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Ministero dei Trasporti e della Navigazione

Servizio di Pianificazione e Programmazione

I Quaderni del Piano Generale dei Trasporti
(luglio 1999)

Linee guida per la redazione e la gestione
dei piani urbani della mobilità (PUM)

1. Premessa

2. Il processo di finanziamento degli investimenti nei sistemi di mobilità urbana

2.1 Definizione dei Piani Urbani di Mobilità (PUM)

2.2 I soggetti beneficiari

2.3 Le procedure di accesso ai finanziamenti

2.4 La valutazione delle richieste

3. Obiettivi, vincoli, contenuti e risorse finanziarie del PUM

3.1 Obiettivi

3.2 Vincoli

3.3 Contenuti

3.4 Il reperimento delle risorse

4. L’attuazione e la gestione del PUM

5 La metodologia per la formulazione delle proposte del PUM

5.1 Analisi della struttura e delle criticità del sistema di trasporto attuale

5.2 Le strategie di intervento

5.3 Le interconnessioni con il sistema esterno all’area di intervento

5.4 Costruzione degli scenari

 

1. Premessa

Le aree densamente urbanizzate, e in particolare quelle metropolitane, con la loro vasta e articolata presenza di attività residenziali e produttive, sono luoghi a elevata intensità di spostamenti. In esse, infatti, si svolge quasi il 70% degli spostamenti di persone di tutto il territorio nazionale. Fenomeni di congestione che interessano tali aree rappresentano una delle principali emergenze nazionali. Ciò impone la realizzazione di un processo di pianificazione integrato tra l'assetto del territorio e il sistema dei trasporti.

Per rendere reale tale asserzione è opportuno prevedere la realizzazione di un sistema di trasporto (sia individuale che collettivo) con reti intermodali e interconnesse. Tale realizzazione deve essere preceduta da scelte e decisioni riconducibili ad un "progetto di sistema", ovvero ad un "Piano Urbano della Mobilità" (PUM), fondato su un insieme di investimenti e di innovazioni organizzativo – gestionali da attuarsi in un definito arco temporale.

Il trasporto va quindi considerato nella sua globalità: servizi collettivi e mobilità individuale, infrastrutture, gestione, regolamenti. Il PUM deve cioè puntare alla realizzazione di un sistema che metta le amministrazioni locali in condizioni di gestire la mobilità. Da questo punto di vista, appare opportuno correlare il PUM da una parte con il PUT (Piano Urbano del Traffico) per quanto attiene le scelte di regolazione del settore e dall’altra coniugare lo stesso PUM alla pianificazione e alle scelte di analoga dimensione territoriale operata dai PRUSST (Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio).In molti casi il punto di partenza del PUM (si veda paragrafo

In questo contesto l'Amministrazione Centrale intende operare al fine di consentire alle Amministrazioni periferiche (Provincie, aggregazioni di Comuni, Comuni) di svolgere appieno il ruolo di proposizione e interlocuzione con gli altri soggetti istituzionali sulla base di obiettivi, strategie e priorità motivate da approfondite analisi tecnico-economiche, eseguite secondo standard comuni e normalizzati.

Con il PUM si potranno richiedere finanziamenti all'autorità centrale per interventi atti a conseguire gli obiettivi generali previsti dal governo ai quali possono aggiungersi altri obiettivi delle amministrazioni locali. Si vuole così sottolineare che il Richiedente, al fine di conseguire nel proprio ambito territoriale gli obiettivi di riorganizzazione e di sviluppo del sistema dei trasporti, non è più vincolato nella scelta degli investimenti a seconda che siano previsti finanziamenti per questo o quel tipo di infrastruttura di trasporto (metropolitane, tram, strade, parcheggi ecc.), ma potrà decidere liberamente quali opere o mix di esse siano preferibili nell'ambito urbano di sua competenza al fine di conseguire gli obiettivi di piano. I finanziamenti, quindi, saranno non più "per opere" ma "per obiettivi".

 

2. Il processo di finanziamento degli investimenti nei sistemi di mobilità urbana

2.1 Definizione dei Piani Urbani di Mobilità (PUM)

Il PUM è il "progetto del sistema di trasporto" di una determinata area; esso comprende, oltre alle opere già esistenti, un insieme di investimenti e di innovazioni organizzativo-gestionali da attuarsi per fasi in un arco temporale non superiore a 10 anni. Gli investimenti per il trasporto collettivo possono riferirsi ad infrastrutture, impianti, tecnologie e veicoli, mentre per il trasporto privato solo ad infrastrutture, impianti e tecnologie; le innovazioni organizzativo-gestionali sono conseguenti agli investimenti previsti.

Il PUM, come già evidenziato, è nettamente differenziato dal PUT (Piano Urbano del Traffico) ma è con esso interagente. Il primo è un piano strategico di medio-lungo termine con il quale si affrontano problemi di mobilità la cui soluzione richiede "investimenti" e quindi risorse finanziarie e tempi tecnici di realizzazione: gli obiettivi, cioè, vengono perseguiti "non a risorse infrastrutturali inalterate". Il PUT, invece, essendo un piano tattico di breve periodo, assume "risorse infrastrutturali inalterate" e organizza al meglio l’esistente; esso è, quindi, sostanzialmente un piano di gestione. In tale ottica è evidente che spesso dall'analisi delle criticità irrisolvibili con il PUT nasconouna volta realizzate le opere previste dal PUM e che , il PUT, una volta realizzate le opere del PUM, dovrà essere rivisto poiché risulta mutato l’insieme delle infrastrutture disponibili. Sarebbe opportuno, infine, poiché Si ricorda, infine, che comunque la normativa prevede l’aggiornamento dei PUT con cadenza biennale, che tale cadenza si facesse coincidere con le tappe di realizzazione dei PUM.

Analogamente, il PUM deve essere strettamente coerente con le logiche del PRUSST. Il PRUSST infatti, quale strumento di programmazione integrata, concepisce gli interventi sul territorio in una logica di sistema, con l’obiettivo di favorire:

La realizzazione, l’adeguamento e il completamento di attrezzature, sia a rete che puntuali, in grado di promuovere e di orientare occasioni di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale.

La realizzazione di un sistema integrato di attività finalizzate allo sviluppo di insediamenti industriali, commerciali e artigianali, alla promozione turistico-ricettiva e alla riqualificazione di zone urbane, centrali e periferiche interessate da fenomeni di degrado.

Il PUM quindi dovrà tenere conto delle scelte adottate in sede di PRUSST, laddove predisposto, che vanno ad impattare sull’assetto e sul dimensionamento del sistema dei trasporti.

 

2.2 I soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari dei finanziamenti e, quindi, che hanno la necessità di redigere i PUM, sono gli agglomerati urbani che superano la soglia di 100.000 abitanti. Essi, pertanto, possono essere:

singoli Comuni o aggregazione di Comuni limitrofi con popolazione superiore a 100.000 abitanti;

Provincie aggreganti comuni limitrofi con popolazione complessiva superiore a 100.000 abitanti, di intesa con i Comuni interessati;

Regioni, nel caso di distretti insediativi che richiedono il rafforzamento delle relazioni di complementarità e sinergia tra i singoli centri (aree metropolitane di tipo policentrico o diffuso).

Nel primo caso i finanziamenti verranno concessi al Comune o al Comune egemone (capofila) rappresentante un insieme di Comuni che, utilizzando lo strumento degli Accordi di Programma, si consorziano per l'ottenimento dei finanziamenti necessari, nel secondo caso alla Provincia, nel terzo caso alla Regione.

Tale aggregazione di livello minimo si ritiene indispensabile per dar corpo ad un Piano Urbano di Mobilità di ampio respiro e tale da richiedere l'intervento finanziario dell'autorità centrale.

 

2.3 Le procedure di accesso ai finanziamenti

Per accedere ai finanziamenti il PUM dovrà avere ottenuto dalla Regione competente il parere favorevole di coerenza e compatibilità con i piani regionali. Per tale parere occorre prevedere tempi ragionevolmente brevi (30 – 60 giorni) e attuare la procedura del "silenzio-assenso".

Le procedure di accesso ai finanziamenti potranno essere attivate con richieste in modo standardizzato a cadenza annuale (sulla base della Legge finanziaria di ogni anno). La necessità di standardizzazione delle richieste appare indispensabile sia per fornire al decisore centrale i parametri di giudizio ritenuti necessari, sia per consentire il confronto tra proposte provenienti da diversi richiedenti in diversi ambiti territoriali del Paese.

Il ricorso alla standardizzazione delle richieste consente anche allo stesso Richiedente di valutare a priori la richiesta avanzata se, nel tempo, si appronta una banca dati relativa ai modi di valutazione (per esempio i punteggi assegnati a vari indicatori di valutazione dei piani) e il punteggio minimo raggiunto nel tempo per i piani che sono stati finanziati. Una siffatta procedura garantisce peraltro una adeguata trasparenza dei giudizi di ogni Piano. Analogamente occorre prevedere un modo standard di valutazione e una rapida tempistica per l'approvazione dei Piani.

 

2.4 La valutazione delle richieste

Per quanto attiene alla valutazione dei PUM gli elementi da prendere in considerazione per un favorevole accoglimento delle domande di finanziamento sono almeno:

La quota a carico della collettività locale sia per gli investimenti che per la gestione;

La massima utilizzazione dell'esistente in termini sia di infrastrutture che di personale;

La rilevanza qualitativa e quantitativa degli obiettivi in rapporto alle risorse finanziarie richieste (massimizzazione dell’efficacia);

Gli interventi la cui funzionalità non dipende da altri interventi;

La rapidità nel raggiungimento degli obiettivi;

La modularità del processo di investimenti;

Il raggiungimento di obiettivi collaterali (pianificazione territoriale, economici, sociali ecc.);

La presenza di piani territoriali correlati con i PUM;

La misurabilità oggettiva degli obiettivi conseguiti per ogni modulo del processo;

L’effettivo raggiungimento degli obiettivi con l’eventuale parte del PUM già finanziata.

Per quanto attiene, invece, alla tempistica di approvazione dei Piani, se si adotta una regola di tipo "concorsuale", occorre prevedere tempi ragionevolmente brevi per scegliere i Piani da finanziare per l'anno corrente. Tali tempi non devono eccedere i sei mesi per dar modo agli enti locali, cui non è stato approvato il Piano per un anno finanziario, di poterlo ripresentare per l'anno successivo apportando le opportune modifiche.

Anche, infine, i modi e i tempi di erogazione di quanto finanziato devono seguire la stessa logica di chiarezza, trasparenza e tempistica richiesta alle comunità locali. Ad un comportamento virtuoso del Richiedente deve necessariamente corrispondere un analogo comportamento virtuoso da parte dell'ente centrale che dovrà valutare le richieste e provvedere all’erogazione dei finanziamenti. Occorre, quindi, anche in questo caso approntare regole chiare per le erogazioni e tempi ragionevolmente certi.

Appare opportuno, inoltre, finanziare in parte la gestione del sistema di trasporto collettivo qualora per effetto del PUM si ottenessero rilevanti variazioni della quota di ripartizione modale della domanda di mobilità a favore di quest’ultimo. Tale finanziamento dovrebbe almeno intervenire per il periodo iniziale di esercizio, prima cioè che subentrino i rientri tariffari prevedibili sia dal trasporto collettivo che da quello privato (autofinanziamento del sistema). Tale incentivo finanziario alla gestione potrebbe essere concesso dai Ministeri competenti in materia di mobilità.

Uno schema del processo del PUM è riportato in fig. 1.

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Fig. 1: procedura dei PUM

 

 

3. Obiettivi, vincoli, contenuti e risorse finanziarie del PUM

3.1 Obiettivi

I principali obiettivi da perseguire mediante la realizzazione delle opere previste nei PUM sono:

  1. il soddisfacimento e lo sviluppo dei fabbisogni di mobilità;

  2. il risanamento ambientale;

  3. la sicurezza del trasporto;

  4. la qualità del servizio;

  5. il risanamento economico delle aziende di trasporto.

A questi possono, ovviamente, aggiungersi altri obiettivi previsti dalle amministrazioni locali (Regione, Richiedenti).

Con il soddisfacimento e lo sviluppo dei fabbisogni di mobilità si intende mantenere complessivamente inalterata, o al limite fare aumentare, l’accessibilità di tutte le zone ricadenti nell’area di intervento e di quest’ultima con l’intera area di studio.

Per rendere "misurabile" il raggiungimento di tale obiettivo devono essere impiegati modelli per il calcolo di indici di accessibilità basati sui livelli di servizio offerti dal sistema di trasporto (privato e collettivo) ex ante ed ex post previsti dal PUM. Il PGT si fa carico di produrre tali indici.

Con il risanamento ambientale si intende diminuire, almeno entro i limiti previsti dagli accordi internazionali sottoscritti, l'inquinamento atmosferico (CO2, NOx, benzene) e migliorare la qualità e la vivibilità dell'ambiente fisico e urbano.

Per rendere "misurabile" il raggiungimento di tali obiettivi, devono essere usati modelli di emissione degli inquinanti in funzione dei volumi di traffico e dei livelli di congestione ex ante ed ex post previsti dal PUM.

Con l’incremento della sicurezza del trasporto si intende: spostare utenza dai sistemi di trasporto a più elevato rischio a quelli a rischio minore e cioè dal sistema di trasporto individuale a quello collettivo; ridurre la velocità dei veicoli, specie in aree ad elevato rischio per le utenze deboli (cicli e pedoni), mediante, ad esempio, interventi di traffic calming; ridurre i punti di conflitto tra correnti veicolari e tra correnti veicolari e utenze deboli; proteggere adeguatamente le utenze deboli.

Per rendere "misurabile", anche se in senso relativo, il raggiungimento di tali obiettivi, devono essere usati modelli di previsione dell’uso dei diversi modi di trasporto (modelli di modal split), modelli di previsione di traffico e di velocità dei veicoli sui rami della rete di trasporto, entrambi in funzione degli interventi previsti dal PUM con un’analisi ex ante ed ex post.

Incrementare la qualità del servizio significa fornire un livello di servizio soddisfacente alla mobilità interna al territorio in esame e nei suoi collegamenti esterni. Più in particolare si intende: ridurre al minimo (compatibilmente con gli obiettivi legati alla sicurezza) i tempi tra le diverse coppie O.D. per tutti i sistemi di trasporto, ognuno da utilizzarsi nel suo campo di funzionamento tecnico-economico ottimale; aumentare l'affidabilità del servizio al fine di ridurre i tempi di attesa; aumentare l'integrazione tra tutti i modi di trasporto sia individuali (auto, moto, cicli) che collettivi (ferrovie dello stato, ferrovie concesse, metropolitana, tram. bus, taxi, ecc.), considerando l'intero sistema come una rete multimodale; integrare la tariffazione del trasporto collettivo e il pricing del trasporto individuale, sempre con l’obiettivo di incentivare l’impiego di ciascun modo in modo ottimale; migliorare il comfort dell'utente a terra (stazioni e fermate) e a bordo dei veicoli (architettura interna del veicolo, posti a sedere, condizionamento, ecc.); migliorare la sicurezza dei veicoli e delle persone a bordo di essi; prevedere una "tariffa" e un pricing variamente integrati e differenziati (nello spazio, nel tempo, per classi di utenti) per cogliere meglio le "diversità" tra gli utenti e le relative specifiche "disponibilità a pagare".

Anche in questo caso devono essere utilizzati diversi modelli e metodi per calcolare in maniera quantitativa, mediante indicatori sintetici, il raggiungimento degli obiettivi specifici predetti.

Per conseguire il risanamento economico delle aziende occorre ottimizzare l'efficienza tecnico-economica dell'azienda stessa. Ci si riferisce, ad esempio, all’aumento dell’efficienza sia nella produzione dei servizi che nella gestione (tariffazione e riscossione) dei ricavi.

Anche in questo ultimo caso possono essere utilizzati diversi modelli e metodi per calcolare in maniera quantitativa, mediante indicatori sintetici, il raggiungimento degli obiettivi specifici predetti.

 

3.2 Vincoli

Stanti gli anzidetti obiettivi, nell’individuazione degli interventi il PUM deve tenere conto e rispettare alcuni vincoli imposti dalle condizioni strutturali e operative, e in particolare:

il rispetto degli strumenti programmatori esistenti su cui il PUM non può incidere;

la possibilità tecnica di realizzare degli interventi per fasi funzionali in modo da ottenere dei benefici apprezzabili e quantificabili nelle fasi modulari di breve e medio periodo;

la disponibilità delle risorse finanziarie per coprire sia i costi di investimento che di gestione del sistema;

la necessità che gli interventi proposti riguardino il territorio in esame, ma tenuto conto dell'interazione con l'area ad esso esterna;

le eventuali scelte pregresse, solo se giustificabili rispetto allo schema complessivo del sistema della mobilità dell’intera area.

Non sono previsti vincoli di compatibilità ambientale poiché il risanamento ambientale è uno degli obiettivi.

 

3.3 Contenuti

Il PUM deve prevedere l’insieme degli interventi infrastrutturali e organizzativi necessari al raggiungimento degli obiettivi prefissati da realizzarsi in un arco temporale massimo di 10 anni.

Tali interventi dovranno essere suddivisi in fasi funzionali, ciascuna delle quali deve consentire il conseguimento di risultati parziali, chiaramente individuati e misurabili. I risultati di ciascuna fase funzionale dovranno evidenziare un significativo avvicinamento agli obiettivi prefissati: è questa la condizione per ammettere ai finanziamenti richiesti alle amministrazioni centrali per la fase funzionale successiva.

Inoltre, le valutazioni in "corso d’opera" delle scelte progettuali effettuate consentono anche la possibilità di rimodulare gli interventi, soprattutto in relazione al mix tra investimenti infrastrutturali e interventi organizzativo-gestionali.

La disamina delle possibili strategie di intervento dei PUM è affrontata nel paragrafo 5.

 

3.4 Il reperimento delle risorse

La realizzazione degli interventi contenuti nelle proposte del PUM comporteranno una notevole quantità di risorse sia per il finanziamento degli investimenti che per la gestione del sistema da esso previsto. Nel Piano deve essere, quindi, contenuta una approfondita analisi di tutte le possibili fonti utilizzabili per la copertura dei costi.

Il coinvolgimento del capitale privato nella realizzazione degli investimenti nel trasporto locale, anche se auspicabile, sinora non ha dato luogo ad esperienze significative. E’ pertanto da ritenere in via cautelativa che tale coinvolgimento potrà essere limitato ai pochi casi di servizi altamente remunerativi e più facilmente separabili, in termini gestionali, dal resto del sistema. Negli altri casi, le Amministrazioni locali devono reperire le risorse finanziare, ad integrazione di quelle nazionali, necessarie a coprire i costi di investimento e di gestione. Per questi ultimi è opportuno ricercare il mix ottimale di ripartizione degli oneri tra i beneficiari diretti dei servizi e gli altri beneficiari indiretti attraverso, ad esempio, la tariffazione dell'uso delle strade (circolazione e sosta).

Le principali fonti di copertura possono essere così sintetizzate:

  • per il finanziamento degli investimenti: le risorse ordinarie esterne (finanziamento statale), le risorse straordinarie per investimenti (cofinanziamento U.E. o da bilancio degli Enti Locali) e la capacità interna del sistema di autofinanziare gli investimenti;

  • per il finanziamento della gestione: le risorse esterne (incentivi ministeriali), i rientri tariffari da trasporto pubblico e dal pricing delle strade (road e park pricing), i risparmi da recupero di produttività aziendale e il gettito dei tributi locali.

 

 

4. L’attuazione e la gestione del PUM

Gli interventi contenuti nel PUM possono avere un diverso grado di definizione progettuale e quindi diversi livelli di precisione nella valutazione delle caratteristiche tecnico-funzionali e dei relativi costi. Infatti, per alcune opere, potranno già essere stati redatti progetti preliminari, o definitivi, o addirittura esecutivi, per altre si potranno solo effettuare verifiche tecniche ed economiche di larga massima o individuare esigenze progettuali. D’altro canto, come si è detto, il PUM prevede interventi realizzabili nel medio e lungo periodo per i quali è ipotizzabile la necessità di analizzare nel tempo modifiche o nuove proposte non considerate nel Piano stesso.

Il processo di attuazione è quindi un’attività fondamentale. A tal fine il Richiedente deve dotarsi di un Ufficio di Piano, al cui interno siano presenti opportune competenze professionali e idonei strumenti tecnici in grado di sviluppare o commissionare le successive fasi di progettazione, di verifica e di integrazione nonché di interfacciarsi con le altre Amministrazioni e gli operatori del settore sia a livello locale che nazionale.

Tale struttura è altresì indispensabile per avere capacità decisionale non solo sulle scelte strategiche contenute nel PUM, ma anche per gestirne l’attuazione. Occorrerà, infatti, controllare il flussi di finanziamento, la realizzazione delle opere, l’analisi di eventuali varianti, la scelta dei programmi di esercizio e di gestione del traffico privato, ecc..

Anche il raggiungimento degli obiettivi gestionali deve essere perseguito e costantemente monitorato. In tal senso bisognerà scegliere oculatamente le società di gestione per evitare eventuali distorsioni.

Occorrerà, quindi, piena capacità di programmazione, riducendo al minimo i condizionamenti sia interni (disponibilità di strutture interne adeguate allo scopo) che esterni; piena capacità di monitorare e di controllare l’attuazione del Piano e produzione dei servizi di trasporto pubblico; capacità di acquisire ulteriori risorse finanziarie per la realizzazione degli investimenti e la gestione dei servizi attraverso autonome politiche tariffarie e fiscali; capacità di utilizzare i meccanismi di mercato per la produzione efficiente dei servizi programmati.

 

 

5. La metodologia per la formulazione delle proposte del PUM

 

5.1 Analisi della struttura e delle criticità del sistema di trasporto attuale

5.1.1 Analisi della domanda di mobilità

Nelle aree urbanizzate si è quasi sempre in presenza di un centro di attrazione principale (comune dove sono insediate le attività di maggior pregio dell’area) per cui la domanda di trasporto in esse, al cui soddisfacimento con servizi di qualità riconoscibile devono pervenire gli interventi previsti nel PUM, può essere distinta in quattro diverse componenti, a seconda del rapporto di essa con il predetto centro egemone:

  • quella centripeta (verso il centro egemone);

  • quella centrifuga (dal centro egemone verso la conurbazione esterna);

  • quella di attraversamento (del centro egemone);

  • quella esterna (non interessante il centro egemone).

La prima componente è di norma quella di maggiore rilievo e comporta i maggiori problemi, andando ad interessare un territorio con infrastrutture di trasporto già molto utilizzate dai traffici interni al centro egemone stesso. Ogni giorno entrano nelle ore di punta, nei maggiori capoluoghi di regione e di provincia italiani, quote di traffico, sia sul sistema di trasporto collettivo che privato, di un ordine di grandezza simile a quello che già si sposta all'interno di essi per effetto della domanda di trasporto generata dai residenti.

La seconda componente, di quantità ben più limitata della prima e interessante un territorio più ampio, crea anch'essa non pochi problemi, essendo difficilmente servibile con un sistema di trasporto collettivo efficiente e di buon livello qualitativo. Detta mobilità, infatti, a causa della sua dispersione sul territorio e non potendosi servire in prossimità della destinazione di un sistema di trasporto collettivo, perché spesso assente, è costretta ad utilizzare unicamente il sistema di trasporto privato, andando così ad interessare quel reticolo viario dei comuni della conurbazione spesso già incapace di sopportare la mobilità interna del comune stesso.

La terza componente, anch'essa solitamente di quantità ridotta, provoca, tuttavia, seri problemi sia al trasporto privato che a quello collettivo. E' infatti ampiamente noto il problema delle linee di trasporto collettivo passanti, specie quelle ferroviarie intorno alle quali si è sviluppato un acceso dibattito tra i fautori di linee passanti e i sostenitori di linee attestate al centro della città. Anche per il sistema di trasporto stradale è ancora aperto il dibattito legato alle tangenziali e alle circonvallazioni che, utilizzando il territorio del centro egemone, se non sufficientemente inserite in esso, agiscono come barriere architettoniche sul territorio con elevati impatti negativi.

La quarta componente è la meno evidente, ma non meno problematica perché, non interessando l'area centrale, è di difficile soddisfacimento sia con il sistema di trasporto collettivo (spesso assente questa volta sia in prossimità dell'origine che della destinazione) sia con il sistema di trasporto privato, le cui caratteristiche di rete sono prevalentemente radiali da o verso il centro egemone.

Anche nel centro egemone si possono riconoscere le stesse componenti della domanda di mobilità, questa volta aventi come centro il "Centro storico". Ma in questo caso non sempre sono trasferibili le considerazioni appena svolte circa l’importanza relativa di ciascuna di esse. In questo caso, infatti, è presente spesso una domanda radiale di consistente rilevanza non facilmente servita dai sistemi di trasporto sia collettivo che privato, che invece sono "orientati" verso la domanda centripeta e centrifuga. E’ questo, ad esempio, il caso sia della viabilità tangenziale, spesso congestionata, che del trasporto collettivo di bassa qualità per gli spostamenti trasversali.

5.1.2 Analisi dell'offerta attuale

Il primo passo nel processo di formulazione delle proposte di Piano è l'analisi della situazione attuale, con lo scopo di acquisire un quadro informativo abbastanza ampio circa le caratteristiche fisiche e funzionali del sistema dei trasporti esistente nell'area di intervento, ma anche, e soprattutto, per individuare i punti critici dell'offerta di trasporto.

Il riconoscimento di questi punti è necessario per la formulazione delle proposte. In molti casi lo spunto per l'elaborazione dei PUM può essere fornita dai PUT. Con questi ultimi, infatti, dovrebbero essere state già messe in atto tutte quelle strategie organizzative e gestionali che, a risorse infrastrutturali praticamente immutate, siano in grado di risolvere i problemi di mobilità. Dalle criticità irrisolte dai PUT può prendere avvio il PUM che a sua volta, potendo contare su tempi più lunghi e su risorse finanziarie di una certa consistenza, con opportune strategie, ridisegna l'offerta di trasporto privato e collettivo nel medio lungo termine. E', ovvio, che una volta realizzato un PUM o parte di esso dovrà essere aggiornato il PUT, essendo mutate le risorse di offerta di trasporto sul territorio. D'altro canto è esplicitamente previsto dalla normativa vigente l'aggiornamento con cadenza biennale dei PUT, che sarà opportuno far coincidere con le realizzazioni predette. Il ruolo congiunto e complementare del PUM, quale piano strategico di medio-lungo termine che può prevedere variazioni anche consistenti di offerta di trasporto, e del PUT, interpretato come piano tattico di breve termine a risorse infrastrutturali pressoché inalterate, è la migliore strategia di pianificazione nei trasporti urbani e metropolitani.

E’ raro trovarsi in presenza di una struttura di offerta con reti integrate, sia fisicamente sia dal punto di vista gestionale, per cui di fatto spesso non esiste una rete multimodale integrata a servizio dell'area. L'assenza di tale struttura a rete è una carenza forte ancorché in molti casi abbastanza facilmente superabile senza cospicui investimenti, ma solo riorganizzando al meglio l'intero sistema di trasporto multimodale e intervenendo nei nodi di interconnessione. Anche a livello di sottosistema si assiste ad una confusione di ruoli funzionali tra le varie componenti che lo caratterizzano. Ad esempio, le linee di trasporto collettivo svolgono tutti i ruoli di raccolta, di distribuzione, di collegamenti su lunga percorrenza ecc. Anche il sistema viario e della sosta spesso mostra l’assenza di una struttura chiara per l’utente, in cui siano differenziate le funzioni delle diverse strade come, peraltro, previsto dai PUT: assi di penetrazione e collegamento fra le diverse macro-zone dell'area (rete primaria) con caratteristiche geometriche e funzionali (velocità commerciale, fluidità) migliori rispetto alla rete di secondo livello di distribuzione all'interno delle macro-zone. Il sistema della sosta fornisce pochi parcheggi di interscambio sui principali assi ferroviari, la tariffazione e il controllo della sosta sono spesso applicati senza una logica chiara.

Dall'analisi della situazione attuale devono quindi emergere le criticità e devono essere calcolati gli indicatori per i diversi obiettivi predetti che verranno poi utilizzati per stimare l’efficacia delle soluzioni di PUM proposte.

 

5.2 Le strategie di intervento

5.2.1 I principi generali

Gli interventi da proporre devono essere tali da conseguire gli obiettivi indicati e misurabili secondo quanto detto in precedenza. Alcuni principi di carattere generale possono tuttavia essere formulati.

Il primo principio è quello di sviluppare un sistema di trasporto equilibrato e integrato. Detto principio comporta la realizzazione di reti fortemente interconnesse e strutturate in modo da realizzare una equilibrata ripartizione della mobilità fra le diverse modalità di trasporto, utilizzando ciascuna nell’ambito del proprio campo di validità tecnico-economica e di compatibilità ambientale. Le esigenze di mobilità possono essere soddisfatte con diversi modi di trasporto, da quello pedonale a quello ferroviario; ciascuna modalità ha, ovviamente, campi propri e può soddisfare segmenti di domanda e tipologie di spostamenti diversi.

Elemento di base del sistema dei trasporti dovrà essere la rete su ferro, che va completamente integrata con il sistema su gomma mediante linee ad elevata affidabilità su coppie O.D. non servite dal ferro, linee feeder ad elevata frequenza o ad appuntamento, parcheggi di interscambio, ecc.. Essa dovrà essere realizzata dando priorità al potenziamento (nuove stazioni) e all’integrazione (brevi tratti di raccordo, omogeneizzazione di veicoli e impianti, ecc.) delle linee ferroviarie eventualmente esistenti nell'area, concentrando gli interventi su direttrici che giustifichino i notevoli costi di tali investimenti, o per l’intensità della domanda da servire o per la possibilità di integrazione con gli altri elementi della rete,

Ovviamente, per quanto detto prima, il sistema dei trasporti si articolerà in altre reti, a loro volta interconnesse e collegate a quella su ferro: la rete dei trasporti collettivi di superficie; la rete stradale con i parcheggi di interscambio. Nel seguito saranno descritte in maggiore dettaglio le strategie di intervento dei diversi sotto-sistemi modali e le tipologie di relazioni spaziali per le quali utilizzarli.

Il secondo principio è quello di prevedere insieme agli interventi sull’offerta appropriate politiche di gestione della domanda. Significative modifiche della ripartizione modale, dei livelli di sicurezza, di inquinamento e di qualità del servizio si ottengono solo con una politica congiunta di interventi di aumento di offerta di trasporto collettivo e di interventi dissuasivi dell’uso del modo individuale. Pertanto, nella predisposizione degli scenari di Piano, dovranno essere previste forme di controllo della domanda, prevalentemente basate sulla tariffazione differenziata dell'uso delle strade e della sosta in funzione dei livelli di congestione e di inquinamento, e delle alternative di trasporto collettivo disponibili.

Il terzo principio, peraltro in diretta connessione con uno degli obiettivi enunciati, è quello dell’efficienza gestionale del sistema in termini di riduzione dei costi di gestione e di aumento dei ricavi del traffico. I finanziamenti che si richiedono devono comportare una significativa riduzione dei costi unitari di gestione del sistema della mobilità. Inoltre i ricavi del traffico, sia sul sistema di trasporto collettivo che su quello individuale, devono essere rapportati all’incremento della qualità dei servizi che verranno forniti, in modo da poter coprire, anche se in parte, il costo totale di gestione del sistema. In tal modo, riducendo le spese correnti per le Amministrazioni locali, si liberano risorse per poter finanziare la quota "locale" degli investimenti che s'intendono proporre.

5.2.1.1 Le strategie per la rete del trasporto collettivo

a) La rete su ferro.

Il sistema di trasporto collettivo a impianto fisso (ferrovie, metropolitane, tram, ecc.) gioca un ruolo molto importante per conseguire gli obiettivi del PUM. L’uso di esso deve perciò essere incrementato aumentandone il livello di servizio.

Tale obiettivo, per il sistema su ferro eventualmente esistente, si persegue aumentando l’area servita con nuove linee e, soprattutto, con nuove stazioni, favorendo la connessione a rete del sistema, mediante fermate di interscambio tra una linea e un’altra, incrementando la frequenza del servizio e, infine, migliorandone l’affidabilità. In tale modo si dota l'area di una rete integrata di trasporto collettivo su ferro.

Le principalistrategie sono:

  • il miglioramento funzionale dei nodi intermodali già esistenti nell’area;

  • l'individuazione di nuovi nodi di interscambio e di nuove stazioni in aree già attraversate da linee su ferro;

  • l'individuazione di nuovi rami ferroviari su relazioni caratterizzate da un’elevata domanda o volti ad aumentare la connettività di rete.

Con la prima si intende conseguire la massima integrazione dell’intero sistema di offerta di trasporto pubblico e privato. In altri termini, occorrerà dotare le stazioni del sistema su ferro di opportune linee feeder di trasporto collettivo su gomma, nonché di opportuni parcheggi di interscambio. Tale strategia consente, peraltro, di utilizzare nel proprio campo tecnico funzionale ottimale ogni sistema di trasporto predetto: il ferro quale trasporto rapido di massa a elevata affidabilità; il bus quale trasporto collettivo capillare a elevata accessibilità; l’auto per le località non adeguatamente servite o servibili con il trasporto collettivo. Con la seconda si intende ampliare l’accessibilità al sistema su ferro. Con la terza, infine, si intende la necessità di realizzare nuovi assi ferroviari, o nuovi tratti di ferrovie esistenti, solo su relazioni a elevata intensità di domanda e su tratti che aumentano fortemente la connettività del sistema su ferro. Le tre strategie sono elencate in ordine crescente di importanza e conseguentemente di impegni di spesa e di tempi di realizzazione.

b) Il sistema su gomma.

Per le aree dove è presente un sistema di trasporto collettivo su ferro, lo schema generale del trasporto su gomma al quale è opportuno riferirsi è a duplice funzione: quella di supporto al sistema su ferro e quella di complementarità con quest’ultimo. La prima funzione, già anticipata in precedenza, è quella di linee di raccolta e di distribuzione di utenza da e per il sistema su ferro. La seconda è quella che prevede opportune linee ad elevata frequenza e affidabilità a servizio di spostamenti medi e lunghi, in stretta integrazione con la rete su ferro e, quindi, specializzate principalmente su quelle coppie O/D non servite dal ferro, sempre garantendo all’utente di non dover effettuare più di due trasbordi per poter utilizzare il sistema di trasporto collettivo su ferro.

Per le aree dove non è presente né è previsto un sistema di trasporto collettivo su ferro, lo schema di rete dovrà essere orientato sulla domanda potenziale di trasporto, gerarchizzato per linee portanti e feeder e dovrà avere caratteristiche di qualità minima percepibile dagli utenti sia per il trasporto urbano che extraurbano. Per il primo è opportuno prevedere linee a percorso e frequenza fisse con un intertempo non superiore a 20 minuti per la struttura portante della rete e linee a percorso e frequenza variabile per l’eventuale adduzione. Per il secondo è opportuno prevedere sia linee a percorso e frequenza fisse "ad appuntamento" (massimo rispetto degli orari previsti e comunicati all’utente) che linee feeder a percorso e frequenza variabile.

c) Le tecnologie complementari

Per migliorare efficienza e qualità dei servizi su gomma è necessario in molti casi dotarli di tecnologie complementari derivate da quelle delle telecomunicazione e dell'informatica. Ci si intende qui riferire sia ai moderni sistemi di telelocalizzazione che di bus priority. La telelocalizzazione è indispensabile per i servizi a bassa frequenza e ad appuntamento nonché per i servizi feeder al ferro dove l'interscambio con frequenze non elevate (i predetti sistemi ad appuntamento) può essere ben garantita con il controllo in tempo reale della posizione di tutti i veicoli del sistema di trasporto collettivo. Questa tipologia di interventi, oltre ad essere non molto costosa, ha un’elevata efficacia nell’aumentare la qualità percepita del servizio, essendo l'utente informato in tempo reale sullo stato di funzionamento del sistema. Le tecniche di bus priority, dalla semaforizzazione preferenziale della singola intersezione agli itinerari protetti, sono particolarmente opportune per le linee portanti ad elevata frequenza.

5.2.1.2 Le strategie per la rete stradale

a) La rete viaria.

Costituiscono oggetto del PUM gli interventi infrastrutturali sulla rete stradale dell'area costituita sia dalle strade di collegamento tra macrozone sia dalle strade interne alle macrozone.

Gli interventi del PUM sulla componente stradale del sistema di trasporto, al fine di perseguire nello specifico settore gli obiettivi di:

  1. risanamento ambientale,

  2. sicurezza del trasporto,

  3. qualità del servizio,

dovranno:

  • ridurre le interferenze fra traffico e ambiente (inquinamento atmosferico e acustico, intrusione visiva dei veicoli nelle aree di pregio ambientale, sottrazione di spazio alle attività ricreative, culturali ecc.) tramite la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione degli impatti ambientali;

  • aumentare la sicurezza e quindi ridurre i punti di conflitto tra le diverse correnti veicolari, ridurre i pericoli e gli ostacoli al movimento dei pedoni, diminuire nelle zone critiche la velocità dei veicoli tramite interventi strutturali ad essi finalizzati (sovrappassi e sottopassi, interventi di traffic calming, ecc.)

  • ridurre il costo generalizzato degli spostamenti sia per il trasporto collettivo che per quello individuale.

Tali obiettivi vanno perseguiti tramite opportune strategie di intervento che tendano, inizialmente, ad utilizzare al meglio l'esistente. Esse, coerentemente con quanto stabilito dai Piani previsti dal Codice della Strada, possono prevedere interventi su strade esistenti ovvero la costruzione di opportuni rami stradali mancanti, aventi la funzione di portare a rete l'esistente. Le opere previste dovranno ovviamente avere un basso impatto ambientale.

b) Le tecnologie complementari

Per migliorare efficienza e qualità della rete stradale è necessario in molti casi prevedere l'uso di tecnologie complementari derivate da quelle delle telecomunicazione e dell'informatica. Ci si intende qui riferire sia ai sistemi di informazione in tempo reale all'utente pre trip o en route (dal più complesso sistema di route guidance ai più semplici pannelli a messaggio variabile), sia alle reti semaforiche intelligenti, sia infine ai sistemi di pedaggio automatico (tipo telepass). L'uso opportuno di tali tecnologie varia ovviamente caso per caso ma dati i loro costi contenuti esibiscono spesso un buon rapporto costo/efficacia.

c) Le due ruote

L'uso dei veicoli a due ruote, motorizzati e non, deve essere opportunamente regolamentato. Per entrambi va posta particolare attenzione nei punti di conflitto con gli autoveicoli, per evidenti ragioni di sicurezza. Se da un lato è opportuno prevedere piste ciclabili, ove possibile, è altrettanto opportuno prevedere una regolamentazione dell'uso per i motoveicoli sia per motivi di inquinamento (atmosferico e acustico) sia per riservare al solo uso pedonale alcune zone delle città.

d) La sosta e la gestione della domanda

Gli obiettivi e le strategie per il sistema della sosta sono diverse e vanno distinte per le tre componenti: sosta dei residenti, sosta in destinazione e sosta di interscambio. Qui di seguito ci si occuperà solo dei finanziamenti dell’ultima, esistendo per la prima, anche se con tutte le note difficoltà attuative, la Legge 122/91 e per la seconda si ritiene possibile e auspicabile un auofinanziamento. La sosta di interscambio deve svolgere l’importante ruolo di rendere accessibili i sistemi di trasporto collettivo su ferro agli utenti che non si trovano in prossimità delle relative stazioni. Secondo questa logica è opportuno prevedere parcheggi di interscambio in corrispondenza di tutte le stazioni del trasporto pubblico su ferro, al fine di favorire al massimo l'uso del sistema di trasporto collettivo mediante il park and ride.

Per quanto attiene alle politiche di gestione della domanda di trasporto con veicoli privati, occorrerà adottare una politica articolata per segmenti di mercato e per le diverse macrozone dell'area di i ntervento, essenzialmente basata su politiche di road e parkpricing. L'imposizione di un pricing d'uso di parti di rete stradale, sia per la circolazione che per la sosta, aumenta il costo percepito dagli utenti del trasporto privato e conduce, quindi, ad una più equilibrata la ripartizione modale. Un ulteriore miglioramento può infine ottenersi mediante l'utilizzazione del ricavato del pricing per finanziare il trasporto pubblico. Si può realizzare, così, un sistema di trasporto, pubblico e privato, in parte capace di autofinanziarsi. Evidentemente queste strategie di pricing implicano il raggiungimento di un equilibrio fra livello tariffario, livello della domanda di mobilità e accessibilità garantita dal trasporto collettivo; esse vanno quindi dimensionate nello spazio e fondamentalmente nel tempo in funzione del sistema di trasporto collettivo, specie su ferro, esistente nell'area di i ntervento.

 

5.3 Le interconnessioni con il sistema esterno all'area di intervento

Qualunque intervento previsto dai PUM produce impatti anche nei confronti del sistema di trasporti all’esterno dell’area di intervento; occorre, quindi, identificare e considerare le esternalità associate sia agli interventi infrastrutturali che alle misure di carattere gestionale.

 

5.4 Costruzione degli scenari

5.4.1 Lo scenario di riferimento

Dello scenario di riferimento devono fare parte tutte le infrastrutture di trasporto esistenti e quelle già definite e finanziate, per le quali si preveda il completamento in un arco temporale compatibile con il PUM; per tutte devono essere definite le caratteristiche tecniche e di esercizio, i costi e i ricavi di gestione. Per l’intero sistema devono essere calcolati i valori degli indicatori riferiti agli obiettivi predetti, che descrivono, sinteticamente, lo stato di funzionamento del sistema alle varie cadenze temporali nell’ipotesi di scenario del "do nothing". Si dovrà, in altre parole, fornire un quadro completo della situazione del trasporto che si potrà verificare nell’area di intervento al solo crescere naturale della domanda e dell’offerta nel periodo di validità del PUM. Tale scenario, come è ovvio, servirà per gli opportuni confronti.

Lo scenario di riferimento potrà prevedere comunque alcuni interventi di naturale evoluzione che comportino un costo molto limitato o anche nuovi criteri di gestione sia del sistema di trasporto collettivo sia del sistema di trasporto privato. Secondo tale impostazione lo scenario di riferimento, quindi, ha un ruolo attivo e non di sola fotografia dell’esistente.

Per questo scenario, come per gli altri posti a confronto, ad esempio con analisi multicriteriale, occorrerà calcolare almeno: gli effetti sull’ambiente; gli effetti sulla sicurezza; gli effetti sulla domanda di mobilità; gli impatti economici e finanziari (investimenti e gestione).

5.4.2 Gli scenari di intervento

Gli scenari di intervento dovranno comprendere interventi infrastrutturali e tecnologici che possono essere realizzati in un arco temporale di 10 anni. Tali interventi vanno definiti individuando i sistemi di trasporto e le tecnologie idonee a soddisfare le esigenze di mobilità delle diverse zone dell’area di intervento in coerenza con gli obbiettivi del PUM. Qualora si individuino sistemi di trasporto o tecnologie ovvero tecniche di gestione alternative fra loro, tra di essi deve essere effettuato un confronto e va scelto quello preferibile rispetto agli obiettivi generali previsti per il PUM. Ogni scenario potrà essere articolato per fasi di attuazione; in ciascuna di esse dovranno essere contenuti interventi funzionali (e cioè ciascun intervento anche parziale dovrà potere entrare in esercizio alla fine della fase in cui è inserito). Per ogni passo di attuazione di ogni scenario, devono essere calcolati gli indicatori di previsto raggiungimento, ancorché parziale, degli obiettivi del PUM. In tale ottica, tutti gli scenari vanno opportunamente simulati per verificare quantitativamente il raggiungimento degli obiettivi prefissati. All’uopo esistono diversi modelli e metodologie che tengano conto di tutti gli impatti interni al sistema e esterni ad esso (vedi fig. 2). La corrispondenza tra quanto previsto e quanto realmente accaduto e rilevato, dovrà necessariamente costituire un importante parametro di valutazione per i successivi finanziamenti richiesti all’amministrazione centrale, sia per il completamento del piano stesso sia per altri interventi.

Vanno pertanto calcolati numerosi indicatori sintetici di raggiungimento degli obiettivi, riguardanti sia lo scenario di riferimento che quelli di intervento. Ponendo a confronto gli indicatori, tra i diversi scenari alle diverse cadenze temporali di stati d’avanzamento funzionali, si potrà essere in grado di esprimere un giudizio sulla validità della proposta finale scaturita dal PUM.

Gli effetti di un Piano di Mobilità possono essere suddivisi tra interni al sistema di trasporto ed esterni ad esso.

Gli effetti interni al sistema riguardano essenzialmente le variazioni relative alla domanda di mobilità, nelle sue quattro componenti di generazione, distribuzione spaziale dei viaggi, ripartizione modale, flussi sulle reti di trasporto nonché i costi di investimento. Tali variazioni sono dovute alle differenze determinate sull’offerta di trasporto per effetto degli interventi previsti nello scenario. Essi, infatti, modificano i parametri dell’offerta di trasporto percepiti dagli utenti (tempi di viaggio, frequenza e affidabilità dei servizi, costi monetari ecc.) e, di conseguenza, le condizioni di accessibilità relativa delle diverse zone del territorio. Altri effetti interni per la valutazione delle alternative sono, ovviamente, i costi di investimento e di gestione. I costi di investimento sono quelli relativi alle infrastrutture, al materiale rotabile, alle tecnologie e comunque, in generale, a tutti i beni soggetti ad ammortamento. I costi di gestione e i ricavi del traffico, dei diversi sistemi di trasporto presenti in ciascuno scenario, sono quelli relativi all’esercizio su base annua e ai ricavi previsti in funzione della struttura tariffaria programmata. Da tali effetti scaturiscono le opportune analisi per il risanamento finanziario delle aziende di trasporto. Infine, altro effetto interno indotto dal Piano in esame, riguarda la sicurezza del trasporto in relazione alla minore probabilità di incidenti ed eventuale minore pericolosità degli stessi per le variazioni indotte sia dalle diverse quote d’uso dei vari modi di trasporto sia dal diverso assetto della circolazione dei veicoli privati.

Gli effetti esterni degli interventi sul sistema di trasporto riguardano essenzialmente le variazioni indotte all’accessibilità e gli impatti ambientali. Per quanto riguarda l’accessibilità è evidente che variazioni dell’offerta di trasporto indurranno una diversa accessibilità delle zone con conseguente nuova redistribuzione delle attività sul territorio. Questa indurrà una nuova e diversa domanda di trasporto innescando così un processo circolare (fig. 2). Per quanto riguarda gli effetti sull’ambiente fisico, essi sono essenzialmente dovuti ai livelli di emissione di sostanze inquinanti e di pressione sonora strettamente connessi ai flussi di traffico automobilistico e ai livelli di congestione conseguenti. Statisticamente connessi all’uso dell’auto sono anche i livelli di incidentalità che si verificano sulla rete stradale dell’area di studio. Per analizzare gli impatti predetti nei diversi scenari di intervento del PUM è necessario utilizzare un sistema di modelli analitici opportunamente calibrato mediante indagini e rilevazioni "mirate" sia sulla offerta di trasporto che sulla domanda di mobilità. Occorrerà, inoltre, tenere conto della evoluzione delle principali variabili socio-economiche e territoriali dell’intera area di studio. Particolare attenzione dovrà essere posta, infine, alla valutazione degli effetti derivanti dall’insieme delle opere infrastrutturali previste, dalle politiche di controllo della mobilità e di gestione del sistema. In questo senso risulta, ovviamente, premiante la rapidità del raggiungimento, anche parziale, degli obiettivi e la modularità ed elasticità del Piano, composto di opere che possono man mano essere aggiunte e di cui può valutarsi nel tempo l’eventuale efficacia marginale rispetto al raggiungimento degli obiettivi.

Qualora nel tempo si dovessero avere delle modifiche delle previsioni del PUM, a causa di fattori imprevedibili, tali da comportare variazioni delle scelte proposte o delle loro priorità, esse andranno verificate e confrontate con gli stessi metodi di analisi quantitativa utilizzati per giungere alla proposta del Piano.

La costruzione degli scenari di intervento comporta, quindi, la selezione di interventi che consentano il raggiungimento degli obiettivi per fasi successive e per ogni scenario devono essere valutati gli effetti quantitativi di tali progressi verso gli obiettivi. Anche la scelta delle priorità di realizzazione degli interventi nello scenario definitivo risulta particolarmente importante; l’individuazione di opere caratterizzate da un più elevato ordine di priorità dovrà avvenire tenendo conto dei condizionamenti reciproci e della massima efficacia nel raggiungimento degli obiettivi. In tal senso potrebbe essere opportuno considerare prioritariamente i completamenti di opere già esistenti, purché economicamente giustificabili e compatibili con il PUM, tendenti alla massima utilizzazione delle stesse e alla loro messa in rete con le altre.

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Fig. 2 Principali elementi del sistema integrato trasporti-territorio con gli impatti degli scenari del PUM (Fonte: E. Cascetta Teoria dei sistemi di trasporto, 1999)


INDICE

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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
El Hanwha Ocean de Corea del Sur se ha visto implicado en la guerra comercial entre Estados Unidos y China.
Pekín
Pekín también tomó contramedidas contra cinco filiales estadounidenses del grupo de construcción naval.
El puerto de Singapur estableció un nuevo récord histórico de tráfico de contenedores en el tercer trimestre.
Singapur
Sin embargo, en peso, este volumen de carga registró un descenso del -1,8%.
Los productores de combustibles verdes apoyan la estrategia de descarbonización del transporte marítimo de la OMI
Londres
Se subrayó la importancia de introducir incentivos para los combustibles electrónicos ecológicos
En agosto, el tráfico de mercancías en los puertos de Génova y Savona-Vado aumentó un +2,5% gracias al incremento de las cargas a granel.
Génova
Diversos bienes cayeron un 14,4%. La Conferencia Spediporto
Estados Unidos amenaza con tomar represalias contra los estados que voten a favor de aprobar el Marco Net-Zero.
Washington
"Nuestros colegas miembros de la OMI", advirtieron Rubio, Wright y Duffy, "deberían ser advertidos".
Wallenius Wilhelmsen: El nuevo impuesto portuario estadounidense para los transportistas de automóviles es más alto de lo esperado.
Oslo
A partir de mañana subirán a 46 dólares por tonelada neta.
La USTR anuncia fuertes aranceles sobre las grúas portuarias y otros equipos de manipulación fabricados en China
Washington
Tarifas adicionales del 100% para grúas portuarias de barco a tierra
Salvini asegura al puerto de Livorno los recursos adicionales necesarios para la nueva Darsena Europa.
Impuestos chinos a barcos estadounidenses entran en vigor el 14 de octubre
Impuestos chinos a barcos estadounidenses entran en vigor el 14 de octubre
Pekín
La respuesta de Pekín a los impuestos que se impondrán a los barcos chinos que atraquen en puertos estadounidenses
En el tercer trimestre de este año, el tráfico de carga en los puertos turcos creció un 4,6%.
Ankara
Los volúmenes con Italia aumentaron un +7,3%, con un fuerte incremento de los contenedores (+32,2%)
Las taiwanesas Evergreen, Yang Ming y WHL sufrieron fuertes caídas en sus ingresos trimestrales
Taipéi/Keelung
En el período julio-septiembre se registraron descensos de -36,7%, -42,2% y -35,7%.
ASA, ECSA, ICS, WSC, ITF, IAPH e IBIA piden la aprobación del Marco Net-Zero
Bruselas
Sólo unos estándares globales -subrayan- podrán descarbonizar una industria global.
Zanetti (Confitarma): garantizar la competitividad de la industria armamentística italiana con herramientas de apoyo adaptadas al sector
Roma
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en los puertos de Nápoles y Salerno registró caídas del -5,3% y del -3,2%.
Nápoles
Los pasajeros de cruceros están en aumento
Los nuevos aranceles estadounidenses tendrán un fuerte impacto en las importaciones en contenedores a Estados Unidos en los próximos meses
Washington
Pronósticos de la Federación Nacional de Minoristas y Hackett Associates
En el año 2024, el transporte de mercancías por ferrocarril por la compañía española RENFE Mercancías disminuyó un -12,0%.
Madrid
El ejercicio cerró con una pérdida neta de -32,2 millones de euros
ZIM no aplicará recargos por nuevos impuestos estadounidenses a buques chinos
Haifa
Los nuevos aranceles estadounidenses entrarán en vigor el 14 de octubre.
ABB vende su división de robótica a SoftBank Group Corp. por 5.400 millones de dólares
Zúrich/Tokio
ABB Robotics emplea aproximadamente a 7.000 personas
Federlogistica pide la aceptación y aplicación de la normativa sobre los tiempos de espera de los vehículos pesados.
Diez asociaciones ferroviarias europeas piden acelerar la finalización de la red RTE-T
Bruselas
Se destacó la necesidad de garantizar una financiación suficiente para la implementación de sistemas interoperables a nivel europeo
SAAM Towage completará la adquisición de la totalidad del capital accionario de Intertug en Colombia
Santiago
Se firmó un acuerdo para obtener el 30% restante
El pasado mes de agosto, el Canal de Suez fue atravesado por 1.070 buques (-3,3%)
El pasado mes de agosto, el Canal de Suez fue atravesado por 1.070 buques (-3,3%)
El Cairo/Ismailia
En los primeros ocho meses de 2025, el tráfico marítimo cayó un -9,4%
Puerto de Salerno: Se reanudan las obras para completar la "Porta Ovest"
Nápoles/Roma
Cuccaro fue nombrado comisionado especial de la Autoridad Portuaria del Tirreno Central. Annunziata dimite.
Renovación de la concesión del astillero croata Iskra Shipyard
Sebenico
La planta naval-mecánica se ampliará a una superficie de 11.000 metros cuadrados
En agosto, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena creció un +10,9%
Rávena
La carga a granel está en aumento. La carga miscelánea está en declive.
Federlogistica ha establecido su propia representación en la Península Ibérica
Génova
Apoyará a los emprendedores italianos que operan en España
Boluda adquiere las operaciones de remolque y salvamento de Royal Boskalis en Australia y Papúa Nueva Guinea.
Valencia
Transacción valorada en 640 millones de dólares
La ESPO insta a los Estados de la OMI a adoptar formalmente el Marco Net-Zero
Bruselas
La asociación también insta a la Comisión Europea a alinear los estándares europeos
El Puerto de Los Ángeles planea construir una nueva terminal de contenedores.
Los Ángeles
Invitación a presentar manifestaciones de interés
En el tercer trimestre, el índice de conexión de Italia a la red mundial de servicios marítimos en contenedores creció un +2,7%.
En el tercer trimestre, el índice de conexión de Italia a la red mundial de servicios marítimos en contenedores creció un +2,7%.
Ginebra
El crecimiento más significativo en PLSCI lo registró el puerto de Savona-Vado Ligure (+53,7%)
ONE no cobrará recargos por los nuevos impuestos estadounidenses a los barcos chinos
Singapur
Se aplicarán a partir del 14 de octubre.
Fincantieri y Servicio Aeronáutico firman un acuerdo para el uso de materiales compuestos en los sectores naval, civil y militar.
Trieste
Aprobada la renovación de la concesión de la Terminal Portuaria de Génova hasta 2054
Génova
Se han redefinido las condiciones de operación de la terminal, devolviéndola a la función polivalente, en cumplimiento de la sentencia del Consejo de Estado y del PRP.
PSA Italia-Logtainer y Rail Hub Milano-Medlog han presentado ofertas para gestionar la terminal intermodal Interporto Padova.
Padua
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos aumentó un 4,5% el mes pasado.
Pekín
Los contenedores ascendieron a 27,7 millones de TEU (+6,8%)
Los Países Bajos plantean ante el Tribunal de Justicia de la Unión Europea la cuestión de si las operaciones de amarre en buques portacontenedores más pequeños deben confiarse a marineros o a trabajadores portuarios.
En el segundo trimestre, el tráfico de contenedores gestionado por las terminales de Eurokai creció un +16,4%
Hamburgo
Crecimiento significativo del 16,1 % en Alemania. En Italia (Contship), el volumen aumentó un 5,2 %.
China promulgó una regulación en respuesta a los impuestos estadounidenses sobre los buques de propiedad y construcción chinas
Pekín
Las nuevas reglas incluyen la posibilidad de introducir contramedidas similares
Nuevo ataque a barcos que transitan por el Golfo de Adén
Southampton
La UKMTO anunció que se produjo un incendio en un buque alcanzado por un proyectil.
Le Aziende informanoSponsored Article
ITS Costruttori, il corso di alta formazione per entrare nel mondo di Fincantieri
Carnaval cierra su mejor trimestre histórico
Carnaval cierra su mejor trimestre histórico
Miami
El grupo de cruceros estadounidense anuncia un nuevo fortalecimiento de la tendencia de crecimiento en las reservas
Marella Cruises vende slots en Fincantieri para dos nuevos cruceros a TUI Cruises.
Hannover/Trieste
Con un tonelaje bruto de 160.000 toneladas, serán más grandes que las unidades inicialmente previstas.
Acuerdo puente GNV-Portitalia para operaciones de trincaje en los puertos de Palermo y Termini Imerese
Palermo
La intervención directa del comisario de AdSP Tardino fue crucial: explique Filt, Fit y Uilt
HMM no introducirá recargos por los nuevos impuestos estadounidenses a los buques chinos
Seúl
La compañía no modificará los servicios programados que paran en Estados Unidos
GATX Rail Europe firma un acuerdo de venta y arrendamiento posterior con DB Cargo para adquirir 6.000 vagones
Viena
La transacción se completará a finales de este año.
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Bremen/Bremerhaven aumentó un +6,0%.
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Bremen/Bremerhaven aumentó un +6,0%.
Bremen
La carga general está creciendo. La carga a granel está disminuyendo.
India lanza un paquete de casi 8.000 millones de dólares para apoyar sus sectores de construcción naval y marítimo
Nueva Delhi
Se espera que la capacidad de producción del astillero aumente a 4,5 millones de toneladas brutas por año
En el segundo trimestre de este año, el tráfico de mercancías en los puertos franceses cayó un -0,4%.
París
El transporte de graneles secos y rodantes está en declive. El transporte de contenedores y graneles líquidos está en crecimiento.
Antin Infrastructure Partners adquirirá el principal operador de puertos deportivos del Reino Unido
París/Londres/Nueva York
Tomará la propiedad de la firma de capital privado británica LDC
Royal Caribbean acuerda con Meyer Turku la capacidad de construir barcos Icon durante una década
Miami
Confirmado el pedido de un quinto crucero Icon y opción para una séptima unidad de la misma serie
Maersk anuncia que no aplicará recargos por nuevos aranceles estadounidenses a buques chinos
Copenhague
La compañía asegura que no realizará ningún cambio en sus servicios
Cochin Shipyard y KSOE firman una colaboración estratégica en el sector de la construcción naval
Nueva Delhi
Se espera la creación de aproximadamente dos mil empleos directos
DHL reanudará los envíos de carga desde Alemania a Estados Unidos para clientes corporativos.
Bonn
Habían sido suspendidos debido a la eliminación en EE.UU. del umbral "de minimis" para mercancías con un valor inferior a 800 dólares.
Declaración del Consejo Empresarial Mundial para el Desarrollo Sostenible en apoyo del Marco de Cero Emisiones Netas de la OMI
Ancona: Fraude fiscal en el sector de la construcción naval
Ancona
Más de 2,3 millones de euros en créditos fiscales inexistentes embargados
CMA CGM adquiere el operador británico de transporte ferroviario de mercancías Freightliner
Birmingham
La transacción se completará a principios de 2026.
La carga contenerizada en el puerto de Algeciras descendió un -9,4% el mes pasado
Algeciras
Los contenedores de 20 pies movilizados fueron 399 mil (-0,7%)
Italferr participa en el mayor contrato de electrificación ferroviaria de Europa
Roma
Actividades en el marco del proyecto Rail Baltica
El tráfico de mercancías aumentó en los puertos de Barcelona y Valencia en agosto
Barcelona/Valencia
En los primeros ocho meses de 2025 se registraron descensos de -1,6% y -0,3% respectivamente
En el trimestre junio-agosto, los ingresos por mensajería exprés de FedEx aumentaron un +3,1%
Memphis
Se gestionaron un promedio de 16,8 millones de envíos exprés al día (+3,5%)
Avance en el túnel exploratorio del túnel de base del Brennero
Milán/Roma
Con 64 kilómetros, será la conexión ferroviaria subterránea más larga del mundo.
Licitación para la privatización del astillero croata 3. MAJ Rijeka 1905
Zagreb
La oferta inicial es de 6,66 millones de euros.
Para descarbonizarse, el transporte marítimo debería unir fuerzas con otros sectores difíciles de reducir
Londres
Así lo destaca un informe de Accelleron, que considera que es necesaria una masa crítica de demanda para superar una fase de estancamiento.
COSCO tranquiliza a sus clientes sobre el impacto de los nuevos aranceles estadounidenses a los buques chinos
Llevar a la fuerza
Nosotros –aseguró la empresa china– mantendremos tarifas de flete y recargos competitivos.
El transporte marítimo aún está lejos del objetivo de que entre el 5 % y el 10 % del combustible utilizado provenga de fuentes escalables y de cero emisiones para 2030.
Copenhague
Se subrayó la necesidad de introducir incentivos
La española Boluda adquiere los servicios intermodales de transporte ferroviario de mercancías de Transfesa.
Valencia
El acuerdo también incluye servicios industriales, actividades de mantenimiento y maniobras ferroviarias y terminales intermodales.
Til (MSC Group) se convertirá en accionista del puerto de contenedores de Petkim en Turquía
Til (MSC Group) se convertirá en accionista del puerto de contenedores de Petkim en Turquía
Bakú
Acuerdo con el grupo petrolero azerbaiyano SOCAR
Los fabricantes de remolques alemanes y austriacos desafían la normativa de la UE para reducir el impacto ambiental de los camiones
Berlín/Bruselas
Denuncian que su aplicación supone un aumento del volumen de tráfico y por tanto de las emisiones.
La estación de Venecia Marghera ha sido equipada con una vía conforme a los estándares europeos TEN-T
Venecia
Se ha inaugurado una vía férrea de 740 metros de longitud.
El Consejo Mundial de Transporte Marítimo presenta el Programa de Seguridad de Carga para prevenir incendios en buques
Washington
Se basa en inteligencia artificial e inspecciones de mercancías tradicionales.
Rheinmetall entrará en el sector de la construcción naval con la adquisición de los buques navales Lürssen
Bremen
El Grupo Lürssen se centrará en la producción de megayates
El gobierno británico está invirtiendo 500 millones de libras para reducir las emisiones del transporte marítimo.
Londres
Se esperan inversiones privadas de 700 millones
HMM firma un nuevo contrato de 10 años con Vale para el transporte de mineral de hierro
Seúl
Su valor ronda los 310 millones de dólares.
La Autoridad Portuaria de Campania llega a un acuerdo con UNIPORT y Assiterminal
Nápoles
El impuesto regional - subraya la autoridad portuaria - corre el riesgo de minar la competitividad de los puertos.
El Puerto de Civitavecchia nombra a los miembros del Organismo de Asociación de Recursos Marinos
Civitavecchia
Permanecerá en el cargo durante cuatro años.
Nuevo récord trimestral de tráfico de contenedores manejado por las terminales portuarias de CMPort
Hong Kong
Se registran nuevos máximos tanto en China como en los puertos de ultramar
CMA CGM encargará seis portacontenedores alimentadores al Astillero Cochin
Cochín
Pedido por valor de aproximadamente 300 millones de dólares
En Francia se estudian soluciones eficientes para la botadura en puerto de aerogeneradores flotantes
Trondheim/Brest
Acuerdo entre la BOA noruega y el puerto de Brest
Augusta Due ha adquirido un segundo buque petrolero nuevo construido por Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Roma
Tiene una capacidad de 18.590 toneladas de peso muerto.
IRU, CLECAT, ESC y GCCA se oponen a objetivos vinculantes para la demanda de camiones de cero emisiones
Bruselas
Piden que se centren más bien en crear condiciones favorables para que los operadores puedan utilizarlos.
Marialaura Dell'Abate es la nueva presidenta del Grupo de Jóvenes Armadores de Confitarma.
Roma
En el tercer trimestre, el tráfico de carga en los puertos rusos creció un +4%
San Petersburgo
Sólo las cargas de importación están disminuyendo
Matteo Caiti nombrado country manager para Italia en Forto
Milán
El objetivo es consolidar el crecimiento en el mercado italiano
DP World construirá y operará una terminal multimodal en Uzbekistán
Dubái
Empresa conjunta con Tashkent Invest
Confitarma saluda la aprobación por parte del Senado de medidas de simplificación para el sector del transporte marítimo.
Roma
También se espera una rápida aprobación en la Cámara.
Ya están abiertas las solicitudes para incentivos al transporte de mercancías por ferrocarril.
Roma
A partir de hoy las solicitudes para acceder al Ferrobonus
El sector marítimo, portuario y logístico pide al Ministerio de Transportes aclaraciones sobre la regulación de los tiempos de espera para la carga y descarga de mercancías
Roma
Se convocó a un diálogo para determinar la identificación de las indicaciones de correcta aplicación de la ley
Se construirán cuatro rompehielos para la Guardia Costera de Estados Unidos en Finlandia.
Washington
Acuerdo firmado por los presidentes Donald Trump y Alexander Stubb
PSA International gana el premio "Mejor inversor de Singapur en Italia".
Génova
Fue otorgado por la Cámara de Comercio Italiana en Singapur.
El buque Olterra de la Armada italiana fue botado en Génova.
Génova
Es el primer proyecto militar construido por el astillero T. Mariotti.
El primer ferry propiedad de la Región Siciliana se lanzó en Palermo
Palermo
Folgiero: Revitalización del astillero siciliano en el marco del nuevo plan industrial de Fincantieri
En el tercer trimestre, los contenedores transportados por buques OOCL aumentaron un +0,7%
Hong Kong
Acentuación de la reducción de los ingresos que cayeron un -25,9%
Assologistica aprueba nuevas normas sobre el intercambio de palets
Roma
Aprobado por el Senado, el texto pasa a la Cámara de Diputados
El parque eólico marino del puerto de Augusta estará listo en dos o tres años
Palermo
Di Sarcina: Confiamos en una rápida asignación de los recursos previstos, que ascienden a aproximadamente 50 millones de euros.
En los Países Bajos se ha autorizado a un barco autónomo a navegar fuera de una zona restringida.
Róterdam
La empresa alemana Helsing adquiere Blue Ocean Monitoring
Londres
Una empresa australiana construye submarinos autónomos
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
Se ha hecho oficial el decreto que designa el puerto de Taranto como polo nacional de energía eólica marina.
Taranto
Gugliotti: Desbloquear recursos para modernizar y mejorar las áreas portuarias
Muere uno de los dos marineros heridos del barco atacado en el Golfo de Adén
Ámsterdam/Londres
Domínguez (OMI): Condena enérgica a cualquier tipo de ataque contra buques
Salvini se reunió con el director general adjunto del operador de terminales turco Yilport.
Roma
En el centro del encuentro estuvo el dragado del puerto de Taranto.
La Logistics & Sea Academy se ha equipado con nuevos simuladores para la operación de barcos, remolcadores, trenes y grúas portuarias
Venecia
Inversión de cuatro millones de euros
Ha fallecido Giovanni Punzo, fundador y presidente de CIS - Interporto Campano durante treinta años.
Nola
Entre los fundadores de Italo, el primer operador privado italiano en la red ferroviaria de alta velocidad
El nuevo buque ro-ro de dos mástiles Neoliner Origin llegará mañana a Livorno.
Vado Ligure
Tiene una capacidad de 1.200 metros lineales de material rodante.
Se ha completado la refinanciación de la estructura de capital del grupo Setramar.
Rávena
Merli: un paso crucial en nuestro camino hacia el crecimiento
El mandato de Liguori al frente de la Autoridad Portuaria de Trieste ha sido prorrogado.
Roma
Confirmado en el cargo de comisionado extraordinario de la institución
Acuerdo para completar las obras de electrificación de los muelles del puerto de Gioia Tauro
Gioia Tauro
Se ha confirmado la inversión de 70 millones de euros para completar el proyecto.
Una delegación de Maersk en la terminal de contenedores del Grupo Grendi en Porto Canale de Cagliari.
Milán
En el centro del debate está el desarrollo del tráfico hacia el norte de África
Geodis nombra a Maurizio Bortolan como CEO para Italia
Milán
Coordinará las tres líneas de negocio de Contract Logistics, Freight Forwarding y Transporte por Carretera
Puerto de Livorno: Las protestas por Gaza no deben bloquear las operaciones.
Livorno
Los miembros del Órgano de Asociación destacaron la necesidad de que sea accesible a todos los buques.
GNV, el acuerdo con el operador de terminales siciliano Portitalia es positivo.
Génova
La empresa precisó que el objetivo era exclusivamente complementar temporalmente las tarifas.
Dos días de trabajo con ESPO en Roma sobre los puertos del Mediterráneo y Europa
Roma
Reuniones organizadas por Assoporti
En 2024 se incautaron en la Unión Europea 112 millones de artículos falsificados.
Bruselas
Valor récord estimado de 3.800 millones de euros
Huelgas y protestas en los puertos, solicitud de información al Garante
Roma
Solicitud de información a prefectos, autoridades portuarias y autoridades portuarias
Danaos Corporation ha pedido dos portacontenedores de 7.165 TEU a Dalian Shanhaiguan.
Atenas
Se entregarán en el tercer trimestre de 2027.
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en la red ferroviaria austriaca cayó un -1,4%.
Viena
Sólo el tráfico nacional está creciendo
ALS (Grupo FBH) ha adquirido el 80% de Trans World Shipping y Moda Express de EE.UU.
Rozzano
Las dos empresas cuentan con 500 empleados y están activas en Italia, Francia, Reino Unido y Estados Unidos.
Los ingresos de Circle aumentaron un 62,1% en el primer semestre de 2025
Milán
Beneficio neto de más de 1,0 millones de euros (+1,8%)
Una delegación ucraniana recibida por la Autoridad Portuaria del Mar Tirreno Norte
Livorno
Cooperación en materia de formación y seguridad en el trabajo en los puertos
El BEI financia con 300 millones de euros la fase A del nuevo dique de Génova.
Luxemburgo
La inversión total es de 937 millones de euros.
Este verano, los buques de GNV transportaron 1,7 millones de pasajeros (+9%)
Valencia
En los próximos días la compañía recibirá el "GNV Virgo", el primer buque propulsado por GNL
Presentado el proyecto de ampliación, mejoras de seguridad y mantenimiento extraordinario del puerto de Pozzallo.
Pozzallo
Prevé la construcción del brazo del rompeolas
Fincantieri entrega el nuevo crucero Star Princess a Princess Cruises
Monfalcone
Tiene un tonelaje bruto de 177.800 toneladas y una capacidad de 4.300 pasajeros.
El 2 de octubre se celebrará en Milán un seminario sobre la nueva ley interportuaria.
Milán
Está organizado por la Cámara de Comercio de Padua.
Filt Cgil llama a los administradores del puerto y a las empresas a sumarse a la acción contra la masacre palestina.
Roma
Esta carga –subrayó el sindicato– no puede recaer únicamente sobre los hombros de los trabajadores portuarios.
Se ha renovado el acuerdo entre la Fundación Academia de la Marina Mercante Italiana y el Centro de la OTAN en La Spezia.
Génova
Se confirma la colaboración firmada en 2023
Fischer & Rechsteiner y Gimax International adquieren el negocio de transporte de mercancías de BCUBE.
Génova
Se espera que la transacción se complete en los próximos días.
Fermerci describe un escenario dramático para el sector europeo del transporte de mercancías por ferrocarril
Roma
Rizzi: Existe un riesgo real de que se produzca un desplazamiento hacia un transporte exclusivamente por carretera.
Sogedim abre una nueva sucursal en Módena
Mesero
Inicialmente, la actividad se dedicará exclusivamente al tráfico de exportación de Reino Unido y posteriormente se extenderá a otros mercados europeos.
Eni completa la venta de una participación del 30% del proyecto Baleine en Costa de Marfil a Vitol.
San Donato Milanese
El campo fue descubierto en 2021 y la producción comenzó en 2023.
El nuevo PCTC Grande Svezia se ha unido a la flota del Grupo Grimaldi.
Nápoles
Tiene una capacidad máxima de 9.000 ceu.
El Ayuntamiento de Cagliari aprueba su dictamen sobre el Plan de Desarrollo de los Puertos de Cerdeña.
Cagliari
Luz verde por unanimidad
El sector ferroviario contribuye con el 1,4% del PIB de la Unión Europea.
Bruselas
Estudio encargado por el CER
En el puerto de Nápoles, la Guardia Costera ha detenido al granelero Tanais Dream.
Nápoles
Se detectaron graves irregularidades a bordo
Acuerdo para acelerar la implementación de la robótica en los procesos productivos de Fincantieri
Trieste
Fue firmado con la Idea Friulana Prototipi
Sergio Liardo es el nuevo comandante general del Cuerpo de la Autoridad Portuaria - Guardia Costera
Roma
Reemplaza al almirante Nicola Carlone
DBA suministrará un nuevo sistema operativo de terminal para el puerto de Batumi en Georgia
Villorba
El proyecto incluye todas las fases de desarrollo, pruebas y pruebas operativas.
Ataque a un barco en el Golfo de Adén
Portsmouth
El capitán informó haber escuchado un impacto en el agua y una explosión.
Danilo Ricci ha sido nombrado director general de Tarros Line.
La Spezia
Ha ocupado diversos cargos en Italia y en el extranjero dentro del grupo.
Mesa de discusión permanente entre Confindustria Nautica y Federagenti
Génova
Así lo prevé un acuerdo firmado hoy en Génova.
En el primer semestre de 2025, el tráfico de cruceros en los puertos italianos creció un +6%
Venecia
La duodécima edición del Italian Cruise Day se celebrará en Catania el 24 de octubre.
SAL Heavy Lift compra dos buques semisumergibles de Pan Ocean
Hamburgo
Fueron construidos en 2008 y 2012.
El 30% de Sangritana Cargo será adquirido por la empresa de Marcas Transadriatico
El águila
La venta se completará en los próximos días.
La octava edición de "Un Mar de Suiza" se celebrará en Lugano el 6 de octubre.
Lugano
Foro sobre la integración económica y logística entre los puertos de Liguria, la zona manufacturera del Noroeste y Suiza
Assoporti se reunirá en RemTech EXPO 2025 para discutir la transición verde en los puertos italianos.
Ferrara
El Premio Puertos Inteligentes fue otorgado a tres Autoridades del Sistema Portuario
DEME encarga un nuevo buque cablero a PaxOcean, con sede en Singapur
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Se construirá en el astillero chino de Zhoushan.
El primer envío de petróleo sirio en 14 años llega al puerto de Trieste.
Londres
Parte de la carga -informa S&P Global Commodity Insights- fue descargada en la terminal sarda de Sarroch
En agosto, el tráfico de mercancías en el puerto de Taranto creció un +20,3%
Taranto
El ferry "Drea" también fue rechazado por el puerto de Apulia, donde sin embargo se encuentra detenido temporalmente.
El tráfico de contenedores en el Puerto de Los Ángeles se mantuvo estable en agosto.
Los Ángeles
Se espera que los volúmenes disminuyan en el resto de 2025
Las autoridades portuarias de Jacksonville y Livorno se reúnen
Livorno
Entre los objetivos, iniciar uno o más servicios directos entre ambos puertos.
Los Ferrocarriles Estatales Italianos y ENAC firman un acuerdo para el uso de drones en la monitorización de infraestructuras.
Roma
También se utilizarán para sobrevolar tramos de la red ferroviaria y de carreteras que de otro modo serían difíciles de vigilar.
A.SPE.DO, el puerto de La Spezia es esencial para garantizar empleo, desarrollo y futuro a la economía local.
La Spezia
Landolfi: No podemos permitirnos subestimar su valor.
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
El 2 de octubre se celebrará en Milán un seminario sobre la nueva ley interportuaria.
Milán
Está organizado por la Cámara de Comercio de Padua.
La octava edición de "Un Mar de Suiza" se celebrará en Lugano el 6 de octubre.
Lugano
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RESEÑA DE LA PRENSA
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
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El MIT se reúne con los responsables de las AdSP italianas
Roma
Reunión sobre la visión estratégica del Gobierno para el sector y la reforma portuaria
Yang Ming ordena a Hanwha Ocean Co. la construcción de siete buques portacontenedores de 15.880 TEU
Keelung
Se entregarán entre 2028 y 2029
Se han recibido más de 40 manifestaciones de interés para el desarrollo del puerto ucraniano de Chornomorsk.
Kiev
Hoy se celebró la primera reunión de la comisión de licitación.
Se espera que el primer barco comercial llegue al muelle público de Largo Trattaroli en Rávena.
Rávena
El portacoches "AICC Huanghu" llegará pronto
Comienza el Terminal Road Show de Assiterminal
Génova
Cognolato: Queremos fortalecer nuestros vínculos con las comunidades y territorios locales.
El tráfico de contenedores en el puerto de Long Beach disminuyó un 1,3% el mes pasado.
Playa larga
Los contenedores vacíos están aumentando. Los llenos están disminuyendo.
Assoporti, la oferta de cruceros de los puertos italianos presentada en la feria Seatrade Europe.
Hamburgo
Giampieri: Somos líderes en el área mediterránea y en Europa
Falleció el comandante Claudio Tomei, presidente de USCLAC de 2012 a 2024.
Viareggio
Su firme compromiso con la mejora de las condiciones laborales de los marineros italianos
En el primer trimestre de 2025, el tráfico de carga en los puertos griegos creció un +1,4%
El Pireo
Los pasajeros bajaron un 1,1%
HD Hyundai Samho encarga cuatro nuevos buques portacontenedores
Seúl
Pedido por un valor aproximado de 468 millones de dólares
Trieste: Quiebra fraudulenta en el sector de la construcción naval
Trieste
Investigación a una empresa con sede en Palermo
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cayó un 7,4% en agosto.
Hong Kong
En los primeros ocho meses de 2025 el descenso fue del -3,8%.
El tráfico de contenedores en el puerto de Singapur continuó disminuyendo en agosto
Singapur
El volumen total de mercancías aumentó un +1,1%
BigLift Shipping y CY Shipping solicitan dos buques de carga pesada adicionales
Ámsterdam
Pedido realizado en el astillero chino Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co.
El ferry Charthage fue puesto bajo detención administrativa en el puerto de Génova.
Génova
Una inspección de la Guardia Costera encontró numerosas deficiencias
El debut del barco más grande de Disney Cruise Line se retrasa tres meses
Lago Buena Vista
Los retrasos en la construcción obligan a posponer el viaje inaugural hasta el 10 de marzo.
Shell suministrará biometano licuado a los portacontenedores de Hapag-Lloyd
Hamburgo
Acuerdo vigente de inmediato
Andrea Zoratti ha sido nombrado director general de Hub Telematica
Génova
La empresa está controlada por Assagenti y Spediporto.
Jotun y Messina firman un acuerdo para mejorar el rendimiento ambiental y comercial de los barcos.
Génova
El buque "Jolly Rosa" utilizará la solución Hull Skating Solutions
PSA Genova Pra' anuncia la contratación de 25 personas dedicadas a la manipulación de contenedores.
Génova
Ferrari: Los mercados internacionales han cambiado profundamente
CMA CGM no aplicará recargos por nuevos impuestos estadounidenses a buques y servicios chinos
Marsella
Las tarifas anunciadas por el USTR en abril se aplicarán a partir del 14 de octubre.
La surcoreana HJ Shipbuilding obtiene pedidos para cuatro portacontenedores de 8.850 TEU
Busán
Pedidos por un valor total de aproximadamente 461 millones de dólares
Conferencia «Esperas y retrasos en el transporte por carretera: La logística bajo control»
Génova
Organizado por Trasportounito, se celebrará el 26 de septiembre en Génova.
GNV ha inaugurado una nueva oficina en Barcelona
Barcelona
La empresa cuenta actualmente con 52 empleados en toda España.
Puerto de Trieste: financiación de la UE para dos nuevos proyectos
Trieste
Recursos por un valor total de 1,7 millones de euros
Filt Cgil, el incidente de la Flotilla es grave. Los estibadores están listos para movilizarse.
Roma
El sindicato anuncia medidas si no se permite que la ayuda llegue a Gaza
En los primeros ocho meses de 2025, el tráfico de contenedores en el puerto de Gioia Tauro creció un +10,6%
Gioia Tauro
Se manejaron 2.912.943 TEU
Stena Line comprará el operador portuario letón Terrabalt
Gotemburgo
Se encarga del transporte de material rodante, carga a granel y tráfico de carga general en el puerto de Liepaja.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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Director: Bruno Bellio
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