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ASSOCIAZIONE AGENTI RACCOMANDATARI MEDIATORI MARITTIMI AGENTI AEREI - GENOVA

Assemblea del 29 giugno 2005

Relazione del Presidente
Filippo Gallo

 

Autorità, Illustri Ospiti, Amici e Colleghi, benvenuti,

Vi ringrazio per essere intervenuti alla nostra Assemblea annuale che, per il secondo anno consecutivo, ritengo significativo si svolga in questo Palazzo.

Significativo perché sono fermamente convinto che in un momento difficile per l'intera economia nazionale in cui assistiamo ad un ristagno, per non definirla più pessimisticamente una regressione, dei traffici marittimi, l'Autorità Portuale debba rappresentare il "punto di aggregazione" all'interno del quale tutti noi operatori dello shipping abbiamo il dovere di impegnarci nella ricerca di quelle strategie necessarie allo sviluppo del nostro porto tali da consentirgli di continuare ad essere l'etemento trainante dell'economia cittadina così come storicamente è sempre stato.

Significativo, inoltre, perché quest'anno la nostra Associazione celebra i sessant'anni dalla sua fondazione, datata luglio 1945.

Ringrazio quindi il Presidente Giovanni Novi per l'ospitalità e passo a leggervi questa mia relazione.

 

 

LO SCENARIO ECONOMICO

In un. contesto mondiale dove si continua ad assistere alle accelerazioni dell'Asia, nei paesi dell'Ocse non si sta materializzando quella ripresa economica che sembrava ormai prossima; la conferma viene dagli indicatori ritoccati a fine maggio che vedono una riduzione del Pil dei trenta paesi sia per il 2005 che per l'anno successivo.

Altrettanto accade per Eurolandia dove, sempre l'Ocse, ha rivisto al ribasso le stime del Pil dello scorso dicembre sia per il corrente anno che per il 2006. In tale contesto due paesi vengono definiti "zavorra" e maggiormente responsabili della frenata: l'Italia e la Germania, contraddistinti da una scarsa resistenza agli shock esterni derivanti in gran parte dalla rivalutazione dell'Euro e dal caro petrolio.

Nel nostro paese, in particolare, i settori più soggetti alla concorrenza internazionale scontano anni di costi eccessivi, tali da rendere le perdite di quote di mercato il preludio alla recessione che si prefigura con un Pil negativo di circa mezzo punto per il corrente anno. La previsione per il 2006 riporta l'indice in positivo ma la ripresa non sarà certamente semplice e non potrà essere risolta dal solo Governo, che avrà necessariamente bisogno del sostegno e della collaborazione di tutti gli attori sociali, lavoratori ed imprese.

A conferma ulteriore di questa non florida situazione si deve citare la procedura di infrazione recentemente aperta dall'Unione Europea per lo sforamento del deficit del nostro paese, superiore alla soglia del 3% ormai da due anni ed ulteriormente in aumento nelle previsioni del 2005 e 2006.

Anche dal punto di vista dell'occupazione gli effetti positivi conseguenti alla riforma del mercato del lavoro si sono fermati già alla metà del 2004; facendo risalire la percentuale dei senza lavoro nei primi mesi del 2005 all'8,4%, rispetto all'8,l% dello scorso anno.

Come abbiamo visto, quindi, la situazione economica nel nostro paese è tutt'altro che rosea ed anche i traffici marittimi risentono di questa congiuntura.

 

 

ANALISI DEI TRAFFICI MARITTIMI

Il traffico di Linea

La classifica dei "Top 30" porti containers mondiali dello scorso anno vede la conferma ai primi posti degli scali asiatici con un totale di quasi 92 milioni di teus movimentati.

Le percentuali di incremento, rispetto ai dodici mesi precedenti, vanno dal 7,3% di Hong Kong (che rappresenta, comunque, quasi un milione e mezzo di teus) al 29% fatto segnare da Shanghai (quasi tre milioni e trecentomila teus).

Conseguentemente si sono registrati notevoli incrementi sulle principali linee di traffico: oltre il 14% tra Asia e Nord America ed il 16,5% tra Asia ed Europa.

Recenti autorevoli studi ' Ocean Shipping Consultants - indicano che la domanda mondiale dei porti raddoppierà entro il 2015, con circa 650 milioni di teus movimentati.

La conferma di questa crescita globale la troviamo nelle ordinazioni di nuove costruzioni di navi portacontenitori che vedranno la consegna nell'arco di quest'anno di 92 navi dì. capacità superiore ai 3000 teus e di altre 140 per il 2006.

Le ordinazioni dei due anni successivi non fanno che confermare la corsa al gigantismo navale a cui partecipano tutti i principali vettori: 261 navi in consegna per il 1007 ed il 2008, delle quali solo 11 sotto i 3000 teus, 98 comprese tra i 3000 ed i 5000, 78 tra i 5 ed i 7000 e ben 74 con capacità superiori ai 7000 teus.

Sono numeri certamente impressionanti, tali da far innescare la discussione circa le capacità di risolvere nuovi e numerosi problemi conseguenti alla gestione di questa mole di attività negli scali.

Saranno in grado i porti di accogliere le nuove maxi navi o, contrariamente, verranno messi in crisi?

Assisteremo, quindi, ad una selezione naturale tra i porti che saranno in grado di attrezzarsi prima e meglio ad accogliere queste navi, rispetto agli altri. Sono infatti, ad oggi, pochissimi gli scali europei in grado di offrire pescaggi superiori ai 16 metri, banchine, di lunghezza adeguata e gru in grado di movimentare i container allineati su più file come possono essere posizionati su queste nuove navi.

In Europa, nello stesso arco temporale arriva sino al 2015, si prevede un incremento dei traffici che passerà dai 29 milioni di teus del 2004 a circa 54 milioni.

Attenti a questo fenomeno e forti degli incrementi registrati nel 2004, molti porti europei, in particolare quelli spagnoli e del nord Europa, hanno programmato investimenti e sviluppato capacità ricettive come forse mai in passato era accaduto.

In Italia la crescita del 2004 rispetto ai dodici mesi precedenti è stata invece contenuta: infatti se si escludono Taranto e Cagliari, definiti "nuovi scali" e, quindi, poco rappresentativi dal punto di vista statistico, tutti gli altri porti di importanza nazionale hanno registrato incrementi molto contenuti, attorno al massimo ai tre punti percentuali. Genova ha segnato solo un +1,4%, trasformatosi addirittura in segno negativo nel primo trimestre del 2005.

Come se ciò non bastasse a preoccupare gli operatori dello shipping, il nostro Governo ha risposto ai primi. gridi di preoccupato allarme bloccando addirittura i fondi già stanziati per le opere e le infrastrutture portuali.

Superata, speriamo definitivamente, questa delicatissima fase, auspico che sia ancora possibile un'inversione di tendenza che porti provvedimenti e, conseguentemente, risorse speciali e straordinarie per it settore portuale.

 

Il traffico Tramp

L'andamento del mercato tramp è strettamente collegato a quello dei noli e, conseguentemente, risente principalmente delle fluttuazioni dei traffici di materie prime e combustibili, sia solidi che liquidi.

Un primo dato rilevante è fornito dall'impatto che l'aumento del prezzo del petrolio ha avuto sulle politiche energetiche del nostro paese; infatti, i maggiori produttori di energia hanno indirizzato gli acquisti, laddove possibile, a favore dei combustibili solidi piuttosto che dei prodotti petroliferi.

A livello mondiale si assiste al protrarsi. Costante del fenomeno "merging": è infatti scelta sempre più frequente quella di creare gruppi - specialmente nel campo armatoriale - che permettano di far fronte alle esigenze del trasporto con navi sempre più specializzate e di tonnellaggio adeguato alla domanda. Un esempio di tali politiche è costituito dal gruppo norvegese che fa capo all'armatore John Fredriksen che ha saputo unire flotte di navi cisterna, chimiche, gasiere, contenitori e bulkcarriers. Questo fa si che prenda sempre più campo la presenza di hubagents worldwide, che offrono i servizi d'agenzia a rate fisse, mettendo sempre più a rischio il mantenimento delle nostre tariffe professionali, che vengono deprezzate a favore di accordi globali.

I traffici legati al naviglio tramp nel porto di Genova, comunque, per il 2004, hanno tutti segnalato una crescita nei confronti dell'anno precedente.. Le rinfuse solide hanno avuto un incremento del 5.4%, le rinfuse liquide invece un incremento del 2.7%.

 

 

IL MERCATO DEI NOLI

Carico Secco

Nel periodo dal maggio del 2004 al maggio del 1005 il mercato di questo settore si è mantenuto a livelli record, anche se ha attraversato momenti di alti e bassi.

Per dare un ordine di grandezza le Capesize (navi con portata compresa tra le 120 mila e le 180 mila tonnellate) erano scese a giugno dello scorso anno sotto i 50 mila dollari al giorno, per superare a novembre i 100 mila, riscendendo ,ad oggi, poco sotto i 60 mila.

Le Panamax (portata compresa tra le 60 mila e le 80 mila tonnellate) nel maggio del 2004 erano scese a circa 30 mila dollari al giorno, hanno raggiunto nell'anno picchi di circa 47 mila, per attestarsi, attualmente, a circa 25 mila dollari al giorno.

Infine la Handymax (tra le 35 mila e le 46 mila tonnellate) sono scese appena sotto i 20 mila dollari al giorno, poi arrivate a superare i 40 mila ed, oggi, attorno ai 25 mila.

Analizzando invece il mercato dei noleggi a lungo periodo emerge una situazione di relativa calma: a fronte dei circa 165 "affari" per periodi superiori ai 12 mesi registrati lo scorso anno, se ne possono contare nel corrente anno circa una settantina.

In sostanza si denota un clima di attesa: sia sa parte degli armatori, non ancora disposti ad abbassare i noli ed ottimisti in attesa di una ripresa simile a quella dello scorso anno, sia da parte degli operatori.

 

Carichi Liquidi

L'anno 2004 è stato un record, soprattutto considerando che è arrivato subito dopo il 2003, che già era stato un anno di noli favorevoli. Il perdurante momento di elevato livello dei noli ha permesso così negli ultimi due anni agli operatori di questo settore di accumulare importanti profitti, che sono stati in larga misura reinvestiti nello stesso settore, attraverso l'ordinazione di navi nuove e conformi alle più recenti normative.

Nello specifico il settore delle navi da greggio ha registrato un aumento medio del 69% rispetto ai noli già buoni del 2003, ed il time charter medio è passato da 42 mila dollari al giorno a 73 mila. Nel settore delle navi da prodotti l'aumento è stato del 40%, con il time charter medio che è passato a 24 mila a 34 mila dollari al giorno.

Nel settore dei carichi speciali, gas e chimici, si è visto ugualmente un aumento del 2004 rispetto all'anno precedente, ma a "pelle di leopardo" con noli in forte crescita, come ad esempio nel settore dei chimici sulla rotta Rotterdam Far East (+51 %), ed altri stazionari, come ad esempio per i chimici in provenienza Arabian Gulf.

Nel gas liquido, infine, una semi refrigerata da 3000 metri cubi al giorno è aumentata del 20%, passando da 5.800 dollari al giorno a 7.000, mentre una etileniera da 8000 metri cubi è aumentata del 36 %, passando da 10.200 a quasi 14.000 dollari al giorno.

 

Compra ' Vendita

Nel corso dell'ultimo anno il mercato della compravendita ha confermato l'incremento dei prezzi fino al mesi di febbraio /marzo ed in seguito, nonostante la correzione dei noli degli ultimi tre mesi, i prezzi non hanno ceduto, mantenendo del tutto i picchi raggiunti ad inizio anno.

Solo il numero delle transazioni è leggermente diminuito negli ultimi mesi.

Anche nel settore delle nuove costruzioni è continuata la corsa ai cantieri ed attualmente è praticamente impossibile trovare "slot" liberi in cantieri primari per consegna prima del 2008, sia nel settore del dry che in quello dei tankers. Le quotazioni sono comunque salite del 25% circa.

 

Settore Crociere

L'implementazione di quanto previsto dai port security plans è sfociata, come di consueto, in un aggravio dei costi portuali.

La crescita del traffico sullo scacchiere mediterraneo, con una previsione di oltre 5 milioni di passeggeri, non si è ugualmente ripartita sui diversi. porti dell'area: cresce l'importanza relativa degli scali spagnoli; con la prospettiva di raggiungere il milione e duecentomila passeggeri Barcellona, favorita da un efficiente aeroporto internazionale e da una straordinaria rapidità dei meccanismi decisionali, consolida la propria leadership, anche alla luce dell'opzione de igrandi gruppi di stabilire in quel porto il proprio hub terminalistico.

In Italia, Civitavecchia, con una previsione vicina al milione di croceristi, pare ormai senza rivali, sia come porto di turnaround, sia come porto di transito, godendo del duplice beneficio della prossimità dell'aeroporto di Fiumicino e dell'inarrivabile appeal della città di Roma.

Quasi altrettanto buone le performances di Napoli, il cui terminai crociere, acquisito dai due maggiori gruppi mondiali assieme ad MSC, evidenzia il consolidato rapporto tra la città ed il business crocieristico.

Venezia e Livorno conservano il proprio importante ruolo grazie alla rinomanza della città, nel primo caso, e del territorio retrostante, nel secondo.

Spiace rilevare come Genova benefici solo in parte dei trend favorevole, faticando a qualificarsi come destinazione turistica e rimanendo, la sua funzione di hub, limitata al tradizionale hinterland individuato dal raggio di raggiungibilità stradale.

Qui, come altrove, tutti i limiti del nostro aeroporto risultano particolarmente evidenti.

L'assenza di linee intercontinentali, la limitatissima capacità degli aeromobili impiegati sulle poche tratte internazionali, rendono, in effetti, l'aeroporto Cristoforo Colombo praticamente ininfluente sull'attività crocieristica.

La localizzazione del secondo hub nazionale nel sito della Malpensa rende, di fatto, Genova irraggiungibile da un significativo flusso di crocieristi.

Forse al di là delle ginnastiche intellettuali sullo spostamento a mare del Colombo (fatto che non ne muterebbe il bacino di utenza ), sarebbe il caso di pensare concretamente ad una diversa e più incisiva opera di marketing.

Al tempo stesso, da esperti di porti, più che di aeroporti, sarebbe per noi interessante poter capire quali potrebbero essere i reali benefici di un eventuale spostamento dello scalo aereo oltre Appennino, e questo non solo per il settore crocieristico.

Al di là degli errori che certamente si sono commessi in passato, il terminal Crociere di Genova ha scontato lo scorso anno la situazione di impasse originata dall'inevitabile contrapposizione di interessi tra chi è già presente e chi si vorrebbe a tutti i costi far tornare, nonché l'eccessiva politicizzazione del tema crocieristico. La previsione di raggiungere nel corrente anno la quota di 400 mila passeggeri e l'incremento fatto registrare nei primi mesi dell'anno, non possono far dimenticare il tracollo di oltre il 50% registrato nello scorso anno rispetto al 2003.

In questo contesto locale non particolarmente roseo, gli importanti lavori in corso a ponte Andrea Doria rappresentano, comunque, un senso di vitalità cui, si auspica, possa far tempestivamente seguito il riassetto dell'area di Ponte Parodi, comparto sul quale la mano delle lungaggini burocratiche ha gravato in modo pesante ed emblematico di un sistema poco competitivo rispetto a quello di cui godono i nostri concorrenti internazionali.

A tal proposito ritengo che vadano rispettate tutte le opinioni, comprese quelle di coloro che caldeggiano la creazione di ulteriori spazia vivibili e ricreativi per i cittadini a ridosso e dentro il porto.

Ma, come operatore, non posso che auspicare che il territorio portuale mantenga la sua vocazione e quindi non vorrei che ulteriori spazi venissero sottratti al porto o che ipotesi di sviluppo a mare oggi allo studio, potessero essere frenate per questi motivi.

Una città è vivibile solo se c'è lavoro ed a Genova c'è lavoro solo se cresce il porto.

Da quella che, infine, si potrebbe definire una delle pagine più buie dello shipping genovese, il caso Festival, vorrei far emergere un elemento positivo: il ruolo svolto dall'unità di crisi per la ricollocazione degli ex dipendenti.

L'unità di intenti messa in campo congiuntamente da Istituzioni, Associazioni private e Sindacati credo sia, infatti, da rimarcare soprattutto alla luce dei risultati ottenuti.

Senza falsa modestia vorrei al riguardo sottolineare il contributo fornito dalla nostra categoria per il tramite dell'Ente Bilaterale Nazionale, che si è assunto prima l'onere diretto di finanziare un programma di outplacement per i dipendenti di Medov 2000 e dopo, visti i risultati positivi, si è fatto promotore di una richiesta di finanziamento straordinario alla Regione Liguria per poter garantire un simile trattamento anche per i dipendenti di Festival Crociere.

 

 

NAUTICA DA DIPORTO

Vorrei fare un accenno a questo settore in costante espansione ed al quale la nostra Associazione, ormai da tempo, sta dedicando la dovuta attenzione.

All'inizio del mese di maggio abbiamo infatti contribuito all'organizzazione del "17' IYCM International Yacht Charter Meeting" giunto, oramai, alla quinta edizione genovese e svoltosi al Molo Vecchio grazie ai nostri associati operanti nel diporto. E' stata, ancora una volta, un'edizione record, sia per numero di megayachts presenti, sia per espositori e brokers accreditati. In questo campo l'IYCM è considerata una delle manifestazioni più importanti a livello mondiale.

L'espansione di questo settore è confermata dai numeri: la flotta dei grandi yacht (oltre 30 mt), infatti, è in continua crescita; se il portafoglio degli ordini di nuove costruzioni nel 2004 era stato di 290 unità, quello del 2005 si attesterà alle 350 unità.

Parimenti di tutto rispetto è il volume di affari che queste imbarcazioni generano nell'indotto: basta pensare che il costo annuale di mantenimento di un grande yacht è pari al 7% circa del valore a nuovo e che si stima che uno yacht di 50 metri di lunghezza ha un costo che può variare dai 30 ai 60 milioni di euro.

Per questi motivi ci siamo adoperati in passato ed auspichiamo che il lato di levante del futuro Ponte Parodi venga dedicato a queste unità.

 

 

IL NOSTRO PORTO

Dopo anni di appelli e discussioni oggi lo vorrei dire chiaro: siamo in ritardo su tutto e, cosa ancor peggiore, siamo in ritardo rispetto a tutti i porti concorrenti.

A dispetto di una invidiabile posizione geografica, soffriamo l'esiguità di spazi del nostro litorale che ci costringe a fortissimi investimenti ed acrobazie di razionalizzazione ogni qualvolta riscontriamo l'esigenza di crescere.

Figli e vittime allo stesso tempo di questo "scherzo della natura" o "paradosso", a seconda di come lo vogliamo chiamare, incontriamo enormi difficoltà nel decidere, a cui fanno seguito lunghissimi tempi di reazione per iniziare le opere che al fine decidiamo di attuare.

Con ciò non intendo ricercare responsabilità di sorta, ma semplicemente sottolineare che non ritengo condivisibili certi toni ottimistici sull'andamento del porto ed al riguardo di opere ed infrastrutture portuali indispensabili che sembrano sempre "dietro l'angolo" ma che, nel concreto, non abbiamo ancora visto iniziare.

In compenso stiamo assistendo in questi ultimissimi giorni ad una discussione molto intensa sul futuro sviluppo del nostro porto e della nostra città. Una discussione che, tuttavia, per il calore con cui viene condotta dai rappresentanti delle Istituzioni e delle varie categorie interessate, voglio sforzarmi di reputare positiva.

Forse, a prescindere dal fatto del se, e come, l'Affresco dell'Architetto Renzo Piano si trasformerà in un progetto definito e, quindi, potrà essere realizzato, possiamo dire che, per il momento, è almeno servito a dare quella scossa all'intera città che da più parti veniva auspicata.

Se l'estrema necessità di sviluppo del nostro porto fosse passata inosservata, anziché innescare un dibattito come quello attuale, sarebbe stato certamente per tutti un segnale molto più negativo.

Fatta questa premessa e nella speranza che non restino "parole al vento", ho ritenuto, comunque importante esprimere il nostro parere al riguardo, sia dal punto di vista politico dell'approccio, sia per alcuni settori merceologici di nostro interesse e competenza.

Preliminarmente non voglio neppure pensare che la discussione su di un progetto a così largo respiro possa in qualche modo frenare l'attuazione del Piano Regolatore Portuale che, semmai, dovrebbe rappresentare quell'ossigeno necessario a permetterci di sopravvivere con dignità mentre affrontiamo la discussione dell'Affresco nella sua interezza.

In secondo luogo non possiamo prescindere dal richiedere a tutte le nostre Istituzioni, quindi Regione, Provincia, Comune ed Autorità Portuale in primis, uno sforzo straordinario per raggiungere quell'indispensabile unità di intenti necessaria a sposare un reale grande progetto che consenta sia lo sviluppo di tutte le attività portuali, sia la riqualifacazione urbanistica del litorale genovese. Unità di intenti che risulterà, tra l'altro, vitale nel momento che dovremo iniziare a reperire gli ingenti finanziamenti.

In ultimo vorrei anche chiedere un pizzico di comprensione al nostro famoso concittadino.

Ritengo infatti che per dar vita al suo Affresco e trasformarlo in una realtà, vincente, oltre a spiegare cosa si intende realizzare, sia indispensabile ascoltare con pazienza le impressioni ed i suggerimenti di tutti gli imprenditori che da decenni su quelle aree lavorano e danno occupazione e che, presumibilmente, vorranno continuare a farlo, possibilmente ancor meglio, in futuro.

Tra questi, anche gli Agenti Marittimi che, non dimentichiamolo, sono coloro che portano i traffici, le navi, o quantomeno influenzano le scelte armatoriali, ai quali deve essere data la possibilità di poter vendere un porto funzionale e competitivo, sia dal punto di vista dei costi, sia da quello dei tempi.

Oggi così non è, oggi non siamo in grado di indirizzare i nostri mandanti verso scelte e strategie future, ma loro non aspetteranno certo le nostre decisioni, quindi: costruiamo e cresciamo!

Passando all'esame dal punto di vista delle tipologie di merci credo sia doveroso tenere nella giusta considerazione il previsto sviluppo dei traffici di rinfuse, non trascurando i presupposti che fanno intravedere un aumento dei quantitativi.

Proprio agganciandomi a questo settore, vorrei fare un breve inciso al riguardo del concetto di regia pubblica per la gestione coordinata delle banchine dei porti liguri; concetto che mi sento di condividere solo in parte.

Ritengo infatti che a livello di strategie di sviluppo, così come per un'efficace operazione di marketing, sia possibile ragionare in un'ottica di Sistema dei Porti Liguri; meno percorribile trovo invece l'ipotesi che l'Amministrazione attribuisca una determinata tipologia di traffico, qualunque essa sia, ad uno degli scali liguri più che ad un altro, cancellando la concorrenza e limitando la possibilità di scelta dei clienti vettori.

In quest'ultimo caso riterrei peraltro alquanto difficoltoso, ma soprattutto sarei contrario, allo spostamento di taluni tipi di traffici da un porto all'altro.

Per quanto riguarda invece il settore dei contenitori ho l'impressione che la capacità a regime sia sottostimata rispetto alle tempistiche di realizzazione.

Se calcoliamo infatti che nel 2004 i porti italiani hanno realizzato un modesto incremento rispetto all'anno precedente (circa il 6%), ciò significa che, anche accontentandosi di questi risultati, già peraltro distanti da quanto sono stati in grado di fare i porti, ad esempio, della vicina Spagna, in diciotto anni, tenendo conto della sola fase realizzativa e facendo un semplice calcolo matematico, a Genova si arriverebbero a sfiorare i cinque milioni di teus. Immaginiamo cosa potrebbe accadere se dovessero giungere altre notizie positive, oltre quelle degli ultimi giorni, relative all'arrivo sotto la Lanterna di nuove linee con in dote alcune centinaia di migliaia di contenitori.

A questo proposito concordo con chi sostiene che l'unica possibile via di uscita, nell'immediato, possa essere quella degli inland ports oltre Appennino; spazi che, comunque, dovranno essere dotati di collegamenti celeri, affidabili ed a costi competitivi, che non spezzino la catena del trasporto ma che, anzi, la agevolino,

Passando, in ultimo, ai settori petroliferi e petrolchimici, ribadendo la mia personale contrarietà a qualsiasi tipo di demagogia fatta alle spalle dei cittadini, ritengo doveroso tenere nel giusto conto il fattore ambiente e, responsabilmente, penso si debba traguardare alla sua salvaguardia così come si debba tenere nel giusto conto la vivibilità di talune aree "sensibili" della nostra città.

Imprenditorialmente, però, si deve anche fare tutto il possibile affinché si riesca a mantenere il nostro porto nella scia di crescita del concorrenti mediterranei ed europei.

Queste due contrastanti esigenze ritengo si possano coniugare evitando scelte ambientalmente parlando dissennate, ma evitando altresì di dare titolo, oltre a quanto dovuto, agli ormai ben noti comitati di quartiere, sempre e comunque contrari a qualsivoglia proposta di sviluppo se non addirittura a favore di un completo azzeramento di specifiche attività portuali.

Ben comprendo che scelte di questo tipo possono essere definite coraggiose e possono significare problemi sociali che, tradotti in politica, rischiano di trasformarsi in boomerang elettorali, ma ritengo anche che certe responsabilità siano insite nel ruolo di coloro che vengono chiamati a governare una città come Genova, cresciuta attorno al suo porto.

Ma non solo il nostro capoluogo è affetto da questo morbo, intendiamoci; oggi, a causa di vincoli legati alle questioni ambientali, l'Italia si trova in una situazione di chiara ed assoluta disomogeneità rispetto a vicinissimi paesi europei, dove vengono realizzate opere portuali addirittura deviando il corso dei fiumi, mentre da noi per spostare poche tonnellate di materiale proveniente dai dragaggi si innesca una spirale perversa che attraverso tempi biblici, sovente, si conclude solo con una sentenza del Tar.

È ormai indifferibile, pertanto, come ho già detto, dare il via a quei lavori da anni previsti dal Piano Regolatore Portuale e non ancora iniziati, indispensabili a poter accogliere, almeno, la crescita fisiologica dei traffici.

Nel contempo dobbiamo sfruttare al meglio quel poco tempo che ci resta a disposizione per programmare e pianificare concretamente lo sviluppo del porto per i prossimi decenni, dobbiamo riuscire a rilanciare la principale industria cittadina con grandi progetti che prevedano nuovi spazi e servizi, dai quali l'intera comunità portuale e cittadina non potranno che trarne benefici. Non vi è alternativa se non quella di continuare a litigare e spartirsi contenute porzioni di porto a tutto vantaggio degli scali concorrenti.

Allo stesso modo, è altrettanto urgente prendere una decisione circa l'assegnazione del sesto modulo di Voltri; le compagnie che hanno già deciso di trasferire i loro traffici a Genova e, soprattutto, quelle che ne stanno valutando l'opportunità, hanno bisogno di garanzie. Oggi!

Il futuro gestore, infatti, avrà presumibilmente bisogno di circa un anno di tempo prima di poter disporre dei mezzi necessari ad operare adeguatamente i contenitori.

 

Le Manovre Ferroviarie Portuali

Forse, solo ricostruendo un. minimo questa vicenda, si può comprenderne almeno in parte i risvolti.

L'utenza portuale ha vissuto per anni scioperi bianchi, astensioni dallo straordinario, rese minime, tempi indefiniti e costi fuori mercato, con l'unico risultato di trasferire sempre più su gomma i trasporti.

Il Comitato Portuale, dopo aver indetto regolare gara, il 21 aprile scorso avrebbe potuto assegnare il servizio all'unica impresa che aveva presentato un corretto piano industriale e le richieste garanzie occupazionali; tuttavia, su richiesta delle organizzazioni sindacali, poi avvallata anche dai terminalisti la decisione è stata posticipata per una ulteriore riflessione.

Ad oggi, in mancanza di notizie ufficiali, il risultato è stato che chi si era aggiudicato la gara suddetta, giustamente indispettito da questa attesa, ha pubblicamente espresso l'avvertimento che, in mancanza di decisioni al riguardo, avrebbe anche potuto ritirarsi.

Tenendo conto che ormai da alcuni anni la percentuale di utilizzazione della ferrovia rispetto alla strada è in preoccupante diminuzione proprio a causa della qualità del servizio, mi domando, qualora questa velata minaccia di abbandono, che peraltro interpreto come un legittimo sollecito di parte alla decisione, dovesse concretizzarsi, cosa potrebbe accadere in questo delicato anello del trasporto e, soprattutto, cosa potrebbe accadere sulle strade cittadine limitrofe al porto.

A questo proposito voglio qui in breve sollecitare l'attenzione delle Istituzioni sui prevedibili grossi problemi di viabilità a cui la nostra città andrà incontro nei. prossimi mesi., quando l'apertura dei cantieri in porto coinciderà con l'arrivo di nuove linee contenitori e, quindi, con l'incremento del traffico gommato.

 

 

RAPPORTI CON LA CITTA' E LE ISTITUZIONI

Sin dal mio insediamento ho riscontrato un'ottima disponibilità al dialogo ed al confronto da parte di tutte le istituzione e ciò va aldilà di una dialettica, spero costruttiva, a cui ho fatto riferimento in questa mia relazione soprattutto al riguardo di Regione e Comune.

In taluni casi, come ad esempio accaduto per l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, abbiamo visto la Provincia, Ente capofila dei promotori tra i quali figura anche la nostra Associazione, perseguire questo obiettivo con ammirevole caparbietà, tale da far coagulare attorno a se la maggior parte delle istituzioni e delle categorie interessate alle professioni marittime.

Questa scuola auspichiamo che possa diventare un centro di eccellenza e di specializzazione a livello nazionale, al quale non faremo certamente mancare il nostro apporto.

Anche in sede di Camera di Commercio non possiamo che plaudire al costante interesse per il comparto portuale dimostrato attraverso la conferma della Consulta Marittimo Portuale e Logistica anche da parte del Consiglio rinnovato lo scorso mese di dicembre.

Da quella data, in completa armonia con tutte le categorie che lo compongono, abbiamo proseguito nell'opera di integrazione della Consulta con il Comitato Utenti ed Operatori del Porto di Genova iniziata lo scorso anno, nella convinzione che questo processo possa rendere più incisiva l'attività di entrambi gli organismi.

Abbiamo salutato con piacere l'avvento del nuovo Comandante del Porto di Genova e non possiamo che essere soddisfatti della continuità nei rapporti che la nostra Associazione che sta dimostrando. Nei contatti quotidiani con la Capitaneria che caratterizzano la nostra professione di agenti marittimi è indispensabile la disponibilità dei vertici di questo organismo e dei Capi Sezione per la soluzione delle innumerevoli problematiche che ci troviamo ad affrontare.

È quindi per noi necessario poter considerare i rappresentanti delle istituzioni quasi come dei partners piuttosto che del controllori, disposti a coadiuvarci nella risoluzione del problemi, piuttosto che ad applicare in modo inflessibile le leggi ed i regolamenti.

Al di fuori delle istituzioni stiamo proseguendo con soddisfazione le collaborazioni con alcune scuole superiori: in questo periodo estivo abbiamo iniziato ad avviare in stage presso le nostre aziende venti giovani degli istituti Tecnico Commerciale Montale, Liceo Linguistico Grazia Deledda e Nautico San Giorgio e Colombo di Camogli.

Nel campo della formazione è aumentato il nostro impegno al fianco di Sogea nell'organizzazione dell'ormai tradizionale corso Euroshipping, grazie al quale i giovani disoccupati che vi accedono trovano al termine, dopo gli stage, una collocazione nel nostro settore..

Estremamente interessante invece il progetto in gestazione con la Facoltà di Economia Marittima dei Trasporti di Genova, abbiamo infatti già stanziato i fondi per fa creazione di una cattedra di affiancamento sull'attività degli ausiliari dei traffici marittimi che potrà, in futuro., costituire la base dl un vero e proprio master.

 

 

CONCLUSIONI

Concludo questa mia relazione nella speranza che i toni usati siano stati colti con il senso che volevano trasmettere e cioè come quelli di un accorato ma forte appello propositivo a favore della nostra portualità.

Tuttavia ritengo che meriti grande attenzione una categoria come quella degli Agenti Marittimi, una delle categorie che, rimboccandosi le maniche, ha cercato di supplire alle carenze finanziare ed infrastrutturali della politica marittima perpetrata dai nostri ultimi Governi.

Se la cultura marittima dei nostri politici, infatti, fosse stata più consapevole, certamente avremmo evitato molti problemi, come quelli, ad esempio, vissuti in tema di finanziamenti e, soprattutto, saremmo stati in grado di meglio pianificare le strategie e gli investimenti che invece hanno fatto propri paesi del nord e la Spagna.

L'Italia, arroccata sul finanziamento e, quindi, il mantenimento della grande industria, non ha saputo dirottare importanti risorse ad attività diverse, che segneranno il futuro, come i servizi e la logistica.

Questo fenomeno è stato recentemente definito in maniera molto colorita dal Presidente di Confcommercio Sergio Billè come "l'incaprettamento dell'Italia".

Per non proseguire su questa strada, ritengo pertanto che sia giunto il momento di avviare un'azione di lobbying tra le maggiori città portuali e le Federazioni di categoria per spingere il nostro Governo alla costituzione del Ministero del Mare; non solo della Marina Mercantile, inteso come organo amministrativo con ampie competenze in materie come porti, flotte, industrie navali, nautica da diporto e gestione delle coste.

In sostanza un Ministero che possa adeguatamente occuparsi e far sviluppare gli interessi economici., ambientali e turistici degli 8000 chilometri di coste che perimetrano la nostra nazione e dei mari che le bagnano.

Grazie a tutti per l'attenzione.

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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
Acuerdo de fusión entre Telemar y TNL Group
Acuerdo de fusión entre Telemar y TNL Group
Oslo/Atenas/París
Se creará uno de los tres principales operadores del mercado de servicios OT/IoT para los sectores marítimo y de superyates
Los ataques a barcos en el Mar Rojo siguen causando muertes entre los marineros
Portsmouth
El granelero de bandera liberiana " Eternity C" fue atacado
La empresa canadiense de construcción naval Davie adquiere un segundo astillero en Finlandia
Helsinki/Pori
Comprará el astillero Enersense Offshore
Aprobada la enmienda sobre las agencias de suministro de mano de obra portuaria
Roma
Transformación inmediata en Agencias habilitadas para prestar trabajos portuarios temporales
Salvini nombra a un directivo de una naviera privada de Campania como presidente de la AdSP regional
Roma
Este es Eliseo Cuccaro, director general de Alilauro
Ampliar la aplicación del límite de 0,1% de azufre en los combustibles marinos a nivel mundial
Ampliar la aplicación del límite de 0,1% de azufre en los combustibles marinos a nivel mundial
Berlina
Así lo propone un análisis del Consejo Internacional de Transporte Limpio
La OMI y la UE condenan los nuevos ataques a buques en el Mar Rojo
Londres/Bruselas
Domínguez: Nueva violación del derecho internacional y la libertad de navegación
En el primer semestre de 2025, el tráfico de contenedores en el puerto de Gioia Tauro creció un +10,5%
Alegría Tauro
Se manejaron 2.186.211 TEU
Un granelero fue atacado en el Mar Rojo
Portsmouth
La tripulación abandonó el barco que comenzó a hacer agua.
El Gobierno alemán destina 400 millones de euros para apoyar la transición energética en el sector marítimo-portuario
Más de 78 millones de euros para los puertos de Augusta y Taranto para energía eólica marina
Roma
Fondos distribuidos en tres años a partir de 2025
En los primeros tres meses de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de La Spezia cayó un -9,4%
La especia
En el puerto de Marina di Carrara se registró un crecimiento del +3,7%
Ruote Libere denuncia la flexibilización de los controles antimafia en el sector del transporte por carretera
Módena
Franchini: La obsesión del ministro Salvini con la construcción del Puente del Estrecho, incluso a costa de ampliar los controles
El índice de conexión de Italia a la red mundial de servicios marítimos en contenedores cae por cuarto trimestre consecutivo
El índice de conexión de Italia a la red mundial de servicios marítimos en contenedores cae por cuarto trimestre consecutivo
Ginebra
Índices PLSCI de los principales puertos nacionales en alza por volumen de tráfico de contenedores
Se aprobó un proyecto de ley para evitar que la gestión de los puertos y aeropuertos de Córcega recaiga en empresas privadas.
París
Prevé la creación del Établissement Public du Commerce et de l'Industrie
En la India, está previsto designar al menos un remolcador en los principales puertos para emergencias en el mar.
Bombay
Actualmente esto sólo está sucediendo en los puertos de Mumbai y Chennai.
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
Proyecto de ampliación de HMM y CMA CGM Total Terminal International Algeciras
Seúl
Se prevé una inversión de 150 millones de euros. La capacidad se incrementará a 2,8 millones de TEU.
Reunión de la Comisión Europea para definir la estrategia de desarrollo de los puertos y la industria marítima de la UE
Bruselas
Convocatoria de artículos hasta el 28 de julio
Assarmatori pide apoyo para los marinos italianos empleados en rutas de corta distancia y para la renovación de las flotas de ferry
Assarmatori pide apoyo para los marinos italianos empleados en rutas de corta distancia y para la renovación de las flotas de ferry
Roma
Messina: Es necesario rediseñar el régimen de ayudas estatales para los astilleros europeos
En los primeros cuatro meses de 2025, el tráfico marítimo de contenedores entre Asia y Europa creció un +4,8%
Tokio
-6,4% de caída en los envíos a puertos asiáticos. +9,0% de aumento en los volúmenes de descarga en Europa.
El impacto en Italia de un posible cierre de la ruta marítima por el estrecho de Ormuz sería significativo
Roma
La flota mercante de productos energéticos controlada por la industria naviera italiana interesada en estos tráficos asciende a aproximadamente 80 unidades.
El tráfico de carga en los puertos marítimos de China creció un +3,7% el mes pasado
El tráfico de carga en los puertos marítimos de China creció un +3,7% el mes pasado
Pekín
Los contenedores ascendieron a 26,7 millones de TEU (+6,1%)
En 2024, se perdieron en el mar 576 contenedores de los más de 250 millones transportados por buques.
Washington
Unas 200 personas han caído de portacontenedores en la región del Cabo de Buena Esperanza
La FMC cuestiona el acuerdo que exime a las empresas del Consejo Mundial de Transporte Marítimo de las normas antimonopolio de EE. UU.
Washington
Mientras tanto, Sola, designado por Trump el 20 de enero para la presidencia de la agencia federal, deja hoy su cargo.
El sector marítimo-portuario europeo critica la reforma de la normativa aduanera comunitaria
Bruselas
Nota de CLECAT, ECASBA, Armadores Europeos, ESPO, Feport y WSC
El Consejo de la UE acuerda la reforma del Código Aduanero de la Unión
Bruselas
A CLECAT le preocupa la persistencia del concepto de "Persona Única Responsable" en el texto
En los primeros tres meses de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Civitavecchia creció un +2,4%
Civitavecchia
Aumento del +9,9% en Gaeta y descenso del -17,1% en Fiumicino
OMC: Los nuevos aranceles han dado un impulso al comercio que es poco probable que dure
Ginebra
La recuperación fue impulsada por los importadores que adelantaron compras ante los aumentos arancelarios previstos
La empresa japonesa de construcción naval Imabari Shipbuilding adquiere el control de su compatriota japonesa JMU
Imabari/Tokio
La participación accionaria aumentó del 30% al 60%
Terminal Investments Limited del Grupo MSC adquiere el 50% del capital de Barcelona Europe South Terminal
Barcelona
La operación fue autorizada por la Autoridad Portuaria de Barcelona
No existen decretos de aplicación de la ley SalvaMare y los ciudadanos italianos pagan por la gestión de los residuos pesqueros que no se lleva a cabo.
Roma
La Fundación Marevivo y la Federación del Mar lo denuncian
En cinco años y medio se han incautado 1.244 toneladas de droga en puertos de la UE
En cinco años y medio se han incautado 1.244 toneladas de droga en puertos de la UE
Lisboa
Las mayores cantidades pasan por puertos de Bélgica, España, Holanda, Italia y Alemania.
El Convenio internacional sobre el reciclaje de buques entrará en vigor mañana
Copenhague
BIMCO insta a la UE a incluir a los astilleros indios en la lista de la UE de instalaciones de reciclaje de buques.
Assologistica presenta el proyecto "Cruscotto" para garantizar la transparencia y la legalidad en el sector logístico
Milán
Ruggerone: es una infraestructura de confianza entre clientes y operadores
Federagentes, los cruceros no pueden ni deben convertirse en el blanco de una campaña de odio indiscriminada
Federagentes, los cruceros no pueden ni deben convertirse en el blanco de una campaña de odio indiscriminada
Roma
Se propone un "Pacto por el Mar" con soluciones para combatir el turismo excesivo del que no son responsables los buques de pasajeros
Nuevo paso adelante para la construcción del sistema de transporte subterráneo de mercancías en Suiza
Nuevo paso adelante para la construcción del sistema de transporte subterráneo de mercancías en Suiza
Berna
Cargo subterraneo planea construir un sistema de 500 kilómetros a mediados de siglo
Carnival registra ganancias récord para el período marzo-mayo
Carnival registra ganancias récord para el período marzo-mayo
Miami
El número de pasajeros de cruceros embarcados también alcanzó su punto máximo este trimestre.
Federlogistica: Es imprudente activar obras ferroviarias sin un plan concertado
Génova
Falteri: Aislar el puerto de Génova de la red ferroviaria durante tres semanas supone poner en dificultades a todo el norte de Italia.
Se privatizan terminales multipropósito en ocho puertos saudíes
Se privatizan terminales multipropósito en ocho puertos saudíes
Riad
Cuatro serán operados por Saudi Global Ports y cuatro por Red Sea Gateway Terminal
Se abre el debate público sobre el proyecto del Muelle VIII en el puerto de Trieste
Se abre el debate público sobre el proyecto del Muelle VIII en el puerto de Trieste
Trieste
Se espera una inversión total de 315,8 millones de euros
La surcoreana HD Hyundai se asocia con la estadounidense Edison Chouest Offshore para construir buques portacontenedores en EE. UU.
La surcoreana HD Hyundai se asocia con la estadounidense Edison Chouest Offshore para construir buques portacontenedores en EE. UU.
Seúl
Se prevé la posibilidad de construir otros tipos de buques y construir grúas portuarias.
Rixi: con el decreto Ómnibus está garantizada la Fase B del nuevo dique de Génova
Roma
Se autoriza un gasto de 50 millones de euros para 2026 y 92,8 millones para 2027
El conflicto entre Israel e Irán lleva a Maersk a suspender las escalas en el puerto de Haifa
Copenhague
Los que están en el puerto de Ashdod continuarán.
Compromiso de las naciones del norte de Europa para contrarrestar la Flota Sombra rusa
Varsovia
Si los barcos no enarbolan una bandera válida en el Mar Báltico y en el Mar del Norte - precisan - se tomarán las medidas adecuadas de conformidad con el derecho internacional.
El tráfico de mercancías en los puertos franceses se mantiene estable en el primer trimestre de 2025
El tráfico de mercancías en los puertos franceses se mantiene estable en el primer trimestre de 2025
La defensa
Aumento de los contenedores y graneles líquidos. Aumento de las cargas de descarga y disminución de las de carga.
Cognolato (Assiterminal): Hoy más que nunca necesitamos una política portuaria coherente
Roma
"Todas las cuestiones críticas señaladas en los últimos años siguen abiertas", resaltó.
Alessandro Pitto confirmado como presidente de Fedespedi
Milán
Se han renovado el Consejo de Administración, el Consejo de Árbitros y el Consejo de Auditores.
La acción de protesta de los marineros griegos se intensifica, con los sindicatos PENEN y PNO lanzando acusaciones muy graves, incluidas las mutuas.
El Pireo
La huelga, declarada ilegal por los tribunales, bloquea algunos barcos del grupo Attica en el puerto de Patras
Saipem se adjudica un contrato para un proyecto de extracción de fosfato en Argelia que incluye la modernización del puerto de Annaba
Milán
También está prevista la construcción de líneas ferroviarias.
El Canal de Suez celebra el regreso del tránsito de portacontenedores de gran capacidad
El Canal de Suez celebra el regreso del tránsito de portacontenedores de gran capacidad
Ismailía
Hoy lo cruzó el buque "CMA CGM Osiris" que tiene capacidad para transportar 15.536 teu.
La OMI, la OIT, la ICS y la ITF instan a proteger los derechos de la gente de mar frente a la criminalización injusta
Londres
En abril se adoptaron las "Directrices sobre el trato justo de la gente de mar detenida en relación con presuntos delitos".
Los nuevos aranceles de Trump también afectan el tráfico de contenedores en el Puerto de Long Beach
Playa larga
En los primeros cinco meses de 2025 se registró un incremento del +17,2%
La transferencia del puerto de Carrara del AdSP ligur al toscano no estuvo exenta de un diálogo con los operadores
Milán
Dario Perioli, FHP, Grendi y Tarros lo piden
Se necesitan hasta 768.000 millones de dólares en inversiones para adaptar los puertos mundiales al aumento del nivel del mar
Nueva York
El puerto de Los Ángeles siente el impacto de las nuevas tarifas en el tráfico de contenedores
Los Ángeles
En mayo se registró un descenso del -4,8%.
Assagenti propone un grupo de trabajo para resolver problemas portuarios, logísticos e industriales
Génova
Un órgano consultivo "solucionador de problemas" integrado, además de por las categorías del clúster marítimo, por las industrias manufactureras del cuadrante Noroeste
Freewheeling: El cambio de rumbo del gobierno en los controles antimafia en el sector del transporte por carretera es un avance positivo.
Módena
Franchini: Si el Gobierno se ha dado cuenta de que ha cometido un error, es una buena noticia.
Agostinelli (AdSP Tirreno Meridionale e Ionio): es de suma importancia la modificación que permite la rápida transformación de la Agencia Portuaria de Gioia Tauro.
El evento de Confindustria sobre la economía marítima tendrá lugar en Roma el 15 de julio.
Roma
Se presentará el documento estratégico de la confederación sobre el sector
Kerala reclama 1.100 millones de dólares a MSC por daños y perjuicios tras el hundimiento del MSC Elsa 3
Thiruvananthapuram
Se concede la detención temporal del buque "MSC Akuteta II"
Trasportounito solicita la cancelación del procedimiento de renovación del Comité Central del Registro de Transportistas
Roma
Nueva incautación de un cargamento de cocaína en el puerto de Gioia Tauro
Regio de Calabria
Localizaron en un contenedor 16 bolsas con 417 kilos de droga
MOL y Kinetics construirán el primer centro de datos flotante del mundo
Tokio
Se instalará en un buque de 9.731 toneladas brutas.
La terminal de Rijeka Gateway estará operativa a principios de septiembre
Copenhague
Se espera que el primer barco llegue a la segunda terminal de contenedores del puerto croata el 12 de septiembre.
Falteri (Federlogistica) insta a centrarse en el desarrollo de una logística "policéntrica"
Génova
La Zona Logística Simplificada debe ser la piedra angular de la estrategia
Tsuneishi Shipbuilding Co. adquirió Mitsui E&S Shipbuilding Co.
Hiroshima/Tokio
Pasó a llamarse Tsuneishi Solutions Tokyobay Co.
Pessina (Federagenti): El sistema logístico del norte de Europa está en crisis. ¡Aprovechémoslo!
Roma
Una oportunidad inesperada -subraya- para los puertos del Mediterráneo y en particular los italianos.
MSC Cruceros se une a Carnival y Royal Caribbean para capitalizar el astillero de Gran Bahama
Miami
Las negociaciones en curso desde finales de 2024 han concluido con éxito.
En el International Propeller Clubs se entrega el Premio Dorso para el área mediterránea
Nápoles
En reconocimiento del papel primordial que desempeñan los operadores logísticos en el tráfico mediterráneo
ABB firma un acuerdo de servicio con la línea de cruceros estadounidense Royal Caribbean
Zúrich
Tiene una duración de 15 años y abarca 33 buques de la flota.
P&O Maritime Logistics (DP World Group) adquirirá el 51% de NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Nova Marine Holding y Algoma Central Corporation conservarán el 49%
Tráfico de mercancías estable en los puertos de Génova y Savona-Vado Ligure en mayo
Génova
En el aeropuerto de la capital de Liguria se registró un descenso del -2,4% y en el de Savona un aumento del +7,2%.
Consilium Safety Group amplía su presencia en Turquía y el mercado marítimo
Gotemburgo
Ares Marine adquirido
Los primeros vagones de mercancías InnoWay han salido de la planta de Bagnoli della Rosandra
Fincantieri ha abierto una nueva Antena de Innovación en Corea del Sur
Seúl
Está ubicado en el corazón del distrito tecnológico de Seúl.
Los comisionados de las distintas AdSP también asumen las competencias atribuidas a los Comités de Gestión.
Roma
Disposiciones para las autoridades portuarias del mar Jónico, del mar Adriático centro-norte, del mar de Liguria oriental y del mar Tirreno septentrional
INCICO, con sede en Ferrara, adquiere Italiana Sistemi y se centra en la ingeniería de transporte
Ferrara/Nápoles
Está especializada en ingeniería de infraestructuras y plantas en los sectores ferroviario y de carreteras.
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
Hupac anuncia la ampliación del servicio de transporte Duisburg-Singen con conexiones a Italia
Ruido
Se realizarán salidas diarias.
Se ha realizado la transferencia del 80% del capital de Louis-Dreyfus Armateurs a InfraVia
Suresnes/París
La familia Louis-Dreyfus conserva el 20% restante
Puerto de Génova, luz verde para la ampliación de la concesión a Spinelli hasta el 30 de septiembre
Génova
Vale también la ampliación al grupo Campostano
El Fondo Marítimo Nacional inició el reconocimiento de becas
Génova
Se otorgan para cursos de formación básica y familiarización en seguridad.
RFI y MIT firman la actualización del contrato del programa por aproximadamente 2.100 millones
Roma
Se prevén unos 500 millones de euros para la gestión de la red ferroviaria
San Giorgio del Porto entrega un buque para el abastecimiento de gas natural licuado
Génova
Fue construido para Genova Trasporti Marittimi.
Pisano (AdSP Liguria Orientale): los puertos de La Spezia y Carrara se han integrado casi a la perfección
La Spezia/Bari
Nombrado Comisario Extraordinario de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Meridional
Raffaele Latrofa nombrado presidente de la AdSP del Mar Tirreno Centro-Norte
Roma
Es el teniente de alcalde de Pisa.
Mazagon Dock Shipbuilders de India adquiere el control del astillero Colombo de Sri Lanka.
Bombay
Inversión de aproximadamente 53 millones de dólares
Al Comisario de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental se le han otorgado los poderes y prerrogativas del Comité de Gestión
Génova
La medida pendiente del restablecimiento de los órganos superiores de dirección ordinarios
Aprobado el Plan Operativo Trienal 2025-2027 de la Autoridad Portuaria del Adriático Central
Ancona
Opinión favorable del Organismo de Asociación para los Recursos Marinos
El 2 de julio se celebrará en Génova la reunión pública del Centro Internacional de Estudios de Contenedores
Génova
Se abordarán las transformaciones físicas del contenedor y la digitalización de procesos.
Witte (ISU): En 2024, el sector de salvamento de barcos se estabilizó desde el mínimo de hace dos años
Londres
Andrea Ormesani es el nuevo presidente de Assosped Venezia
Venecia
Se ha renovado la junta directiva. Paolo Salvaro sigue siendo secretario general.
La empresa finlandesa Elomatic instalará propulsores de túnel en 11 cruceros de Carnival
Turku
Las obras comenzarán el próximo otoño y finalizarán en 2028
La asamblea de Assarmatori se celebrará en Roma el 1 de julio
Roma
"Mediterráneo contracorriente" el tema del encuentro
Fincantieri ha entregado el nuevo crucero Viking Vesta a la empresa estadounidense Viking
Trieste/Los Ángeles
Fue construido en el astillero de Ancona.
La Guardia Costera de Génova ha puesto bajo detención administrativa al buque portacontenedores PL Germany.
Génova
El Grupo MSC gestionará los servicios de cruceros en los puertos de Bari y Brindisi
Bari
Concesión de diez años con posibilidad de prórroga
La Armada italiana encarga dos nuevos buques de combate multipropósito a Fincantieri
Trieste
El pedido al astillero asciende a 700 millones de euros
La Kombiverkehr alemana vuelve a generar beneficios en 2024
Fráncfort del Meno
El nivel de ingresos se mantuvo sin cambios en 434,6 millones de euros.
Deltamarin diseñará los seis nuevos buques ro-pax encargados por Grimaldi para las rutas del Mediterráneo
Turku
La práctica de la subcontratación en la logística europea está creando un mercado laboral paralelo donde no se respetan los derechos
Bruselas
Presentan informe "Lo sentimos, lo subcontratamos"
Mañana Grendi lanzará el cuarto barco del grupo en rutas hacia y desde Cerdeña.
Milán
"Grendi Star", con una capacidad de carga de 2.800 metros lineales, conectará Marina di Carrara y Cagliari
Firmado el contrato de apoyo operativo de las fragatas FREMM entre Orizzonte Sistemi Navali y OCCAR
Taranto
El acuerdo tiene un valor total de aproximadamente 764 millones de euros.
En el puerto de Gioia Tauro, militares de la Guardia di Finanza incautaron 228 kilos de cocaína
Regio de Calabria
Dos estibadores detenidos
Llamamiento a reformar todo el sistema de formación de conductores en el sector del transporte
Roma
Se presentaron siete propuestas
Puerto de Livorno, nuevo observatorio para encontrar soluciones al problema de la congestión portuaria
Livorno
Marilli: Buscaremos soluciones para llegar a la posible revocación de la tasa portuaria
Lockton PL Ferrari cerró el último ejercicio fiscal con unos ingresos brutos de 34 millones de dólares
Génova
El volumen de primas de seguros aumentó a 350 millones
El grupo polaco Trans Polonia adquiere el holding holandés Nijman/Zeetank
Tczew
Se especializa en el transporte y logística de productos líquidos y gaseosos.
d'Amico Tankers vende dos petroleros construidos en 2011 por 36,2 millones de dólares
Luxemburgo
Serán entregados a los compradores a finales de julio y el 21 de diciembre.
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Evento Confindustria sobre la economía del mar en Roma el 15 de julio
Roma
El 2 de julio se celebrará en Génova la reunión pública del Centro Internacional de Estudios de Contenedores
Génova
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RESEÑA DE LA PRENSA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
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La Academia de la Marina Mercante Italiana prevé 13 nuevos cursos gratuitos
Génova
Más de 300 puestos disponibles
Una delegación de Wista Italia visita los puertos de Catania y Augusta
Catania/Agosto
La asociación está formada por mujeres que ocupan puestos de responsabilidad en los sectores marítimo, logístico y comercial.
En los cinco primeros meses de 2025, el puerto de Algeciras gestionó 1,9 millones de contenedores (-6,3%)
Algeciras
Los contenedores vacíos disminuyeron un -5,5% y los llenos un -6,4%
El Grupo Reway entra en el sector del mantenimiento de infraestructuras ferroviarias portuarias
Licciana Nardi
Dos contratos adjudicados por la AdSP del Mar de Liguria Oriental
Delcomar y Ensamar se hacen cargo de los servicios marítimos con las islas menores de Cerdeña
Cagliari
Se ha adjudicado la licitación para la concesión de las conexiones por seis años
Puerto de Trieste, el recién nombrado Gurrieri torpedea al recién nombrado Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): es un sórdido juego de poder
SeaLead de Singapur amplía su oferta de transporte marítimo para conectar Turquía e Italia
Singapur
Ruta conectada a los servicios que transitan por el Canal de Suez
El programa estadounidense de Iniciativa de Seguridad de Contenedores se extiende a Marruecos
Rabat
Amrani: Consolidemos el papel de Tanger Med como centro marítimo seguro y de clase mundial
Primer trimestre muy positivo para los bancos griegos Euroseas
Atenas
Pittas: el impulso positivo continuó en el segundo trimestre
Assonat y SACE presentan un plan para los puertos turísticos italianos
Roma
RINA ha adquirido la totalidad del capital de la empresa finlandesa Foreship
Helsinki
La empresa con sede en Helsinki está especializada en consultoría en el campo de la ingeniería marina y mecánica.
Kuehne+Nagel ha abierto una nueva sucursal en Nápoles
Milán
El objetivo es apoyar el crecimiento operativo del grupo en el sur de Italia.
El tráfico de contenedores cae en los puertos de Barcelona y Valencia en mayo
Barcelona/Valencia
Reanudación del tránsito de contenedores en el puerto catalán
El tráfico anual de carga en los puertos griegos se mantendrá estable en 2024
El Pireo
Los volúmenes internos están creciendo, mientras que el comercio exterior está disminuyendo
Perplejidad de los transitarios, agentes de aduanas y agentes marítimos de La Spezia ante la cesión del puerto de Carrara a la AdSP toscana
La especia
Tímidamente, "esperan que se tengan en cuenta los avances logrados hasta ahora".
Francesco Mastro nombrado comisario extraordinario de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Sur
Roma
Asumirá el cargo el 30 de junio.
John Denholm será el nuevo presidente de la Cámara Naviera Internacional
Atenas
Reemplazará a Emanuele Grimaldi dentro de un año.
Se han instalado los comisarios extraordinarios de las dos Autoridades del Sistema Portuario de Liguria
Génova/La Spezia
Matteo Paroli y Bruno Pisano al frente de las instituciones
Assogasliquidi-Federchimica muestra el camino para acelerar la descarbonización del transporte por carretera y marítimo
Roma
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cae drásticamente en mayo
Hong Kong
Se manejaron 1,05 millones de TEUs (-12,7%)
El comando del petrolero Eagle S es acusado de cortar cables submarinos en el Golfo de Finlandia
Ventajas
El accidente fue causado por el ancla del barco.
Plataforma en línea para denunciar problemas críticos que ponen en riesgo a los trabajadores del transporte
Génova
Fue preparado por Fit Cisl Liguria
GNV creará una conexión directa de verano entre Civitavecchia y Túnez
Génova
Circulará por el trazado histórico vía Palermo.
Completada la unificación de las concesiones de Grimaldi en el puerto de Barcelona
Madrid/Barcelona
El contrato vence el 20 de septiembre de 2035.
En los primeros cinco meses de 2025, el tráfico de carga en los puertos rusos cayó un -4,9%
San Petersburgo
En mayo se registró una disminución de aproximadamente -12%.
El Grupo Logístico Raben crea una filial en Turquía
Milán
Contará con 20 empleados y un almacén cross-dock de 2.000 metros cuadrados
Alberto Dellepiane confirmado como presidente de Assorimorchiatori
Roma
La composición de toda la dirección de la asociación permanece inalterada.
Acuerdo entre Fincantieri y PMM de Indonesia para desarrollar soluciones para afrontar nuevos retos submarinos no convencionales
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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