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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | JAHR XXV - Anzahl 1/2007 - JANUAR 2007 |
Trasporto marittimo
Panama assapora il proprio ruolo di hub
"La localizzazione geografica di Panama è il suo destino: noi desideriamo essere al centro dei traffici globali e diventare un grande hub marittimo", ha affermato Alberto Alemán Zubieta, amministratore della ACP (Autorità del Canale di Panama), dopo la storica decisione di ampliare il Canale di Panama.
Per Alemán ed il resto di Panama, il Canale è molto più di un mero corso d'acqua lungo 82 km: è il motore dell'economia del paese.
"L'ampliamento comporterà un serio impatto sulle economie dell'America Latina. Noi desideriamo rendere Panama il centro logistico-trasportistico più importante delle Americhe" ha dichiarato Alemán.
La chiave per la realizzazione del successo del Canale è consistita nello sviluppo del sistema portuale del paese. Panama si è già affermata come hub di trasbordo di punta delle Americhe, avendo movimentato 2,7 milioni di TEU nei propri porti lo scorso anno, ed i principali terminals del paese si stanno già preparando all'avvento delle navi da 12.500 TEU.
L'approvazione dell'ampliamento ha altresì procurato l'ulteriore impeto necessario al decollo di un piano da un miliardo di dollari USA ai fini dello sviluppo di una seconda infrastruttura di trasbordo sulla costa del Pacifico. La APM Terminals, la PSA Corp e la DP World, mediante questo progetto, stanno tutte quante cercando di prendere piede nel paese.
A partire dal 2014, quattro unità post-panamax da 10.500 TEU potrebbero transitare ogni giorno nel Canale così ampliato. Questa cifra potrebbe aumentare sino a 10/11 navi al giorno, ovvero 3.500 navi all'anno, entro il 2020. In vista di tale scenario, i tre maggiori terminals del paese stanno investendo 1,5 miliardi di dollari nel sistema portuale di Panama.
Il CCT della Evergreen lo scorso anno ha ricevuto in consegna gru che possono raggiungere 19 file affiancate nell'ambito del completamento della seconda fase dei programmi di investimento e sta adesso lavorando alla terza fase.
La Panama Ports Company, appartenente alla Hutchison Port Holdings, che dispone di terminals su entrambe le rive del Canale, ha ordinato gru di dimensioni simili e sta valutando l'ipotesi di acquisire sei gru super post-panamax - in grado di raggiungere 22 file di contenitori affiancati - nell'ambito del proprio piano di investimenti da 1 miliardo di dollari USA per le operazioni del gruppo a Balboa e Cristobal.
Il più grande terminal del paese, il Manzanillo International Terminal, ha aggiunto sei gru ZPMC a gennaio, tre delle quali sono in grado di raggiungere 22 file affiancate, mentre le altre tre possono raggiungerne 18. Esso sta altresì aggiungendo 400 metri di banchina allo scopo di portare la lunghezza complessiva dell'ormeggio a 1.650 metri.
(da: Cargo Systems/Americas, dicembre 2006, pag. 21)
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