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3 juillet 2025 - Année XXIX
Journal indépendant d'économie et de politique des transports
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FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Autorità Portuale di Genova
Piano Operativo Triennale 2008-2010
INDICE
Attuazione dei programmi per il retroporto e la logistica portuale


Il network infrastrutturale dell'Italia del nord-ovest

L'attività di pianificazione dell'Ente portuale deve essere inserita nel contesto della politica trasportistica e infrastrutturale nazionale per una molteplicità di ragioni.

In primo luogo il porto può, nel lungo periodo, cogliere le opportunità derivanti dagli interventi dello Stato in termini di opere infrastrutturali che possono migliorare l'accessibilità a determinati mercati e quindi consentire l'attrazione di nuove quote di mercato.

In particolar modo, si evince dalla tabella che segue la strategicità di alcune di queste opere ai fini dello sviluppo dei traffici del porto di Genova. L'imminente avvio del progetto di potenziamento del Nodo ferroviario di Genova propedeutico al progetto del Terzo Valico ferroviario e l'ultimazione del raddoppio della linea ferroviaria verso il confine francese rappresentano opere fondamentali per collegare il sistema portuale e infrastrutturale genovese ai grandi corridoi di comunicazione europei sul suolo italiano ed estero, così da consentire l'ampliamento del bacino di utenza potenziale.

In secondo luogo importanti opportunità e indicazioni per l'Autorità Portuale possono giungere dall'orientamento di politica trasportistica dello Stato che può guidare e/o facilitare le azioni dell'Ente portuale; si pensi, in tal senso, al ruolo dei porti nell'ambito delle Autostrade del Mare.

Infine, gli interventi legislativi a livello centrale possono interessare più o meno direttamente il quadro normativo della portualità e delle attività connesse e pertanto rappresentare uno strumento per conferire maggiore competitività al sistema logistico italiano; con riferimento a quest'ultimo punto si pensi ai recenti sviluppi riguardanti il tema dell'autonomia finanziaria delle Autorità Portuali.


Tabella 22 - Principali progetti infrastrutturali nel Nord Ovest italiano

REGIONE – Progetto

Importo

Stato di avanzamento




LIGURIA






Tunnel sottomarino/sotterraneo di Genova

421

Progettazione preliminare approvata dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici e in fase di istruttoria al Ministero delle Infrastrutture

Gronda di Ponente

1850

Progettazione preliminare in corso di approvazione

Accesso portuale Voltri

35

Progettazione definitiva in corso

Raddoppio ferrovia Andora - San Lorenzo

523

In corso di realizzazione

Raddoppio ferrovia Finale - Andora

1.540,10

Progettazione esecutiva in corso

Tratta ferroviaria AV/AC Milano Genova: Terzo Valico dei Giovi

5.060

Progettazione definitiva approvata

Nodo ferroviario di Genova

622

Attività propedeutiche all'avvio della fase negoziale per la realizzazione con affidamento in 4 lotti

Raddoppio ferrovia La Spezia - Parma

2.194

Progettazione preliminare in corso di approvazione




PIEMONTE






Autostrada Asti - Cuneo

1599,25

Progettazione definitiva approvata

Seconda canna tunnel di Tenda

168,28

Progettazione definitiva in corso

Tratta ferroviaria AV/AC Novara – Milano

7.788,00

In corso di realizzazione

Tratta ferroviaria AV/AC Torino – Lione

6.957

In attesa della VIA sul progetto definitivo




LOMBARDIA






Autostrada pedemontana lombarda

4.666

Approvata in linea tecnica dal CIPE

Autostrada Brescia - Bergamo – Milano

1.686,00

Progettazione definitiva in corso

Raccordo autostradale CISA - Autostrada Brennero

1.826,47

Progettazione definitiva approvata

Tratta ferroviaria AV/AC Milano – Verona

5.735

Progettazione definitiva in corso di approvazione




VENETO






Tratta ferroviaria AV/AC: nodo di Verona, Venezia – Trieste

2.757

Progettazione preliminare in corso

Tratta ferroviaria AV/AC Verona – Padova

4.483

Progettazione definitiva in corso




Raddoppio tratta ferroviaria Bologna – Verona

446,16

In corso di realizzazione con ultimazione prevista dicembre 2008




TRENTINO E ALTO ADIGE






Galleria ferroviaria di base del Brennero

2.550

Progettazione definitiva in corso

Raddoppio ferrovia Fortezza – Verona

8.000

Progettazione preliminare in corso

Fonte: Ministero delle Infrastrutture; RFI, Autostrade per l'Italia.


Viabilità di accesso e di collegamento

L'accessibilità rispetto al mercato e l'esistenza di connessioni efficienti e rapide con l'hinterland rappresentano aspetti chiave ormai imprescindibili nella competizione tra i porti. Infatti, il porto non può più essere analizzato e considerato come un elemento a sé stante, ma bensì come un anello di una più complessa catena logistica con performance qualitative e di prezzo da valutare nella supply chain complessiva, dall'origine alla destinazione finale dei carichi.

Gli investimenti in ambito portuale debbono quindi essere accompagnati da coerenti, tempestivi ed adeguati interventi in termini di infrastrutture di collegamento stradale e ferroviario, al fine di ottenere un flusso di merci senza soluzione di continuità e competitivo in termini di prezzo e di tempo.

A ciò si aggiunga che in un contesto fortemente urbanizzato quale quello genovese, si vanno a ingenerare conflitti tra il traffico portuale e quello urbano non legato alle attività portuali; tali conflitti comportano già oggi pesanti ripercussioni sia sulla mobilità cittadina e regionale sia sull'operatività del porto.

Nell'ambito quindi di una corretta pianificazione portuale, l'assetto viabilistico e infrastrutturale, come più volte affermato, rappresenta una problematica di primaria rilevanza che dovrà pertanto trovare una sua continuità anche nella futura programmazione, di concerto con i soggetti pubblici e privati di volta in volta interessati.

In particolar modo, nella parte seguente, vengono descritti sinteticamente i principali progetti di intervento inerenti le infrastrutture stradali e i collegamenti fra esse e la rete autostradale. Prima di entrare nel dettaglio dei progetti, è bene premettere che una delle finalità principali di questi è l'eliminazione o comunque la riduzione al minimo delle interferenze tra il traffico cittadino e quello di carattere portuale, razionalizzando i flussi di traffico previsti con evidenti benefici attesi in termini di inoltro e ricezione dei carichi, soprattutto in considerazione dei prospettati interventi di ampliamento dei terminai portuali.

Fondamentale sarà l'inquadramento dell'insieme delle opere portuali e delle infrastrutture di collegamento nel contesto più ampio della rete di trasporto italiana ed europea e la loro realizzazione coordinata sotto il profilo temporale, onde evitare la creazione di colli di bottiglia che peraltro impedirebbero di valorizzare gli investimenti infrastrutturali eseguiti o da eseguire.

Il primo aspetto che viene qui considerato è quello riguardante la viabilità stradale nel porto e nelle sue immediate vicinanze.

  • Lungomare Canepa - Piazzale Avio. L'infrastruttura di Lungomare Canepa si inserisce nel più generale progetto della strada a mare di scorrimento urbano. Tale progetto prevede il collegamento fino a Genova Pegli, ma presenta ancora alcuni nodi dal sciogliere, in quanto, se il tratto fino a Sestri può dirsi ormai definito, rimangono ancora da superare alcuni vincoli progettuali per la sezione Sestri – Pegli.

    La viabilità di collegamento fra Lungomare Canepa e Piazzale Avio è stata oggetto di una complessa attività di progettazione, attualmente in fase di conclusione: il progetto definitivo è stato approvato in sede di intesa Stato-Regione e la pubblicazione per la procedura di affidamento in appalto integrato è prevista per il mese di maggio, l'inizio del lavori è programmato per i primi mesi del 2009.

    Tale progetto di strada a mare, ed in particolare la riorganizzazione del tratto di Sampierdarena, rappresenta un' infrastruttura strategica per risolvere il problema della congestione e dell'accessibilità nei quartieri immediatamente limitrofi al porto.

  • Prolungamento della Sopraelevata portuale: tale infrastruttura collegherà il varco di San Benigno e le sue diramazioni con le aree di Cornigliano, dove sarà realizzato un nuovo varco.

    La progettazione preliminare e definitiva è attualmente in fase di affidamento.

    A seguito del prolungamento della Sopraelevata verrà rivisto il sistema dei Varchi che interessano il bacino di Sampierdarena.

    L'accesso a Est sarà rappresentato dalla struttura di varco di San Benigno che dovrà essere adeguata e potenziata, sia in ragione dell'entrata in funzione del terminal di Calata Bettolo, sia in seguito al nuovo collegamento che verrà realizzato tra il varco stesso e il casello di Genova Ovest, nell'ambito del nuovo disegno del nodo di San Benigno, inserito nel progetto generale della gronda autostradale di Genova.

    L'accesso a Ovest sarà costituito dal nuovo varco di Cornigliano, strutturato e organizzato in modo da poter soddisfare i requisiti operativi e di capacità necessari a servire i diversi terminalisti dell'area ovest di Sampierdarena. In particolare tale sistema di varco andrà a sostituire il varco dedicato del terminai Messina e, più in generale, ad integrare il sistema degli accessi al bacino di Sampierdarena da Ponente. Tale accesso a Ovest sarà peraltro integrato con il prospettato autoparco provvisorio, realizzato dopo il 2010 sulle aree ex uva, andando quindi a formare un'infrastruttura integrata a servizio delle categorie dell'autotrasporto.

    Si prevede altresì che il varco presso Ponte Etiopia venga sostituito da un nuovo sistema di accesso, probabilmente alla stessa quota della Sopraelevata portuale, ma il cui progetto definitivo dovrà attendere quello inerente la revisione del nodo di San Benigno.

    Al fine di rendere questo complesso pienamente efficace, il prospettato sistema dei varchi sarà opportunamente attrezzato sotto il profilo tecnologico e dell'automazione, consentendo innanzitutto, attraverso il ricorso a tecnologie di infomobilità, il governo e la razionalizzazione dei flussi di traffico sia in condizioni di normalità sia in concomitanza di emergenze operative (scioperi, vento, blocchi stradali, incidenti, neve, etc.).

    Il progetto della Sopraelevata portuale consentirà inoltre di procedere a una riorganizzazione degli spazi portuali dell'area interessata. Se infatti non si prevedono variazioni di rilievo della viabilità di servizio portuale, sarà invece possibile riconvertire gli spazi attualmente occupati da Viale Africa, che, unitamente alle aree al di sotto della Sopraelevata stessa, potranno servire per la sosta di automezzi pesanti nel caso di emergenze operative.

Il secondo aspetto inerente l'accessibilità del porto riguarda essenzialmente i collegamenti fra il sopra descritto sistema di viabilità urbana e portuale e le infrastrutture autostradali del nodo Genovese.

I punti critici possono essere così sintetizzati:

  • Nodo di San Benigno e barriera autostradale di Genova Ovest. Con riferimento a tale progetto si dovranno condurre ulteriori approfondimenti per verificare, di concerto con i soggetti pubblici e privati interessati, la funzionalità ai fini portuali della ristrutturazione dell'intera infrastruttura. Infatti, l'intervento in questione dovrà essere in grado di smaltire, oltre al normale traffico cittadino, l'attuale traffico merci e l'ulteriore traffico derivante dal nuovo terminai contenitori di Calata Bettolo, alfine di non vanificare gli interventi sui lato portuale in termini di ampliamento dei terminai e di opere viabilistiche. Il dimensionamento, ia capacità e le caratteristiche del progetto dovranno pertanto essere tali da non costituire un collo di bottiglia per il flussi di origine e destinazione portuale e da consentire una sinergia senza soluzioni di continuità tra il porto, la città e l'hinterland portuale.

  • Tunnel subportuale. Anche con riferimento a tale opera si rende necessario un aggiornamento e revisione del progetto originario a seguito degli ulteriori sviluppi e indirizzi di pianificazione della città e del porto.

  • Intersezione a ponente con il nuovo sistema Autostradale. Tale aspetto risulta fondamentale per consentire un'efficace ripartizione dei flussi di traffico urbani e portuali, alla luce del nuovo assetto di viabilità che si va a creare con gli interventi di Lungomare Canepa e della Sopraelevata Portuale. infatti, sarà possibile disporre di un nuovo accesso portuale a Ovest del bacino di Sampierdarena. Tale nuovo accesso, integrato inoltre con il prospettato Autoparco e distripark sulle aree ex Ilva di Cornigliano, rappresenterà un nodo di traffico fondamentale. Pertanto, dovranno essere condotti opportuni approfondimenti in merito al collegamento di tale nodo con la rete autostradale, in modo da ottimizzare il flusso di traffico complessivo ed eliminare i conflitti con il traffico urbano e con il traffico merci destinato ad altri compendi portuali o in transito.

    In particolare, il progetto di ridisegno della Gronda autostradale di Ponente, dovrà essere orientato a massimizzare la funzionalità di tale nuovo assetto viabilistico.

    Se, da una lato, verrà realizzata una connessione senza soluzione di continuità tra il varco di Cornigliano e il Bacino di Sampierdarena, con l'intervento della Sopraelevata, dall'altro, si renderà necessario intervenire sull'allacciamento con la Gronda, in particolare con la nuova A7-A10, al fine di evitare il generarsi di una strozzatura.

    Il nuovo casello e l'interconnessione autostradale di Cornigliano dovranno essere opportunamente dimensionati e attrezzati al fine di connotarsi quale uno dei principali accessi dell'area commerciale del porto.

    In particolare, sarà fondamentale individuare, anche ai fini portuali, una più funzionale configurazione del tratto tra detto casello e la nuova autostrada A7, in quanto la direttrice per Milano e la Lombardia rappresenta la principale connessione da/verso il maggiore mercato di riferimento del porto di Genova. Sarà così possibile creare una sorta di by-pass, che genererebbe importanti effetti di decongestione sia sul nuovo casello di Genova Ovest che sulla strada lungo il Polcevera e permetterebbe quindi di alleggerire tali infrastrutture di una parte consistente del traffico del porto e di ridurre al minimo i conflitti con il traffico urbano.


Il retroporto

Com'è noto, le esigenze del settore logistico si stanno rapidamente modificando nello scenario europeo. In particolare, gli sviluppi dell'economia e l'allargamento dell'Unione Europea incidono in modo profondo sulle caratteristiche dei mercati e delineano nuovi trend di evoluzione delle attività logistiche e della supply chain. In questo contesto i porti si possono affermare quali fattori determinanti nello sviluppo economico territoriale qualora siano in grado di indurre un cambiamento nell'approccio all'organizzazione logistica, raggiungendo un elevato livello di integrazione tra le infrastrutture ed i servizi portuali ed i terminai terrestri.

Con particolare riguardo al porto di Genova, la scarsa disponibilità di spazi, nello specifico di quelli dedicati alla movimentazione del traffico unitizzato, ha da tempo richiesto di porre le basi per la realizzazione di un “sistema portuale”, inteso come insieme di banchine portuali e di spazi retroportuali, dove le unità di trasporto intermodali possano essere movimentate e stoccate, consentendo alla banchine portuali di recuperare la funzione prevalente di spazi adibiti alla gestione delle operazioni portuali di carico e scarico da nave ad altra modalità di trasporto. Ciò non solo nell'ottica di migliorare l'attuale operatività portuale, ma anche e soprattutto per consentire lo sviluppo delle politiche commerciali atte all'acquisizione di nuovi gruppi armatoriali da parte delle società terminaliste che operano nello scalo genovese.

Oltre che ad aumentare gli spazi disponibili per l'attività di movimentazione e deposito dei carichi, la realizzazione del “sistema portuale”, come sopra individuato, si pone anche l'obiettivo di ridurre la congestione stradale ed autostradale derivante dai traffici portuali, attraverso lo sviluppo di collegamenti tra ambiti retroportuali e portuali in prevalenza ferroviari, con servizi di trasporto navetta dedicati. Ciò per promuovere il trasferimento della merce dal porto al retroporto (e viceversa) attraverso la modalità di trasporto ferroviario, non andando quindi a gravare ulteriormente sulla rete stradale ed autostradale. Dalla piattaforma retroportuale la merce può poi essere inoltrata verso la destinazione finale.

L'articolato percorso intrapreso negli ultimi anni dall'Ente e volto alla creazione di un “porto esteso” come sopra individuato, ha condotto più di recente ad orientare la scelta della potenziale area retroportuale al servizio del porto di Genova su spazi posti il più vicino possibile al porto. Inoltre, si è privilegiata una posizione favorevole per quanto concerne la rete stradale e specialmente quella ferroviaria, in modo da assicurare la più elevata integrazione territoriale possibile tra il porto ed il suo retroporto. Al riguardo, è opportuno sottolineare che, allo stato attuale, le aree individuabili come retroportuali al porto di Genova sono servite prevalentemente attraverso la modalità di trasporto camionistica, mentre la modalità ferroviaria (ed intermodale) è impiegata nel servire gli altri bacini principali di origine e destinazione dei traffici dello scalo ligure, ovvero l'area milanese, quella bolognese e quella padovana.

Anche attraverso il coordinamento e la collaborazione con soggetti pubblici e privati nell'identificare spazi collocati in posizioni chiave rispetto al bacino di utenza del porto e modelli di organizzazione alternativi rispetto a quello attuale sul tema della gestione dei contenitori pieni e vuoti, si è giunti ad individuare lo scalo ferroviario di Alessandria quale punto di localizzazione strategica per la realizzazione di un centro in grado di svolgere le funzioni sopramenzionate. La decisione è stata formalizzata con la deliberazione del Comitato portuale del 15 febbraio 2007 ed è stato al riguardo predisposto un progetto di utilizzo di circa 280.000 mq dello Scalo Smistamento di Alessandria con funzione di retroporto.

I principali aspetti considerati, così come richiamati anche nella Delibera menzionata, hanno riguardato la localizzazione dell'area con riferimento alla rete ferroviaria, centrale rispetto a quattro direttrici liguri; la localizzazione rispetto alla rete stradale, adiacente al casello autostradale di Alessandria Sud sulla A26 e da collegarsi con una viabilità dedicata già approvata dal Comune; la localizzazione prossima alla Città di Alessandria, ma in una zona scarsamente urbanizzata e caratterizzata da piccoli insediamenti industriali; la localizzazione idonea, dal punto di vista ferroviario, a favorire rilanci internazionali sia in ragione delle linee convergenti su Alessandria sia in ragione della possibilità di relazioni con diverse imprese ferroviarie; la localizzazione all'interno di una grande struttura ferroviaria come tale in grado di assicurare interventi sulle linee e sui mezzi di trazione; la localizzazione che favorisce una gestione ferroviaria di origine-destinazione portuale inserita nel moderno sistema di controllo realizzato da RFI nel compartimento di Genova; la capacità residua delle linee ferroviarie.

Lo stretto legame, già messo in evidenza nelle precedenti parti del presente documento di programmazione, tra il progetto e la realizzazione delle opere infrastrutturali portuali, richiede che il funzionamento del sistema portuale così creato sia a regime entro il 2010. L'avvio operativo del progetto è previsto per la seconda metà dell'anno in corso.

Con riferimento agli adempimenti procedurali in corso e prospettici, è già stato predisposto il testo del Protocollo di intesa per la realizzazione e gestione dell'hub di Alessandria e dei relativi interventi sulla viabilità di accesso e che vedrà tra i firmatari, oltre ad Autorità portuale, anche Ferrovie dello Stato, Regione Piemonte e Regione Liguria, le province di Alessandria, Genova e Savona, i comuni di Alessandria e Genova, le autorità portuali di Genova e Savona, la fondazione SLALA, Confindustria Genova e Confindustria Piemonte.

Il Protocollo prevede la costituzione di un tavolo di Lavoro che, entro l'ottobre 2008, si propone di definire il Programma di sviluppo dello Scalo di Alessandria Smistamento, articolato in un piano di riutilizzo delle aree, comprensivo dei collegamenti stradali; nella definizione del layout dello scalo; nella predisposizione degli investimenti pubblici e dei principali aspetti economici e funzionali del progetto; nella definizione del modello organizzativo di gestione dell'hub e, infine, di quella del modello organizzativo per ottirnizzare la capacità integrata del sistema porto-linea-hub.

Oltre a concorrere all'elaborazione del progetto di rifunzionalizzazione della parte dello scalo destinata a terminalizzazione retroportuale, le autorità portuali di Genova e Savona contribuiranno a finanziare l'infrastrutturazione delle aree retroportuali, a verificare la tempistica di realizzazione degli interventi in ambito portuale aventi lo scopo di semplificare l'accessibilità ferroviaria per il successivo approntamento dei servizi di collegamento “navetta” e, infine, a definire con l'Amministrazione delle Dogane il regime doganale del retroporto.

Come è stato messo in evidenza nella sezione dedicata alle attività svolte in ambito comunitario, il progetto ha ottenuto un co-finanziamento di 4,65 milioni di euro nel quadro del Programma Annuale 2007 della Rete di Trasporto Trans-Europea.

Le linee di sviluppo dell'iniziativa progettuale rispondono infatti ai criteri individuati dalla Decisione C(2007)2183 allo scopo di identificare i progetti che meglio contribuiscono alla realizzazione della Rete di Trasporto Transeuropea. In particolare, una volta completato, il progetto contribuirà a promuovere il trasporto sostenibile di merci attraverso la modalità ferroviaria, anche creando nuove e più efficienti interconnessioni sul territorio della macroregione costituita dal porto e dai suoi mercati di riferimento.

Nella realizzazione dell'iniziativa sopra descritta, l'Autorità portuale ha assunto il ruolo di supportare un'attività di trasporto e logistica a sostegno della crescita dei traffici e della competitività, in linea con le recenti evoluzioni nei principali porti concorrenti, con la consapevolezza che un porto inteso come sistema di strutture terminalistiche, di infrastrutture ferroviarie e stradali di collegamento con il bacino di utenza, di interporti e centri di distribuzione costituisce in misura crescente uno dei fattori di scelta principali dei grandi operatori dello shipping.

In questo contesto si collocano anche le iniziative dell'Ente finalizzate a monitorare le evoluzioni in atto nel settore dei trasporti ferroviari, allo scopo di rivitalizzare questa modalità trasportistica, che sta vedendo ridursi la propria capacità competitiva a favore del trasporto su gomma.

Parallelamente all'iniziativa di Alessandria, al fine di trovare una risposta in tempi brevi all'esigenza di disporre di aree per il parcheggio di veicoli commerciali e di contenitori, in particolare in presenza di situazioni impreviste che ostacolino il regolare flusso di veicoli diretto al porto, l'Autorità portuale di Genova ha individuato nell'area retroportuale di Rivalta Scrivia, già interessata da accordi di utilizzo commerciale da parte di alcuni terminalisti privati, una possibile localizzazione per sviluppare sinergie rivolte alla soluzione di situazioni di emergenza.

In maggior dettaglio, nell'ottica di massimizzare i vantaggi offerti dai cosiddetti “parchi logistici periferici”, localizzati appena al di fuori dell'area portuale, come è il caso di Rivalta, l'Autorità portuale sta attivando una serie di iniziative volte a rafforzare le interazioni con la società Rivalta Terminal Europa S.p.A., che realizzerà un terminal contenitori “terrestre” a supporto delle attività portuali liguri, posto in continuità con l'interporto di Rivalta Scrivia e su di un'area di circa 900.000 mq.

L'area interessata dai progetto è collegata alla statale Novi Ligure – Tortona, mentre il collegamento alla rete autostradale nazionale si realizza attraverso il casello di Tortona, a circa tre km dal Terminai, sul crocevia tra la A7 e la A 21.

Per quanto concerne i collegamenti ferroviari, il terminal sarà raccordato alla linea ferroviaria Novi Ligure - Tortona, presso la Stazione di Rivalta Scrivia.


Il servizio ferroviario

L'attuazione dei programmi per il retroporto deve necessariamente svilupparsi in relazione e concomitanza con le iniziative volte al potenziamento dei servizi ferroviari, in ragione del fatto che lo sviluppo di detta modalità di trasporto deve essere prioritario nel servire i previsti aumenti di traffico portuale.

Con specifico riferimento alle manovre ferroviarie portuali, si presentano di seguito alcune elaborazioni dei dati forniti dall'impresa concessionaria del servizio; tali dati sono utili ad inquadrare l'operatività del porto in un settore vitale per la logistica dello scalo genovese e forniscono alcuni spunti di riflessione sulle possibili azioni da intraprendere per ridare competitività al trasporto ferroviario.

Analizzando la serie storica dei carri carichi movimentati nel porto di Genova si evidenzia come il valore assoluto del numero di carri non abbia subito incrementi di rilievo nell'ultimo decennio. Infatti, nel periodo 1997-2007 sono stati, in media, movimentati circa 146.000 carri all'anno.


La sostanziale stagnazione nel numero di carri movimentati rappresenta una criticità nell'operatività del porto di Genova, tanto più che nello stesso periodo di riferimento i traffici del porto sono cresciuti in misura considerevole. Ciò risulta ancora più evidente dal grafico che segue che mette a confronto il tasso di crescita di carri movimentati con il tasso di incremento del traffico nel porto, al netto della movimentazione di greggio e prodotti petroliferi che vengono trasportati per condotta, fatto 100 l'anno 1997.

Dalla lettura del grafico è quindi possibile desumere come l'incremento dei traffici non sia stato accompagnato da un equivalente aumento dei carri movimentati, a significare che il trasporto ferroviario, avendo ulteriormente perso competitività, ha visto ridurre la sua quota di mercato nell'ambito della ripartizione modale a favore del trasporto su gomma, con le ben note conseguenze che ne derivano in termini di congestione, inquinamento e incidentalità sulla rete stradale. I flussi terrestri di merci da/per l'hinterland generati dall'aumento di traffico registrato dallo scalo genovese sono stati dunque assorbiti dalla modalità camionistica.


Il quadro sopra tracciato risulta aggravato dalla lettura dei dati mensili dell'ultimo periodo in cui si riscontra un preoccupante e costante calo nel numero dei carri movimentati negli ultimi quattro mesi.

Tabella 23 - Andamento mensile dei carri ferroviari carichi movimentati nel porto di Genova (gen 2007 - feb 2008)


Gen 07

Feb 07

Mar 07

Apr 07

Mag 07

Giu 07

Lug 07

Ago 07

Set 07

Ott 07

Nov 07

Dic 07

Gen 08

Feb 08

carri carichi

12.492

14.215

12.352

10.998

13.081

12.381

14.112

10.270

12.031

14.332

13.050

11.301

10.325

8.544

Var mensile %


14%

-13%

-11%

19%

-5%

14%

-27%

17%

19%

-9%

-13%

-9%

-17%

Fonte: Elaborazioni su dati forniti dall'operatore di manovra ferroviaria.

Premesso che possa trattarsi di un fenomeno di tipo congiunturale, è evidente che il calo registrato non sia imputabile all'andamento dei traffici del porto, che nel periodo in esame non hanno subito variazioni di rilievo. Invece, la riduzione potrebbe doversi ricondurre all'aumento della tariffa del servizio di terminalizzazione nell'ambito del prezzo del servizio di vezione, stabilito da Trenitalia al termine dell'anno 2007.

L'osservazione sull'elemento costo del servizio introduce ad una riflessione di carattere economico che in parte spiega i motivi della scarsa competitività del trasporto ferroviario ed evidenzia le criticità da superare per ottenere una ripartizione modale più equilibrata e sostenibile. Infatti, a causa della scarsa estensione geografica dell'hinterland servito dal porto di Genova, costituito principalmente dalle regioni del Nord-Ovest italiano, la modalità privilegiata in termini di costo e di tempo del trasporto non può che essere quella stradale.

A ciò si aggiunga che anche le dimensioni di scala della partite trasportate portano a privilegiare la gomma; infatti, la frammentazione del nostro sistema produttivo, costituito principalmente da piccole e medie imprese, impedisce di raggiungere una massa critica in termini di volumi che porterebbe a preferire il trasporto su rotaia.

Quindi, considerato quanto sopra, si possono prospettare almeno due soluzioni a tale problema. In primo luogo è necessaria una penetrazione commerciale in mercati geograficamente più lontani che renda il trasporto ferroviario oggettivamente più competitivo; per far ciò, si debbono studiare le modalità per eliminare le vischiosità, di servizio e infrastrutturali, che frenano lo sviluppo del trasporto ferroviario sia all'interno del porto, sia all'esterno del porto. Con riferimento a quest'ultimo aspetto si potrà intervenire in termini di azioni volte alla penetrazione commerciale in mercati distanti in collaborazione con i vari operatori del cluster portuale genovese, lobbying presso i soggetti preposti al fine di accelerare l'effettiva liberalizzazione nel trasporto ferroviario di merci, contatti con operatori e strutture specializzate nel settore (MTO, imprese di trazione, imprese ferroviarie, compagnie di navigazione verticalmente integrate e loro controllate, inland terminal).

Il secondo strumento, più delicato e complesso, dovrà incidere sul costo del servizio ferroviario. Si dovranno pertanto porre in essere analisi e approfondimenti circa la possibilità di sostenere economicamente il trasporto ferroviario, in ragione della sua maggiore sostenibilità ambientale e del fatto che alcuni costi generati dal trasporto su gomma non vengono sostenuti da esso. L'esistenza di tali costi esterni pone infatti le fondamenta per l'intervento di un soggetto quale l'Autorità Portuale che deve perseguire la massimizzazione dell'utilità collettiva e che, quale ente regolatore di un mercato, può introdurre regole e strumenti per correggere le distorsioni e gli effetti negativi che tale mercato non è in grado di correggere da sé. In tale quadro e sulla base di tali considerazioni si pone ad esempio il progetto del Retroporto, in cui l'intervento della mano pubblica è appunto giustificato dal perseguimento di un beneficio collettivo; infatti, le risorse finanziarie rese disponibili hanno innanzitutto lo scopo di rendere maggiormente competitivo in termini di prezzo un servizio che, pur non avendo ragion d'essere per il mercato almeno nella sua fase di start-up, presenta notevoli benefici in termini ambientali e, specialmente, in termini operativi, favorendo il decongestionamento della rete autostradale genovese e delle infrastrutture portuali, con riflessi positivi sulla produttività del porto nel suo complesso.

Allo stesso modo si potrebbe condurre un'analisi, in collaborazione coi soggetti pubblici e privati coinvolti, per introdurre uno strumento simile all'ecobonus, come già avviene per le Autostrade del mare, atto a sostenere il ciclo intermodale nei confronti del tuttostrada.


Un contributo ad una maggiore efficienza ed efficacia della modalità ferroviaria potrà essere ottenuto intervenendo sul servizio di manovra ferroviaria.

L'approssimarsi del termine di scadenza della concessione (febbraio 2009) del servizio di manovra, comporterà la necessità di predisporre un'analisi approfondita della problematica, individuando azioni e modalità volti a superare le attuali criticità e inefficienze. Tali azioni possono riguardare i più vari aspetti: organizzativi, tecnologici, operativi, tariffari, etc..
Ancora, un ulteriore strumento in possesso dell'Autorità Portuale, già in fase di sperimentazione, è rappresentato dal porre dei target di utilizzo della modalità ferroviaria per l'inoltro/ricezione dei carichi via terra nell'ambito delle procedure di valutazione per assegnare aree in concessione.

Naturalmente, la competitività del trasporto ferroviario nel porto di Genova può essere aumentata anche attraverso la interventi mirati sull'infrastruttura ferroviaria stessa, che presenta alcune criticità sia con riferimento al layout delle linee, sia con riguardo allo stato dell'armamento, dei sistemi di segnalazione e degli impianti, che debbono essere affrontate e superate, facendo anche ricorso a soluzioni tecnologiche all'avanguardia, In tal senso, si inseriscono sia i finanziamenti ottenuti con i progetti europei Ten e con altri progetti europei, sia il Protocollo di Intesa siglato con RFI e Trenitalia avente come obiettivo un consistente aumento della quota di traffico su ferro da/per il porto di Genova ed un generale miglioramento dell'organizzazione dei flussi logistici.

In generale, lo stato complessivo delle infrastrutture ferroviarie del porto di Genova deve essere posto al centro del progetto di potenziamento del nodo ferroviario di Genova. In seguito al recente stanziamento dei 622 milioni necessari alla realizzazione dell'opera, è stata avviata la fase negoziale per la realizzazione con affidamento a Contraente Generale. Tale progetto, con termine previsto al 2015, porterà tra l'altro alla separazione tra i flussi di traffici merci e a lunga percorrenza rispetto ai flussi regionali e al sestuplicamento della linea tra Principe e Brignole, rappresentando un'ulteriore spinta all'efficientamento del trasporto ferroviario ai fini portuali.

Le analisi sopra presentate debbono essere ricomprese e inquadrate nell'assetto generale che si intende dare alla logistica ferroviaria del porto di Genova nei prossimi anni, attraverso lo sviluppo di un'analisi organica e globale sul tema dell'ottimizzazione e del pieno utilizzo della capacità produttiva ferroviaria per il traffico merci avente per origine/destinazione lo scalo marittimo genovese. A questo scopo, si segnalano i lavori del Tavolo Tecnico sui trasporti ferroviari nel porto di Genova, cui partecipano l'Autorità portuale di Genova, Rete Ferrovie Italia, la Regione Liguria, la Provincia ed il Comune di Genova, con il coordinamento di Finporto. Il Tavolo di Lavoro, che ha condotto un'analisi dettagliata delle infrastrutture ferroviarie in ciascun ambito portuale, ha elaborato alcune linee di indirizzo da attuare nel breve periodo, oltre ad evidenziare le tematiche che richiedono ulteriori approfondimenti.


L'autoparco

Nel quadro del sistema di viabilità e infrastrutturale a servizio del porto di Genova, l'individuazione e realizzazione di un'area di sosta destinata ai mezzi pesanti risulta di assoluta priorità, al fine di risolvere il noto problema della carenza strutturale di autoparcheggi adibiti ai mezzi pesanti, in ragione del fatto che il problema presenta numerosi effetti collaterali quali, in primis, la congestione della rete stradale e autostradale del nodo genovese.

Pertanto, allo scopo di trovare una soluzione a tale problematica, è stato costituito un gruppo di lavoro composto da Autorità Portuale di Genova, Amministrazione comunale e rappresentanti dell'autotrasporto. Tale gruppo di lavoro ha svolto analisi e approfondimenti volti ad individuare una soluzione efficace che rispetti i vincoli di natura ambientale, economica, operativa e temporale di un progetto di tale complessità.

La soluzione prospettata dal gruppo di lavoro è articolata in più fasi alfine di contemperare le pressanti esigenze dell'autotrasporto anche in considerazione del fatto che la disponibilità delle aree per la soluzione definitiva non avverrà nel breve periodo. In considerazione di ciò, in attesa della realizzazione ed entrata in funzione del progetto sull'area denominata ex-Colisa che rappresenta la soluzione definitiva, è stata individuata una soluzione temporanea, costituita da due fasi sequenziali e distinte.

La prima fase, che consente di fornire una valvola di sfogo già a partire dal 2008, è rappresentata dall'attrezzaggio delle aree di Campi Nord.

Attualmente Finporto ha a disposizione nell'area suddetta circa 12.000 mq. di proprietà dell'AMT, sulla quale è possibile ricoverare all'incirca 150 automezzi. Tale superficie può essere ampliata attraverso l'affidamento a Finporto dell'area contigua di 20.000 mq. sempre di proprietà di AMT. Non appena saranno risolti i rapporti contrattuali con AMT e una volta realizzati i necessari lavori di pavimentazione, canalizzazione acque, illuminazione e tracciatura del layout, la struttura utilizzabile avrà un'estensione di 32.000 mq e atta a ospitare 400 mezzi pesanti già a partire dal 2008.

Tale prima fase si rende necessaria per trovare una risposta immediata al problema nell'attesa dell'avvenuto completamento dei lavori di bonifica e di infrastrutturazione (prolungamento della sopraelevata portuale e nuovo varco di Genova Cornigliano) dell'area cx ILVA di Cornigliano, che rappresenta quindi la seconda fase della soluzione temporanea.

Tale area, che dovrà entrare nelle disponibilità dell'Autorità Portuale di Genova nel 2010 in base agli accordi con la Società di Cornigliano, potrà quindi essere parzialmente e temporaneamente utilizzata in funzione della sosta di mezzi pesanti. A riguardo si sta però valutando, di intesa con gli altri soggetti interessati, un'opzione di possibile consolidamento della localizzazione dell'autoparco portuale nelle suddette aree di Cornigliano.

Le aree ex-Colisa hanno una superficie di circa 110.000 mq, di cui circa 79.000 mq sono di proprietà dell'Autorità Portuale di Genova. Attraverso approfondimenti tecnici e analisi si è evidenziato che l'utilizzo ditali aree sarà possibile in tempi più brevi rispetto alla conclusione dei lavori della gronda autostradale; infatti, in attesa del completamento del progetto, si potrà procedere all'abbassamento della quota attuale dei piazzali più alti consentendo sia la contestuale costruzione della gronda e dello svincolo autostradale, sia la realizzazione dello stabilimento dei conci e lo stoccaggio e trattamento dello smarino e di una parte dell'autoparco.

Con riferimento alle aree ex-Colisa risulterà quindi necessario definire i rapporti contrattuali con la società Autostrade per l'Italia in ordine ai previsti utilizzi dell'area di proprietà dell'Autorità Portuale nell'ambito del progetto autostradale, con la possibilità di prevedere in particolare a carico di quest'ultima la realizzazione delle opere viarie di collegamento fra via Lorenzi e il piazzale del futuro autoparco, quale corrispettivo per la predetta utilizzazione.

In ultimo, si segnalano le iniziative volte ad individuare aree di sosta con la funzione di buffer in caso di emergenze operative, che hanno condotto, come già sottolineato nel capitolo sul retroporto, all'individuazione del Terminal Europa di Rivalta Scrivia quale area utilizzabile.


La riconversione delle aree di Cornigliano a fini logistici

Il processo di pianificazione dell'utilizzo delle aree ex siderurgiche di Cornigliano a fini logistici, in previsione della loro messa a disposizione dell'Autorità portuale, è stato altresì avviato attraverso una ricerca preliminare volta a qualificare l'interesse del mercato nei confronti ditale localizzazione.

L'Autorità Portuale di Genova ha perciò pubblicato un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse per l'utilizzazione delle aree, al quale hanno risposto 20 aziende, da integrare con altre dieci raccolte autonomamente da Confindustria Genova.

I risultati che emergono dall'indagine rappresentano solo un campione, volutamente ristretto, ma pongono l'accento sulla necessità di intraprendere un percorso condiviso in grado di portare alla più proficua allocazione delle aree e al concreto avvio delle attività insediative.

L'attività di pianificazione si propone pertanto di definire l'assetto urbanistico/funzionale/gestionale dell'area, allo scopo di poter porre in atto le più adeguate forme di selezione e assegnazione dei lotti, tenuto anche conto che è attualmente in corso la fase di verifica dell'attuazione dell'Accordo di programma, nel cui ambito l'Autorità portuale di Genova ha evidenziato il problema della effettiva disponibilità dei fondi ministeriali per la logistica portuale (che ammontano a 70 milioni di euro), non escludendosi inoltre la possibilità di una revisione dell'assetto territoriale delle aree, che punti ad un'estensione delle superfici e degli accosti da porre al servizio delle attività portuali.


PIANO OPERATIVO TRIENNALE 2008 - 2010

INDICE



›››Archives
DÈS LA PREMIÈRE PAGE
En Inde, il est prévu de désigner au moins un remorqueur dans les principaux ports pour les urgences en mer.
Bombay
Actuellement, cela ne se produit que dans les ports de Mumbai et de Chennai.
Projet d'extension du terminal international Total d'Algésiras de HMM et CMA CGM
Séoul
Un investissement de 150 millions d'euros est prévu. La capacité sera portée à 2,8 millions d'EVP.
Réunion de la Commission européenne pour définir la stratégie de développement des ports et de l'industrie maritime de l'UE
Bruxelles
Appel à communications avant le 28 juillet
Assarmatori demande du soutien aux marins italiens employés sur les lignes courtes et au renouvellement des flottes de ferries
Assarmatori demande du soutien aux marins italiens employés sur les lignes courtes et au renouvellement des flottes de ferries
Rome
Messine : le régime des aides d'État doit être repensé pour les chantiers navals européens
Au cours des quatre premiers mois de 2025, le trafic maritime de conteneurs entre l'Asie et l'Europe a augmenté de +4,8%
Tokyo
Baisse de -6,4 % des expéditions vers les ports asiatiques. Augmentation de +9,0 % des volumes de déchargement en Europe
L’impact sur l’Italie d’une éventuelle fermeture de la route maritime à travers le détroit d’Ormuz serait significatif
Rome
La flotte marchande de produits énergétiques contrôlée par l'industrie maritime italienne intéressée par ces trafics s'élève à environ 80 unités.
Le trafic de fret dans les ports maritimes chinois a augmenté de +3,7% le mois dernier
Le trafic de fret dans les ports maritimes chinois a augmenté de +3,7% le mois dernier
Pékin
Les conteneurs ont représenté 26,7 millions d'EVP (+6,1%)
En 2024, 576 conteneurs ont été perdus en mer sur plus de 250 millions transportés par les navires
Washington
Environ 200 personnes sont tombées de porte-conteneurs dans la région du Cap de Bonne-Espérance
FMC remet en question l'accord exemptant les sociétés du World Shipping Council des règles antitrust américaines
Washington
Pendant ce temps, Sola, nommé par Trump le 20 janvier à la présidence de l'agence fédérale, quitte son poste aujourd'hui.
Le secteur maritime et portuaire européen critique la réforme des règles douanières communautaires
Bruxelles
Note de CLECAT, ECASBA, armateurs européens, ESPO, Feport et WSC
Le Conseil de l'UE s'accorde sur une réforme du code des douanes de l'Union
Bruxelles
Le CLECAT s’inquiète de la persistance de la notion de « personne responsable unique » dans le texte
Au cours des trois premiers mois de 2025, le trafic de fret dans le port de Civitavecchia a augmenté de +2,4%
Civitavecchia
Augmentation de +9,9% à Gaeta et baisse de -17,1% à Fiumicino
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
Le constructeur naval japonais Imabari Shipbuilding acquiert le contrôle de son compatriote japonais JMU
Imabari/Tokyo
La part de propriété est passée de 30 % à 60 %
OMC : Les nouveaux tarifs douaniers ont donné un coup de pouce au commerce qui ne devrait pas durer
Genève
La reprise est portée par les importateurs qui ont anticipé leurs achats en prévision des hausses tarifaires attendues.
Terminal Investments Limited du groupe MSC acquiert 50 % du capital de Barcelona Europe South Terminal
Barcelone
La transaction a été autorisée par l'Autorité Portuaire de Barcelone
Il n'existe pas de décret d'application de la loi SalvaMare et les citoyens italiens paient pour la gestion des déchets pêchés qui n'est pas effectuée
Rome
La Fondation Marevivo et la Fédération de la Mer le rapportent
En cinq ans et demi, 1 244 tonnes de drogue ont été saisies dans les ports de l'UE
En cinq ans et demi, 1 244 tonnes de drogue ont été saisies dans les ports de l'UE
Lisbonne
Les plus grandes quantités transitent par les ports de Belgique, d'Espagne, des Pays-Bas, d'Italie et d'Allemagne.
La Convention internationale sur le recyclage des navires entrera en vigueur demain
Copenhague
BIMCO exhorte l'UE à inclure les chantiers navals indiens dans la liste européenne des installations de recyclage de navires
Assologistica présente le projet « Cruscotto » pour garantir la transparence et la légalité dans le secteur de la logistique
Milan
Ruggerone : c'est une infrastructure de confiance entre clients et opérateurs
Agents fédéraux, les croisières ne peuvent et ne doivent pas devenir la cible d'une campagne de haine aveugle
Agents fédéraux, les croisières ne peuvent et ne doivent pas devenir la cible d'une campagne de haine aveugle
Rome
Un « Pacte pour la mer » proposé avec des solutions pour lutter contre le surtourisme dont les navires à passagers ne sont pas responsables
Nouvelle étape dans la construction du réseau de transport souterrain de marchandises en Suisse
Nouvelle étape dans la construction du réseau de transport souterrain de marchandises en Suisse
Bern
Cargo sous terrain prévoit de construire un système de 500 kilomètres d'ici le milieu du siècle
Carnival enregistre des bénéfices records pour la période mars-mai
Carnival enregistre des bénéfices records pour la période mars-mai
Miami
Le nombre de croisiéristes embarqués a également atteint un pic ce trimestre
Federlogistica, il est imprudent d'activer des chantiers ferroviaires sans plan concerté
Gênes
Falteri : Isoler le port de Gênes du réseau ferroviaire pendant trois semaines signifie mettre en difficulté toute l'Italie du Nord
Des terminaux polyvalents privatisés dans huit ports saoudiens
Des terminaux polyvalents privatisés dans huit ports saoudiens
Riyad
Quatre seront exploités par Saudi Global Ports et quatre par Red Sea Gateway Terminal
Lancement d'un débat public sur le projet de jetée VIII dans le port de Trieste
Lancement d'un débat public sur le projet de jetée VIII dans le port de Trieste
Trieste
Un investissement total de 315,8 millions d'euros est prévu
Le sud-coréen HD Hyundai s'associe à l'américain Edison Chouest Offshore pour construire des porte-conteneurs aux États-Unis
Le sud-coréen HD Hyundai s'associe à l'américain Edison Chouest Offshore pour construire des porte-conteneurs aux États-Unis
Séoul
La possibilité de construire d’autres types de navires et de construire des grues portuaires est prévue.
Rixi : avec le décret Omnibus, la phase B du nouveau brise-lames de Gênes est garantie
Rome
Dépenses de 50 millions d'euros autorisées pour 2026 et 92,8 millions pour 2027
Le conflit israélo-iranien pousse Maersk à suspendre ses escales au port de Haïfa
Copenhague
Ceux du port d'Ashdod continueront quant à eux.
Engagement des nations d'Europe du Nord à contrer la flotte fantôme russe
Varsovie
Si les navires ne battent pas un pavillon valable en mer Baltique et en mer du Nord, précisent-ils, nous prendrons les mesures appropriées dans le respect du droit international.
Le trafic de marchandises dans les ports français stable au premier trimestre 2025
Le trafic de marchandises dans les ports français stable au premier trimestre 2025
La Défense
Les conteneurs et le vrac liquide sont en plein essor. Augmentation des charges de déchargement et diminution des charges de chargement.
Cognolato (Assiterminal) : Aujourd'hui plus que jamais, nous avons besoin d'une politique portuaire cohérente
Rome
« Toutes les questions critiques mises en évidence ces dernières années restent encore ouvertes », a-t-il souligné.
Alessandro Pitto confirmé comme président de Fedespedi
Milan
Le conseil d'administration, le conseil d'arbitrage et le conseil des commissaires aux comptes ont été renouvelés
Une action de protestation des marins grecs est houleuse, les syndicats PENEN et PNO lançant de très graves accusations, y compris mutuelles
Le Pirée
La grève, déclarée illégale par la justice, bloque certains navires du groupe Attica dans le port de Patras
Saipem remporte un contrat pour un projet d'extraction de phosphate en Algérie qui comprend la modernisation du port d'Annaba
Milan
La construction de lignes ferroviaires est également prévue
Le canal de Suez célèbre le retour des transits de porte-conteneurs de grande capacité
Le canal de Suez célèbre le retour des transits de porte-conteneurs de grande capacité
Ismaïlia
Aujourd'hui, il a été traversé par le navire « CMA CGM Osiris » qui peut transporter 15 536 EVP
L'OMI, l'OIT, l'ICS et l'ITF demandent instamment la protection des droits des marins contre une criminalisation injuste
Londres
Les « Lignes directrices sur le traitement équitable des marins détenus en relation avec des infractions présumées » ont été adoptées en avril
Les nouveaux tarifs douaniers de Trump affectent également le trafic de conteneurs au port de Long Beach
Long Beach
Au cours des cinq premiers mois de 2025, une augmentation de +17,2% a été enregistrée
Transfert du port de Carrare de l'AdSP ligure à l'AdSP toscane non sans discussion avec les opérateurs
Milan
Dario Perioli, FHP, Grendi et Tarros le demandent
Jusqu'à 768 milliards de dollars d'investissements nécessaires pour adapter les ports mondiaux à la montée du niveau de la mer
New York
Le port de Los Angeles ressent l'impact des nouveaux tarifs sur le trafic de conteneurs
Los Angeles
Une baisse de -4,8% a été enregistrée en mai
Assagenti propose un groupe de travail pour résoudre les problèmes portuaires, logistiques et industriels
Gênes
Un organe consultatif de « résolution de problèmes » composé, en plus des catégories du cluster maritime, des industries manufacturières du quadrant Nord-Ouest
Le trafic de fret au port de Singapour a chuté de -4,6% en mai
Singapour
Une nouvelle grue renversée pour la livraison dans la nouvelle zone portuaire de Tuas
Au premier trimestre 2025, le trafic de marchandises sur le réseau ferroviaire suisse a diminué de -6,4%
Neuchâtel
Performance de service à 2,35 milliards de tonnes-km, en baisse de -8,2%
L'ANGOPI craint que les nouvelles mesures visant à assurer la continuité maritime ne pénalisent les services d'amarrage
L'ANGOPI craint que les nouvelles mesures visant à assurer la continuité maritime ne pénalisent les services d'amarrage
Ischia
Pouvoir : il faut les soustraire à un mécanisme pervers
Le néerlandais HES International va exploiter un terminal vraquier dans le port de Marseille-Fos
Marseille
Le contrat de concession aura une durée minimale de 30 ans
Le gouvernement d'Ibiza s'oppose au programme de nuitée à bord des ferries de Trasmed
Ibiza/Valence
Il est considéré comme un « hôtel clandestin », tandis que la compagnie le définit comme un service de croisière
Bruno Pisano nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Ligure orientale
Rome
Il prendra ses fonctions lundi prochain
Federlogistica propose une comparaison entre les opérateurs sur la taxe de congestion en attendant une solution du gouvernement
Gênes
Au cours des cinq premiers mois de 2025, le trafic de conteneurs dans le port de Gioia Tauro a augmenté de +10,3%
Joie Taureau
1 813 071 EVP ont été traités
Trasportounito, les temps d'attente des camions dans les ports doivent être payés
Gênes
Tagnochetti : La taxe portuaire vise à redistribuer plus équitablement les coûts de toutes les perturbations
Nomination des commissaires des AdSP de la Tyrrhénienne du Nord, de la Ligurie Ionienne et de la Ligurie occidentale
Rome/Gênes
Les syndicats préoccupés par l'avenir des travailleurs du terminal portuaire de Gênes
L’instabilité politique et la transition écologique sont les principaux problèmes auxquels le transport maritime est confronté
Londres
Ceci est mis en évidence dans le « Rapport du baromètre maritime ICS 2024-2025 »
Présentation du nouveau terminal à conteneurs du port de Termini Imerese
Palerme
Transfert du trafic géré par Portitalia vers le port de Palerme
Une enquête du GCMD confirme l'engagement du secteur maritime en faveur de la décarbonisation
Singapour
Les ports préoccupés par le manque de certitude quant à la demande des compagnies maritimes
La Commission européenne a réidentifié Port-Saïd Est et Tanger Med comme ports de transbordement de conteneurs voisins
Bruxelles
Les premiers wagons de fret InnoWay ont quitté l'usine de Bagnoli della Rosandra
Fincantieri a ouvert une nouvelle antenne d'innovation en Corée du Sud
Séoul
Il est situé au cœur du quartier technologique de Séoul.
Les commissaires des différents AdSP assument également les pouvoirs attribués aux comités de gestion
Rome
Dispositions pour les autorités portuaires de la mer Ionienne, de la mer Adriatique centrale et septentrionale, de la mer Ligure orientale et de la mer Tyrrhénienne septentrionale
INCICO, basé à Ferrare, acquiert Italiana Sistemi et se concentre sur l'ingénierie des transports
Ferrare/Naples
Elle est spécialisée dans l'ingénierie des infrastructures et des installations dans les secteurs ferroviaire et routier
Hupac annonce l'extension de la navette Duisbourg-Singen avec des connexions vers l'Italie
Bruit
Des départs quotidiens seront effectués
Le transfert de 80% du capital de Louis-Dreyfus Armateurs à InfraVia a été réalisé
Suresnes/Paris
La famille Louis-Dreyfus conserve les 20 % restants
Port de Gênes, feu vert pour la prolongation de la concession à Spinelli jusqu'au 30 septembre
Gênes
Ok aussi pour l'extension du groupe Campostano
Le Fonds maritime national a commencé la reconnaissance des bourses
Gênes
Elles sont accordées pour les formations de base et les cours de familiarisation à la sécurité.
RFI et le MIT signent la mise à jour du contrat de programme pour environ 2,1 milliards
Rome
Environ 500 millions d'euros attendus pour la gestion du réseau ferroviaire
San Giorgio del Porto livre un navire pour le soutage de gaz naturel liquéfié
Gênes
Il a été construit pour Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale) : les ports de La Spezia et de Carrare se sont intégrés presque parfaitement
La Spezia/Bari
Nomination d'un commissaire extraordinaire de l'Autorité portuaire de la mer Adriatique méridionale
Raffaele Latrofa nommé président de l'AdSP de la mer Tyrrhénienne centre-nord
Rome
Il est l'adjoint au maire de Pise
Le constructeur naval indien Mazagon Dock acquiert le contrôle du chantier naval de Colombo au Sri Lanka
Bombay
Investissement d'environ 53 millions de dollars
Le Commissaire de l'Autorité Portuaire de la Mer Ligure Occidentale s'est vu attribuer les pouvoirs et prérogatives du Comité de Gestion
Gênes
La mesure en attendant le rétablissement des organes de direction ordinaires
Le plan opérationnel triennal 2025-2027 de l'Autorité portuaire centrale de l'Adriatique a été approuvé
Ancône
Avis favorable du Sea Resource Partnership Body
La réunion publique du Centre international d'études sur les conteneurs se tiendra à Gênes le 2 juillet
Gênes
Il traitera des transformations physiques du conteneur et de la digitalisation des processus
Andrea Ormesani est le nouveau président d'Assosped Venezia
Venise
Renouvellement du conseil d'administration. Paolo Salvaro conserve son poste de secrétaire général.
Witte (ISU) : En 2024, le secteur du sauvetage de navires s'est stabilisé par rapport au niveau le plus bas d'il y a deux ans
Londres
Le finlandais Elomatic va installer des propulseurs de tunnel sur 11 navires de croisière Carnival
Turku
Les travaux débuteront à l'automne prochain et se termineront en 2028
L'assemblée des Assarmatori se tiendra à Rome le 1er juillet
Rome
« La Méditerranée à contre-courant » le thème de la rencontre
Fincantieri a livré le nouveau navire de croisière Viking Vesta à l'américain Viking
Trieste/Los Angeles
Il a été construit dans le chantier naval d'Ancône
Les garde-côtes de Gênes ont placé le porte-conteneurs PL Germany en détention administrative
Gênes
La marine italienne commande deux nouveaux navires de combat polyvalents à Fincantieri
Trieste
La commande passée à l'entreprise de construction navale s'élève à 700 millions d'euros
Le groupe MSC va gérer les services de croisière dans les ports de Bari et de Brindisi
Bari
Concession de dix ans avec possibilité de prolongation
La Kombiverkehr allemande renoue avec les bénéfices en 2024
Francfort-sur-le-Main
Le niveau des revenus est resté inchangé à 434,6 millions d'euros.
Deltamarin concevra les six nouveaux navires ro-pax commandés par Grimaldi pour les routes méditerranéennes
Turku
LES DÉPARTS
Visual Sailing List
Départ
Destination:
- liste alphabétique
- liste des nations
- zones géographiques
La pratique de la sous-traitance dans la logistique européenne crée un marché du travail parallèle où les droits ne sont pas appliqués
Bruxelles
Présentation du rapport « Désolé, nous vous avons sous-traité »
Demain, Grendi lancera le quatrième navire du groupe sur les routes à destination et en provenance de la Sardaigne
Milan
« Grendi Star », d'une capacité de charge de 2 800 mètres linéaires, reliera Marina di Carrara et Cagliari
Signature d'un contrat de soutien opérationnel aux frégates FREMM entre Orizzonte Sistemi Navali et l'OCCAR
Tarente
L'accord a une valeur totale d'environ 764 millions d'euros
Appel à réformer l'ensemble du système de formation des conducteurs dans le secteur des transports
Rome
Sept propositions présentées
Dans le port de Gioia Tauro, les soldats de la Guardia di Finanza ont saisi 228 kilos de cocaïne
Reggio de Calabre
Deux dockers arrêtés
Port de Livourne, nouvel observatoire pour trouver des solutions au problème de congestion portuaire
Livourne
Marilli : Nous chercherons des solutions pour parvenir à une éventuelle révocation de la taxe portuaire
Lockton PL Ferrari a clôturé le dernier exercice avec un chiffre d'affaires brut de 34 millions de dollars
Gênes
Le volume des primes d'assurance a atteint 350 millions
Le groupe polonais Trans Polonia acquiert la holding néerlandaise Nijman/Zeetank
Tczew
Elle est spécialisée dans le transport et la logistique de produits liquides et gazeux
d'Amico Tankers vend deux pétroliers construits en 2011 pour 36,2 millions de dollars
Luxembourg
Ils seront livrés aux acheteurs d'ici fin juillet et le 21 décembre.
L'Académie de la marine marchande italienne prévoit 13 nouveaux cours gratuits
Gênes
Plus de 300 postes disponibles
Une délégation de Wista Italie visite les ports de Catane et d'Augusta
Catane/août
L'association est composée de femmes qui occupent des postes à responsabilité dans les secteurs maritime, logistique et commercial.
Au cours des cinq premiers mois de 2025, le port d'Algésiras a traité 1,9 million de conteneurs (-6,3%)
Algésiras
Les conteneurs vides ont diminué de -5,5% et les conteneurs pleins de -6,4%
Reway Group entre dans le secteur de la maintenance des infrastructures ferroviaires portuaires
Licciana Nardi
Deux contrats attribués par l'AdSP de la mer Ligure orientale
Delcomar et Ensamar reprennent les services maritimes avec les petites îles sardes
Cagliari
L'appel d'offres pour la concession des connexions pour six ans a été attribué
Port de Trieste, le nouveau Gurrieri torpille le nouveau Torbianelli
Trieste
Russo (Pd) : c'est un jeu de pouvoir sordide
SeaLead, de Singapour, élargit son offre de transport maritime pour relier la Turquie et l'Italie
Singapour
Route connectée aux services transitant par le canal de Suez
Le programme américain Container Security Initiative a été étendu au Maroc
Rabat
Amrani : Consolidons le rôle de Tanger Med en tant que hub maritime sûr et de classe mondiale
Premier trimestre très positif pour la compagnie grecque Euroseas
Athènes
Pittas : la dynamique positive s'est poursuivie au deuxième trimestre
Assonat et SACE présentent un plan pour les ports touristiques italiens
Rome
Kuehne+Nagel a ouvert une nouvelle succursale à Naples
Milan
L'objectif est de soutenir la croissance opérationnelle du groupe dans le sud de l'Italie
RINA a acquis la totalité du capital de Finnish Foreship
Helsinki
L'entreprise basée à Helsinki est spécialisée dans le conseil dans le domaine de l'ingénierie marine et mécanique.
Baisse du trafic de conteneurs dans les ports de Barcelone et de Valence en mai
Barcelone/Valence
Reprise des conteneurs en transit au port catalan
Le trafic annuel de marchandises dans les ports grecs est stable en 2024
Le Pirée
Les volumes nationaux augmentent, tandis que le commerce extérieur diminue
Perplexité des transitaires, des agents en douane et des agents maritimes de La Spezia face au transfert du port de Carrare à l'AdSP toscane
L'épice
Timidement, ils « espèrent que les progrès accomplis jusqu'à présent seront pris en compte »
Francesco Mastro nommé commissaire extraordinaire de l'Autorité portuaire de la mer Adriatique du Sud
Rome
Il prendra ses fonctions le 30 juin.
John Denholm devient le nouveau président de la Chambre internationale de la marine marchande
Athènes
Il succédera à Emanuele Grimaldi dans un an
Des commissaires extraordinaires des deux autorités du système portuaire ligure ont été installés
Gênes/La Spezia
Matteo Paroli et Bruno Pisano à la tête des institutions
Le trafic de conteneurs au port de Hong Kong chute fortement en mai
Hong Kong
1,05 million d'EVP ont été traités (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica montre la voie pour accélérer la décarbonisation du transport routier et maritime
Rome
Amadei : Notre secteur est prêt et le temps est venu de faire des choix industriels courageux
Le commandement du pétrolier Eagle S accusé d'avoir sectionné des câbles sous-marins dans le golfe de Finlande
Avantages
L'accident a été causé par l'ancre du navire
Plateforme en ligne pour signaler les problèmes critiques qui mettent en danger les travailleurs des transports
Gênes
Il a été préparé par Fit Cisl Liguria
GNV va créer une liaison estivale directe entre Civitavecchia et Tunis
Gênes
Il longera la route historique via Palerme
L'unification des concessions de Grimaldi dans le port de Barcelone est terminée
Madrid/Barcelone
Le contrat expire le 20 septembre 2035.
Au cours des cinq premiers mois de 2025, le trafic de marchandises dans les ports russes a chuté de -4,9 %
Saint-Pétersbourg
Une baisse d'environ -12% a été enregistrée en mai
Raben Logistics Group crée une filiale en Turquie
Milan
Elle comptera 20 employés et un entrepôt cross-dock de 2 000 mètres carrés
Alberto Dellepiane confirmé comme président d'Assorimorchiatori
Rome
La composition de l'ensemble de la direction de l'association reste inchangée
Accord entre Fincantieri et PMM indonésien pour développer des solutions pour faire face aux nouveaux défis sous-marins non conventionnels
PORTS
Ports Italiens:
Ancône Gênes Ravenne
Augusta Gioia Tauro Salerne
Bari La Spezia Savone
Brindisi Livourne Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palerme Trieste
Civitavecchia Piombino Venise
Interports Italiens: liste Ports du Monde: Carte
BANQUE DES DONNÉES
Armateurs Réparateurs et Constructeurs de Navires
Transitaires Fournisseurs de Navires
Agences Maritimes Transporteurs routiers
MEETINGS
L'assemblée des Assarmatori se tiendra à Rome le 1er juillet
Rome
« La Méditerranée à contre-courant » le thème de la rencontre
La réunion publique du Centre international d'études sur les conteneurs se tiendra à Gênes le 2 juillet
Gênes
››› Archives
REVUE DE LA PRESSE
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Index Revue de la Presse
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archives
Attribution des travaux d'adaptation structurelle du quai 23 du port d'Ancône
Ancône
Intervention de plus de 11,8 millions d'euros
Conférence sur le rôle du GNL et du bioGNL pour la décarbonation des transports et de l'industrie
Rome
L'événement Federchimica-Assogasliquidi aura lieu lundi à Rome
Le néerlandais Bolidt renforce sa présence dans le secteur des navires de croisière avec l'acquisition de l'américain Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia a acquis la société génoise de services douaniers STS
Melzo
L'entreprise ligurienne a été fondée en 1985
Francesco Benevolo a été nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Adriatique centre-nord
Rome
Il est le directeur des opérations de RAM - Logistique, Infrastructure et Transport
Montaresi démissionne de son poste de commissaire de l'Autorité portuaire de la Ligurie orientale
L'épice
Au cours des huit mois d’administration – souligne-t-il – nous n’avons pas perdu une seule seconde.
Gurrieri a été nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Adriatique orientale
Trieste
En attendant l'achèvement du processus formel de désignation du président
Les commissaires de l'AdSP de la Ligurie occidentale ont remis leur mandat au ministre Salvini
Gênes
La décision fait partie du processus de désignation et de nomination des nouveaux dirigeants
La Confetra critique les dispositions du décret-loi sur les infrastructures pour le transport routier
Rome
La Confédération demande le blocage du processus de nomination des présidents des autorités portuaires
Les sociétés taïwanaises Evergreen, Yang Ming et WHL ont enregistré une baisse de leurs revenus en mai
Keelung/Taipei
La baisse est accentuée pour les deux principales entreprises
Le sud-coréen KSOE remporte une commande pour la construction de huit porte-conteneurs de 15 900 EVP
Seongnam
La valeur unitaire de chaque navire est d’environ 221 millions de dollars.
Premier terminal portuaire pour le trafic automobile de la compagnie grecque Neptune Lines
Le Pirée
Il sera inauguré l'année prochaine dans le port français de Port-La Nouvelle
L'assemblée de l'association des agents et courtiers maritimes génois se tiendra le 16 juin
Gênes
Table ronde sur Gênes, plaque tournante du Nord-Ouest et de la Méditerranée
Conseil d'administration de BN di Navigazione renouvelé
Gênes
BluNavy vise à atteindre un million de passagers d'ici 2025
Viking Line conçoit le plus grand navire ro-pax entièrement électrique au monde
Viking Line conçoit le plus grand navire ro-pax entièrement électrique au monde
Åland
Trafic mensuel record de conteneurs dans les ports turcs
Ankara
En mai, près de 1,4 million d'EVP ont été traités (+17,6%).
Sergio Landolfi a été élu président de l'Association des douanes du port de La Spezia
L'épice
Le conseil d'administration a été renouvelé
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Gênes - ITALIE
tél.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Numéro de TVA: 03532950106
Presse engistrement: 33/96 Tribunal de Gênes
Direction: Bruno Bellio
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