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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNÉE XXV - Numéro 3/2007 - MARS 2007 |
Trasporto intermodale
Il Terminal Europa di Rivalta guarda al futuro
Una soluzione realisticamente attuabile in tempi brevi per rispondere ad una serie di esigenze che i settori del trasporto delle merci e della navigazione commerciale sentono in modo significativo: è quanto propone il Terminal Europa di Rivalta Scrivia, nei pressi di Tortona.
La Rivalta Terminal Europa S.p.A. è stata costituita nel febbraio 2006 mediante conferimento di ramo aziendale da parte della Interporto di Rivalta S.p.A., titolare dell'infrastruttura nell'ambito della quale essa è ubicata.
Tale conferimento ha comportato la creazione di due soggetti giuridici distinti: l'Interporto di Rivalta ed il Terminal Europa,
Il primo, denominato anche "La città della logistica", è attivo principalmente nella logistica di magazzino, su una superficie complessiva di 1.250.000 m2, e più specificamente comprende, come illustra l'operations manager Romano Giacchero:
- piazzali per depositi merci all'aperto ed autovetture;
- depositi per il pick & pack - la logistica fine;
- depositi per la movimentazione di elettrodomestici/bianco;
- piazzali per la movimentazione di containers e semirimorchi;
- impianti di lavorazione ed officine;
- depositi fiscali autorizzati (temporanea custodia, merci allo stato estero);
- depositi per la movimentazione materie prime e commodities;
- depositi frigoriferi per prodotti freschi/congelati (+8/-30 C') e temperatura controllata (+8/+15 C');
- servizi e lavorazioni accessorie e complementari;
- depositi per le movimentazioni di prodotti per la GDO e l'industria;
- depositi per la movimentazione di prodotti alimentari (GDA);
- depositi per la movimentazione di prodotti cosmetici e farmaceutici.
Spiega il direttore commerciale Vittorio Poggio: "L'Interporto di Rivalta personalizza l'offerta in base alle specifiche esigenze operative del cliente e progetta l'ampliamento delle aree e dei depositi per garantire l'economicità dei servizi.
Esso risponde a tutte le esigenze di pianificazione delle attività di produzione e vendita, garantendo la massima flessibilità operativa; investe sulle persone per creare team efficienti e qualificati e fornisce risposte adeguate con la massima professionalità.
Inoltre, informatizziamo le più complesse esigenze di controllo dei processi operativi e gestiamo - tramite il nostro WMS - le problematiche di movimentazione e rintracciabilità.
Infine, certifichiamo tutte le procedure operative nel rispetto degli standard previsti dalle normative UNI anche dal punto di vista ambientale ed adottiamo le più idonee procedure per il controllo degli accessi e dei depositi".
Il Terminal Europa espleta invece attività a servizio dell'interporto stesso, del Centro Logistico Gavio, di operatori del basso Piemonte e della portualità genovese.
Dichiara Giovanni Gommellini, general manager della società: "La nostra missione è quella di operare in qualità di "banchina secca", nell'ambito di quella vera e propria rete di servizi retroportuali ultimamente definita come "porto lungo".
In tale contesto, noi auspichiamo anche un rilancio dello scalo ferroviario di Alessandria, nonché il progresso delle altre iniziative intermodali del territorio alessandrino, poiché riteniamo che tutte le attività della zona debbano essere sviluppate armonicamente".
Il Terminal Europa di Rivalta è stato infatti progettato per soddisfare le esigenze di sviluppo della portualità ligure e dei trasporti intermodali, offrendo una soluzione valida per tutti gli operatori economici coinvolti nella delicata fase di riorganizzazione del trasporto delle merci in Italia.
Le strategie di sviluppo commerciale del terminal consentono di identificare una gamma di servizi che Terminal Europa sarà in grado di offrire alla clientela, quali:
- banchina portuale interna;
- scambio gomma-rotaia per le merci in arrivo ed in partenza;
- punto di transito e di scambio per i traffici su rotaia in linea;
- centro operativo di supporto per le attività di import-export e per lo sviluppo dei traffici della portualità ligure;
- centro di deposito, movimentazione e lavorazione di merci all'aperto ed in containers in regime doganale;
- servizi logistici di magazzino gestiti direttamente o tramite operatori specializzati presenti sul territorio.
L'obiettivo dichiarato è quello di realizzare una piattaforma per lo sviluppo dei traffici intermodali su un'area di circa 800.000 m2 in grado di fornire un'ampia gamma di servizi a favore degli operatori economici che rappresenteranno l'utenza interessata al progetto.
Si tratta, quindi, di dar vita in breve tempo ad un progetto in grado di rispondere ad esigenze operative immediate e con effetti di portata strategica per lo sviluppo e la crescita dei traffici su rotaia, in ambito sia nazionale che internazionale, in connessione con lo sviluppo dell'intermodalità e dei traffici portuali.
Il Terminal Europa rappresenterà la prima piattaforma logistica situata nell'entroterra in grado di operare sotto il controllo della circoscrizione doganale di Genova.
Il terminal non si propone di rivoluzionare l'esistente, ma si colloca in un contesto storico e territoriale in cui può rendersi interessante al fine di proporre agli operatori del settore soluzioni nuove in grado di razionalizzare i processi operativi.
Esso avrà un impatto immediato sulle possibilità, per le aziende, di creare i presupposti per modificare le condizioni operative inerenti all'esecuzione di tutti i servizi correlati al trasporto delle merci.
Il terminal verrà realizzato su un'area direttamente connessa con la stazione ferroviaria di Rivalta Scrivia sulla linea Novi-Tortona
Il raccordo ferroviario interno è già esistente ed in grado di smistare treni in arrivo dalla stazione.
L'area del Terminal Europa è collegata direttamente alla s.s. Novi-Tortona tramite due percorsi esistenti: il primo, su cui è previsto il varco stradale, è situato ad ovest dell'impianto e si collega alla strada Savonesa; il secondo, a sud del terminal, si collega alla s.s. Novi-Tortona tramite la s.p. 148.
Il Terminal Europa si posiziona in un contesto territoriale di elevata importanza strategica sul crocevia tra le principali linee ferroviarie di collegamento dei Paesi del Nord-Est con i Paesi dell'Europa Occidentale (Corridoio V) e le linee di connessione tra Genova ed i porti del Nord Europa (III Valico ed Asse prioritario europeo n. 24).
La posizione del terminal consentirà agli operatori di utilizzare una piattaforma ideale per lo smistamento delle merci sia in import che in export a supporto dell'operatività e della crescita dei porti liguri.
La realizzazione dell'opera si articola su 3 differenti livelli, ma l'operatività dell'impianto comincerà già dall'ultimazione della prima fase, nei primi mesi del 2008.
Si prevede la costruzione di una serie di infrastrutture in grado di rispondere alle esigenze del mercato e dell'utenza.
Allo stato attuale, sull'area di circa 800.000 m2 sono state previste le seguenti opere:
- 1 varco stradale di accesso con zona di parcheggio dei mezzi in entrata ed in uscita;
- 2 fasci di 4 binari ciascuno, di lunghezza pari a m. 900 collegati direttamente con lo scalo di Rivalta Scrivia FS;
- 1 fascio di binari all'interno del raccordo ferroviario per il transito dei treni in entrata/uscita;
- 4 gru a portale tipo transtainer 4-4-4 in grado di movimentare, lungo un binario di circa 750/800 m., 150/160 pezzi per ora di lavoro/uomo (container, casse mobili o semirimorchi); ogni gru avrà una capacità di carico/scarico di 38/40 pezzi/ora;
- 8 vie di transito per il carico e lo scarico dei mezzi posizionati lungo i binari;
- 1 palazzina ad uso uffici di circa 4.000 m2 con parcheggi e piazzola per atterraggio elicotteri;
- 2 locali per il deposito dei locomotori per la movimentazione dei treni all'interno del terminal e del raccordo ferroviario di proprietà;
- 2 officine per la riparazione dei mezzi e dei containers;
- 350.000 m2 di piazzale da destinare allo stoccaggio delle merci all'aperto o dei containers;
- 100.000 m2 di magazzini adibiti alle attività di deposito e lavorazione delle merci.
I potenziali clienti interessati alle operazioni del terminal sono i seguenti:
- terminalisti portuali, per l'integrazione dei servizi di transito per le merci in import-export;
- compagnie di navigazione, in cerca di via alternative per la riorganizzazione delle attività terminalistiche;
- M.T.O., alla ricerca dei presupposti ideali per lo sviluppo di un network efficiente;
- vettori ferroviari, alla ricerca delle economie e degli equilibri per la gestione delle tratte ferroviarie;
- autotrasportatori, sempre più strozzati da condizioni economiche ed operative senza sbocchi;
- spedizionieri nazionali ed internazionali, alla ricerca di alternative ai limitati spazi doganali esistenti in ambito portuale.
E' giunto il momento per Rivalta di avviare un nuovo ciclo di vita: la sua maturità le permette di affrontare nuovi progetti di crescita dettati dalla globalizzazione dei mercati e dalla internazionalizzazione dei processi produttivi e distributivi.
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