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Assemblea annuale Assagenti
Genova, 20 aprile 2012

Relazione del Presidente
Giovanni Cerruti



Autorità, Illustri Ospiti, Colleghi ed Amici,

benvenuti alla 67sima Assemblea annuale di Assagenti che abbiamo voluto riportare in quella che riteniamo la sede naturale per ogni occasione di ritrovo del nostro settore e di tutto lo shipping.
Un ringraziamento va quindi all'Autorità Portuale ed al suo Presidente per l'ospitalità in questo magnifico palazzo pieno di storia del porto.
Così come vorrei ringraziare la Banca D'Italia per gli interessanti spunti che abbiamo potuto cogliere per la relazione dai loro studi economici sul settore portuale e logistico.

La nostra relazione sarà divisa come sempre in due parti.
Nella prima parte, cercheremo di presentare un quadro sullo stato di salute dei vari comparti dello shipping, con alcune previsioni a breve-medio termine, riferite ai traffici di linea, al settore tramp, al comparto delle crociere ed al settore dei noleggi e della compravendita di navi.
Nella seconda parte, approfittando della presenza qui con noi oggi dei 4 principali candidati sindaci, che ringrazio, proveremo a condividere alcune riflessioni sul ruolo attuale e futuro del nostro porto.
Quindi allargheremo il discorso, ragionando insieme sulle aspettative che il nostro settore nutre nei confronti del Governo Monti, con l'auspicio di arrivare in tempi rapidi ad una vera riforma dei porti e dei trasporti.


I traffici di linea

Il trasporto dei containers sulle principali rotte mondiali è diventato da tempo di esclusiva pertinenza dei cosiddetti "global carriers", all'incirca 20 grandi Compagnie di Navigazione, che si spartiscono oltre l'85% dei traffici mondiali.
Tra questi 20 giganti del trasporto containers, vi è una significativa predominanza di operatori asiatici, anche se nella classifica dimensionale, i primi tre posti sono occupati da Carriers europei.

La corsa competitiva a conquistare o mantenere quote di mercato è stata oltremodo incentivata dalla definitiva abolizione delle "Conferences" (2008), che di fatto ha eliminato ogni e qualsivoglia elemento di stabilità in un mercato già altamente competitivo.

Sulla base delle stime di sviluppo economico e di crescita dei traffici, da parte degli analisti del settore, negli anni subito precedenti alla crisi del 2009, molti "global carriers", con pieno supporto delle banche, hanno posto in essere piani di sviluppo e piazzato ordini ai cantieri navali per navi sempre più grandi, costringendo anche coloro che erano più restii, ad uniformarsi onde evitare di rimanere tagliati fuori dalla corsa al gigantismo.

Oggi, dopo tre anni di crisi e pesantissimi tagli alle rate di nolo, abbiamo una situazione del settore a dir poco drammatica, Le perdite operative dei 20 operatori globali, durante il solo 2011, sono stimate in oltre 6 miliardi di dollari, Ci sono stime attendibili che indicano il fabbisogno a breve (2012), per far fronte all'indebitamento finanziario, nell'ordine dei 20 miliardi di dollari.

E quest'anno sono previste in consegna ulteriori 59 navi da 10.000 teus di capacità.

In questo scenario, certamente non incoraggiante, gli armatori hanno anche dovuto raffrontarsi con un notevole incremento dei costi del carburante, che nel solo 2011 (da gennaio a novembre) è aumentato di oltre il 48%.
L'incidenza del costo del carburante sulle spese totali di un viaggio Asia-Mediterraneo è oggi all'incirca del 60%. Basti pensare che una nave da 10.000 teus in navigazione consuma c.a. 220 tonn di fuel/gg, spendendo oltre 160.000 Usd/gg solo di consumi.

In questa situazione, risulta evidente la necessità degli armatori di contenere i costi (slow steaming) e ottimizzare l'utilizzo degli spazi (alleanze e joint service), in una logica di risparmio che tocca in modo sostanziale anche l'efficienza dei porti.

Il presunto vantaggio dell'Italia, in termini geografici, rispetto ai porti del Nord Europa, calcolato su una ipotetica rotta Asia Genova rispetto ad Asia Rotterdam, è di circa 5,5 giorni di navigazione, e pertanto, quale conseguenza dell'incremento dei costi del bunker, è sicuramente molto più significativo oggi, in termini economici, di quanto non lo fosse solo un anno fa. Oggi possiamo stimare un vantaggio economico complessivo (compresi i running costs) di oltre un milione di dollari a viaggio per una nave da 10.000 teus, con un risparmio reale di 100 Usd per teu.
Con un sistema di porti ed infrastrutture adeguato, questo vantaggio geografico, consentirebbe all'Italia di aumentare in maniera esponenziale i flussi di merce, con indubbie e inimmaginabili ricadute in termine di incremento del gettito Iva, diritti doganali e attività indotte.
È avvilente notare come questo semplice ragionamento sia stato molto ben recepito dai paesi Mediterranei limitrofi all'Italia (Francia e Spagna), dove la corsa ad accaparrarsi una consistente quota dei traffici Asia-Europa è già cominciata da tempo, mentre da noi si continua a ignorare il settore, senza neppure tentare di abbozzare un minimo progetto di razionalizzazione e sviluppo dei porti e delle infrastrutture.


Il traffico tramp

Anche nel 2011 il traffico tramp nel porto di Genova è stato influenzato dal mercato dei noli e dal fabbisogno energetico interno.

Gli sbarchi di carbone fossile hanno subito un marcato calo (circa 60%) che va ad aggiungersi al 35% di diminuzione registrato nel 2010. Ciò è riconducibile a una riduzione della produzione di energia elettrica della centrale portuale di Enel, ma anche ad alcune problematiche riconducibili al terminal delle rinfuse solide TRI, situazione che ha indotto alcuni operatori internazionali a orientare i loro traffici verso altri porti.
Nonostante il calo del carbone, altre commodities hanno invece fatto registrare moderati incrementi, consentendo che il 2011 potesse chiudere con un volume di traffico in linea con quello dell'anno precedente.

Per quanto attiene alle rinfuse liquide, si registra un calo generale del 13% rispetto all'anno precedente. In particolare, a fronte di un calo di importazione del greggio del 17%, si nota un incremento degli idrocarburi del 14%, segno evidente di una tendenza a ricevere prodotti già raffinati, da poter immettere direttamente sul mercato interno.
I prodotti chimici hanno registrato un calo del l2%, ritornando ai livelli del 2009; si ritiene che le ragioni siano da ricercare in parte nella carenza di infrastrutture portuali, ma soprattutto nella mancanza di infrastrutture a terra e di aree di stoccaggio.
Gli sbarchi di olii vegetali sono rimasti stabili ai livelli del 2010, nonostante vi sia una discreta ripresa del mercato; ciò è dovuto alle migliori infrastrutture che i porti del Nord Europa offrono a questo tipo di commodity, riuscendo quindi ad attrarre maggiori correnti di traffico.

Per chiudere l'analisi dei traffici Tramp nel 2011, è da notare la quasi totale sparizione di sbarchi di cereali e farine, un settore che non riconosce più il porto di Genova quale polo di attrazione per questa tipologia di carico.

Per quanto attiene al 2012 dobbiamo registrare una ulteriore riduzione negli arrivi di prodotti energetici solidi, mentre il trend dei liquidi (petrolio greggio, idrocarburi, prodotti chimici) al momento sembra mantenere i livelli dello scorso anno.

Uno dei valori che da sempre ha contraddistinto il nostro porto, e che va in tutti i modi salvaguardato, è la sua polivalenza.

In particolare, Genova è strategica per la maggioranza dei traffici di rinfuse solide destinati all'area industriale del Nord Italia. In questo settore, non riuscire a garantire un adeguato servizio terminalistico è semplicemente inaccettabile. La nostra categoria auspica che l'attuale concessionario, che opera nell'area delle rinfuse solide, sia seriamente intenzionato a rilanciare le attività del Terminal, e contestualmente invitiamo l'Autorità Portuale a ricercare tutte le possibili soluzioni per il rilancio di un settore altamente strategico per il porto, le aziende e i lavoratori del comparto.


Le crociere

Nel settore crocieristico l'impatto della crisi economica si è fatto sentire in maniera più pesante di quanto non abbia fatto l'onda lunga dell'evento del Giglio.
Sulla clientela d'oltreoceano ha poi pesato l'incertezza della situazione geopolitica del mediterraneo orientale.
Le immagini trasmesse dalla televisione americana sui disordini legati agli scioperi in Grecia hanno ulteriormente allarmato un pubblico sensibile alle notizie fornite dai media.
Nel complesso il comportamento della clientela europea più che provocare una flessione nel livello dei bookings ha indotto le compagnie ad abbassare le rate "pax per diem".
Risultato: le navi sono piene di ospiti che pagano pochissimo.
Si tratta, ovviamente, di una situazione che non può reggere sul lungo periodo: tutti i players hanno in linea flotte modernissime, composte da unità molto costose, i cui ammortamenti non possono essere coperti dall'attuale rata pax per day che, nella migliore delle ipotesi, può pagare i soli running costs.
Ci sono, d'altro canto, compagnie rimaste quasi immobili sulle tariffe pre-crisi pagando quella fermezza con una marcata flessione delle prenotazioni.

L'ammodernamento della banchina di Ponte dei Mille è stato ben realizzato nei tempi previsti. Resta da risolvere il nodo di Ponte Parodi, per il quale il timore è che vi siano ulteriori dilazioni, nell'ambito di una sistemazione dell'area che a nostro giudizio non è comunque ottimale, A causa della crisi, lo scorso anno abbiamo avuto una contrazione del 16,7% dei passeggeri dei traghetti e del 7,2% dei crocieristi. Fortunatamente, le previsioni per quest'anno non sono particolarmente negative, malgrado l'accanimento di tanti, troppi professionisti dell'autolesionismo, che non hanno esitato a spargere sale sulle ferite di una tragedia unica e irripetibile come quella dell'Isola del Giglio. Salvo, per fortuna, essere subito smentiti dal mercato, che ha dimostrato maturità e consapevolezza della qualità del prodotto offerto dalle compagnie.

Proprio a riguardo di quanto accaduto alla Costa Concordia, purtroppo, assistiamo in questi giorni ad una vera e propria persecuzione di questo settore, dettata più da fatti emozionali che da ragioni logiche e concrete, mi riferisco al recente Decreto c.d. salva coste che confina a due miglia marine dalle aree protette (praticamente in mare aperto) la sosta delle navi da crociera che tradizionalmente scalano le località di maggior interesse delle nostre coste per le escursioni dei crocieristi. Parlando solo delle località del Tigullio di Portofino e Santa Margherita stiamo rischiando di far saltare oltre 120 scali a stagione con gravissimo nocumento dell'economia di questi paesi costieri.
Questi sono i rischi che si corrono ad arroccarsi su posizioni eccessivamente "green" come quella sposata dal nostro Ministero dell'Ambiente, senza verificare se vengono applicate quelle indispensabili regole di sicurezza che devono governare la materia e che sono state tenute, invece, nel dovuto conto dalle Capitanerie di Porto che hanno cercato di contemperare le esigenze ambientali con quelle turistiche ed economiche di queste località, Regole che noi condividiamo pienamente con convinzione a favore dello sviluppo economico sostenibile.


La mediazione marittima

Il mercato dei noli nelle rinfuse secche ha continuato la sua discesa e oggi siamo a livelli da record negativo. Le cape size ottengono una media giornaliera poco sopra i 5.000 Usd al giorno, di conseguenza ultimamente circa 30 navi di questa tipologia sono all'ancora tra Singapore e la Cina.
I valori delle panamax sono di poco superiori ai 7.000 Usd al giorno. Le supramax (53/58.000 Dwt) ottengono noli "migliori", spuntando circa 9.000 Usd al giorno, mentre le handies raggiungono noli di circa 7.000 Usd. Si nota che ancora una volta le navi di maggiori dimensioni stanno soffrendo più di altre, sia per l'arrivo di nuove costruzioni, sia a causa del loro mercato ristretto rispetto a navi più piccole e di conseguenza più flessibili.
Non ci sono segni di ripresa e il numero delle new building che sarà immesso sul mercato anche il prossimo anno non aiuta certo ad essere ottimisti.

Nel settore dei liquidi, la situazione rispetto al 2010 si è ribaltata, Infatti, dopo che il 2010 aveva fatto segnare discreti aumenti dei noli a confronto con il 2009, Vanno della crisi, tutti pensavano che il 2011 avrebbe portato nuovi aumenti, invece ha segnato una crisi ancora peggiore del 2009, sorprendendo tutti gli operatori. Sono state esenti da questo trend ribassista solo le product carriers (37/47.000 dwt), le quali però venivano da due anni veramente modesti, intorno ai 7.000 Usd/giorno, e quindi il fatto che abbiano fatto in media 7.500 Usd rappresenta perfino un piccolo miglioramento.
Il quadro generale mostra aumenti dei consumi petroliferi solo nei paesi emergenti, dalla Cina all'India al Brasile, mentre tutto il mondo occidentale mostra forti regressi, e i primi bastano a malapena a compensare i secondi, per cui la domanda di trasporto rimane stabile o in certi casi in leggero regresso, mentre invece l'arrivo di nuove navi continua senza sosta. Questo squilibrio fra domanda e offerta di stiva non promette niente di buono, almeno per tutto il 2012, alla fine del quale, invece, alcuni analisti economici si azzardano a vedere deboli segnali di ripresa, almeno per le product carriers impegnate sulle rotte oceaniche. Sembra infatti che la progressiva dismissione di raffinerie nei paesi occidentali verrà rimpiazzata da forniture di prodotti già raffinati dai paesi produttori, e quindi che le rotte più promettenti per gli anni a venire siano proprio quelle dei prodotti raffinati, dall'oriente all'occidente.

Per quanto riguarda la compravendita il volume di transazioni concluse negli ultimi 12 mesi si è ridotto drasticamente, sia per le difficoltà nell'ottenere i finanziamenti, sia per l'incertezza generalizzata su quasi tutti i settori dello shipping.
Unica eccezione sembra essere il mercato delle navi gasiere, che trae beneficio dalla quasi totale assenza di nuove costruzioni ordinate negli ultimi anni, unitamente a un moderato aumento della domanda.

I prezzi delle navi drycargo sono diminuiti di circa il 25-30% negli ultimi 12 mesi e nel settore cisterniero i prezzi hanno subito una flessione analoga.
Anche per le portacontainers, nonostante i deboli segnali di ripresa mostrati nel primo trimestre del 2011, i prezzi si sono fortemente ridotti nel restante periodo.

La cantieristica non è esente dalla crisi che sta colpendo il mondo dello shipping. I cantieri devono ancora completare e consegnare un numero ingente di navi drycargo ordinate negli anni del "boom", Ulteriori nuove commesse sbilancerebbero ulteriormente il rapporto tra l'offerta di stiva e la domanda di trasporto, perciò la tendenza è quella di ridurre il più possibile gli ordini di navi nuove.
I cantieri riescono comunque ad ottenere qualche nuovo ordine proponendo tipologie di navi particolarmente sofisticate (per esempio con sistemi di propulsione a basso consumo di combustibile) e offrendo prezzi particolarmente competitivi.

Unica nota positiva è il deciso aumento del numero di navi vendute per demolizione, anche grazie ad un forte incremento del valore dell'acciaio, che in prospettiva futura potrebbe dare una mano alla ripresa del mercato dei noli.


Il Porto di Genova

In un anno particolarmente turbolento per il settore dello shipping, il porto di Genova ha raggiunto il record di i milione e 847 mila teu, il 5,1% in più rispetto all'anno precedente. Il nostro scalo si è presentato al mercato con le carte in regola, forte dei lavori effettuati e di quelli in via di completamento, dai dragaggi ai riempimenti nel bacino di Sampierdarena. Per il trasporto container, una vera e propria svolta si è avuta il 20 gennaio di quest'anno con l'arrivo al terminal SECH di Calata Sanità della Humber Bridge, la portacontainer più grande mai entrata nel porto storico. Con il revamping delle gru di banchina ed il dragaggio dei fondali, il terminal di Calata Sanità è ora in grado di accogliere le grandi navi, con capacità fino a 10.000 teu, Dopo la prima, le navi di questa dimensioni sono ormai diventate consuetudine. E fra un paio di settimane inizieranno ad attraccare al terminal VTE le mega navi da 12.500 teu, che troveranno a Genova l'unico terminal italiano di destinazione finale in grado di accoglierle.

La rinnovata competitività del VTE è testimoniata dai numeri: nei primo trimestre di quest'anno il Voltri Terminal Europa ha stabilita ogni mese un nuovo record, unito a migliori livelli di produttività e di movimenti per ora. I traffici sono accompagnati da un solido programma d'investimenti per due nuove gru di banchina che saranno consegnate in autunno insieme ad altre gru gommate da piazzale e al revamping delle gru su binari. Sul fronte terrestre, il livello di qualità si avvicina a quello della concorrenza nord europea, con tempi d'attesa dei camion inferiori ai 60 minuti nell'80% dei casi.

Entro un paio di mesi dovrebbero essere terminati i lavori di dragaggio nell'area del bacino di evoluzione del porto storico, con l'eliminazione delle rocce antistanti la zona dei bacini di carenaggio che limitano la manovra delle grandi navi. Un lavoro importante e urgente, che crediamo sarà completato con la stessa capacità e puntualità di quello già svolto. Con un pescaggio prossimo ai 15 metri anche nel porto storico, i terminals container genovesi saranno ora in grado di servire ancora meglio il mercato. Entro la prima metà del 2014 sarà pronto anche il nuovo terminal di Calata Bettolo, dove potranno attraccare navi con capacità fino a 15.000 teu.

Con la sua rinnovata capacità produttiva, Genova si è riproposta come il principale porto container di destinazione finale del Mediterraneo. Un risultato per certi versi inaspettato, ottenuto sfruttando al meglio le nuove strategie commerciali delle compagnie, ben contente di poter offrire più servizi diretti anziché in transhipment. Il mercato si è trasformato con grande rapidità, con inedite alleanze fra compagnie e consorzi armatoriali e con la razionalizzazione dei servizi, determinata dall'impiego sulle rotte principali di navi sempre più grandi.

Il fatto è che negli ultimi anni, la geografia economica è profondamente cambiata, molto più di quanto si riesca a percepire dalla prospettiva europea.
Rispetto alle richieste provenienti dai nuovi mercati il porto di Genova è tornato a essere il più attrezzato del Mediterraneo, grazie e soprattutto ad un mix di investimenti pubblici (dragaggi e riempimenti) e privati (nuove gru di banchina e di piazzale), con numerosi servizi di linea che ne alimentano la crescita, sia all'importazione che all'esportazione.

Ma se dal punto di vista del porto in sé le case sono migliorate, non altrettanto si può dire per le infrastrutture di collegamento con il mercato.
Malgrado tante promesse, la gronda autostradale che dovrebbe alleggerire il traffico stradale è ancora in discussione, mentre la percentuale di container che utilizzano la ferrovia è solo sensibilmente cresciuta in questi primi mesi dell'anno. Su questo settore si deve dunque investire molto, perché i margini di miglioramento sono abbondanti. Un nodo ancora irrisolto è quello del superamento delle manovre ferroviarie in porto. La strada imboccata è probabilmente quella giusta. Ma, pur sapendo che il servizio così come è strutturato è defìcitario, non si può non rilevare che le tariffe sono ancora troppo elevate, Il costo dei collegamenti ferroviari da e per il porto può e deve essere ridotto in maniera significativa, con standard di servizio più elevati.

Il lancio di nuovi treni shuttle internazionali costituisce il banco di prova di un concreto allargamento del nostro mercato di riferimento. È necessario trovare risorse economiche minime sufficienti per incentivare, in una fase di start-up, i primi collegamenti ferroviari tra il nostro porto e il sud Europa (Svizzera tedesca e Baden Wurttemberg). Dobbiamo e possiamo creare una valida alternativa agli scali del Nord Europa, che sono sempre più congestionati, forti di un porto geograficamente sempre più strategico per le grandi navi delle compagnie di linea, che nel Mediterraneo hanno razionalizzato gli scali con poche toccate nei porti attrezzati ai tempi e alle esigenze delle grandi navi.

Naturalmente i progetti di sviluppo e crescita del Porto di Genova non possono prescindere da una reale presa di coscienza della città sul ruolo che l'intera comunità è chiamata a giocare. Il nostro porto, con oltre 30.000 persone che ci lavorano tra personale diretto e indotto, è di gran lunga la prima industria cittadina; non abbiamo a Genova settori che possano minimamente garantire un tale impatto occupazionale. Credo quindi che sia essenziale che tutti, dal primo cittadino all'ultimo, siano coscienti del valore che abbiamo e si muovano nell'ottica di come preservare ed ampliare questo valore.

Mi rivolgo quindi ai quattro candidati sindaci, che nelle ultime settimane abbiamo ascoltato in diverse occasioni mentre ci illustravano i loro programmi, e a loro vorrei rivolgere un paio di domande, cercando anche di interpretare i quesiti che molte tra le 30.000 persone che a Genova vivono di porto vorrebbero porre.

  • Prendo spunto per la prima domanda dalla consapevolezza che lo shipping (di cui il porto è un anello fondamentale) è una industria molto complessa, la cui conoscenza passa attraverso lunghi anni di provata esperienza. Se sarete eletti, avete già pensato a chi affidare il ruolo di assessore con delega alle questioni portuali ?
  • Il presidente dell'Autorità Portuale Merlo ci ha anticipato che dopo le elezioni renderà note le linee guida del nuovo Piano Regolatore Portuale, Che cosa vi aspettate da questo documento e quali sarebbero a vostro avviso le principali linee di indirizzo che vorreste trovare nel documento che Merlo ci presenterà?
  • Siete disponibili ad impegnarvi pubblicamente ponendo come priorità del vostro programma lo sviluppo del porto di Genova e delle infrastrutture ad esso connesse?
Vi lascio ancora qualche minuto per elaborare le vostre risposte, prima di cedervi la parola.


La crescita dei traffici portuali
come volano per lo sviluppo dell'economia

Dal punto di vista economico può essere utile in questa sede rammentare alcuni dati relativi al valore del comparto del cluster marittimo e dei servizi ausiliari rispetto a quelli complessivi del nostro Paese per inquadrare la valenza del settore nella sua interezza.

Secondo gli ultimi dati Censis, il cluster marittimo contribuisce attualmente al 2,6% del PII nazionale, che si traduce in una cifra di poco inferiore ai 40 miliardi di Euro, e da occupazione a circa il 2% della forza lavoro nazionale, con picchi di tutto rispetto come quello rappresentato dalla Provincia di Genova dove il dato è molto vicino al 9%.

Da segnalare anche i moltiplicatori che questo settore è in grado di innescare, che risultano pari al 2,37 per il reddito e all'1,7 per l'occupazione: 100 Euro spesi nel settore marittimo, ne attivano ben 237 di reddito nel sistema economico nazionale e, parimenti, 100 nuovi addetti innescano 173 unità di lavoro nell'economia nazionale.

Assunti e valutati questi pochi dati, è abbastanza semplice comprendere l'importanza strategica del comparto marittimo, portuale e logistico ed è altrettanto facile capire come essi potrebbero seguire un senso ascensionale e moltiplicarsi esponenzialmente, creando benefici per l'economia dell'intero paese.

In sostanza, sappiamo di poter godere di alcuni vantaggi di natura geografica, ma non riusciamo a sfruttarli per tutta una serie di colli di bottiglia più volte evidenziati e denunciati: le carenze infrastrutturali, la lungaggine burocratica, il sottoutilizzo dei sistemi ferroviari e, in conseguenza della crescita delle dimensioni delle navi, i limitati fondali, solo per citarne alcuni.

Questo fa sì che i traffici che transitano attraverso i porti del nostro paese risultino sostanzialmente traffici domestici, totalmente dipendenti dall'andamento della nostra economia, e soprattutto non in grado di guardare ad altri mercati oltre confine. Non sminuisco l'importanza dei nostri HUBs nel sud Italia (Gioia Tauro, Taranto, Cagliari), anche se ritengo che la competizione degli scali di trasbordo nord africani (Port Said, Tangeri) ci costringerà a pesanti sacrifici e tagli sui costi, riducendo quindi l'importanza del contributo alla crescita per la nostra economia che questi porti potranno generare.

Tutte le criticità riscontrate dovrebbero oramai essere ben note ed evidenti, in quanto ampiamente riportate in centinaia e centinaia di rapporti, convegni, ed incontri.
Il problema non sta nel capire cosa dobbiamo fare, ma nel farlo!
Nello scontare tempi per "decidere" e per "realizzare" troppo lontani da tutti gli altri paesi e, soprattutto, dalle esigenze del mercato.

Con la nascita del Governo Monti e a seguito delle innumerevoli dichiarazioni di illustri esponenti del Governo stesso, che hanno più volte ribadito l'intenzione di adottare misure urgenti volte a dare impulso ai principali settori produttivi del paese, ovviamente ci aspettavamo che i porti ed i trasporti sarebbero stati oggetto di azioni immediate da parte del Governo tecnico. Dobbiamo invece dire che così non è stato!! Al contrario, quelle pochissime iniziative governative che hanno toccato la nostra sfera di attività, sono state a dir poco sconcertanti. Faccio alcuni esempi:

  • All'interno del famoso decreto "Salva Italia", si è pensato bene di abolire quella parte della ben nota legge 135/77 che assegnava al Ministero la competenza di stabilire i compensi dovuti ai raccomandatari marittimi per le loro prestazioni. Compensi che da sempre non rappresentavano in realtà un vero obbligo tariffario, ma servivano quale valore di riferimento per la categoria. Tale "vantaggio" risultava in larga parte compensato dalle responsabilità economiche che il raccomandatario si deve assumere, sempre secondo la legge, nei confronti dei fornitori terzi. Naturalmente queste ultime sono rimaste in pieno vigore.
  • Il decreto "Salva Coste" dei ministri Passera e Clini, emesso sull'onda emotiva della tragedia del Giglio, sta causando, come abbiamo già detto, immensi danni alle navi da crociera che da decenni transitano nel Golfo del Tigullio. Nonostante l'intervento certamente ben più autorevole della Capitaneria di Porto, che aveva definito in maniera logica i criteri di accesso delle navi nell'area protetta, il Ministero dell'Ambiente, su segnalazione di Lega Ambiente, ha ritenuto di stoppare qualsiasi soluzione. Gli approdi previsti nel 2012, che andremo a perdere a favore di scali alternativi in Francia, sono oltre 125.
  • La oramai famosa disciplina dei costi minimi per l'autotrasporto, voluta e realizzata dal Governo Berlusconi, in spregio alle molteplici segnalazioni contrarie da parte della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dalla UE, è stata inaspettatamente avallata anche dall'attuale Governo (Catricalà ex Presidente AGCM, oggi Sottosegretario Pres.Cons.). Viene francamente da chiedersi se la palesata debolezza del settore dell'autotrasporto nei confronti della committenza (sicuramente non così debole nell'ottenere l'appoggio dei Governi), o la favola dei costi minimi della sicurezza, che dovrebbero garantire il transito di autotreni perfettamente a norma sulle nostre strade, siano versioni a cui siamo richiesti di credere, senza se e senza ma. Aggiungo poi che la suddetta disciplina, oltre ad indicare costi minimi stabiliti da un Osservatorio composto in larga parte da rappresentanti dell'autotrasporto, si spinge sino al limite estremo di ribaltare la responsabilità dell'applicazione della tariffa non tanto al vettore (come sarebbe assolutamente doveroso), ma alla committenza. È come se la responsabilità per la non applicazione dei compensi di un raccomandatario fosse in capo all'armatore che ci nomina.
  • Nonostante le innumerevoli sollecitazioni da parte dell'utenza affinché venga intrapresa la strada delle semplificazioni normative doganali legate all'importazione e all'esportazione delle merci e vengano uniformati i criteri procedurali all'interno dei paesi UE, non solo non si sono viste azioni in tal senso (che ricordo sarebbero a costo zero), ma addirittura si è in presenza di pesanti inasprimenti del regime sanzionatorio e gravose modifiche procedurali, che vanno nella direzione opposta a quella auspicata. È già stato ampiamente dimostrato che una notevole quantità di merci destinate al mercato italiano, trovi più rapido, e di conseguenza meno costoso, transitare per i porti del Nord Europa, piuttosto che via porti Italiani. Sostanziali differenze interpretative delle norme in essere si registrano anche tra porti italiani, creando di fatto una distorsione del mercato, anche tra porti limitrofi.
In questa logica che sembra ricercare nuovi spunti di freno verso lo sviluppo e la ripresa economica, si inserisce a nostro avviso la recente sentenza dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha sanzionato pesantemente 14 importanti agenzie marittime associate, oltre a due Associazioni, mettendo a grave rischio la loro solidità economica e tenuta occupazionale.
Una sentenza ottusa, partita da una denuncia imprecisa, che ha voluto bollare come segreto un accordo che a Genova trae radici sin dai primi anni cinquanta, pubblicato più volte sulla stampa e riferito a costi che vengono addebitati in tutto il mondo.
Una sentenza che ha voluto a tutti i costi individuare un profilo assurdamente orizzontale, per poter elevare al massimo il valore delle ammende. La logica perversa che ispira tutto ciò sta nel sistema che regolamenta l'attività della AGCM, un ente chiamato a svolgere sia il ruolo accusatorio che quello giudicante, con l'unico obiettivo di generare il massimo profitto possibile. All'interno di questo meccanismo, chiunque può esserne stritolato, rischiando di vedere la propria attività imprenditoriale fortemente compromessa.


Uno sguardo in avanti

Nell'ambito di un quadro nazionale che definirei a dir poco sconcertante, prendiamo atto con soddisfazione delle dichiarazioni del Vice Ministro Ciaccia quando dice: "i porti con le reti infrastrutturali sono un asset strategico per la crescita del nostro paese".
E siamo anche lieti di sapere dell'intenzione di avviare un tavolo di ascolto, che individui nuove soluzioni per favorire lo sviluppo della portualità italiana.
Ma noi suggeriamo qualcosa di più di un tavolo di ascolto, Noi, vista la complessità della materia, suggeriamo che venga istituita una task force a livello ministeriale, formata da illustri rappresentanti delle categorie del cluster marittimo, che si incarichi di fornire un supporto consulenziale a 360 gradi, non solo per le questioni nazionali ma anche per ciò che si discute nell'ambito europeo, allo scopo di elevare il ruolo dell'Italia nelle sedi competenti.

E infatti, la speranza di una riforma generale dei porti arriva dall'Unione Europea e dalle parole del Vice Presidente della Commissione Europea con delega ai Trasporti, Siim Kallas. Egli infatti ha definito i porti come "‘motore di sviluppo economico e fonte di prosperità per le città, le regioni e i paesi europei".
Questa affermazione è supportata anche da una precedente comunicazione della Commissione stessa che afferma che "gli oltre 200 porti commerciali europei costituiscono i nodi fondamentali del trasporto modale e sono di interesse vitale per il 90% del commercio internazionale dell'Europa. Inoltre, garantiscono il 40% del commercio intracomunitario, espresso in t/km".
A fronte di queste premesse Kallas ha annunciato la volontà di emanare una direttiva europea entro i primi mesi del 2013 per riformare il sistema dei porti affrontando, in particolare, il tema della riduzione dei problemi amministrativi, della trasparenza dei finanziamenti e del riordino dei servizi portuali.
Per la supremazia dei diritto comunitario su quello nazionale, tutte le disposizioni legislative oggi in vigore, compresa la legge di riforma portuale 84/94, contrastanti con la nuova direttiva europea, verranno superate. Il momento della discussione è vicino, ed è proprio durante il corso di quest'anno che verranno portate avanti le consultazioni con le differenti realtà portuali, che contribuiranno all'organizzazione di una conferenza sui porti. È fondamentale che l'Italia si presenti all'appuntamento con idee chiare e proposte ponderate, per essere parte attiva in questa fase legislativa.

Partendo dall'erogazione dei servizi, l'obiettivo della direttiva europea sarà quello di assicurare al mercato un'offerta aperta e competitiva. Esiste infatti una profonda differenza a livello europeo soprattutto nell'erogazione dei servizi tecnico-nautici, che in virtù della loro natura di interesse economico generale vengono in molti casi gestiti dalle stesse Autorità Portuali o da realtà private in regime di monopoli legali.

Il secondo argomento che KaIlas ha sollevato è quello delle nuove infrastrutture, connesso al problema delle autorizzazioni. Secondo quanto da lui affermato, servono forti operazioni di semplificazione sugli iter necessari a ottenere i permessi di costruire. Questo argomento tocca nel vivo una delle questioni più critiche per il nostro Paese, la cui complessità del sistema vigente porta molti progetti di ampliamento a rimanere fermi. Un destino che riguarda anche diverse infrastrutture di servizio da realizzare a supporto dei porti veri e propri.

Benché non si possa ritenere che esista concorrenza tra i porti, in tutti i casi, la concorrenza tra alcuni di loro e all'interno degli stessi, può essere considerevole e richiede l'esistenza di condizioni operative paritarie. A questo proposito la Commissione ha intenzione di affrontare il tema del finanziamento pubblico dei porti e della trasparenza, con la convinzione che un quadro giuridico generale possa incoraggiare gli investimenti privati nel settore portuale.
Pur non avendo ancora dichiarato una linea di azione su questo punto, che a mio parere, sarà uno dei più ""caldi" della nuova normativa, auspico che la Commissione possa davvero regolamentare questo settore, nel quale a oggi, risultano disparità evidenti a livello europeo, in particolare tra l'area mediterranea e quella anseatica.

Anche per quanto attiene al quadro normativo di riferimento per i porti nazionali si sente la necessità di un intervento volto a una semplificazione degli atti amministrativi in generale, dalle concessioni all'approvazione dei piani regolatori; di un incremento dei poteri delle Authority; nonché di una dotazione economica adeguata che dopo essere stata appena abbozzata nelle leggi finanziarie degli ultimi anni duemila, ha subito un brusco stop in conseguenza dell'inasprimento della crisi economica e che mal si concilia, purtroppo, con l'esigenza primaria di risanamento dei conti dello Stato.

Le richieste rivolte al Governo in questo senso sono state molteplici, ma come noto, gli sforzi fatti si sono limitati a una serie di proposte di riforma della Legge 84/94 lasciate incompiute, che hanno accentuato la mancanza di interesse e di volontà della nostra amministrazione centrale di approfondire il settore marittimo e di capirne, non solo le esigenze di sviluppo, ma l'enorme potenziale in termini di rilancio dell'economia dell'intero Paese.
Riconosco che grazie ai fondi pubblici siano stati possibili considerevoli interventi nel nostro porto, che hanno permesso un incremento della produttività, ma al momento non è prevista l'erogazione di ulteriori risorse.

Mi rendo conto che questa ultima parte di relazione può risultare come un insieme di flash, di sassi lanciati nello stagno, rispetto alle nostre tradizionali disamine annuali, ma è assolutamente voluto, per stimolare il dibattito con i candidati a Sindaco della nostra città che vorremmo oggi si confrontassero e si scoprissero alla platea proprio su queste tematiche che riteniamo fondamentali per il futuro dell'economia portuale genovese e non solo.

Grazie a tutti per l'attenzione.
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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
Giampieri (Assoporti): El extenso sistema portuario de Italia requiere una sala de control única y estable.
Roma
La reforma portuaria -afirmó- puede ser una gran oportunidad para todos nosotros.
Lufthansa Cargo y Swiss WorldCargo han firmado un acuerdo de cooperación estratégica.
Fráncfort/Zúrich
Se esperan sinergias tanto en el ámbito comercial como en el operativo
Acuerdo para poner fin a la dependencia de la UE de la energía rusa
Bruselas
El acuerdo entre el Consejo y el Parlamento prevé una eliminación gradual pero definitiva de las importaciones de gas ruso a finales de 2027.
Assiterminal confirma su recurso ante el Tribunal Administrativo Regional (TAR) respecto a la indexación de las tarifas de concesión.
Génova
Se alcanzaron las 108 empresas miembro
La ITF insta al Tribunal de Apelación holandés a corregir sus conclusiones preliminares sobre el trabajo marítimo.
Londres
Puerto de Piombino, la terminal de regasificación ha creado oportunidades y obstáculos
Livorno
Gariglio: Es necesario saber si el "Italis LNG" permanecerá en puerto y por cuánto tiempo.
Fincantieri firma un memorando de entendimiento sobre su modelo de producción y aprovisionamiento.
Roma/Trieste
Un paso adelante - subrayan Fim, Fiom y Uilm - para la regulación y el control del sistema de la cadena de suministro.
La Autoridad Portuaria de Génova y Savona se opone a la introducción de un recargo municipal de tres euros en las tarifas de embarque de ferry y cruceros.
Génova
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos creció un 3,8% el pasado mes de octubre.
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos creció un 3,8% el pasado mes de octubre.
Pekín
Los volúmenes internacionales aumentaron un 8,9%. El tráfico de contenedores alcanzó los 26,4 millones de TEU (+8,0%).
Se ha renovado la composición del Consejo de la Organización Marítima Internacional.
Londres
Rixi: Italia fue una vez más la nación más votada
Descenso trimestral del tráfico de carga general en los puertos de Génova y Savona-Vado
Génova
Durante el período julio-septiembre, los graneles sólidos también disminuyeron, mientras que los líquidos aumentaron.
El gran puerto de Siracusa estará equipado con una nueva estación marítima
Assologistica aplaude la aprobación de la nueva normativa sobre el intercambio de palets.
Milán
Se estima un ahorro potencial de al menos 70 millones de euros
Giuseppe Grimaldi confirmado como Secretario General de la Autoridad Portuaria del Tirreno Central
Nápoles
Resolución unánime del Comité de Dirección
Hiab adquiere el proveedor brasileño de grúas de carga ING Cranes.
Helsinki
La empresa cuenta con 250 empleados y una facturación de aproximadamente 50 millones de euros.
Los ingresos de Norwegian MPC Container Ships cayeron un 5,0% en el tercer trimestre.
Oslo
El beneficio neto fue de 53,6 millones de dólares (-15,8%)
El puerto argelino de Skikda estará equipado con una nueva terminal de contenedores de 600.000 TEU
Argel
Se construirá como parte del proyecto de ampliación del puerto petrolero
El puerto de Róterdam planea una terminal eólica marina
Róterdam
Se ha lanzado una consulta pública
ZIM está evaluando varias propuestas para la compra de la empresa
Haifa
Confirmada la recepción de la oferta presentada por Glickman y Ungar
Hapag-Lloyd y Maersk no han fijado una fecha para el regreso de sus barcos vía Suez
Copenhague/Hamburgo
Maersk anuncia el regreso de sus barcos a través del Canal de Suez a partir del próximo mes
Ismailía
El tráfico se mantuvo sin cambios en octubre. Se espera un aumento del 16% en noviembre.
Después de 2035, el tráfico de carga ruso en la ruta del Ártico podría disminuir
Diana Shipping ofrece adquirir la totalidad de Genco Shipping & Trading Ltd.
Atenas/Nueva York
Se prevé una inversión de 758 millones de dólares para el 85,2% restante del capital.
En la Asamblea de la OMI, Rixi actúa como lobbyista del partido opuesto al sistema ETS de la Unión Europea.
Londres
El viernes se celebrará la elección del nuevo consejo de la Organización Marítima Internacional.
Macquarie Asset Management presenta una oferta para adquirir el grupo logístico australiano Qube Holdings
Sídney
Propuesta por valor de 7.500 millones de dólares
HMM encarga ocho portacontenedores de 13.400 TEU a HD Hyundai Group
Seúl
Seis serán construidos por HD Hyundai Samho y dos por HD Hyundai Heavy Industries
Le Aziende informano
Accelleron: collaborazione intersettoriale per accelerare i combustibili a zero emissioni nello shipping
Crecimiento del comercio de mercancías de las economías del G20 en el trimestre julio-septiembre
París
Las exportaciones e importaciones de servicios también están aumentando
Ruedas libres: Las nuevas normas sobre los plazos de pago dejan a los transportistas sin protección.
Módena
No abordan - explica Franchini - el núcleo del problema: la desproporción del poder de negociación entre clientes y pequeños operadores.
La administración Trump presenta un plan para la explotación masiva de yacimientos de petróleo y gas en alta mar.
Washington
El programa cubre áreas de la plataforma continental exterior que suman aproximadamente 514 millones de hectáreas.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ZIM disminuyeron un 35,7%.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ZIM disminuyeron un 35,7%.
Haifa
Los volúmenes de flota cayeron un 4,5%. El desempeño en el mercado Asia-Europa fue muy negativo.
Fincantieri concedió áreas adicionales en el puerto de Ancona.
Ancona
La empresa está comprometida con la implementación de un programa de modernización y desarrollo para el astillero en el puerto de Portorož.
Assogasliquidi-Federchimica, el GNL y el bioGNL son estratégicos para la transición energética del transporte marítimo y por carretera.
Legora (Uniport): el objetivo de mayor coordinación nacional previsto por la reforma portuaria es positivo, pero preocupa la falta de diálogo.
Legora (Uniport): el objetivo de mayor coordinación nacional previsto por la reforma portuaria es positivo, pero preocupa la falta de diálogo.
Roma
Subrayó que para la competitividad de los puertos italianos se necesitan debate, visión e intervenciones urgentes.
Nuevas medidas en Suiza para promover el traslado del transporte de mercancías de la carretera al ferrocarril.
Berna
Se introducirán para reforzar el nuevo ferrocarril transalpino Alptransit y para fomentar el transporte ferroviario e intermodal.
Empresa conjunta HMM y BGN para el transporte de gas licuado de petróleo
Seúl
La nueva compañía fletará dos nuevos VLGC de 88.000 metros cúbicos.
Ligero descenso del tráfico de mercancías en los puertos de Barcelona y Valencia en octubre
Barcelona/Valencia
La carga de contenedores disminuyó un 2,5% en ambos puertos.
Luz verde para un nuevo yacimiento de sedimentos procedentes de las excavaciones en la laguna de Venecia.
Venecia
Nueva expansión en perspectiva para el astillero griego de Eleusis
Atenas
Apoyo financiero de la Corporación Financiera de Desarrollo Internacional de los Estados Unidos
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un 3%.
Hamburgo
El tráfico de contenedores está aumentando gracias al incremento de los transbordos.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de CMA CGM disminuyeron un 11,3%.
Marsella
Volúmenes récord de mercancías transportadas por la flota de contenedores
La UE suprimirá las exenciones de derechos de aduana para mercancías de valor inferior a 150 euros.
Bruselas
Se está estudiando una solución temporal para que la medida sea efectiva ya en 2026.
BIMCO: Las disputas legales amenazan con obstaculizar el progreso de la industria del reciclaje de barcos
Londres
Durante la próxima década, habrá que desguazar 16.000 buques oceánicos, más del doble de los que fueron desguazados en la década que acaba de terminar.
Recursos significativos para la expansión del puerto de Bremerhaven, también con fines militares.
Bremen
Financiación aprobada de aproximadamente 1.350 millones de euros
En el trimestre julio-septiembre, el tráfico de mercancías en el puerto de Koper disminuyó un 4,9%.
Liubliana
Crecimiento en contenedores
HMM reporta una caída del 23,8% en sus ingresos trimestrales.
HMM reporta una caída del 23,8% en sus ingresos trimestrales.
Seúl
En el período julio-septiembre, la flota de la compañía surcoreana transportó más de un millón de TEU (+3,7%).
Los ingresos de Hapag-Lloyd cayeron un 11,3% en el tercer trimestre.
Los ingresos de Hapag-Lloyd cayeron un 11,3% en el tercer trimestre.
Hamburgo
La flota transportó más de 3,4 millones de contenedores (+6,1%). Durante el período, el tráfico gestionado por las terminales portuarias de HHLA aumentó un +4,5%.
Salvini firma la nominación de ocho presidentes más de las Autoridades del Sistema Portuario
Roma
La Cámara de Diputados aprobó el nombramiento de Consalvo como presidente de la Autoridad Portuaria del Adriático Oriental.
Evergreen encarga 14 portacontenedores de doble combustible de 14.000 TEU.
Taipéi
También se han realizado varios pedidos de ocho grúas pórtico de muelle y otros equipos portuarios, así como de 90.500 contenedores.
En el tercer trimestre, el valor de los nuevos pedidos adquiridos por Fincantieri creció un 44%.
Trieste
MSC Cruceros encarga dos barcos más de clase mundial a Chantiers de l'Atlantique.
MSC Cruceros encarga dos barcos más de clase mundial a Chantiers de l'Atlantique.
Ginebra
El contrato asciende a 3.500 millones de euros. La entrega tendrá lugar entre 2030 y 2031.
Evergreen, Yang Ming y WHL reportaron resultados financieros trimestrales negativos.
Taipéi/Keelung
En el período julio-septiembre, los ingresos cayeron un -36,6%, un -42,2% y un -35,7% respectivamente.
En el trimestre julio-septiembre, el tráfico de mercancías en los puertos croatas disminuyó un 4,4%.
Zagreb
El número de pasajeros en vuelos regulares disminuyó un 1,5%. El número de pasajeros de cruceros aumentó un 7,8%.
En el tercer trimestre, las terminales portuarias de Eurogate y Contship Italia gestionaron 3,6 millones de TEU (+15,6%).
En el tercer trimestre, las terminales portuarias de Eurogate y Contship Italia gestionaron 3,6 millones de TEU (+15,6%).
Hamburgo
Récord histórico de tráfico en Wilhelmshaven
En los primeros nueve meses de 2025, las mercancías en el puerto de La Spezia aumentaron un 4,5%.
La Spezia
Crecimiento del +6,9% en el puerto de Marina di Carrara
Los ingresos de Finnlines crecieron un 3,2% en el período julio-septiembre.
Helsinki
Récord de pasajeros a bordo de los buques de la flota. Disminuye el volumen de carga.
Las milicias hutíes anuncian el cese de los ataques contra barcos en el Mar Rojo.
Riad
Carta del Jefe de Estado Mayor a las Brigadas Qassam de Hamás
En el tercer trimestre el tráfico en el puerto de Venecia disminuyó un -2,2%
Venecia
La carga miscelánea está aumentando. La carga a granel está disminuyendo.
Fincantieri construirá un crucero de ultralujo para Regent Seven Seas Cruises.
Trieste
Pedido de NCLH por valor de entre 500 millones y 1.000 millones de euros
Hoy, Washington y Pekín suspendieron sus medidas mutuas contra los buques.
Pekín/Washington
La aplicación de impuestos adicionales se pospone un año.
El mayor buque portacontenedores de los últimos dos años cruzó el Canal de Suez.
Ismailía
El tránsito del "CMA CGM Benjamin Franklin" el sábado
Las emisiones del transporte marítimo en la UE alcanzan niveles récord, según informes de T&E
Bruselas
La asociación reitera su propuesta de extender el ETS a embarcaciones más pequeñas.
En septiembre, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena aumentó un 18,3%.
Rávena
En el tercer trimestre de 2025, el crecimiento fue del +10,6%. Se espera un aumento del +58% en los cruceros en 2026.
En los primeros nueve meses de 2025, el tráfico de mercancías en los puertos del sistema del Adriático meridional disminuyó un 7%.
Inteligencia marítima: Marcado deterioro en el mercado de transporte marítimo transatlántico hacia el oeste
Singapur
El año pasado, 13 marineros murieron en accidentes con buques de la UE.
Luxemburgo
Se produjeron nueve muertes a bordo de barcos pesqueros.
El Parlamento Europeo y el Consejo han alcanzado un acuerdo sobre el cálculo de las emisiones de gases de efecto invernadero procedentes del transporte.
Bruselas
Se prevén incentivos para las pequeñas y medianas empresas.
El puerto inglés de Shoreham ha ganado el Premio ESPO a la Integración Social de los Puertos.
Bruselas/Roma
Assoporti recibió una mención especial por su proyecto sobre desigualdades de género.
En el tercer trimestre, la división Ocean del grupo Maersk registró una disminución de ingresos del -17,4%.
En el tercer trimestre, la división Ocean del grupo Maersk registró una disminución de ingresos del -17,4%.
Copenhague
El volumen de buques portacontenedores aumentó un 7,0%. La empresa danesa destaca las ventajas de la cooperación VSA Gemini.
La Cámara de Diputados aprobó el texto definitivo del proyecto de ley sobre interpuertos
Roma
Aplausos del Sindicato de Interpuertos Unidos
ECSA y T&E acogen con satisfacción el plan STIP presentado por la Comisión Europea.
Bruselas
CER aplaude las medidas para acelerar el desarrollo del ferrocarril de alta velocidad.
Solo una propuesta fue admitida al concurso para la construcción de puntos de amarre fuera de las aguas protegidas de la laguna de Venecia.
Venecia
Ahora deberá ser desarrollado por la entidad proponente.
La Comisión Europea presenta el plan para garantizar la sostenibilidad del transporte marítimo y aéreo garantizando la producción de los combustibles alternativos necesarios.
Bruselas
El proyecto para acelerar el desarrollo del ferrocarril de alta velocidad también está listo.
En el tercer trimestre, el tráfico naval en el Canal de Suez creció un 2,5%.
En el tercer trimestre, el tráfico naval en el Canal de Suez creció un 2,5%.
El Cairo/Ismailía
Aumento del 10,6% en los tránsitos en septiembre
El primer tren de mercancías inaugura la nueva línea ferroviaria austriaca de Koralm.
Villach
La infraestructura forma parte del Corredor Europeo Báltico-Adriático.
Norwegian Cruise Line Holdings registra ingresos trimestrales récord.
Miami
Disminución del número de pasajeros embarcados
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Palermo creció un 3,1%.
Palermo
Los pasajeros de cruceros aumentaron un 8,8%. Los pasajeros de ferry disminuyeron un 2,7%.
El grupo italiano De Wave adquiere a sus compatriotas IVM, Electrical Marine, O.M. Project y Cantieri Navali San Carlo.
El grupo italiano De Wave adquiere a sus compatriotas IVM, Electrical Marine, OM Project y Cantieri Navali San Carlo.
Génova
Pompili: Nuestra estrategia está dirigida a crear un centro nacional para la industria de la construcción naval.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ONE disminuyeron un 24%.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ONE disminuyeron un 24%.
Singapur
La flota de la compañía transportó más de 3,3 millones de contenedores (+1%).
Stena Line compra la naviera finlandesa Wasaline
Stena Line compra la naviera finlandesa Wasaline
Gotemburgo/Vaasa
El ferry "Aurora Botnia" seguirá siendo propiedad de las ciudades de Vaasa y Umeå.
Salis: El recargo municipal en la tarifa de embarque no supondrá ninguna reducción del tráfico.
Génova
El alcalde de Génova recuerda que ya se han activado medidas similares en otras ciudades portuarias
Los cinco barcos puestos a la venta por Moby se adquirieron por 229,9 millones de euros.
Vicenza
Se presentó una oferta igual al precio inicial.
PSA Italia espera cerrar 2025 con un mayor crecimiento en el tráfico de contenedores
Génova
Bruselas aprueba la creación de una empresa conjunta africana entre MSC y NYK
Bruselas
La Comisión Europea autoriza la adquisición de Movianto International por parte de Yusen Logistics
El puerto de Génova premia al megayate de crucero de lujo Vidantaworld Elegant
Génova
Detectadas graves violaciones de la legislación europea sobre reciclaje de buques
Consalvo nombrado presidente de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Oriental
Trieste
Es el director general del Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa.
Promoción del desarrollo sostenible y del proceso de transición energética del Puerto de Taranto
Taranto
Así lo prevé un acuerdo entre la AdSP del Mar Jónico y GSE
La Autoridad Portuaria del Norte del Tirreno (APSP) estará en Orán para presentar su proyecto de desarrollo de Corredores Verdes Mediterráneos.
Livorno
Entre los objetivos, la consolidación de las relaciones con Argelia
Se ha publicado la licitación para el servicio de maniobras ferroviarias en los puertos de Savona y Vado Ligure.
Génova
La duración de la concesión se establece en 60 meses.
En 2024, el tráfico de pasajeros en los puertos de la Unión Europea aumentó un +6,2%
Luxemburgo
Los tres puertos con mayor volumen de tráfico son italianos
GSL invierte 90 millones de dólares para comprar tres portacontenedores de 8.600 TEU construidos en 2010 y 2011
Atenas
Youroukos: Son las vacas lecheras del futuro
RCG inaugura un enlace intermodal entre Bosnia y Herzegovina y el puerto de Koper
Viena
El servicio de tren a Tuzla es semanal.
El Ministerio del Interior anuncia una reunión interministerial para el éxodo anticipado de trabajadores portuarios.
Roma
El objetivo es identificar una solución definitiva dentro de un plazo determinado.
Bautismo y entrega de un nuevo PCTC del Grupo Grimaldi
Nápoles
El "Gran Estambul" tiene una capacidad de carga de 9.241 CEU
GNV refuerza su servicio de ferry en la ruta Nápoles-Palermo.
Génova
Para el 19 de diciembre, la capacidad de la línea aumentará a más de 6.000 metros lineales.
La Autoridad Portuaria de Marsella-Fos invertirá entre 1.000 y 1.300 millones de euros de aquí a 2029.
Marsella
Acuerdo con MSC para la ampliación de la terminal de contenedores Fos 2XL
Los trabajadores portuarios se manifiestan hoy en Roma para exigir la creación de un Fondo de apoyo al éxodo.
Roma/Génova
Mañana se celebrará en Roma la asamblea general de la Asociación de Logística Intermodal Sostenible.
Roma
El encuentro en el Auditorio Parco della Musica
Cisl y Fit Cisl Savona, para Vado Gateway 2025 ha demostrado ser un año sustancialmente positivo
Savona
En busca de oportunidades con la reapertura del Canal de Suez y la recuperación de algunos mercados
En los primeros nueve meses de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Tanger Med creció un +14,9%
Anjra
118 millones de toneladas de carga movilizadas
Assarmatori acoge con satisfacción la nueva normativa, que es muy importante para las compañías navieras y los trabajadores marítimos.
Roma
Zanetti (Confitarma): El Decreto de Simplificación ofrece herramientas más modernas a nuestras empresas.
Roma
Escuchemos -subrayó- las necesidades de nuestra industria.
La conferencia de Spediporto "Aprovecha las oportunidades navegando las tensiones comerciales" se celebrará en Génova el 1 y 2 de diciembre.
Génova
Se celebrará en el Salón de Congresos de Banca Bper
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
Fondo Marítimo Nacional: La Cámara de Representantes aprobó la legislación.
Génova
D'Amato: Se esperan medidas para nuestros marineros y la competitividad de la flota nacional
Permanganato de potasio incautado en el puerto de Génova en el marco de la lucha contra el narcotráfico.
Génova
Operación de la Agencia de Aduanas y Monopolios y de la Policía Financiera
Fincantieri cancela pedidos de cuatro fragatas de la Armada de EE. UU.
Trieste
Se esperan nuevos pedidos para la construcción de nuevas clases de unidades navales.
La Autoridad Portuaria del Norte del Tirreno se reunió con el clúster portuario para discutir el nuevo informe de sostenibilidad.
Livorno
La Academia de la Marina Mercante Italiana celebra sus primeros 20 años
Génova
Durante este período se graduaron 3.660 estudiantes procedentes de toda Italia.
Crédit Agricole Italia financió la construcción del barco Grande Tianjin para Grimaldi Euromed.
Nápoles/Parma
Hapag-Lloyd espera un próximo aumento del 45% en el recargo del RCDE UE
Hamburgo
El Sistema de Comercio de Emisiones entrará en pleno vigor el 1 de enero.
El comisario europeo Tzitzikostas visitó el astillero de Monfalcone
Trieste
Se anuncian próximas medidas para fortalecer la competitividad, la resiliencia, la innovación y el liderazgo tecnológico del sector.
Comienza hoy el juicio contra Damen por presunta corrupción y violación de sanciones
Ámsterdam
La empresa expresa su decepción por la prolongada investigación y anticipa una larga batalla legal.
AD Ports Group ha adquirido una participación del 19,3% en la empresa egipcia Alexandria Container & Cargo Handling Co.
El Cairo/Abu Dabi
Compra de acciones de la Compañía de Inversión Saudí-Egipcia
Corsica Sardinia Ferries ha comprado el ferry Stena Vision .
Vado Ligure
Se le cambiará el nombre a "Mega Serena".
En 2024, el volumen de negocio de las principales terminales de contenedores de los puertos italianos creció un +8,1%
Milán
El tráfico aumentó un +3,4%
Han comenzado las obras para aumentar la capacidad de tráfico de contenedores en el puerto de Tesalónica en un 40%.
Salónica
La ampliación del muelle 6 se completará en 40 meses.
Se ha ordenado el embargo preventivo de más de 100 millones de euros contra Liberty Lines.
Trapani
BLS Cargo insta a Suiza a ejercer una presión tangible sobre las partes interesadas en la infraestructura ferroviaria alemana.
Berna
La empresa denuncia la crítica situación del transporte ferroviario transalpino de mercancías. Solicita incentivos adicionales.
Livorno confía en los cien millones de euros adicionales prometidos por Salvini para la construcción de la Darsena Europa.
Livorno
Salvetti: Pregunté cómo pensamos proceder con la futura asignación a particulares que han expresado interés.
La embajada china en Grecia responde a las supuestas ambiciones estadounidenses en el puerto del Pireo.
Atenas
Pekín habla de una mentalidad de Guerra Fría y una lógica hegemónica.
Se ha activado el procedimiento para solicitar el acceso al tercer año de la subvención Sea Modal Shift.
Roma
Las solicitudes deben presentarse antes del 17 de diciembre.
El grupo de cruceros estadounidense Viking reporta un sólido crecimiento en su desempeño trimestral.
Los Ángeles
El período comprendido entre julio y septiembre cerró con una ganancia neta de 514,0 millones de dólares (+35,4%).
Guido Pietro Bertolone es el nuevo presidente de Federer
Roma
Sucede a Giuseppe Cela, presidente saliente y actual director de Fedit Servizi
Latrofa (AdSP Lazio): el ZLS hará que nuestros puertos sean aún más atractivos para inversores, operadores logísticos y empresas.
Civitavecchia
La herramienta —subrayó— puede suponer un salto cualitativo en términos de competitividad logística e industrial.
El tráfico de contenedores continuó disminuyendo en los puertos de Los Ángeles y Long Beach en octubre.
Los Ángeles/Long Beach
Cordero: Es probable que los consumidores vean un aumento de precios en los próximos meses.
Pasquale Legora de Feo ha sido confirmado como presidente de Uniport.
Roma
Se ha establecido una nueva Comisión Técnica para "Cruceros y Pasajeros".
La ampliación de la terminal de contenedores del Canal de Suez se inauguró el domingo.
Puerto Said
Aumento de capacidad de 2,2 millones de TEU por año
Katoen Natie adquirirá el 80% de la empresa francesa Bils-Deroo Solutions.
Luxemburgo
La empresa de logística tiene cerca de 1.500 empleados.
Danaos Corporation cerró el tercer trimestre con una ganancia neta de 130,6 millones de dólares (+6,2%).
Atenas
Los ingresos aumentaron un 1,8%.
En los primeros nueve meses de 2025, el valor de producción de Circle aumentó un 80%.
Milán
Al 30 de septiembre, el valor de la cartera de pedidos plurianual del grupo había crecido un 66%.
APM Terminals construirá y operará la terminal de contenedores de Laldia en el puerto de Chittagong.
Daca/La Haya
Se firmó un contrato de concesión de 30 años.
MPCC encarga cuatro nuevos portacontenedores de 4.500 TEU a China.
Oslo
El precio unitario del contrato es de 58 millones de dólares.
En octubre, el puerto de Singapur gestionó 31,2 millones de toneladas de carga contenerizada (+1,0%).
Singapur/Hong Kong
En el puerto de Hong Kong, el tráfico ascendió a 1,1 millones de TEU (-6,9%).
Los ingresos del Grupo DHL disminuyeron un 2,3% en el tercer trimestre.
Bonn
El beneficio neto fue de 888 millones de euros (+9,5%).
Fincantieri y KAYO firman un acuerdo para la construcción y el mantenimiento de buques militares en Albania.
Trieste
CMA Terminals (Grupo CMA CGM) adquirirá el 20% de la Terminal de Contenedores de Hamburgo.
Marsella/Hamburgo
Acuerdo con el Eurogate alemán
El Ayuntamiento de Civitavecchia denuncia que el proyecto del puerto de cruceros de Fiumicino socava los fundamentos de la ley portuaria
Roma/Civitavecchia/Londres
El proyecto - subraya Cruise Terminals International - será un pilar del desarrollo sostenible de Fiumicino.
Más de 175 kilos de cocaína incautados en el puerto de Gioia Tauro.
Reggio Calabria/Cagliari
Se interceptaron más de 8.500 artículos falsificados en el Porto Canale de Cagliari.
Global Ship Lease registra nuevamente ingresos trimestrales récord.
Atenas
Youroukos destaca la solidez y las excelentes perspectivas del mercado de buques portacontenedores pequeños y medianos.
En el tercer trimestre, los puertos de Montenegro gestionaron 675 mil toneladas de mercancías (+4,1%).
Podgorica
Crecimiento del 80,0% en los envíos a Italia
Svitzer adquiere el 66,6% de la empresa de remolque noruega Buksér og Berging
Copenhague
Cuenta con una flota de aproximadamente 35 remolcadores y 25 lanchas de prácticos.
La ceremonia de colocación de la quilla del nuevo buque oceanográfico Arcadia tuvo lugar en Piombino.
Piombino
Construcción encomendada a T. Mariotti
El Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Adriático Central ha aprobado la previsión presupuestaria para 2026.
Ancona
Se prevé un superávit administrativo de 32,2 millones
El tráfico de pasajeros de cruceros en las terminales de GPH se mantuvo estable durante el trimestre de verano.
Estanbul
Se registraron 1.503 escalas (+9,6%) para un total de 4,66 millones de pasajeros (+0,8%).
La reunión pública de UNIPORT se celebrará en Roma el 19 de noviembre.
Roma
Entre los temas centrales de la reunión estuvo el proyecto de reforma del sistema portuario.
Ocean Network Express establece su propia agencia de transporte marítimo en Grecia.
Singapur
Asumirá las actividades de la Agencia Naviera ENA.
Regional Container Lines encarga dos nuevos portacontenedores de 14.000 TEU a KSOE.
Bangkok/Seongnam
MSC incluye escalas en Bremerhaven, Limassol y Beirut en el servicio Levante Express.
Ginebra
La línea conecta el norte de Europa con el Mediterráneo.
AD Ports adquirirá una participación del 20% en la Terminal Internacional de Contenedores de Latakia.
Abu Dabi
Acuerdo con el grupo naviero CMA CGM
La Autoridad Portuaria de Liguria Oriental aprueba el presupuesto de 2026 y el plan trienal.
La Spezia
Se ha firmado el decreto para iniciar la construcción de la nueva red eléctrica de alta tensión en el puerto de La Spezia.
Se ha inaugurado un nuevo almacén de contenedores del Servicio de Aduanas de SDC en Porto Marghera.
Venecia
Se utilizará para el almacenamiento y transporte de mercancías a temperatura ambiente.
Moby vende cinco ferris a un precio inicial de 229,9 millones de euros.
Vicenza
Se espera un acuerdo de venta y arrendamiento posterior para dos de los buques.
Los resultados financieros trimestrales de d'Amico International Shipping disminuyen
Luxemburgo
Mottola Crossbow: Los fundamentos de la industria de los buques tanque siguen siendo sólidos.
ICTSI registra un desempeño financiero y operativo trimestral récord
Manila
En el período comprendido entre julio y septiembre, el tráfico de contenedores en las terminales del grupo creció un 12,3%.
El banco central danés DFDS recortará 400 puestos de trabajo
Copenhague
El grupo busca un nuevo director ejecutivo. Se registraron ingresos récord en el trimestre de julio a septiembre.
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
La conferencia de Spediporto "Aprovecha las oportunidades navegando las tensiones comerciales" se celebrará en Génova el 1 y 2 de diciembre.
Génova
Se celebrará en el Salón de Congresos de Banca Bper
El Fondo Marítimo Nacional ha organizado una reunión con el ITS Mare y los centros de formación marítima
Roma
Se celebrará el 3 de diciembre en Roma.
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RESEÑA DE LA PRENSA
Three UAE Firms Eye Investment In Kenya's Port, Renewable Energy, And Shipping Projects
(Capital FM Kenya)
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
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FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
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CEVA Logistics ha completado la adquisición de la empresa turca Borusan Logistics.
Marsella
Operación valorada en 383 millones de dólares
1.100 coches del fabricante chino Dongfeng fueron descargados en el puerto de Livorno.
Livorno
El tráfico se gestiona a través del área logística "Il Faldo", operada por XCA.
En Assiterminal, la nota del MIT aclara que el período de gracia de 90 minutos se aplica únicamente a los tiempos de espera.
Roma/Génova
Ferrari: La Conferencia de Presidentes de Autoridades Portuarias podría considerar una especie de acuerdo de programa nacional.
Harren asigna una sola marca a sus empresas de elevación de cargas pesadas.
Bremen
La flota de 80 embarcaciones operará bajo la marca única SAL.
Los ingresos de Wallenius Wilhelmsen cayeron un 2% en el tercer trimestre.
Lysaker
El beneficio neto fue de 280 millones de dólares (+8%).
ESPO ha presentado su nuevo informe medioambiental anual.
Bruselas
El cambio climático sigue siendo la principal prioridad que deben abordar los puertos europeos.
Más de 60 millones de euros del PNRR para los puertos de Nápoles y Salerno.
Roma
Rixi: Aprovechemos de forma más eficaz los recursos europeos y aceleremos la puesta en marcha de proyectos estratégicos.
Acuerdo entre la Escola Europea y la DLTM para promover la movilidad internacional y la formación marítima
La Spezia
Sinergias entre el clúster marítimo de Liguria y la comunidad portuaria y formativa de Barcelona
CMA CGM registrará diez nuevos portacontenedores de 24.212 TEU en el Registro Internacional Francés
Marsella/Copenhague
La empresa los recibirá a partir de 2026.
UPS ha completado la adquisición del grupo canadiense Andlauer Healthcare Group.
Atlanta/Toronto
Operación valorada en 1.600 millones de dólares
El Fondo Marítimo Nacional ha organizado una reunión con el ITS Mare y los centros de formación marítima.
Roma
Se celebrará el 3 de diciembre en Roma.
Dos cruceros de la clase Musica de MSC Cruises están siendo reacondicionados en Malta.
Ginebra
Los trabajos en el astillero Palumbo de Malta incluyen la construcción de nuevas suites.
Aumento del tráfico de mercancías en los puertos toscanos durante los últimos seis meses
Livorno
En los primeros seis meses de 2025, se registró un crecimiento del +2,0% en Livorno y del +4,9% en Piombino.
Kalmar cierra el tercer trimestre con mejores resultados financieros y menos pedidos.
Helsinki
La contribución del segmento de servicios compensó el menor rendimiento de las ventas de equipos.
COSCO refuerza su flota de graneles con pedidos de 29 buques
Llevar a la fuerza
Pedidos por un valor total de más de 1.700 millones de dólares para 23 graneleros y seis VLCC
Tito Vespasiani ha sido nombrado Secretario General de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental.
Génova
Se aprobaron el presupuesto de 2026 y el plan operativo trienal 2026-2028.
Assiterminal: La mesa redonda técnica sobre turismo de cruceros ha sido un éxito.
Génova
Este es un paso importante —subrayó Cognolato— para potenciar los territorios y promover una visión integrada del sector.
Fincantieri firma un acuerdo para desarrollar el ecosistema marítimo de Arabia Saudita.
Trieste
Fue firmado con el Ministerio de Industria y Recursos Minerales de Riad.
Yang Ming firma contratos para seis nuevos buques portacontenedores de 8.000 TEU
Keelung
Se entregarán a partir de 2028 y reemplazarán a 5.500 buques TEU.
La terminal Rijeka Gateway abrió oficialmente sus puertas.
Río
Está operado por la empresa conjunta entre APM Terminals y Enna Logic.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
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