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Relazione morale del Consiglio Direttivo



ASSEMBLEA GENERALE
30 marzo 2009 - Palazzo San Giorgio


Signore e Signori, illustri ospiti ed Autorità,

è con grande piacere che do a Voi tutti il benvenuto all'Annuale Assemblea Generale dei Soci di Spediporto, ringraziandoVi per aver accolto l'invito a partecipare a quello che, per tradizione, rappresenta uno dei momenti fondamentali del la nostra vita associativa.

Consapevoli dell'importanza di questo momento e coscienti della delicata fase economica che il mondo intero - ed insieme ad esso il nostro Porto - sta vivendo in questi mesi, abbiamo voluto, come Consiglio Direttivo di Spediporto, operare una scelta che riteniamo importante dando dei contenuti precisi e dei riferimenti a questa relazione che andassero oltre la mera analisi di dati, stime e proiezioni sugli attuali scenari economici internazionali.

Una scelta di impostazione importante, che non può sottrarci dal dovere morale verso la nostra categoria di evidenziare, alle Istituzioni presenti, la forte preoccupazione che nutriamo alla lettura di dati che ci dicono che nei primi tre mesi dell'anno le percentuali di riduzione del lavoro per le case di spedizioni ha toccato punte del 45%. Il nostro timore non è legato solo al futuro delle aziende ma anche a quello dei loro 8000 dipendenti.

Ma, come detto, vorremo provare, grazie anche al contributo degli interventi che seguiranno, a ragionare e lavorare su alcuni, pochi, ma importanti obiettivi che devono essere condivisi non solo formalmente, ma perseguiti con forte volontà ed unitaria tenacia attorno a questo tema:



Il Porto che vogliamo: infrastrutture, efficienza e regole”

Tutto quello che oggi verrà detto o sarà tema di approfondimento corale, ci auguriamo possa diventare manifestazione di una determinata e fortissima volontà di ognuno di noi ad impegnarsi per creare le condizioni affinché questo Porto possa produrre non solo buoni propositi, parole e progetti ma anche fatti concreti.

Le difficoltà che hanno costretto di continuo negli ultimi anni il nostro scalo marittimo a rivedere e ri-quotare tempi e modalità del proprio sviluppo, sappiamo non essere frutto della dolosa volontà di nessuno ma, con altrettanta franchezza, dobbiamo riconoscere che in alcuni casi è mancato sia l'impegno alla coesione che una visione di insieme delle problematiche.

Ecco perché abbiamo ritenuto che fosse importante focalizzare la nostra attenzione quest'oggi non tanto sui macro-temi quanto su progetti ed iniziative concrete, che sono vicine a noi e che possono essere colte attraverso un lavoro comune.

Una premessa generale. Le grandi infrastrutture - Terzo Valico in testa - sono irrinunciabili, la loro realizzazione deve essere avvertita come una ricchezza non solo per Genova ma per l'intero Paese.

Riferendoci oggi alle infrastrutture, e guardando un attimo a quello che è il quadro attuale dell'esistente, non vorremmo accennare solamente alle grandi opere, la cui realizzazione comporterà inevitabilmente anni di lavori, ma concentrarci invece sull'avvio di quelle opere più facilmente realizzabili e strettamente legate alla nostra realtà portuale; parlando di efficienza vogliamo che l'attenzione sia rivolta al sistema dei servizi portuali nel suo complesso; nel chiedere regole l'obiettivo deve essere quello di giungere ad una “Governance” del sistema portuale che orienti in maniera precisa l'operato di tutti gli attori che vi convivono.

Un passaggio molto importante, anzi determinante, nella direzione poco sopra enunciata è stato compiuto a nostro giudizio nello scorso mese di Aprile 2008 - quindi quasi un anno fa - quando il Comitato Portuale di Genova ha approvato il Piano Operativo Triennale 2008-2010.

E' da qui che si deve ripartire ed è da qui che vogliamo iniziare alcune riflessioni.


Il Piano Operativo Triennale - Programma di mandato della Comunità Portuale

La prima considerazione è che il Piano Operativo Triennale può e deve diventare un programma di mandato non solo del Presidente Merlo ma dell'intera Comunità Portuale genovese.

1 Fonte Piano Operativo Triennale 2008-2010 Autorità Portuale di Genova. Parte prima - il quadro di riferimento.

Nel POT, oltre alle più complessive strategie di sviluppo, vi è un passaggio che riteniamo particolarmente importante perché intriso di forte concretezza dove si afferma che: “la strategia di in vestimento debba essere rivolta ad almeno quattro elementi: le opere portuali, le opere retroportuali, i sistemi di supporto, caratterizzati da un'elevata automazione ed innovazione tecnologica, ed i modelli di governance, al fine coniugare il miglioramento delle condizioni della vita socio-economica del Porto con gli obiettivi di sviluppo che sono postulati dalla pianificazione logistico-trasportistica nazionale in connessione con i grandi assi transeuropei”1.

In queste poche righe troviamo condensato quello che deve essere e vogliamo sia il futuro del nostro Porto. Qui il plurale è d'obbligo così come è d'obbligo pensare che rispetto alle linee di indirizzo assunte dalla Comunità Portuale vi sia il massimo impegno di tutti alla loro realizzazione.

Talvolta però le sensazioni che si hanno sono altre. Non possiamo più permetterci di perdere tempo, risorse e concentrazione dietro a progetti futuribili che non si realizzeranno mai. Non possiamo continuare a immaginarci scenari di sviluppo e crescita se non cominciamo a porre le basi del nostro futuro attraverso la finalizzazione di alcune opere fondamentali all'interno del nostro scalo: entrata in esercizio del VI modulo di Voltri, completamento ed entrata in servizio dei due nuovi poli container del bacino di Sampierdarena, Ronco - Canepa e Sanità - Bettolo.

Allo stesso modo devono trovare realizzazione alcuni lavori improcrastinabili: ci riferiamo al rifacimento della galleria del Campasso, alla nuova elettrificazione delle linee ferroviarie portuali, al nodo di San Benigno, alla creazione di un autoparco, così come, tra le priorità, non possiamo dimenticare i dragaggi e i tombamenti perché altrimenti le velleità di questo scalo di fondare la sua crescita attraverso l'arrivo di mega portacontainer o supernavi da crociera rimarrà una eterna illusione e nulla più.

Su queste priorità dobbiamo declinare un Time Planning per il Porto.

Parlare di progetti, anche molto concreti, si scontra tuttavia con le risorse finanziarie di un piano di investimenti, per il Porto di Genova, estremamente oneroso, risorse che però sappiamo esistere perché generate copiosamente per lo Stato Italiano dai traffici internazionali dei nostri scali.

Eppure il recentissimo caso dell'ILVA dimostra quanto fragile sia ad oggi la posizione finanziaria del nostro Porto rispetto ad un federalismo finanziario ed una autonomia gestionale che ad oggi sono solo sulla carta.

Una situazione tanto assurda quanto reale, eppure l'importanza di questo comparto economico è nota.

Lo stesso Governatore della Banca di Italia Mario Draghi in un suo recente intervento, dopo aver analizzato i dati relativi alla riduzione degli scambi commerciali nel mondo forniti dal Fondo Monetario Internazionale, ha evidenziato come gli stessi incidano per ben un terzo sul valore complessivo del Prodotto Mondiale Lordo!

Forse qui vale la pena fare un po' di autocritica anche al c.d. “Cluster Marittimo italiano” che ad oggi stenta ad avere sulle Istituzioni e sul Governo un peso specifico adeguato alla sua reale importanza, non avendo ancora la cultura di mobilitarsi coralmente per esercitare azioni di pressione costante e continuativa sui decisori.

Solo recentemente infatti si è presa coscienza che il solo Sistema Portuale Italiano vale per l'Erario - tra diritti di confine ed Iva - circa 7 miliardi di Euro all'anno, di cui 4 miliardi incassati dai porti liguri e quasi due dal solo Porto di Genova.

Ma quale è l'industria italiana o il comparto economico del nostro Paese in grado di garantire con le proprie attività - ma attenzione - al netto della tassazione sugli utili, un apporto di ricchezza tanto grande per lo Stato italiano pagato - badate bene - cash ? solo l'Industria Portuale, nessun altra!

Eppure, per colpe anche nostre, ci sentiamo spesso relegati ai margini delle vita economica di questo Paese.

Un'ulteriore riflessione viene da ciò che sta avvenendo nei grandi porti europei - da sempre nostro punto di riferimento e modello - qui, crisi o non crisi, l'imperativo categorico è guardare avanti scommettendo su nuovi investimenti, sull'implementazione della logistica, sulle infrastrutture e sui servizi alla merce.

L'esempio più significativo viene dalla Germania. Lo stato tedesco proprio perché cosciente dell'importanza delle stime negative della situazione economica non ha volutamente tralasciato di pensare agli investimenti legati all'“industria porto” facendo approvare un piano finanziario - condiviso con Bruxelles - particolarmente imponente e finalizzato alla costruzione di un nuovo scalo a Wilhelmshaven interamente coperto da Fondi Pubblici. E' la risposta a come la Germania guarda in chiave futura alla movimentazione delle merci, come uno Stato agisce per attivare da subito qualcosa come 90 mila posti di lavoro legati alla manodopera per la realizzazione e gestione di questa nuova struttura portuale.

In questi progetti c'è tutto: sguardo al futuro, pragmatismo imprenditoriale, sviluppo economico ed occupazionale.

Alla luce anche di queste considerazioni, non possiamo che essere oggi soddisfatti, dopo anni ed anni di promesse e tormentate vicende, dell'approvazione da parte del CIPE del pacchetto di finanziamento alle infrastrutture di oltre 16,6 miliardi, al cui interno è compreso l'avviamento dei cantieri del Terzo Valico.

Adesso l'obiettivo deve essere quello di rendere immediatamente esecutivi i progetti e l'apertura dei primi cantieri, magari partendo dal nodo ferroviario genovese.

Le attività portuali non possono più essere considerate come un elemento a sé stante, ma bensì come un anello fondamentale di una più complessa catena logistica con performance qualitative e di prezzo da valutare nella “supply chain” complessiva, dall'origine alla destinazione finale dei carichi.

Queste valutazioni sono alla base delle scelte che l'industria ed il mondo produttivo stanno già attuando da tempo e che portano spesso a privilegiare realtà portuali, rispetto a Genova, molto più lontane e disagevoli ma più competitive perché in grado di garantire prestazioni di servizio con tempi limitati, costi competitivi e, soprattutto, preventivabili.


La città ed il Porto

Ecco perché in un contesto fortemente urbanizzato come quello genovese, il mancato assetto viabilistico rappresenta una problematica di primaria rilevanza alla cui soluzione possono concorrere la realizzazione dei progetti di Lungomare Canepa - Piazzale Avio, di prolungamento della Sopraelevata Portuale - con relativa ri-definizione del sistema dei varchi portuali - di riassetto operativo e strutturale del nodo di San Benigno e, in modo più complessivo, di scelte precise in termine di Gronda Autostradale di Genova.

A tale proposito siamo convinti che l'iniziativa assunta dalle categorie produttive, commerciali e di servizi della provincia di Genova, attraverso la regia e il coordinamento della Camera di Commercio nel sostenere il progetto Gronda possa essere di esempio in futuro nella creazione di una “lobby trasparente” che riunisca tutti gli attori coinvolti per sostenere progetti e temi di sviluppo che troppo spesso vengono abbandonati nel limbo dell'incertezza realizzativa pur essendo indispensabili per la crescita del territorio.

Ma le esigenze del settore logistico, puro riflesso delle esigenze del commercio internazionale, si stanno rapidamente modificando nello scenario europeo.

In questo contesto - come opportunamente evidenzia ancora il Piano Operativo Triennale - “i porti si possono affermare quali fattori determinanti nello sviluppo economico territoriale qualora siano in grado di indurre un cambiamento nell'approccio all'organizzazione logistica, raggiungendo un elevato livello di integrazione tra le infrastrutture ed i servizi portuali ed i terminal terrestri.”

La nota carenza di spazi nel Porto di Genova ha da tempo imposto la necessità di pensare ad un “sistema portuale”, inteso quale insieme di banchine portuali e di spazi retroportuali, dove questi ultimi possano rappresentare - dal nostro punto di vista - un prolungamento quasi naturale delle banchine genovesi.

Sebbene le scelte fondamentali legate all'individuazione delle c.d. “aree retroportuali” sembrano in gran parte compiute, non vorremmo che si dimenticasse che il retroporto è funzionale ad una saturazione degli spazi portuali ed avrà successo se sarà in grado di consentire, a chi oggi lavora in porto, non solo di continuare a farlo, ma di poterlo fare a condizioni operative - possibilmente migliori - e a condizioni economiche - rispondenti alla richiesta di mercato.

Queste “condizioni” si riferiscono alle procedure doganali per l'importazione ed esportazione delle merci, alle attività di presidio, (sanitarie, veterinarie, fitopatologiche) che includono sia la fase del controllo che dell'analisi e la certezza dei tempi di resa delle merci. Ma non solo, una importante quota di impegno spetta agli operatori privati: Agenzie Armatoriali, Terminalisti, Autotrasportatori, Spedizionieri che devono impegnarsi a costruire un sistema efficiente di relazioni operative.

Tutti questi aspetti, ad oggi, sono stati considerati solo marginalmente all'interno di queste progettualità, eppure la loro rilevanza è fondamentale nel velocizzare i tempi e l'invio delle merci oltre Appennino.

Partendo dal Piano Operativo Triennale, dal senso di responsabilità e condivisione tra Amministrazione ed operatori, dobbiamo costruire un manifesto condiviso di priorità su cui far convergere il nostro impegno.

Quello che vogliamo dalle Istituzioni e dagli Enti è un impegno, di ordine economico e temporale, a realizzare concretamente le infrastrutture da tempo promesse.



No alla cultura dell'emergenza sì alla cultura dell'efficienza

Qui non deve essere in discussione la quantità dei servizi erogati ma la qualità degli stessi e dunque l'efficienza del sistema portuale, la puntualità rispetto alle esigenze della merce, il livello di coordinamento operativo tra le varie componenti del ciclo portuale, la costruzione di una “cultura dell'efficienza” che si contrapponga alla cultura del “dover fare” perché l'emergenza di turno lo impone.

Guardando con obiettività all'esistente, noteremo che il grado di coordinamento tra operatori ad oggi raggiunto sia più il frutto della “cultura dell'emergenza” che non di quella dell'efficienza.

Le imprese genovesi che operano in ambito portuale, senza nessuna esclusione, hanno sviluppato negli anni una cultura ed una funzionalità operativa verso la merce ed i propri clienti basata sull'imposizione del proprio modello operativo, piuttosto che sulla costruzione di un modello unico. Manca una “business idea” condivisa del Porto.

Di fronte a questo scenario molto spesso intricato, è nato alcuni anni fa un importante progetto di telematica portuale, E-Port, che ha avuto da subito il merito di chiarire quanto complessa fosse la macchina portuale, l'insieme delle sue relazioni, operazioni e procedure.

Grazie a E-port e allo spirito di cooperazione che intorno ad esso si è coagulato, si è arrivati alla definizione di un modello di sviluppo futuro efficace ma, soprattutto, un prototipo di collaborazione.

Dobbiamo però essere consapevoli che se la telematica portuale può fare molto in direzione di una semplificazione organizzativa e di una razionalizzazione procedurale, altro deve essere fatto al fine di ottenere, più in generale, un sistema portuale caratterizzato da un omogeneo sincronismo operativo.

Pensiamo all'importanza del ruolo dell'Agenzia delle Dogane e degli Istituti di Presidio. Tra loro vi sono importanti sincronismi legati alle verifiche che riteniamo debbano essere migliorati.

Una soluzione è certamente rappresentata dallo Sportello Unico. Corre allora l'obbligo di una domanda: quando diventerà operativo?

Qui emerge ancora una volta l'importanza di saper essere, al di là delle parole e degli slogan, vero sistema portuale.

A bussare alla porta delle Direzioni Generali di un ministero deve essere il sistema portuale genovese nel suo insieme, appoggiato dalla classe politica ed amministrativa che governa questo territorio e da cui trae consensi ed appoggi.

Recentemente sono stati avviati due importanti tavoli di lavoro regionali con gli spedizionieri liguri: il primo con la Direzione Regionale dell'Agenzia delle Dogane, il secondo con la Direzione Regionale della Sanità Marittima.

Nel caso del tavolo di confronto con la Direzione della Sanità Marittima sono emersi elementi significativi legati alla carenza strutturale ed operativa dei presidi sanitari rispetto al trend di crescita della portualità ligure, ciò a prescindere dalla contingente ‘situazione di crisi.
Un elemento di riflessione su tutti. Rispetto ad un aumento pari al 400% del lavoro di campionatura sulle merci sbarcate nel Porto di Genova da parte della locale USMAF, nel periodo compreso tra il 2004 ed il 2007, il personale di questo ufficio è rimasto in sostanza lo stesso ed anzi ha visto ridursi sensibilmente il proprio budget operativo.

Eppure il rilascio del Nulla Osta sanitario è un elemento preliminare ed indispensabile alle fasi di importazione di moltissimi prodotti. A Genova ne vengono rilasciati ben 52.000 mila all'anno con stime di sensibile crescita nei prossimi anni.

Dalla studio, che è in corso di realizzazione con la Direzione Regionale di Sanità Marittima e ARPAL, emergerà la necessità di riorganizzare il servizio di controllo ed analisi in maniera più funzionale rispetto alle esigenze della merce ed alla sempre più stringente normativa sanitaria.

Qui l'efficienza potrà essere raggiunta solo attraverso nuovi investimenti in strutture di analisi e risorse umane destinate alle attività portuali.

L'efficienza che intendiamo e vogliamo è una semplificazione operativa che garantisca la qualità, la certezza dei tempi e la competitività economica.

In questa logica, uno dei cavalli di battaglia di Spediporto è stata e rimane la “Carta dei Servizi Portuali” a cui la comunità portuale aveva risposto in maniera positiva, senza però poi di fatto sostenerne i processi di sviluppo e la realizzazione.



La certezza delle regole .... del “gioco”

Diciamo con convinzione che è stato un peccato ed anche un errore averla trascurata.

Tuttavia il richiamo del Presidente Merlo, recentemente riportato dai media, sul tema delle regole e della condivisione delle stesse, incluso nelle più ampie strategie per il rilancio del Porto di Genova, è stato molto apprezzato dalla nostra categoria. Sappia Presidente che non faremo mancare il nostro contributo ed il nostro impegno affinché questa Sua volontà si traduca, quanto prima, in atti formali per i quali, laddove violati, si intervenga con severità a favore del loro assoluto rispetto.

Questa riflessione ci permette di affrontare, seppur brevemente, un altro tema importante, quello della riforma della legge portuale (L.84/94): da un po' di tempo non se ne sente più parlare, da un po' di tempo non si avvertono più quei segnali di decisa modernizzazione che dovevano caratterizzare la sua struttura normativa. Sarebbe interessante capire dove questo processo si sia interrotto.

Certamente se si tornerà - come è logico attendersi - a parlare di riforma, si dovrà dare forte autonomia alle Autorità Portuali, forte capacità di “Governance” ai Comitati Portuali garantendo, all'interno degli stessi, una immutata capacità rappresentativa del settore imprenditoriale e di quello lavorativo, una semplificazione amministrativa e, magari, pensare già ad Autorità Portuali in cui la competenza si allarghi oltre i confini attuali andando a comprendere anche le aree retroportuali asservite al porto, alle sue merci ed ai servizi.

Siamo convinti che, assegnando maggiori poteri di intervento, anche sanzionatorio, all'Autorità Portuale, esperienze quale quella da ultimo vissuta, dalla nostra categoria, a seguito della violazione dell'atto di indirizzo 655/08 in tema di dwell time, non potranno ripresentarsi.

Sembra assurdo ma la lettura della realtà, di quello che è stato il porto e le sue alterne vicende di questi anni mostrano con desolante evidenza quanto questo scalo si sia sviluppato senza capire quanto sia importante declinare un quadro di regole operative, sindacali e procedurali ben chiare. Cosa che oggi manca ancora in gran parte.

Il nostro tentativo di alcuni anni fa di sollecitare la creazione di un impianto normativo di autoregolamentazione nasceva da una constatazione reale. Il porto di Genova non è uno ma mille. Ogni operatore - dagli spedizionieri agli agenti marittimi, dai terminalisti agli autotrasportatori - ha operato scelte strutturali, organizzative e procedurali guardando solo in casa propria, in maniera avulsa rispetto al contesto operativo in cui si trovava calato.

Quello che vogliamo è un percorso condiviso con le categorie che porti alla sottoscrizione di regole ed al loro rispetto.

Vi sono però oggi dei segnali importanti, che incoraggiano all'ottimismo. Intanto un cambio generazionale piuttosto importante consente oggi di sperare che vecchi problemi ed antiche diatribe siano lasciate alle spalle e si possa finalmente aprire una nuova stagione di programmazione ed intese basate sulla semplice volontà delle parti.
La nuova classe dirigente di questa città deve essere promotrice di uno scatto in avanti del Porto e della città di Genova. Torniamo a dare al mondo un'immagine positiva di noi e del nostro territorio, che sia espressione di un dinamismo progettuale fondato sui programmi e sulla loro traduzione in realtà.

Una riflessione sul tema del lavoro portuale. E' da qui che auspichiamo possa avviarsi un'evoluzione culturale che porti ad orientare le scelte di rinnovamento, in un quadro di rispetto delle norme e di difesa dell'occupazione, verso un ammodernamento del modo di lavorare, concepire e disciplinare il lavoro portuale.

Ed allora, in conclusione, la nostra Comunità Portuale ha la volontà di cambiare veramente questo Porto?

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.
›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
Der chinesische Ölkonzern OOIL verzeichnet in seinen Halbjahresergebnissen ein Wachstum.
Hongkong
In den ersten sechs Monaten dieses Jahres stieg der Umsatz um +5,0%
Die Investmentfirma CVC Capital Partners verlässt Boluda Maritime Terminals und TTI Algeciras
Schiphol
Die beiden Terminalgesellschaften verwalten insgesamt neun spanische Hafenterminals
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Haifa
Im Zeitraum April-Juni sank der Durchschnittswert der Frachtraten um -11,6%
Das Ein-/Ausreisesystem von Interferry birgt die Gefahr von Verzögerungen im Fährbetrieb in europäischen Häfen.
Viktoria
Das System tritt am 12. Oktober in Kraft
DFDS schließt zweites Quartal mit Verlust ab
Kopenhagen
Ammoniak und Methanol sind bereit, die Schifffahrt zu dekarbonisieren, aber einige Hindernisse für ihre Verwendung müssen beseitigt werden.
Kopenhagen
Neuer Bericht der Getting to Zero Coalition des Global Maritime Forum
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Los Angeles
Der Zeitraum April-Juni schloss mit einem Nettogewinn von 439,2 Millionen Dollar (+182,2%)
Der Containerverkehr im Hafen von Barcelona wuchs im letzten Monat um 1,8 %.
Barcelona
202.321 TEU wurden beim Be- und Entladen (+10,4 %) und 142.492 TEU im Transit umgeschlagen (-8,3 %)
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Hamburg
Starker Anstieg der Containerumschlagmengen (+26%)
Norwegens Xeneta hat Dänemarks eeSea gekauft
Oslo
Beide Unternehmen liefern Daten und Informationen zur Optimierung des containerisierten Seetransports
Im Quartal April-Juni ging der Güterverkehr in tunesischen Häfen um -3,8 % zurück
La Goulette
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurden 13,8 Millionen Tonnen umgeschlagen (-3,2 %)
Hafen Koper verzeichnet neue Quartalsrekorde für Container und rollendes Material
Ljubljana
Im Zeitraum April-Juni wurden 5,6 Millionen Tonnen Güter bewegt (-4,1%)
Der Hafen von Los Angeles verzeichnet einen monatlichen Rekord-Containerverkehr
Los Angeles
Im Juli wurden über eine Million TEU umgeschlagen (+8,5 %)
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hamburg
Der Nettogewinn sank um -39,4 %
Evergreen meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 18,7 %
Taipeh
Der Zeitraum April-Juni endete mit einem Nettogewinnrückgang von -62,9 %
Der Umsatz des südkoreanischen Unternehmens HMM sank im zweiten Quartal um 1,5 Prozent.
Seoul
Trump kündigt Ablehnung des IMO-Programms zur Dekarbonisierung der Schifffahrt an
Washington
Der vorgeschlagene Rahmen – so wird angeprangert – sei in Wirklichkeit eine globale Kohlenstoffsteuer, die die Amerikaner betreffe und von einer verantwortungslosen Organisation der Vereinten Nationen auferlegt werde.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Keelung/Taipeh
Im Zeitraum April-Juni sanken die Einnahmen um -26,5 % bzw. -8,7 %
Der Kreuzfahrtverkehr an den Terminals der Global Ports Holding wuchs im zweiten Quartal um 6,0 %
Istanbul
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurde ein Anstieg von +16,7 % verzeichnet
Im Zeitraum April-Juni ging der Güterverkehr in kroatischen Häfen um -4,0 % zurück
Zagreb
Kreuzfahrtpassagiere wachsen um +5,4 %
Der Containerverkehr in den US-Häfen dürfte in der zweiten Jahreshälfte stark zurückgehen.
Washington/Long Beach
Im Juli wurden im Hafen von Long Beach 944.000 TEU (+7,0 %) umgeschlagen.
ThyssenKrupp-Aktionäre stimmen der Abspaltung von ThyssenKrupp Marine Systems zu
Essen
Das Unternehmen wird an der Frankfurter Wertpapierbörse notiert
WTO: Maßvolle Reaktionen haben die Auswirkungen der Zölle im Jahr 2025 abgefedert, für 2026 bleiben die Risiken jedoch hoch.
WTO: Maßvolle Reaktionen haben die Auswirkungen der Zölle im Jahr 2025 abgefedert, für 2026 bleiben die Risiken jedoch hoch.
Genf
Der weltweite Warenhandel dürfte in diesem Jahr um 0,9 Prozent wachsen
Hupac erhöht die Anzahl der wöchentlichen Rotationen zwischen Busto Arsizio und Basel von fünf auf acht
Lärm
Besuchersteigerung ab 1. September
Ab dem 1. Januar gelten in den Häfen von Rotterdam und Antwerpen neue Bunkervorschriften.
Rotterdam
Die Lastkähne müssen mit Durchflussmessern ausgestattet sein
Maersk meldet höheren Quartalsumsatz, niedrigeren Gewinn
Maersk meldet höheren Quartalsumsatz, niedrigeren Gewinn
Kopenhagen
Terminals und Logistik leisteten einen positiven Beitrag. Die Containerschifffahrt profitiert von den Liegegeldeinnahmen.
Das CIPESS hat das endgültige Projekt für die Brücke über die Straße von Messina genehmigt.
Rom
Der Baubeginn ist noch in diesem Jahr, die Fertigstellung des Projekts ist für 2032 geplant.
DHL Group Umsatz im zweiten Quartal um 3,9 Prozent gesunken
DHL Group Umsatz im zweiten Quartal um 3,9 Prozent gesunken
Bonn
Deutliche Reduzierung der Lieferungen aus China und Hongkong in die USA aufgrund der Abschaffung des De-minimis-Regimes durch Trump
Die Grendi-Gruppe hat 70 % der Anteile an Dario Perioli Spa erworben
Die Grendi-Gruppe hat 70 % der Anteile an Dario Perioli Spa erworben
Mailand
Die restlichen 30 % verbleiben bei Fingiro, das dem CEO des Unternehmens, Michele Giromini, gehört.
HMM gibt das Scheitern der Übernahmegespräche mit SK Shipping bekannt
Seoul
Die Transaktion scheiterte Berichten zufolge an einer Meinungsverschiedenheit über den Transaktionspreis.
Im zweiten Quartal stieg der Güterverkehr im Hafen von Taranto um +22,8 %
Tarent
Container blieben bei nur 4.000 TEU stehen (-27,4 %)
Im ersten Halbjahr stiegen die Betriebseinnahmen der Ferrovie dello Stato Italiane-Gruppe um +2,3 %
Rom
Allein im Warensegment wurde ein Anstieg von +6,9% verzeichnet
Pacific Environment fordert die IMO auf, verbindliche Maßnahmen zur Verringerung der Auswirkungen der Schifffahrt auf die Arktis zu ergreifen
Anchorage
Im ersten Halbjahr 2025 stieg der Güterverkehr im Hafen von Palermo um +0,5 %
Palermo
Der Fuhrpark wächst. Andere Gütertransporte gehen zurück.
Im zweiten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Panamakanal um +16,3 %
Im zweiten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Panamakanal um +16,3 %
Panama
Die Panama Ports Company sagt, sie sei bereit, sich der panamaischen Regierung entgegenzustellen, aber "zum gegebenen Zeitpunkt".
Die National Retail Federation hat Trumps Zollpolitik scharf verurteilt.
Washington
Neue Zölle werden sich in den kommenden Wochen auf Waren auswirken
Mulino schlägt dem panamaischen Staat den Beitritt zum Konsortium vor, das an der Übernahme der Panama Ports Company interessiert ist.
Panama
Urteil des Obersten Gerichtshofs zum Konzessionsvertrag steht noch aus
Quartalsergebnis der Containerreederei ONE verschlechtert sich
Quartalsergebnis der Containerreederei ONE verschlechtert sich
Singapur
Im Zeitraum April bis Juni sanken die Einnahmen um -4 % und der Nettogewinn um -89 %.
Unfälle von Hafenarbeitern ereignen sich an Bord von Schiffen ebenso häufig wie an Land.
London
ICHCA-Bericht über fast 500 Unfälle in den letzten 25 Jahren
Norwegian Cruise Line Holdings meldet Rekordergebnis für das Quartal April-Juni
Norwegian Cruise Line Holdings meldet Rekordergebnis für das Quartal April-Juni
Miami
Buchungen erreichten ein beispielloses Niveau
Paolo Piacenza wurde zum außerordentlichen Kommissar der Hafenbehörde des südlichen Tyrrhenischen und Ionischen Meeres ernannt.
Rom/Genua/Gioia Tauro
DB Cargo verzeichnet Umsatz- und Güterverkehrsrückgänge
Berlin
In den ersten sechs Monaten dieses Jahres beliefen sich die Lieferungen auf 82,9 Millionen Tonnen (-10,8%)
Im zweiten Quartal ging der Containerverkehr im Hafen von Genua um -2,8 % zurück, während er in Savona-Vado um +76,3 % zunahm.
Genua
In der ligurischen Hauptstadt ging der Umschlaganteil zurück, während der Hafen von Savona profitierte.
Fincantieri verzeichnet starkes Wachstum bei Halbjahresergebnis und Auftragseingang
Rom
In den ersten sechs Monaten 2025 beliefen sich die Bestellungen auf 14,7 Milliarden Euro (+93,5%)
Im zweiten Quartal ging der Schiffsverkehr durch den Suezkanal um -6,2 % zurück
Im zweiten Quartal ging der Schiffsverkehr durch den Suezkanal um -6,2 % zurück
Kairo
1.248 Tanker (-2,7%) und 1.826 andere Schiffstypen (-8,5%) passierten
Der Nettogewinn von CMA CGM sank im zweiten Quartal um 140 %.
Marseille
Umsatz stabil. Die französische Reedereigruppe ist an der Übernahme der Terminals von Hutchison Ports interessiert.
Royal Caribbean schließt zweites Quartal mit Rekordnettogewinn ab
Miami
Der Zeitraum April-Juni war sehr positiv
Union Pacific und Norfolk Southern haben heute eine Fusionsvereinbarung bekannt gegeben.
Union Pacific und Norfolk Southern haben heute eine Fusionsvereinbarung bekannt gegeben.
Omaha/Atlanta
Erstes Güterschienennetz von Küste zu Küste
Gurrieri tritt als Sonderkommissar der Hafenbehörde der östlichen Adria zurück
Triest
Das atypische Reverse-Charge-Verfahren für die Logistikbranche wird ab morgen anwendbar
Mailand
Ruggerone (Assologistica): Eine der strategischsten Reformen, die wir mitgestaltet haben, wird umgesetzt
Policy Brief zu Cyberbedrohungen, die Risiken für die Hafeninfrastruktur darstellen
Tallinn
Es wurde vom NATO Cyber Defence Centre of Excellence entwickelt
Interferry fordert die EU-Kommission auf, ihre Vorschriften zur Dekarbonisierung der Schifffahrt mit denen der IMO zu harmonisieren
Viktoria
Der Verband warnte, dass eine fehlende Anpassung die Reedereien dazu zwingen werde, für ihre Emissionen doppelt zu zahlen.
Im zweiten Quartal 2025 wurden in chinesischen Seehäfen 79,1 Millionen Container umgeschlagen (+6,1 %)
Peking
Der gesamte Güterverkehr betrug drei Milliarden Tonnen (+3,3 %), davon 1,3 Milliarden Tonnen mit dem Ausland (+1,9 %).
CK Hutchison kündigt Pläne an, einen chinesischen Investor in das Konsortium zum Verkauf von Hutchison Ports aufzunehmen
Hongkong
Ohne die Beteiligung der COSCO-Reedereigruppe würde China den Verkauf nicht genehmigen
Der Oberste Gerichtshof Sri Lankas hat im Zusammenhang mit dem Unglück der X-Press Pearl eine Entschädigung von einer Milliarde Dollar zugesprochen.
Der Oberste Gerichtshof Sri Lankas hat im Zusammenhang mit dem Unglück der X-Press Pearl eine Entschädigung von einer Milliarde Dollar zugesprochen.
Kolumbus
Das Containerschiff fing Feuer und sank in der Nähe des Hafens von Colombo
Südkoreas HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering übernimmt Vietnams Doosan Enerbility
Seongnam
Es verwaltet ein Industriegebiet mit eigener Hafenanlage
Der Containerverkehr im Hafen von Algeciras wuchs im Juli um 6,6 %
Algeciras
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -2,9 % verzeichnet
Salvini hat Annalisa Tardino zur außerordentlichen Kommissarin der Hafenbehörde im Westen Siziliens ernannt.
Rom/Palermo
Der Präsident der Region Sizilien kündigt die Berufung gegen die Bestimmung an
Im Juli wurden im Hafen von Valencia 488.000 Container umgeschlagen (+6,7%)
Valencia
Anstieg durch Wachstum bei Leercontainern
Das in den Häfen von La Spezia und Carrara ausgebaggerte Material wird für den Bau des neuen Wellenbrechers in Genua verwendet.
Genua/La Spezia
Vereinbarung zwischen den beiden ligurischen Hafenbehörden
X-Press Feeders verurteilt das Versäumnis der Behörden, die Verantwortung für den Unfall der X-Press Pearl anzuerkennen
Singapur
Nach Ansicht des Unternehmens ignoriert das Urteil des Obersten Gerichtshofs das internationale Seerecht
Der Güterverkehr in russischen Häfen blieb im Juli stabil
Sankt Petersburg
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 sanken die Lasten um -4,6 %
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im Juli um -6,5 % zurück
Hongkong
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -3,7 % verzeichnet
Im Juli verzeichnete der Hafen von Singapur mit 3,9 Millionen TEU einen neuen Rekord im monatlichen Containerverkehr.
Singapur
Gewichtsmäßig sank die Containerfracht um -3,6 %
Die von der Hafenbehörde von Civitavecchia im Fall Fincosit zu zahlende Entschädigung wurde auf 1,5 Millionen Euro festgesetzt.
Civitavecchia
Latrofa: Das Urteil ermöglicht die Freigabe von Rücklagen, die den Haushalt jahrelang eingefroren haben.
Deutsche HHLA verzeichnet Rekordumsatz im Quartal
Hamburg
Im zweiten Quartal schlugen die Hafenterminals der Gruppe 3,2 Millionen Container um (+7,9%)
Im ersten Halbjahr 2025 wurden an den Hafenterminals von CK Hutchison 44 Millionen Container (+4,0 %) umgeschlagen
Hongkong
Im Quartal April-Juni transportierte die Flotte von Wallenius Wilhelmsen 14,8 Millionen Kubikmeter Schienenfahrzeuge (-0,5%)
Lysaker
Umsatzrückgang um 0,7 %
Im zweiten Quartal wurden in den montenegrinischen Häfen 670.000 Tonnen Güter umgeschlagen (+0,6%)
Podgorica
Die Mengen mit Italien beliefen sich auf 154.000 Tonnen (+53,1 %)
Mit der Ankunft des ersten Containerschiffs beginnt die Erprobung der Betriebsabläufe am Rijeka Gateway.
Den Haag
Das erste kommerzielle Schiff wird am 12. September erwartet
Ein Vorschlag, den Hafen von Taranto wieder in die globalen Containerrouten einzubinden? Starten Sie eine Diskussionsrunde.
Tarent
Treffen zum Stand des Güterverkehrs
Hafen von Ancona: Ausschreibung für den Abriss der brandgeschädigten Lagerhallen von Tubimar
Ancona
Die voraussichtliche Dauer der Arbeiten beträgt viereinhalb Monate
Fusion der deutschen Unternehmen MACS und Hugo Stinnes, beide im MPP-Schiffssegment tätig
Hamburg/Rostock
Stinnes-Zentrale in Rostock schließt zum 31. Dezember
Im zweiten Quartal wuchs der Güterverkehr in albanischen Häfen um +2,9 %
Tirana
Es gab 331 Tausend Passagiere (+13,6%)
A.SPE.DO, Inbetriebnahme des Smart Terminals zur Steigerung der Wettbewerbsfähigkeit des Hafens von La Spezia.
La Spezia
ING gewährt Premuda Kredite in Höhe von über 100 Millionen Dollar
Mailand
Mittel für das Management-Buyout und den Kauf von zwei Produktentankern
Sallaum Lines hat den ersten von sechs Dual-Fuel-PCTCs der Ocean-Klasse übernommen
Rotterdam
Das Schiff wurde vier Monate früher als geplant fertiggestellt
Erste Sitzung des neuen Verwaltungsausschusses der Hafenbehörde im westlichen Ligurien
Genua
Mehrere Maßnahmen genehmigt, darunter für CULMV- und CULP-Mitarbeiter
Euroports betreibt ein neues Flüssiggutterminal im französischen Hafen Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Die Inbetriebnahme ist für 2026 geplant.
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Im zweiten Quartal stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um +2,6 %
Ravenna
Im Juni wurde ein Wachstum von 0,6 % verzeichnet. Für Juli wird ein Anstieg von 4,8 % erwartet.
OsserMare präsentiert fünf Berichte zur Meereswirtschaft
Rom
Sie konzentrieren sich auf eine bestimmte Lieferkette oder einen bestimmten Aspekt davon
Hafen Neapel: Wiederaufnahme des Straßengüterverkehrs
Neapel
Beschlussfassungstreffen zwischen Institutionen, Betreibern und Wirtschaftsverbänden
ICTSI meldet erneut Rekordquartalsergebnisse im Finanz- und Betriebsbereich
Manila
Global Ship Lease meldet Rekordumsatz im Quartal
Athen
Im Zeitraum April-Juni betrug der Nettogewinn 95,4 Millionen Dollar (+8,4%)
Vard erhält neuen Auftrag von North Star für zwei Hybrid-SOVs
Triest
Auftragswert zwischen 100 und 200 Millionen Euro
Das Panama Shipping Registry akzeptiert keine Registrierung von Öltankern und Massengutfrachtern mehr, die älter als 15 Jahre sind.
Panama
Maßnahmen gegen den Einsatz der Schattenflotte
Danaos Corporation meldet Rekordquartalsumsatz
Athen
Der Zeitraum April-Juni schloss mit einem Nettogewinn von 130,9 Millionen (-7,3%)
Neuer schneller Zollkorridor zwischen dem Hafen von La Spezia und Interporto Padova
Padua
Es ergänzt die anderen drei, die bereits auf derselben Route aktiv sind
ICTSI betreibt das indonesische Batu Ampar Container Terminal
Manila
Es liegt auf der Insel Batam
Pino Musolino wurde zum CEO der Reederei Alilauro ernannt.
Neapel
Er ersetzt den zurückgetretenen Eliseo Cuccaro
Im zweiten Quartal sanken die Zeitchartereinnahmen von DIS um -37,1 %.
Luxemburg
Der Nettogewinn betrug 19,6 Millionen US-Dollar (-70,5 %)
Die Austrian Rail Cargo Group konzentriert sich auf die Entwicklung des intermodalen Terminals Sommacampagna-Sona.
Wien
Zehnjahresvertrag
Wista Italien prangert den Ausschluss von Frauen bei der Nominierung von Präsidentenposten der Hafenbehörden an.
Mailand
Musso: Die gläserne Decke, die Frauen den Zugang zu Führungspositionen verwehrt, bleibt bestehen.
Im zweiten Quartal ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -6,0 % zurück
Ankara
18,1 % Rückgang bei Schiffen über 200 Meter Länge
Fünfzig Kilo Kokain im Hafen von Civitavecchia beschlagnahmt
Rom
Sie waren in einem Kühlcontainer aus Ecuador versteckt.
Trump hat die Zollbefreiung für Billigwaren für alle Länder abgeschafft.
Washington
Auch Waren mit einem Wert von weniger als 800 US-Dollar unterliegen der Steuer.
Viking Mira wurde auf der Fincantieri-Werft in Ancona vom Stapel gelassen
Triest
Die Mehrzweckfregatte "Emilio Bianchi" wurde an die Werft Muggiano geliefert
Die Hafenbehörde der Mittel- und Nordadria hat die EMAS-Registrierung erhalten
Ravenna
Zertifiziert das Engagement für Umweltmanagement und Nachhaltigkeit
MSC Cruises reduziert Emissionen mit Unterstützung eines Energiewendeplans
Genf
Der Nachhaltigkeitsbericht 2024 wurde vorgestellt
DSV meldet starkes Wachstum der Finanz- und Betriebsergebnisse dank der Übernahme von Schenker
Hedehusene
Quartalsrekord bei Luft- und Seefrachtvolumen
Im Jahr 2024 stieg der Umsatz der Fratelli Cosulich-Gruppe um +12,8 %
Genua
Betriebsergebnis um -31,7 % gesunken
Im zweiten Quartal dieses Jahres gingen die Einnahmen von Finnlines um -5,0 % zurück.
Helsinki
Nettogewinn von 26,1 Millionen Euro (+7,7%)
Der Containerverkehr im Hafen von New York blieb im Quartal April-Juni stabil.
New York
Im ersten Halbjahr 2025 wurde ein Anstieg von +4,9 % verzeichnet
Latrofa zum außerordentlichen Kommissar der Hafenbehörde des Mittel-Nord-Tyrrhenischen Meeres ernannt
Rom
Ministerialerlass unterzeichnet
Die Abgeordnetenkammer genehmigt die Ernennung der Präsidenten von fünf Hafensystembehörden.
Rom
Es handelt sich um Davide Gariglio, Francesco Rizzo, Eliseo Cuccaro, Francesco Benevolo und Giovanni Gugliotti
Die PNRR-Ausschreibung für Interports wurde erneut geöffnet.
Rom
Verfügbare Mittel in Höhe von 2,2 Millionen Euro
Hafen von Livorno: Arbeitnehmer haben in der LTM-Krise Priorität
Livorno
Die Quartalsergebnisse von UPS gehen zurück
Atlanta
Der Nettogewinn im Quartal April-Juni betrug 1,28 Milliarden US-Dollar (-8,9 %)
Genehmigung der Haushaltsänderung 2025 der Hafenbehörde des südlichen Tyrrhenischen und Ionischen Meeres.
Gioia Tauro
500.000 Euro für den 49%-Anteil der Hafenagentur
FHP Group erwirbt die restlichen 10 % der Anteile an Lotras
Mailand/Foggia
Durch die Integration zwischen Lotras und CFI Intermodal wird FHP Intermodal entstehen.
Wissenschaftliches Dokument der OITAF zu bewährten Verfahren in der Logistik und beim Transport von frischem Obst und Gemüse
Mailand
Die Hafenbehörde des nördlichen Tyrrhenischen Meeres ist der PLIKA beigetreten
Livorno
Plattform für Schulung, Innovation und Wissensaustausch im Logistik- und Hafensektor
Die Nominierung von Matteo Paroli zum Präsidenten der Hafenbehörde des westlichen Ligurischen Meeres wurde unterzeichnet.
Rom
Er verfügt über einen Abschluss in Rechtswissenschaften mit Spezialisierung im Verwaltungsrecht.
Der Containerumschlag im Hafen Haropa nimmt zu, während der Massengutumschlag abnimmt.
Le Havre
Im ersten Halbjahr dieses Jahres wurden 1,51 Millionen TEU (+4%) Container umgeschlagen.
Bureau Veritas meldet einen vierteljährlichen Umsatzanstieg von 9,8 % im Segment Marine & Offshore
Courbevoie
Kalmar und Konecranes steigern Auftragseingang im April-Juni-Quartal
Helsinki
Der Umsatz der beiden finnischen Unternehmen steigt leicht
Der Containerverkehr im Hafen von Barcelona ging im zweiten Quartal um 12,2 % zurück.
Barcelona
Assiterminal droht mit einer neuen Welle von Einsprüchen gegen Vorschriften, die seiner Ansicht nach den Hafenbetrieb schädigen
Genua
2M Logistics unterzeichnet eine Vereinbarung mit Gallozzi aus Salerno
Barendrecht
Das niederländische Unternehmen wird GF Logistics, eine Tochtergesellschaft des italienischen Konzerns, in der Benelux-Region vertreten.
Der Quartalsgewinn des Schweizer Konzerns Kühne+Nagel ist gesunken
Schindellegi
Im Zeitraum April-Juni dieses Jahres stieg der Nettoumsatz um +1,7%
Yang Ming bestellt drei 8.000-TEU-Containerschiffe bei Nihon Shipyard und Imabari Shipbuilding
Keelung/Imabari
Vertragswert: 351,3–394,5 Millionen US-Dollar
In Port Said East wurde Ägyptens erstes Automobilterminal in Betrieb genommen.
Ost-Port Said
Es bietet Platz für zwei Autotransporter gleichzeitig
Italia Nostra bekräftigt seine große Besorgnis über den Bau des Hafens Fiumicino-Isola Sacra.
Rom
Europäische Seestädte, Ziele für den Kreuzfahrttourismus - die Vereinigung hebt hervor - prangern das Phänomen des Übertourismus im Kreuzfahrtsektor an
Tepsa hat im Hafen von Rotterdam ein Flüssiggutterminal erworben.
Singapur/Rotterdam
Es wurde von Global Energy Storage Holdings verkauft
Die Spinelli Group hat ihren Nachhaltigkeitsbericht 2024 genehmigt.
Genua
Von den 616 direkt Beschäftigten des Unternehmens sind 49 % unter 50 Jahre alt.
Im zweiten Quartal dieses Jahres wuchs der Güterverkehr in türkischen Häfen um +1,6%
Ankara
Die Frachten von und nach Italien beliefen sich auf 12,7 Millionen Tonnen (+10,1%)
Erweiterung der vereinfachten Logistikzone für die Häfen und Trockenhäfen von Genua auf die Gebiete Savona, Vado Ligure und Bergeggi.
Genua
Zustimmung des ZLS-Lenkungsausschusses
Isotta Fraschini Motori hat in Bari eine neue Produktionslinie für Wasserstoff-Brennstoffzellensysteme eingeweiht.
Triest
Sie werden für Marine- und Landlösungen eingesetzt
Die Grande Shanghai , der erste ammoniakfähige Autotransporter der Grimaldi Group, wurde getauft.
Neapel
Es verfügt über eine Ladekapazität von 9.000 CEUs.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Confindustria-Veranstaltung zur Meereswirtschaft am 15. Juli in Rom
Rom
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Why Malta is objecting to a new price cap on Russian oil
(timesofmalta.com)
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Der Hafen von Genua, FILT und UILT haben einen fünftägigen Streik am Bettolo-Terminal ausgerufen.
Genua
Fit Cisl Liguria drückte seine Solidarität mit den Arbeitern aus
Die Ausschreibung für die Ausbaggerung des kommerziellen Hafenbeckens im Hafen von Ancona wurde veröffentlicht.
Ancona
Geplant ist die Entfernung von rund 730.000 Kubikmetern Sediment
Ausschreibung für die Sanierung und Erweiterung der Docks 32 und 33 in der Tiefseezone des Hafens von Savona
Genua
Es wird eine Investition von über 6,7 Millionen Euro erwartet
In Palermo sind 1.100 Arbeitnehmer direkt im Küstentourismussektor beschäftigt
Palermo
In diesem Jahr wird im Hafen der sizilianischen Hauptstadt ein Wachstum des Kreuzfahrtverkehrs von 9,4 Prozent erwartet.
Hafen Triest: Gegen Sonderkommissar Gurrieri wird wegen Geldwäsche ermittelt
Triest
"Ich bin sicher", erklärte er, "dass ich nachweisen kann, dass ich rechtmäßig und in voller Transparenz gehandelt habe."
Sechsmonatiges Frachtwachstum von +9 % auf der Seeroute St. Petersburg-Indien/China
Fliegen
FESCO betreibt sechs Schiffe im Dienst
Vard unterzeichnet neuen Vertrag für den Bau von zwei CSOVs
Triest
Die Schiffe werden zur Unterstützung von Operationen im Offshore-Windsektor eingesetzt
UIR begrüßt die Veröffentlichung der Ausschreibung zur Digitalisierung der Logistikkette.
Rom
Di Caterina (ALIS): ein konkretes Instrument, das die Bedürfnisse von Unternehmen verbessert und das Logistiksystem stärkt
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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