Novara
Ruido
Hasta ahora la otra terminal era la de Busto Arsizio
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
El miércoles se celebrará en Roma una conferencia sobre obras de ingeniería marítima y cambio climático.
Roma
Se celebrará en el Auditorio Fondazione MAXXI
El lunes se celebrará en Génova la conferencia «Nuevos combustibles marinos sostenibles: Descarbonizar el transporte marítimo».
Génova
››› Archivo
RESEÑA DE LA PRENSA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivo
PSA SECH ha operado el primer tren de 400 metros en el Parco Ferroviario Rugna
Génova
Capacidad hasta 20 pares de trenes por día.
Se aprobó por unanimidad el estado financiero de 2024 de la Autoridad Portuaria de Liguria Oriental
La especia
Las obras de limpieza de guerra preparatorias para la ampliación de la Terminal Ravano en La Spezia están a punto de concluir.
La especia
El AdSP ha invertido más de 600 mil euros en ello
Francesco Rizzo nombrado presidente de la AdSP del Estrecho
Roma
Ha denunciado reiteradamente la inutilidad de la construcción del puente sobre el Estrecho.
Aviones estadounidenses atacan el puerto yemení de Ras Isa
Tampa/Beirut
38 muertos y más de un centenar de heridos
En 2025 Stazioni Marittime prevé un aumento del tráfico de ferry y cruceros en el puerto de Génova
El informe de movilidad del MIT destaca la creciente demanda tanto de pasajeros como de mercancías
Roma
En el primer trimestre, el tráfico de carga en los puertos rusos disminuyó un -5,6%
San Petersburgo
Tanto los productos secos (-5,3%) como los graneles líquidos (-5,8%) están disminuyendo
Andrea Giachero confirmado como presidente de Spediporto
Génova
También se ha renovado la junta directiva de la asociación de transportistas genoveses para el trienio 2025-2028.
Estudio para el seguimiento del tráfico de vehículos en los puertos de Venecia y Chioggia
Milán
Orden otorgada a Circle y Arelogik
En Italia, el sector del transporte de mercancías por ferrocarril está en graves dificultades
Ginebra
Fermerci pide que se estructuren y aumenten los incentivos al tráfico y que se refinancie el incentivo a la compra de locomotoras y vagones.
Informe del Foro Marítimo Mundial sobre la optimización de las escalas de los buques para reducir las emisiones
Copenhague
Se proponen enfoques de llegada virtual y de llegada justo a tiempo
En el primer trimestre de este año, el tráfico de contenedores en el puerto de Gioia Tauro creció un +15,5%
Alegría Tauro
Se ha iniciado la construcción de la «Casa del Estibador»
GNV recibió el segundo de cuatro nuevos buques ro-pax en China
Génova
El "GNV Orión" tendrá capacidad para 1.700 pasajeros y transportar hasta 3.080 metros lineales de carga.
Tras diez trimestres de caída, el tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong vuelve a crecer
Hong Kong
En los primeros tres meses de este año se manejaron 3,39 millones de TEUs (+2,1%)
Fincantieri adquiere una participación en WSense
Roma
La novena unidad FREMM "Spartaco Schergat" entregada a la Armada Italiana
El tráfico de contenedores en los puertos de Long Beach y Los Ángeles aumentó un 26,6% y un 5,2% en el primer trimestre
Long Beach/Los Ángeles
El impacto de los aranceles de Trump es inminente
Se presenta la nueva edición del Manual Práctico de Tráfico Marítimo
Génova
Escrito por Assagenti, cumple cincuenta años
En los primeros tres meses de 2025, el puerto de Singapur gestionó 10,5 millones de contenedores (+5,8%)
Singapur
En peso, el tráfico contenerizado registró un descenso del -1,4%
Firmado el reglamento para el abastecimiento de GNL en el astillero Fincantieri de Génova
Génova
Definir los métodos de transferencia de combustible de un barco a otro.
Las históricas marcas de construcción naval Uljanik y 3.Maj al borde de la extinción
Zagreb
El Estado confirma su intención de vender las actividades de construcción naval en los dos sitios de Pula y Rijeka
Cambiaso Risso ha completado la adquisición de la francesa Somecassur
Génova
La compañía transalpina está especializada en seguros para super y mega yates.
Nuevo servicio de trenes semanal entre el puerto de Gioia Tauro y Verona
Joy Tauro/Verona
Operado por Medlog para el transporte de mercancías refrigeradas.
El BERD busca un socio estratégico para el desarrollo del puerto fluvial moldavo de Giurgiulesti
Londres
Se lanza concurso internacional
Los puertos turcos establecen un nuevo récord de tráfico de carga en el primer trimestre
Ankara
Pico histórico de carga importada del exterior
En el primer trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Taranto creció un +37,6%
Taranto
Aumento de 854 mil toneladas de graneles sólidos y 265 mil toneladas de mercancías convencionales
DEME compra Havfram, empresa que instala parques eólicos marinos
Segunda derecha/Washington
Transacción por valor aproximado de 900 millones de euros
El transporte ferroviario de convoyes para el Metro de Roma comenzó desde Reggio Calabria
Roma
Contrato adjudicado por Hitachi Rail a Mercitalia Rail
En 2024, los volúmenes gestionados por el Servicio Intermodal Magli disminuyeron un -2%
Rezzato
Volumen de negocios estable
Yang Ming registra su primera caída en facturación en marzo tras 14 meses de crecimiento
Keelung/Taipéi
El crecimiento de los ingresos de Evergreen y WHL continúa
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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