testata inforMARE
Cerca
19 aprile 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:52 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNO XVIII - Numero 7-8/2000 - LUGLIO/AGOSTO 2000

Studi e ricerche

Il problema dei danni ai contenitori

Nello scorso decennio si è assistito ad un brusco aumento dei reclami assicurativi inerenti agli incidenti sulle portacontainers; in tale contesto, i danni materiali e da infradiciamento ed i contenitori finiti in mare hanno rappresentato almeno il 60% delle perdite di tutto il periodo in questione relativamente al P&I Club del Regno Unito.

Secondo il suddetto gruppo di assicurazioni marittime, che è il più importante a livello mondiale, il costo medio di tali incidenti è stato pari a 362.000 dollari USA; in questo ambito, le navi più grandi (oltre le 10.000 tonnellate di stazza lorda) hanno attirato più reclami di quelle piccole. E' poi forse sorprendente che il tonnellaggio più giovane sia apparso maggiormente vulnerabile rispetto alle unità più vecchie, dato che il 66% dei reclami ha riguardato navi con meno di 15 anni di età. Può darsi che i modelli progettualmente più moderni di portacontenitori - che nel caso delle più grandi unità post-Panamax consentono lo stivaggio in coperta sino a sette file di box in altezza - stiano inducendo i vettori marittimi a sospingere sino all'estremo margine i limiti tecnologici sia delle navi che dei congegni di fissaggio e blocco dei contenitori. Come ha dichiarato un armatore, "tutto ciò, in vista della massimizzazione delle nostre economie di scala e della riduzione dei costi unitari".

Ernst Vossnack, capo delle nuove costruzioni in pensione della P&O Nedlloyd, comprende in pieno le esigenze dei vettori ma lancia un avvertimento. "Ulteriori sviluppi in questa direzione (stivaggio in coperta) sono uno sbaglio e comporteranno un incremento del numero di box a bagno".

Ciononostante, il numero di incidenti e di conseguenti reclami deve essere visto in prospettiva. Dal momento che non vi è alcun database internazionale e che i vettori marittimi e le compagnie assicurative sono riluttanti a rivelare le perdite reali, è impossibile ottenere una stima affidabile in ordine a quanti degli oltre 190 milioni di TEU movimentati ogni anno in tutti gli oceani vengano perduti e/o danneggiati per mare.

Kim Balling della OOCL, peraltro, crede che si tratti di una percentuale irrilevante. "I danni al carico si sono ridotti clamorosamente dall'inizio della containerizzazione, dato che la percentuale dei reclami spazia solamente dallo 0,001% allo 0,002%". Altri vettori concordano con lui ed il dirigente di una società con sede in Europa afferma che "esiste il pericolo che certi interessi stiano cercando di suscitare una tempesta in un bicchier d'acqua".

Il P&I Club del Regno Unito attribuisce molti dei reclami alle poco accurate tecniche di imballaggio e stivaggio dei carichi e ritiene che una maggiore accortezza in questo settore potrebbe ridurre i reclami in modo significativo. "Non è così facile controllare la qualità e la quantità del carico nei containers" fa notare Herry Lawford, direttore prevenzione danni nei servizi del P&I Club del Regno Unito. "Sebbene i carichi trasportati siano sempre al riparo da occhi indiscreti, non ci si può permettere di trascurarli".

Avverte infatti Lawford: "In 30 anni di portacontainers, abbiamo appreso nel modo più brusco che limitarsi a mettere il carico in una scatola metallica non garantisce che esso arrivi in buone condizioni. Al giorno d'oggi, al contrario dei giorni in cui i carichi venivano stivati da operatori professionisti, gran parte di essi viene stivata a terra da persone che non hanno proprio idea di ciò che il mare possa fare".

In particolare, Lawford ha evidenziato i danni correlati alle "errate dichiarazioni e/o alla deliberata ignoranza dei limiti di peso, al superamento dei limiti di impilaggio ed allo sforzo eccessivo cui sono sottoposti i sistemi di fissaggio, le coperture dei boccaporti e le chiusure superiori delle cisterne". Sostiene infatti: "Tutti questi difetti accrescono le probabilità di collasso delle stive".

Vi è inoltre la questione inerente alla forza intrinseca del contenitore stesso. Come commenta un osservatore di questo settore, "essenzialmente, i contenitori pieni sono progettati per essere impilati su nove strati, ed è proprio nelle guide cellulari che gli angoli vengono rinforzati a dovere. Tuttavia, i containers da carico in coperta sono dotati di protezioni assai minori e le forze di rollio e beccheggio della nave sono notevolmente superiori. Si tratta di un problema reale che può comportare il cedimento strutturale dei containers inferiori ed il conseguente collasso della stiva".

Balling della OOCL, però, non è d'accordo. "I blocchi d'angolo di un contenitore sono in grado di resistere ad un bel po' di peso" ha detto "e, se c'è un problema, esso riguarda la piastra del ponte di coperta". Tuttavia, non tutte le imprese costruiscono i propri containers con gli stessi criteri, per quanto dovrebbero essere osservate le condizioni obbligatorie ISO, e questo può essere fonte di ulteriori complicazioni.

Sebbene lo stivaggio inferiore e l'eccesso di carico rappresentino fattori diffusi per quanto riguarda gli incidenti che determinano la caduta fuori bordo dei containers, essi non costituiscono l'unica ragione.

Ricerche effettuate dalla rivista Containerisation International hanno rivelato come anche la progettazione delle moderne portacontainers e dei moderni sistemi di fissaggio e blocco, oltre alle prassi operative navali, sia in mare che in porto, nonché l'intensificarsi delle pressioni commerciali da parte degli operatori di linea, debbano in parte essere incolpati per l'aumento dei reclami assicurativi. Inoltre, vi è il fenomeno naturale del tempo e delle mutevoli situazioni climatiche.

Balling entra nei particolari: "La OOCL America è stata investita da una "bomba meteorologica" e non c'è stato assolutamente nulla che il comandante potesse fare dal punto di vista nautico per evitare la tempesta".

Anche se questo incidente può essere additato come una situazione-limite, vi sono sempre più numerose prove del fatto che lo scenario climatico sta cambiando e che le tempeste, specialmente negli oceani Atlantico e Pacifico, stanno diventando più forti.

"Se le condizioni meteorologiche cambiano, cagionando altri problemi, il settore ha il dovere di riesaminare le modalità di fissaggio dei containers sul ponte" ha affermato John Nicholls, direttore prevenzione perdite della TT Club con sede a Londra, parlando in occasione di un recente convegno sul tema "Il fissaggio dei contenitori sul ponte delle portacontainers" svoltosi nei Paesi Bassi.

Molte linee di navigazione si servono di sistemi di monitoraggio del tempo e per la ricerca delle navi basati su PC di bordo, come l'ORION, finalizzati ad agevolare la pianificazione della navigazione. La Mitsui OSK Lines, ad esempio, sin dall'inizio del 1997 ha fatto installare il software in questione su tutta la propria flotta transpacifica di portacontainers e ritiene che ciò abbia rappresentato un importante fattore per il record in termini di sicurezza ed affidabilità stabilito dal vettore.

Sul fronte della progettazione, il desiderio di vettori ed armatori di ridurre al minimo il tonnellaggio lordo (ovvero, le dimensioni degli scafi), massimizzando nel contempo lo stivaggio in coperta costringe ad impilaggi più alti sulle navi a lungo raggio e ad un bordo libero più basso sul tonnellaggio destinato al cabotaggio. Infatti, in alcuni casi il 75% del carico di una nave di cabotaggio/raccordo sta sul ponte. Ciò ha indotto l'Istituto Nautico britannico a chiedersi se "non siano stati oltrepassati i limiti di una sicurezza ragionevole".

Non vi è alcun dubbio che la pressione su tutte le compagnie di navigazione della catena del trasporto di linea affinché esse portino a compimento la prestazione, sia dal punto di vista finanziario che in termini di integrità del proprio servizio al proprio venditore (sia esso il vettore marittimo per il proprio importatore/esportatore ovvero l'impresa terminalistica od il porto per l'operatore navale), comporti delle conseguenze sulle perdite di contenitori e sui danni al carico.

"Quando si è assoggettati a forti pressioni in ordine ai tempi - e le operazioni di fissaggio saranno sempre effettuate in queste condizioni - non tutti rispetteranno le regole, se vi è una sola possibilità di risparmiare tempo: il tempo é denaro" ha dichiarato il comandante Armin Steinhoff, della amburghese Amt fur Arbeitsschutz; anche lui era presente al convegno nei Paesi Bassi.

Si tratta di un'opinione condivisa in tutto e per tutto da Edmund Brookes, vice presidente della commissione sicurezza ed ambiente dell'Associazione Armatori della Comunità Europea. "Bisognerebbe prestare una maggiore attenzione nei terminals affinché si lavori ai sensi del codice CSS, caricando i containers più pesanti in fondo alla stiva" ha dichiarato. "I sistemi di fissaggio si basano su questa premessa e non funzionano in modo adeguato se la nave viene caricata in altro modo". Egli ha inoltre posto notevoli punti interrogativi sull'efficacia dei blocchi semi-automatici.

Otto Rosier, consulente di ingegneria presso il Consiglio dei Porti Nazionali dei Paesi Bassi, pensa che molti problemi siano correlati alla mancanza di uniformità sul fronte delle attrezzature, specialmente dei blocchi, e dalla scarsa comunicazione tra armatori/operatori ed imprese terminalistiche/stivatori sulle questioni quotidiane. Questa argomentazione è stata respinta dal dirigente di una compagnia di navigazione di linea che ha chiesto di restare anonimo. "La sicurezza è la nostra prima preoccupazione ed i congegni di fissaggio e chiusura adoperati dal personale portuale vengono piazzati secondo le istruzioni del comandante" ha dichiarato. Ciononostante, le operazioni terminalistiche di molti vettori sono diventate più complicate e questo, unitamente all'esigenza di tempi di lavorazione più rapidi, sembra avere introdotto nel sistema un livello di rischio più alto.

Spiega Balling: "Alla OOCL, abbiamo simultaneamente operazioni di carico e scarico presso molti dei porti che scaliamo, mentre il momento fissato per la chiusura del carico spesso è molto più in là di quanto non fosse solito essere in precedenza. Detto ciò, la sicurezza è una nostra priorità e le nostre navi lasciano sempre il porto in condizioni idonee alla navigazione".

Esistono ulteriori pressioni e complicazioni nel caso che il carico debba essere correlato ad altre navi di linea primaria e/o feeder.

Di conseguenza, aumentano le possibilità che le navi salpino dai porti con blocchi installati in modo non corretto e/o fissaggi stretti in modo non appropriato. Dopo, c'è poco spazio per correggere la situazione. "Stringere ulteriormente e controllare l'elevato numero di fermagli e di aste non fa certamente parte dei compiti degli equipaggi ridotti all'osso di oggigiorno, e certamente non in una notte buia di cattivo tempo" ha detto Vossnack.

Inoltre, ci si aspetta che la nave rispetti il proprio orario ed offra per quanto possibile un viaggio rapido alla volta della sua destinazione successiva. Ciò, di per sé, ha implicazioni inerenti alla sicurezza. "Sebbene non si abbiano informazioni sicure, vi sono le prove del fatto che le navi non rallentano come dovrebbero durante le tempeste e che i comandanti hanno meno potere decisionale a causa delle intense pressioni ricevute dalle sedi centrali affinché rispettino gli orari" ha dichiarato il comandante Hartmut G. Hesse, capo sezione carichi dell'IMO (Organizzazione Marittima Internazionale). "La mancata consegna in tempo nell'odierno ambiente commerciale può comportare la perdita dell'attività".

Hesse pensa altresì che i containers più pesanti vengano caricati sul ponte e che gli attuali congegni di fissaggio e blocco non siano più adeguati. Egli sostiene che l'IMO ha cercato di ottenere informazioni dalle linee di navigazione circa la diffusione del problema dei contenitori perduti in mare, ma che le linee sono state riluttanti a collaborare.

Vossnack concorda. "La causa della perdita dei containers dovrebbe essere cercata non nella difettosità o nell'inferiore qualità dei materiali di fissaggio, bensì nella prassi di fissare i containers su boccaporti mobili alle parti rigide della nave. Ciò cagiona lo sviluppo di forze estreme tra queste parti" dichiara Vossnack. "E' impossibile fissare adeguatamente un carico di contenitori in coperta su uno scafo così flessibile".

Continua Vossnack: "L'unica soluzione sarà quella di stabilire che gli impilaggi dei contenitori sul ponte debbano essere ridotti ad un massimo obbligatorio per le navi che non abbiano guide cellulari in coperta. I boccaporti aperti sono l'unico modello progettuale in cui l'intero impilaggio è armoniosamente collegato alla struttura della nave".

Tuttavia, fatta eccezione per le 7 navi da 3.604/4.181 TEU della P&O Nedlloyd, per varie unità della Norasia Line e per le nuove unità-frigo cellulari da 2.000 TEU della Dole, oltre ad alcune unità minori della classe da raccordo, la concezione in questione non è mai stata ampiamente adottata. Principalmente, ciò è dovuto a vantaggi finanziari limitati ed alla maggiore stazza lorda di questo tipo di nave rispetto alle portacontainers di concezione tradizionale. Poiché il tonnellaggio lordo viene spesso utilizzato quale mezzo di misura per gli oneri portuali e di rimorchio, ciò significa costi notevolmente più alti (dal 30 al 50 per cento in più), anche se gli aspetti operativi e della sicurezza potrebbero essere migliorati.

Vossnack ha dichiarato che l'unità di misura della stazza lorda è un nonsenso scientifico che deve essere abolito. "L'unità di misura dev'essere adeguata alla progettazione della nave ed alla sicurezza. Vi è bisogno di provvedimenti urgenti".

Hans Payer, membro del consiglio di amministrazione del Germanischer Lloyd, è d'accordo. "La convenzione inerente al tonnellaggio della nave per le navi a boccaporti aperti dev'essere modificata" sostiene "ed il Germanischer Lloyd sta fornendo qualche consulenza in merito in questo senso". Dal momento che detiene una quota superiore al 30% nel mercato della classificazione delle portacontainers in servizio e del 52% circa del registro ordinazioni delle nuove costruzioni, si spera che il GL possa apportare il suo notevole peso al dibattito.

Robert Baron, direttore della sicurezza presso l'Associazione Commerciale Armamento di Baltimora, ritiene peraltro che non vi sia nulla all'orizzonte a suggerire qualsivoglia correzione spontanea alle attuali prassi. "La tecnologia non si occupa di questo problema e tutte quante le portacontainers ordinate sono di tipo convenzionale" ha dichiarato. "Ciò significa che il settore avrà ancora a che fare con gli attuali problemi di fissaggio e blocco per - almeno - un'altra generazione".

Aggiunge Baron: "Probabilmente, ci vorranno molti altri disastri prima che l'IMO ed altri organismi normativi - compresi i Club P&I - si rimbocchino le maniche, si mettano i guantoni da box e si diano da fare".

Le compagnie di navigazione di linea, peraltro, hanno sentimenti contrastanti in ordine alla concezione basata sui boccaporti aperti. "Queste navi dovranno pur sempre navigare sull'acqua" ha detto Balling, il quale fa notare come i reclami per danni dell'acqua al carico saranno pur sempre superiori a quelli risultanti dalla perdita di contenitori fuoribordo.

Payer non è d'accordo: "Le ricerche hanno dimostrato che le navi a boccaporti aperti non sono più vulnerabili alla corrosione dell'acqua rispetto alle unità di progettazione convenzionale. E' una questione di sensibilità e di costi operativi più elevati". Tuttavia, il dirigente ha ammesso che, al momento attuale, "la concezione è piuttosto stagnante".

Conclude Rosier: "Non si possono evitare del tutto i rischi, ma l'obiettivo del nostro settore dovrebbe essere quello di eliminarli nel modo più praticamente fattibile".
(da: Containerisation International, giugno 2000)


DALLA PRIMA PAGINA
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
Bruxelles
Butler: esortiamo l'Unione a collaborare con noi per salvaguardare un settore marittimo sostenibile, competitivo e sicuro
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners rinuncia ad acquisire il 49% della malese MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo annuncia la sua prima linea transpacifica
Marsiglia
Tra l'estate e l'inizio del prossimo anno verranno presi in consegna tre aeromobili
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Port Klang
Il precedente picco massimo era stato raggiunto nel 2018
HMM annuncia il quasi raddoppio della capacità della flotta entro il 2030
Seul
Previsti incrementi del +63% dei volumi trasportabili dalle portacontainer e del +95% nel settore delle rinfuse
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Singapore
Il traffico complessivo delle merci è aumentato del +7,6%
L'Iran ha dato il via all'attacco a Israele con il sequestro della portacontainer MSC Aries
Londra/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Venezia
Potrà accogliere navi Panamax e avrà una capacità di traffico annua di un milione di teu
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
La Valletta
Crocieristi in crescita del +59,1%
Approvata dalla Commissione Trasporti del Congresso spagnolo una proposta per migliorare la competitività del Registro navale REC
Madrid
Plauso dell'ANAVE. Il numero di navi mercantili di bandiera nazionale è sceso al minimo storico
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
Londra
Recrudescenza della pirateria somala
Assarmatori, bene il decreto che delega le verifiche di sicurezza ad organismi riconosciuti
Roma
Messina: un concreto passo avanti nell'ottica di una sempre maggiore competitività della bandiera italiana
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Il traffico marittimo nel canale di Panama dovrebbe gradualmente normalizzarsi da qui al 2025
Balboa
L'inizio della stagione delle piogge, atteso a fine mese, dovrebbe consentire di elevare da 27 a 36 il numero di transiti delle navi
Lo scorso anno sulle navi da crociera mondiali si è imbarcato il numero record di 31,7 milioni di passeggeri (+55,4%)
Lo scorso anno sulle navi da crociera mondiali si è imbarcato il numero record di 31,7 milioni di passeggeri (+55,4%)
Miami
Superato il picco storico dell'anno pre-pandemia del 2019
Aggiornamento delle norme che disciplinano il servizio di ormeggio
Roma
Ok del governo al decreto che istituisce la società pubblica per gestire le autostrade statali a pedaggio
Accordo tra Mercitalia Logistics e Logtainer per lo sviluppo di servizi intermodali che integrano trasporto su ferro, gomma e mare
DFDS compra l'intero network di servizi di autotrasporto tra la Turchia e l'Europa della Ekol Logistics
Copenaghen
Transazione del valore di 260 milioni di euro
Quest'anno nei porti italiani sono attesi 13,8 milioni di crocieristi
Africa Morocco Link ha cambiato proprietà
Casablanca/Atene
Il 51% del capitale è passato da Bank of Africa a CTM e il 49% da Attica a Stena Line
NCL ordina a Fincantieri quattro nuove navi da crociera con lettera di intenti per altre quattro unità
Miami
Quattro unità da 77mila-86mila tsl e quattro da 200mila tsl verranno consegnate tra il 2026 e il 2036
SEA Europe chiede all'UE la definizione urgente di una strategia industriale marittima
Bruxelles
Tytgat: entro il 2035 vogliamo fornire diecimila navi sostenibili e digitalizzate ai settori chiave della blue economy europea
Le navi di MSC rafforzeranno i collegamenti marittimi della Georgia con il Nord Africa e la Spagna
Batumi
Nuova rotazione attraverso gli hub di Gioia Tauro e Marsaxlokk
Nel porto di Napoli è arrivato il nuovo bacino di carenaggio galleggiante
Nel porto di Napoli è arrivato il nuovo bacino di carenaggio galleggiante
Napoli
Prevista la lavorazione di 20-25 navi ogni anno
La Svizzera finanzierà la costruzione di un terminal intermodale a Domodossola
Berna
Sovvenzione di 38,8 milioni di franchi all'investimento di 67,7 milioni previsto dalla tedesca CargoBeamer
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
Il 16 aprile a Nola il convegno nazionale dell'Unione Interporti Riuniti
Nola
Evento “Interporti al centro. Una rete strategica per l'Italia”
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
Patto di cooperazione tra le associazioni dei porti e delle compagnie traghetto della Grecia
Il Pireo
Tra le attività, accertarsi che le banchine portuali siano adeguate alle nuove tecnologie navali
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti del Lazio è calato del -5,7%. Record delle crociere
Civitavecchia
Passeggeri dei servizi di linea in crescita del +10,0%
RINA collaborerà allo sviluppo sostenibile dei porti e dello shipping dell'Indonesia
Genova
Contratto con la Banca Mondiale
A Udine l'Officina Manutenzione Rotabili di FVG Rail è stata dotata di un tornio in fossa
Udine
Ok dell'assemblea di Interporto Padova alla fusione per incorporazione del Consorzio Zip
Padova
Aumento di capitale di oltre 7,8 milioni di euro suddiviso tra Comune, Provincia e Camera di Commercio
La turca Arkas ordina quattro portacontainer da 4.300 teu a Guangzhou Wenchong Shipyard
Izmir
Al via un investimento di 240 milioni di dollari
Deutsche Bahn avrebbe sollecitato un gruppo di potenziali offerenti a presentare proposte per acquisire DB Schenker
New York
L'invito rivolto, tra gli altri, a DSV, Maersk e MSC
Interferry chiede ai governi di usare gli introiti della carbon tax per dotare le banchine portuali del cold ironing
Victoria
Corrigan: «imperativo che l'estesa installazione di impianti OPS sia intrapresa con urgenza»
Corsi di formazione per gli equipaggi di GNV per evitare le collisioni con cetacei e tartarughe marine
Genova
Realizzati assieme all'ente di ricerca Fondazione CIMA, promuovono anche la tutela della biodiversità
DP World e Rumo realizzeranno un nuovo terminal per cereali e fertilizzanti nel porto di Santos
Curitiba/Dubai
Previsto un investimento di quasi 500 milioni di dollari
La singaporiana ONE ristrutturerà il servizio feeder tra l'Adriatico e l'Egitto
Singapore
Verranno inclusi scali a Trieste e al Pireo
Oltre 700mila crocieristi approdati nel 2023 alla Spezia hanno speso complessivamente 71,2 milioni di euro
La Spezia
Il 68,3% di questa somma per l'acquisto dei tour organizzati
Nuovi servizi ferroviari di Rail Cargo Group tra l'Austria, la Germania e l'Italia
Vienna
Incremento della frequenza delle partenze sulla linea Duisburg-Villach-Lubiana
Altre cinque gru di banchina ULCV per il porto malese di Tanjung Pelepas
Gelang Patah
Sono state ordinate alla cinese ZPMC
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
I sistemi di guida autonoma garantiscono benefici alle società di autotrasporto e ai conducenti, assicurano dalla Cina
Shanghai
Deshun Logistics sperimenta le tecnologie di Inceptio Technology in viaggi commerciali
Nel primo bimestre del 2024 il traffico delle merci nel porto di Taranto è diminuito del -7,8%
Taranto
Decisa flessione dl -22,4% a febbraio
Domani al via i tre giorni di sciopero per il contratto dei lavoratori portuali
Roma
Venerdì a Genova si terrà una manifestazione nazionale
Il 16 aprile a Nola il convegno nazionale dell'Unione Interporti Riuniti
Nola
Evento “Interporti al centro. Una rete strategica per l'Italia”
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile