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P&O prevede un forte aumento dell'attività nel settore crocieristico
Quest'anno ha ottenuto buoni risultati anche nel settore della logistica
21 dicembre 1999
Tutto bene in casa P&O nel settore delle crociere, con un incremento dell'attività che quest'anno si può calcolare nel 14 per cento. Ancora migliori sono le prospettive per il 2000, che fanno intravvedere un aumento della capacità del 21 per cento, con posti-crociera prenotati per il 70 per cento nella prima metà dell'anno e previsione di una ottima continuazione delle prenotazioni anche per il secondo semestre.
Lord Sterling, presidente del gruppo, ha detto: "Stiamo terminando l'anno su livelli positivi, con tutti le nostre società che forniscono risultati eccellenti. E nel primo semestre del prossimo anno otterremo risultati migliori".
Nel settore dei porti e della logistica, i container terminal del gruppo quest'anno hanno realizzato un traffico complessivo di oltre 6 milioni di teu, presentando un incremento di due milioni di teu rispetto al 1998. Altri due milioni di teu in più - secondo le previsioni - saranno movimentati l'anno prossimo.
La compagnia di navigazione P&O Nedlloyd (l'alleanza della P&O con l'olandese Koninklijke Nedlloyd) ha aumentato l'attività nel terzo trimestre di quest'anno, ottenendo profitti operativi di 16 milioni di dollari, ed ha realizzato progressi con un programma di riduzione dei costi che a fine 2000, secondo le stime, dovrebbe permettere il risparmio di oltre 100 milioni di dollari.
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