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ASSOCIAZIONE PORTI ITALIANI
(ASSOPORTI)


Relazione del Presidente

Tommaso Affinita

alla 43ª Assemblea Generale

Roma
14 ottobre 2003



Signor Ministro, Autorità, gentili ospiti, colleghi e rappresentanti dei nostri associati, con vivo piacere porgo a voi tutti il benvenuto alla 43' Assemblea annuale di Assoporti.

Un ringraziamento particolare è rivolto al Ministro LUNARDI che, per il secondo anno, con il suo autorevole intervento, chiuderà i nostri lavori nonché al Presidente GRILLO ed all'On. DUCA, che porteranno il loro qualificato contributo.

Come di consueto, l'Assemblea è l'occasione per tracciare dei bilanci ma anche per mettere a fuoco alcune tematiche con le quali la portualità italiana è chiamata a cimentarsi in futuro, attraverso un confronto che vogliamo sempre costruttivo con le istituzioni, gli operatori e le parti sociali.

 

1. UNO SGUARDO AI TRAFFICI PORTUALI NELLA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE.

Una valutazione consuntiva, alla luce dei dati in nostro possesso, consente di osservare che il 2002 è stato, per i traffici portuali dei maggiori porti italiani, un anno positivo poiché la movimentazione di merci e passeggeri ha registrato volumi superiori all'anno precedente; questo risultato è ancora più significativo se si pensa che, all'inizio dello scorso anno, vi erano timori di una regressione dei traffici come riflesso della non facile congiuntura economica mondiale.

Nel 2002 si è registrato un incremento nel totale delle merci movimentate di circa l'1.3%. Degno di nota è poi il complessivo tonnellaggio delle merci varie che, rispetto al 2001, segna un incremento del 3,7% circa, anche per effetto dei volumi di merci containerizzate: nel 2002 i contenitori imbarcati e sbarcati nei porti italiani hanno raggiunto la quota di 8.253.000 TEUs, con una crescita di circa il 13% sul 2001.

Di segno negativo è stato soltanto l'andamento delle movimentazioni relative alle rinfuse solide che ha fatto registrare, rispetto all'anno precedente, un - 4% circa.

Più in generale, l'Italia si colloca al secondo posto nell'Unione Europea per quantità di merce trasportata per via marittima, dopo il Regno Unito e prima dei Paesi Bassi; inoltre l'Italia è il primo Paese in Europa per trasporto passeggeri via mare.

I dati, ancora provvisori e parziali, relativi al primo semestre 2003 confermano, nel complesso, un trend positivo per la movimentazione portuale di merci, nonostante il commercio mondiale risenta dei molteplici condizionamenti derivanti, oltrechè dai diversi focolai di crisi a livello internazionale, anche della stagnazione dell'economia europea.

A preoccupare poi è l'attuale situazione dell'economia italiana e la perdita di competitività delle nostre imprese, in particolare della grande impresa, e quindi la conseguente contrazione dell'export dei prodotti italiani, un fenomeno che deriva dall'apprezzamento della moneta unica, dal rallentamento degli scambi mondiali, ma anche da carenze del nostro sistema infrastrutturale e logistico.

 

2. ALCUNE TEMATICHE DELLA POLITICA DEI TRASPORTI EUROPEA.

Le principali tematiche poste alla base del programma di Presidenza italiana dell'UE, riguardano, com'è noto, la libera circolazione di merci e persone, lo sviluppo sostenibile dei trasporti ed il riequilibrio modale, nuovi strumenti per la programmazione ed il finanziamento, la liberalizzazione dei sistemi di trasporto, gli aspetti della sicurezza, il "progetto Galileo". Inoltre, durante il "semestre italiano", dovranno essere affrontati nelle sedi comunitarie temi di particolare spessore, quali:

  • la Direttiva riguardante l'accesso ai servizi portuali;
  • la revisione degli orientamenti per il "Trans European Network" (TEN ' T);
  • il Regolamento concernente il miglioramento della "security" nei trasporti marittimi.

Circa la "Direttiva", viste le posizioni a suo tempo espresse rispettivamente dal Consiglio e dal Parlamento europeo, può considerarsi apprezzabile lo sforzo di mediazione compiuto dal Comitato di conciliazione che nei giorni scorsi ha raggiunto un accordo, quantunque sofferto, a livello dei rappresentanti del Parlamento, sui punti ritenuti nodali del testo dell'articolato, quali l'autoproduzione, il servizio di pilotaggio, le autorizzazioni, le misure di trasparenza; l'accordo concluso in seno al Comitato di conciliazione dovrà ora essere ratificato dal Consiglio e dal Parlamento.

In ordine alla rete TEN ' T, si rileva che nell'elenco dei 29 progetti prioritari che la Commissione europea, il 1' ottobre scorso, ha incluso nella proposta di revisione della rete, e che successivamente saranno sottoposti al Consiglio e al Parlamento, ve ne sono alcuni interessanti l'Italia, e cioè: l'asse ferroviario n. 1 Berlino ' Palermo, il corridoio n. 5, l'asse ferroviario Genova ' Basilea ' Rotterdam ' Anversa, nonché 2 "Autostrade del Mare", una che corre lungo la direttrice adriatico ' ionica per il collegamento con il Mediterraneo orientale e l'altra che riguarda le interrelazioni con Spagna, Francia e Italia.

Auspicando che i progetti della rete TEN qualifichino sempre più gli scali italiani come porta di accesso meridionale al cuore dell'Europa e come primari nodi di distribuzione dei flussi di merci nell'intero Mediterraneo, non posso non esprimerle, caro Ministro, le vive preoccupazioni ed anche la delusione per il fatto che il Corridoio 8 non sia stato ricompreso nel predetto elenco; si tratta, com'è noto, del Corridoio che si sviluppa lungo la direttrice Bari ' Durazzo ' Skopje ' Varna e che rappresenta il decisivo tramite di collegamento di tutto il versante adriatico e di larga parte del nostro Mezzogiorno con i Paesi dell'area balcanica; Paesi che ' avendo finalmente ritrovato condizioni di stabilità politica e di pacifica convivenza civile ' intravedono ormai vicina la prospettiva di una piena integrazione con l'Europa comunitaria e confidano sul sostegno del nostro Paese.

Poiché le decisioni finali non sono state ancora assunte e spetteranno tra qualche mese al Parlamento europeo ed al Consiglio dei Capi di Stato e di Governo, Le chiedo un forte impegno volto a sollecitare l'inserimento del Corridoio 8 nella lista degli interventi finanziati dall'Unione Europea.

 

3. LE PROBLEMATICHE DELLA "SECURITY" PORTUALE.

La necessità di migliorare la sicurezza dei trasporti marittimi in un'ottica di prevenzione contro la minaccia terroristica si è tradotta in un'intensificata attività delle organizzazioni internazionali nonché in iniziative bilaterali e multilaterali, per impulso innanzitutto degli USA, tragicamente colpiti dagli eventi dell'11 settembre. Tra le iniziative poste in essere merita particolare attenzione quanto stabilito in sede IMO (International Maritime Organization) con gli emendamenti alla Convenzione SOLAS e l'adozione del Codice ISPS ' International Ship and Port Facility Security, che si compone di una parte A obbligatoria ed una parte B recante raccomandazioni.

Com'è noto, le nuove norme IMO si applicheranno dal 1' luglio 2004 a tutte le navi passeggeri impegnate su rotte internazionali, alle navi da carico di stazza lorda superiore a 500 gt impegnate su rotte internazionali, agli impianti portuali che servono le predette navi.

In sintesi, l'insieme di misure preventive di sicurezza, attiva e passiva, previste dall'IMO, costituiscono una griglia di riferimento che ogni Paese dovrà calare nel proprio specifico contesto normativo, istituzionale, infrastrutturale ed organizzativo.

A sua volta la Commissione Europea ha presentato una proposta di Regolamento sulla materia e si riserva altresì di proporre, nel corso del 2003, una Direttiva che definisca le misure complementari di sicurezza da applicare nei porti dell'Unione.

E' importante che si arrivi a definire presto il quadro di riferimento per la security, con l'auspicio che si eviti una sorte di "overdose" normativa, cioè un eccesso di regole e di adempimenti che rischiano di condizionare la fluidità dei traffici portuali.

A livello nazionale il Ministro Lunardi ha provveduto alla costituzione del CISM (Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Marittimi e dei Porti), del quale fanno parte le diverse Amministrazioni interessate, l'Assoporti, rappresentanti degli operatori portuali e dell'armamento.

Attraverso faticose mediazioni, delle quali Assoporti è stata parte attiva, si è giunti a delineare una situazione di equilibrio che ha attribuito al Ministero delle Infrastrutture il ruolo di Autorità nazionale designata, come prevede la normativa IMO, ed ha individuato l'Autorità locale in un organismo collegiale denominato "Comitato per la pianificazione della Security portuale", insediato in ciascun porto, presieduto dal Presidente dell'A.P. e composto da rappresentanti delle varie Amministrazioni nonché dei terminalisti, delle imprese portuali e degli armatori.

A questo Comitato è stato, in sintesi, affidato il compito di sovrintendere alla fase di pianificazione della security portuale, cioè l'elaborazione del documento per la valutazione dei rischi nonché dei Piani di Sicurezza dei singoli impianti, delle aree comuni e di eventuali Piani integrati per le intere aree portuali; l'approvazione finale di tali documenti è stata rimessa all'Autorità nazionale che può sempre richiedere integrazioni e aggiornamenti.

La soluzione fin qui descritta è stata però inopinatamente rimessa in discussione nell'ultima riunione del CISM; a questo punto Assoporti ha chiesto un decisivo intervento del Ministro Lunardi ed auspica che si pervenga comunque ad una soluzione di equilibrio. Ferme restando le competenze previste dal nostro ordinamento per fronteggiare le emergenze dell'ordine pubblico, noi chiediamo con forza che le A.P., organi istituzionali di governo dei nostri porti, non siano estraniate in particolare dalla fase di programmazione della security, giacchè essa incide sulla scorrevolezza dei traffici e dunque sulla complessiva efficienza del sistema portuale.

In definitiva, Assoporti non potrà accettare un approccio che riduca il tema della security portuale all'adozione di semplici misure di polizia ovvero che conduca ad una indiscriminata ed irragionevole "blindatura" dei nostri scali.

Non va inoltre dimenticato che la protezione del trasporto marittimo e delle attività portuali dipende in gran parte dal livello di sicurezza delle altre modalità di trasporto situate a monte; ciò significa che occorre migliorare la sicurezza della catena logistica nel suo complesso.

 

4. LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI.

Sono in avanzata fase di perfezionamento i decreti di ripartizione delle risorse finalizzate ad interventi per la security nonché per la prosecuzione del programma di ammodernamento e riqualificazione dei porti, risorse stanziate dalla legge n' 166 del 2002 per un ammontare complessivo (attraverso limiti di impegno quindicennali) di 1.426 milioni di Euro.

Si tratta di due provvedimenti di grande importanza per il settore portuale che, peraltro, non sembrano poter fare fronte a tutti gli interventi ed apprestamenti per la security ascrivibili alla competenza della pubblica Amministrazione nonché al completamento del processo di infrastrutturazione.

Pur entro gli stretti margini della congiuntura attuale è indispensabile ogni sforzo per appostare nella prossima "finanziaria" risorse per ulteriori interventi intesi ad assicurare ai maggiori porti nazionali i più elevati standard di security e per consentire di portare a compimento l'adeguamento infrastrutturale da tempo in corso.

Il tema dei finanziamenti delle opere portuali dovrà comunque trovare una più adeguata soluzione, attraverso il riconoscimento alle Autorità portuali di una piena autonomia finanziaria, come si dirà nel prosieguo di questa relazione.

 

5. LE "AUTOSTRADE DEL MARE": UN FELICE SLOGAN DA TRADURRE IN CONCRETE INIZIATIVE.

Assoporti ritiene importante la valorizzazione della modalità marittima, al fine di supplire alla congestione delle reti di trasporto terrestri ed ai conseguenti dannosi effetti in termini di costi e di inquinamento ambientale.

Tenuto conto della complessità della catena logistica e della molteplicità dei soggetti che concorrono a realizzare il ciclo del trasporto da origine a destinazione, occorre agire su tutte le componenti del sistema. Le infrastrutture logistiche terrestri, in particolare quelle di connessione ai porti, vanno svincolate dalle sovrapposizioni reciprocamente penalizzanti con le aree urbane limitrofe al porto; le infrastrutture portuali devono crescere dal punto di vista quantitativo e qualitativo; le imprese di trasporto marittimo devono poter contare su appositi sostegni; per il settore dell' autotrasporto è inoltre necessario favorire processi di aggregazione e di rinnovo del parco-automezzi, incentivando il trasferimento alla modalità marittima.

Le tecnologie telematiche a supporto dell'ottimizzazione dell'incontro camion ' nave, nave ' porto devono essere implementate in modo capillare ed efficiente così da razionalizzare al massimo la rete del cabotaggio.

Le "Autostrade del Mare" sono dunque la risultante di un processo di complessivo adeguamento del sistema marittimo-portuale e trasportistico che può creare opportunità per tutti gli operatori della filiera logistica.

Di recente a molte A.P. è stato presentato un progetto che prevede la realizzazione di un capillare "network" di 16 gates portuali da destinare appunto al cabotaggio; non è questa la sede per giudizi su un progetto la cui valutazione spetterà, in definitiva, alle singole Autorità portuali.

Appare apprezzabile lo sforzo di tradurre in una proposta concreta quello che finora era rimasto soltanto un felice slogan. Andranno comunque chiariti taluni aspetti: dalla impostazione procedurale, che va più propriamente ricondotta agli istituti concessori previsti dalla legge 84, alla valorizzazione del ruolo del vettore marittimo, che nel progetto in questione sembra sottovalutato, ed infine in merito alla possibilità di modulare le fasi attuative dell'ipotizzato network complessivo di "caselli" portuali.

Ci si potrà perciò proficuamente confrontare intorno a questa, o ad altre concrete iniziative che venissero proposte, in un impegno comune ad attivare finalmente una rete integrata di cabotaggio.

 

6. LE QUESTIONI DEL LAVORO PORTUALE.

A seguito di un "documento aperto" elaborato dalla D.G. per le Infrastrutture della navigazione marittima, nei mesi scorsi si sono tenuti incontri con le Associazioni di categoria e con le OO.SS., sulla materia delle operazioni portuali e servizi accessori, nonché sulla disciplina del lavoro temporaneo; si è trattato di una prima fase di confronto, dalla quale sono emerse posizioni ancora diversificate su alcuni dei punti affrontati.

Gli argomenti di maggiore rilievo sui quali concentrare oggi l'attenzione sono soprattutto l'istituto dell'indennità di mancato avviamento (la cosiddetta I.M.A.) di cui all'art. 17 della legge 84/94 ed il decreto interministeriale, in via di predisposizione, che disciplina l'istituzione ed il funzionamento dell'Agenzia per il lavoro.

Quanto all'I.M.A., occorre riprendere il "tavolo" di discussione col Ministero del Lavoro insieme al MIT e fare un responsabile sforzo fra tutte le parti interessate, affinché sia risolta la questione, ovviamente senza oneri per le A.P., tenendosi conto della specialità di tale istituto. Contestualmente, come indicato nel "Protocollo" sottoscritto a novembre 2001 dai rappresentanti delle parti sociali e dei due Ministeri competenti, occorre intervenire con soluzioni appropriate per risolvere le situazioni critiche sul versante occupazionale che tutt'ora si registrano in alcuni scali.

Va considerato che, se permanesse una situazione di stallo, rischierebbe di aprirsi una stagione di forte tensione, poiché la Cigs per i lavoratori portuali termina alla fine di quest'anno.

Altro argomento discusso nei citati incontri è stato quello riguardante la possibilità ed i limiti di esternalizzazione di talune attività da parte delle imprese esercenti operazioni portuali; su questo versante, in particolare per quanto riguarda le imprese terminaliste, la novità è ora costituita dall'emendamento recentemente introdotto al comma 7 dell'art. 18, dalla legge n' 172 di quest'anno.

Tale novità legislativa ' per la cui introduzione Assoporti non ha fatto mancare il suo impegno ' viene certamente incontro alla domanda di flessibilità organizzativa da parte dei terminalisti.

Va infine ricordato che, in occasione dell'esame in Parlamento della nuova normativa in materia di occupazione e mercato del lavoro, è emersa l'opportunità, rivendicata unitariamente dai sindacati, di introdurre uno specifico riferimento al lavoro portuale, al fine di confermare la validità dell'attuale disciplina, prevista dall'art. 17 della legge 84, considerato il suo carattere di specialità rispetto alla regolamentazione generale introdotta dalle nuove norme.

 

7. LA PIANIFICAZIONE PORTUALE E LE INTERRELAZIONI CON IL TESSUTO URBANO.

I porti, in particolare gli scali maggiori, in considerazione delle innovazioni nel ciclo dei trasporti e della logistica, della crescita di taluni segmenti di traffico e per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, hanno necessità di adeguare in modo flessibile il loro profilo infrastrutturale assicurandosi le connessioni con la rete di trasporto a monte.

Tutto ciò, da un lato, determina un processo di competizione per lo spazio tra porto e città e, dall'altro, l'obsolescenza e la conseguente sottoutilizzazione di infrastrutture localizzate più a ridosso delle città; dal canto loro le amministrazioni locali, avvertendo il potenziale valore economico e sociale di queste aree, puntano al loro recupero a vantaggio dell'intera comunità.

Si tratta di un processo importante di riuso e riqualificazione del water-front, un processo che le A.P. non intendono contrastare purchè si mantenga un approccio equilibrato che voglia e sappia conciliare le esigenze di valorizzazione delle "maglie" urbane contigue ai porti con la necessità di garantire comunque lo sviluppo di questi ultimi; chiediamo cioè che venga riconosciuto il ruolo dei porti come infrastrutture preziose per il sistema economico non degradandoli invece a fastidiose presenze sul territorio urbano da comprimere e bloccare.

E' a questo difficile ma irrinunciabile equilibrio che occorre decisamente lavorare, rimuovendo fattori di scontro e di tensione che non sono mancati, in questi anni, nel rapporto tra enti locali ed Autorità portuali; conflitti talvolta aggravati da movimenti di opinione e gruppi di pressione spesso mossi da una pregiudiziale ottica vincolistica, non aperta alla giusta composizione degli interessi in gioco.

Le criticità fin qui ricordate sono poi acutizzate dalla farraginosità e dalle lentezze delle attuali procedure di predisposizione ed approvazione dei Piani regolatori portuali nonché di valutazione di impatto ambientale. Ciò implica tempi di attuazione delle linee programmatiche di sviluppo di un porto spesso del tutto incompatibili con l'urgenza della domanda degli operatori internazionali; è a tutti evidente il conseguente rischio di un loro riposizionamento verso altre portualità mediterranee e quindi di una perdita di competitività del nostro sistema portuale.

Rispetto a questi problemi Assoporti valuta molto positivamente l'iniziativa del Ministro Lunardi di istituire un'apposita Commissione tecnica che sta valutando, proprio in queste settimane, la bozza di "Linee guida" per la redazione dei Piani regolatori portuali; si tratta di un documento elaborato in sede di Consiglio Superiore dei LL.PP. che intende fornire una omogenea griglia di riferimento per le modalità tecnico ' procedurali di predisposizione dei Piani regolatori.

Gli aspetti problematici indicati nella bozza di "Linee guida" coincidono con quelli da tempo segnalati da Assoporti; è condivisibile, in particolare, il principio secondo il quale il PRP debba essere un piano di tipo strutturale, per sua natura flessibile, articolabile in sotto - ambiti cui possono corrispondere diversi livelli di autonomia pianificatoria da parte delle AP nonché di interdipendenza con gli strumenti di pianificazione del territorio circostante.

Tale impostazione fornisce un contributo sicuramente positivo ed un utile riferimento per la elaborazione dei Piani regolatori; ovviamente, proprio perché si tratta di "linee ' guida", esse non possono costituire un vincolo che necessiterebbe del supporto di una norma primaria.

Rimane poi l'esigenza di innovazioni legislative che consentano di risolvere le criticità procedurali sopraindicate; ed è questa la ragione per cui il tema della pianificazione costituisce uno degli aspetti salienti della proposta Assoporti per l'adeguamento della legge 84.

 

8. LE PROPOSTE DI ADEGUAMENTO DELLA LEGGE 84.

Prima dell'estate abbiamo presentato al Ministro Lunardi ed ai suoi Uffici, ai rappresentanti dei Gruppi Parlamentari, alle diverse Associazioni, ai Sindacati, un documento concernente "Linee d'intervento sull'attuale ordinamento portuale", che rappresenta il contributo di Assoporti per l'elaborazione di provvedimenti legislativi di aggiustamento della legge n' 84, con l'intento prioritario di agevolare un ulteriore progresso del sistema portuale.

Non chiediamo ' voglio sottolinearlo - una "riforma della riforma" ma intendiamo apportare taluni efficaci aggiustamenti, salvaguardando e completando l'attuale impianto istituzionale ed operativo dell'ordinamento portuale, la cui validità è confermata dai risultati positivi conseguiti dai porti sedi di A.P. nel periodo che và dall'applicazione della riforma ad oggi, in un contesto di accresciuta concorrenza europea e mediterranea.

Le proposte di Assoporti affrontano i seguenti temi:

  • Valorizzazione della soggettività istituzionale e dell'autonomia gestionale delle A.P.;
  • Riconoscimento di una effettiva autonomia finanziaria;
  • Snellimento e semplificazione delle procedure di pianificazione e realizzazione delle opere portuali;
  • Ripartizione più chiara ed efficace delle competenze tra Autorità portuale e Autorità marittima;
  • Alleggerimento della composizione degli organi delle A.P.;
  • Revisione della classificazione dei porti.

In questa sede, senza ripercorrere tutti i contenuti del nostro documento, vorrei svolgere alcune brevi considerazioni che riguardano i primi tre temi.

Riteniamo anzitutto che si debba rafforzare la soggettività e l'autonomia delle A.P. quali enti pubblici istituzionali di rilievo nazionale ad ordinamento speciale, costituiti nei porti maggiori, che sono componenti del "Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti" e sono definiti nodi primari della rete di trasporto transeuropea; occorre nel contempo scoraggiare, una volta per tutte, l'intendimento di chi vorrebbe applicare alle A.P. disposizioni, ad esempio in materia di finanza pubblica e di assunzione e gestione del personale, che introducono vincoli e limitazioni non compatibili con il modello di ente sancito dalla legge n' 84 che è legge di portata ordinamentale.

In coerenza con il rafforzamento dell'autonomia dell'A.P. si pone l'attuazione di una effettiva autonomia finanziaria; per realizzarla non è sufficiente l'attribuzione o meglio la restituzione del gettito delle tre tasse (portuale, erariale e di ancoraggio) pagate dall'utenza ma occorre, a nostro avviso, devolvere alle A.P. una quota dei tributi riscossi dalla Dogana nei nostri porti.

Per realizzare un vero "federalismo fiscale" applicato ai porti, che consenta alle A.P. di sostenere l'onere di realizzazione delle opere infrastrutturali, dev'essere quindi lasciata alle Authorities anche una percentuale delle imposte sulla merce transitata; ciò consentirà appunto di riutilizzare "in loco" una parte della "ricchezza" prodotta nei nostri scali.

Nel contempo, andranno previsti idonei meccanismi perequativi per favorire un consolidamento ed una crescita delle dotazioni infrastrutturali dell'intera portualità in modo armonico ed equilibrato su tutto il territorio nazionale. Poiché è prefigurabile un processo di gradualità nella devoluzione delle suddette risorse, si dovrebbe esplicitamente prevedere che, fino alla completa attuazione di tale processo, nei porti amministrati dalle A.P. l'onere finanziario per la realizzazione delle opere di grande infrastrutturazione continui ad essere sostenuto da risorse statali.

Circa la pianificazione e la realizzazione delle opere portuali l'esperienza di questi anni, come si diceva in precedenza, ci induce a chiedere procedure di approvazione dei piani regolatori più snelle e con tempi certi; proponiamo pertanto di prevedere, in caso di mancata intesa col Comune, che le determinazioni in ordine al piano vengano assunte in un'apposita Conferenza di servizi, convocata dalla Regione, con decisioni eventualmente assunte a maggioranza; di sostituire all'esame tecnico del Consiglio Superiore dei LL.PP. e alla VIA una "valutazione integrata tecnica e d'impatto ambientale" effettuata da un'apposita commissione paritetica, avendo peraltro anche riguardo alle nuove procedure di valutazione strategica (VAS) che potrebbero utilmente attagliarsi ai Piani regolatori portuali.

La proposta di Assoporti per l'adeguamento della legge 84 volutamente non tocca la attuale procedura di nomina dei Presidenti delle A.P., che, a nostro giudizio, riflette un opportuno equilibrio, coinvolgendo le istituzioni locali nella fase di designazione e prevedendo poi la scelta da parte del Ministro ed il vaglio finale da parte delle Commissioni parlamentari.

Certo, non è mancata qualche tensione soprattutto nel raggiungimento dell'intesa tra Regione e Ministro; riteniamo peraltro che si tratti di vicende episodiche, legate a situazioni locali che non dovrebbero indurre a generalizzare né, tanto meno, a mettere in discussione le attuali procedure di nomina; è un meccanismo che, in questi anni, ha contribuito a selezionare e formare un gruppo di amministratori dei nostri porti rispetto ai quali, se vogliamo stare ai risultati conseguiti non si può non esprimere ' lasciatemelo sottolineare ' un giudizio complessivamente positivo.

Assoporti, proprio per il suo ruolo rappresentativo, non è entrata e non intende entrare nel dibattito, talvolta polemico, sulle singole nomine; mi limito perciò ad auspicare che, anche in vista dell'importante tornata di nomine dei prossimi mesi, si possa far funzionare al meglio la procedura in vigore, in modo che per ciascuna A.P. venga tempestivamente definito l'assetto ordinario dei propri organi di vertice.

Tornando, in conclusione, alle prospettive di aggiustamento della legge 84, Assoporti è pronta a dare il suo contributo rispetto anche alle proposte di legge già presentate o che si vanno prospettando; peraltro, risulterebbe estremamente utile e significativa un'organica iniziativa legislativa da parte del Governo, intorno alla quale poter incardinare, in tempi brevi, l'iter parlamentare di rivisitazione della legge 84.

Mantenere troppo a lungo una sorta di cantiere aperto intorno all'assetto ordinamentale ed operativo dei nostri porti sarebbe sbagliato e controproducente, giacché rischia di alimentare un pericoloso clima di incertezza e di precarietà; le Autorità portuali, e credo anche i tanti soggetti interessati alle attività dei nostri porti, chiedono di poter lavorare sulla base di un impianto normativo coerente, consolidato e il più possibile efficiente.

* * *

Come detto all'inizio questa Relazione non aveva l'ambizione di esaminare tutte le questioni sulle quali Assoporti si è impegnata dalla precedente occasione assembleare ad oggi, nonché quelle ancora aperte; esse spaziano dai servizi tecnico ' nautici a diverse tematiche ambientali ed altre ancora; tutte comunque rappresentano oggetto dell'impegno di Assoporti, con spirito di costruttivo confronto rispetto a tutti i soggetti interessati.

In conclusione rinnovo il ringraziamento a tutti gli intervenuti, agli associati, ai nostri collaboratori.

Il sistema portuale ha storicamente costituito e rimane una nervatura essenziale del sistema ' Paese e deve misurarsi sempre di più sul terreno dell'efficienza per raccogliere l'incessante sfida posta dalla competizione internazionale.

E' questa consapevolezza che induce a chiedere a Lei, Signor Ministro, e più in generale al Governo una più forte attenzione per l'intero comparto marittimo ' portuale in termini di elaborazioni programmatiche, disponibilità finanziarie, equilibri ordinamentali; da parte nostra desideriamo confermare il convinto impegno delle Autorità Portuali al servizio del Paese e della sua crescita economica, caratterizzandosi sempre più come soggetti regolatori di valenza nazionale, come promotori ed attuatori di rilevanti processi di infrastrutturazione, infine quali co-protagonisti delle politiche di sviluppo urbano.



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Mailand
Ruggerone: Es ist eine Infrastruktur des Vertrauens zwischen Kunden und Betreibern
Federagenti, Kreuzfahrten können und dürfen nicht zum Ziel einer wahllosen Hasskampagne werden
Federagenti, Kreuzfahrten können und dürfen nicht zum Ziel einer wahllosen Hasskampagne werden
Rom
Ein "Pakt für das Meer" mit Lösungen zur Bekämpfung des Overtourism, für den Passagierschiffe nicht verantwortlich sind
Neuer Schritt für den Bau des unterirdischen Güterverkehrssystems in der Schweiz
Neuer Schritt für den Bau des unterirdischen Güterverkehrssystems in der Schweiz
Bern
Cargo Sous Terrain plant den Bau eines 500 Kilometer langen Netzes bis Mitte des Jahrhunderts
Carnival verzeichnet Rekordgewinn für den Zeitraum März-Mai
Carnival verzeichnet Rekordgewinn für den Zeitraum März-Mai
Miami
Auch die Zahl der Kreuzfahrtpassagiere erreichte in diesem Quartal ihren Höhepunkt
Federlogistica, es ist rücksichtslos, Eisenbahnbaustellen ohne einen konzertierten Plan zu aktivieren
Genua
Falteri: Die dreiwöchige Trennung des Hafens von Genua vom Eisenbahnnetz bringt ganz Norditalien in Schwierigkeiten
Mehrzweckterminals in acht saudischen Häfen privatisiert
Mehrzweckterminals in acht saudischen Häfen privatisiert
Riad
Vier werden von Saudi Global Ports und vier vom Red Sea Gateway Terminal betrieben.
Öffentliche Debatte über das Projekt Pier VIII im Hafen von Triest gestartet
Öffentliche Debatte über das Projekt Pier VIII im Hafen von Triest gestartet
Triest
Es wird eine Gesamtinvestition von 315,8 Millionen Euro erwartet
Südkoreas HD Hyundai kooperiert mit US Edison Chouest Offshore, um Containerschiffe in den USA zu bauen
Südkoreas HD Hyundai kooperiert mit US Edison Chouest Offshore, um Containerschiffe in den USA zu bauen
Seoul
Die Möglichkeit, andere Schiffstypen zu bauen und Hafenkräne zu errichten, ist vorgesehen
Rixi: Mit dem Omnibus-Dekret ist Phase B des neuen Wellenbrechers von Genua garantiert
Rom
Ausgaben in Höhe von 50 Millionen Euro für 2026 und 92,8 Millionen Euro für 2027 genehmigt
Israelisch-Iranischer Konflikt veranlasst Maersk, Anläufe im Hafen von Haifa auszusetzen
Kopenhagen
Stattdessen werden die Arbeiten im Hafen von Ashdod fortgesetzt.
Engagement der nordeuropäischen Nationen im Kampf gegen die russische Schattenflotte
Warschau
Sollten die Schiffe in der Ostsee und der Nordsee keine gültige Flagge führen, so heißt es in der Erklärung, werden wir im Einklang mit dem Völkerrecht entsprechende Maßnahmen ergreifen.
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Die Verteidigung
Container und flüssige Massengüter nehmen zu. Zunahme der Entladelasten und Abnahme der Ladelasten
Cognolato (Assiterminal): Heute brauchen wir mehr denn je eine kohärente Hafenpolitik
Rom
Alle kritischen Fragen, die in den letzten Jahren aufgeworfen wurden, seien weiterhin offen, betonte er.
Alessandro Pitto als Präsident von Fedespedi bestätigt
Mailand
Der Verwaltungsrat, der Schiedsrat und der Prüfungsrat wurden erneuert
Eine Protestaktion griechischer Seeleute wird hitzig geführt, wobei die Gewerkschaften PENEN und PNO sehr schwere, auch gegenseitige, Vorwürfe erheben
Piräus
Der von den Gerichten für illegal erklärte Streik blockiert einige Schiffe der Attica-Gruppe im Hafen von Patras
Saipem erhält Auftrag für ein Phosphatabbauprojekt in Algerien, das die Modernisierung des Hafens von Annaba umfasst
Mailand
Auch der Bau von Eisenbahnstrecken ist geplant
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Ismailia
Heute wurde sie vom Schiff "CMA CGM Osiris" durchquert, das 15.536 TEU transportieren kann.
IMO, ILO, ICS und ITF fordern Schutz der Rechte von Seeleuten vor ungerechtfertigter Kriminalisierung
London
Die "Leitlinien für die faire Behandlung von Seeleuten, die im Zusammenhang mit mutmaßlichen Straftaten inhaftiert sind" wurden im April verabschiedet.
Trumps neue Zölle beeinträchtigen auch den Containerverkehr im Hafen von Long Beach
Langer Strand
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurde ein Anstieg von +17,2 % verzeichnet
Die Verlegung des Hafens von Carrara vom ligurischen zum toskanischen AdSP erfolgt nicht ohne Diskussion mit den Betreibern
Mailand
Dario Perioli, FHP, Grendi und Tarros fordern es
Um die Häfen weltweit an den steigenden Meeresspiegel anzupassen, sind Investitionen in Höhe von bis zu 768 Milliarden US-Dollar erforderlich
New York
Hafen von Los Angeles spürt Auswirkungen neuer Zölle auf den Containerverkehr
Los Angeles
Im Mai wurde ein Rückgang von -4,8 % verzeichnet
Assagenti schlägt eine Task Force zur Lösung von Hafen-, Logistik- und Industrieproblemen vor
Genua
Ein beratendes Gremium zur "Problemlösung", das sich neben den Kategorien des maritimen Clusters auch aus den verarbeitenden Industrien des Nordwestquadranten zusammensetzt
Der Frachtverkehr im Hafen von Singapur ging im Mai um -4,6 % zurück
Singapur
Neuer Kran zur Auslieferung im neuen Hafengebiet von Tuas umgekippt
Im ersten Quartal 2025 sank der Güterverkehr auf dem Schweizer Schienennetz um -6,4%
Neuenburg
Die Serviceleistung lag bei 2,35 Milliarden Tonnenkilometern, ein Rückgang von -8,2 %
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
Ischia
Macht: Es ist notwendig, sie aus einem perversen Mechanismus zu entfernen
Niederländisches Unternehmen HES International betreibt Massengutterminal im Hafen von Marseille-Fos
Marseille
Der Konzessionsvertrag hat eine Mindestlaufzeit von 30 Jahren
Die Regierung von Ibiza lehnt das Übernachtungsprogramm an Bord der Fähre von Trasmed ab
Ibiza/Valencia
Es gilt als "heimliches Hotel", während das Unternehmen es als Kreuzfahrtservice definiert
Bruno Pisano zum außerordentlichen Kommissar der AdSP des östlichen Ligurischen Meeres ernannt
Rom
Er wird seinen Posten am kommenden Montag antreten
Federlogistica schlägt einen Vergleich der Betreiber hinsichtlich der Staugebühr vor, während auf eine Lösung der Regierung gewartet wird
Genua
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +10,3 %
Freude Stier
1.813.071 TEU wurden umgeschlagen
Pessina (Federagenti): Das nordeuropäische Logistiksystem steckt in Schwierigkeiten. Nutzen wir die Situation!
Rom
Unerwartete Chance - betont er - für die Mittelmeerhäfen und insbesondere für die italienischen
MSC Cruises nutzt gemeinsam mit Carnival und Royal Caribbean die Werft auf Grand Bahama
Miami
Die seit Ende 2024 laufenden Verhandlungen wurden erfolgreich abgeschlossen
Bei den International Propeller Clubs der Dorso Award für den Mittelmeerraum
Neapel
In Anerkennung der wichtigen Rolle der Logistikunternehmen im Mittelmeerverkehr
ABB unterzeichnet Servicevertrag mit der US-Kreuzfahrtgesellschaft Royal Caribbean
Zürich
Es hat eine Laufzeit von 15 Jahren und umfasst 33 Schiffe der Flotte.
P&O Maritime Logistics (DP World Group) erwirbt 51 % von NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Nova Marine Holding und Algoma Central Corporation behalten 49 %
Stabiler Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado Ligure im Mai
Genua
Am Flughafen der ligurischen Hauptstadt wurde ein Rückgang von -2,4 % verzeichnet; am Flughafen Savona wurde ein Anstieg von +7,2 % verzeichnet
Consilium Safety Group erweitert Präsenz in der Türkei und auf dem maritimen Markt
Göteborg
Ares Marine übernommen
Die ersten InnoWay-Güterwaggons haben das Werk Bagnoli della Rosandra verlassen
Fincantieri hat in Südkorea eine neue Innovationsantenne eröffnet
Seoul
Es liegt im Herzen des Technologieviertels von Seoul.
Die Kommissare der verschiedenen AdSPs übernehmen auch die den Verwaltungsausschüssen zugewiesenen Befugnisse
Rom
Bestimmungen für die Hafenbehörden des Ionischen Meeres, der Mittel-Nördlichen Adria, des Östlichen Ligurischen Meeres und des Nördlichen Tyrrhenischen Meeres
INCICO mit Sitz in Ferrara übernimmt Italiana Sistemi und konzentriert sich auf Verkehrstechnik
Ferrara/Neapel
Es ist spezialisiert auf Infrastruktur- und Anlagenbau im Schienen- und Straßenverkehr
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Hupac kündigt Erweiterung des Shuttles Duisburg-Singen mit Verbindungen nach Italien an
Lärm
Es gibt tägliche Abfahrten
Die Übertragung von 80 % des Kapitals von Louis-Dreyfus Armateurs an InfraVia wurde umgesetzt
Suresnes/Paris
Die Familie Louis-Dreyfus behält die restlichen 20 %
Hafen von Genua, grünes Licht für die Verlängerung der Konzession an Spinelli bis zum 30. September
Genua
Ok auch zur Erweiterung der Campostano-Gruppe
Der Nationale Maritime Fonds hat mit der Anerkennung von Stipendien begonnen
Genua
Sie werden für Grundausbildungen und Sicherheitseinweisungen erteilt.
RFI und MIT unterzeichnen die Aktualisierung des Programmvertrags über rund 2,1 Milliarden
Rom
Rund 500 Millionen Euro für die Verwaltung des Schienennetzes erwartet
San Giorgio del Porto liefert ein Schiff zur Bunkerung von Flüssigerdgas
Genua
Es wurde für Genova Trasporti Marittimi gebaut
Pisano (AdSP Liguria Orientale): Die Häfen von La Spezia und Carrara haben sich fast perfekt integriert
La Spezia/Bari
Außerordentlicher Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Raffaele Latrofa zum Präsidenten der AdSP des Mittel-Nord-Tyrrhenischen Meeres ernannt
Rom
Er ist der stellvertretende Bürgermeister von Pisa
Indiens Mazagon Dock Shipbuilders übernimmt die Kontrolle über Sri Lankas Colombo Dockyard
Mumbai
Investition von rund 53 Millionen Dollar
Dem Kommissar der Hafenbehörde des westlichen Ligurischen Meeres wurden die Befugnisse und Vorrechte des Verwaltungsausschusses übertragen
Genua
Die Maßnahme bis zur Wiederherstellung der ordentlichen obersten Leitungsorgane
Der Dreijahresbetriebsplan 2025-2027 der Central Adriatic Port Authority wurde genehmigt
Ancona
Positive Stellungnahme des Sea Resource Partnership Body
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
Es geht um die physischen Transformationen des Containers und die Digitalisierung von Prozessen
Andrea Ormesani ist der neue Präsident von Assosped Venezia
Venedig
Der Vorstand wurde erneuert. Paolo Salvaro bleibt Generalsekretär
Witte (ISU): Im Jahr 2024 stabilisierte sich der Schiffsbergungssektor vom Tiefstand vor zwei Jahren
London
Finnische Elomatic installiert Tunnelstrahlruder auf elf Kreuzfahrtschiffen von Carnival
Turku
Die Arbeiten beginnen im nächsten Herbst und enden im Jahr 2028
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Fincantieri hat das neue Kreuzfahrtschiff Viking Vesta an die amerikanische Viking-Gruppe ausgeliefert.
Triest/Los Angeles
Es wurde in der Werft von Ancona gebaut
Die Küstenwache von Genua hat das Containerschiff PL Germany unter Verwaltungshaft genommen
Genua
MSC Group verwaltet Kreuzfahrtdienste in den Häfen von Bari und Brindisi
Bari
Zehnjährige Konzession mit Verlängerungsmöglichkeit
Die italienische Marine bestellt zwei neue Mehrzweckkampfschiffe bei Fincantieri
Triest
Der Auftrag an das Schiffbauunternehmen hat einen Wert von 700 Millionen Euro
Deutscher Kombiverkehr kehrt 2024 in die Gewinnzone zurück
Frankfurt am Main
Der Umsatz blieb mit 434,6 Millionen Euro unverändert.
Deltamarin wird die sechs neuen RoPax-Schiffe entwerfen, die Grimaldi für die Mittelmeerrouten bestellt hat
Turku
Die Praxis der Untervergabe in der europäischen Logistik führt zu einem parallelen Arbeitsmarkt, auf dem Rechte nicht durchgesetzt werden
Brüssel
Bericht "Entschuldigung, wir haben Sie als Subunternehmer beauftragt" vorgelegt
Morgen wird Grendi das vierte Schiff der Gruppe auf den Strecken von und nach Sardinien einsetzen
Mailand
"Grendi Star" mit einer Ladekapazität von 2.800 Laufmetern wird Marina di Carrara und Cagliari verbinden
Vertrag zur operativen Unterstützung von Fregatten der FREMM zwischen Orizzonte Sistemi Navali und OCCAR unterzeichnet
Tarent
Der Gesamtwert der Vereinbarung beträgt rund 764 Millionen Euro
Im Hafen von Gioia Tauro beschlagnahmten Soldaten der Guardia di Finanza 228 Kilo Kokain
Reggio Calabria
Zwei Hafenarbeiter festgenommen
Forderung nach einer Reform des gesamten Fahrerausbildungssystems im Transportsektor
Rom
Sieben Vorschläge vorgelegt
Hafen von Livorno, neues Observatorium zur Lösung des Problems der Hafenüberlastung
Livorno
Marilli: Wir werden nach Lösungen suchen, um die mögliche Aufhebung der Hafengebühr zu erreichen
Lockton PL Ferrari schloss das letzte Geschäftsjahr mit einem Bruttoumsatz von 34 Millionen Dollar ab
Genua
Das Versicherungsprämienvolumen stieg auf 350 Millionen
Polnische Trans Polonia-Gruppe übernimmt niederländische Nijman/Zeetank Holding
Tczew
Es ist spezialisiert auf den Transport und die Logistik von flüssigen und gasförmigen Produkten
d'Amico Tankers verkauft zwei 2011 gebaute Tanker für 36,2 Millionen Dollar
Luxemburg
Die Auslieferung an die Käufer erfolgt Ende Juli bzw. am 21. Dezember.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Die italienische Handelsmarine-Akademie plant 13 neue kostenlose Kurse
Genua
Über 300 Stellen verfügbar
Eine Delegation von Wista Italien besucht die Häfen von Catania und Augusta
Catania/August
Der Verein besteht aus Frauen, die verantwortungsvolle Positionen in den Bereichen Seefahrt, Logistik und Handel innehaben.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Algeciras 1,9 Millionen Container umgeschlagen (-6,3 %)
Algeciras
Die Zahl der leeren Container sank um -5,5 % und die der vollen um -6,4 %
Reway Group steigt in den Sektor der Instandhaltung der Hafenbahninfrastruktur ein
Licciana Nardi
Zwei Aufträge vom AdSP des östlichen Ligurischen Meeres vergeben
Delcomar und Ensamar übernehmen Seeverkehrsdienste mit den kleineren sardischen Inseln
Cagliari
Die Ausschreibung für die sechsjährige Konzession der Anschlüsse wurde vergeben
Hafen von Triest, der neu ernannte Gurrieri torpediert den neu ernannten Torbianelli
Triest
Russo (Pd): Es ist ein schmutziges Machtspiel
Singapurs SeaLead erweitert sein Seeschifffahrtsangebot, um die Türkei und Italien zu verbinden
Singapur
Route mit Anschluss an den Verkehr durch den Suezkanal
Das US-Programm "Container Security Initiative" wurde auf Marokko ausgeweitet
Rabat
Amrani: Lassen Sie uns die Rolle von Tanger Med als sicheres und erstklassiges maritimes Zentrum festigen
Sehr positives erstes Quartal für Greek Euroseas
Athen
Pittas: Die positive Dynamik setzte sich im zweiten Quartal fort
Assonat und SACE präsentieren einen Plan für italienische Touristenhäfen
Rom
RINA hat das gesamte Kapital der finnischen Foreship übernommen
Helsinki
Das in Helsinki ansässige Unternehmen ist auf Beratung im Bereich Schiffs- und Maschinenbau spezialisiert.
Kuehne+Nagel hat eine neue Niederlassung in Neapel eröffnet
Mailand
Ziel ist es, das operative Wachstum der Gruppe in Süditalien zu unterstützen
Containerverkehr in den Häfen von Barcelona und Valencia im Mai rückläufig
Barcelona/Valencia
Wiederaufnahme des Containertransports im katalanischen Hafen
Jährlicher Güterverkehr in griechischen Häfen im Jahr 2024 stabil
Piräus
Inlandsvolumen wächst, Außenhandel geht zurück
Ratlosigkeit der Spediteure, Zollagenten und Seeagenten von La Spezia bei der Verlegung des Hafens von Carrara in die toskanische AdSP
Das Gewürz
Zaghaft hoffen sie auf "Berücksichtigung der bisherigen Fortschritte"
Francesco Mastro zum außerordentlichen Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Rom
Er wird sein Amt am 30. Juni antreten.
John Denholm wird neuer Präsident der International Chamber of Shipping
Athen
Er wird in einem Jahr die Nachfolge von Emanuele Grimaldi antreten
Außerordentliche Kommissare der beiden ligurischen Hafenbehörden wurden eingesetzt
Genua/La Spezia
Matteo Paroli und Bruno Pisano an der Spitze der Institutionen
Assogasliquidi-Federchimica zeigt den Weg zur Beschleunigung der Dekarbonisierung des Straßen- und Seeverkehrs
Rom
Containerverkehr im Hafen von Hongkong geht im Mai stark zurück
Hongkong
1,05 Millionen TEU wurden umgeschlagen (-12,7 %)
Kommando des Tankers Eagle S für das Durchtrennen von Seekabeln im Finnischen Meerbusen verantwortlich gemacht
Vorteile
Der Unfall wurde durch den Schiffsanker verursacht
Online-Plattform zur Meldung kritischer Probleme, die Transportarbeiter gefährden
Genua
Es wurde von Fit Cisl Liguria vorbereitet
GNV schafft eine direkte Sommerverbindung zwischen Civitavecchia und Tunis
Genua
Sie wird entlang der historischen Route über Palermo verlaufen
Die Zusammenlegung der Konzessionen von Grimaldi im Hafen von Barcelona ist abgeschlossen
Madrid/Barcelona
Der Vertrag läuft am 20. September 2035 aus.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -4,9 % zurück
Sankt Petersburg
Im Mai wurde ein Rückgang von ca. -12% verzeichnet
Raben Logistics Group gründet Tochtergesellschaft in der Türkei
Mailand
Es wird 20 Mitarbeiter und ein 2.000 Quadratmeter großes Cross-Dock-Lager haben
Alberto Dellepiane als Präsident von Assorimorchiatori bestätigt
Rom
Die Zusammensetzung der gesamten Verbandsführung bleibt unverändert
Vereinbarung zwischen Fincantieri und dem indonesischen PMM zur Entwicklung von Lösungen für neue unkonventionelle Herausforderungen unter Wasser
Auftrag für die strukturellen Anpassungsarbeiten am Dock 23 des Hafens von Ancona vergeben
Ancona
Intervention im Wert von über 11,8 Millionen Euro
Konferenz zur Rolle von LNG und Bio-LNG für die Dekarbonisierung von Verkehr und Industrie
Rom
Die Veranstaltung Federchimica-Assogasliquidi findet am Montag in Rom statt
Das niederländische Unternehmen Bolidt verstärkt seine Präsenz im Kreuzfahrtsektor durch die Übernahme der amerikanischen Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia hat das genuesische Zolldienstleistungsunternehmen STS übernommen
Melzo
Das ligurische Unternehmen wurde 1985 gegründet
Francesco Benevolo wurde zum außerordentlichen Kommissar der AdSP der Mittel- und Nordadria ernannt
Rom
Er ist Betriebsleiter von RAM – Logistics, Infrastructure and Transport
Montaresi tritt als Kommissar der ostligurischen Hafenbehörde zurück
Das Gewürz
In den acht Monaten der Regierung – betont er – haben wir nicht eine Sekunde verloren
Gurrieri wurde zum außerordentlichen Kommissar des AdSP der östlichen Adria ernannt
Triest
Bis zum Abschluss des formellen Prozesses zur Ernennung des Präsidenten
Die Kommissare der AdSP von Westligurien haben ihr Mandat an Minister Salvini übergeben
Genua
Die Entscheidung ist Teil des Prozesses zur Ernennung und Nominierung der neuen Führungskräfte
Confetra kritisiert die Bestimmungen des Gesetzesdekrets Infrastruktur für den Straßenverkehr
Rom
Der Verband fordert die Blockierung des Prozesses zur Ernennung der Präsidenten der Hafenbehörden
Die taiwanesischen Unternehmen Evergreen, Yang Ming und WHL verzeichneten im Mai einen Umsatzrückgang
Keelung/Taipeh
Der Rückgang ist bei den beiden Hauptunternehmen noch stärker ausgeprägt
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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