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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSJAHR XVII - Anzahl 9/99 - SEPTEMBER 1999

Leasing

Difficile momento per il noleggio di contenitori

Il settore del noleggio di contenitori, che da tempo si trova in una difficile situazione, deve ancora affrontare un incerto futuro, dato che sta per cominciare il suo quarto anno consecutivo di ribasso. Le società di noleggio stanno infatti sopportando un mercato depresso sin dalla fine del 1995, allorquando la domanda di equipaggiamento noleggiato iniziò rapidamente a calare. Da allora, le fortune di molti noleggiatori non si sono mai riprese per davvero, anche se la crescita annua dei traffici è rimasta generalmente sostenuta (almeno fino al 1998) ed i vettori marittimi hanno ricevuto in consegna un numero record di nuove portacontainers.

Come si evince dai dati contenuti nell'ultima indagine annuale sul settore del noleggio di contenitori a livello mondiale pubblicata con il titolo di Analisi di mercato di Containerisation International, le prospettive per il 1999 per i noleggiatori non sono proprio rosee. La possibilità di realizzare profitti per molti operatori rappresenta ora un'illusione, mentre il consolidamento resta una priorità-chiave. Tuttavia, le possibilità di conseguire ulteriori economie di scala operative stanno diventando sempre più limitate.

Un problema-chiave è rappresentato dalla diminuzione delle tariffe di noleggio medie giornaliere. Queste ultime sono calate di più del 30% nei quattro anni che hanno seguito il 1995 e di più del 10% dal 1997 e recentemente hanno raggiunto il loro punto più basso degli ultimi 20 anni. Il declino è stato così grande che le attuali tariffe di noleggio master sono poco diverse da quelle ottenibili per un noleggio a lungo termine quadriennale in relazione ad un equipaggiamento equivalente. Gran parte dei noleggiatori, di conseguenza, non sono stati in grado di incrementare negli ultimi anni il proprio giro d'affari annuo, malgrado il notevole aumento delle dimensioni e del valore delle proprie flotte di equipaggiamento.

L'utilizzazione media ha fatto registrare una simile tendenza verso il basso. Essa è sprofondata bruscamente nel 1996, si è ripresa brevemente nel 1997 e poi è calata addirittura più di prima sino a raggiungere livelli che non venivano registrati sin dalla metà degli anni '80. L'utilizzazione, a dispetto di una piccola ripresa nel corso del secondo trimestre del 1999, è stata recentemente calcolata a meno dell'80% per l'intera flotta di box noleggiati, con una percentuale del settore per carichi secchi vicina al 75%. Il punto di rottura (per il settore nel suo complesso) viene generalmente indicato attorno all'80%. Più di 1,25 milioni di TEU sono attualmente fuori noleggio rispetto ad una flotta complessiva di quasi sei milioni di TEU.

Anche i prezzi dei contenitori nuovi sono scesi nel corso degli ultimi quattro anni e ad un ritmo persino più rapido rispetto a quello delle tariffe di noleggio. Tuttavia, ciò ha comportato vantaggi solamente per quelle ditte di noleggio di containers che sono state in grado di impegnarsi recentemente in cospicui programmi di investimento in equipaggiamenti. Anche in questi casi, peraltro, il declino dei prezzi medi di box nuovi è stato così rapido che i containers acquistati dai noleggiatori dal 1997 in poi hanno un costo di deprezzamento maggiore di quello pagato per il nuovo equipaggiamento che ora esce dalle fabbriche. E tutto questo affligge non solo le ditte affermate, ma anche i nuovi entrati sul mercato, quali la Gateway Container International e la Capital Lease.

Il continuo movimento verso il basso dei prezzi ha comportato un forte impatto sull'intero settore del noleggio di contenitori, nel senso che ha seriamente eroso il valore della sua flotta containerizzata negli ultimi anni. Il numero complessivo dei TEU relativi a containers in noleggio operativo può anche essere aumentato di più del 50% nei cinque anni a partire dalla metà del 1994, ma il suo costo di sostituzione, basato sugli attuali prezzi prevalenti, è a mala pena cambiato. Il valore è rimasto fermo, anche se i vettori cumulativamente hanno investito 7 miliardi di dollari in nuovo equipaggiamento containerizzato nel corso degli ultimi cinque anni ed attualmente sono impegnati nel loro più ingente acquisto di TEU, partito nel 1997-98.

TABELLA 1
PROPRIETA' DELLA FLOTTA CONTAINERIZZATA MONDIALE
IN RELAZIONE AGLI ANNI 1995-99 (IN MIGLIAIA DI TEU)
 Metà 1995 Metà 1996Metà 1997 Metà 1998Metà 1999
Noleggiatori (prime dieci società) 4.0704.4004.660 5.1305.530
Noleggiatori (altri)315 330485440 420
Noleggiatori (totale)4.385 4.7305.145 5.5705.950
Altri proprietari * (totale)4.875 5.4306.1106.650 7.060
Totale complessivo9.260 10.16011.255 12.22013.010
Noleggiatori (quota %)47,4 46,645,745,6 45,7
Altri proprietari * (quota %)52,6 53,454,354,4 54,3
Note: * = Vettori marittimi ed altri operatori di trasporto
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


I prezzi dei contenitori nuovi (malgrado gli ultimi promettenti segnali in ordine alla possibilità che essi siano prossimi a stabilizzarsi) sono diminuiti del 40% rispetto al loro punto più alto del 1995. Essi sono calati di oltre il 20% negli ultimi due anni, da circa 1.800 dollari USA (per un 20 piedi standard proveniente dalla Cina) fino a 1.400 dollari USA. Questo declino deve essere preso in considerazione unitamente alle tabelle di deprezzamento utilizzate dalla maggior parte delle società di noleggio, che indicano il 6-7% circa all'anno rispetto al costo originario dell'equipaggiamento (equivalente ad un periodo prima della rottamazione pari ad approssimativamente 15 anni).

Ciò conferma che il nuovo equipaggiamento, fresco di fabbrica, ha un costo minore (e può perciò dettare una tariffa di noleggio più competitiva) rispetto a qualsiasi cosa costruita nel 1997 o prima. La situazione è naturalmente peggiore per i noleggiatori in possesso di equipaggiamento fornito nel 1994-95, dato che gran parte di esso era stato acquistato al prezzo astronomico di circa 2.300-2.400 dollari per 20 piedi. Tali unità sono ancor più penalizzate dal deprezzamento se confrontate con l'attuale produzione.

La situazione è stata resa tanto più difficile dal fatto che gli affittuari tendono sempre a scegliere l'equipaggiamento nuovo rispetto a quello vecchio, anche quando non vi sono incentivi di costo allettanti. Sorprende poco, pertanto, che i vettori marittimi siano stati prontissimi negli ultimi mesi ad accettare nuovi marchi di contenitori sulla base di allettanti accordi di noleggio a termine, restituendo nel contempo ai proprietari quanto più possibile del proprio vecchio equipaggiamento.

Il problema principale si accentra sulla ricommercializzazione dell'equipaggiamento containerizzato usato, una volta scaduto il suo periodo di noleggio iniziale, nonché la contrattazione di nuovi contratti secondo tariffe accettabili. Com'era prevedibile, il settore del noleggio master è quello che è stato colpito più duramente, dal momento che l'equipaggiamento coinvolto in questi contratti viene spesso noleggiato per periodi relativamente brevi e può essere restituito nel giro di soli 1-2 anni dall'acquisto originario. Di modo che, quantitativi notevoli di nuovo equipaggiamento assegnato al noleggio master nel 1997 sono già divenuti disponibili per il rinoleggio, ma a tariffe ribassate.

Il settore del noleggio master ha sofferto le maggiori erosioni del livello tariffario e le più brusche diminuzioni di utilizzazione. Anche i noleggiatori che stipulano contratti di noleggio master hanno assistito alla scalata delle proprie spese, dato che l'esigenza di riposizionare gli equipaggiamenti da punti di fine noleggio stagnanti in Nordamerica ed in Europa alla volta dei "punti caldi" di domanda asiatici è cresciuta rapidamente. Questa tendenza si è incrementata nel corso del 1998 e nel 1999, dato che molti paesi Asiatici hanno notevolmente aumentato le proprie esportazioni e peraltro tagliato nuovamente le importazioni, generando pertanto squilibri commerciali.

La necessità di recuperare i containers a costi fino a 400 dollari per unità da "località-cimitero" ha solo aggiunto problemi per la crescente flotta dei noleggiatori. Molte unità costruite recentemente nel 1997 (così come in anni precedenti) sono non solo "sopravalutate" rispetto al nuovo equipaggiamento di marca, ma giacciono arenate nei depositi di tutta l'Europa e degli Stati Uniti. Gran parte di esse devono sopportare spese di deposito, sino ad 1 dollaro al giorno in alcune località.

Alcuni noleggiatori hanno affrontato il problema dirottando fisicamente le loro scorte di contenitori nelle zone di domanda, e persino su scala più larga utilizzando tonnellaggio noleggiato. Sia la GESeaCo che la Textainer hanno fatto ricorso a tale espediente negli ultimi mesi; la prima ha impiegato due navi per ricollocare circa 5.000 TEU ogni mese. Come ha spiegato Rob Ward, presidente e dirigente capo della GESeaCo, questa mossa è stata considerata necessaria al fine di ottenere un migliore servizio per la domanda dei clienti, riducendo nel contempo la gestione a lungo termine unitamente con la gestione dell'equipaggiamento più obsoleto di scorta. Essa inoltre diminuisce l'esigenza del noleggiatore di continuare ad acquistare boxes in zone di domanda relativamente alta, come la Cina.

L'iniziativa "Tradex 1", lanciata recentemente dalla TAL (Transamerica Leasing), è finalizzata a conseguire grosso modo lo stesso obiettivo e, segnatamente, a far sì che l'equipaggiamento fermo e vecchio ricominci a muoversi. Le argomentazioni della Tradex vertono sul fatto che è preferibile piazzare i containers a noleggio a tariffe minime, di modo che almeno contribuiscano al fatturato, piuttosto che lasciarli fuori noleggio ad ingenerare ricavi negativi a causa delle spese di deposito.

La TAL (che fa ora parte del Gruppo Dutch AEGON) inizialmente ha reso disponibili circa 70.000 TEU delle proprie unità per carichi secchi più vecchie per un noleggio a basso costo mediante il Tradex (che si basa su Internet). Questo equipaggiamento è stato noleggiato a tariffe basse sino a 0,3 dollari al giorno e si dice che l'iniziativa nel suo complesso abbia migliorato il tasso di utilizzazione della società. La maggior parte degli altri operatori di prima linea sta attentamente sorvegliando gli sviluppi del Tradex.

Un altro modo ovvio di affrontare il problema delle scorte di equipaggiamento è quello di accelerare il ritmo al quale i contenitori più vecchi vengono ritirati dalla flotta noleggiata. Anche qui, i due nomi di punta (GESeaCo e TAL) hanno aperto la strada e non è stata cosa di poco conto, poiché essi dispongono di alcune delle più grandi scorte di equipaggiamento più vecchio. Le dismissioni annue dalla flotta noleggiata sono rapidamente aumentate nel 1997 fino a più di 300.000 TEU e le due ditte principali si sono liberate di più di 350.000 TEU complessivamente nel corso del biennio 1997-98. Anche gli altri, tra cui la Textainer, la Triton, la Cronos e la Florens, hanno incrementato il proprio ritmo di dismissioni a partire dal 1997. Il tasso di dismissioni annue dei noleggiatori prima del 1997 era attestato a circa 220.000.

E' probabile che le dismissioni dalla flotta noleggiata calino un poco nel corso del 1999, sebbene ci si aspetti che il loro numero cresca rapidamente dal 2000 in poi. Uno dei fattori che comporteranno tale conseguenza è la previsione che le valutazioni dei containers dovranno cambiare sulla scia della recente brusca diminuzione dei prezzi delle unità di nuova costruzione. Si sa che alcuni noleggiatori di punta stanno prendendo in considerazione l'apporto di modifiche alle proprie schede di ammortamento, al fine di consentire alle unità più vecchie di essere dismesse subito (perdendo alla svelta, perciò, il loro valore residuo). Si parla, ad esempio, di un periodo di durata pari a 12 anni (equivalente ad un deprezzamento annuo dell'8% circa) in luogo dell'attuale 6-7% su 14-15 anni.

Ciò dovrebbe senza dubbio contrastare l'anomalia del possedere equipaggiamento più vecchio con un valore più elevato di quello nuovo. Tuttavia, qualsiasi aggiustamento in tal senso potrebbe rivelarsi doloroso, dal momento che esso richiede alle imprese di assorbire una grossa perdita di capitale una tantum. Esso, poi, capiterebbe in un momento in cui molte ditte di noleggio stavano valutando la possibilità di espandere (piuttosto che di ridimensionare) i propri tassi di deprezzamento, in conseguenza del fatto che i containers di costruzione più recente tendono a durare più a lungo in servizio rispetto all'equipaggiamento precedente.

TABELLA 2
LE PRINCIPALI SOCIETA' DI NOLEGGIO PER DIMENSIONI DELLA FLOTTA
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 Metà 1998
TEU reali
Metà 1998
TEU/beni *
Metà 1999
TEU reali
Metà 1999
TEU/beni *
Transamerica Leasing1.170 1.6301.1601.670
GESeaCo1.1351.565 1.1301.570
Textainer Group605540 850760
Xtra International 1230 205--
Interpool - CAI690655 830775
Triton Container Intl530 615625720
Florens Container Corp 2440 560460585
Cronos Group360435 355425
Gateway Container Corp150 135200180
Capital Lease120105 135115
Gold Container6560 9080
Carlisle Leasing25150 30180
Altri4201.205 4651.265
Vari - noleggio finanziario 3 8651.120900 1.150
Totale complessivo6.805 8.9807.230 9.475
Totale - noleggio operativo5.570 7.3805.950 7.830
Note: * = calcolati in TEU/ beni finanziari; 1 = la Xtra Corp ha posto la propria flotta di contenitori marittimi sotto la gestione della Textainer a giugno di quest'anno; 2 = compresi i containers noleggiati a termine alla Cosco; 3 = compresi i containers finanziati separatamente da società di noleggio e trasporti già esistenti.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


Un altro metodo collaudato che viene utilizzato per combattere l'eccesso di offerta, la diminuzione dei ricavi ed i costi insostenibili è costituito dall'acquisizione di flotte già sul mercato, normalmente per mezzo di fusioni. Un numero record di containers è stato trasferito tra società di noleggio nel corso egli ultimi due anni. Quattro transazioni di dimensioni considerevoli sono state concluse dall'inizio del 1998 e hanno comportato un ulteriore consolidamento tra società di primo piano.

Come rivela la Tabella 2, il 77% circa dei TEU in noleggio operativo è ora controllato dai cinque più grandi gruppi di noleggio di box, mentre anche la quota detenuta dalle 10 società maggiori è aumentata rispetto al 1997. Le stesse prime cinque principali entità attualmente detengono il 70% circa dei beni/TEU noleggiati in termini finanziari. Un anno prima (alla metà del 1998) le prime cinque società/gruppi possedevano una quota minore (70%) di TEU e solo il 65% in termini finanziari.

Il raggiungimento di un consolidamento mediante fusioni resta allettante per i principali operatori del settore, dato che li mette in condizione di conseguire ulteriori economie di scala, guadagnando altresì quote di mercato, senza aggiungere nuovo equipaggiamento alle scorte esistenti. Fino ad oggi, si sono verificate più di 40 fusioni tra società di noleggio, secondo i dati contenuti nell'Analisi di mercato di Containerisation International, che hanno comportato il coinvolgimento di più di 4,4 milioni di TEU. Circa due terzi di tutte le transazioni hanno avuto luogo a partire dal 1990.

La più grossa transazione degli ultimi 18 mesi è stata costituita dalla fusione della ex flotta della Genstar (di proprietà della GE Capital) con quella posseduta dalla Sea Containers, al fine di costituire la GESeaCo. Questo accordo è stato concluso alla metà del 1998, dopo molti mesi di trattative e ha portato più di 1,1 milioni di TEU relativi a contenitori standard e speciali sotto il controllo della nuova gestione. Quest'ultima opera attraverso la sede londinese della Sea Containers.

Circa il 70% di questa flotta proviene dalla GE, in termini di valore, mentre il restante 30% proviene dalla Sea Containers. Tutti i futuri investimenti, effettuati per conto della GESeaCo, dovranno essere ripartiti al 50% tra i due soci. Ward ha spiegato che le due flotte da quel momento sono state integrate e che le economie operative ora interagiscono.

Più o meno nello stesso periodo in cui è stata costituita la GESeaCo, la Interpool ha acquistato una quota del 50% nella CAI, collegando perciò queste due società di primo piano in una entità singola che controlla quasi 700.000 TEU; la relativa flotta, da allora, è aumentata sino a 830.000 TEU. La Interpool attualmente detiene circa 520.000 TEU (per lo più in noleggio a lungo termine), mentre la CAI ne ha 310.000 (per lo più in noleggio master). L'obiettivo, in questo caso, è quello di fornire uno sfogo di noleggio master per i contenitori più vecchi della Interpool che terminano l'attività di noleggio a lungo termine, consentendo nel contempo alla CAI di conseguire un'economia di scala operativa maggiore di quella che potrebbe ottenere attraverso una semplice crescita organica.

La Textainer è sempre stata uno dei soggetti maggiormente dediti alle acquisizioni tra tutti i noleggiatori. Essa ha assunto il controllo gestionale della flotta di 55.000 TEU noleggiata dalla PrimeSource nell'aprile del 1998, e subito dopo ha dato inizio alle trattative con la Xtra Corp in ordine ad un rilevamento gestionale simile riguardo alla flotta di box marittimi, pari a 230.000 TEU, di quest'ultima. Tali trattative hanno fatto seguito ad un precedente fallito tentativo da parte della Interpool (congiuntamente alla Apollo Management) di ricapitalizzare ed assumere il controllo dell'intero gruppo Xtra.

Di fatto, l'associazione Interpool/Apollo si è sciolta alla fine del 1998 e la Textainer ha portato a compimento i propri piani relativi alla Xtra nello scorso mese di aprile, procedendo alla fusione nel mese di giugno. Sebbene la fusione di equipaggiamento containerizzato noleggiato mediante accordi di gestione sia del tutto nuova, il patto della Textainer con la Xtra è uno dei pochi casi in cui l'equipaggiamento sia stato procurato presso un concorrente che rimane in attività in altri campi correlati. Malgrado la chiusura della Xtra International (branca della società per il noleggio di contenitori marittimi), la Xtra Corp continua ad effettuare servizi per i mercati del noleggio interno/intermodale statunitense, che costituisce la sua attività primaria.

Sotto molti aspetti, il contratto della Textainer con la Xtra è simile a quello dell'accordo della GESeaCo, dato che in questo caso la Sea Containers (attraverso la GESeaCo) gestisce beni noleggiati per conto della GE. Entrambi gli accordi differiscono dalla maggior parte delle precedenti transazioni, compreso l'assorbimento della flotta della PrimeSource da parte della Textainer, il rilevamento dell'equipaggiamento della Trans Ocean Ltd da parte della TAL e la precedente acquisizione della flotta della Matson Leasing ad opera della stessa Xtra. In tutti questi casi, la fusione ha comportato la scomparsa del soggetto "più debole" la cui flotta è stata acquistata.

L'integrazione della flotta della Xtra con i già notevoli possedimenti della Textainer ha fatto compiere alle dimensioni complessive della sua flotta un ulteriore balzo del 35% sino a quasi 850.000 TEU e le ha assicurato la terza posizione in classifica dietro alla TAL ed alla GESeaCo. John Maccarone, presidente della Textainer Equipment Management, si aspetta che la flotta raggiunga il milione di TEU nel giro di uno-due anni. Conferma infatti: "Adesso, stiamo per sfidare i due leaders del mercato".

La Textainer sta inoltre continuando a crescere mediante acquisizioni di nuove costruzioni, avendo ricevuto in consegna più di 100.000 TEU nel 1998 (oltre alla flotta della PrimeSource). Essa è stata superata nelle acquisizioni dalla Triton Container International, che ha preso in consegna più di 120.000 TEU nel 1998. La Triton resta un caso unico tra i primi dieci noleggiatori in classifica, per il fatto che ha sempre fermamente evitato le espansioni per mezzo di fusioni, di modo che afferma di essere una flotta cresciuta organicamente, che comprende solamente box con il marchio "Triton".

I vantaggi commerciali derivanti dall'operare una flotta "incontaminata" sono sottolineati da Mark Bennett, vice presidente per l'Europa. "Ciò continua a distinguerci dai nostri concorrenti" ha dichiarato "poiché molti di loro trasportano una varietà di marchi diversi nell'ambito delle loro flotte acquisite mediante precedenti acquisizioni". La Triton attualmente è in quinta posizione nell'ambito di una classifica recentemente consolidata, dietro alla Interpool-CAI, e controlla più di 600.000 TEU.

Il 1998 è stato un'annata quasi da record per gli acquisti delle società di noleggio (v. Tabella 3), tanto che ha quasi raggiunto il record di tutti i tempi - pari a 750.000 TEU - di consegne di nuove costruzioni nel 1997. Altri grossi acquirenti di contenitori nuovi nel 1998 sono state la Interpool, la CAI e la Gateway, che tra tutte hanno ricevuto più di 220.000 TEU. Attiva sono state anche la Capital, la Florens e la Gold Container. I due leaders del settore (TAL e GESeaCo) hanno ricevuto nel 1998 un numero proporzionalmente minore di TEU, così come hanno fatto la Xtra e la Cronos. Queste ultime due ditte hanno ridotto gli investimenti, dal momento che il loro futuro resta incerto.

La TAL e la GESeaCo anche nel 1998 si sono impegnate in considerevoli investimenti, poiché hanno preso in consegna un numero proporzionalmente grande di unità speciali. Queste includono refrigerati, cisterne e (nel caso della GESeaCo) box cellulari pallet-wide. Si dice che la TAL nel 1998 abbia sborsato almeno 150 milioni di dollari per nuove attrezzature. La GESeaCo ha speso 75 milioni di dollari, tutti quanti investiti successivamente alla costituzione della società nel mese di maggio. Ci si aspetta che entrambe effettuino acquisizioni ancora maggiori nel 1999, con la GESeaCo già intenzionata a spendere 120 milioni di dollari. La TAL, oltre al suo programma di nuove costruzioni, ha recentemente acquistato 2.800 TEU di equipaggiamento cisterna usato dalla Stolt-Nielsen Leasing.

E' già stato appurato che il settore del noleggio di box acquisterà meno containers nel 1999 (rispetto al 1998 ed al 1997). Le ultime cifre pubblicate dalla IICL (Istituto dei Noleggiatori Internazionali di Contenitori) indicano che le principali (prime nove) società in classifica riceveranno solo 590.000 TEU quest'anno. Quasi la metà andranno a tre società, la Triton, la Textainer e la Gateway, che dovrebbero prenderne da 85.000 a 105.000 TEU ciascuno (v. Tabella 3).

TABELLA 3
PRINCIPALI SOCIETA' DI NOLEGGIO
ED I LORO NUOVI ACQUISTI DI CONTENITORI
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 19971998 1999 *
Transamerica Leasing50 4550
GESeaCo 145 3040
Textainer Group65105 85
Xtra International 125 20-
Interpool Group8585 60
CAI 14570 60
Triton Container Intl95 125105
Florens Container Corp 295 4555
Cronos Group305 5
Gateway Container Corp100 7090
Capital Lease8045 40
Gold Container2025 25
Altri80105 85
Vari - noleggio finanziario 3 505050
Totale complessivo865 825750
Totale - noleggio operativo755 735650
Note: * = alcuni totali sono stimati; 1 = le flotte della GE-Genstar e della Sea Containers si sono fuse nella GESeaCo nel 1998; la Interpool ha acquistato una quota del 50% nella CAI nel 1998; la Xtra Corp ha collocato la sua flotta containerizzata marittima in cogestione con la Textainer nello scorso mese di giugno; 2 = compresi i container noleggiati a termine alla Cosco; 3 = compresi i contenitori finanziati separatamente da società di trasporto e noleggio già esistenti.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


La Gateway, ad esempio, dovrebbe comprare almeno 90.000 TEU, molti dei quali saranno consegnati nel corso della seconda metà dell'anno. Il presidente Raphael Che ha commentato che "vi sono ancora un sacco di opportunità di espansione e di conseguire quote nel contesto dell'attuale mercato". La flotta della sua società dovrebbe secondo le previsioni raggiungere i 260.000 TEU entro al fine dell'anno, collocandola in ottava posizione dietro la Cronos (attualmente ferma a circa 350.000 TEU).

La restante produzione (ammontante a 300.000 TEU) sarà suddivisa tra la TAL, la GESeaCo, la Interpool, la Florens e la Capital. Altri più piccoli ma attivi nomi (classificati al di là dei primi nove) sono la Gold, la United Container Systems, la Amphibious Container Leasing e la Bridgehead Container Services. Ci si aspetta che questi ultimi ricevano almeno 70.000 TEU nel complesso. La produzione totale per il settore del noleggio di box potrebbe perciò arrivare a 650.000 TEU, sebbene questa cifra possa comprendere qualche transazione di noleggio-acquisto.

Per il 1999 potrebbe essere previsto un calo dei quantitativi acquistati dai noleggiatori, dati i considerevoli investimenti effettuati nel corso dei due anni precedenti. Tuttavia, questa previsione è stata influenzata anche dall'idea che i prezzi dei containers si siano finalmente assestati al livello più basso. I prezzi in Cina si sono ripresi di qualche percentuale nel secondo trimestre del 1999, facendo seguito ad una crescita selettiva del costo dei materiali. Essi potrebbero aumentare ulteriormente nel corso dei prossimi sei mesi, anche se hanno ancora molta strada da fare prima di riuscire a conseguire nuovamente i livelli del 1998.

Allo stesso tempo, la disponibilità di finanziamenti è ora meno sicura di quanto non lo fosse negli ultimi anni. Si dice che le fusioni recentemente avvenute nel settore bancario abbiano già ridotto i fondi a causa della diminuzione del numero delle fonti disponibili. Inoltre, molti prestatori che in precedenza assistevano il settore del noleggio di containers da quel momento si sono resi conto della diminuzione di ricavi rispetto alle offerte, nonché del fatto che non vi è ancora in vista alcuna reale ripresa.
(da: Containerisation International, luglio 1997)

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Auch die Zahl der Kreuzfahrtpassagiere erreichte in diesem Quartal ihren Höhepunkt
Federlogistica, es ist rücksichtslos, Eisenbahnbaustellen ohne einen konzertierten Plan zu aktivieren
Genua
Falteri: Die dreiwöchige Trennung des Hafens von Genua vom Eisenbahnnetz bringt ganz Norditalien in Schwierigkeiten
Mehrzweckterminals in acht saudischen Häfen privatisiert
Mehrzweckterminals in acht saudischen Häfen privatisiert
Riad
Vier werden von Saudi Global Ports und vier vom Red Sea Gateway Terminal betrieben.
Öffentliche Debatte über das Projekt Pier VIII im Hafen von Triest gestartet
Öffentliche Debatte über das Projekt Pier VIII im Hafen von Triest gestartet
Triest
Es wird eine Gesamtinvestition von 315,8 Millionen Euro erwartet
Südkoreas HD Hyundai kooperiert mit US Edison Chouest Offshore, um Containerschiffe in den USA zu bauen
Südkoreas HD Hyundai kooperiert mit US Edison Chouest Offshore, um Containerschiffe in den USA zu bauen
Seoul
Die Möglichkeit, andere Schiffstypen zu bauen und Hafenkräne zu errichten, ist vorgesehen
Rixi: Mit dem Omnibus-Dekret ist Phase B des neuen Wellenbrechers von Genua garantiert
Rom
Ausgaben in Höhe von 50 Millionen Euro für 2026 und 92,8 Millionen Euro für 2027 genehmigt
Israelisch-Iranischer Konflikt veranlasst Maersk, Anläufe im Hafen von Haifa auszusetzen
Kopenhagen
Stattdessen werden die Arbeiten im Hafen von Ashdod fortgesetzt.
Engagement der nordeuropäischen Nationen im Kampf gegen die russische Schattenflotte
Warschau
Sollten die Schiffe in der Ostsee und der Nordsee keine gültige Flagge führen, so heißt es in der Erklärung, werden wir im Einklang mit dem Völkerrecht entsprechende Maßnahmen ergreifen.
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Die Verteidigung
Container und flüssige Massengüter nehmen zu. Zunahme der Entladelasten und Abnahme der Ladelasten
Cognolato (Assiterminal): Heute brauchen wir mehr denn je eine kohärente Hafenpolitik
Rom
Alle kritischen Fragen, die in den letzten Jahren aufgeworfen wurden, seien weiterhin offen, betonte er.
Alessandro Pitto als Präsident von Fedespedi bestätigt
Mailand
Der Verwaltungsrat, der Schiedsrat und der Prüfungsrat wurden erneuert
Eine Protestaktion griechischer Seeleute wird hitzig geführt, wobei die Gewerkschaften PENEN und PNO sehr schwere, auch gegenseitige, Vorwürfe erheben
Piräus
Der von den Gerichten für illegal erklärte Streik blockiert einige Schiffe der Attica-Gruppe im Hafen von Patras
Saipem erhält Auftrag für ein Phosphatabbauprojekt in Algerien, das die Modernisierung des Hafens von Annaba umfasst
Mailand
Auch der Bau von Eisenbahnstrecken ist geplant
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Ismailia
Heute wurde sie vom Schiff "CMA CGM Osiris" durchquert, das 15.536 TEU transportieren kann.
IMO, ILO, ICS und ITF fordern Schutz der Rechte von Seeleuten vor ungerechtfertigter Kriminalisierung
London
Die "Leitlinien für die faire Behandlung von Seeleuten, die im Zusammenhang mit mutmaßlichen Straftaten inhaftiert sind" wurden im April verabschiedet.
Trumps neue Zölle beeinträchtigen auch den Containerverkehr im Hafen von Long Beach
Langer Strand
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurde ein Anstieg von +17,2 % verzeichnet
Die Verlegung des Hafens von Carrara vom ligurischen zum toskanischen AdSP erfolgt nicht ohne Diskussion mit den Betreibern
Mailand
Dario Perioli, FHP, Grendi und Tarros fordern es
Um die Häfen weltweit an den steigenden Meeresspiegel anzupassen, sind Investitionen in Höhe von bis zu 768 Milliarden US-Dollar erforderlich
New York
Hafen von Los Angeles spürt Auswirkungen neuer Zölle auf den Containerverkehr
Los Angeles
Im Mai wurde ein Rückgang von -4,8 % verzeichnet
Assagenti schlägt eine Task Force zur Lösung von Hafen-, Logistik- und Industrieproblemen vor
Genua
Ein beratendes Gremium zur "Problemlösung", das sich neben den Kategorien des maritimen Clusters auch aus den verarbeitenden Industrien des Nordwestquadranten zusammensetzt
Der Frachtverkehr im Hafen von Singapur ging im Mai um -4,6 % zurück
Singapur
Neuer Kran zur Auslieferung im neuen Hafengebiet von Tuas umgekippt
Im ersten Quartal 2025 sank der Güterverkehr auf dem Schweizer Schienennetz um -6,4%
Neuenburg
Die Serviceleistung lag bei 2,35 Milliarden Tonnenkilometern, ein Rückgang von -8,2 %
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
Ischia
Macht: Es ist notwendig, sie aus einem perversen Mechanismus zu entfernen
Niederländisches Unternehmen HES International betreibt Massengutterminal im Hafen von Marseille-Fos
Marseille
Der Konzessionsvertrag hat eine Mindestlaufzeit von 30 Jahren
Die Regierung von Ibiza lehnt das Übernachtungsprogramm an Bord der Fähre von Trasmed ab
Ibiza/Valencia
Es gilt als "heimliches Hotel", während das Unternehmen es als Kreuzfahrtservice definiert
Bruno Pisano zum außerordentlichen Kommissar der AdSP des östlichen Ligurischen Meeres ernannt
Rom
Er wird seinen Posten am kommenden Montag antreten
Federlogistica schlägt einen Vergleich der Betreiber hinsichtlich der Staugebühr vor, während auf eine Lösung der Regierung gewartet wird
Genua
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +10,3 %
Freude Stier
1.813.071 TEU wurden umgeschlagen
Trasportounito, LKW-Wartezeiten in Häfen müssen bezahlt werden
Genua
Tagnochetti: Die Hafengebühr zielt darauf ab, die Kosten aller Störungen gerechter zu verteilen
Kommissare der AdSPs des nördlichen Tyrrhenischen, Ionischen und westlichen Ligurien ernannt
Rom/Genua
Gewerkschaften besorgt über die Zukunft der Beschäftigten im Hafenterminal von Genua
Politische Instabilität und der grüne Wandel sind die Hauptprobleme der Schifffahrt
London
Dies wird im "ICS Maritime Barometer Report 2024-2025" hervorgehoben.
Das neue Containerterminal des Hafens Termini Imerese wurde vorgestellt
Palermo
Verlagerung des von Portitalia abgewickelten Verkehrs in den Hafen von Palermo
GCMD-Umfrage bestätigt Engagement der Schifffahrt zur Dekarbonisierung
Singapur
Häfen besorgt über mangelnde Nachfragesicherheit seitens der Reedereien
Die EU-Kommission hat Port Said East und Tanger Med als benachbarte Containerumschlaghäfen neu identifiziert
Brüssel
Straßengüterverkehr weitet Anwendung der Staugebühr auf den Hafen von Livorno aus
Livorno/Rom/Mailand/Genua
Fedespedi, sie lösen die Probleme nicht, sondern haben lediglich den Effekt, die Kosten zu erhöhen
Der neue Grenzkontrollposten wurde im Hafen von Livorno eingeweiht
Livorno
Die Struktur kostete 15 Millionen Euro
Die Übertragung von 80 % des Kapitals von Louis-Dreyfus Armateurs an InfraVia wurde umgesetzt
Suresnes/Paris
Die Familie Louis-Dreyfus behält die restlichen 20 %
Hafen von Genua, grünes Licht für die Verlängerung der Konzession an Spinelli bis zum 30. September
Genua
Ok auch zur Erweiterung der Campostano-Gruppe
Der Nationale Maritime Fonds hat mit der Anerkennung von Stipendien begonnen
Genua
Sie werden für Grundausbildungen und Sicherheitseinweisungen erteilt.
RFI und MIT unterzeichnen die Aktualisierung des Programmvertrags über rund 2,1 Milliarden
Rom
Rund 500 Millionen Euro für die Verwaltung des Schienennetzes erwartet
San Giorgio del Porto liefert ein Schiff zur Bunkerung von Flüssigerdgas
Genua
Es wurde für Genova Trasporti Marittimi gebaut
Pisano (AdSP Liguria Orientale): Die Häfen von La Spezia und Carrara haben sich fast perfekt integriert
La Spezia/Bari
Außerordentlicher Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Raffaele Latrofa zum Präsidenten der AdSP des Mittel-Nord-Tyrrhenischen Meeres ernannt
Rom
Er ist der stellvertretende Bürgermeister von Pisa
Indiens Mazagon Dock Shipbuilders übernimmt die Kontrolle über Sri Lankas Colombo Dockyard
Mumbai
Investition von rund 53 Millionen Dollar
Dem Kommissar der Hafenbehörde des westlichen Ligurischen Meeres wurden die Befugnisse und Vorrechte des Verwaltungsausschusses übertragen
Genua
Die Maßnahme bis zur Wiederherstellung der ordentlichen obersten Leitungsorgane
Der Dreijahresbetriebsplan 2025-2027 der Central Adriatic Port Authority wurde genehmigt
Ancona
Positive Stellungnahme des Sea Resource Partnership Body
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
Es geht um die physischen Transformationen des Containers und die Digitalisierung von Prozessen
Andrea Ormesani ist der neue Präsident von Assosped Venezia
Venedig
Der Vorstand wurde erneuert. Paolo Salvaro bleibt Generalsekretär
Witte (ISU): Im Jahr 2024 stabilisierte sich der Schiffsbergungssektor vom Tiefstand vor zwei Jahren
London
Finnische Elomatic installiert Tunnelstrahlruder auf elf Kreuzfahrtschiffen von Carnival
Turku
Die Arbeiten beginnen im nächsten Herbst und enden im Jahr 2028
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Fincantieri hat das neue Kreuzfahrtschiff Viking Vesta an die amerikanische Viking-Gruppe ausgeliefert.
Triest/Los Angeles
Es wurde in der Werft von Ancona gebaut
Die Küstenwache von Genua hat das Containerschiff PL Germany unter Verwaltungshaft genommen
Genua
Die italienische Marine bestellt zwei neue Mehrzweckkampfschiffe bei Fincantieri
Triest
Der Auftrag an das Schiffbauunternehmen hat einen Wert von 700 Millionen Euro
MSC Group verwaltet Kreuzfahrtdienste in den Häfen von Bari und Brindisi
Bari
Zehnjährige Konzession mit Verlängerungsmöglichkeit
Deutscher Kombiverkehr kehrt 2024 in die Gewinnzone zurück
Frankfurt am Main
Der Umsatz blieb mit 434,6 Millionen Euro unverändert.
Deltamarin wird die sechs neuen RoPax-Schiffe entwerfen, die Grimaldi für die Mittelmeerrouten bestellt hat
Turku
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Die Praxis der Untervergabe in der europäischen Logistik führt zu einem parallelen Arbeitsmarkt, auf dem Rechte nicht durchgesetzt werden
Brüssel
Bericht "Entschuldigung, wir haben Sie als Subunternehmer beauftragt" vorgelegt
Morgen wird Grendi das vierte Schiff der Gruppe auf den Strecken von und nach Sardinien einsetzen
Mailand
"Grendi Star" mit einer Ladekapazität von 2.800 Laufmetern wird Marina di Carrara und Cagliari verbinden
Vertrag zur operativen Unterstützung von Fregatten der FREMM zwischen Orizzonte Sistemi Navali und OCCAR unterzeichnet
Tarent
Der Gesamtwert der Vereinbarung beträgt rund 764 Millionen Euro
Forderung nach einer Reform des gesamten Fahrerausbildungssystems im Transportsektor
Rom
Sieben Vorschläge vorgelegt
Im Hafen von Gioia Tauro beschlagnahmten Soldaten der Guardia di Finanza 228 Kilo Kokain
Reggio Calabria
Zwei Hafenarbeiter festgenommen
Hafen von Livorno, neues Observatorium zur Lösung des Problems der Hafenüberlastung
Livorno
Marilli: Wir werden nach Lösungen suchen, um die mögliche Aufhebung der Hafengebühr zu erreichen
Lockton PL Ferrari schloss das letzte Geschäftsjahr mit einem Bruttoumsatz von 34 Millionen Dollar ab
Genua
Das Versicherungsprämienvolumen stieg auf 350 Millionen
Polnische Trans Polonia-Gruppe übernimmt niederländische Nijman/Zeetank Holding
Tczew
Es ist spezialisiert auf den Transport und die Logistik von flüssigen und gasförmigen Produkten
d'Amico Tankers verkauft zwei 2011 gebaute Tanker für 36,2 Millionen Dollar
Luxemburg
Die Auslieferung an die Käufer erfolgt Ende Juli bzw. am 21. Dezember.
Die italienische Handelsmarine-Akademie plant 13 neue kostenlose Kurse
Genua
Über 300 Stellen verfügbar
Eine Delegation von Wista Italien besucht die Häfen von Catania und Augusta
Catania/August
Der Verein besteht aus Frauen, die verantwortungsvolle Positionen in den Bereichen Seefahrt, Logistik und Handel innehaben.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Algeciras 1,9 Millionen Container umgeschlagen (-6,3 %)
Algeciras
Die Zahl der leeren Container sank um -5,5 % und die der vollen um -6,4 %
Reway Group steigt in den Sektor der Instandhaltung der Hafenbahninfrastruktur ein
Licciana Nardi
Zwei Aufträge vom AdSP des östlichen Ligurischen Meeres vergeben
Delcomar und Ensamar übernehmen Seeverkehrsdienste mit den kleineren sardischen Inseln
Cagliari
Die Ausschreibung für die sechsjährige Konzession der Anschlüsse wurde vergeben
Hafen von Triest, der neu ernannte Gurrieri torpediert den neu ernannten Torbianelli
Triest
Russo (Pd): Es ist ein schmutziges Machtspiel
Singapurs SeaLead erweitert sein Seeschifffahrtsangebot, um die Türkei und Italien zu verbinden
Singapur
Route mit Anschluss an den Verkehr durch den Suezkanal
Das US-Programm "Container Security Initiative" wurde auf Marokko ausgeweitet
Rabat
Amrani: Lassen Sie uns die Rolle von Tanger Med als sicheres und erstklassiges maritimes Zentrum festigen
Sehr positives erstes Quartal für Greek Euroseas
Athen
Pittas: Die positive Dynamik setzte sich im zweiten Quartal fort
Assonat und SACE präsentieren einen Plan für italienische Touristenhäfen
Rom
Kuehne+Nagel hat eine neue Niederlassung in Neapel eröffnet
Mailand
Ziel ist es, das operative Wachstum der Gruppe in Süditalien zu unterstützen
RINA hat das gesamte Kapital der finnischen Foreship übernommen
Helsinki
Das in Helsinki ansässige Unternehmen ist auf Beratung im Bereich Schiffs- und Maschinenbau spezialisiert.
Containerverkehr in den Häfen von Barcelona und Valencia im Mai rückläufig
Barcelona/Valencia
Wiederaufnahme des Containertransports im katalanischen Hafen
Jährlicher Güterverkehr in griechischen Häfen im Jahr 2024 stabil
Piräus
Inlandsvolumen wächst, Außenhandel geht zurück
Ratlosigkeit der Spediteure, Zollagenten und Seeagenten von La Spezia bei der Verlegung des Hafens von Carrara in die toskanische AdSP
Das Gewürz
Zaghaft hoffen sie auf "Berücksichtigung der bisherigen Fortschritte"
Francesco Mastro zum außerordentlichen Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Rom
Er wird sein Amt am 30. Juni antreten.
John Denholm wird neuer Präsident der International Chamber of Shipping
Athen
Er wird in einem Jahr die Nachfolge von Emanuele Grimaldi antreten
Außerordentliche Kommissare der beiden ligurischen Hafenbehörden wurden eingesetzt
Genua/La Spezia
Matteo Paroli und Bruno Pisano an der Spitze der Institutionen
Containerverkehr im Hafen von Hongkong geht im Mai stark zurück
Hongkong
1,05 Millionen TEU wurden umgeschlagen (-12,7 %)
Assogasliquidi-Federchimica zeigt den Weg zur Beschleunigung der Dekarbonisierung des Straßen- und Seeverkehrs
Rom
Amadei: Unser Sektor ist bereit und es ist Zeit für mutige industrielle Entscheidungen
Kommando des Tankers Eagle S für das Durchtrennen von Seekabeln im Finnischen Meerbusen verantwortlich gemacht
Vorteile
Der Unfall wurde durch den Schiffsanker verursacht
Online-Plattform zur Meldung kritischer Probleme, die Transportarbeiter gefährden
Genua
Es wurde von Fit Cisl Liguria vorbereitet
GNV schafft eine direkte Sommerverbindung zwischen Civitavecchia und Tunis
Genua
Sie wird entlang der historischen Route über Palermo verlaufen
Die Zusammenlegung der Konzessionen von Grimaldi im Hafen von Barcelona ist abgeschlossen
Madrid/Barcelona
Der Vertrag läuft am 20. September 2035 aus.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -4,9 % zurück
Sankt Petersburg
Im Mai wurde ein Rückgang von ca. -12% verzeichnet
Raben Logistics Group gründet Tochtergesellschaft in der Türkei
Mailand
Es wird 20 Mitarbeiter und ein 2.000 Quadratmeter großes Cross-Dock-Lager haben
Alberto Dellepiane als Präsident von Assorimorchiatori bestätigt
Rom
Die Zusammensetzung der gesamten Verbandsführung bleibt unverändert
Vereinbarung zwischen Fincantieri und dem indonesischen PMM zur Entwicklung von Lösungen für neue unkonventionelle Herausforderungen unter Wasser
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Auftrag für die strukturellen Anpassungsarbeiten am Dock 23 des Hafens von Ancona vergeben
Ancona
Intervention im Wert von über 11,8 Millionen Euro
Konferenz zur Rolle von LNG und Bio-LNG für die Dekarbonisierung von Verkehr und Industrie
Rom
Die Veranstaltung Federchimica-Assogasliquidi findet am Montag in Rom statt
Das niederländische Unternehmen Bolidt verstärkt seine Präsenz im Kreuzfahrtsektor durch die Übernahme der amerikanischen Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia hat das genuesische Zolldienstleistungsunternehmen STS übernommen
Melzo
Das ligurische Unternehmen wurde 1985 gegründet
Francesco Benevolo wurde zum außerordentlichen Kommissar der AdSP der Mittel- und Nordadria ernannt
Rom
Er ist Betriebsleiter von RAM – Logistics, Infrastructure and Transport
Montaresi tritt als Kommissar der ostligurischen Hafenbehörde zurück
Das Gewürz
In den acht Monaten der Regierung – betont er – haben wir nicht eine Sekunde verloren
Gurrieri wurde zum außerordentlichen Kommissar des AdSP der östlichen Adria ernannt
Triest
Bis zum Abschluss des formellen Prozesses zur Ernennung des Präsidenten
Die Kommissare der AdSP von Westligurien haben ihr Mandat an Minister Salvini übergeben
Genua
Die Entscheidung ist Teil des Prozesses zur Ernennung und Nominierung der neuen Führungskräfte
Confetra kritisiert die Bestimmungen des Gesetzesdekrets Infrastruktur für den Straßenverkehr
Rom
Der Verband fordert die Blockierung des Prozesses zur Ernennung der Präsidenten der Hafenbehörden
Die taiwanesischen Unternehmen Evergreen, Yang Ming und WHL verzeichneten im Mai einen Umsatzrückgang
Keelung/Taipeh
Der Rückgang ist bei den beiden Hauptunternehmen noch stärker ausgeprägt
Südkoreanisches Unternehmen KSOE erhält Auftrag zum Bau von acht 15.900 TEU-Containerschiffen
Seongnam
Der Stückwert jedes Schiffes beträgt ungefähr 221 Millionen US-Dollar.
Erstes Hafenterminal für den Autoverkehr der griechischen Neptune Lines
Piräus
Es wird nächstes Jahr im französischen Hafen Port-La Nouvelle eingeweiht
Die Versammlung des Verbandes der genuesischen Schifffahrtsagenten und -makler findet am 16. Juni statt
Genua
Runder Tisch über Genua, die Drehscheibe des Nordwestens und des Mittelmeers
Der Vorstand von BN di Navigazione wurde erneuert
Genua
BluNavy will bis 2025 eine Million Passagiere erreichen
Viking Line entwirft das weltweit größte vollelektrische RoPax-Schiff
Viking Line entwirft das weltweit größte vollelektrische RoPax-Schiff
Åland
Monatlicher Containerverkehr in türkischen Häfen verzeichnet Rekordniveau
Ankara
Im Mai wurden knapp 1,4 Millionen TEU umgeschlagen (+17,6 %)
Sergio Landolfi wurde zum Präsidenten der Zollvereinigung des Hafens von La Spezia gewählt
Das Gewürz
Der Vorstand wurde erneuert
Die Elite der Fährindustrie wird im Oktober an der Interferry-Konferenz in Salerno teilnehmen
Viktoria
Veranstaltung mit dem Titel "Verbindungen"
Uniport startet eine Initiative zur Unterstützung der ALS-Forschung
Rom
Spendensammlung für das NeMO Clinical Center Serena Foundation Onlus
Der Propeller Club von Genua hat Risiken und Chancen des Einsatzes von KI im Schifffahrts- und Versicherungssektor analysiert
Genua
Die Bedeutung der Schulung im Umgang mit Technologie wurde hervorgehoben
Chantiers de l'Atlantique liefert die Luxus-Kreuzfahrtyacht Luminara an die Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
Das Schiff wird in Alaska debütieren
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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