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2 août 2025 - Année XXIX
Journal indépendant d'économie et de politique des transports
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FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique

Associazione Spedizionieri
Corrieri e Trasportatori
di Genova

Assemblea Generale 2007

30 marzo 2007

Relazione del Consiglio Direttivo

 

 

La ripresa dell'economia nazionale

Nel corso degli ultimi anni l'economia italiana ha subito una profonda trasformazione, pagata con lunghi periodi di crescita zero. Si è trattato, e si tratta ancora, di un. intenso processo di internazionalizzazione, fatto sia di de-localizzazioni industriali che di outsourcing di servizi, sia di maggiore automazione dei processi produttivi, che di spinta all'innovazione. Oggi, secondo alcuni autorevoli osservatori, la ripresa italiana è sana, solida e robusta sebbene ancora troppo legata alla sola domanda interna. In generale, la ripresa dell'economia nei Paesi dell'Unione Europea ha assunto forme diverse, ancora più accentuate nelle loro peculiarità rispetto al passato. Secondo l'OCSE, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, negli ultimi mesi il trend positivo si è accentuato, con la miglior crescita da sette anni. In Italia settori industriali che sembravano ormai decotti, come quello dell'auto, hanno invertito una tendenza negativa che pareva irreversibile e sono tornati alla redditività. I settori dei beni di consumo, che costituiscono ormai l'asse portante del nostro sistema rivolto all'export, hanno superato anch'essi una fase difficile, ma il peggio sembra passato. La ripresa è trascinata dal commercio internazionale, alimentato soprattutto dalla domanda e dall'offerta cinese, dalla continuità dell'economia nord americana e da quella europea, che continua a costituire la base fondante del nostro commercio internazionale. In questi ultimi anni di stagnazione non tutte le imprese italiane sono state ferme. Quelle che hanno puntato sull'innovazione e sulla qualità hanno registrato dei miglioramenti. Ha vinto chi ha scelto di operare sulle fasce medio-alte, ha perso chi ha insistito sui livelli bassi. L'industria italiana è diventata più piccola sotto il profilo dei volumi; ma dove è riuscita a trasformarsi in industria su misura per ciascun cliente ha raggiunto livelli di eccellenza inimitabili. Migliorando, così, di anno in anno i dati sull'occupazione.

 

 

Genova, transizione

o ripiegamento

Se è vero che l'economia del Paese è caratterizzata da un momento di grande recupero, è purtroppo vero che il porto di Genova non è riuscito a cavalcare l'onda lunga di una vivacità non solo congiunturale. È un vero peccato che il nostro scalo non sia stato pronto a cogliere l'occasione favorevole. Ma la realtà è che a fronte di una crescita complessiva superiore all'8%, Genova si è fermata al 2,6%. Perfino La Spezia, malgrado la perdita dei servizi della Grand Alliance, ha fatto meglio, chiudendo il 2006 con una crescita del 6,4%. È una realtà che abbiamo approfondito con uno studio articolato, dal quale si evince che il porto di Genova si è collocato al livello più basso tra i porti maggiori. Il problema allora non è solo quello di chiedersi le ragioni per cui il porto di Genova ha perso competitività, ma anche di chiedersi quali siano le ragioni di carattere commerciale che nel corso dell'ultimo anno hanno reso più appetibile scalare determinati scali rispetto ad altri. Ma il secondo elemento di riflessione riguarda il fatto che, a fronte della modesta portata dell'incremento registrato dal porto, una nostra indagine su un campione di 30 aziende ha rivelato che l'incremento operativo commerciale delle imprese di logistica è cresciuto in media più del dato complessivo dell'intero scalo. In particolare, dall'analisi è emerso un incremento medio dell'attività in import compreso fra l'8% ed il 12%. Alla base di questa forbice stanno le aziende con attività prevalentemente legata all'export e che dunque hanno visto crescere in modo notevole la loro attività dal lato import, mentre al vertice opposto la media di incremento del 12% è stata registrata dalle aziende che hanno una più spiccata vocazione verso i traffici all'import. È poi particolarmente interessante il dato legato all'incremento di traffico delle aziende operanti prevalentemente nel settore export, dove si registra un sensibile incremento delle attività, soprattutto nelle operazioni estero su estero. A fronte di un panorama nazionale tutto sommato incoraggiante, malgrado il porto di Genova continui ad essere quello dell'Alto Tirreno con le operazioni di handling portuale più costose, anche la nostra economia locale ha migliorato le posizioni, con livelli di crescita fra i più alti del Nord Italia. Ma oltre a questo, a differenza delle altre realtà industriali del Nord Italia, Genova continua a doversi confrontare non con due, ma con tre emergenze: non solo l'economia globalizzata, non solo l'immigrazione, ma anche il calo demografico, che continua ad essere uno dei problemi più seri della nostra realtà. E, contestualmente alla deindustrializzazione e alla flessione demografica, è diminuito il peso della nostra rappresentanza politica a livello nazionale, sceso al livello più basso degli ultimi sessant'anni. Per alcuni, questo non è un vero problema, anzi. In meno si vive meglio, il traffico si riduce e il rumore diminuisce. E, per quanto riguarda il Porto, perché mai si dovrebbe continuare a farlo crescere visto che bastano poche migliaia di container in più al giorno per congestionare il traffico in maniera insostenibile? L'idea che fra non molti anni Genova non sia più una metropoli, ma neanche una città industriale piace a tanti frequentatori di salotti buoni. L'idea che il lavoro possa essere solo terziario avanzato piace ancora di più, diventa argomento di piacevole conversazione fra pensionati benestanti lontani anni luce dalla realtà. Con tutto il resto, ad iniziare dal porto che fa rumore, genera traffico e ci si sporca le mani. Ebbene, a questi sedicenti ben pensanti la nostra categoria risponde che di porto vogliamo continuare occuparci e di porto volgiamo continuare a sporcarci le mani, difenderemo con i denti quello che abbiamo ereditato.

 

 

Le occasioni perse

Intanto il nostro mercato di riferimento continua a restringersi: lo scorso anno il 96% della merce sbarcata o imbarcata a Genova è arrivata, o era destinata, al Nord Italia, con una quota del 37% riservata alla sola Lombardia (e, di questa percentuale, il 50% nell'area dell'hinterland milanese). Ora anche i traffici svizzeri faticano a trovare sbocchi da noi, trovando migliori occasioni perfino a Marsiglia. Non è dunque un caso se, tanto per fare due esempi significativi, la multinazionale Nestlè, che da sola rappresenta il 15% del traffico proveniente dalla Svizzera, ha scelto Marsiglia come suo hub e se l'Ikea si appresta a fare la stessa cosa per il suo centro di smistamento dell'import dalla Cina, che costituisce una quota significativa del suo catalogo di prodotti. A fronte dello straordinario sviluppo dei traffici marittimi registrato negli ultimi anni, nei quali i Paesi asiatici, e la Cina in primis, sono diventati il maggior polo produttivo mondiale, i maggiori porti mondiali hanno capito per tempo le esigenze maggiori dettate dal nuovo modo di produrre. Le straordinarie economie di scala garantite dalle grandi portacontainer sono state e sono uno dei principali fattori dell'economia globale, con la marginalizzazione dei costi di trasporto. Spedire una bottiglietta di birra da Roma a Genova per via terrestre costa di più che spedirla via mare da Shanghai o da Hong Kong a Genova. L'impatto sulla globalizzazione dell'economia delle grandi portacontainer è stato straordinario. Le prime navi da 8.000 teu risalgono a sette anni fa, quelle da 9.700 a cinque anni. Lo scorso anno è stata la volta della 'Emma Maersk' e delle sue gemelle, che hanno una capacità nominale di oltre 11.000 teu. Per dare un'idea ai non addetti ai lavori, un solo treno che trasportasse tutti questi container sarebbe lungo più di 70 chilometri! E quest'anno verranno acquisiti i primi ordini per portacontainer panamax da 11.600 e 14.000 teu, che nel 2014, al termine dei lavori di ingrandimento, saranno in grado di transitare anche nel Canale di Panama; peccato che Genova, carente di gru adeguate, dovrà, come altre realtà portuali italiane, veder sfilare davanti a sé, con altre destinazioni europee, straordinarie porta container.
In Europa, i primi porti ad assecondare le nuove necessità dell'economia globale sono stati quelli del 'northern range', da Amburgo ad Anversa, passando per Rotterdam. In Spagna, Barcellona e Valencia hanno investito sul porto tutte le carte a loro disposizione raddoppiando e triplicando gli spazi, offrendo agli armatori, da Costa Crociere a Grimaldi, da MSC a Maersk, tutte le opportunità che Genova ed il sistema portuale dell'Alto Tirreno non sono state in grado di garantire nei tempi e nei modi richiesti.

 

 

Di fronte al prossimo ciclo amministrativo

Fra pochi giorni si chiuderà un ciclo amministrativo comunale durato dieci anni. Quello che la nostra categoria e in generale il mondo legato all'economia marittima e portuale chiede alla politica cittadina è un cambiamento di linguaggio, con una impostazione che crediamo sia condivisa da entrambi i principali candidati alla carica di Sindaco. Troppe volte, in questi anni, ci è stato detto che il porto doveva 'restituire' qualcosa alla città. Come se il porto avesse mai fatto altro che dare sviluppo e occupazione, come se non fosse la prima azienda cittadina, quella su cui investire per il futuro dei nostri figli! Su questo presupposto della 'restituzione' si sono innestate una serie di scelte (e di non scelte) che abbiamo cercato di modificare, purtroppo senza molto successo. L'elenco sarebbe troppo lungo, ma credo sia utile ricordare la progressiva accettazione passiva dell'opinione di alcuni comitati sul no all'ampliamento del Porto di Voltri e alla realizzazione di un Piano Regolatore Portuale già approvato, la scelta di destinare l'area della Fiumara a centro commerciale, la mancata realizzazione di una viabilità al servizio delle merci in entrata ed in uscita dal porto, le indecisioni sulla gronda autostradale che continuano a bloccarne la realizzazione. Con insistenza, la nostra Associazione ha più volte denunciato che gli investimenti per creare nuove fette di porto, come nel prossimo (speriamo) caso di Calata Bettolo, hanno bisogno di essere accompagnati (se non anticipati) da corrispondenti investimenti sui collegamenti, ad iniziare dai vecchi varchi doganali del Bacino di Sampierdarena e alle merci.

Per quanto riguarda una delle ennesime 'restituzioni' di aree portuali alla città, parlando della riqualificazione di Ponte Parodi, non possiamo non manifestare un certo sconcerto riguardo alle aperte critiche espresse al progetto dagli operatori del settore delle crociere, per i quali il risultato dell'operazione sarà del tutto negativo, con lo spazio per l'attracco per una sola nave. La realizzazione di un polo ludico e culturale è certamente un fatto importante. Il recupero della centralità di Genova in un settore in forte sviluppo come quello delle crociere sarebbe stato - permetteteci - molto più importante, ma nel progetto definitivo è divenuto del tutto marginale.

Su questo terreno, dobbiamo registrare con grande interesse e con soddisfazione che i programmi dei due principali candidati alla carica di Sindaco pongono finalmente di nuovo la Città - Porto al centro dell'azione politica, guardando al porto ed alla sua economia in chiave di progetto, nella consapevolezza che Genova soffre perché è in discussione la sua identità di capitale marittima. Dopo anni di sottovalutazione delle necessità delle imprese, dovremmo quindi finalmente avere di nuovo la possibilità di trovare risposte adeguate alle nostre problematiche da parte dell'amministrazione comunale. Ricordo a tutti noi che nel programma di Marta Vincenzi, "le azioni prioritarie risiedono nel: a) realizzare le essenziali infrastrutture ferroviarie ed il nodo autostradale di Genova; b) integrare il porto con gli spazi retroportuali del basso Piemonte; c) perfezionare i servizi di connessione intraportuale (servizi navetta) per servire il traffico di manovra interno tra le aree retroportuali e i terminal portuali e dare vivibilità alle aree del ponente genovese; d) proseguire la riqualificazione del Waterfront sapendo che ogni volta che si liberano aree per la fruibilità collettiva e urbana, contestualmente va risolto il problema della funzionalità del porto; e) sviluppare clusters marittimi". Dall'altro lato, Enrico Musso sottolinea come "l'economia ligure, perduta la grande industria di base e le partecipazioni statali, si regge in buona parte sui trasporti, per il ruolo tuttora strategico dei suoi porti. Di fronte alla crescita dei traffici mondiali, o i porti liguri raddoppiano (almeno) la capacità di movimentazione e inoltre, con infrastrutture di banchina, retroporti e reti terrestri, o il loro traffico resterà fermo (come infatti già avviene da qualche anno) e la quota di mercato nel Mediterraneo nord occidentale scenderà dal 20 al 7%. Naturalmente, poiché il territorio è scarso, non potremo limitarci alla crescita del traffico ma dovremo saper creare valore intorno ad esso (lavorazioni, logistica, aggregazione orizzontale di attività connesse). Ma in ogni caso, e proprio perché il territorio è scarso, il porto deve funzionare bene anche dal lato di terra, per essere competitivi sulle distanze medio - lunghe, negli hinterland che dovremmo contendere agli altri porti. La penetrazione nell'interno deve essere rapida, economica e pulita. Cioè ferroviaria, fatto salvo il traffico a 100-150 km, che in un porto serio dovrebbe essere marginale." Sono solo due aspetti di programmi molto bene articolati, che peri il settore di nostro interesse non possiamo non condividere, con il sincero augurio che alle buone intenzioni seguano fatti concreti già all'inizio del nuovo ciclo amministrativo.

Proprio per questi motivi, per la certezza che comunque la prossima amministrazione segnerà una forte discontinuità con il passato sulle questioni della Città - Porto, per una volta eviteremo in questa sede di entrare nel dettaglio delle due questioni fondamentali per il nostro futuro, l'Affresco ed il Terzo Valico. La nostra speranza è che alla rassegnazione che ormai ci coglie quando si parla di questi due temi subentrino nuove energie ed una rinnovata volontà realizzatrice.

 

 

Il disastro delle ferrovie

Focalizzando sempre l'attenzione sullo psicodramma del Terzo Valico e sulla ristrutturazione del nodo ferroviario di Genova, alcuni sembrano non essersi accorti che intanto le Ferrovie dello Stato sono entrate in una ennesima profonda crisi, questa volta di una dimensione che passerà alla storia. Le ferrovie sono un disastro e sono inserite in un sistema di trasporti sempre più lontano da ogni logica di efficienza e di corrispondenza alle esigenze del mercato. Il rosso del disavanzo pubblico incide in maniera pesantissima sul disavanzo pubblico. Ma è nel settore del trasporto merci che la situazione assume aspetti drammatici. A fronte di un fatturato di 900 milioni di euro, la divisione Cargo delle Ferrovie ha una perdita di oltre 600 milioni di euro. Con questi numeri, la gestione è residuale, e qualunque ipotesi di sviluppo diventa irrealistica. Pensare di puntare su FS Cargo per lo sviluppo dei traffici portuali significa esprimere la solita manifestazione di buone intenzioni, come e successo con l'accorso sottoscritto nel 2005 con l'Autorità Portuale per lo spostamento su ferrovia del 30% del traffico, rimasto lettera morta. La percentuale di carri ferroviari arrivati e partiti nel Porto di Genova è in calo costante da almeno tre anni, non solo per la limitatezza delle tracce ferroviarie e per la cronica carenza di carri e motrici. L'aumento del 20% delle tariffe a carico dei pochi operatori che ancora utilizzano la ferrovia non è certo la soluzione di un problema molto più complesso. Bisogna dire con chiarezza che su queste ferrovie non si può fare affidamento, è doveroso invece dare spazio ad una seria e capace iniziativa privata eliminando, in primis, i vincoli alla libera concorrenza che continuano ad essere posti dal monopolio di fatto dell'impresa statale che solo in Italia continua a non essere scalfito, se non marginalmente, dagli operatori privati. A sette anni dall'avvio della liberalizzazione,' la quota di mercato del trasporto merci su ferrovia conquistata dalle nuove imprese rimane del 5%, con punte del 35% solo in aree particolarmente strategiche come il corridoio del Brennero. Sul sistema rotaia passa non più del 10% del trasporto container. Quello che purtroppo sarà difficile vedere è un salto di qualità nel servizio su rotaia rivolto al porto di Genova nonostante i migliori propositi del management di Trenitalia. Lo scorso anno, proprio in occasione della nostra Assemblea pubblica, chiedemmo che fosse consegnato alle categorie un calendario dettagliato degli interventi in corso, ad iniziare dall'attrezzaggio con un sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni, che avrebbe dovuto consentire l'uso di ciascun binario nei due sensi di marcia della tratta Genova Sampierdarena Smistamento - Genova Marittima Bacino. Ricordo che l'ultimazione del progetto era prevista entro il 2006, mentre nel 2007 il sistema avrebbe dovuto essere installato sulla tratta Genova Campasso - Genova Marittima - S. Limbania, con posa in opera della linea aerea di alimentazione dei: treni sulla sede già esistente. Ricordo anche che l'accordo del 2005 con l'Autorità Portuale prevedeva il completamento, entro quello stesso anno della ristrutturazione del nodo di San Benigno, la cui attivazione era prevista all'inizio del 2006. Non mi sembra che queste scadenze siano state rispettate, e non mi sembra possibile che, come al solito, nessuno si ritenga responsabile della mancata attuazione di impegni precisi. La verità è che oggi, a livello concorrenziale, il camion è ancora molto più conveniente del treno, soprattutto per il mercato di riferimento di un porto come il nostro, che ha la maggior parte. dei caricatori in un arco di circa 150 chilometri.

 

 

L'autoparco

e le difficoltà dell'autotrasporto

Proprio sul finire della scorsa Legislatura, la Consulta Generale per l'Autotrasporto diede il via libera definitiva al Piano dei trasporti e della logistica, sottoscritto dal Governo con le parti economiche interessate. Dopo alcune iniziative di un certo interesse volte alla liberalizzazione dell'autotrasporto e all'avvio dei progetti di filiera, non vi è stata tuttavia un'azione decisa come quella richiesta dalle imprese più avanzate del settore, malgrado la buona disponibilità finanziaria del provvedimento. Sul piano locale, la mancata realizzazione dell'autoparco ha assunto toni farseschi, culminati con le liti pubbliche fra gli assessori comunali all'urbanistica e ai trasporti. Se poi si continua a non prendere decisioni definitive e si lasciano marcire le cose, è inevitabile che anche a Trasta, così come a Sestri, la palla passi ai comitati locali e che a Trasta, come a Sestri, incomba sull'operatività di servizi essenziali per il porto l'ombra di un nuovo stadio per il calcio. Come hanno ben sottolineato i rappresentanti degli autotrasportatori "se Genova è decisa a rinunciare a/ suo porto, alle attività e all'occupazione che esso genera, lo dica. Lo stillicidio di scelte negative è molto peggio". Dell'autoporto a Genova si parla dagli anni settanta e la decisione del Comune di "avviare una nuova verifica" cozza in maniera stridente con i tempi di un porto che sta già subendo lo scacco dei ritardi nella realizzazione della gronda autostradale e nel rinvio a tempo indeterminato della costruzione della nuova linea ferroviaria del Terzo Valico. La mancata soluzione dei problemi che rendono sempre più complicato l'accesso al porto da parte degli autotrasportatori, per iniziare dal passante autostradale per arrivare all'autoparco e ai servizi, è stata probabilmente una delle micce nascoste che hanno determinato scelte estreme, come quella del blocco proclamato da due sole sigle dell'autotrasporto, che a metà Febbraio ha paralizzato il porto per quattro giorni. Quando, come è accaduto in quel caso, si stravolgono le regole del gioco, diventa poi difficile affrontare tematiche delicate con la dovuta serenità. Il rischio è che qualche cliente, soprattutto sul piano internazionale, possa di nuovo percepire il Porto di Genova come poco affidabile. Le lungaggini, la situazione ferroviaria, la burocrazia più appesantita rispetto ad altri scali rende già il nostro Porto poco appetibile per chi importa ed esporta. Come abbiamo sottolineato, in sintonia con il Presidente dei Terminalisti Luigi Negri e con quello degli Agenti Marittimi Filippo Gallo, per quante ragioni vi possano essere, manifestazioni come il blocco degli accessi al porto impoveriscono tutti, nessuno escluso, rischiando di farci perdere ulteriori traffici. Ma non è pensabile che il vuoto della politica continui ad essere coperto dagli interventi del Prefetto, per quanto abile, disponibile e competente possa essere, o da un eccellente Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, che abbiamo avuto al nostro fianco anche in occasione degli scioperi dell'Autotrasporto, dell'Agenzia delle Dogane lo scorso anno e che in questi giorni si sta occupando personalmente dell'annoso e scottante problema delle manovre ferroviarie. Il Porto di Genova non deve poter contare solo su tutors del momento ma su di una solida guida, espressione a sua volta di una governance reale ed allargata agli interessi degli utenti e degli operatori. Per parte nostra, abbiamo consolidato gli interventi nel settore più delicato, quello della telematica, continuando ad investire sul programma di informatizzazione delle attività portuali attraverso il contributo della Hub Telematica e con l'offerta di nuovi servizi alle Aziende associate. Superando ritardi ormai cronici, con le altre categorie siamo riusciti in un arco di tempo ragionevole a ridurre al minimo la documentazione cartacea, a semplificare e velocizzare l'adempimento di procedure e formalità documentali, in particolare doganali, e a sostenere un buon incremento della produttività e dell'efficienza degli uffici.

 

 

Il retroporto di Alessandria

Il travagliato via libera dato dal Comitato Portuale alla realizzazione di un retroporto ad Alessandria ha finalmente dato certezze ad una vicenda che avrebbe dovuto essere definita in tempi molto più brevi e con maggiore trasparenza. Ora però la scelta è fatta, e si può partire. Per memoria di tutti, ma anche perché il calendario fissato non subisca ulteriori ritardi, ricordo che il retroporto sarà collegato con lo scalo genovese via ferrovia, in modo da muovere i contenitori dalla banchina sino oltre Appennino con un sistema di treni navetta. L'area scelta è di 280.000 metri quadrati, di cui 30,000 mq di parco operativo e 250.000 mq di piazzale, dove troverà spazio anche una sezione doganale distaccata. In prospettiva, l'area potrà essere estesa sino a 350.000 mq. L'inizio delle attività è previsto per il 2008. A regime, nel 2010, il retroporto sarà in grado di gestire 500.000 contenitori l'anno, che si sposteranno da Genova ad Alessandria grazie a una "flotta" di 10.000 treni l'anno, 30-32 ogni giorno. Il costo dell'operazione è stato fissato tra gli 80 ed i 90 milioni di euro, di cui 50 garantiti dal pubblico. Dopo la fase di avvio, il retroporto avrà la capacità di auto-finanziarsi. Lo schema operativo deve essere quello del treno blocco caricato da nave a vagone ed immediatamente avviato al retroporto. Resta ancora da definire lo schema di gestione del retroporto, che sarà a guida pubblica, con le banchine date in concessione agli operatori e le attività di assistenza alla merce ad appannaggio degli spedizionieri genovesi. L'auspicio è che l'area del retroporto diventi anche un punto di attrazione per l'insediamento di imprese di logistica integrata. E, naturalmente, lì dovrà nascere una efficiente stazione doganale dipendente dalla Direzione Regionale di Genova.

 

 

La riforma della legge portuale

Dopo anni di stasi, con l'ultima Legge Finanziaria il Governo sembra seriamente intenzionato a sbloccare un serio reperimento di risorse per le Autorità Portuali attraverso il ricorso ad una reale autonomia finanziaria. Le risorse fino ad oggi stanziate risultano infatti ben lontane dai numeri che servono per rilanciare già in generale la portualità italiana, e quella genovese ancor di più. Nel caso di Genova infatti, non è più possibile attendere un solo attimo, è necessario partire subito con importanti investimenti e dunque con i lavori di realizzazione del Piano Regolatore Portuale. Sappiamo che le cifre necessarie ad una seria politica di adeguamento strutturale del nostro porto sono rilevanti, a maggior ragione sarà necessario a livello politico garantire una comune azione di lobby in grado di far passare una seria attuazione del principio di autonomia finanziaria seria e reale. Il nuovo metodo introdotto e gli investimenti che ne seguiranno porteranno necessariamente le Autorità Portuali ad aumentare le iniziative rivolte al mercato, lavorando in una ottica di sistema, eliminando la concorrenza (tra enti pubblici, non tra terminal privati) troppo spesso utilizzata per conquistare pochi containers in più. Uno degli elementi di fondo sul quale il consenso non dovrebbe mancare è quello della eliminazione della norma che ha determinato la costituzione di ben 25 Autorità Portuali. Una follia dai costi spropositati, che ha polverizzato le poche risorse disponibili in una palude. Non si dovrebbe mai dimenticare che i Porti liguri rappresentano la migliore offerta portuale italiana, e che da qui passa più del 50% del traffico container italiano. Il Porto di Genova, in particolare, è sempre stato il punto di riferimento anche normativo nel contesto nazionale. La legge 84/94 fu elaborata a Genova, ed anche la sua riforma dovrà partire da qui. L'orientamento, che condividiamo, è per una classificazione dei porti in "internazionali" e "regionali"; i primi, secondo noi, dovrebbero movimentare almeno 5 milioni di tonnellate di merci al netto delle rinfuse liquide o almeno 300.000 teu. Poi tempi più celeri per la nomina dei Presidenti delle Authority, obbligo di istituzione di sistemi portuali integrati, estensione delle competenze delle Autorità alle aree retroportuali. Serve una politica alta che restituisca autorevolezza agli enti portuali, e questo obiettivo può essere perseguito solo accelerando il processo di autonomia delle Autorità Portuali, con un coordinamento regionale, nelle forme che verranno ritenute più opportune. La legge 84/94 ha avuto il merito storico di dare il via ad un sistema di liberalizzazione controllata. Qualunque riforma sia intrapresa non dovrà toccare il tema della concorrenza, vero motore dello sviluppo. Quello che chiederemo sia alla Regione che al Governo è che si parta dalle reali esigenze della merce e del mercato, eliminando sprechi scandalosi e una dispersione di risorse insostenibile. Secondo noi, sarebbe anche utile che ci si doti di strumenti come i contratti di servizio, in grado di offrire una base valutativa sulle "performance" dei singoli contraenti in grado di esaltare le efficienze e colpire le "debacle". Una particolare attenzione dovrà poi essere rivolta ai compiti ed ai poteri del Comitato Portuale. Così come è strutturato e gestito adesso, è un organo nel quale le categorie non hanno la possibilità di incidere. La rappresentanza è solo formale, nella sostanza si ratificano in passerella decisioni già assunte. Legata all'autonomia e alla snellezza del Comitato Portuale, emerge con forza la questione dell'efficacia. È necessario che le decisioni siano assunte con maggiore rapidità, che il tempo torni ad essere fattore di competitività.

 

 

La carta dei servizi

Di concerto con l'Autorità Portuale, il nostro Centro Studi Spediporto ha completato la "Carta dei Servizi Portuali" che, riteniamo, potrà essere uno essenziale di qualificazione del nostro Porto. Ma, dopo una grande attenzione e disponibilità iniziale, vi è stato un rallentamento nel sostenere le fasi di approfondimento del documento e nel coinvolgimento complessivo di tutti i soggetti che dovranno intervenirvi. L'inquadramento normativo ed organizzativo che costituirà lo scheletro sui cui si andrà a costituire la Carta dei Servizi è pronto da tempo. Si tratta di un documento di grande impegno, realizzato con la collaborazione dell'Università di Genova, che prevede regole non solo per l'attività dei privati ma anche degli uffici pubblici, cercando di pervenire, per ogni segmento operativo, alla sua regolamentazione ottima le. Ogni categoria, a partire dagli spedizionieri, partecipa alla redazione del documento finale, stilando un elenco degli obblighi operativi che si assume nei confronti degli altri soggetti della filiera operativa e, di conseguenza, dei diritti che reciprocamente si potranno vantare. Fondamentale sarà il contributo che ogni categoria porterà alla stesura e successiva realizzazione operativa. Nessuno può restare escluso, anzi, tutti sono invitati a partecipare attivamente alla sua realizzazione diventandone materialmente estensori.

L'obiettivo finale è quello della messa in qualità del Porto di Genova attraverso una preventiva definizione di chi fa cosa, in che tempi e con quali garanzie di rendimento e con la sottoscrizione della Carta dei Servizi Portuali da parte delle Associazioni di categoria per conto degli operatori rappresentati. Lo scopo finale è quello di ottenere rese e procedure certe, coordinamento e uniformità dei comportamenti dei diversi soggetti. In questa sede - dopo non meno di due anni di attese e di mancate risposte -, cogliendo l'occasione che li vede riuniti, chiediamo l'impegno alle Autorità presenti a portare avanti i lavori di rifinitura della Carta dei Servizi e la sua quanto più rapida sottoscrizione da parte di tutti gli operatori portuali.

In occasione della presentazione del Libro "La Cina come rete dei trasporti" avvenuta il 15 Marzo scorso, ci siamo permessi di ricordare al Vice Ministro Cesare De Piccoli, che ci ha onorato della sua presenza, come proprio la Carta dei Servizi Portuali potrebbe essere lo strumento in grado tradurre in norma tutta una serie di servizi e di performance ad oggi elemento puramente virtuale di tanti ragionamenti. Quanto fino ad ora sostenuto ci pone invece nella condizione obbligata di passare dai virtuosismi speculativi ad efficienti strumenti di controllo delle performance portuali e, quindi, della reale capacità dei nostri porti di competere e di rendere da un punto di vista finanziario ed economico.

 

 

I sessanta anni di Spediporto

Alla fine dello scorso anno, abbiamo festeggiato i sessanta anni della nostra Associazione con la mostra dal titolo "Gli Spedizionieri e le, loro merci, Genova e Il suo porto. 1946-2006. Percorsi della memoria per sessant'anni di Spediporto" e con l'edizione di un volume che ha ripercorso la memoria di sessant'anni di lavoro. Le due iniziative, entrambe senza precedenti, hanno ottenuto uno straordinario successo, sia di pubblico che di critica. La rilettura della nostra storia ha alimentato il dibattito sul ripiegamento di questi anni, ha evidenziato come tante speranze siano state troppe volte deluse dal torpore di una realtà lenta ad adeguare modalità operative, strutture e servizi alle esigenze del mercato. Ma tanti, tantissimi, hanno testimoniato con noi come nel benessere del porto sia incluso e trovi sviluppo il bene dell'intera città. Il lavoro che abbiamo svolto tutti insieme è stato intenso ma pieno di soddisfazione, ed il risultato raggiunto è stato appagante. Permettetemi, ancora una volta, di ringraziare pubblicamente tutti i Colleghi, ad iniziare dai Past President, che hanno contribuito alla realizzazione dei due progetti. L'Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova, con le oltre 400 aziende rappresentate, 7000 dipendenti, un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi di euro, rappresenta ad oggi, una delle realtà associative più rappresentative e dinamiche dello shipping nazionale. Nella celebrazione di sessanta anni di lavoro abbiamo sottolineato la sottile linea rossa che ha accompagnato la storia dell'Associazione: la denuncia costante dei ritardi della città nel far proprie le esigenze di modernizzazione del porto, la principale fonte di reddito della nostra economia. Anche in questa relazione siamo stati molto critici, e credo che lo saremo anche nei prossimi anni, come saremo sempre tra i primi a felicitarci per le cose che si sapranno realizzare. Per evitare fraintendimenti, vorrei chiarire con estrema chiarezza un fatto incontestabile: a prescindere da come andranno le cose che chiediamo, la nostra categoria resta centrale in un Porto che comunque rimane il primo d'Italia. Le nostre critiche, il nostro sprono, è rivolto al futuro, guarda alla città dei nostri figli e dei nostri nipoti, che speriamo non saranno costretti ad andare altrove per proseguire nella nostra attività al servizio del mercato e della merce.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.

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Caire
1 248 pétroliers (-2,7 %) et 1 826 autres types de navires (-8,5 %) ont transité
Le bénéfice net de CMA CGM a chuté de 140% au deuxième trimestre.
Marseille
Chiffre d'affaires stable. Le groupe maritime français est intéressé par l'acquisition des terminaux d'Hutchison Ports.
Royal Caribbean clôture le deuxième trimestre avec un bénéfice net record
Miami
La période avril-juin a été très positive
Union Pacific et Norfolk Southern ont annoncé aujourd'hui un accord de fusion.
Union Pacific et Norfolk Southern ont annoncé aujourd'hui un accord de fusion.
Omaha/Atlanta
Premier réseau ferroviaire de fret d'un océan à l'autre
Gurrieri démissionne de son poste de commissaire spécial de l'Autorité portuaire de la mer Adriatique orientale
Trieste
L'autoliquidation atypique pour le secteur logistique sera applicable demain
Milan
Ruggerone (Assologistica) : l'une des réformes les plus stratégiques que nous avons contribué à construire est en cours de mise en œuvre
Note d'orientation sur les cybermenaces qui représentent des risques pour les infrastructures portuaires
Tallinn
Il a été développé par le Centre d'excellence de l'OTAN pour la cyberdéfense
Interferry exhorte la Commission européenne à harmoniser ses réglementations en matière de décarbonisation du transport maritime avec celles de l'OMI
Victoria
L'association a averti que si les compagnies maritimes ne parviennent pas à s'aligner, elles seront obligées de payer deux fois leurs émissions.
Au deuxième trimestre 2025, les ports maritimes chinois ont traité 79,1 millions de conteneurs (+6,1%)
Pékin
Le trafic total de marchandises s'est élevé à trois milliards de tonnes (+3,3%), dont 1,3 milliard de tonnes avec l'étranger (+1,9%).
CK Hutchison annonce son intention d'inclure un investisseur chinois dans le consortium visant à vendre Hutchison Ports
Hong Kong
Sans la participation du groupe maritime COSCO, la Chine n'autoriserait pas la vente
La Cour suprême du Sri Lanka a accordé une indemnisation d'un milliard de dollars pour l'accident du X-Press Pearl.
La Cour suprême du Sri Lanka a accordé une indemnisation d'un milliard de dollars pour l'accident du X-Press Pearl .
Colomb
Le porte-conteneurs a pris feu et a coulé près du port de Colombo
Le gouvernement grec envoie un remorqueur en mer Rouge pour aider les navires qui pourraient être attaqués par les Houthis.
Le gouvernement grec envoie un remorqueur en mer Rouge pour aider les navires qui pourraient être attaqués par les Houthis.
Le Pirée
Le « Géant » de l'AHTS s'en va
Saipem et Subsea7 ont signé un accord de fusion contraignant.
Saipem et Subsea7 ont signé un accord de fusion contraignant.
Milan/Luxembourg
La transaction devrait être finalisée au cours du second semestre 2026.
Au deuxième trimestre, le port de Valence a traité plus de 1,5 million de conteneurs (+4,0%)
Valence
Les arrivées et les départs de conteneurs augmentent, tandis que le transbordement diminue.
Au premier semestre 2025, le montant des nouvelles commandes aux chantiers navals chinois a chuté de -18,2%
Pékin
Une baisse de -3,5% des nouvelles constructions achevées au cours de la période a été enregistrée
Au deuxième trimestre 2025, le trafic de fret dans le port de Trieste a augmenté de +3,7%
Trieste
Les marchandises en vrac ont augmenté. Les marchandises diverses ont diminué de 13,2 %.
CMA CGM et TotalEnergies créent une joint-venture pour le soutage de GNL dans le port de Rotterdam.
Marseille
Accord pour la fourniture de 360 000 tonnes de gaz naturel liquéfié par an aux navires du groupe français
Au deuxième trimestre 2025, le trafic de fret dans les ports espagnols a diminué de -4,7%
Madrid
Toutes les principales catégories de produits sont en baisse, à l'exception des produits conventionnels
Brookfield Asset Management va vendre 49 % du groupe portuaire britannique PD Ports à l'espagnol Pontegadea
Middlesbrough
L'entreprise anglaise compte plus de 1 400 employés
Au cours du trimestre avril-juin, le trafic de fret dans le port de Rotterdam a diminué de -2,3%
Au cours du trimestre avril-juin, le trafic de fret dans le port de Rotterdam a diminué de -2,3%
Rotterdam
L'autorité portuaire s'alarme de l'état de crise dans l'industrie nationale.
L'électrification des quais des ports de Livourne, Piombino et Portoferraio se déroule comme prévu.
Troisième quai pour le trafic de croisière dans le port de Catane
Catane
Le restylage du Pier 25 est terminé
Nouveau trimestre de baisse du trafic de fret au port d'Algésiras
Algésiras
Au cours de la période avril-juin, les conteneurs ont représenté 1,24 million d'EVP (+1,0%)
Une nouvelle taxe appliquée aux passagers de croisière débarquant dans les ports nationaux est entrée en vigueur aujourd'hui en Grèce.
Athènes
La société belge de fret ferroviaire Lineas reçoit un prêt gouvernemental de 61 millions d'euros
Bruxelles
La mesure a été approuvée hier soir par le conseil restreint des ministres
Installation de l'ERTMS terminée sur 1 400 kilomètres du réseau ferroviaire italien
Rome
Le projet est financé à hauteur de 2,5 milliards d'euros provenant des fonds du PNRR.
Les résultats financiers et commerciaux trimestriels de Wärtsilä sont positifs.
Helsinki
La division Systèmes Électriques Marins sera cédée à la société italienne VINCI Energies.
Dans le port de Barcelone, le nombre de terminaux de croisière sera réduit de sept à cinq
Dans le port de Barcelone, le nombre de terminaux de croisière sera réduit de sept à cinq
Barcelone
Le maire : Pour la première fois dans l'histoire, une limite est imposée à la croissance des croisières dans la ville.
MSC et Moby ont présenté leurs engagements pour répondre aux exigences de l'AGCM.
Rome
Shipping Agencies Services vendra sa participation de 49 % dans Moby, renonçant à la contrepartie au profit de l'actionnaire majoritaire. Moby s'engage à rembourser intégralement sa dette envers SAS.
Fincantieri confirme son intérêt pour le développement de la construction navale américaine
Fincantieri confirme son intérêt pour le développement de la construction navale américaine
Washington
Folgiero : Engagement à fournir des capacités de nouvelle génération en totale adéquation avec les priorités stratégiques des États-Unis
La Chambre des députés a approuvé la nomination de quatre présidents des autorités du système portuaire italien.
Rome
Les noms proposés pour les autorités portuaires de l'Adriatique méridionale, de la Tyrrhénienne centre-nord, de la Ligurie occidentale et de la Ligurie orientale ont été approuvés. Le vote sur l'autorité de la Tyrrhénienne septentrionale a été reporté.
Début de l'échange d'informations entre les administrations publiques pour la numérisation du secteur maritime
Rome
La première réunion opérationnelle au commandement général des garde-côtes à Rome
La Plateforme des carburants maritimes propres propose des mesures pour soutenir la production et la distribution de carburants marins propres
COSCO Shipping Ports établit de nouveaux records mensuels et trimestriels de trafic de conteneurs
Hong Kong
Au cours de la période avril-juin, 29,4 millions d'EVP ont été traités (+4,5%)
Forte augmentation des cas de marins abandonnant leurs navires
Londres
2 286 membres d'équipage de 222 navires impliqués début 2025
Le trafic mondial de fret a connu une forte croissance au premier trimestre de cette année en prévision de nouveaux tarifs
Le trafic mondial de fret a connu une forte croissance au premier trimestre de cette année en prévision de nouveaux tarifs
Genève
L'Amérique du Nord a connu la plus forte croissance trimestrielle des importations
Dans le port d'Anvers-Bruges, les conteneurs et le matériel roulant augmentent tandis que d'autres types de marchandises diminuent
Anvers
Les embouteillages persistent à l'aéroport, la situation côté ville devenant critique
Une étude dénonce le retard des ports européens à s'équiper d'installations de repassage à froid.
Bruxelles/Pozzallo
L'appel d'offres pour l'électrification des quais du port de Pozzallo a commencé.
T&E propose d'inclure davantage de ports de transbordement hors UE pour éviter les fuites de carbone
Bruxelles
L'association appelle la Commission européenne à réduire le seuil actuel de 65 % du trafic de transbordement
Federlogistica demande la création immédiate d'une salle de contrôle des tarifs
Gênes
L’objectif est également d’éliminer les coûts supplémentaires causés par la bureaucratie.
Le fret conteneurisé traité via le port de Singapour a diminué de 2,9 % au deuxième trimestre.
Singapour
En mai dernier, les transits de navires par le canal de Suez ont diminué de -6,8 %
En mai dernier, les transits de navires par le canal de Suez ont diminué de -6,8 %
Caire
La tendance négative s'est poursuivie en juin et début juillet
Les opérateurs de terminaux ne sont pas du tout satisfaits d’une politique qui ne semble pas s’intéresser aux ports
Rome
Cognolato : Il est essentiel de clore les procès en cours sur plusieurs fronts.
Le plus grand navire jamais accosté au port Canale de Cagliari, au terminal MITO.
Milan
Le porte-conteneurs « MSC Venice » d'une capacité de 16 652 EVP est arrivé hier
Les 5 et 6 novembre à Lisbonne se tiendra un sommet convoqué par l'ILA contre l'automatisation dans le secteur maritime et portuaire
Les 5 et 6 novembre à Lisbonne se tiendra un sommet convoqué par l'ILA contre l'automatisation dans le secteur maritime et portuaire
Bergen-Nord/Metzingen
Le sud-coréen HD Hyundai, en collaboration avec l'allemand NEURA Robotics, développera et testera des robots de soudage dans les chantiers navals
Le bilan de l’horrible attaque contre le vraquier Eternity C en mer Rouge reste encore incertain.
Mandaluyong/Londres/Bruxelles
Déclaration conjointe de l'ICS, de la BIMCO, des armateurs européens, d'Intercargo et d'Intertanko
Au premier semestre 2025, les marchandises en vrac ont augmenté et les marchandises générales ont diminué dans le port de Marseille-Fos
Marseille
Le nombre de passagers de croisière augmente de +5%
Le Sénat a approuvé la loi-cadre sur les interports
Rome
L'UIR donne au système interportuaire italien un cadre réglementaire moderne, ordonné et cohérent
Carlo De Ruvo a été élu président de la Confetra
Rome
Parmi les défis, l’expansion incontrôlée des grands groupes logistiques et leur concentration
Au deuxième trimestre, les revenus d'affrètement à temps de DIS ont chuté de -37,1%.
Luxembourg
Le bénéfice net s'est élevé à 19,6 millions de dollars (-70,5 %)
Wista Italie dénonce l'exclusion des femmes des nominations aux postes de présidents des autorités portuaires.
Milan
Musso : Le plafond de verre qui empêche les femmes d’accéder à des rôles de leadership demeure.
Le groupe Austrian Rail Cargo se concentre sur le développement du terminal intermodal Sommacampagna-Sona.
Vienne
Accord de dix ans
Au deuxième trimestre, le trafic maritime dans le détroit du Bosphore a diminué de -6,0%
Ankara
Baisse de 18,1 % des navires de plus de 200 mètres de longueur
Cinquante kilos de cocaïne saisis au port de Civitavecchia
Rome
Ils étaient cachés à l'intérieur d'un conteneur frigorifique en provenance d'Équateur
Trump a supprimé les exemptions tarifaires pour les produits à bas prix pour toutes les nations.
Washington
Les marchandises d’une valeur inférieure à 800 $ seront également soumises à la taxe.
Le Viking Mira a été lancé au chantier naval Fincantieri d'Ancône
Trieste
La frégate multirôle « Emilio Bianchi » a été livrée au chantier naval de Muggiano
L'Autorité portuaire de la mer Adriatique centre-nord a obtenu l'enregistrement EMAS
Ravenne
Certifie l'engagement en matière de gestion environnementale et de durabilité
MSC Croisières réduit ses émissions grâce à un plan de transition énergétique
Genève
Le rapport de développement durable 2024 a été présenté
DSV enregistre une forte croissance de ses résultats financiers et opérationnels grâce à l'acquisition de Schenker
Hedehusene
Record trimestriel des volumes d'expéditions aériennes et maritimes
En 2024, le chiffre d'affaires du groupe Fratelli Cosulich a augmenté de +12,8%
Gênes
Résultat d'exploitation en baisse de -31,7%
Au deuxième trimestre de cette année, les revenus de Finnlines ont diminué de -5,0 %.
Helsinki
Bénéfice net de 26,1 millions d'euros (+7,7%)
Le trafic de conteneurs dans le port de New York est resté stable au cours du trimestre avril-juin.
New York
Une augmentation de +4,9% a été enregistrée au premier semestre 2025
La Chambre des députés approuve la nomination des présidents de cinq autorités du système portuaire.
Rome
Il s'agit de Davide Gariglio, Francesco Rizzo, Eliseo Cuccaro, Francesco Benevolo et Giovanni Gugliotti.
Latrofa nommé commissaire extraordinaire de l'Autorité portuaire de la mer Tyrrhénienne centre-nord
Rome
Décret ministériel signé
L'appel d'offres PNRR pour les interports a été rouvert.
Rome
Des ressources disponibles d'un montant de 2,2 millions d'euros
Port de Livourne : les travailleurs sont la priorité dans la crise du LTM
Livourne
Baisse des résultats trimestriels d'UPS
Atlanta
Le bénéfice net du trimestre avril-juin s'est élevé à 1,28 milliard de dollars (-8,9 %)
Approbation de la variation du budget 2025 de l'Autorité portuaire de la mer Tyrrhénienne du Sud et de la mer Ionienne.
Gioia Tauro
500 mille euros pour la part de 49% détenue par la société Port Agency
Le groupe FHP acquiert les 10 % restants du capital de Lotras
Milan/Foggia
L'intégration entre Lotras et CFI Intermodal commencera à créer FHP Intermodal.
Document scientifique de l'OITAF sur les bonnes pratiques en matière de logistique et de transport des fruits et légumes frais
Milan
LES DÉPARTS
Visual Sailing List
Départ
Destination:
- liste alphabétique
- liste des nations
- zones géographiques
L'Autorité portuaire de la mer Tyrrhénienne du Nord a rejoint le PLIKA
Livourne
Plateforme dédiée à la formation, à l'innovation et au partage de connaissances dans les secteurs logistique et portuaire
La nomination de Matteo Paroli à la présidence de l'Autorité portuaire de la mer Ligure occidentale a été signée.
Rome
Il est titulaire d'une licence en droit et d'une spécialisation en droit administratif.
Le débit des conteneurs augmente dans le port de Haropa, tandis que le trafic de marchandises en vrac diminue.
Le Havre
Au premier semestre de cette année, les conteneurs ont représenté 1,51 million d'EVP (+4%)
Bureau Veritas annonce une hausse trimestrielle de son chiffre d'affaires de 9,8 % dans le segment Marine & Offshore
Courbevoie
Kalmar et Konecranes augmentent leurs nouvelles commandes au cours du trimestre avril-juin
Helsinki
Le chiffre d'affaires des deux entreprises finlandaises est en légère augmentation
Le trafic de conteneurs dans le port de Barcelone a diminué de 12,2% au deuxième trimestre.
Barcelone
Assiterminal menace de lancer une nouvelle vague d'appels contre les réglementations qu'il juge préjudiciables aux opérations portuaires
Gênes
2M Logistics signe un accord avec Gallozzi, basé à Salerne
Barendrecht
La société néerlandaise représentera GF Logistics, filiale du groupe italien, dans la région Benelux.
Les bénéfices trimestriels de l'entreprise suisse Kuehne+Nagel ont chuté
Schindellegi
Au cours de la période avril-juin de cette année, le chiffre d'affaires net a augmenté de +1,7%
Yang Ming commande trois porte-conteneurs de 8 000 EVP auprès du chantier naval Nihon et d'Imabari Shipbuilding
Keelung/Imabari
Contrat évalué entre 351,3 et 394,5 millions de dollars
Le premier terminal automobile d'Égypte est entré en service à Port-Saïd-Est.
Port-Saïd-Est
Il peut accueillir deux porte-voitures en même temps
Italia Nostra réitère ses vives inquiétudes concernant la construction du port de Fiumicino-Isola Sacra.
Rome
Les villes maritimes européennes, destinations du tourisme de croisière - souligne l'association - dénoncent le phénomène de surtourisme dans le secteur des croisières
Tepsa a acquis un terminal de vrac liquide dans le port de Rotterdam.
Singapour/Rotterdam
Il a été vendu par Global Energy Storage Holdings
Le Groupe Spinelli a approuvé son rapport de développement durable 2024.
Gênes
Sur les 616 employés directs de l’entreprise, 49 % ont moins de 50 ans.
Au deuxième trimestre de cette année, le trafic de marchandises dans les ports turcs a augmenté de +1,6%
Ankara
Les cargaisons à destination et en provenance d'Italie se sont élevées à 12,7 millions de tonnes (+10,1%)
Extension de la Zone Logistique Simplifiée des Ports et Ports Secs de Gênes aux zones de Savone, Vado Ligure et Bergeggi.
Gênes
Approbation du comité directeur du ZLS
Isotta Fraschini Motori a inauguré une nouvelle ligne de production de systèmes de piles à combustible à hydrogène à Bari.
Trieste
Ils seront utilisés pour des solutions navales et terrestres
Le Grande Shanghai , premier porte-voitures prêt à l'ammoniac du groupe Grimaldi, a été baptisé.
Naples
Il a une capacité de charge de 9 000 CEU.
Le port de Gênes, FILT et UILT ont déclaré une grève de cinq jours au terminal de Bettolo.
Gênes
Fit Cisl Liguria a exprimé sa solidarité avec les travailleurs
L'appel d'offres pour le dragage du bassin commercial du port d'Ancône a été publié.
Ancône
L'enlèvement d'environ 730 000 mètres cubes de sédiments est prévu.
Appel d'offres pour la restauration et la valorisation des quais 32 et 33 de la zone hauturière du port de Savone
Gênes
Un investissement de plus de 6,7 millions d'euros est attendu
À Palerme, 1 100 travailleurs sont directement employés dans le secteur du tourisme balnéaire.
Palerme
Cette année, une croissance de 9,4% du trafic de croisière est attendue dans le port de la capitale sicilienne.
Croissance semestrielle de +9% du fret sur la route maritime Saint-Pétersbourg-Inde/Chine
Voler
FESCO exploite six navires en service
Port de Trieste : le commissaire spécial Gurrieri fait l'objet d'une enquête pour blanchiment d'argent
Trieste
Je suis certain - a-t-il déclaré - que je peux démontrer que j'ai agi légalement, en toute transparence.
Vard signe un nouveau contrat pour la construction de deux CSOV
Trieste
Les navires seront utilisés pour soutenir les opérations dans le secteur éolien offshore
L'UIR salue la publication de l'appel d'offres pour la digitalisation de la chaîne logistique.
Rome
Di Caterina (ALIS) : un outil concret qui valorise les besoins des entreprises et renforce le système logistique
GNV a célébré ses dix premières années d'activité sur la ligne Italie-Albanie
Durrës
Au cours de cette période, les navires de la compagnie ont transporté plus de 1,25 million de passagers.
Une cargaison de plus de 1,2 tonne de marijuana a été saisie au port de Gioia Tauro.
Reggio de Calabre/Catanzaro
Des membres d'une organisation criminelle qui importait de la drogue d'Amérique du Sud via les ports et aéroports européens ont été arrêtés.
Yang Ming commande à Hanwha Ocean la construction de sept porte-conteneurs à double carburant de 15 000 EVP
Keelung
Ils seront livrés entre 2028 et 2029
Walden vend son activité de logistique de soins de santé à Yusen Logistics
Paris
Des négociations exclusives annoncées
Solinas (Parti d'action sarde) n'est pas du tout satisfait de l'état des ports sardes
Cagliari
La création immédiate d’une commission spéciale est vivement encouragée.
L'ANSI salue l'introduction du tableau de bord d'information pour la gestion des contrats d'approvisionnement privés dans le domaine de la logistique.
Rome
D'Angelo : cela permettra au pays de faire un nouveau pas en avant
Russo (Confcommercio) : exclure le transport routier du financement du PNRR était une mesure à courte vue.
Rome
Premier bulletin de l'Observatoire Freight Insights produit par le Centre national pour la mobilité durable
Le groupe ABB enregistre une forte croissance de ses performances financières et commerciales trimestrielles
Zurich
Au cours de la période avril-juin, la valeur des nouvelles commandes a augmenté de +16,0%
Des consultations informelles ont commencé sur la proposition préliminaire du nouveau plan directeur du port d'Ancône.
Ancône
Onze réunions prévues en juillet
Accord de programme pour les interventions préparatoires et fonctionnelles pour la construction du pont sur le détroit de Messine
Rome
Il a été signé aujourd'hui à Rome
Projet de développement d'une station écologique de traitement des eaux usées des navires
Naples
Initiative du Groupe napolitain du Débarquement de Cenere et Iello
Assiterminal exhorte à ne pas apporter les sédiments du projet de dragage de Bagnoli dans le port de Naples.
Gênes
Cognolato et Ferrari : Il est essentiel de sauvegarder la pleine fonctionnalité des activités du port commercial.
Le trafic de conteneurs au port de Long Beach a chuté de 3,4 % au deuxième trimestre.
Long Beach
Une baisse de -16,4% a été enregistrée en juin
Paolo Pessina a été nommé vice-président de Conftrasporto-Confcommercio.
Rome
Il est président de la fédération nationale des agents et courtiers maritimes
Le trafic de conteneurs dans le port de Hong Kong a diminué de -8,2% au deuxième trimestre
Hong Kong
Une baisse de -13,7% a été enregistrée en juin
L'entreprise de logistique Nord Ovest, basée à Cuneo, enregistre des résultats financiers en croissance.
Coin
Les travaux de construction d'un nouveau dépôt à Mondovì seront achevés début 2026.
Le trafic de conteneurs au port de Los Angeles augmente en raison des craintes de nouveaux tarifs
Los Angeles
Le mois de juin a enregistré le volume le plus élevé jamais enregistré pour ce mois
Le Comité de gestion de l'Autorité portuaire maritime de Sardaigne a adopté le DPSS
Cagliari
Feu vert pour la concession à MITO et le recours contre le rejet du projet de dragage d'Olbia.
PORTS
Ports Italiens:
Ancône Gênes Ravenne
Augusta Gioia Tauro Salerne
Bari La Spezia Savone
Brindisi Livourne Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palerme Trieste
Civitavecchia Piombino Venise
Interports Italiens: liste Ports du Monde: Carte
BANQUE DES DONNÉES
Armateurs Réparateurs et Constructeurs de Navires
Transitaires Fournisseurs de Navires
Agences Maritimes Transporteurs routiers
MEETINGS
Événement de la Confindustria sur l'économie maritime à Rome le 15 juillet
Rome
La réunion publique du Centre international d'études sur les conteneurs se tiendra à Gênes le 2 juillet
Gênes
››› Archives
REVUE DE LA PRESSE
Why Malta is objecting to a new price cap on Russian oil
(timesofmalta.com)
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
››› Index Revue de la Presse
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archives
Trois événements à Gênes pour trois nouveaux navires de croisière Explora Journeys.
Gênes
Un lancement technique, une pose de pièces et la découpe de la première tôle ont été réalisés au chantier naval Fincantieri
Grimaldi vend 5% du Terminal Darsena Toscana à la Compagnie Portuaire de Livourne
Naples/Livourne
Option d'achat de 5 % supplémentaires du capital social
Matteo Gasparato nommé président de l'Autorité portuaire de la mer Adriatique du Nord
Rome
Il a été nommé commissaire extraordinaire de la même autorité portuaire
Signature d'un accord de concession attribuant la gestion du port de Tartous à DP World
Damas
Sa durée de vie est de 30 ans
Rencontre à Rome entre les dirigeants de l'ESPO et d'Assoporti
Rome
Parmi les thèmes abordés, la compétitivité des ports européens dans le contexte mondial actuel
La compagnie aérienne chinoise OOCL signale une baisse trimestrielle des revenus de ses services réguliers
Hong Kong
Le fret transporté par les navires de la compagnie augmente
Collaboration entre l'Autorité des ports maritimes ukrainiens et l'Autorité des ports maritimes de la Ligurie occidentale
Rome
Accord d'une durée initiale de cinq ans
Enquête en Allemagne sur les perspectives des entreprises des secteurs maritime, portuaire et de la construction navale
Hambourg
Les armateurs sont plus inquiets. Perspectives positives pour les ports et les chantiers navals.
Port d'Augusta : Début des travaux d'un troisième pont reliant l'île au continent.
Augusta
Des travaux d'une valeur de plus de 20 millions d'euros
Vard signe un contrat avec InkFish pour un nouveau navire de recherche
Trieste
L'accord porte sur un montant de plus de 200 millions d'euros.
1,1 milliard d'euros seront investis dans le port de Hambourg pour renforcer le secteur des conteneurs
Hambourg
Améliorer l'accessibilité et les infrastructures portuaires dans la zone de Waltershofer Hafen
Meyer Turku a livré le nouveau navire de croisière Star of the Seas à Royal Caribbean
Turku
Il a une jauge brute de 250 800 tonnes
L'ESPO appelle à un financement accru pour les ports dans le prochain cadre financier pluriannuel de l'UE
Bruxelles
Les fonds du programme CEF se sont avérés loin d’être suffisants
Fincantieri livre le nouveau navire de croisière Oceania Allura à Oceania Cruises.
Miami/Trieste
Deux navires supplémentaires de classe Sonata ont été convertis en commandes.
Uniport : Le transport des débris de Bagnoli vers le port de Naples retarderait le dragage tant attendu.
Rome
Legora de Feo : Il faut trouver des solutions alternatives.
Les sociétés taïwanaises Evergreen, Yang Ming et WHL ont enregistré de fortes baisses de leurs revenus trimestriels.
Keelung/Taipei
Au cours de la période avril-juin, il a baissé respectivement de -18,7%, -26,5% et -8,6%.
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