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05 de mayo de 2024 - Año XXVIII
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Gruppo Tirrenia

Piano Industriale 1999-2002

(Testo fornito dalla Federazione Italiana Lavoratori Trasporti - CGIL)



INDICE

1. Premessa

2. La situazione attuale

3. Gli obiettivi del Piano Industriale

4. Le leve di intervento

5. Sintesi economico finanziaria

6. Sintesi e considerazioni conclusive



l. Premessa

Il presente documento delinea le linee guida della proposta di programma industriale predisposto dalla Tirrenia secondo le indicazioni del Piano di Riordino delle attività di cabotaggio pubblico. Le proposte contenute nel documento investono e descrivono, in sintesi, gli aspetti strategici, organizzativi, operativi e finanziari del Gruppo.

Il comparto cabotiero pubblico riveste un ruolo di fondamentale importanza nello scenario socio-economico del Paese, in quanto svolge un "servizio sociale" di continuità territoriale previsto dal legislatore, rappresenta un importante industria nazionale ed infine costituisce un riferimento per il settore cabotiero internazionale in termini dì tecnologia e innovazione.

Il Gruppo costituito da Tirrenia, Adriatica, Caremar, Saremar, Siremar e Toremar, rappresenta la principale realtà italiana nel cabotaggio e uno degli operatori leader a livello europeo.

Le sei società del Gruppo hanno sottoscritto con i Ministeri competenti altrettante Convenzioni, di durata ventennale con scadenza 31 dicembre 2008. Esse restano vigenti fino alla naturale scadenza, come altresì previsto dal Regolamento CEE n. 3577/92 relativo alla caduta della riserva di cabotaggio (1 gennaio 1999).

Le Convenzioni impegnano le società ad esercitare i servizi indicati nei Piani Quinquennali da esse predisposti e approvati dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione, sentito il parere delle Regioni interessate. Nei piani vengono stabilite le linee e gli scali da servire, le tipologie e le dimensioni delle navi, gli orari e le frequenze del servizio.

A fronte di tali prestazioni le Convenzioni prevedono un corrispettivo agli esercenti i servizi, allo scopo di compensare i minori ricavi (per tariffe speciali come quelle per i residenti ecc.), nonché i costi derivanti dagli obblighi di servizio pubblico in tutti i periodi dell'anno.

Recentemente il CIPE (delibera 9 luglio 1998) e il Decreto Interministeriale (7 settembre 1998 ) del Tesoro e dei Trasporti hanno approvato il Piano di Riordino governativo dei settore, dando il via libera al riordino che vede Tirrenia come Capogruppo operativa, controllata dall'IRI.

I Consigli di Amministrazione di IRI, Finmare e Tirrenia, rispettivamente nelle sedute del 29 e 30/10/1998 hanno deliberato il concreto passaggio da Finmare alla stessa Tirrenia del controllo dell'intero polo pubblico di cabotaggio.

Il Piano Industriale predisposto da Tirrenia, che interpreta le indicazioni del Piano di Riordino, copre un arco temporale di quattro anni, dal 1999 (primo anno di piano, anche se le attività non cominceranno prima del mese di giugno '99) al 2002 (ultimo anno di piano e anno di "regime"). Nelle rappresentazioni economiche, contenute in forma sintetica nel presente documento, si è localizzata l'attenzione su questi due estremi del periodo come riferimenti dei Piano. L'andamento negli anni intermedi dipenderà dalla rapidità con cui sarà possibile attuare gli interventi previsti e questo anche in funzione dei tempi di approvazione del Piano e di attivazione degli interventi programmati.

Il 1999 coincide inoltre con l'ultimo anno del corrente Piano Quinquennale 1995-1999, documento programmatorio di riferimento nell'ambito del rapporto convenzionale tra le società cabotiere e lo Stato. Nel corso del 1999 le sei società cabotiere convenzionate saranno tenute a sottoporre al Ministero dei Trasporti e della Navigazione il nuovo Piano Quinquennale 2000-2004. E' inteso che tale nuovo Piano Quinquennale 2000-2004 coinciderà nei contenuti e nei risultati, per gli anni in sovrapposizione, con il Piano Industriale 1999-2002 salvo eventuali modifiche che non cambino il risultato finale, nell'ipotesi di approvazione del Piano Industriale medesimo.

Il Piano Industriale 1999-2002 e il Piano Quinquennale 2000-2004 costituiscono un riferimento programmatorio basato su ipotesi di scenario e aspettative che potrebbero modificarsi nel corso degli anni in ragione di nuove situazioni ed eventi emergenti, rendendo necessaria una conseguente revisione dei piani.



2. La situazione attuale

Tirrenia è leader sul mercato della medio-lunga percorrenza, sia in termini quantitativi che qualitativi, avendo per prima incluso nel proprio portafoglio d'offerta diversi servizi in alta velocità.

Essa presenta un'offerta completa e diversificata, mista e tutto merci, con traghetti tradizionali e veloci, basata sugli assetti convenzionali, garantendo tariffe agevolate agli aventi diritto (ad esempio residenti, militari, ecc.). La concorrenza ha eroso negli ultimi anni parte delle sue quote di mercato.

Adriatica non è leader sul mercato, ma è presente in molti settori, tra i quali l'internazionale e il cabotaggio merci, anche se con quote meno significative. La concorrenza sulle rotte internazionali, costituita principalmente da armatori esteri, è aggressiva ed opera spesso ai limiti delle regole.

La tavola n. 1 rappresenta le quote nella medio-lunga percorrenza (dati 1997).

Tavola n. 1
Quote di mercato passeggeri e volumi trasportati sulle rotte servite

quote paxnumero passeggerinumero autometri lineari merci
Tirrenia
Collegamenti Sardegna65%2,8 milioni700 mila2,0 milioni
Collegamenti Sicilia70%0,5 milioni110 mila1,3 milioni
Adriatica
Albania70%150 mila21 mila180 mila
Croazia25%65 mila12 mila55 mila
Grecia6%130 mila18 mila118 mila
Montenegro (dati 1998)50%40 mila4 mila55 mila

Gli operatori dei Gruppo che operano nel trasporto regionale e a breve raggio, cioè Caremar, Saremar, Siremar, Toremar e Adriatica (per Tremiti e Alto Adriatico - Istria), effettuano un servizio di continuità territoriale per tutto l'anno, con forte valenza sociale, garantendo tariffe agevolate agli aventi diritto (ad esempio residenti, ecc.) e un assetto di servizio (linee e frequenze) definito in Convenzione.

La concorrenza, libera da vincoli convenzionali, opera generalmente nei periodi di maggiore traffico. La tavola n. 2 mostra le quote del Gruppo.

Tavola n. 2
Quote di mercato passeggeri e volumi trasportati sulle rotte servite

quote paxnumero
passeggeri
numero
auto
metri lineari
merci
Siremar
Isole Siciliane80%1,8 milioni100 mila305 mila
Caremar
Isole Campane e Pontine35%3,3 milioni130 mila480 mila
Toremar
Isole Toscane60%1,7 milioni340 mila400 mila
Saremar
Isole Sarde65%2,0 milioni450 mila494 mila
Adriatica
Isole Tremiti60%155 mila 12 mila
Alto Adriatico100%35 mila  

Dati 1997

La flotta del Gruppo al 31/12/97 (tavola n. 3) è composta da 90 unità per circa 500.000 tsl (tonnellate di stazza lorda). La flotta nazionale adibita ai servizi di cabotaggio conta circa 240 unità per 930.000 tsl.

La tipologia di navi più numerosa, all'interno del Gruppo, è quella dei mototraghetti misti con 56 unità. Questi mezzi sono prevalentemente impiegati nel trasporto di passeggeri e gommato (auto e mezzi commerciali).

L'anzianità media della flotta del Gruppo, 15 anni, è nel complesso inferiore a quella della concorrenza, che nel 1997 si attestava su valori medi di 22 anni.

Tavola n. 3

1997Moto-traghetti
misti
Mezzi velociNavi tutto
merci
Anzianità
media (anni)
T.S.LTotale generale flotta
TIRRENIA172916341.18328
ADRIATICA744 103.92715
REGIONALI321501547.74247
Gruppo cabotiero56211315492.85290

Il personale tanto amministrativo che marittimo del Gruppo al 31/12/1998 conta 3837 unità. Come previsto dal Piano di Riordino, nel Gruppo viene compreso l'organico ex Finmare, oggi assunto in Tirrenia, di cui è in corso un graduale inserimento nelle attività operative.

Oltre al personale interno, le società del Gruppo ricorrono all'utilizzo di personale esterno (Lista Stagionale e Turno Generale) in funzione delle loro necessità operative.

Rispetto all'armatoria privata nazionale i costi dei marittimi del Gruppo, imbarcati su navi miste, risultano superiori del 20-25%, pur in presenza di contratti nazionali allineati con i privati. Ciò dipende dalla contrattazione aziendale e dalla diversa organizzazione del lavoro previste nel comparto pubblico.



3. Gli obiettivi del Piano Industriale

Sulla base degli indirizzi formulati nel Piano di Riordino Tirrenia, in qualità di holding operativa del Gruppo, che comprende anche le società Adriatica, Caremar, Saremar, Siremar e Toremar, ha predisposto il Piano Industriale, che si prevede essere a regime nel 2002 e si pone i seguenti obiettivi:

Accompagnare il Gruppo nelle sfide competitive derivanti, innanzi tutto, dalla cessazione della riserva di bandiera (I' gennaio 1999) e, in seconda istanza, dalla scadenza dell'attuale regime convenzionale con lo Stato (31 dicembre 2008).

Ridurre gli oneri per il servizio sociale a carico dello Stato, in uno scenario in cui l'attenzione al contenimento della spesa pubblica e, contemporaneamente, all'efficienza dei servizi di pubblica utilità vanno assumendo sempre maggiore importanza.

Sostenere lo sviluppo dei Gruppo, dando impulso a nuove iniziative di business, che dovranno essere ricercate in una logica imprenditoriale e di mercato, al di fuori del regime convenzionale.

Valorizzare il patrimonio di risorse disponibili, in particolare il personale, puntando al rafforzamento delle competenze disponibili e alla riqualificazione per soddisfare le esigenze del nuovo contesto di mercato e dei nuovi business.

Porre le condizioni per un successivo processo di privatizzazione del Gruppo, così come previsto dal legislatore.

La privatizzazione sulla base delle indicazioni contenute nel Piano di Riordino governativo dovrebbe avvenire secondo le seguenti caratteristiche:

  • riguarderà il Gruppo nel suo complesso, escludendo ipotesi di cessione separata di singole società, sia per assicurare "massa critica" al comparto, sia per evitare le possibili criticità messe in luce dal Piano di Riordino e riferibili alla garanzia di omogeneità e continuità del servizio, all'onerosità complessiva per lo Stato e alla titolarità dei rapporti convenzionali;

  • verrà attuata, salvo mutate condizioni di contesto, attraverso la quotazione della Capogruppo, anche favorendo la partecipazione azionaria dei dipendenti;

  • potrà essere avviata non prima di avere completato il processo di ristrutturazione industriale.



4. Le leve di intervento

Il perseguimento degli obiettivi indicati precedentemente verrà realizzato attraverso l'attivazione di diverse leve che riguardano: gli assetti di servizio, la flotta, la presenza commerciale, l'organizzazione e lo sviluppo di nuove iniziative di business.

Il Piano prevede l'evoluzione degli assetti di servizio e l'effettuazione degli investimenti necessari per assicurare un'offerta in linea con il mandato convenzionale di continuità territoriale e le caratteristiche della domanda, puntando al mantenimento della posizione che il Gruppo attualmente detiene sul mercato.

L'evoluzione degli assetti è sintetizzabile nei seguenti principali indirizzi:

  • per i collegamenti misti di medio-lunga percorrenza nel Tirreno: sostanziale riconferma dei servizi verso la Sicilia e rimodulazione dei servizi verso la Sardegna dal versante ligure e dal versante del medio Tirreno, mantenendo l'offerta complessiva ai livelli attuali e migliorando la qualità;

  • per i collegamenti internazionali: potenziamento dell'offerta sull'Albania e adeguamento ai livelli di traffico assorbibili dei servizi per la Grecia e il Montenegro, caratterizzati dalla presenza della concorrenza internazionale;

  • per i collegamenti merci: rimodulazione e integrazione nel contesto della società Adriatica dei servizi sui corridoi Nord-Sud (Livorno-Catania ; Ravenna-Catania), tesa ad assicurare una migliore regolarità e affidabilità, in linea con gli orientamenti di politica dei trasporti dei Governo, nonchè rafforzamento quali/quantitativo dell'offerta verso la Sardegna;

  • per i collegamenti regionali: adeguamento dell'offerta nell'ottica di un'ottimizzazione complessiva del trasporto locale in relazione all'andamento della domanda, sempre assicurando la fornitura dei servizi minimi.

Nello sviluppo del Piano sono state valutate alcune ipotesi relative a rotte, sia nazionali che internazionali, sulle quali avviare una nuova operatività: gli esiti delle analisi condotte hanno evidenziato al momento l'assenza di sostenibilità economica nell'attuale scenario di mercato e pertanto tali opzioni di sviluppo non sono state recepite per motivi di prudenza nel Piano, ferma restando la necessità di un riesame ove dette situazioni dovessero modificarsi.

Per operare il servizio secondo i nuovi assetti il Piano prevede:

  • nuovi investimenti per circa Lit. 700 miliardi , a fronte dell'introduzione di tre nuovi traghetti misti oltre che due navi merci, l'effettuazione di cinque trasformazioni ed altri interventi di adeguamento sulla flotta esistente;

  • la dismissione di 18 unità (di cui 4 relative al piano quinquennale '95/'99 e quindi già approvate) e il trasferimento di diverse unità all'interno del Gruppo.

Grazie alle iniziative programmate nell'ambito dei Piano Quinquennale 1995-1999 e a quelle qui previste, la flotta del Gruppo passerà da 90 unità nel 1997 a 71 unità nel 2002 e migliorerà, in termini percentuali, l'offerta dei servizi a medio-alta velocità, in particolare sulla medio-lunga percorrenza.

In particolare si stima che l'ammontare complessivo degli investimenti previsti per la Divisione Medio-Lunga Percorrenza possa attestarsi ad un valore compreso tra 630 e 680 miliardi (al netto dei trasferimenti intragruppo) che saranno reperiti sul mercato, per la parte da finanziare, attraverso il ricorso al capitale di Terzi. La tavola n. 4 ne riporta il dettaglio.

Tavola n. 4

Tipologia di
investimento
SocietàDescrizione
Nuove costruzioniTirrenia2 navi miste (29 nodi,2200 pax,700 auto,700 mtl.)
Adriatica2 navi merci (21 nodi, 2500 mtl.)
TrasformazioniTirrenia3 navi tipo Via (1 100 pax, 1700 mtl.)
2 navi tipo Via (800 pax, 1700 mtl.)

daaTrasferimenti intragruppo
AdriaticaTirrenia2 navi merci tipo Via
TirreniaAdriatica2 navi merci "Sicilia" e "Campania"
TirreniaSiremar1 unità veloce "Guizzo"

Occorre precisare che le trasformazioni di 5 unità, oltre a rendere le stesse più adatte alle mutate esigenze del mercato, nell'ambito dei nuovi assetti operativi, indurranno un allungamento della vita utile di circa 5 anni.

I disinvestimenti del Piano Quinquennale prevedono per Tirrenia, oltre alla alienazione del mototraghetto "Arborea", quella delle unità tipo "Strada"; per Adriatica è prevista la cessione delle navi "Fenicia" ed "Espresso".

L'entità del realizzo dipenderà dall'andamento del mercato, oggi particolarmente depresso, anche in relazione alle limitazioni di sbocco delle navi su altri mari (ad esempio Nord Europa) in cui vigono classi di sicurezza più severe.

Si stima altresì che l'ammontare complessivo degli investimenti previsti per la Divisione Trasporto Regionale possa attestarsi ad un valore compreso tra 45 e 50 miliardi, al netto dei trasferimenti intragruppo. La tavola n. 5 fornisce un dettaglio.

Tavola n. 5

Tipologia di investimentoSocietàDescrizione
Nuove costruzioniToremar1 nave mista (25 nodi, 600/800 pax, 160 auto)
TrasformazioniToremarLavori di trasformazione della nave "Aegilium"
Lavori di adeguamento (installazione "car deck") delle navi: "Marmorica", "Aethelia" e "Planasia"
SaremarLavori di adeguamento su navi "Vesta" e "Sibilia"

daaTrasferimenti intragruppo
ToremarCaremarUnità veloce "Isola di Capraia"
TirreniaSiremarUnità veloce "Guizzo"
SiremarAdriatica (Tremiti)Nave "Canaletto"

I disinvestimenti previsti per la Divisione Trasporto Regionale sono riportati in tavola n. 6.

Tavola n. 6

Disinvestimenti
SocietàDescrizione
CaremarNave "Quirino"
Unità veloce "isola di S. Pietro"
SiremarNavi "Carpaccio", "Bellini"
Aliscafo "Algol"
ToremarNave "Oglasa"
Aliscafo "Fabricia"
Adriatica (Tremiti)Aliscafo "Diomedea"

Sul versante commerciale il Piano prevede il potenziamento e lo sviluppo della struttura distributiva nell'ottica di una completa integrazione e dello sfruttamento delle sinergie che ne derivano anche in termini di immagine: in tale quadro si inseriranno anche la creazione di un call center di servizio alla clientela del Gruppo e lo sviluppo di internet quale strumento di informazione e, in futuro, di prenotazione e vendita elettronica.

Con riferimento agli aspetti organizzativi, nell'ottica di una maggiore integrazione dei processi a livello di Gruppo, è prevista la creazione di una struttura divisionale capace di presidiare in modo localizzato i mercati di competenza (Medio-Lunga Percorrenza, Trasporto Regionale e Logistica).

In linea con le indicazioni fornite dal Piano di Riordino e coerentemente con le strategie definite, sono state previste aree di intervento a livello di Gruppo aventi l'obiettivo di perseguire il miglioramento delle performance dei processi di supporto.

La prima tipologia di interventi riguarda la creazione di Centri Servizio di Gruppo (ad esempio per la predisposizione delle paghe), attraverso i quali gestire in modo centralizzato alcune attività originariamente svolte in modo indipendente dalle diverse società, sfruttando le economie di scala e consentendo un recupero di efficienza nell'utilizzo del personale.

La seconda area di intervento è centrata sullo sviluppo di un sistema integrato di programmazione e controllo di Gruppo che avrà come obiettivo quello di fornire flussi informativi tempestivi, accurati e con valenza gestionale, atti a consentire un controllo costante di tutte le dimensioni economico/tecniche rilevanti a livello di società, divisione, gruppo. Esso porterà benefici da ricondursi alla possibilità di avere un pannello di controllo costante dell'andamento della gestione che potrà consentire di reagire con l'adeguata tempestività a valle dell'analisi degli scostamenti tra budget e consuntivi.

La messa a punto di un piano di sviluppo delle risorse umane costituisce un'altra area di intervento organizzativo e punta a:

  • mettere a fuoco le competenze necessarie al conseguimento degli obiettivi del Gruppo e perseguire la loro riqualificazione, ove ciò si renda necessario come conseguenza di scelte organizzativi di Gruppo;

  • promuovere azioni tese a colmare i gap attraverso interventi professionalizzanti, prevedendo l'acquisizione di un limitato numero di professionalità specifiche sul mercato dei lavoro (ad esempio aree quali Marketing, Commerciale, Qualità, Sistemi Informativi, Sistemi di Controllo, ecc.);

  • massimizzare la responsabilizzazione di tutti i dipendenti del Gruppo anche attraverso un ripensamento del sistema premiante.

Lo sviluppo dei Sistemi Informativi di Gruppo, infine, è mirato a omogeneizzare e nazionalizzare le risorse informatiche e le strutture organizzativi preposte alla loro gestione anche attraverso:

  • l'inserimento di pacchetti software standard per sostenere i processi gestionali di supporto e la necessaria analisi di tipo contabile tra i vari settori di attività;

  • l'introduzione di strumenti informatici innovativi (ad esempio di supporto al Call Center e Internet), che permettano di presidiare il mercato in modo alternativo;

  • l'introduzione di sistemi di supporto alle decisioni;

  • una maggiore informatizzazione dei bordi.



5. Sintesi economico finanziaria

Nelle pagine seguenti sono rappresentate le sintesi dei risultati del Gruppo. Alla base delle proiezioni, effettuate a lire costanti (1999), sono tutte le ipotesi del Piano Industriale:

  • nuovi assetti di servizio,

  • investimenti e disinvestimenti,

  • adeguamento del personale al fabbisogno,

  • riduzione dei costi di esercizio ai nuovi livelli di produzione,

  • interventi di carattere organizzativo sulle strutture di supporto e i relativi investimenti.

Tali risultati scontano già:

  • la prevista riduzione dei contributi di credito navale per Lit. 50 miliardi, gradualmente fino al 2002;

  • l'handicap derivante dai minori introiti per le tariffe agevolate, che le società del Gruppo sono tenute ad applicare agli aventi diritto, e che ammontano a complessive Lit. 90 miliardi.

Tavola n. 7

199719992002
TotaleTotaleTotale
Ricavi netti mercato522,3562,9606,7
Costi operativi(633,1)(618,5)(515,3)
Ammortamenti(112,7)(120,6)(131,9)
Gestione finanziaria13,611,8(34,6)
Risultato Divisione(209,9)(164,4)(75,1)
Costi di struttura(88,5)(91,5)(88,1)
Gestione straordinaria6,8  
Imposte attività convenzionata(11,7)(33,5)(28,7)
Risultato attività servizi dovuti(303,3)(289,4)(191,9)
Corrispettivi per obblighi di servizio303,3289,4191,9
Remun. Patrimonio e Art. 7 (1)21,618,118,7
Risultato netto servizi dovuti21,618,118,7

Dati in Lire miliardi - valori a Lire correnti 1999

(1) Trattasi della remunerazione dovuta alle società per i mezzi propri investiti. Essa è dovuta per legge sulla base del patrimonio netto aziendale e, in quanto tale, prescinde dai risultati gestionali. Inoltre in tale voce sono compresi i compensi previsti dalle Convenzioni a fronte della permanenza in servizio di navi già ammortizzate.

Tirrenia nel 2002 prevede un risultato ante imposte di Lit. 22,8 miliardi e un utile netto di circa Lit. 15 miliardi.

Tavola n. 8

Remunerazione del patrimonio per servizi dovuti(*) 10,3
Altri proventi netti fuori convenzione4,0
Dividendi lordi da partecipazioni gruppo al lordo delle imposte8,5
Risultato ante imposte22,8

Dati in lire miliardi - valori in lire costanti 1999

(*) Si precisa che la Convenzione con lo Stato prevede che la remunerazione per i mezzi propri investiti nella gestione abbia come parametro il "tasso medio di riferimento dei finanziamenti per il credito navale fissato semestralmente dal Ministero del Tesoro con esclusione della commissione", che attualmente si posiziona al 4, 1 %, al lordo di imposte.

I proventi per attività fuori convenzione derivano da gestioni, quali agenziamento CO.TU.NAV., redditi patrimoniali ed altri. Per motivi prudenziali non sono stati inseriti proventi derivanti da altre attività connesse alla gestione della logistica.

Nell'esercizio 2002 Tirrenia prevede un sostanziale equilibrio nella gestione che prescinde dai corrispettivi per servizi dovuti. Negli anni successivi è ipotizzabile che la gestione dei servizi dovuti possa determinare, nel suo complesso, un avanzo positivo.

Il risultato dell'attività fuori Convenzione è stato limitato per prudenza ai livelli attuali e non include gli sviluppi nella logistica, che dipenderanno in gran parte dagli accordi in fase di elaborazione con potenziali partner.

A fronte degli investimenti previsti dal Piano Industriale, pari circa a Lit. 700 miliardi, si evidenzia un fabbisogno finanziario massimo di circa Lit. 360 miliardi, di cui circa Lit. 200 miliardi derivano dagli investimenti già previsti dal Piano Quinquennale e riguardano esborsi previsti nel 1999. Ciò tiene conto dell'autofinanziamento proveniente dalla gestione corrente.

Tavola n. 9

Cash flow1999200020012002Cumulato periodo
Nuovi investimenti P.Q.
Nuovi investimenti P.I.
(200)
(80)
(300)(220)(100)(200)
(700)
Cash flow investimenti(280)(300)(220)(100)(900)
Autofinanziamento97147193138575
Cash flow totale(183)(153)(27)38(325)
Cash flow cumulato(183)(336)(363)(325)(325)

Dati in lire miliardi - Valori in lire costanti 1999

La copertura di tale fabbisogno sarà effettuata con mezzi di terzi, prevalentemente di medio-lungo periodo, tenendo conto delle dinamiche di congiuntura finanziaria in corso di evidenziazione.



6. Sintesi e considerazioni conclusive

Si espone di seguito una sintesi di quanto precedentemente esposto e talune considerazioni conclusive sugli aspetti di maggiore rilievo.

Il CIPE (delibera 9 luglio 1998) e il decreto interministeriale (7 settembre 1998) del Tesoro e dei Trasporti hanno approvato il Piano di Riordino governativo del settore cabotiero.

Coerentemente con il Piano di Riordino, di cui ha recepito gli obiettivi, Tirrenia ha predisposto il Piano Industriale 1999-2002.

In particolare il Piano prevede:

  • nuovi assetti di servizio sia per le attività inerenti la medio-lunga percorrenza che il trasporto regionale in coerenza con il mandato convenzionale ed in linea con le evoluzioni del mercato e della domanda;

  • investimenti e disinvestimenti in mezzi nautici per sopportare i nuovi assetti e per operare con cresciuta efficienza e qualità dell'offerta;

  • interventi sul versante commerciale sia nella nazionalizzazione ed integrazione della struttura distributiva, che nel miglioramento nei servizi di bordo, anche attraverso alleanze con operatori specializzati;

  • interventi di carattere organizzativo, sia attraverso la creazione di una nuova struttura divisionale, che attraverso altre iniziative volte a cogliere sinergia a livello di Gruppo;

  • valorizzazione del, patrimonio di competenze attraverso la formazione, la riqualificazione del personale e lo sviluppo di una cultura di Gruppo;

  • perseguimento di opportunità sul fronte di nuovi business, con particolare riferimento alla logistica, puntando ad alleanza che possano valorizzare le capacità tradizionali e cogliere sinergie a livello di Gruppo.

Il Gruppo manterrà la propria posizione nel mercato con risultati nel 2002 che possono essere così sintetizzati:

  • mantenimento dell'attuale offerta passeggeri pari a 67,9 milioni di posti;

  • aumento dell'offerta merci che si attesterà a circa 21,7 milioni di metri lineari.

I risultati economici, che tengono conto dei nuovi assetti, degli investimenti e disinvestimenti, dell'adeguamento del personale al fabbisogno, dell'adeguamento dei costi di esercizio ai nuovi livelli di produzione e degli interventi di carattere organizzativo, prevedono:

  • un aumento dei noli passeggeri e merci da Lit. 522 miliardi nel 1997 a Lit. 607 miliardi nel 2002 (più Lit. 85 miliardi o 16%);

  • una riduzione dei costi complessivi totali da Lit. 825 miliardi nel 1997 a Lit. 799 miliardi nel 2002 (meno Lit. 26 miliardi o 3%).

Occorre notare che i ricavi sono al netto del riconoscimento di agevolazioni ai residenti, stimato in circa Lit. 90 miliardi e che i costi scontano il venir meno dei contributi di credito navale per un importo di circa Lit. 50 miliardi, mentre sono compresi tutti gli oneri connessi ai nuovi investimenti.

Il complesso degli interventi porta ad un recupero sia in termini di maggiori proventi dal mercato sia di minori costi con effetto complessivo di circa Lit. 111 miliardi rispetto al 1997. Tali benefici si trasferiscono interamente in un risparmio di sovvenzione da parte dello Stato.

I risultati del Piano ed i conseguenti benefici per lo Stato nei tempi previsti dipendono strettamente dalla possibilità di:

  • completare l'iter di approvazione del Piano entro il 31/07/1999;

  • rendere operativi gli assetti di servizio previsti;

  • procedere all'ordinazione delle navi e delle trasformazioni previste entro il31/7/1999;

  • avvalersi di flessibilità nell'utilizzo del personale marittimo interno su altre attività del Gruppo funzionari al cabotaggio;

  • poter procedere velocemente a variazioni degli assetti di servizio, nel periodo di piano, in relazione a modificazioni del mercato e della domanda, intendendo il Piano come riferimento programmatorio connesso a scenari che possono evolvere;

  • attivare tutte le leve organizzativi e gestionali previste già nel corso del primo anno di Piano (1999).

Per quanto riguarda gli effetti di tipo occupazionale, la revisione degli assetti di servizio delle sei società indurrà nel Gruppo un minor fabbisogno di personale marittimo interno che potrà essere gestito attraverso:

  • ricorso alla mobilità intersocietaria;

  • riallocazione nell'ambito del Gruppo in attività funzionari al cabotaggio quali:

  • assistenza all'incolonnamento e imbarco/sbarco auto; gestione aree portuali in concessione; gestione dei servizi alberghieri di bordo; squadre di manutenzione.

Al netto delle ricollocazioni suindicate e della previsione di uscite per limiti di età, il complesso degli esuberi risulta, nell'anno a regime, di circa 200 unità di cui si ipotizza la gestione attraverso esodi spontanei o incentivati.

Il Gruppo ricorrerà alla Lista Stagionale nelle esigenze di picco.

Per il personale amministrativo, gli effetti indotti dal processo di riorganizzazione e dagli interventi previsti dal Gruppo, di cui si attendono gli effetti nell'anno a regime, potranno determinare un minor fabbisogno di personale che, stante le caratteristiche di età della popolazione considerata, potrà essere gestite attraverso turn over naturale ed incentivazioni all'esodo, inquadrando tale intervento in un processo di naturale svecchiamento.

In linea generale l'orientamento del Gruppo è quello di continuare sostanzialmente la politica di blocco del turn over in entrata iniziata negli anni 1985-1986, prevedendo tuttavia l'acquisizione di un limitato numero di risorse in possesso di competenze strategiche.

Come precedentemente evidenziato, il complesso degli interventi previsti dal Piano Industriale 1999 - 2002 porterà un beneficio per lo Stato, in termini di minori corrispettivi al comparto per obblighi di servizio, stimato in circa Lit. 111 miliardi rispetto al 1997. Si prevede infatti che essi passino da Lit. 303 miliardi nel 1997 a Lit. 192 miliardi nel 2002.

Tale recupero sarà pienamente realizzato solo nell'anno a regime (2002), in quanto sarà necessario destinare parte dei benefici già emergenti nel periodo 1999-2001 al sostegno degli interventi necessari alla riorganizzazione dei Gruppo.

Occorre sottolineare che le società Regionali hanno in corso investimenti a supporto di nuovi assetti nell'ambito del Piano Quinquennale 1995-1999, che determinano un aumento delle sovvenzioni nel 1999 (Lit. 182 miliardi) rispetto al 1997 (Lit. 161 miliardi). Gli interventi previsti dal Piano Industriale portano benefici per lo Stato in termini di minori corrispettivi per obblighi di servizio pari a Lit. 26 miliardi traguardati ai livelli previsti nel 1999, anno di completamento del Piano Quinquennale.

A completamento del quadro sin qui delineato è necessario sottolineare che, nel rispetto degli indirizzi espressi nel Piano di Riordino sullo sviluppo di nuovi business ed in particolare della logistica Tirrenia ha intrapreso contatti con operatori nazionali ed internazionali, con l'obiettivo di avviare alleanze per lo sviluppo dei traffici merci su percorsi marittimi nell'intento di pervenire alla costituzione di una Società che veda, oltre alla partecipazione di Tirrenia, anche quella di altri soggetti quali F.S., Armatori privati, spedizionieri ecc. e che in particolare abbia come "missione" quella di sviluppare il traffico su percorsi marittimi alternativi a quelli su strada.

La costituzione di questa nuova società potrà essere preceduta da accordi commerciali ed operativi e l'ingresso nell'azionariato di soggetti giuridici esistenti.

L'attrattività del mercato dalla logistica e le evidenti sinergie con le attività tradizionali del Gruppo. confermate dalle analisi condotte durante la realizzazione del Piano, sconta tuttavia l'esistenza di vincoli, infrastrutturali e di contesto, che ostacolano un migliore utilizzo del trasporto via mare.

La rimozione di tali vincoli potrebbe consentire sviluppi davvero considerevoli e coerenti con le indicazioni comunitarie e di Programmazione nazionale dei trasporti, nell'ottica di sviluppo delle "autostrade del mare".

Una ulteriore iniziativa riguarda la più ampia razionalizzazione del comparto pubblico di cabotaggio: in tal senso FS e Tirrenia stanno esaminando possibili forme di collaborazione tra le due aziende nel settore della navigazione.

Dal momento che l'attività di navigazione non rientra nel "core-business" delle FS, si è esaminata la possibilità che questo servizio avente natura pubblica, venga "gestito" in partecipazione con Tirrenia con l'intento di migliorare la produttività complessiva del comparto.

Tirrenia e FS ritengono che in caso di realizzazione tale iniziativa possa portare a sensibili economie che avrebbero un ulteriore impatto positivo per lo Stato. Questi obiettivi verranno perseguiti in conformità con quanto previsto dal Piano di Riordino e, nel contempo, verranno studiate le procedure più idonee per il loro raggiungimento.

31 marzo 1999

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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
Irán anuncia la liberación de la tripulación del buque contenedor MSC Aries
Teherán
Ministro de Relaciones Exteriores confirma que a los marinos del buque incautados se les permitirá salir del país.
Merlo (Federlogistics) relanza la alarma sobre el impacto del puente sobre el Estrecho de Messina sobre el tráfico naval
Palermo
En los tres primeros meses de este año, el tráfico marítimo en el estrecho del Bósforo aumentó un 9,3%.
En los tres primeros meses de este año, el tráfico marítimo en el estrecho del Bósforo aumentó un 9,3%.
Turquía
Crecimiento de los tránsitos de todas las principales tipologías de naviglio
En los primeros tres meses de 2024, el tráfico de cruceros en las terminales de Global Ports Holding aumentó un 30% por ciento.
Londres
El consorcio liderado por GPH ha sido seleccionado como postor preferencial para la terminal de cruceros Casablanca
En el primer trimestre de 2024, los ingresos del Grupo Maersk cayeron un -13,0% por ciento.
En el primer trimestre de 2024, los ingresos del Grupo Maersk cayeron un -13,0% por ciento.
Copenhague
Aumento del 7,0% en los costes operativos del transporte en contenedores
Norwegian Cruise Line Holdings anota los resultados del primer trimestre
Norwegian Cruise Line Holdings anota los resultados del primer trimestre
Miami
También se registra el nivel más alto de reservas en la historia
En los primeros tres meses de este año, los puertos chinos han manejado 76,7 millones de contenedores (+ 10,0%)
Pekín
El tráfico global de mercancías con el extranjero ha crecido un 9,5%
De los 80 mil millones necesarios de inversión en los puertos de la UE en la próxima década, una cuota relevante es para la transición energética.
Bruselas
Financiación pública indispensable para poder ejecutar los proyectos previstos
En los primeros tres meses de 2024, los Ingresos del Grupo de Armadores COSCO de China volvieron a subir.
En los primeros tres meses de 2024, los Ingresos del Grupo de Armadores COSCO de China volvieron a subir.
Shanghai
En crecimiento sensible (+ 10,5%), los cargamentos en contenedores transportados por la flota con excepción de los de la ruta Asia-Europa (-9,2%)
En la reanudación del tráfico de contenedores en las terminales de Eurogate-Contship Italia en el último trimestre de 2023
En la reanudación del tráfico de contenedores en las terminales de Eurogate-Contship Italia en el último trimestre de 2023
Hamburgo
Disminución de los volúmenes de acontecimientos en Alemania. Crecimiento en Italia y registros de actividad en terminales de Tanger Med y Limassol
En los primeros tres meses de 2024, el tráfico de contenedores manejado por COSCO Shipping Puertos aumentó un 9,2%
Hong Kong
Ingresos del 1,4%
ECSA, bien el objetivo de producción de la UE del 40% relativamente al combustible limpio para el transporte marítimo
Bruselas
Raptis: Vamos a trabajar para asegurar que este punto de referencia se traduzca en acciones inmediatas
Puerto Marghera, de acuerdo a la renovación de concesión en Terminal Intermodal Venecia
Venecia
Expirará en 2050. Aprobado el presupuesto de 2023 de la AdSP del Adriático Norte
En el primer trimestre de 2024 el tráfico de contenedores en las terminales portuarias del CMPort de China creció un 9,0%
Hong Kong
Excepcional primer trimestre del año para Royal Caribbean Cruises
Excepcional primer trimestre del año para Royal Caribbean Cruises
Miami
Récord histórico de pasajeros embarcados. Aumento del rendimiento económico para el período. Libertad: La que está en progreso es la mejor temporada de olas de la historia
En el tercer trimestre de 2023 el tráfico de mercancías en los puertos de la UE disminuyó un -6,5%
Luxemburgo
Las cargas al aterrizar y al embarque bajaron un -7,2% y -5,4%, respectivamente.
La actuación de Bureau Veritas en el sector del transporte marítimo y offshore está creciendo.
París
Registro de la cartera de pedidos y el valor de flota en la clase
Aprobado el presupuesto de 2023 de la AdSP del Mar Tirreno del Norte
Livorno
El año pasado el número de trabajadores portuarios en Livorno y Piombino disminuyó en 46 unidades al caer a 1.767, de los cuales 1.499 estaban operando (1.632 en 2022) y 268 administrativos (181)
El Grupo MSC presenta una oferta para comprar el Gram Car Carriers, el tercer mayor operador del mundo en el segmento PCTC
El Grupo MSC presenta una oferta para comprar el Gram Car Carriers, el tercer mayor operador del mundo en el segmento PCTC
Oslo
La propuesta, por valor de unos 653 millones de euros, fue aceptada por la Junta de la compañía noruega y sus principales accionistas.
En el sitio de construcción Fincantieri en Marghera el varo del crucero noruego Aqua noruego
En el sitio de construcción Fincantieri en Marghera el lanzamiento del crucero Noruega Aqua
Trieste/Miami
Tiene 322 metros de largo y tiene un arqueo bruto de 156.300 toneladas
Paolo Guidi ha sido nombrado director general de CMA CGM Italia
Marsella
HHLA adquirirá el 51% del capital de la compañía de transporte intermodal austriaco Roland Spetion
HHLA adquirirá el 51% del capital de la compañía de transporte intermodal austriaco Roland Spetion
Hamburgo
Su red conecta puertos en Hamburgo, Amberes, Bremerhaven, Koper, Rotterdam y Trieste.
La tendencia bajista de Kuehne + Nagel en el desempeño económico continúa.
La tendencia bajista de Kuehne + Nagel en el desempeño económico continúa.
Schindellegi
En crecimiento la manipulación de volúmenes de transporte marítimo y aéreo
ESPO señala las cuestiones que deben abordarse para permitir a los puertos europeos afrontar los próximos retos
Bruselas
Memorándum de cara a las elecciones europeas de junio
El Puerto de Barcelona ha establecido nuevos registros históricos de tráfico de contenedores mensual y trimestral
El Puerto de Barcelona ha establecido nuevos registros históricos de tráfico de contenedores mensual y trimestral
Barcelona
Hasta marzo de 2024, se gestionaron 348mila teu (+ 34,3%), de los cuales 154mila en transbordo (+ 63,9%) y 194mila en importación-exportación (+ 17,4%)
Fincantieri ha entregado el nuevo crucero Reina Ana a Cunard
Monfalcona
Concordancia con Princess Cruises el aplazamiento de la entrega del Star Princess
Asociaciones internacionales de transporte marítimo piden ayuda en la ONU para proteger el transporte marítimo
Londres
Se solicitó una mayor presencia militar, misiones y patrullas. El mundo -escriben en una carta a Guterres-estaría indignado si cuatro aviones de línea fueran incautados.
En febrero, el tráfico marítimo en el Canal de Suez disminuyó un -42,8% por ciento.
En febrero, el tráfico marítimo en el Canal de Suez disminuyó un -42,8% por ciento.
El Cairo
El tonelaje neto del naviglio bajó -59,8% por ciento. Reducción drástica del -53% del valor de las tasas de tránsito
El Consejo Mundial de Navegación señala a la UE la manera de apoyar la economía y el comercio
Bruselas
Butler: Instamos a la Unión a trabajar conjuntamente con nosotros para salvaguardar un sector marítimo sostenible, competitivo y seguro.
En Noruega, la construcción de los dos mayores transbordadores de hidrógeno del mundo
En Noruega, la construcción de los dos mayores transbordadores de hidrógeno del mundo
Brønnøysund/Gursken
Orden de la empresa Torghatten en el astillero Myklebusto
El tráfico de mercancías en el puerto de Rotterdam en el primer trimestre bajó un -1,4% por ciento.  Aumento de contenedores
El tráfico de mercancías en el puerto de Rotterdam en el primer trimestre bajó un -1,4% por ciento. Aumento de contenedores
Rotterdam
Fuerte aumento (+ 29,0%) de los buques alimentadores que salen de la escala holandesa a los puertos mediterráneos
En los tres primeros meses de 2024, el tráfico de mercancías en los puertos rusos cayó un -3,3% por ciento.
San Petersburgo
Reducción drástica del tráfico de pasajeros en las exploraciones portuarias de Crimea
En los tres primeros meses de 2024, el tráfico de mercancías en los puertos rusos cayó un -3,3% por ciento.
Tytgat (SEA Europe): Se necesita urgentemente una estrategia industrial marítima europea
Bruselas
Mesa redonda con representantes de las instituciones de la Unión Europea
Joe Kramek será el próximo presidente y CEO del World Shipping Council
Joe Kramek será el próximo presidente y CEO del World Shipping Council
Washington/Bruselas/Londres/Singapur
Se retirará a finales de julio en Butler cuando este último se retire.
Acelerar los tiempos para hacer el puerto del Spezia y su retropuerto la primera ZFD
El Spezia
Piden agentes marítimos, oficiales de aduanas y transitarios
Servicio de enrutamiento aéreo y de pasajeros en los puertos de Olbia y Gulf Aranci
Cagliari
Será gestionado por el Roman Italpol Servicios Fiduciarios
Decisión de bajar -15.1% por ciento de los bienes en el puerto de Taranto en el primer trimestre
Taranto
Las cargas en el aterrizaje disminuyeron un -21,0% y las de embarque de -8,7%
Este año se celebrará en Padua el foro nacional del transporte ferroviario de mercancías Mercintrain
Padova
Tendrá lugar dentro del ámbito de la Exposición de Logística Verde
Inaugurado en Safaga, Egipto, una fábrica para la construcción de remolcadores
Safaga
Diez unidades navales serán llevadas a cabo para la Autoridad del Canal de Suez
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
Nuevo servicio Italia-Libia-Egipto de Tarros y Mesina
El Spezia/Génova
Se inaugurará a mediados de junio y se hará con dos barcos
Mañana PSA Venecia abrirá la terminal veneciana a la comunidad portuaria y la ciudad
Venecia
Hannibal planea activar un enlace ferroviario entre Italia, Hungría y Rumanía
Melzo
Se inaugurarán dos rotaciones semanales para finales de 2024.
Aprobado el presupuesto consuntivo de 2023 de la AdSP de Tirreno Central
Nápoles
Annunziata: los próximos años, fundamentos para finalizar la inversión europea del PNRR
Sensible aumento de la producción y venta de cajas secas CIMC
Hong Kong
La empresa china responde al crecimiento de la demanda
Aprobado el presupuesto consuntivo 2023 de la AdSP del Sur Tirreno y Jónico
Alegría Tauro
6 de mayo reunión en el MIT sobre el futuro de la Gioia Tauro Agencia Portuaria
El presupuesto de 2023 del East Ligure Sea AdSP muestra un superávit primario de seis millones
El Spezia
En el año nuevas inversiones de alrededor de 17 millones de euros
El beneficio neto trimestral de Cargotec a 81,2 millones (+ 11,8%)
Helsinki
En los primeros tres meses de 2024, los ingresos cayeron un -1,7% por ciento.
La tendencia negativa del desempeño económico del ONE continúa, menos marcada.
La tendencia negativa del desempeño económico del ONE continúa, menos marcada.
Singapur
En los primeros tres meses de 2024 las mercancías en contenedores transportados por la flota aumentaron en 15,6%
El Mesina Genovese ha tomado la entrega del barco más grande en su flota
Génova
El "Jolly Verde" es un buque contenedor de 6.300-teu
La inclusión del puerto de Civitavecchia en la red principal de la red RTE-T es definitiva.
Civitavecchia
El miércoles el OK del Parlamento Europeo
En 2023, las mercancías transportadas por Rail Cargo Group disminuyeron un -11%.
Viena
Ingresos en declive de -1,8%
Crecimiento trimestral sostenido de los nuevos pedidos adquiridos por Wärtsilä
Helsinki
En los primeros tres meses de este año, los ingresos del grupo cayeron un -9,8% por ciento.
DIS ordena dos nuevos petroleros más nuevos LR1
Luxamburgo
Nuevos compromisos en la Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Un buque contenedor de MSC dirigido con misiles y drones en el Golfo de Adén
San'a ' Portsmouth
Ningún daño al buque ni a la tripulación
Aprobado el presupuesto consuntivo 2023 de la Central Adriática AdSP
Ancona
En el primer trimestre de 2024 las órdenes de los medios portuarios producidos por Konecranes cayeron un -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha tomado la entrega del ro-ro polivalente Gran Abiyán
Nápoles
Es el cuarto de seis barcos de clase "G5"
Baltimore atribuye al propietario y al operador del buque Dali la culpa del colapso del puente de llaves
Baltimore
Se habría establecido la disfunción a la fuente de alimentación a bordo que causaría un apagón
Grimaldi e IMAT han renovado el acuerdo quinquenal para la formación de tripulaciones
Castel Volturno
Centrarse en las nuevas tecnologías instaladas a bordo de los buques
El rendimiento económico trimestral de DSV sigue disminuyendo
Heddesheno
En el primer trimestre de este año, el valor del beneficio neto disminuyó un -27,2%
Aprobado el presupuesto consuntivo 2023 del AdSP del Mar de Cerdeña
Cagliari
Un superávit de la administración de 530 millones de euros, de los cuales más de 475 atados por obras en curso
Las importaciones estadounidenses de mercancías peligrosas han sido penalizadas durante la pandemia.
Washington
Encuesta de la Oficina de Responsabilidad Gubernamental
En 2023, el Interport de CEPIM-Parma registró un crecimiento del 6,8% del valor de la producción.
Bianconeses de Fontevivo
Beneficio neto di788mila euro (+ 223,2%)
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Mañana en Livorno una conferencia sobre la historia del puerto de la ciudad
Livorno
Se hablará de la arquitectura, el comercio y la política entre el XVI y el siglo XX
El 11 de abril comenzará la sexta edición de las "Jornadas Portuarias italianas".
Roma
También este año el proyecto se ha dividido en dos sesiones: la primera en la primavera y la segunda del 20 de septiembre al 20 de octubre.
››› Archivo
RESEÑA DE LA PRENSA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivo
En el primer trimestre de 2024, los ingresos del Grupo UPS cayeron un -5,3%.
Atlanta
Beneficio neto-41,3%
Grendi ha perfeccionado la compra del barco Wedellsborg
Milán
Se renombrará con el nombre de "Grenching Futura"
Grimaldi consolida su presencia en China con nueva sede en Shanghai
Nápoles/Shanghai
Inaugura las oficinas de la Agencia naviera Grimaldi Shanghai
Aprobado el presupuesto consuntivo de 2023 del Western Ligure Sea AdSP
Génova
La nueva dotación de la planta orgánica de la institución prevé 50 contrataciones, incluyendo tres puestos directivos.
Primera planta para la distribución de GNL y GNC a los vehículos en el puerto de La Spezia
El Spezia
Se ha instalado en ubicaciones de Stagnoni
Acuerdo entre MSC, MSC Foundation y Mercy Ships para la construcción de un nuevo buque hospital
Ginebra/Lindale
Mañana en Livorno una conferencia sobre la historia del puerto de la ciudad
Livorno
Se hablará de la arquitectura, el comercio y la política entre el XVI y el siglo XX
Acuerdo de Asociación-STI Academia G. Caboto para la formación en los sectores marítimo, portuario y logístico
Roma
En el primer trimestre de 2024, el puerto de Algeciras manejó 1,2 millones de contenedores (+ 8,1%)
Algeciras
El tráfico de bienes en general aumentó un 3,3%
En los tres primeros meses de este año en Valencia, el tráfico portuario de contenedores creció un 12,1% por ciento.
Valencia
En marzo, el incremento fue de 15.7% por ciento.
El Spezia y Carrara tratan de romper el campanario y solicitar la cooperación en los puertos de Génova y Savona
El Spezia
Resumen: Es necesario presentarse en el mercado como un sistema coordinado
Suiza y Suiza cortaron el comercio entre Italia y Suiza.
Bern
En los primeros tres meses del descenso de 2024 en las exportaciones suizas. Importaciones estables
Puerto de Nápoles, la huelga del ferry rápido Isla de Procida contra un muelle
Nápoles
Cerca de treinta heridos leves entre los pasajeros
Convocado para el 23 de abril una reunión en el MIT sobre ex trabajadores portuarios del TCT
Taranto
Los sindicatos habían solicitado una aclaración sobre el futuro de los 330 miembros de la Agencia de Trabajadores Portuarios de Taranto.
El muelle exterior de Levante del puerto de Arbatax ha vuelto completamente operativo
Cagliari
En agosto de 2020 había sido gritado por el ferry "Bithia"
El Puerto de Los Ángeles cerró el primer trimestre con un crecimiento del 29,6% por ciento en el tráfico de contenedores
Los Angeles
Se espera una continuación de la tendencia positiva
Estable el valor de los ingresos de ABB en el primer trimestre
Zúrich
Los nuevos pedidos han bajado un -5.0% por ciento. A finales de julio Rosengren dejará la posición de CEO en Wierod
La crisis de la Cooperativa Sole Trabajadores de Porto Flavio Gioia oficializada en instituciones y sindicatos
Salerno
USB Mare y Porti, lo que está pasando en el puerto de Salerno es el resultado de la presión de los armadores
Euronav vende su propia empresa de gestión de buques a Anglo-Eastern
Amberes/Hong Kong
Gestiona la flota de buques cisterna de la empresa de Amberes
Génova Construcción de la construcción naval ha adquirido una barcaza sumergible de la capacidad de carga de 14.000 toneladas
Génova
También se puede emplear como una cuenca flotante para el varo de artefactos de hasta 9.800 toneladas
Venice Cold Stores & Logistics obtiene la calificación de depósito fiscal para vinos y espumosos
Venecia
Ampliación de los servicios ofrecidos a las empresas del sector vitivinícola
Gasparato insta a eximir a la propiedad de los interpuertos del pago del Imu
Nola
El Presidente de la Unión Interports Reunidos advirtió que con los sitios de construcción del PNRR la intermodalidad ferroviaria está en riesgo
Hapag-Lloyd planea futuras inversiones para expandir los negocios en los sectores terminal e intermodo
Hamburgo
Entre los mercados, la compañía centra la atención en África, India, el Sudeste Asiático y el Pacífico.
Crear un consorcio para descarbonizar el transporte en la ruta del Pacífico Norte
Vancouver
Está formado por nueve empresas y entidades y está abierto a otros socios
En el primer trimestre de este año, el tráfico de contenedores en el puerto de Long Beach aumentó un 16,4%
Long Beach
En marzo, el incremento fue del 8,3% por ciento.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
Prohibida la reproducción, total o parcial, sin el explicito consentimento del editor
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