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3. November 2025 - Jahr XXIX
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Assemblea Annuale
Roma, 26 giugno 2002



Relazione del Presidente
Giovanni Montanari




Signor Ministro, Autorità, Colleghi, Amici della stampa, Signore e Signori!

Sono molto lieto di dare a voi tutti il benvenuto all'Assemblea Annuale di Confitarma.

Al di là della simpatica attenzione che ci testimoniate attraverso la vostra presenza, con l'abituale franchezza debbo constatare che voi rappresentate tutti gli interlocutori di cui la Confederazione ha bisogno.

Ma, prima di tutto, un importantissimo e graditissimo colpo di scena: proprio nelle ultime ore ci è giunta notizia che grazie a lei, Signor Ministro, e alla lunga, paziente, instancabile opera del Senatore Grillo, vi sono molte probabilità di ottenere i provvedimenti proposti dal Parlamento per l'armamento.

Uso una formula prudenziale e un tantino scaramantica, lo ammetto, ma insomma dovremmo proprio esserci. Doveroso dunque un grazie ed un saluto caloroso anche al Ministro Scajola, che si è tanto interessato alla nostra situazione.

Non a caso ho parlato di "bisogno": lo vedremo insieme se guarderemo all'incontro di oggi non come al solito adempimento istituzionale, quanto piuttosto come ad un'occasione privilegiata per fare il punto su di un settore dell'economia italiana che non sempre e non da tutti viene correttamente valutato o peggio sufficientemente conosciuto.

Lo dico subito per due motivi:

  • il primo è darvi immediatamente la chiave di lettura del mio intervento che, se avrà un po' la forma tradizionale del bilancio, in realtà vuole avere la sostanza di una riflessione operativa, vale a dire di un documentato resoconto sullo stato dell'arte inteso come base necessaria ad una forte spinta in avanti - a noi interessa il presente per proiettarci nel futuro;

  • il secondo è invitarvi ad annotare mentalmente non tanto le mie parole, quanto i diversi fatti che esporrò: sono fiducioso che alla fine questi fatti si ordineranno in un disegno chiaro ed evidente. Su tale chiarezza si fondano le nostre attese.

Seguirò dunque la logica elementare, partendo da uno sguardo alla cornice entro la quale ci muoviamo tutti quanti, e noi armatori in particolare.

(economia e mercati marittimi)

Questa cornice è l'economia mondiale, che nel 2001 ha vissuto un forte rallentamento: l'incremento della produzione si è ridotto all'1,5% a fronte del 3,5% segnato nel 2000.

In parallelo, ovvio che si siano registrati anche bassi tassi di crescita del commercio globale (2,2%) e un volume di merci trasportate via mare fermo ai 5.435 milioni di tonnellate raggiunti l'anno precedente.

Per altro, considerando anche la distanza percorsa da tali merci, va ulteriormente rilevato che nel 2001 vi è stata una pesante contrazione del traffico marittimo internazionale, che ha visto un calo dell'1,5% rispetto al 2000.

Per contro, mentre si verificava tale flessione nella domanda di trasporto via mare, abbiamo assistito ad un significativo incremento della capacità di carico offerta dalla flotta mondiale, il cui tonnellaggio di portata nel 2001 è cresciuto del 2,5% ed ha così superato gli 818 milioni di tonnellate.

*****

A seguito di questo esubero di navi l'andamento dei noli marittimi ha registrato in tutti i settori risultati negativi, e nei primi mesi del 2002 ha denunciato un ulteriore peggioramento.

Non solo, ma allo squilibrio domanda-offerta si sono aggiunti gli effetti del basso costo di acquisto delle navi derivante dalla politica di sostegno alla produzione cantieristica adottato in Estremo Oriente: il basso costo ha ridotto la soglia di accesso ai mercati marittimi ed ha quindi alimentato l'incremento dell'offerta. Ora, in presenza di rate di nolo molto basse la domanda di nuove costruzioni si è notevolmente contratta, ma troppo tardi per riequilibrare un mercato già fortemente compromesso.

Analizzando più specificamente i singoli settori, possiamo notare che in tutti i mercati il 2001 si è rivelato un anno particolarmente negativo, appunto per la forte e continua riduzione dei noli.

Per venire al mercato italiano, la tendenza al rialzo dei noli marittimi, che si era rilevata fino ai primi mesi del 2001, nel secondo trimestre ha cominciato a perdere colpi e a flettersi pesantemente, con una tendenza al ribasso proseguita poi per tutta la restante parte dell'anno.

(concorrenza europea e scelte italiane)

Tanta tensione negativa sui mercati marittimi non ha mancato di mettere in evidenza le motivazioni della competitività, che emergono molto più chiare in simili momenti.

Quello marittimo è un mercato evoluto, nel quale un sistema di intermediazione commerciale molto articolato consente una comparazione pressoché istantanea delle richieste e delle offerte su scala mondiale.

In tale contesto, si è aperta una vera e propria gara tra gli stati europei per offrire vantaggi di natura operativa, contributiva e fiscale alla propria bandiera. Questo peraltro in attuazione della politica comunitaria, che mira a recuperare il naviglio trasferitosi fuori Comunità per ragioni di concorrenza e a promuovere lo sviluppo delle flotte continentali, anche mediante l'azzeramento del carico fiscale e contributivo gravante sulle imprese.

Lo strumento è stata l'istituzione di secondi registri (o registri internazionali), i quali effettivamente stanno determinando la re-iscrizione sotto bandiere europee di una parte notevole del naviglio che era stato iscritto altrove.

Le stesse regole adottate in tutti i Paesi europei - Italia esclusa - per i registri internazionali sono state poi trasferite anche alla navigazione costiera, a seguito della totale liberalizzazione dei traffici di cabotaggio.

********

Sia pure con ritardo anche l'Italia ha intrapreso la strada del registro Internazionale nel 1998, limitatamente al traffico internazionale, con benefici effetti sulla consistenza della flotta.

L'armamento si è trovato da quel momento nella situazione di avere due settori completamente distinti:

nel primo, la flotta del Registro Internazionale;

nel secondo, le restanti navi, soprattutto quelle di cabotaggio.

Vediamo dunque l'analisi dell'andamento della flotta italiana nelle sue cifre essenziali, certo più evidenti delle parole, così da delineare lo stato della nostra marineria successivamente al 1998.

All'entrata in vigore del Registro Internazionale, operativo a partire dal secondo semestre del 1998, la flotta italiana dedicata alle rotte internazionali ammontava complessivamente a circa 5.856.000 tsl.

Oggi tale flotta assomma a 7.318.000 tsl, nelle quali sono comprese peraltro le 185.000 tsl ancora in "bare-boat", una formula introdotta nel 1989, che consente a certe condizioni alle navi italiane la registrazione temporanea all'estero. La differenza positiva, pari a 1.462.000 tsl, mi pare testimoni a sufficienza il successo della normativa italiana, anche se è bene osservare che l'andamento della curva ha l'apice nel giugno 2001, per poi iniziare a decrescere nel secondo semestre.

Per il Registro Ordinario, che ricordo include il naviglio dedicato al cabotaggio, il grafico evidenzia una notevole crescita della flotta a seguito degli investimenti conseguenti agli sgravi contributivi accordati al settore fino al 2001. A partire dal luglio 2001, si è verificata una marcata caduta di tonnellaggio, pari a circa 310.000 tsl. Perché? Perché il mercato aveva tempestivamente reagito in negativo alla notizia della mancata proroga, nella finanziaria 2002, degli sgravi contributivi in scadenza al 31 dicembre.

Il trend decrescente della flotta di cabotaggio era pertanto ripreso in assenza di una politica di settore. Solo questo. Parlare di semplici cause di mercato sarebbe quindi un errore fuorviante.

Riassumendo:

La consistenza dell'intera flotta italiana al dicembre '98 era di 8.712.000 tsl, poi si è avuto un progressivo incremento sino alla punta di 10.354.000 tsl raggiunte nel luglio 2001, con un incremento netto di 1.642.000 tonnellate nell'arco di 2 anni e mezzo.

Dal secondo semestre 2001 si è invece registrato un continuo decremento, quantificabile in circa 400.000 tsl di meno a fine anno. Una decisa inversione di tendenza, quindi, che ha attestato la flotta a circa 9.966.000 tsl facendola scendere al terzo posto in Europa.



(considerazioni sull'andamento della flotta)

Mi pare che ora possiamo astrarci dai singoli dati analitici per qualche rapida considerazione, tanto concreta quanto doverosa.

Per il traffico internazionale vi sono stati risultati rapidi, con sensibile incremento della flotta. Tuttavia è oggi certo che questo mercato abbia ormai assorbito tutti i benefici possibili dalla legge istitutiva del Registro Internazionale e che siano indispensabili ulteriori misure (come la "tonnage-tax").

Altra osservazione è che in Italia solo parte delle misure accordate al Registro Internazionale sono state estese anche al cabotaggio.

Già queste poche norme, da sole, ne hanno sviluppato la crescita fino a metà del 2001.

Poi la politica marittima italiana si è fermata; la flotta ha iniziato ad andarsene.

Nel recente incontro concessomi dal Presidente Berlusconi si è parlato di questo grande problema. La risposta è stata molto chiara: "Siamo orgogliosi della nostra flotta e dovrà essere fatto quanto necessario perchè non lasci il Paese".

Ecco, io mi sento di ribadire con forza che non possiamo restare inattivi a guardare, permettendo di fatto che altre nostre unità siano costrette ad ammainare il tricolore.

Succederà di sicuro e non sarà nostra la colpa, perché, con l'apertura del proprio cabotaggio alle navi europee, il Paese ha recepito il principio della libera prestazione dei servizi in campo marittimo, però non ha ancora dotato la propria flotta degli strumenti idonei per fronteggiare la concorrenza.

Tale situazione è ancora più grave se si considera che il nostro mercato di cabotaggio, per merci movimentate, è tra i primi a livello comunitario.

Altri paesi, con mercati notevolmente più contenuti, hanno invece mostrato una sensibilità ben diversa, utilizzando in concreto tutti gli strumenti offerti dalla politica comunitaria per rendere le loro marinerie più competitive sui mercati domestici e su quelli degli altri partner nella Comunità.

********

Credo dunque che non vi siano altre possibili interpretazioni della realtà che emerge dai grafici: occorre completare il processo di internazionalizzazione della flotta che, in Italia, è stato solo iniziato.

Sono certo, Signor Ministro, che il prossimo DPEF conterrà un esplicito riferimento alla necessità di intervenire con decisione in favore della nostra marineria.

Per non restare sul vago, abbiamo anche quantificato il fabbisogno per l'estensione al cabotaggio privato dei benefici del Registro Internazionale in materia di costo del lavoro: complessivamente occorrono circa 140 milioni di euro, che vanno ridotti dei 66 milioni di euro fino ad oggi corrisposti al cabotaggio.

Una proposta:

Se si volesse operare con gradualità, a causa delle esigenze di bilancio nazionale, si potrebbe dare la precedenza alle tipologie di naviglio con equipaggi numerosi, che sono le unità più vulnerabili nei confronti della concorrenza.

Il fabbisogno totale, parametrato sulle retribuzioni del personale marittimo italiano, è peraltro destinato a diminuire drasticamente in futuro, e già dal prossimo anno, poiché, come dirò più avanti, sono state sottoscritte fondamentali intese con le organizzazioni sindacali.

Il completamento delle misure di allineamento alla concorrenza comunitaria verrà poi realizzato dall'introduzione in Italia della "tonnage-tax", già recepita nel collegato fiscale attualmente all'esame del Parlamento.

Tale nuovo sistema fiscale, fondamentale per il cabotaggio più che per l'internazionale, dovrebbe essere predisposto nella successiva regolamentazione applicativa, rifacendosi all'analoga disposizione olandese - punto di riferimento degli altri Stati Membri - che definisce in via forfetaria il reddito imponibile in relazione al tonnellaggio delle navi e alle loro giornate operative nel corso dell'anno.

E va da sé che l'eventuale scelta di modelli applicativi diversi risulterebbe in controtendenza rispetto agli altri Stati europei nostri concorrenti.


(più navigazione nel sistema dei trasporti)

Ma non dimentichiamo un'altra evidenza elementare, ed è che la marineria fa parte dell'ancora più complesso settore del trasporto nazionale. Ebbene, se posto nelle giuste condizioni operative, l'armamento italiano potrà certamente contribuire a risolvere questo grave problema del Paese e a ridurre voci pesantissime come l'inquinamento, la congestione, l'incidentalità. In altre parole, potrà contribuire a ridurre l'attuale squilibrio modale.

Solo qualche cifra: nel giro di 7/8 anni il traffico merci aumenterà in Italia del 40%. Se questa crescita dovesse essere assorbita interamente dal trasporto stradale, comporterebbe un incremento di 100.000 veicoli commerciali al giorno sulle nostre strade, ovviamente in aggiunta ai 160.000 attuali.

Il trasferimento sul mare di una parte di queste merci è dunque per l'Italia una via obbligata, non più rinviabile.

Con politiche adeguate è possibile portare il 10% del trasporto su strada a distanze superiori ai 500 Km, ad utilizzare le navi. Si tratta di circa 240.000 veicoli pesanti in meno ogni anno sul sistema viario, pari ad una colonna lunga almeno 12.000 chilometri.

Non basta: facendo solo qualcosa in più, entro il 2010 si potrebbe alleggerire la rete infrastrutturale terrestre di circa 600,000 veicoli commerciali all'anno. Il 25% del traffico pesante su lunghe distanze potrebbe tranquillamente spostarsi sul mare.

Non è utopia, anzi. E per ottenere questi risultati l'industria armatoriale non chiede e non vuole sovvenzioni specifiche finalizzate a questo progetto ma - come ripetutamente detto - ha la necessità vitale di essere posta in condizioni pari alle altre flotte europee concorrenti.

Qualcosa chiede, in verità, ma non per sé: auspica incentivi che incoraggino gli autotrasportatori ad imbarcare i loro camion ed interventi indispensabili sulle infrastrutture e sulla organizzazione portuale, tesi uniformare la loro regolamentazione ad agevolare l'attracco delle navi, il flusso dei veicoli da e verso il mare, la loro sosta.

Va aggiunto che, per movimentare un così alto numero di automezzi certamente non si potranno usare solo i porti storici, situati quasi tutti al centro delle città. Quindi c'è bisogno di un confronto costruttivo con tutte le parti in causa e dell'appoggio politico necessario.

Il Ministro Lunardi, nel corso di un recente convegno, ha già auspicato al riguardo l'avvio di un tavolo di lavoro tra operatori ed Amministrazione. Facciamolo, Signor Ministro, facciamolo subito. Noi siamo pronti.

(importanza di una flotta e di una economia del mare forti e vitali)

C'è un motivo preciso di ordine macro-economico alla base dell'esigenza di sviluppo della navigazione, ed è duplice:

  • l'importanza della flotta;

  • il suo rilievo nella creazione del prodotto interno, con la forza delle sue ricadute sull'economia generale.

Quanto al primo motivo, è giunta l'ora che si conosca qualcosa di più sulla nostra flotta e la sua importanza.

La flotta italiana è stata fortemente rinnovata negli ultimi anni. Di questo noi armatori siamo orgogliosi, perché nonostante tutto abbiamo continuato ad assolvere ad uno dei nostri doveri primari in quanto imprenditori: quello di rischiare e di investire. Negli ultimi dieci anni sono state costruite e ordinate in Italia e all'estero navi per 15.600 milioni di euro (oltre 30.000 miliardi delle vecchie lire).

Abbiamo una delle flotte più giovani ed avanzate; il 52% delle unità ha meno di dieci anni di anzianità; il 31% meno di cinque.

L'età media del tonnellaggio italiano è da primato:

12 anni appena.

Lo sapevate?


*****

Ma questa nostra categoria non riesce mai purtroppo a fare l'en plein. Continua a rimanere fuori da ogni programma di rinnovamento il naviglio più piccolo, spesso di proprietà di imprese con minori risorse finanziarie a disposizione, imprese che per dimensioni e caratteristiche trovano difficoltà a rinnovare la flotta al di fuori dell'Unione europea. Mi riferisco a naviglio con portata inferiore alle 10.000 tonnellate, la cui età media, oggi superiore ai 19 anni, contribuisce a penalizzare la media nazionale.

Occorrerebbe pertanto la possibilità di sostenere, come in passato, questo tipo di investimenti europei, innalzando i tassi di aiuto a livelli ben superiori di quelli sin qui proposti.

La politica dell'Unione Europea in questo campo è per me incomprensibile: da un lato, ogni aiuto all'armatore per investimenti in nuove costruzioni è considerato un aiuto alla cantieristica; dall'altro, attraverso questi aiuti ci si propone di difendere settori chiaramente indifendibili, perché già in mano ad una concorrenza imbattibile sud-coreana, giapponese e cinese, perdipiù con misure comunque inadeguate e palesemente insufficienti a modificare la situazione.

Tale politica esclude invece da ogni difesa tipologie di navi sino ad oggi trascurate dai cantieri extra-comunitari, ma che prevedibilmente presto susciteranno il loro interesse.

Io penso che queste navi dovrebbero e potrebbero essere l'oggetto principale di una difesa mirata.

Al riguardo non posso che lanciare l'allarme e ripetere con forza che è necessaria una politica europea di difesa degli investimenti navali nei settori in cui essa ha la possibilità di rivelarsi efficace, cioè nell'area delle navi specializzate e ad alta tecnologia (navi traghetto, navi ro-ro, navi passeggeri), nonché - ripeto - in quella del naviglio minore in genere.

E spero sinceramente che questo segnale arrivi a chi può darmi una risposta.

****

Quanto al secondo motivo, il rilievo della navigazione per l'economia, ricordo che la marina mercantile, considerando anche le attività ausiliarie e istituzionali, nonché l'indotto, nel 2000 ha prodotto beni e servizi per circa 26,3 miliardi di euro.

E' un valore di enorme rilievo, che pone il mare - come ho già detto e non mi stancherò mai di ripetere - al livello dell'agricoltura quanto a contributo all'economia della Nazione.

Provate poi a confrontarlo con il settore dell'auto!

Del resto l'importanza della navigazione marittima è ben presente sia a Confindustria che a Federtrasporto, con l'emergere di una nuova attenzione per i servizi in generale, e per quelli di trasporto in particolare, palesemente indicativo di una mentalità sempre più attenta al processo industriale, indifferentemente che se ne ottengano beni o servizi.

E' un nuovo atteggiamento che noi abbiamo sempre sostenuto e che coincide, a parere nostro ma confortato dai fatti, con l'interesse stesso del Paese.

(pronti a sfruttare la ripresa)

Noi armatori abbiamo lavorato e investito per essere pronti a sfruttare al meglio la ripresa. E continueremo a farlo, ma esistono aspetti legislativi che non possiamo essere noi a definire.

Cerco di spiegarmi meglio: le misure proposte per contenere i costi della navigazione italiana e le perturbazioni dei mercati marittimi, così come le altre volte a promuovere il trasporto marittimo per finalità economiche e ambientali, sono di grande importanza oggi, con i mercati marittimi dominati da noli bassi, spesso inferiori ai costi di gestione delle navi iscritte nei nostri registri. Lo saranno altrettanto, se non di più, quando la ripresa economica determinerà il rilancio dell'attività. L'essere pronti per quel momento, che secondo alcuni segnali si sta avvicinando, consentirebbe alla navigazione italiana di sfruttarlo appieno.

Quella italiana è una buona legislazione per quanto riguarda la navigazione internazionale: basterà poco per renderla competitiva con le legislazioni europee più recenti come quella inglese, ma sarà indispensabile estenderla strutturalmente al cabotaggio.

Spingiamoci ora un attimo più avanti: qual è il vantaggio di creare sul proprio territorio un polo di attrazione delle attività marittime?

Ho già dato le cifre assolute del valore delle attività marittime.

Aggiungo adesso un dato percentuale: oggi il "comparto mare" contribuisce in Italia per il 2,3% del PIL, mentre il contributo che esso dà al PIL della Gran Bretagna è del 3,5% e in Olanda arriva al 3,7%.

Non c'è ragione perchè l'Italia sia da meno. Insisto: le attività marittime hanno ricadute forti sul complesso dell'economia.

Ogni euro che va al trasporto marittimo per un aumento degli investimenti navali, oppure per un incremento della domanda interna o estera dei servizi della nostra flotta, determina una crescita del reddito nazionale di 2,7 euro. L'effetto sull'occupazione è addirittura superiore, con altri due addetti nei settori economici a valle e a monte per ogni addetto alla navigazione.

Se questo è vero, e i numeri dicono che lo è, mi pare diventi più che chiaro quali possono essere i vantaggi per la Nazione nel creare un sistema marittimo efficiente, che si pone come un vero e proprio polo di attrazione.


(ancora qualcosa che ci preoccupa: il problema degli equipaggi)

Tocco ora un'altra tematica - il che, consentitemelo, fa intravedere la complessità multidirezionale del nostro impegno - e si tratta di un altro fattore di fondamentale e non rinviabile importanza: dotare il nostro sistema di una migliore flessibilità in ordine alla nazionalità degli equipaggi, nodo condizionante della competitività e insieme di una loro ancora maggiore qualità.

La nostra posizione si inserisce nel solco del già richiamato recente accordo tra Confitarma e le Organizzazioni sindacali più rappresentative del settore, intesa che ha reso più ampia la possibilità di imbarcare personale non europeo sulle navi iscritte nel nostro secondo registro ed ha esteso tale possibilità, in mancanza di personale italiano o europeo, anche alle navi da carico impegnate nei traffici di cabotaggio.

E' bene essere chiari in proposito: in Italia e in tutta Europa esiste una forte carenza di marittimi, specialmente di ufficiali.

Secondo stime della Federazione Sindacale Europea per il 2006 si prevede una carenza di ufficiali di circa 38.000 unità. Il dato è veramente preoccupante.

I sindacati hanno mostrato di comprendere come la situazione possa costituire un freno oggettivo per la navigazione italiana e, concordando saggiamente su di una maggiore flessibilità nella composizione degli equipaggi, hanno reso disponibile uno degli strumenti essenziali per un equilibrato sviluppo sia della nostra flotta sia dell'occupazione marittima.

(il futuro del naviglio)

In futuro, comunque, più che ai problemi di nazionalità occorrerà dare rilevanza a quelli di qualità, giacché le navi saranno figlie di tecnologie sempre più complesse e dotate di sofisticati sistemi di sicurezza, quindi sarà determinante il fattore umano in grado di governarle.

E' infatti chiaro che il commercio internazionale, continuando ad espandersi e non potendo fare a meno della modalità marittima, richiamerà nuovi forti investimenti in navi. Ma, in cronica carenza di marittimi, dovrà spingere ad evoluzioni tecnologiche sempre più sofisticate alla trasformazione radicale dell'uomo di mare in tecnico navigante.

Dovremo dunque affrontare il trasporto marittimo con idee del tutto nuove. Questo dico ai nostri cantieri e questo dico ai nostri armatori. La navigazione dovrà orientarsi verso unità completamente diverse, costruite per essere in grado di compiere qualsiasi rotta con un equipaggio estremamente ridotto, forse 4 o 5 persone al massimo. Equipaggio che verrà rafforzato solo al momento di effettuare le operazioni in porto. Si tratterà di equipaggi poco numerosi e ben addestrati, che dopo un periodo di imbarco potranno far tesoro a terra della loro esperienza.

Le nuove tecnologie di gestione delle navi, di comunicazione e di soccorso in mare già lo consentono, ed è a questo che dobbiamo mirare se vogliamo aumentare la produttività di chi va per mare e liberare nuove risorse per elevare le retribuzioni.

(formazione della gente di mare)

Se queste sono le linee di tendenza nello sviluppo tecnico della flotta, però, sarà necessario che anche la scuola si adegui e fornisca specialisti di alto livello ed in grado di condurre navi di tal fatta.

La preparazione fornita deve essere tale da consentire l'immediato ingresso in carriera, quindi in grado di proporre all'industria del mare diplomati dotati di aggiornate conoscenze tecnologiche, prima di tutto, ma insieme di esperienze concrete e di reale addestramento di base.

Sarà pertanto essenziale prevedere anche un maggiore rapporto di collaborazione tra scuola e industria, tipicamente per periodi di imbarco formativo durante gli anni di apprendimento, mentre provvidenze adeguate, in forma di borse di studio, dovranno essere accessibili a tutti coloro che debbano sopportare costi di trasporto, di vitto e di alloggio.

In altri paesi, specie in quelli nordici, si è scelta la strada delle "accademie del mare" quali scuole di élite. E' un esempio che va considerato. In ogni caso, tenendo sempre presente che le necessità della flotta sono impellenti e quindi i percorsi di studio devono essere intensi come preparazione, ma non eccessivamente lunghi.

(l'impegno per l'ambiente)

Cambiamo di nuovo scenario per rivolgere l'attenzione ad un altro punto, oggi non solo importante, ma direi addirittura vitale: è l'ambiente, sulle cui problematiche noi armatori stiamo lavorando affinché il trasporto marittimo possa svolgere una funzione sempre più positiva.

Diversi studi recenti sui costi esterni dei trasporti hanno confrontato impatto e prestazioni ambientali delle principali modalità di trasporto in Italia: ebbene, da tutti emerge la conferma che la navigazione è il sistema di trasporto più compatibile sotto il profilo ambientale e della sicurezza.

Su questo fronte stiamo lavorando a tre progetti principali:

  • il progetto ROME (Reliability and Optimization of Maritime activities for the Environment), che intende promuovere strumenti ed azioni per il miglioramento della qualità e della sicurezza nella gestione navale, sia negli uffici a terra che a bordo delle singole navi;

  • il progetto UNITA' DI CRISI, teso a promuovere appunto la costituzione di una Unità di Crisi Confitarma come centro di supporto alle imprese di navigazione associate, in collaborazione con le Amministrazioni competenti. Contiamo di agevolare e migliorare lo scambio di informazioni tecniche fra tutti i soggetti coinvolti, favorendo l'individuazione degli interventi più appropriati nelle situazioni di emergenza, dando inoltre supporto ad un'informazione corretta e tempestiva verso le autorità e i media da parte delle società coinvolte;

  • il progetto ECOGESTIONE, iniziativa pilota incentrata sui sistemi di gestione ambientale (ISO 14001, EMAS e Green Award), e finalizzata a promuovere la loro applicazione da parte delle società di armamento.

Con questi tre progetti l'armamento italiano, ne siamo certi, diverrà un punto di riferimento in Europa e nel mondo.

(una Amministrazione più efficace)

Il discorso chiama ancora in causa la sfera politica. D'altro canto, tutti i salmi finiscono in gloria…… e tutti i nodi del mondo economico non possono che finire sul tavolo di chi detiene il potere per tentare di scioglierli. Mi pare ineluttabile.

Qui vorrei dire che stabilire un referente politico unico per i due settori componenti il sistema dei trasporti, quello delle infrastrutture, da un lato, e quello dei vettori, dall'altro, è stata una buona idea, in linea con la tendenza a concentrare la gestione politica ed amministrativa che si riscontra in Italia come in tutta l'Europa.

Occorre però essere sinceri: sinora questa concentrazione - al di là dell'indubbia abnegazione dei singoli - ha avuto soprattutto il risultato di rendere più complessa ed incerta l'azione del Governo nel settore marittimo.

Quello della navigazione è infatti un campo fortemente regolamentato, a livello nazionale, europeo e mondiale. Pertanto, l'Amministrazione, che ne è cosciente, può e deve trovare un'organizzazione in linea con questa realtà.

Parallelamente, occorre rafforzare la presenza italiana nei servizi comunitari che seguono le questioni marittime: mi pare il modo più veloce e semplice per attuare l'opera di informazione sul nostro settore marittimo necessaria ai servizi europei al fine di prendere decisioni più celeri.

Il caso della legge n. 51 del 2001 in materia di inquinamento marino è emblematico. A quindici mesi dall'approvazione della legge non è stata ancora formalizzata una decisione e pertanto la legge stessa non può essere applicata.

La presenza italiana nei servizi della Commissione deve essere assunta quindi come una priorità, tanto più urgente oggi in vista del prossimo allargamento dell'Unione Europea.

Signor Ministro, Autorità, Colleghi!

Quello della navigazione è un mercato particolare, che unisce insieme una regolamentazione molto spinta, una forte integrazione internazionale, una grande mobilità.

Date le sue caratteristiche, gran parte della concorrenza è basata sui differenti ordinamenti nazionali.

Per questo l'azione del Governo è tanto importante. E per questo noi avanziamo precise indicazioni per il prossimo futuro:

  1. allineare il registro ordinario a quello internazionale;

  2. attuare una politica di rinnovamento del naviglio minore obsoleto;

  3. promuovere la formazione e la qualificazione dei marittimi creando le accademie del mare;

  4. promuovere lo sviluppo del trasporto marittimo nell'ottica delle autostrade del mare e del corto raggio.

Affidiamo dunque il destino della flotta italiana alle scelte della nostra classe politica e lo facciamo sicuri di proporre al Governo un ottimo investimento.

Esso permette ritorni a breve, ha dei fondamentali solidi che hanno dimostrato nel tempo la loro validità, si inserisce perfettamente nelle politiche europee dei trasportI, ha un rapporto costi-benefici estremamente favorevole, ancora di più se si considerano i riflessi ambientali e sociali.

A nostro avviso una risposta positiva alle indicazioni dell'armamento e una politica di sviluppo della marineria comporterebbero la confluenza sotto la bandiera italiana del naviglio ad oggi ordinato o già in costruzione da parte degli armatori italiani nei cantieri nazionali, europei ed extra-europei.

La previsione indica per i prossimi anni un aumento costante di tonnellaggio che, nel dicembre 2004, si attesterà sui 13.4 milioni di TSL, con un incremento approssimato del 34% rispetto ai valori attuali e 15.000 posti di lavoro aggiuntivi. Tale previsione non tiene conto però di eventuali uscite né tantomeno di nuovi ingressi da parte di operatori non nazionali.

L'incremento della flotta internazionale italiana si prospetta di circa il 25%, mentre per quella di cabotaggio l'incremento potrebbe essere più marcato ed arrivare al 61% della consistenza attuale.

Concludo, sapendo di aver abusato della vostra pazienza.

(sapevo che vi sarebbe tanto dispiaciuto se fossi stato breve).

Il mare è stato e resta il principale sistema di trasporto. La nave, la rotta marittima, il porto, sono da sempre strumenti al servizio delle città, degli stati e delle economie: strumenti di scambio e quindi di ricchezza.

Ricchezza che una globalizzazione ben governata non potrà che diffondere ed aumentare, facendo crescere ancora la navigazione.

Noi armatori italiani ci saremo.

Abbiamo la capacità per poterci essere, testimoniata dalla qualità delle nostre navi e delle nostre imprese.

E abbiamo l'orgoglio di volerci essere e di dare sostanza a quei valori di libertà che sono alla base del nostro agire di cittadini e di imprenditori del mare.

Il nostro auspicio è di poterlo fare continuando ad inalberare il tricolore.

Grazie.



















Merce con percorrenza superiore ai 500km
che può essere trasferita sul mare
entro il 2010
:

Ipotesi minima: 10% del totale pari a 240.000 mezzi pesanti all'anno
Ipotesi massima: 25% del totale pari a 600.000 mezzi pesanti all'anno



Una flotta giovane e moderna:

  • L'età media della flotta italiana è di 12 anni
  • Il 31% del tonnellaggio italiano ha meno di 5 anni di età
  • Il 52% ha meno di 10 anni di età



L'età media delle navi
inferiori alle 10.000
tsl è di 19 anni



Carenza dei marittimi:

Secondo stime della Federazione Sindacale Europea,
nel 2006 vi sarà una carenza di 38.000 ufficiali.






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Die zur Eindämmung chinesischer Exporte eingeführten Zölle werden im Gegenzug für Pekings aggressiven Kampf gegen Fentanyl gesenkt.
Intermodale Transportunternehmen und Verbände fordern die Bundesregierung auf, Maßnahmen zur Rettung des Sektors zu ergreifen.
Brüssel
Offener Brief an den Verkehrsminister und den Vorstandsvorsitzenden der DB-Gruppe
COSCO Shipping Ports meldet Rekordquartalsumsatz
Hongkong
Der Zeitraum Juli-September wurde mit einem Nettogewinn von 99,2 Millionen Dollar (-3,6 %) abgeschlossen.
Der Containerabsatz von CIMC sank im dritten Quartal um 36,0 %.
Hongkong
Der Rückgang ist auf die geringere Nachfrage nach Trockenfrachtcontainern zurückzuführen.
Vereinbarung zwischen IDS (Fincantieri) und Next Geosolutions zur Entwicklung unbemannter Oberflächenfahrzeuge
Triest/Neapel
Sie werden für zivile Zwecke in den Bereichen Öl und Gas sowie erneuerbare Energien eingesetzt.
Ein Kooperationsabkommen zwischen den italienischen und indischen Hafensystemen wird derzeit finalisiert.
Rom
Rixi traf sich mit dem indischen Minister für Häfen und Schifffahrt.
CMA CGM und RSGT arbeiten zusammen, um ein neues Containerterminal im Hafen von Jeddah zu betreiben.
Marseille
Es ist eine Investition von 450 Millionen Dollar geplant.
Die Strandung eines Schiffes unterbrach den Schiffsverkehr im Suezkanal nicht.
Ismailia
Unfall mit dem zugelassenen Öltanker "Komander"
Royal Caribbean Cruises verzeichnet neue Quartals- und Betriebsrekorde
Royal Caribbean Cruises verzeichnet neue Quartals- und Betriebsrekorde
Miami
Gute Aussichten auch für die Saison 2026
Der Güterverkehr im Hafen Rotterdam blieb im dritten Quartal stabil.
Der Güterverkehr im Hafen Rotterdam blieb im dritten Quartal stabil.
Rotterdam
Das Volumen der Containerfracht blieb unverändert. Das Volumen der Massengüter nahm leicht zu, während das Volumen der Schienenfahrzeuge und der konventionellen Fracht zurückging.
Pakistan bietet Bangladesch die Nutzung des Hafens von Karatschi für seinen Außenhandel an
Pakistan bietet Bangladesch die Nutzung des Hafens von Karatschi für seinen Außenhandel an
Dhaka
Geplant ist eine direkte Flugverbindung zwischen den beiden Ländern.
Der World Shipping Council und die China Shipowners' Association diskutierten über gegenseitige Steuern auf US-amerikanische und chinesische Schiffe.
Shanghai
Berichten zufolge hat Peking Ausnahmen für in China gebaute US-Schiffe eingeführt
Der Deutsche Schienengüterverkehrsverband prangert das Scheitern des bundesweiten Schienennetzausbauplans an.
Berlin
Westenberger: In den letzten Jahren haben die Bundesregierungen stattdessen Zement für die Straßen bereitgestellt
Die Beziehungen zwischen der US-amerikanischen und der südkoreanischen Schiffbauindustrie werden weiter gestärkt.
Die Beziehungen zwischen der US-amerikanischen und der südkoreanischen Schiffbauindustrie werden weiter gestärkt.
Gyeongju
HD Hyundai und Huntington Ingalls Industries unterzeichnen Produktionskooperationsvertrag
Marsa Maroc und CMA CGM haben die Vereinbarung für die Verwaltung des neuen Westterminals im Hafen von Nador West Med formalisiert.
Paris
Es wird 2027 in Betrieb gehen
SAS (MSC-Gruppe) wird Moby verlassen, indem es 49 % seines Kapitals an Onorato Armatori verkauft
Rom
Die AGCM gibt bekannt, dass die vorgelegten Verpflichtungen die strukturellen und finanziellen Bindungen auflösen, die den Beginn der Untersuchung motiviert hatten
Eine Verlegung des Kreuzfahrtterminals in Triest wird erwogen.
Die UIRR ist enttäuscht über die Absicht der EU-Kommissare, ihren Änderungsvorschlag zur Richtlinie über den kombinierten Verkehr zurückzuziehen.
Brüssel
Der Sektor – betont der Verband – braucht eine Rahmengesetzgebung
Zwischen der Liga und den Brüdern Italiens kommt es zu heftigen Auseinandersetzungen hinsichtlich der Ernennung der Präsidenten der Hafenbehörden.
Rom
Salvini wirft der Mehrheitspartei Behinderung vor und spricht Giorgia Meloni von jeglicher Verantwortung frei.
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen von Taranto um -22,9 % zurück
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen von Taranto um -22,9 % zurück
Tarent
Rückgang in allen Hauptproduktsegmenten außer Flüssiggütern
Kühne+Nagel kündigt Kostensenkungsprogramm an
Schindellegi
Im dritten Quartal dieses Jahres sank der Nettoumsatz um -6,8%
Im dritten Quartal verzeichnete DSV einen Nettogewinn von 2,2 Milliarden DKK (-24,1 %).
Hedehusene
Die Einnahmen stiegen um 63,2 % auf einen Rekordwert von 72 Milliarden US-Dollar.
Fedespedi und Assiterminal fordern vom Verkehrsministerium eine Klarstellung und Änderung der Vorschriften zu den Wartezeiten für Lkw beim Be- und Entladen.
Mailand
Federlogistica: Vor dem Start der Hafenreform ist eine Diskussion mit den Betreibern notwendig.
Genua
Falteri: Eine Reform kann nur funktionieren, wenn sie aus einem echten, strukturierten und kontinuierlichen Dialog hervorgeht.
Im dritten Quartal stieg der Güterverkehr in spanischen Häfen um +0,7 %
Madrid
Containerfracht und Trockenmassengutvolumen gehen zurück
ESPO fordert trotz der Überweisung an die IMO weitere Bemühungen um eine globale Lösung für Schiffsemissionen
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen Antwerpen-Brügge um -2,8 % zurück.
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen Antwerpen-Brügge um -2,8 % zurück.
Antwerpen
Neben Massengütern sank auch der Containerverkehr
Luka Koper und CEVA Logistics gründen Joint Venture für Autoverkehr in slowenischen Häfen
Koper
CMA CGM hat eine Absichtserklärung unterzeichnet
Greer (USTR): Chinesische Vergeltungsmaßnahmen werden die USA nicht daran hindern, ihre Schiffbaubasis wieder aufzubauen
Während viele die Verschiebung des Net-Zero-Rahmens als Chance sehen sollten, bringt sie andere vom Weg zur Dekarbonisierung der Schifffahrt ab.
Die Schiffe der Norwegian Cruise Line Holdings werden im Hafen von Barcelona mit erneuerbaren Kraftstoffen betankt
Miami
Achtjähriger Vertrag mit dem spanischen Unternehmen Repsol
Der MEPC der IMO hat beschlossen, die Abstimmung über die Dekarbonisierungsstrategie für die Schifffahrt um ein Jahr zu verschieben.
London/Brüssel
Kasachstan (ICS): Die Industrie braucht Klarheit. T&E, es besteht das Risiko, dass das Abkommen, selbst wenn es in einem Jahr verabschiedet wird, nicht vor 2030 in Kraft tritt.
ESPO begrüßt die Anerkennung der Rolle der Häfen bei der Stärkung der Mobilität und militärischen Widerstandsfähigkeit durch das EU-Parlament.
Brüssel
Ryckbost: Wir hoffen, dass diese Punkte im endgültigen Kompromisstext berücksichtigt werden.
PSA Genova Pra‘-Terminal darf gleichzeitig zwei 400 Meter lange Containerschiffe aufnehmen
Genua
Gestern legten die beiden 20.000-TEU-Schiffe "COSCO Shipping Taurus" und "Evelyn Maersk" an.
Salvini, die Hafenreform zielt darauf ab, ein nationales Hafennetzwerk zu schaffen, das die Fragmentierung überwinden kann
Rom
Die Neuauflage einer integrierten Vision für die Planung und Programmierung aller Hafeninvestitionen ist vorgesehen
Hafen von Los Angeles verzeichnet neuen Quartalsrekord im Containerverkehr
Los Angeles
Die Hafenbehörden sind besorgt über die Auswirkungen neuer Steuern auf chinesische Schiffe und Kräne.
HMM investiert 2,8 Milliarden US-Dollar in den Bau von 12 13.000-TEU-Containerschiffen und zwei VLCCs
Seoul
Die Schiffe werden bis April 2029 ausgeliefert
Filt Cgil äußerte sich besorgt über die Entscheidung der TAR zur Eigenproduktion im Hafen von Salerno.
Rom/Salerno
Die Gewerkschaft erklärte, es sei sicher, dass die Central Tyrrhenian Port System Authority gegen das Urteil Berufung einlegen werde.
Piratenangriffe auf Schiffe nahmen im dritten Quartal um 37 % zu
Piratenangriffe auf Schiffe nahmen im dritten Quartal um 37 % zu
Kuala Lumpur
Die Region der Straße von Singapur ist weiterhin einem hohen Risiko ausgesetzt
Nach Angaben der Hafenbetreiber von La Spezia sind die Ernennungen der Präsidenten der Hafenbehörde und die Hafenreform weiterhin ins Stocken geraten.
Nach Angaben der Hafenbetreiber von La Spezia sind die Ernennungen der Präsidenten der Hafenbehörde und die Hafenreform weiterhin ins Stocken geraten.
La Spezia
Sie betonen, dass die Grundsätze der Beteiligung, Transparenz und Kontrolle, die in der aktuellen Gesetzgebung vorgesehen sind, stark gebremst werden.
In Indonesien kommen bei zwei Unfällen auf demselben Schiff in derselben Werft 14 Menschen ums Leben.
Batam
Heute Morgen eine zweite Explosion auf dem BFS "Federal II"
Das südkoreanische Unternehmen Hanwha Ocean ist in den Handelskrieg zwischen den USA und China verwickelt.
Peking
Peking ergriff auch Gegenmaßnahmen gegen fünf US-Tochtergesellschaften des Schiffbaukonzerns
Der Hafen von Singapur verzeichnete im dritten Quartal einen neuen Containerumschlagrekord
Singapur
Gewichtsmäßig verzeichnete dieses Frachtaufkommen allerdings einen Rückgang von -1,8 %.
Hersteller von grünem Kraftstoff unterstützen die Dekarbonisierungsstrategie der IMO für die Schifffahrt
London
Die Bedeutung der Einführung von Anreizen für grüne E-Fuels wurde unterstrichen
Im August stieg der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado dank der Zunahme der Massengüter um +2,5%
Genua
Verschiedene Waren gingen um 14,4 % zurück. Die Spediporto-Konferenz
Die USA drohen Staaten, die für die Annahme des Net-Zero-Frameworks stimmen, mit Vergeltungsmaßnahmen.
Washington
"Unsere IMO-Kollegen", warnten Rubio, Wright und Duffy, "sollten gewarnt sein."
Wallenius Wilhelmsen: Neue US-Hafensteuer für Autotransporter ist höher als erwartet.
Oslo
Ab morgen steigen sie auf 46 Dollar pro Nettotonne
USTR kündigt hohe Zölle auf Hafenkräne und andere in China hergestellte Umschlaggeräte an
Washington
100 % zusätzliche Zölle auf Ship-to-Shore-Hafenkräne
Salvini versichert dem Hafen von Livorno, dass für die neue Darsena Europa zusätzliche Mittel benötigt werden.
Livorno
Auch hundert Millionen Euro mehr - so der Minister - würden den Ausbau des Flughafens nicht behindern.
Chinesische Steuern auf US-Schiffe ab 14. Oktober
Chinesische Steuern auf US-Schiffe ab 14. Oktober
Peking
Pekings Reaktion auf die Steuern, die chinesischen Schiffen auferlegt werden, die amerikanische Häfen anlaufen
Im dritten Quartal dieses Jahres wuchs der Güterverkehr in türkischen Häfen um 4,6 %.
Ankara
Die Volumina mit Italien stiegen um +7,3 %, wobei die Containerfracht (+32,2 %) stark zunahm
Die taiwanesischen Unternehmen Evergreen, Yang Ming und WHL verzeichneten starke Umsatzrückgänge im Quartal
Taipeh/Keelung
Im Zeitraum Juli-September wurden Rückgänge von -36,7 %, -42,2 % und -35,7 % verzeichnet
ASA, ECSA, ICS, WSC, ITF, IAPH und IBIA fordern die Genehmigung des Net-Zero-Frameworks
Brüssel
Sie betonen, dass nur globale Standards in der Lage sein werden, eine globale Industrie zu dekarbonisieren.
Zanetti (Confitarma): Sicherstellung der Wettbewerbsfähigkeit der italienischen Rüstungsindustrie mit branchengerechten Förderinstrumenten
Rom
Im zweiten Quartal verzeichnete der Güterverkehr in den Häfen von Neapel und Salerno Rückgänge von -5,3 % bzw. -3,2 %
Neapel
Kreuzfahrtpassagiere auf dem Vormarsch
Neue US-Zölle werden in den kommenden Monaten starke Auswirkungen auf Containerimporte in die USA haben
Washington
Prognosen der National Retail Federation und Hackett Associates
Im Jahr 2024 ging der Güterverkehr per Bahn des spanischen Unternehmens RENFE Mercancías um -12,0 % zurück.
Madrid
Das Geschäftsjahr endete mit einem Nettoverlust von -32,2 Millionen Euro
ZIM wird keine Zuschläge für neue US-Steuern auf chinesische Schiffe erheben
Haifa
Die neuen US-Zölle treten am 14. Oktober in Kraft.
ABB verkauft seine Robotik-Sparte für 5,4 Milliarden Dollar an die SoftBank Group Corp.
Zürich/Tokio
ABB Robotics beschäftigt rund 7.000 Mitarbeiter
Federlogistica fordert die Akzeptanz und Umsetzung der Regelung zu Wartezeiten für schwere Fahrzeuge.
Genua
Falteri: unverzichtbarer Schutz für die Regelmäßigkeit, Sicherheit und wirtschaftliche Nachhaltigkeit von Güterkraftverkehrsunternehmen.
Zehn europäische Bahnverbände fordern Beschleunigung der Fertigstellung des TEN-V-Netzes
Brüssel
Die Notwendigkeit, ausreichende Mittel für die Implementierung interoperabler Systeme auf europäischer Ebene sicherzustellen, wurde hervorgehoben
SAAM Towage schließt Übernahme des gesamten Aktienkapitals der kolumbianischen Intertug ab
Santiago
Es wurde eine Vereinbarung unterzeichnet, um die restlichen 30 % zu erhalten
Im vergangenen August wurde der Suezkanal von 1.070 Schiffen durchquert (-3,3%)
Im vergangenen August wurde der Suezkanal von 1.070 Schiffen durchquert (-3,3%)
Kairo/Ismailia
In den ersten acht Monaten des Jahres 2025 ging der Seeverkehr um -9,4 % zurück
Hafen von Salerno: Die Arbeiten zur Fertigstellung der "Porta Ovest" werden wieder aufgenommen
Neapel/Rom
Cuccaro wird zum Sonderkommissar der Zentraltyrrhenischen Hafenbehörde ernannt. Annunziata tritt zurück.
Verlängerung der Konzession für die kroatische Werft Iskra Werft
Sebenico
Das schiffsmechanische Werk wird auf eine Fläche von 11.000 Quadratmetern erweitert.
Im August wuchs der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um +10,9 %
Ravenna
Massengut ist auf dem Vormarsch. Sonstige Fracht ist rückläufig.
Federlogistica hat eine eigene Vertretung auf der Iberischen Halbinsel gegründet
Genua
Es wird italienische Unternehmer unterstützen, die in Spanien tätig sind
Boluda übernimmt die Schlepp- und Bergungsbetriebe von Royal Boskalis in Australien und Papua-Neuguinea.
Valencia
Transaktion im Wert von 640 Millionen US-Dollar
ESPO fordert IMO-Staaten zur formellen Annahme des Net-Zero-Frameworks auf
Brüssel
Der Verband fordert die EU-Kommission außerdem auf, europäische Standards anzugleichen
Der Hafen von Los Angeles plant den Bau eines neuen Containerterminals.
Los Angeles
Aufforderung zur Einreichung von Interessenbekundungen
UPS hat die Übernahme der kanadischen Andlauer Healthcare Group abgeschlossen.
Atlanta/Toronto
Operation im Wert von 1,6 Milliarden Dollar
Der Nationale Maritime Fonds hat ein Treffen mit dem ITS Mare und den maritimen Ausbildungszentren organisiert.
Rom
Es findet am 3. Dezember in Rom statt.
Zwei Kreuzfahrtschiffe der Musica-Klasse von MSC Cruises werden in Malta modernisiert.
Genf
Die Arbeiten auf der Palumbo Malta Werft umfassen den Bau neuer Suiten.
Zunahme des Güterverkehrs in den toskanischen Häfen in den letzten sechs Monaten
Livorno
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurde in Livorno ein Wachstum von +2,0 % und in Piombino ein Wachstum von +4,9 % verzeichnet.
Kalmar schließt das dritte Quartal mit höheren Finanzergebnissen und geringeren Aufträgen ab
Helsinki
Der Beitrag des Dienstleistungssegments glich die schwächere Performance des Geräteverkaufs aus.
COSCO verstärkt seine Massengutflotte mit Bestellungen für 29 Schiffe.
Shanghai
Aufträge im Gesamtwert von über 1,7 Milliarden Dollar für 23 Massengutfrachter und sechs VLCCs
Tito Vespasiani wurde zum Generalsekretär der Hafenbehörde des westlichen Ligurischen Meeres ernannt.
Genua
Der Haushalt 2026 und der Dreijahres-Betriebsplan 2026-2028 wurden genehmigt.
Assiterminal: Technischer Runder Tisch zum Thema Kreuzfahrttourismus ist ein Erfolg.
Genua
Ein wichtiger Schritt – wie Cognolato hervorhob –, um die Gebiete aufzuwerten und eine integrierte Vision des Sektors zu fördern.
Fincantieri unterzeichnet Abkommen zur Entwicklung des maritimen Ökosystems Saudi-Arabiens
Triest
Es wurde mit dem Ministerium für Industrie und Bodenschätze von Riad unterzeichnet.
Yang Ming unterzeichnet Verträge für sechs neue 8.000-TEU-Containerschiffe
Keelung
Sie werden ab 2028 ausgeliefert und ersetzen Schiffe mit einer Kapazität von 5.500 TEU.
Das Rijeka Gateway Terminal wurde offiziell eröffnet
Fluss
Es wird vom Joint Venture zwischen APM Terminals und Enna Logic betrieben.
Neue historische Aufzeichnungen zum vierteljährlichen Güter- und Passagierverkehr in albanischen Häfen
Tirana
2,25 Millionen Tonnen Fracht (+16,7 %) und 1,01 Millionen Menschen (+6,4 %) wurden befördert.
Der Verwaltungsausschuss der Hafenbehörde der südlichen Adria nimmt Gestalt an
Bari
Die Bezeichnungen einiger lokaler Verwaltungen fehlen noch.
Die VIII. Kommission des Senats hat die Ernennung von acht Präsidenten der Hafenbehörde genehmigt.
Rom
Parlamentarisches Verfahren abgeschlossen
Carole Montarsolo wurde zur Geschäftsführerin von GNV Morocco ernannt.
Genua
Know-how aus über zehn Jahren Beziehungen und direkter Präsenz in der Region
Die Konzessionsdauer für Metal Carpenteria im Hafen von Crotone wurde verlängert.
Gioia Tauro
Die Frist wurde bis zum 14. November 2033 verlängert
Im Zeitraum Juli-September wuchs der Güterverkehr in tunesischen Häfen um +5,4 %
La Goulette
Kreuzfahrtpassagiere gingen um -10,5 % zurück
Die jüngste vierteljährliche Finanzleistung von UPS geht zurück
Atlanta
Umsatzrückgang um -3,7 %
Wärstilä Corporation schloss das dritte Quartal mit einem Umsatz von über 1,6 Milliarden Euro ab (-5,0 %)
Helsinki
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Götz Becker zum Vorstandsvorsitzenden von Interferry ernannt
Viktoria
Präsident ist Supapan Pichaironarongsongkram, der die Nachfolge von Guido Grimaldi antritt.
Accelleron und LAB021 arbeiten zusammen, um digitale Lösungen zur Verbesserung der Betriebseffizienz von Flotten zu entwickeln.
Der Haushaltsvoranschlag für 2026 der sardischen Hafenbehörde wurde genehmigt.
Cagliari
Zu den Zielen gehören die Stärkung der operativen Infrastrukturen an Land und das Ausbaggern
Konferenz zur Präventionskultur in der italienischen Logistik-Lieferkette
Rom
Organisiert von Sanilog, findet es am 13. November in Rom statt
Die PCTC Grande Melbourne wurde getauft und an die Grimaldi Group in China ausgeliefert.
Neapel
Es hat eine Kapazität von 9.241 CEUs
In italienischen Häfen wird im Jahr 2026 ein neuer Rekord im Kreuzfahrtverkehr erwartet
Catania
In Catania präsentierte Risposte Turismo die neue Ausgabe des Berichts "Italian Cruise Watch".
Vierteljährliches Wachstum des Güterverkehrs im Hafen von Barcelona. Rückgang in Algeciras.
Barcelona/Algeciras
Im Zeitraum Juli-September wurden prozentuale Schwankungen von +1,8% bzw. -4,1% verzeichnet
Fincantieri bringt das erste integrierte Unterwasserdrohnensystem auf den Markt
Triest
Getestet im Naval Support and Experimental Center in La Spezia
Filt Cgil: Die Methode, die zur Definition der Hafenreform gewählt wurde, ist inakzeptabel.
Rom
Die Gewerkschaft prangert die mangelnde Einbindung der Arbeitnehmervertreter und das Fehlen vorheriger Konsultationen an.
Generalversammlung der Logistik: Nordwest-Allianz erneuert
Turin
Regionen Ligurien, Lombardei und Piemont, MIT, RFI und Ferrovienord unterzeichnen Vereinbarung
Konecranes meldet einen vierteljährlichen Umsatzrückgang bei steigenden Bestellungen.
Helsinki
Im Zeitraum Juli-September wurden Aufträge im Wert von 1,15 Milliarden Euro (+20,1%) akquiriert
GNV hat den neuen Ro-Pax GNV Virgo in China übernommen
Genua
Es ist das erste mit Flüssigerdgas betriebene Schiff in der Flotte des Unternehmens.
Am Kühlterminal Vado Ligure ist ein neuer Seedienst für rollendes Material nach Nordafrika im Gange.
Vado Ligure
Verbindung mit dem libyschen Hafen Misurata
Grimaldi und China Merchants Shenzhen RoRo Shipping unterzeichnen Kooperationsvereinbarung
Neapel
Es wird erwartet, dass die Kapazitäten und das Servicenetzwerk zur Unterstützung chinesischer Exporte größer werden.
Die Haushaltsprognose 2026 und der POT der Hafensystembehörde des südlichen Tyrrhenischen und Ionischen Meeres wurden angenommen.
Gioia Tauro
Piacenza: Kaltes Bügeln ist auch wichtig, um hohe Geldstrafen zu vermeiden.
Der Hafen von La Spezia hat seine ersten Kaltbügeltests am Molo Garibaldi abgeschlossen.
La Spezia
Die Transformationskabine am Dock wurde mit dem Kreuzfahrtschiff "MSC Seaview" verbunden.
Global Ports Holding hat einen Vertrag zur Verwaltung des Kreuzfahrtterminals in Casablanca unterzeichnet.
Istanbul
15-Jahres-Vertrag mit Option auf 20-jährige Verlängerung
Eine Konferenz zu E-Commerce-Retouren am LIUC
Castellanza
Im Modesektor machen sie über 30 % der Online-Bestellungen in Europa aus
Fincantieri und Defcomm unterzeichnen Vereinbarung zur Entwicklung von Oberflächendrohnen.
Triest
Koinvestitionen zur Beschleunigung der Industrialisierung
Der Australier Scott McKay ist der neue Präsident der International Cargo Handling Association.
London
Er übernahm das Amt von John Beckett.
Der Containerverkehr im Hafen von Valencia ging im September um 11,6 % zurück.
Valencia
Im dritten Quartal 2025 ging der gesamte Güterverkehr um -3,2 % zurück
Der Containerverkehr im Hafen von Long Beach stieg im dritten Quartal um 0,7 %.
Langer Strand
Die Zahl der leeren Plätze nimmt zu. Die Auslastung beim Ein- und Aussteigen ist um 1,0 % bzw. 8,5 % gesunken.
Piacenza: Der Hafen von Gioia Tauro will bis 2029 sieben Millionen Container umschlagen.
Genua
Der Umschlag – betonte er – stelle ein wesentliches Tor für internationale Waren zum nationalen Markt dar.
Der neue Direktdienst von Arkas Line verbindet das östliche Mittelmeer und Italien mit Westafrika.
Izmir
Es findet wöchentlich statt
Assocostieri drängt auf Wiederbelebung des nationalen Bunkersektors
Genua
Zu den Vorschlägen gehört die Möglichkeit, Lastkähne als schwimmende Lagerstätten für alternative Kraftstoffe zu nutzen.
Das Verkehrsministerium hat eine Vereinbarung gefordert, wonach Consalvo Präsident der Hafenbehörde der östlichen Adria werden soll.
Rom/Triest
Fedriga: Die Region Friaul-Julisch Venetien wird ihr Einverständnis erklären
Federmar-Cisal schlägt eine neue Verteilung der Tonnagesteuervorteile vor
Rom
Pico: Für maritimes Personal steht die finanzielle Anerkennung nicht immer im Verhältnis zu der wichtigen Rolle, die sie spielen
P&O Maritime Logistics schließt Übernahme der Mehrheitsbeteiligung an NovaAlgoma Cement Carriers ab
Lugano
Einholung der erforderlichen behördlichen Genehmigungen
Tödlicher Unfall im Hafen von Ravenna
Ravenna
Ein 67-jähriger Lkw-Fahrer kam am Sapir-Terminal ums Leben.
Eine norwegische Delegation besucht die nördliche Tyrrhenische Hafenbehörde
Livorno
ABBs Quartalsfinanzergebnis zeigt starkes Wachstum
Zürich
Im Zeitraum Juli-September stieg der Wert der Neuaufträge um +11,6%
Fratelli Neri kauft zwei Schlepper der ägyptischen Misr Tugboats Factory
Ismailia
Die Auslieferung erfolgt im ersten Quartal 2026
COSCO Shipping Ports verzeichnet neuen Quartalsrekord im Containerumschlag
Hongkong
Im Zeitraum Juli-September wurden 29,8 Millionen TEU umgeschlagen (+3,6%)
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im dritten Quartal um -9,2 % zurück
Hongkong
Im September wurde ein Rückgang von 16,3 % verzeichnet
Der Hafen von Civitavecchia ernennt Mitglieder des Marine Resources Partnership Body
Civitavecchia
Er bleibt vier Jahre im Amt
Neuer Quartalsrekord für den Containerverkehr der CMPort-Hafenterminals
Hongkong
Neue Höchststände sowohl in China als auch in Überseehäfen verzeichnet
CMA CGM bestellt sechs Feeder-Containerschiffe bei der Cochin Shipyard
Kochi
Auftragswert rund 300 Millionen Dollar
In Frankreich werden effiziente Lösungen für den Hafeneinlauf schwimmender Windkraftanlagen untersucht
Trondheim/Brest
Vereinbarung zwischen der norwegischen BOA und dem Hafen von Brest
Augusta Due hat einen zweiten neuen Tanker erworben, der von Fujian Southeast Shipbuilding Co. gebaut wurde.
Rom
Es verfügt über eine Tragfähigkeit von 18.590 Tonnen.
IRU, CLECAT, ESC und GCCA lehnen verbindliche Ziele für die Nachfrage nach emissionsfreien Lkw ab
Brüssel
Sie fordern, sich stattdessen auf die Schaffung günstiger Bedingungen für die Betreiber zu konzentrieren, damit diese diese nutzen können.
Marialaura Dell'Abate ist die neue Präsidentin der Gruppe junger Reeder von Confitarma.
Rom
Im dritten Quartal wuchs der Güterverkehr in russischen Häfen um +4 %
Sankt Petersburg
Nur die Importmengen nehmen ab
Matteo Caiti wird Country Manager für Italien bei Forto
Mailand
Ziel ist die Konsolidierung des Wachstums auf dem italienischen Markt
DP World baut und betreibt multimodales Terminal in Usbekistan
Dubai
Joint Venture mit Tashkent Invest
Ab sofort können Anträge auf Förderungen für den Schienengüterverkehr gestellt werden.
Rom
Ab heute können Sie auf den Ferrobonus zugreifen
Confitarma begrüßt die Zustimmung des Senats zu Vereinfachungsmaßnahmen für den Seeverkehrssektor.
Rom
Eine schnelle Zustimmung in der Kammer wird ebenfalls erhofft
Der See-, Hafen- und Logistiksektor bittet das Verkehrsministerium um Klarstellung der Regelung zu Wartezeiten beim Be- und Entladen von Gütern
Rom
Es wurde ein Dialog einberufen, um die Identifizierung der korrekten Anwendungshinweise des Gesetzes zu bestimmen
In Finnland werden vier Eisbrecher für die US-Küstenwache gebaut.
Washington
Abkommen von den Präsidenten Donald Trump und Alexander Stubb unterzeichnet
PSA International gewinnt die Auszeichnung "Bester singapurischer Investor in Italien".
Genua
Es wurde von der italienischen Handelskammer in Singapur verliehen
Das Schiff Olterra der italienischen Marine wurde in Genua vom Stapel gelassen.
Genua
Es handelt sich um das erste militärische Projekt der T. Mariotti-Werft
Die erste Fähre der Region Sizilien wurde in Palermo in Betrieb genommen
Palermo
Folgiero: Revitalisierung der sizilianischen Werft als Teil des neuen Industrieplans von Fincantieri
Im dritten Quartal stieg die Zahl der von OOCL-Schiffen beförderten Container um +0,7 %
Hongkong
Verstärkung des Umsatzrückgangs, der um -25,9 % zurückging
Offshore-Windpark im Hafen von Augusta in zwei bis drei Jahren fertig
Palermo
Di Sarcina: Wir sind zuversichtlich, dass die geplanten Mittel in Höhe von rund 50 Millionen Euro zügig bereitgestellt werden.
Assologistica verabschiedet neue Regeln zum Palettentausch
Rom
Nach der Genehmigung durch den Senat wird der Text an die Abgeordnetenkammer weitergeleitet.
In den Niederlanden wurde einem selbstfahrenden Schiff die Erlaubnis erteilt, außerhalb eines Sperrgebiets zu fahren.
Rotterdam
Deutsches Unternehmen Helsing übernimmt Blue Ocean Monitoring
London
Australisches Unternehmen baut selbstfahrende U-Boote
Das Dekret, mit dem der Hafen von Taranto zum nationalen Offshore-Wind-Zentrum erklärt wird, wurde offiziell in Kraft gesetzt.
Tarent
Gugliotti: Ressourcen für die Modernisierung und Aufwertung von Hafengebieten freisetzen
Einer der beiden verletzten Seeleute des im Golf von Aden angegriffenen Schiffes ist gestorben
Amsterdam/London
Dominquez (IMO): Scharfe Verurteilung jeglicher Art von Angriffen auf Schiffe
Salvini traf sich mit dem stellvertretenden CEO des türkischen Terminalbetreibers Yilport.
Rom
Im Mittelpunkt des Treffens stand die Ausbaggerung des Hafens von Tarent.
Die Logistics & Sea Academy hat sich mit neuen Simulatoren für den Betrieb von Schiffen, Schleppern, Zügen und Hafenkränen ausgestattet
Venedig
Investition von vier Millionen Euro
Giovanni Punzo, Gründer und dreißigjähriger Präsident von CIS – Interporto Campano, ist gestorben.
Nola
Zu den Gründern von Italo, dem ersten privaten italienischen Betreiber des Hochgeschwindigkeitsnetzes
Das neue Zweimast-RoRo-Schiff Neoliner Origin wird morgen in Livorno eintreffen.
Vado Ligure
Es verfügt über eine Kapazität von 1.200 Laufmetern an rollendem Material
Die Refinanzierung der Kapitalstruktur der Setramar-Gruppe ist abgeschlossen.
Ravenna
Merli: ein entscheidender Schritt auf unserem Wachstumsweg
Liguoris Amtszeit als Leiter der Hafenbehörde von Triest wurde verlängert.
Rom
In der Rolle des außerordentlichen Kommissars der Institution bestätigt
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Der Nationale Maritime Fonds hat ein Treffen mit dem ITS Mare und den maritimen Ausbildungszentren organisiert.
Konferenz zur Präventionskultur in der italienischen Logistik-Lieferkette
Rom
Die von Sanilog organisierte Veranstaltung findet am 13. November in Rom statt.
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Vereinbarung zur Fertigstellung der Elektrifizierungsarbeiten an den Docks im Hafen von Gioia Tauro
Gioia Tauro
Die Investition von 70 Millionen Euro zur Fertigstellung des Projekts wurde bestätigt.
Eine Maersk-Delegation am Containerterminal der Grendi Group im Porto Canale in Cagliari.
Mailand
Im Zentrum der Debatte steht die Entwicklung des Verkehrs nach Nordafrika
Hafen von Livorno: Proteste gegen Gaza dürfen den Betrieb nicht behindern.
Livorno
Die Mitglieder des Partnerschaftsgremiums betonten die Notwendigkeit, dass es für alle Schiffe zugänglich sein muss.
Geodis ernennt Maurizio Bortolan zum CEO für Italien
Mailand
Es koordiniert die drei Geschäftsbereiche Kontraktlogistik, Spedition und Straßentransport
GNV, Vereinbarung mit dem sizilianischen Terminalbetreiber Portitalia ist positiv.
Genua
Ziel sei es ausschließlich, die Tarife vorübergehend zu ergänzen, präzisierte das Unternehmen.
Zwei Tage Arbeit mit ESPO in Rom im Mittelmeerraum und in europäischen Häfen
Rom
Von Assoporti organisierte Treffen
Im Jahr 2024 wurden in der Europäischen Union 112 Millionen gefälschte Artikel beschlagnahmt.
Brüssel
Rekord-Schätzwert von 3,8 Milliarden Euro
Streiks und Proteste in Häfen, Informationsanfrage an den Garanten
Rom
Informationsanfrage von Präfekten, Hafenbehörden und Hafenbehörden
Die Danaos Corporation hat bei Dalian Shanhaiguan zwei 7.165 TEU-Containerschiffe bestellt.
Athen
Die Auslieferung erfolgt im dritten Quartal 2027
Im zweiten Quartal ging der Güterverkehr auf dem österreichischen Schienennetz um -1,4 % zurück.
Wien
Nur der Inlandsverkehr wächst
ALS (FBH Group) hat 80 % von Trans World Shipping und Moda Express aus den USA erworben.
Rozzano
Die beiden Unternehmen beschäftigen 500 Mitarbeiter und sind in Italien, Frankreich, Großbritannien und den USA aktiv.
Der Umsatz von Circle stieg im ersten Halbjahr 2025 um 62,1 %
Mailand
Nettogewinn von über 1,0 Mio. Euro (+1,8%)
Eine ukrainische Delegation zu Gast bei der Hafenbehörde des nördlichen Tyrrhenischen Meeres
Livorno
Zusammenarbeit im Bereich Ausbildung und Arbeitssicherheit in Häfen
Die EIB finanziert Phase A des neuen Wellenbrechers von Genua mit 300 Millionen Euro.
Luxemburg
Die Gesamtinvestition beträgt 937 Millionen Euro
In diesem Sommer beförderten die Schiffe von GNV 1,7 Millionen Passagiere (+9%)
Valencia
In den nächsten Tagen wird das Unternehmen die "GNV Virgo" in Empfang nehmen, das erste LNG-betriebene Schiff
Das Projekt zur Erweiterung, Sicherheitsverbesserung und außerordentlichen Instandhaltung des Hafens von Pozzallo wurde vorgestellt.
Pozzallo
Es sieht den Bau des Wellenbrecherarms vor
Fincantieri liefert das neue Kreuzfahrtschiff Star Princess an Princess Cruises
Monfalcone
Es hat eine Bruttotonnage von 177.800 Tonnen und eine Kapazität von 4.300 Passagieren.
Am 2. Oktober findet in Mailand ein Seminar zum neuen Interportgesetz statt.
Mailand
Es wird von der Handelskammer von Padua organisiert
Filt Cgil ruft Hafenverwaltungen und Unternehmen dazu auf, sich den Aktionen gegen das palästinensische Massaker anzuschließen.
Rom
Diese Last – betonte die Gewerkschaft – könne nicht allein auf den Schultern der Hafenarbeiter lasten.
Die Vereinbarung zwischen der Stiftung der italienischen Handelsmarineakademie und dem NATO-Zentrum in La Spezia wurde erneuert.
Genua
Die für 2023 unterzeichnete Zusammenarbeit wurde bestätigt
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Umsatzsteuernummer: 03532950106
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