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CONFEDERAZIONE ITALIANA ARMATORI

Assemblea annuale

Relazione del presidente
Paolo Clerici

16 giugno 1998




Onorevoli Parlamentari, Autorità, Colleghi, Signori e Signore

Un anno è trascorso.

Un anno che ha condotto l'Italia nell'Unione monetaria europea.

Un anno di svolta anche per l'ordinamento marittimo italiano, grazie all'istituzione del Registro internazionale.

Sono lieto quindi di aprire la mia relazione riconoscendo al Governo guidato dal Presidente Prodi il merito di aver raggiunto questi importantissimiobiettivi.

Inoltre, il Governo ha dimostrato di voler valorizzare la Marineria come strumento strategico di sviluppo industriale ed economico del paese.

Rivolgo pertanto un sincero apprezzamento e un saluto al Presidente del Consiglio, che impegnato altrove ha comunque voluto esprimermi per lettera la sua attenzione per le questioni del sistema marittimo, resa del resto evidente da tante sue dichiarazioni pubbliche.

Un saluto quindi, con particolare calore, al Ministro dei Trasporti e della Navigazione Onorevole Burlando, che avrebbe desiderato essere presente qui oggi con noi per condividere i risultati raggiunti ma sfortunatamente, a causa di una forte bronchite è dovuto rimanere a Genova.

Gli auguriamo di ristabilirsi prontamente. Abbiamo bisogno del suo appoggio.che di questo interesse del Governo per la nostra Marineria è il più convinto interprete.(ed insieme - sospetto - l'artefice)

Un saluto e un ringraziamento ai Parlamentari sia della maggioranza che dell'opposizione, che hanno, nonostante alcune divergenze più di ordine politico che di ordine sostanziale, tradotto l'iniziativa dell'Esecutivo in atti legislativi, arricchendola e affinandola attraverso un impegno significativo di capacità e di tempo.


Un riconoscimento va alle Organizzazioni Sindacali, per il senso di responsabilità dimostrato a suo tempo nella definizione del protocollod'intesa del novembre1996, e per la collaborazione fornita fino ad oggi nell'aiutare a tradurlo in atti legislativi e nel dare ad essi attuazione.

Né va dimenticata l'Amministrazione marittima, che tali atti legislativi ha seguito con solerzia nella loro gestazione e poi ha saputo tradurli in pratica con tempestività esemplare, contraddicendo così con i fatti uno dei tanti stereotipi nazionali.

Saluto ancora il Presidente di Confindustria: Il suo appoggio all'industria armatoriale rappresentata da Confitarma è costante, come testimonia sia la sua presenza tra noi anche quest'anno sia ilfatto che il Presidente di Confitarma partecipa dall'11 settembre 1997 alla Giunta confederale.

Un augurio caloroso rivolgo anche al nuovo Presidente della Federazione del Mare Corrado Antonini, che si è assunto il compito di proseguire l'opera avviata da Antonio d'Amico, rivolta a dare rappresentanza unitaria e piena coscienza delle proprie dimensioni e potenzialità di sviluppo al sistema marittimo.

Colgo poi anche l'occasione per ringraziare a nome di tutto l'armamento, l'Avvocato Perasso che per quarant'anni è stato alla guida della struttura della nostra Confederazione e che, comunque, continuerà a dare a tutti noi il suo contributo, sia come Consigliere di Confitarma che come Segretario Generale della Federazione del Mare.

Grazie Avvocato, da parte di tutta la Marineria.

Contemporaneamente rivolgo al suo successore Luigi Perissich un sincero augurio di successo, nell'arduo compito che dovrà svolgere nei prossimi anni.




I mercati marittimi mondiali

Sostenuto da una espansione del commercio mondiale che ha segnato la seconda migliore performance dell'ultimo ventennio, l'interscambio marittimo di merci nel 1997 ha superato i 5 miliardi di tonnellate di merci trasportate, nonostante il rallentamento registrato a fine anno a seguito della crisi finanziaria in Estremo Oriente.

La crisi asiatica ha infatti ridotto il flusso di traffico marittimo e depresso il mercato dei noli.

La crisi finanziaria in quell'area ha certo aperto qualche interessante possibilità di shopping nel mercato delle navi nuove e usate, ma sono operazioni sporadiche, che comunque non compensano certo i fattori negativi introdotti da questa situazione e sono oltretutto precluse di fatto a chi, come gli armatori italiani, ha già provveduto a rinnovare la propria flotta.

Questo andamento della domanda si è confrontato con una nuova crescita della flotta mondiale, che ha raggiunto quasi 760 milioni di tonnellate di portata, dando luogo ad andamenti dei noli marittimi molto disuguali:

  • in lieve ripresa per le navi cisterna (in particolare per quelle adibite al trasporto di greggio);
  • ancora in deciso ribasso per le navi portarinfuse che trasportano materie prime alla rinfusa;
  • comunque insoddisfacenti per le navi portacontainer impiegate nel trasporto di prodotti finiti e semilavorati, che già scontano l'ingente offerta di stiva che risulterà dalle prossime consegne di nuove unità.

Nel settore passeggeri il 1997 ha visto invece una nuova pronunciata espansione del mercato, che ha raggiunto quasi 6,5 milioni di crocieristi, di cui 5 milioni nel Nord America, ma con crescite consistenti anche in Europa.



La marineria italiana

In questo quadro, la marineria italiana ha in generale conservato la sua posizione sul mercato internazionale, nonostante una modesta riduzione della consistenza della flotta, dovuta alla vendita all'estero di alcune unità.

Il numero complessivo di navi italiane alla fine del 1997 risulta pari a 1.331, per un tonnellaggio di stazza lorda di 8.500.000 tsl

Il naviglio nazionale locato all'estero ("bareboat charter") e quindi battente altre bandiere a fine 1997 comprendeva 90 unità per 2.140.000 tsl, con una consistenza che resta pari a circa il 25% del tonnellaggio complessivo. A titolo di paragone, ricordo che la media europea del tonnellaggio gestito sotto bandiera estera è del 63%.

La flotta italiana mantiene il 16° posto tra le flotte mondiali ed il sesto tra quelle europee, una posizione non certo soddisfacente considerate le dimensioni del nostro interscambio commerciale.

Vale forse la pena di ricordare, in questa sede, che l'Italia ha un'economia che dipende in larghissima misura dal trasporto per nave.

Nel 1997 (è un dato fresco, tratto dalla Relazione della Banca d'Italia), il totale delle transazioni internazionali relative al trasporto marittimo ha raggiunto in Italia i 48.000 miliardi di lire, mentre si è fermato a 27.000 miliardi per l'insieme degli altri sistemi di trasporto.

Gli incassi italiani per servizi di navigazione prestati a soggetti esteri superano i 18.000 miliardi e, oltre ovviamente alle spese all'estero della flotta, coprono per metà il forte debito valutario per noli marittimi determinato dalla necessità, che ha la nostra economia, di approvvigionarsi, soprattutto per le materie prime, in modo massiccio all'estero.



La nuova politica marinara

Consuntivo 1997

L'anno scorso, nel concludere il mio intervento in Assemblea, richiamai l'attenzione di Governo e Parlamento su alcune misure che ritenevo prioritarie:

  • L'APPROVAZIONE DI UN DISEGNO DI LEGGE SULLA CANTIERISTICA E GLI INVESTIMENTI NAVALI ALLORA ALL'ESAME DEL PARLAMENTO.

Il provvedimento è diventato la legge n. 261 del 1997, anche se resta inattuato per quanto concerne un aspetto importante qualel'istituzione del fondo centrale di garanzia del credito navale; (so però che nel nuovo provvedimento per la costruzione navale si interviene per rimediare)

  • LA RIFORMA DELLA NAVIGAZIONE INTERNAZIONALE, CON L'APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE SUL REGISTRO INTERNAZIONALE.

Abbiamo oggi la legge n.30 del 27 febbraio 1998, già resa esecutiva a partire dal mese di maggio. E' con estrema soddisfazione che sono in grado di annunciarvi che, ad oggi, più di cento navi sono state già autorizzate all'iscrizione nel Registro e ottanta di queste risultano già iscritte;

  • LA RETTIFICA, NEL DISEGNO DI LEGGE SULL'AUTOTRASPORTO E L'INTERMODALITÀ, DELLE NORME INTESE A INCENTIVARE IL TRASPORTO COMBINATO STRADA/MARE.

Questa rettificanon si è ancora verificata, anche perchè tutto il provvedimento è condizionato dal contenzioso con l'Unione Europea: comunque ci auspichiamo una positiva conclusione in tempi brevi;




  • LA CREAZIONE DI UN TAVOLO SUL CABOTAGGIO, CON ARMAMENTO PRIVATO, ARMAMENTO STATALE E SINDACATI, COORDINATO DAL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE.

Il tavolo è stato costituito e intendiamo portarvi le nostre proposte e discutere quelle altrui.

  • IL COMPLETAMENTO DELLA RIFORMA DEL LAVORO PORTUALE, CON LA MODIFICA DELLA NORMATIVA SULLA RISERVA DI LAVORO TEMPORANEO, CONDANNATA DALL'UNIONE EUROPEA.

Su questa materia, si assiste a un processo che ricorda il flusso e il riflusso del mare sulla spiaggia. Un'onda porta avanti la liberalizzazione, poi si ritrae ed emergono scogli di natura corporativa, e così via.

Al riguardo, non posso che auspicare la tempestiva adozione di norme che favoriscano la concorrenza e la competitività dei nostri porti. Ne abbiamo davvero bisogno, visto che i porti del Nord Europa assorbono tuttora circa 2/3 del traffico continentale di container, cioè 16 milioni di teu.

  • LA FORMAZIONE DELLA GENTE DI MARE, PROBLEMA DI GRANDE RILIEVO IN UNA PROSPETTIVA DI MEDIO TERMINE, MA NON RISOLVIBILE IMMEDIATAMENTE.

La formazione costituisce un importante aspetto dell'attività marittima, che continueremo a considerare prioritaria in un Paese alla continua ricerca di sbocchi occupazionali, che può essere soddisfatta soltanto elevando la qualificazione professionale.

  • LA RIFORMA DEL MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE.

La riforma è stata adottata di recente dal Consiglio dei Ministri.

Alla navigazione marittima è stato riconosciuto il posto che le compete. Spetterà ora al Ministro, non appena il provvedimento sarà pubblicato, il difficile compito di collocare gli uomini giusti nei punti chiave.

L'economia marittima esige, da sempre, professionalità capaci di rafforzare il processo di internazionalizzazione e privatizzazione delle imprese, di ridefinizione di uno Stato sociale moderno e meno assistenziale, e di liberazione delle potenzialità tuttora troppo compresse della libera iniziativa.

Siamo certi che le scelte che farà il Ministro saranno coerenti con tali finalità.

Il bilancio politico a un anno di distanza è quindi positivo, tanto più se pensiamo all'inerzia sperimentata in anni non lontani.

E qui voglio anche sottolineare l'assiduità del Ministro e dei suoi collaboratori in sede europea, una novità che spesso mi viene segnalata dai miei colleghi di altri paesi e che assume rilievo crescente man mano che gli indirizzi di politica dei trasporti vengono sempre più espressi da Bruxelles.

* * *

EURO e navigazione

L'ingresso dell'Italia nella Unione monetaria europea modifica in profondità il modo di rapportarci alle altre economie.

Vengono meno infatti tutte quelle possibilità, ampiamente sfruttate a partire dagli anni settanta, quando "saltò" il sistema dei cambi fissi, di regolare la competitività internazionale delle nostre imprese produttrici di beni e servizi intervenendo sul tasso di cambio della lira.

D'ora in poi, con l'adozione dell'Euro, i rapporti di competitività si definiranno in ambito europeo entro un quadro di parità fisse; di riflesso, nei confronti delle altre aree monetarie la nuova divisa europea manterrà certamente una stabilità sconosciuta alla lira italiana.

Per quel che riguarda le imprese di navigazione, questo vuol dire anzitutto che la competizione si giocherà ancor più che in passato sui costi di esercizio delle navi: costo del lavoro, costo dell'imposizione fiscale e parafiscale diretta e indiretta.

Costi, cioè, dipendenti in larga misura dalle differenti legislazioni nazionali.

In questo contesto, sempre di più vi è la necessità, in una prospettiva di medio periodo, di destinarela gente di mare italiana prevalentemente ai quadrisuperiori, in posizioni cioè a elevata qualificazione, ove il più alto livello retributivo risulta compatibile con la competizione "globale" e con la distribuzione internazionale del lavoro che ne deriva.

Completamento del Registro Internazionale

Nel frattempo, occorre che la riforma della navigazione internazionale venga al più presto completata, apportando alla legge istitutiva alcune correzioni necessarie alla piena operatività delle agevolazioni previste.

Mi riferisco soprattutto al trasferimento al socio dell'impresa di navigazione delle agevolazioni tributarie previste per le navi iscritte nel Registro internazionale, senza del quale l'imposizione ridotta sul reddito d'impresa resterebbe senza effettopratico, in particolare nel caso dei gruppi armatoriali.

Altre correzioni riguardano:

  • la riduzione degli obblighi di imbarco di personale nazionale per il naviglio minore, come previsto dall'Intesa con le Organizzazioni sindacali del novembre 1996;
  • una più chiara formulazione sia della norma che dispone gli sgravi contributivi, che di quella che riduce l'imposta sui premi delle assicurazioni marittime,
  • ed infine della norma che disciplina il rilascio del passavanti provvisorio per le navi provenienti da registri stranieri.

Sono tutte correzioni di carattere tecnico, che sonorese necessariedaun processo legislativo convulso, come non poteva non essere quello relativo ad una riforma così delicata e attesa.

Tuttavia, si tratta di correzioni essenziali per la efficacia operativa delle misure già adottate dal legislatore.

Per questo raccomandiamo che i provvedimenti di legge, cui tali emendamenti sono appoggiati alla Camera e al Senato, siano considerati prioritari.


Settore crocieristico

Siamo ai primi posti nel mondo nella costruzione di navi passeggeri. In Italia è localizzata la quinta Società crocieristica a livello mondiale. Dobbiamo dunque adoperarci per mantenere entrambe queste importanti realtà economiche.

Certo è che, se non riuscissimo a mantenere in Italia una azienda crocieristica così prestigiosa, non potremmo certo pensare di far rientrare dall'estero naviglio o ancor meno imprese oggi localizzate fuori dai nostri confini.

Non capisco a questo riguardo, dunque, il rumore che l'autorizzazione del gioco a bordo delle navi passeggeri iscritte nel Registro internazionale ha suscitato, tanto da divenire oggetto di una proposta di legge abrogativa da parte di alcuni esponenti della maggioranza.

In proposito, mi sembra si parta da informazioni totalmenteerrate.

Questa misura non consente infatti in alcun modo di aprire dei casinò galleggianti, che lasciano il porto per cena, raggiungono le acque internazionali a 12 miglia dalla costa, aprono le sale da gioco e poi rientrano a tarda notte in porto.

Se questo fosse il caso, non credo proprio che né la maggioranza né l'opposizione avrebbero accettato una simile impostazione.

Infatti, non è questa la reale situazione.

Sulle navi da crociera di qualsiasi nazionalità è da sempre consentito il gioco, con effetti positivi del tutto evidenti sulla competitività della nave in termini di ricavi e margini di esercizio.

Dovrebbe piuttosto creare scandalo, considerate le esasperate condizioni di concorrenza in cui operano le navi da crociera, l'estrema debolezza della nostra bandiera in questo settore, di grande interesse per i riflessi occupazionali, che presenta sia direttamente sulle navi che nell'indotto.

Ma la questione del gioco a bordo è solo un aspetto peculiare di una più complessa questione di competitività nei servizi passeggeri, che dovrebbe meritare una attenzione specifica del legislatore, per mantenere in Italia le realtà esistenti e cercare di favorire il rientro sotto bandiera italiana delle navi da crociera.

A suo tempo Confitarma, nella stesura del documento sulla competitività delle flotte europee, non aveva evidenziato il settore crocieristico che, pur avendo in comune il fatto di essere internazionale, ha notevoli differenze con il settore trasporto merci. Stiamo rimediando a tale dimenticanza e in tempi brevi saremo in grado di presentare anche questo studio comparativo.

...ancora sul Registro: legislazione off-shore/tonnage tax

Guardando alla normativa del Registro internazionale nel suo complesso, ribadisco che l'armamento non ha chiesto aiuti o sovvenzioni, bensì una legislazione che ci permettesse di essere competitivi, quantomeno alla pari con altri paesi europei.

Ci aspettiamo ora delle garanzie che quanto è stato deciso in sede legislativa non possa essere messo in discussione, vanificato o, peggio, non possa costituire un boomerang per le imprese che applicano le norme approvate dal Parlamento.

Io penso che il Governo italiano possa porsi oggi - a bocce ferme - l'obiettivo di adottareuna nuova filosofia marittima, da sostenere anche in sede europea: riconoscendo che la navigazione internazionale debba essere disciplinata da una apposita legislazione "off-shore", che recepisca semplificazioni quali la "tonnage-tax", già vigente in Grecia, Norvegia, Olanda e - dal 1° gennaio 1999 - in Germania.

In luogo di deroghe alla legislazione generale, si dovrebbero creare apposite normative, possibilmente non solo italiane ma europee.

Questo processo, ambizioso, ma a mio parere maturo nel convincimento generale, è possibile e porterebbe a risultati eccezionali, non solamente per l'Italia ma per l'Europa, poichè troncherebbe alle radici le ragioni della delocalizzazione extra europea delle attività armatoriali, che attualmente colpisce tutti gli Stati dell'Unione.



Stiamo infatti verificando che il trasferimento in Italia di imprese armatoriali localizzate all'estero non dipende tanto dalle condizioni offerte dal nostro Registro internazionale, che sono sicuramente soddisfacenti, quanto piuttosto dai dubbi e dai timori di interpretazioni difformi dalla volontà del legislatore. Un regime europeo uniforme darebbe sicuramente più certezzaal quadro giuridico di riferimento.

La questione cabotaggio: liberalizzazione europea

E veniamo al cabotaggio. Non posso dimenticare la determinazione con la quale il Presidente del Consiglio Prodi ha insistito su questo argomento intervenendo alla nostra Assemblea dello scorso anno.

Abbiamo due nodi che dobbiamo risolvere: con intelligenza, con prudenza, ma anche con rapidità.

Questi nodi si chiamano:

  • il primo: liberalizzazione del cabotaggio insulare alle bandiere comunitarie;
  • il secondo: regole di concorrenza e privatizzazione.

Il primo nodo ha una scadenza: il 1° gennaio 1999.

Il secondo è un processo altrettanto ineludibile e prima lo si affronta meglio lo si risolve, come dovrebbero avere insegnato le vicende dell'Italia e del Lloyd Triestino.

In ordine alla liberalizzazione del cabotaggio con le isole (liberalizzazione parziale, come non mi stanco mai di ripetere, avendo la Grecia una deroga sino alla fine del 2003), é chiaro che l'apertura di questo settore alla concorrenza delle altre flotte europee deve avere delle regole precise.

L'obiettivo non può che essere di portare gli armatori europei a competere liberamente sulla base della rispettiva capacità imprenditoriale, e non avvantaggiandosi delle diverse normative statali loro applicabili. Ciò ha particolare rilevanza per i cabotaggi degli Stati mediterranei.

L'armamento apprezza la posizione di fermezza assunta dal Ministro Burlando in ambito comunitario, nel difendere l'attuale formulazione dell'art.3 del Regolamento 3577/92, considerando che il cabotaggio italiano interessa il trasporto di circa 62 milioni di tonnellate di merce e di circa 40 milioni di passeggeri, e vede coinvolta una flotta nazionale di circa 400 navi di diverse tipologie ed un'occupazione di circa 15.000 marittimi, senza considerare il personale tecnico/amministrativo e l'indotto extra portuale.

D'altronde, ho sempre creduto che le reti protettive possono avere senso purchè circoscritte nei costi e di durata limitata nel tempo, e solo per dare la possibilità alle imprese sane di recuperare i ritardi e di presentarsi più agguerrite sul mercato.

Su questa specifica materia Confitarma ha affidato ad una Società di consulenzainternazionale un'analisi comparativa sulla competitività delle imprese di navigazione di ciascuno Stato dell'Unione Europea, onde evidenziare con esattezza il reale deficit competitivo della nostra flotta cabotiera rispetto agli altri Paesi, e la non rispondenza dei dati riportati in proposito nella relazione del giugno 1997 della Commissione Europea.

La nostra strategia non può però essere unicamente di natura legislativa.

Di fronte alla prospettiva di una perdita di quote sul mercato interno si può, e si deve, reagire anche ampliando il mercato di riferimento: favorendo il trasferimento di merci e passeggeri dagli altri sistemi di trasporto alle navi, accentuando la proiezione internazionale (europea e mediterranea, ma non solo) della nostra navigazione di corto raggio.

Su questi temi intendiamo quindi più che in passato impegnarci e impegnare il Governo.



La questione cabotaggio: piano Finmare

In ordine alle regole della concorrenza e alla privatizzazione dall'11 maggio scorso è all'esame dei due rami del Parlamento, per un parere, l'ennesimo "Piano di riordino del Gruppo Finmare".

Fin dal mio insediamento, l'anno scorso, ho detto che - soprattutto in vista del 1° gennaio 1999 - sarebbe stato opportuno, anzi indispensabile, costituire un tavolo unico fra armamento di cabotaggio pubblico e privato, per trovare insieme, e quindi proporre al Governo, soluzioni unitarie per poter essere competitivi alla pari dei nostri concorrenti.

Questo tavolo si è formato, anche grazie al Ministro Burlando, e allo stesso tempo, in relazione alle recenti intese fra Confindustria e IRI/INTERSIND, si é aperta la prospettiva di una convergenza della rappresentanza dell'armamento pubblico in Confitarma.

Tuttavia, non posso dimenticare che l'armamento privato ritiene, e non da oggi, che vi sia una inaccettabile distorsione della concorrenza a causa della presenza, nel cabotaggio, dell'armamento statale convenzionato.

Oggi il Gruppo di proprietà dell'IRI assorbe, a titolo di sovvenzione per i collegamenti in regime di convenzione, oltre il 70% della spesa corrente dello Stato per interventi nel settore marittimo.

Ci aspettiamo, data la situazione, un dialogo del Governo non solo con l'impresa pubblica e il Sindacato, ma anche con l'Impresa privata. Apprezziamo per questo l'iniziativa dell'8° Commissione del Senato, che vuole conoscere la nostra posizione in materia.

Non vorremmo infatti che al tavolo del cabotaggio, recentemente istituito, non si discuta anche di questa situazione, ignorando magari che i nuovi assetti Finmare avranno diretti e rilevanti riflessi sull'economia delle imprese di navigazione private che operano nel cabotaggio.

Entrando nel merito del nuovo piano Finmare, non possiamo che apprezzarne alcuni aspetti, come la semplificazione della struttura societaria, il previsto risparmio a regime di alcuni costi e la progettata privatizzazione. Non possiamo però condividere il fatto che questo piano, il quale secondo la nostra lettura dovrebbe consentire una riorganizzazione del settore cabotiero pubblico, per poi successivamente cedere queste attività sul mercato, comprenda non solo notevoli nuovi investimenti, ma anche la nascita di una nuova attività nel settore della logistica, in concorrenza con i privati.

Leggo nel piano che questa nuova attività non sarà sovvenzionata dallo Stato.

Allora, vorrei ricordare che l'anno scorso proposi di "chiarire in modo trasparente e dettagliato il sistema dellesovvenzioni all'Armamento pubblico", come d'altronde richiesto più volte dall'Autorità Garante.

Non mi risulta che questo sia stato fatto.

Risulta pertanto quanto meno difficile, allo stato attuale della nostra conoscenza, capire (e quindi condividere o meno) quali linee siano realmente sovvenzionate dallo Stato e quali no.

Noi siamo per la libera concorrenza, ma ad armi pari.

Rimango dell'idea che, laddove il mercato attraverso la libera concorrenza già soddisfi o comunque sia in grado di soddisfare, sia in termini di qualità che di prezzo, la domanda di trasporto esistente e futura, non vi sia bisogno di uno Stato gestore.

L'armamento privato é altresì pronto a confrontarsi con le stesse regole di qualità, sicurezza e prezzo anche per quanto riguarda i servizi a valenza sociale.

Anche in questo settore, ritengo che lo Stato dovrebbe solamente occuparsi di istituire regole, precise e vincolanti, e prevedere pesanti penalità per chi non dovesse rispettarle. Anche in questo caso, comunque, uno Stato regolatore ma non gestore.

E questo, soprattutto nell'interesse degli utenti.




Concludo osservando che una delle premesse del Piano di riordino del cabotaggio Finmare presentato al Parlamento è che il Gruppo di proprietà dello Stato non troverebbe acquirenti.

Mi pare, alla luce dei fatti, un'affermazione quantomeno arbitraria.

Non mi risulta infatti che il Cabotaggio Pubblico sia mai stato offerto sul mercato.

* * *

Investimenti e innovazione

Navigazione internazionale e cabotaggio sono i temi strettamente riguardanti l'armamento. Lo sviluppo di entrambi i settori è fortemente condizionato, da un lato dalla creazione di un quadro legislativo compatibile con lo sviluppo, e dall'altro dalla capacità delle imprese armatoriali italiane private e pubbliche di operare radicali innovazioni nella gestione delle loro aziende.

Ma, se è importante che le imprese armatoriali operino in un quadro legislativo che non le penalizzi, altrettanto decisivo per loro è affinare le loro capacità competitive.

E' importante perciò sottolineare che, sotto il profilo qualitativo, quella italiana si conferma come una flotta giovane e tecnologicamente avanzata: metà del naviglio è di età inferiore a 10 anni ed un quarto inferiore a 5 anni. Ricordo che per la flotta mondiale l'età media è di 19 anni.

E' questo il frutto dell'importante programma di costruzioni navali avviato dall'armamento a partire dal 1990, che comprende la costruzione di circa 590 nuovenavi per 4.600.000 tonnellate di stazza lorda, e che a fine 1997 risulta realizzato per oltre i quattro quinti.

Questo processo è sostenuto per oltre 14.250 miliardi di lire da imprese di navigazione private. Come risultato, l'Italia dispone nel settore marittimo di un complesso di vettori tra i più aggiornati, con evidenti effetti positivi su aspetti fondamentali quali la sicurezza e la competitività tecnologica.

Port State Control

Questo processo di rinnovamento è stato accelerato dall'introduzione nello shipping di procedure di sicurezza e protezione ambientale che non riguardano più solamente la nave ed il suo equipaggio, ma investono la struttura organizzativa "a monte" della navigazione, la sua funzionalità e la rispondenza alle necessità sempre crescenti di una corretta operatività.

Per questo chiediamo un puntuale e severo esame, da parte degli organi ispettivi marittimi, dell'adempimento non solo formale di queste norme, in modo da impedire che la competizione sui traffici che scalano i nostri porti venga scorrettamente spostata sul piano dell'inosservanza di alcune fondamentali e obbligatorie norme di sicurezza.

Non dubitiamo che ciò sarà fatto, visti i comportamenti decisi e coerenti tenuti fino ad oggi.

Rinnovamento delle imprese

Possiamo affermare che, complessivamente, la Marineria ha comunque fatto grandi passi avanti, anche se dovremo compierne molti altri ancora.

Certamente, sarà utile che alle poche Società armatoriali quotate in Borsa se ne aggiungano altre, e che comunque le dimensioni delle nostre imprese si sviluppino mettendo afrutto la conquistata competitività.

Confitarma è anch'essa in fase di rinnovamento: stimolerà questi processi favorendo maggiori rapporti fra le nostre imprese ed i mercati esterni, non solamente attraverso i già esistenti contatti commerciali, ma anche favorendo incontri con le istituzioni governative e imprenditorialidei Paesi che hanno, o che possono avere, flussi di traffico interessanti.

Il Ministro dei Trasporti e della Navigazione e il Presidente di Confindustria possono aiutare questo processo, con l'inserimento di armatori nelle missioni commerciali pubbliche e private che promuoveranno. Noi ci attrezzeremo in futuro, come altri settori hanno già fatto con successo in passato, per portare il nostro know-how e la nostra volontà imprenditoriale anche al di fuori dei nostri confini.

Talvolta, la miglior difesa é l'attacco.

Risorse umane

E' mio convincimento che gestire l'aspetto umano del cambiamento sia una delle carte vincenti della competizione globale. E questa gestione deve investire tutta l'impresa armatoriale, con particolare attenzione al personale navigante.

Particolare attenzione deve oggi essere dedicata ai rapporti sindacali internazionali, per l'impatto che questi hanno sulla formazione di norme internazionali (Convenzioni ILO, IMO e Direttive europee), che a loro volta incidono sugli equilibri organizzativi ed economici del settore.

Per questo, Confitarma si è fatta promotrice di una politica di dialogo tra le organizzazioni internazionali degli armatori (ISF-International Shipping Federation) e dei lavoratori dei trasporti (ITF-International Transport Workers Federation), politica che oggi sta ottenendo sempre maggiori consensi.

Non solo l'attività delle imprese, ma anche quella dei sindacati si sta progressivamente internazionalizzando, e questo è un fatto nuovo ancora da analizzare, che presenta tuttavia aspetti di indubbio interesse.

L'esigenza per l'industria armatoriale di curare la gestione delle risorse professionali deriva da alcuni dati di fatto:

  • il mercato del lavoro sarà sempre più internazionale
  • in Italia manca un sistema integrato per la formazione professionale della gente di mare
  • la certificazione, al di là dei problemi di allineamento dei titoli nazionali allo schema delle convenzioni internazionali (che si spera saranno presto risolti), non assicura di per sè l'effettiva competenza e capacità professionale delle risorse






La formazione deve diventare quindi per l'armamento un'area strategica che:

  • analizzi i fabbisogni di figure professionali del settore e i relativi gradi di copertura, in funzione anche di forme innovative di organizzazione di lavoro a bordo;
  • pianifichi le attività formative necessarie per colmare i fabbisogni insoddisfatti;
  • crei un sistema integrato di formazione, ancorchè virtuale, aggregando centri di "eccellenza" dell'offerta formativa (scuole, centri di addestramento e imprese), al quale portare la domanda di formazione dell'industria armatoriale.

Su questo progetto intendo impegnare la Confederazione.

Libro verde UE su porti e infrastrutture

Pur ribadendo la nostra filosofia di non intervento gestionale diretto dello Stato nell'economia, non posso che associarmi a quanti si sono dichiarati contrari al cosiddetto "Green paper" sui porti e sulle infrastrutture, quanto meno nella stesura originaria elaborata dalla Commissione europea, che prevedeva in futuro l'emanazione di nuove direttive comunitarie particolarmente restrittive in materia di finanziamenti pubblici a favore dei porti.

L'impostazione é stata percepita con particolare sfavore dall'armamento, data la assoluta necessità di provvedere all'ammodernamento delle strutture portuali nazionali, in molti casi caratterizzate da un notevole ritardo rispetto a quelle dei più competitivi porti nord-europei.

Per questo, abbiamo accolto con favore il recente emendamento governativo al disegno di legge sulla cantieristica, che prevede lo stanziamento di circa 1.000 miliardi per finanziare interventi nel settore portuale (di cui tutti auspichiamo una rapida approvazione).

In questo contesto, sarebbe però auspicabile che la programmazione degli investimenti per la realizzazione delle opere venisse effettuata all'interno di un programma organico di sviluppo delle strutture portuali, evitando così il deprecabile metodo del finanziamento a pioggia, che disperderebbe preziose risorse finanziarie con danno dell'intero sistema marittimo nazionale.


Consiglio Nazionale dei Trasporti e della Logistica

Sotto questo profilo un ruolo importante potrà giocare il Consiglio nazionale dei trasporti e della logistica, sede di confronto e concertazione tra Governo, Imprese, Sindacati e Utenti dei trasporti.

In proposito, ribadisco la mia fiducia che alla Marineria e al trasporto marittimo nel nuovo Istituto sarà riservata una rappresentanza adeguata al ruolo che entrambi rivestono per l'economia italiana ed europea.

Resto invece scettico di fronte alla prospettiva della creazione di nuove Autorità, che surroghino l'Amministrazione pubblica nelle funzioni di regolazione che essa può svolgere, e le cui attività rischiano di sovrapporsi a quella già ampiamente assicurata dalla Autorità Garante, a tutela della concorrenza e del mercato.


Riforma del lavoro portuale

Per quanto concerne la riforma della legislazione in materia di lavoro portuale, mi sembra che le difficoltà che attualmente incontra la bozza del disegno di legge sugli articoli 16 e 17 debbano suggerire un attento riesame dei contenuti del provvedimento.

Auspico, a tale proposito, che il riesame avvenga al più presto, coinvolgendo tutte le parti interessate, nessuna esclusa, in modo da acquisire il massimo consenso possibile sul provvedimento legislativo.

Non posso qui che ribadire quello che più volte ho detto: basta con le sterili contrapposizioni, si cerchi tutti insieme di individuare una soluzione che, nel rispetto dei principi della concorrenza, garantisca una parità operativa a tutte le imprese portuali e favorisca la crescita della competitività dei nostri scali nel mercato internazionale.





CONCLUSIONI

Come l'anno scorso, voglio concludere citando un libro.

Qualche settimana fa abbiamo avuto il piacere di ospitare in Confitarma il Consiglio del BIMCO (Baltic and International Maritime Council, Copenaghen), Organismo internazionale non governativo fondato nel 1905, cui aderiscono rappresentanti di tutti gli operatori marittimi mondiali (Armatori, Broker, Assicuratori, etc) e che raggruppa il 60% della flotta mondiale (ben 451 milioni DWT)

In quell'occasione, il Presidente mi ha donato un libro, edito per il 90° anniversario dell'Associazione.

Il libro s'intitola "ALL IN THE SAME BOAT", "TUTTI SULLA STESSA BARCA".

Prendo lo spunto da questo titolo per affermare che dobbiamo renderci conto, non solo nell'interesse della nostra MARINERIA, ma anche del nostro Paese, che siamo tutti imbarcati sullo stesso battello e sta a tutti noi (Armamento, Parlamento, Governo, Sindacati, Confindustria, operatori marittimi etc.), dopo aver scongiurato il pericolo che la barca potesse affondare, di farle fare ora rotta verso nuovi lidi sicuri.

Mi sembra che i venti siano favorevoli, e la nostra Marineria saprà sicuramente sfruttarli a dovere.

Sono certo che, se continueremo ad avere, come abbiamo avuto nell'anno passato, il contributo di tutti i soggetti interessati, sapremo condurre il nostro comune battello, nonostante le tempeste che ci aspettano, alla scoperta di nuove opportunità di lavoro, sia in Italia che all'Estero, e di conseguenza a maggiore occupazione per il nostro settore, che insisto a identificare come un'industria: l'industria della Marineria.

GRAZIE!


›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
HMM unterzeichnet neuen 10-Jahres-Vertrag mit Vale für den Transport von Eisenerz
Seoul
Der Wert liegt bei rund 310 Millionen Dollar.
Die Hafenbehörde von Kampanien erzielt eine Vereinbarung mit UNIPORT und Assiterminal
Neapel
Die Regionalsteuer – betont die Hafenbehörde – birgt die Gefahr, die Wettbewerbsfähigkeit der Häfen zu untergraben
IAPH und WCO veröffentlichen aktualisierte Leitlinien zur Zusammenarbeit zwischen Zoll- und Hafenbehörden
Tokio/Brüssel
Beitrag des World Shipping Council
ABB und Blykalla arbeiten bei nuklearen Schiffsantrieben zusammen
Stockholm
Der Schwerpunkt der Vereinbarung liegt auf kleinen modularen Schnellreaktoren, die von der schwedischen Firma
Saipem erhält neuen Offshore-Auftrag im Wert von rund 1,5 Milliarden US-Dollar in der Türkei
Saipem erhält neuen Offshore-Auftrag im Wert von rund 1,5 Milliarden US-Dollar in der Türkei
Mailand
Es bezieht sich auf die dritte Phase des Sakarya-Gasfeldentwicklungsprojekts.
Im zweiten Quartal wuchs der Güterverkehr im Hafen von Civitavecchia um +5,7 %
Civitavecchia
Rekord für Kreuzfahrtpassagiere in diesem Zeitraum
Uniport und Assiterminal wehren sich gegen die zusätzlichen Gebühren, die die Region Kampanien von den Hafenbetreibern verlangt.
Rom
Betrag zwischen 10 % und 25 % der jährlichen staatlichen Gebühr
Der erste Zug aus Belgien im Rahmen der Vereinbarung zwischen FS Logistix und Lineas ist in Segrate angekommen.
Mailand
Fünf Hin- und Rückverbindungen pro Woche nach Antwerpen sind geplant
Am Passagierterminal im Hafen von Igoumenitsa werden derzeit Modernisierungsarbeiten durchgeführt.
Neapel
Grimaldi übernimmt das PCTC "Grand Auckland"
Schäden an Unterseekabeln im Roten Meer
Portsmouth
Laut dem International Cable Protection Committee könnte der Schiffsverkehr die Ursache sein
Das niederländische Unternehmen Damen baut 24 Marineschiffe für das britische Unternehmen Serco
Gorinchem/Amsterdam
Grünes Licht für einen Überbrückungskredit in Höhe von 270 Millionen Euro an das Schiffbauunternehmen.
DP World baut und betreibt Containerterminal im neuen Hafen Contrecœur in Montreal
Dubai/Montreal
Es wird 2030 in Betrieb gehen
Die Erweiterungsarbeiten am Kombiterminal Wien Süd haben begonnen.
Wien
Jährliche Verkehrskapazität soll um 44 % steigen
Im Juli stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um +0,8 %
Im Juli ging der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado um -3,0 % zurück
Genua
Der Rückgang wurde durch den erhöhten Ölverkehr im Hafen von Vado begrenzt. Der Fährverkehr ging um 9,9 % zurück.
Trump nominiert Laura DiBella als Vorsitzende der Federal Maritime Commission.
Washington
Die Nominierung von Robert Harvey als Kommissar der Bundesbehörde wurde ebenfalls an den Senat weitergeleitet.
Genuas neuer Staudamm: Eine Änderung wurde genehmigt, um die Fertigstellung der Arbeiten bis Ende 2027 zu ermöglichen.
Genua
Die Arbeiten der Phasen A und B werden nicht nacheinander durchgeführt
Assiterminal vereinfacht und standardisiert Baggerverfahren, um die betriebliche Wettbewerbsfähigkeit der Häfen wiederherzustellen.
Taranto empfiehlt: Die Wiederverdampfungsanlage würde die Revitalisierung des Hafens fördern
Tarent
Melucci: eine Lebensader für das gesamte Hafensystem und für das Wirtschaftswachstum unserer Stadt.
Fracht- und Kreuzfahrtverkehr in den Häfen Ostsiziliens nimmt zu
Catania
Im Containersegment wurde ein Anstieg von +27,9% verzeichnet
FS Logistix und Lineas gründen Joint Venture zur Verwaltung des Antwerpener Mainhub-Terminals
Antwerpen
Bahnverkehr zwischen Antwerpen und Mailand voraussichtlich ausweiten
Angriff auf einen Produktentanker im Roten Meer
Southampton
Eine Rakete schlug in der Nähe des Schiffes ein, das jedoch keinen Schaden erlitt
Die Seeerprobungen für das neue RoPax-Schiff GNV Virgo wurden abgeschlossen.
Genua
Es wird das erste Flüssigerdgasschiff von GNV sein
Le Aziende informano
Accelleron e Geislinger: una collaborazione tecnica in costante evoluzione
Im ersten Halbjahr gingen die Containerverkäufe von Singamas um -10 % zurück.
Hongkong
Der durchschnittliche Verkaufspreis sank um -3,8 %
Der Umsatz der COSCO Shipping Holdings Group sank im zweiten Quartal 2025 um -3,4 %.
Der Umsatz der COSCO Shipping Holdings Group sank im zweiten Quartal 2025 um -3,4 %.
Shanghai
Starker Rückgang der Wirtschaftsleistung in den transpazifischen und asiatisch-europäischen Märkten
Für Federlogistica wird die Brücke über die Straße von Messina die wundersame Kraft haben, einen Rahmen sozialer Ungerechtigkeiten schrittweise zu beseitigen.
Für Federlogistica wird die Brücke über die Straße von Messina die wundersame Kraft haben, einen Rahmen sozialer Ungerechtigkeiten schrittweise zu beseitigen.
Genua
Falteri: Es kann zur Arterie eines bisher unterentwickelten Wirtschafts- und Sozialsystems werden
Die Halbjahresbilanz von SBB CFF FFS Cargo war negativ.
Bern
Das Schweizer Unternehmen meldete einen Rückgang der Mengen sowohl im Inlands- als auch im Transitverkehr.
COSCO Shipping Ports meldet Rekordquartalsumsatz
Hongkong
Im Zeitraum April-Juni betrug der Nettogewinn 122,4 Millionen Dollar (+32,4%)
Frachtverkehr in chinesischen Seehäfen erreichte im Juli neuen Rekordwert
Frachtverkehr in chinesischen Seehäfen erreichte im Juli neuen Rekordwert
Peking
Der Auslandsverkehr belief sich auf 427,6 Millionen Tonnen (+6,1%)
Südkoreanische HD Hyundai Heavy Industries Co. und HD Hyundai Mipo Co. fusionieren
Seoul
Der Abschluss der Operation wird für den 1. Dezember nächsten Jahres erwartet.
Filt Cgil, Priorität sollte der Aufwertung von AdSP-Mitarbeitern statt der Zuweisung von Positionen eingeräumt werden
Rom
Die Gewerkschaft prangert die Nichteinhaltung des nationalen Tarifvertrags an
Im zweiten Quartal dieses Jahres wuchs der Güterverkehr im Hafen von Venedig um +4,1%
Venedig
Es gab 228 Tausend Kreuzfahrtpassagiere (+12,8%)
Der Umsatz von COSCO Shipping International stieg im ersten Halbjahr um 10,3 %.
Hongkong
Der Nettogewinn betrug 494,6 Millionen HK$ (+26,0 %)
Der Warenhandel der G20-Staaten verzeichnete im zweiten Quartal ein leichtes Wachstum
Genf
Der Anstieg des Dienstleistungshandels war ausgeprägter
Das südkoreanische Unternehmen HD Hyundai kündigt ein milliardenschweres Investitionsprogramm zur Wiederbelebung der US-amerikanischen Schiffbauindustrie an.
Das südkoreanische Unternehmen HD Hyundai kündigt ein milliardenschweres Investitionsprogramm zur Wiederbelebung der US-amerikanischen Schiffbauindustrie an.
Seongnam
Vereinbarungen mit der US-Investmentfirma Cerberus Capital und der Korea Development Bank
Kreuzfahrtschiff MSC World Europa stürzt vor der Küste von Ponza ab
Rom
Die Küstenwache berichtet, dass die Lage an Bord, an dem sich 8.585 Menschen befinden, ruhig und unter Kontrolle sei.
MSC World Europa hat das autonome Segeln wieder aufgenommen
Rom
Elektrisches Problem gelöst, das Kreuzfahrtschiff steuert den Hafen von Neapel an
PostEurop warnt davor, dass ab dem 29. August Warenlieferungen in die USA eingeschränkt oder ausgesetzt werden könnten
Brüssel
Letzten Monat schaffte Trump Zollbefreiungen für Billigwaren ab.
Der chinesische Ölkonzern OOIL verzeichnet in seinen Halbjahresergebnissen ein Wachstum.
Hongkong
In den ersten sechs Monaten dieses Jahres stieg der Umsatz um +5,0%
Premier Alliance teilt den Dienst Mediterranean Pendulum 2 nächsten Monat auf
Seoul/Singapur/Keelung
Die Investmentfirma CVC Capital Partners verlässt Boluda Maritime Terminals und TTI Algeciras
Schiphol
Die beiden Terminalgesellschaften verwalten insgesamt neun spanische Hafenterminals
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Haifa
Im Zeitraum April-Juni sank der Durchschnittswert der Frachtraten um -11,6%
Das Ein-/Ausreisesystem von Interferry birgt die Gefahr von Verzögerungen im Fährbetrieb in europäischen Häfen.
Viktoria
Das System tritt am 12. Oktober in Kraft
DFDS schließt zweites Quartal mit Verlust ab
Kopenhagen
Im Zeitraum April-Juni 2025 transportierte die Flotte 10,6 Millionen Laufmeter Schienenfahrzeuge (-0,4%)
Ammoniak und Methanol sind bereit, die Schifffahrt zu dekarbonisieren, aber einige Hindernisse für ihre Verwendung müssen beseitigt werden.
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Los Angeles
Der Zeitraum April-Juni schloss mit einem Nettogewinn von 439,2 Millionen Dollar (+182,2%)
Der Containerverkehr im Hafen von Barcelona wuchs im letzten Monat um 1,8 %.
Barcelona
202.321 TEU wurden beim Be- und Entladen (+10,4 %) und 142.492 TEU im Transit umgeschlagen (-8,3 %)
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Hamburg
Starker Anstieg der Containerumschlagmengen (+26%)
Norwegens Xeneta hat Dänemarks eeSea gekauft
Oslo
Beide Unternehmen liefern Daten und Informationen zur Optimierung des containerisierten Seetransports
Im Quartal April-Juni ging der Güterverkehr in tunesischen Häfen um -3,8 % zurück
La Goulette
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurden 13,8 Millionen Tonnen umgeschlagen (-3,2 %)
Hafen Koper verzeichnet neue Quartalsrekorde für Container und rollendes Material
Ljubljana
Im Zeitraum April-Juni wurden 5,6 Millionen Tonnen Güter bewegt (-4,1%)
Der Hafen von Los Angeles verzeichnet einen monatlichen Rekord-Containerverkehr
Los Angeles
Im Juli wurden über eine Million TEU umgeschlagen (+8,5 %)
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hamburg
Der Nettogewinn sank um -39,4 %
Evergreen meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 18,7 %
Taipeh
Der Zeitraum April-Juni endete mit einem Nettogewinnrückgang von -62,9 %
Der Umsatz des südkoreanischen Unternehmens HMM sank im zweiten Quartal um 1,5 Prozent.
Seoul
Trump kündigt Ablehnung des IMO-Programms zur Dekarbonisierung der Schifffahrt an
Washington
Der vorgeschlagene Rahmen – so wird angeprangert – sei in Wirklichkeit eine globale Kohlenstoffsteuer, die die Amerikaner betreffe und von einer verantwortungslosen Organisation der Vereinten Nationen auferlegt werde.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Keelung/Taipeh
Im Zeitraum April-Juni sanken die Einnahmen um -26,5 % bzw. -8,7 %
Der Kreuzfahrtverkehr an den Terminals der Global Ports Holding wuchs im zweiten Quartal um 6,0 %
Istanbul
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurde ein Anstieg von +16,7 % verzeichnet
Im Zeitraum April-Juni ging der Güterverkehr in kroatischen Häfen um -4,0 % zurück
Zagreb
Kreuzfahrtpassagiere wachsen um +5,4 %
Der Containerverkehr in den US-Häfen dürfte in der zweiten Jahreshälfte stark zurückgehen.
Washington/Long Beach
Im Juli wurden im Hafen von Long Beach 944.000 TEU (+7,0 %) umgeschlagen.
ThyssenKrupp-Aktionäre stimmen der Abspaltung von ThyssenKrupp Marine Systems zu
Essen
Das Unternehmen wird an der Frankfurter Wertpapierbörse notiert
WTO: Maßvolle Reaktionen haben die Auswirkungen der Zölle im Jahr 2025 abgefedert, für 2026 bleiben die Risiken jedoch hoch.
WTO: Maßvolle Reaktionen haben die Auswirkungen der Zölle im Jahr 2025 abgefedert, für 2026 bleiben die Risiken jedoch hoch.
Genf
Der weltweite Warenhandel dürfte in diesem Jahr um 0,9 Prozent wachsen
Hupac erhöht die Anzahl der wöchentlichen Rotationen zwischen Busto Arsizio und Basel von fünf auf acht
Lärm
Besuchersteigerung ab 1. September
Ab dem 1. Januar gelten in den Häfen von Rotterdam und Antwerpen neue Bunkervorschriften.
Rotterdam
Die Lastkähne müssen mit Durchflussmessern ausgestattet sein
Maersk meldet höheren Quartalsumsatz, niedrigeren Gewinn
Maersk meldet höheren Quartalsumsatz, niedrigeren Gewinn
Kopenhagen
Terminals und Logistik leisteten einen positiven Beitrag. Die Containerschifffahrt profitiert von den Liegegeldeinnahmen.
Das CIPESS hat das endgültige Projekt für die Brücke über die Straße von Messina genehmigt.
Rom
Der Baubeginn ist noch in diesem Jahr, die Fertigstellung des Projekts ist für 2032 geplant.
DHL Group Umsatz im zweiten Quartal um 3,9 Prozent gesunken
DHL Group Umsatz im zweiten Quartal um 3,9 Prozent gesunken
Bonn
Deutliche Reduzierung der Lieferungen aus China und Hongkong in die USA aufgrund der Abschaffung des De-minimis-Regimes durch Trump
Die Grendi-Gruppe hat 70 % der Anteile an Dario Perioli Spa erworben
Die Grendi-Gruppe hat 70 % der Anteile an Dario Perioli Spa erworben
Mailand
Die restlichen 30 % verbleiben bei Fingiro, das dem CEO des Unternehmens, Michele Giromini, gehört.
BigLift Shipping und CY Shipping bestellen zwei weitere Schwergutschiffe
Amsterdam
Bestellung bei der chinesischen Werft Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co. aufgegeben.
Die Fähre Charthage wurde im Hafen von Genua unter Verwaltungshaft genommen
Genua
Eine Inspektion der Küstenwache ergab zahlreiche Mängel
Debüt des größten Schiffs von Disney Cruise Line um drei Monate verschoben
Lake Buena Vista
Aufgrund von Bauverzögerungen muss die Jungfernfahrt auf den 10. März verschoben werden.
Shell beliefert Hapag-Lloyd-Containerschiffe mit verflüssigtem Biomethan
Hamburg
Vereinbarung mit sofortiger Wirkung
Andrea Zoratti wurde zum Generaldirektor von Hub Telematica ernannt
Genua
Das Unternehmen wird von Assagenti und Spediporto kontrolliert
Jotun und Messina unterzeichnen eine Vereinbarung zur Verbesserung der Umwelt- und Handelsleistung von Schiffen.
Genua
Das Schiff "Jolly Rosa" wird die Lösung von Hull Skating Solutions nutzen
PSA Genova Pra‘ gibt die Einstellung von 25 Mitarbeitern für den Containerumschlag bekannt.
Genua
Ferrari: Die internationalen Märkte haben sich grundlegend verändert
CMA CGM erhebt keine Zuschläge für neue US-Steuern auf chinesische Schiffe und chinesische Dienstleistungen
Marseille
Die vom USTR im April angekündigten Sätze gelten ab dem 14. Oktober.
Südkoreanische HJ Shipbuilding erhält Aufträge für vier 8.850 TEU-Containerschiffe
Busan
Aufträge im Gesamtwert von rund 461 Millionen Dollar
Konferenz "Wartezeiten und Verzögerungen im Straßenverkehr: Logistik im Check"
Genua
Organisiert von Trasportounito, findet es am 26. September in Genua statt
GNV hat ein neues Büro in Barcelona eröffnet
Barcelona
Das Unternehmen beschäftigt derzeit 52 Mitarbeiter in ganz Spanien.
Hafen Triest: EU-Förderung für zwei neue Projekte
Triest
Ressourcen im Gesamtwert von 1,7 Millionen Euro
Filt Cgil, der Vorfall mit der Flottille ist ernst. Die Hafenarbeiter sind bereit, sich zu mobilisieren.
Rom
Union kündigt Maßnahmen an, falls Hilfsgüter Gaza nicht erreichen dürfen
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
In den ersten acht Monaten des Jahres 2025 wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +10,6 %
Gioia Tauro
2.912.943 TEU wurden umgeschlagen
Stena Line kauft lettischen Hafenbetreiber Terrabalt
Göteborg
Es wickelt im Hafen von Liepaja den Verkehr von Schienenfahrzeugen, Massengütern und Stückgütern ab.
Meyer Turku beginnt mit dem Bau des vierten Kreuzfahrtschiffs der "Icon"-Klasse von Royal Caribbean
Miami/Turku
Die Auslieferung erfolgt im Jahr 2027
Mehr als jede zehnte Seefracht weist Engpässe auf
Washington
Dies geht aus einem Bericht des World Shipping Council hervor, der die Sicherheitsrisiken hervorhebt
Im vergangenen Juli stieg der Verkehr im Hafen von Ravenna um +3,8 %
Ravenna
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 betrug das Wachstum +5,4 %
Im ersten Quartal 2025 ging der Güterverkehr in belgischen Häfen um -3,2 % zurück.
Brüssel
Landungen um 1,3 % und Einschiffungen um 5,4 % gesunken
Der Produktentanker High Fidelity rettet 38 Migranten auf einem treibenden Schlauchboot
Rom
Intervention im Süden der Insel Kreta
GES und RINA unterzeichnen Vereinbarung zur Entwicklung eines Prototyps einer neuen Wasserstoffbatterie
Rovereto/Genua
Zweite Phase des PSA-Containerterminals im Hafen von Mumbai eingeweiht
Singapur
Die jährliche Verkehrskapazität wird auf 4,8 Millionen TEU steigen
Die Konferenz "EU ETS – Perspektiven und Chancen für die Dekarbonisierung im maritimen Sektor" findet in Palermo statt.
Rom
Es findet am 18. und 19. September statt
Fincantieri und PGZ unterzeichnen eine Vereinbarung zur Unterstützung der Modernisierung der polnischen Marine
Triest
Die dritte LSS-Sektion für Chantiers de l'Atlantique wurde in Castellammare di Stabia eröffnet.
In den USA werden die Mittel für Windenergie-Entwicklungsprojekte in Häfen gekürzt.
Washington
Mittel im Wert von 679 Millionen US-Dollar werden für die Modernisierung der Hafeninfrastruktur umverteilt
Ab dem 1. Januar betreibt Kombiverkehr das PKV-Intermodalterminal im Duisburger Hafen.
Frankfurt am Main
Die Verkehrskapazität beträgt etwa 200.000 intermodale Einheiten pro Jahr.
Wallenius Marine und ABB gründen Joint Venture im Ausland
Stockholm
Ziel ist es, die Einführung der gleichnamigen Plattform zur Verbesserung der Flottenleistung zu beschleunigen.
DHL eCommerce hat eine Minderheitsbeteiligung an AJEX Logistics Services in Saudi-Arabien erworben.
Bonn/Riad
Das Unternehmen aus dem Nahen Osten beschäftigt zweitausend Mitarbeiter
Das Ministerium für Infrastruktur und Verkehr hat die Region gebeten, der Ernennung von Bagalà zum Präsidenten der sardischen Hafenbehörde zuzustimmen.
Rom
Derzeit ist er außerordentlicher Kommissar desselben Gremiums
Die Hafenterminals von CMPort wickelten im zweiten Quartal einen Rekordcontainerverkehr ab
Hongkong
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 waren es insgesamt 78,8 Millionen TEU (+4,3 %)
Confitarma genehmigt das Dekret zur Weiterbildung von Tankerseeleuten.
Rom
Applaus für das Generalkommando des Port Authority Corps
Der vierteljährliche Güterverkehr in marokkanischen Häfen nimmt zu
Tanger/Casablanca
In Tanger Med betrug das Wachstum +17 %
Der Vorstand des in Genua ansässigen Unternehmens Ente Bacini wurde erneuert.
Genua
Präsident Alessandro Arvigo und CEO Maurizio Anselmo
Im zweiten Quartal sanken die Verkäufe von Trockencontainern der CIMC-Produktion um -33 %.
Hongkong
Kühlschiffe nehmen um 57 % zu
Die Grimaldi Group hat die Grande Shanghai übernommen
Neapel
Es wird für den Transport von Fahrzeugen zwischen Ostasien und Nordeuropa eingesetzt
Die ART fordert dazu auf, zu überprüfen, ob der Investitionsplan und die damit verbundene Amortisationsdauer mit der Laufzeit der Hafenkonzessionen vereinbar sind.
Turin
Der chinesische Autohersteller FAW liefert Komponenten per Bahn nach Europa
Changchun
Die Transitzeit wurde auf 18 Tage reduziert, im Vergleich zu 45 Tagen beim Seetransport
Die Vermögenswerte und die Flotte der spanischen Armas Trasmediterránea werden an Baleària und DFDS verkauft
Las Palmas/Dénia/Kopenhagen
Es wurden zwei Vereinbarungen im Wert von 215 Millionen Euro bzw. 40 Millionen Euro unterzeichnet.
Die Italienischen Staatsbahnen (FS) investieren 70 Millionen Euro in die Installation des ERTMS-Systems.
Rom
Die Arbeiten an 382 Trenitalia-Zügen sind abgeschlossen, während die Umrüstung von 60 Lokomotiven von Mercitalia Rail, einem Unternehmen von FS Logistix, im Gange ist.
Der Quartalsumsatz von MPC Container Ships wächst wieder
Das zweite Quartal 2025 wurde mit einem Nettogewinn von 78,1 Millionen Dollar (+20,5%) abgeschlossen
Pläne zum Bau zweier Containerzollgebiete nördlich und südlich des Suezkanals
Kairo
Vierzehn der 48 verlassenen Schiffswracks im Hafen von Catania wurden geborgen.
Catania
Die Aktivität wird im Hafen von Augusta repliziert
Das regionale Verwaltungsgericht (TAR) hat die Gültigkeit der Ausschreibung für das neue Ravano-Terminal im Hafen von La Spezia bestätigt.
La Spezia
Die Hafenterminals von DP World wickelten vierteljährlich einen Rekordcontainerverkehr ab
Dubai
Umsatzwachstum von 22,2 % im ersten Halbjahr 2025
Im Quartal April-Juni stieg das von Höegh Autoliners transportierte Rollmaterialvolumen um +9,0 %
Oslo
Starker Anstieg (+46,6 %) bei Fahrzeugen aus Asien
Südkoreas HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering übernimmt Vietnams Doosan Enerbility
Seongnam
Es verwaltet ein Industriegebiet mit eigener Hafenanlage
Der Containerverkehr im Hafen von Algeciras wuchs im Juli um 6,6 %
Algeciras
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -2,9 % verzeichnet
Im Juli wurden im Hafen von Valencia 488.000 Container umgeschlagen (+6,7%)
Valencia
Anstieg durch Wachstum bei Leercontainern
Salvini hat Annalisa Tardino zur außerordentlichen Kommissarin der Hafenbehörde im Westen Siziliens ernannt.
Rom/Palermo
Der Präsident der Region Sizilien kündigt die Berufung gegen die Bestimmung an
Das in den Häfen von La Spezia und Carrara ausgebaggerte Material wird für den Bau des neuen Wellenbrechers in Genua verwendet.
Genua/La Spezia
Vereinbarung zwischen den beiden ligurischen Hafenbehörden
X-Press Feeders verurteilt das Versäumnis der Behörden, die Verantwortung für den Unfall der X-Press Pearl anzuerkennen
Singapur
Nach Ansicht des Unternehmens ignoriert das Urteil des Obersten Gerichtshofs das internationale Seerecht
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im Juli um -6,5 % zurück
Hongkong
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -3,7 % verzeichnet
Der Güterverkehr in russischen Häfen blieb im Juli stabil
Sankt Petersburg
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 sanken die Lasten um -4,6 %
Im Juli verzeichnete der Hafen von Singapur mit 3,9 Millionen TEU einen neuen Rekord im monatlichen Containerverkehr.
Singapur
Gewichtsmäßig sank die Containerfracht um -3,6 %
Die von der Hafenbehörde von Civitavecchia im Fall Fincosit zu zahlende Entschädigung wurde auf 1,5 Millionen Euro festgesetzt.
Civitavecchia
Latrofa: Das Urteil ermöglicht die Freigabe von Rücklagen, die den Haushalt jahrelang eingefroren haben.
Deutsche HHLA verzeichnet Rekordumsatz im Quartal
Hamburg
Im zweiten Quartal schlugen die Hafenterminals der Gruppe 3,2 Millionen Container um (+7,9%)
Im ersten Halbjahr 2025 wurden an den Hafenterminals von CK Hutchison 44 Millionen Container (+4,0 %) umgeschlagen
Hongkong
Im Quartal April-Juni transportierte die Flotte von Wallenius Wilhelmsen 14,8 Millionen Kubikmeter Schienenfahrzeuge (-0,5%)
Lysaker
Umsatzrückgang um 0,7 %
Im zweiten Quartal wurden in den montenegrinischen Häfen 670.000 Tonnen Güter umgeschlagen (+0,6%)
Podgorica
Die Mengen mit Italien beliefen sich auf 154.000 Tonnen (+53,1 %)
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Konferenz "Wartezeiten und Verzögerungen im Straßenverkehr: Logistik im Check"
Genua
Organisiert von Trasportounito, findet es am 26. September in Genua statt
Die Konferenz "EU ETS – Perspektiven und Chancen für die Dekarbonisierung im maritimen Sektor" findet in Palermo statt.
Rom
Es findet am 18. und 19. September statt
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Mit der Ankunft des ersten Containerschiffs beginnt die Erprobung der Betriebsabläufe am Rijeka Gateway.
Den Haag
Das erste kommerzielle Schiff wird am 12. September erwartet
Ein Vorschlag, den Hafen von Taranto wieder in die globalen Containerrouten einzubinden? Starten Sie eine Diskussionsrunde.
Tarent
Treffen zum Stand des Güterverkehrs
Hafen von Ancona: Ausschreibung für den Abriss der brandgeschädigten Lagerhallen von Tubimar
Ancona
Die voraussichtliche Dauer der Arbeiten beträgt viereinhalb Monate
Fusion der deutschen Unternehmen MACS und Hugo Stinnes, beide im MPP-Schiffssegment tätig
Hamburg/Rostock
Stinnes-Zentrale in Rostock schließt zum 31. Dezember
Im zweiten Quartal wuchs der Güterverkehr in albanischen Häfen um +2,9 %
Tirana
Es gab 331 Tausend Passagiere (+13,6%)
A.SPE.DO, Inbetriebnahme des Smart Terminals zur Steigerung der Wettbewerbsfähigkeit des Hafens von La Spezia.
La Spezia
ING gewährt Premuda Kredite in Höhe von über 100 Millionen Dollar
Mailand
Mittel für das Management-Buyout und den Kauf von zwei Produktentankern
Sallaum Lines hat den ersten von sechs Dual-Fuel-PCTCs der Ocean-Klasse übernommen
Rotterdam
Das Schiff wurde vier Monate früher als geplant fertiggestellt
Erste Sitzung des neuen Verwaltungsausschusses der Hafenbehörde im westlichen Ligurien
Genua
Mehrere Maßnahmen genehmigt, darunter für CULMV- und CULP-Mitarbeiter
Euroports betreibt ein neues Flüssiggutterminal im französischen Hafen Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Die Inbetriebnahme ist für 2026 geplant.
Im zweiten Quartal stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um +2,6 %
Ravenna
Im Juni wurde ein Wachstum von 0,6 % verzeichnet. Für Juli wird ein Anstieg von 4,8 % erwartet.
OsserMare präsentiert fünf Berichte zur Meereswirtschaft
Rom
Sie konzentrieren sich auf eine bestimmte Lieferkette oder einen bestimmten Aspekt davon
Hafen Neapel: Wiederaufnahme des Straßengüterverkehrs
Neapel
Beschlussfassungstreffen zwischen Institutionen, Betreibern und Wirtschaftsverbänden
ICTSI meldet erneut Rekordquartalsergebnisse im Finanz- und Betriebsbereich
Manila
Global Ship Lease meldet Rekordumsatz im Quartal
Athen
Im Zeitraum April-Juni betrug der Nettogewinn 95,4 Millionen Dollar (+8,4%)
Vard erhält neuen Auftrag von North Star für zwei Hybrid-SOVs
Triest
Auftragswert zwischen 100 und 200 Millionen Euro
Das Panama Shipping Registry akzeptiert keine Registrierung von Öltankern und Massengutfrachtern mehr, die älter als 15 Jahre sind.
Panama
Maßnahmen gegen den Einsatz der Schattenflotte
Danaos Corporation meldet Rekordquartalsumsatz
Athen
Der Zeitraum April-Juni schloss mit einem Nettogewinn von 130,9 Millionen (-7,3%)
Neuer schneller Zollkorridor zwischen dem Hafen von La Spezia und Interporto Padova
Padua
Es ergänzt die anderen drei, die bereits auf derselben Route aktiv sind
ICTSI betreibt das indonesische Batu Ampar Container Terminal
Manila
Es liegt auf der Insel Batam
Pino Musolino wurde zum CEO der Reederei Alilauro ernannt.
Neapel
Er ersetzt den zurückgetretenen Eliseo Cuccaro
Im zweiten Quartal sanken die Zeitchartereinnahmen von DIS um -37,1 %.
Luxemburg
Der Nettogewinn betrug 19,6 Millionen US-Dollar (-70,5 %)
Wista Italien prangert den Ausschluss von Frauen bei der Nominierung von Präsidentenposten der Hafenbehörden an.
Mailand
Musso: Die gläserne Decke, die Frauen den Zugang zu Führungspositionen verwehrt, bleibt bestehen.
Die Austrian Rail Cargo Group konzentriert sich auf die Entwicklung des intermodalen Terminals Sommacampagna-Sona.
Wien
Zehnjahresvertrag
Im zweiten Quartal ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -6,0 % zurück
Ankara
18,1 % Rückgang bei Schiffen über 200 Meter Länge
Fünfzig Kilo Kokain im Hafen von Civitavecchia beschlagnahmt
Rom
Sie waren in einem Kühlcontainer aus Ecuador versteckt.
Trump hat die Zollbefreiung für Billigwaren für alle Länder abgeschafft.
Washington
Auch Waren mit einem Wert von weniger als 800 US-Dollar unterliegen der Steuer.
Viking Mira wurde auf der Fincantieri-Werft in Ancona vom Stapel gelassen
Triest
Die Mehrzweckfregatte "Emilio Bianchi" wurde an die Werft Muggiano geliefert
Die Hafenbehörde der Mittel- und Nordadria hat die EMAS-Registrierung erhalten
Ravenna
Zertifiziert das Engagement für Umweltmanagement und Nachhaltigkeit
MSC Cruises reduziert Emissionen mit Unterstützung eines Energiewendeplans
Genf
Der Nachhaltigkeitsbericht 2024 wurde vorgestellt
DSV meldet starkes Wachstum der Finanz- und Betriebsergebnisse dank der Übernahme von Schenker
Hedehusene
Quartalsrekord bei Luft- und Seefrachtvolumen
Im Jahr 2024 stieg der Umsatz der Fratelli Cosulich-Gruppe um +12,8 %
Genua
Betriebsergebnis um -31,7 % gesunken
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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