testata inforMARE
Cerca
1 juillet 2025 - Année XXIX
Journal indépendant d'économie et de politique des transports
19:43 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique

CONFEDERAZIONE ITALIANA ARMATORI

Assemblea annuale

Relazione del presidente
Paolo Clerici

16 giugno 1998




Onorevoli Parlamentari, Autorità, Colleghi, Signori e Signore

Un anno è trascorso.

Un anno che ha condotto l'Italia nell'Unione monetaria europea.

Un anno di svolta anche per l'ordinamento marittimo italiano, grazie all'istituzione del Registro internazionale.

Sono lieto quindi di aprire la mia relazione riconoscendo al Governo guidato dal Presidente Prodi il merito di aver raggiunto questi importantissimiobiettivi.

Inoltre, il Governo ha dimostrato di voler valorizzare la Marineria come strumento strategico di sviluppo industriale ed economico del paese.

Rivolgo pertanto un sincero apprezzamento e un saluto al Presidente del Consiglio, che impegnato altrove ha comunque voluto esprimermi per lettera la sua attenzione per le questioni del sistema marittimo, resa del resto evidente da tante sue dichiarazioni pubbliche.

Un saluto quindi, con particolare calore, al Ministro dei Trasporti e della Navigazione Onorevole Burlando, che avrebbe desiderato essere presente qui oggi con noi per condividere i risultati raggiunti ma sfortunatamente, a causa di una forte bronchite è dovuto rimanere a Genova.

Gli auguriamo di ristabilirsi prontamente. Abbiamo bisogno del suo appoggio.che di questo interesse del Governo per la nostra Marineria è il più convinto interprete.(ed insieme - sospetto - l'artefice)

Un saluto e un ringraziamento ai Parlamentari sia della maggioranza che dell'opposizione, che hanno, nonostante alcune divergenze più di ordine politico che di ordine sostanziale, tradotto l'iniziativa dell'Esecutivo in atti legislativi, arricchendola e affinandola attraverso un impegno significativo di capacità e di tempo.


Un riconoscimento va alle Organizzazioni Sindacali, per il senso di responsabilità dimostrato a suo tempo nella definizione del protocollod'intesa del novembre1996, e per la collaborazione fornita fino ad oggi nell'aiutare a tradurlo in atti legislativi e nel dare ad essi attuazione.

Né va dimenticata l'Amministrazione marittima, che tali atti legislativi ha seguito con solerzia nella loro gestazione e poi ha saputo tradurli in pratica con tempestività esemplare, contraddicendo così con i fatti uno dei tanti stereotipi nazionali.

Saluto ancora il Presidente di Confindustria: Il suo appoggio all'industria armatoriale rappresentata da Confitarma è costante, come testimonia sia la sua presenza tra noi anche quest'anno sia ilfatto che il Presidente di Confitarma partecipa dall'11 settembre 1997 alla Giunta confederale.

Un augurio caloroso rivolgo anche al nuovo Presidente della Federazione del Mare Corrado Antonini, che si è assunto il compito di proseguire l'opera avviata da Antonio d'Amico, rivolta a dare rappresentanza unitaria e piena coscienza delle proprie dimensioni e potenzialità di sviluppo al sistema marittimo.

Colgo poi anche l'occasione per ringraziare a nome di tutto l'armamento, l'Avvocato Perasso che per quarant'anni è stato alla guida della struttura della nostra Confederazione e che, comunque, continuerà a dare a tutti noi il suo contributo, sia come Consigliere di Confitarma che come Segretario Generale della Federazione del Mare.

Grazie Avvocato, da parte di tutta la Marineria.

Contemporaneamente rivolgo al suo successore Luigi Perissich un sincero augurio di successo, nell'arduo compito che dovrà svolgere nei prossimi anni.




I mercati marittimi mondiali

Sostenuto da una espansione del commercio mondiale che ha segnato la seconda migliore performance dell'ultimo ventennio, l'interscambio marittimo di merci nel 1997 ha superato i 5 miliardi di tonnellate di merci trasportate, nonostante il rallentamento registrato a fine anno a seguito della crisi finanziaria in Estremo Oriente.

La crisi asiatica ha infatti ridotto il flusso di traffico marittimo e depresso il mercato dei noli.

La crisi finanziaria in quell'area ha certo aperto qualche interessante possibilità di shopping nel mercato delle navi nuove e usate, ma sono operazioni sporadiche, che comunque non compensano certo i fattori negativi introdotti da questa situazione e sono oltretutto precluse di fatto a chi, come gli armatori italiani, ha già provveduto a rinnovare la propria flotta.

Questo andamento della domanda si è confrontato con una nuova crescita della flotta mondiale, che ha raggiunto quasi 760 milioni di tonnellate di portata, dando luogo ad andamenti dei noli marittimi molto disuguali:

  • in lieve ripresa per le navi cisterna (in particolare per quelle adibite al trasporto di greggio);
  • ancora in deciso ribasso per le navi portarinfuse che trasportano materie prime alla rinfusa;
  • comunque insoddisfacenti per le navi portacontainer impiegate nel trasporto di prodotti finiti e semilavorati, che già scontano l'ingente offerta di stiva che risulterà dalle prossime consegne di nuove unità.

Nel settore passeggeri il 1997 ha visto invece una nuova pronunciata espansione del mercato, che ha raggiunto quasi 6,5 milioni di crocieristi, di cui 5 milioni nel Nord America, ma con crescite consistenti anche in Europa.



La marineria italiana

In questo quadro, la marineria italiana ha in generale conservato la sua posizione sul mercato internazionale, nonostante una modesta riduzione della consistenza della flotta, dovuta alla vendita all'estero di alcune unità.

Il numero complessivo di navi italiane alla fine del 1997 risulta pari a 1.331, per un tonnellaggio di stazza lorda di 8.500.000 tsl

Il naviglio nazionale locato all'estero ("bareboat charter") e quindi battente altre bandiere a fine 1997 comprendeva 90 unità per 2.140.000 tsl, con una consistenza che resta pari a circa il 25% del tonnellaggio complessivo. A titolo di paragone, ricordo che la media europea del tonnellaggio gestito sotto bandiera estera è del 63%.

La flotta italiana mantiene il 16° posto tra le flotte mondiali ed il sesto tra quelle europee, una posizione non certo soddisfacente considerate le dimensioni del nostro interscambio commerciale.

Vale forse la pena di ricordare, in questa sede, che l'Italia ha un'economia che dipende in larghissima misura dal trasporto per nave.

Nel 1997 (è un dato fresco, tratto dalla Relazione della Banca d'Italia), il totale delle transazioni internazionali relative al trasporto marittimo ha raggiunto in Italia i 48.000 miliardi di lire, mentre si è fermato a 27.000 miliardi per l'insieme degli altri sistemi di trasporto.

Gli incassi italiani per servizi di navigazione prestati a soggetti esteri superano i 18.000 miliardi e, oltre ovviamente alle spese all'estero della flotta, coprono per metà il forte debito valutario per noli marittimi determinato dalla necessità, che ha la nostra economia, di approvvigionarsi, soprattutto per le materie prime, in modo massiccio all'estero.



La nuova politica marinara

Consuntivo 1997

L'anno scorso, nel concludere il mio intervento in Assemblea, richiamai l'attenzione di Governo e Parlamento su alcune misure che ritenevo prioritarie:

  • L'APPROVAZIONE DI UN DISEGNO DI LEGGE SULLA CANTIERISTICA E GLI INVESTIMENTI NAVALI ALLORA ALL'ESAME DEL PARLAMENTO.

Il provvedimento è diventato la legge n. 261 del 1997, anche se resta inattuato per quanto concerne un aspetto importante qualel'istituzione del fondo centrale di garanzia del credito navale; (so però che nel nuovo provvedimento per la costruzione navale si interviene per rimediare)

  • LA RIFORMA DELLA NAVIGAZIONE INTERNAZIONALE, CON L'APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE SUL REGISTRO INTERNAZIONALE.

Abbiamo oggi la legge n.30 del 27 febbraio 1998, già resa esecutiva a partire dal mese di maggio. E' con estrema soddisfazione che sono in grado di annunciarvi che, ad oggi, più di cento navi sono state già autorizzate all'iscrizione nel Registro e ottanta di queste risultano già iscritte;

  • LA RETTIFICA, NEL DISEGNO DI LEGGE SULL'AUTOTRASPORTO E L'INTERMODALITÀ, DELLE NORME INTESE A INCENTIVARE IL TRASPORTO COMBINATO STRADA/MARE.

Questa rettificanon si è ancora verificata, anche perchè tutto il provvedimento è condizionato dal contenzioso con l'Unione Europea: comunque ci auspichiamo una positiva conclusione in tempi brevi;




  • LA CREAZIONE DI UN TAVOLO SUL CABOTAGGIO, CON ARMAMENTO PRIVATO, ARMAMENTO STATALE E SINDACATI, COORDINATO DAL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE.

Il tavolo è stato costituito e intendiamo portarvi le nostre proposte e discutere quelle altrui.

  • IL COMPLETAMENTO DELLA RIFORMA DEL LAVORO PORTUALE, CON LA MODIFICA DELLA NORMATIVA SULLA RISERVA DI LAVORO TEMPORANEO, CONDANNATA DALL'UNIONE EUROPEA.

Su questa materia, si assiste a un processo che ricorda il flusso e il riflusso del mare sulla spiaggia. Un'onda porta avanti la liberalizzazione, poi si ritrae ed emergono scogli di natura corporativa, e così via.

Al riguardo, non posso che auspicare la tempestiva adozione di norme che favoriscano la concorrenza e la competitività dei nostri porti. Ne abbiamo davvero bisogno, visto che i porti del Nord Europa assorbono tuttora circa 2/3 del traffico continentale di container, cioè 16 milioni di teu.

  • LA FORMAZIONE DELLA GENTE DI MARE, PROBLEMA DI GRANDE RILIEVO IN UNA PROSPETTIVA DI MEDIO TERMINE, MA NON RISOLVIBILE IMMEDIATAMENTE.

La formazione costituisce un importante aspetto dell'attività marittima, che continueremo a considerare prioritaria in un Paese alla continua ricerca di sbocchi occupazionali, che può essere soddisfatta soltanto elevando la qualificazione professionale.

  • LA RIFORMA DEL MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE.

La riforma è stata adottata di recente dal Consiglio dei Ministri.

Alla navigazione marittima è stato riconosciuto il posto che le compete. Spetterà ora al Ministro, non appena il provvedimento sarà pubblicato, il difficile compito di collocare gli uomini giusti nei punti chiave.

L'economia marittima esige, da sempre, professionalità capaci di rafforzare il processo di internazionalizzazione e privatizzazione delle imprese, di ridefinizione di uno Stato sociale moderno e meno assistenziale, e di liberazione delle potenzialità tuttora troppo compresse della libera iniziativa.

Siamo certi che le scelte che farà il Ministro saranno coerenti con tali finalità.

Il bilancio politico a un anno di distanza è quindi positivo, tanto più se pensiamo all'inerzia sperimentata in anni non lontani.

E qui voglio anche sottolineare l'assiduità del Ministro e dei suoi collaboratori in sede europea, una novità che spesso mi viene segnalata dai miei colleghi di altri paesi e che assume rilievo crescente man mano che gli indirizzi di politica dei trasporti vengono sempre più espressi da Bruxelles.

* * *

EURO e navigazione

L'ingresso dell'Italia nella Unione monetaria europea modifica in profondità il modo di rapportarci alle altre economie.

Vengono meno infatti tutte quelle possibilità, ampiamente sfruttate a partire dagli anni settanta, quando "saltò" il sistema dei cambi fissi, di regolare la competitività internazionale delle nostre imprese produttrici di beni e servizi intervenendo sul tasso di cambio della lira.

D'ora in poi, con l'adozione dell'Euro, i rapporti di competitività si definiranno in ambito europeo entro un quadro di parità fisse; di riflesso, nei confronti delle altre aree monetarie la nuova divisa europea manterrà certamente una stabilità sconosciuta alla lira italiana.

Per quel che riguarda le imprese di navigazione, questo vuol dire anzitutto che la competizione si giocherà ancor più che in passato sui costi di esercizio delle navi: costo del lavoro, costo dell'imposizione fiscale e parafiscale diretta e indiretta.

Costi, cioè, dipendenti in larga misura dalle differenti legislazioni nazionali.

In questo contesto, sempre di più vi è la necessità, in una prospettiva di medio periodo, di destinarela gente di mare italiana prevalentemente ai quadrisuperiori, in posizioni cioè a elevata qualificazione, ove il più alto livello retributivo risulta compatibile con la competizione "globale" e con la distribuzione internazionale del lavoro che ne deriva.

Completamento del Registro Internazionale

Nel frattempo, occorre che la riforma della navigazione internazionale venga al più presto completata, apportando alla legge istitutiva alcune correzioni necessarie alla piena operatività delle agevolazioni previste.

Mi riferisco soprattutto al trasferimento al socio dell'impresa di navigazione delle agevolazioni tributarie previste per le navi iscritte nel Registro internazionale, senza del quale l'imposizione ridotta sul reddito d'impresa resterebbe senza effettopratico, in particolare nel caso dei gruppi armatoriali.

Altre correzioni riguardano:

  • la riduzione degli obblighi di imbarco di personale nazionale per il naviglio minore, come previsto dall'Intesa con le Organizzazioni sindacali del novembre 1996;
  • una più chiara formulazione sia della norma che dispone gli sgravi contributivi, che di quella che riduce l'imposta sui premi delle assicurazioni marittime,
  • ed infine della norma che disciplina il rilascio del passavanti provvisorio per le navi provenienti da registri stranieri.

Sono tutte correzioni di carattere tecnico, che sonorese necessariedaun processo legislativo convulso, come non poteva non essere quello relativo ad una riforma così delicata e attesa.

Tuttavia, si tratta di correzioni essenziali per la efficacia operativa delle misure già adottate dal legislatore.

Per questo raccomandiamo che i provvedimenti di legge, cui tali emendamenti sono appoggiati alla Camera e al Senato, siano considerati prioritari.


Settore crocieristico

Siamo ai primi posti nel mondo nella costruzione di navi passeggeri. In Italia è localizzata la quinta Società crocieristica a livello mondiale. Dobbiamo dunque adoperarci per mantenere entrambe queste importanti realtà economiche.

Certo è che, se non riuscissimo a mantenere in Italia una azienda crocieristica così prestigiosa, non potremmo certo pensare di far rientrare dall'estero naviglio o ancor meno imprese oggi localizzate fuori dai nostri confini.

Non capisco a questo riguardo, dunque, il rumore che l'autorizzazione del gioco a bordo delle navi passeggeri iscritte nel Registro internazionale ha suscitato, tanto da divenire oggetto di una proposta di legge abrogativa da parte di alcuni esponenti della maggioranza.

In proposito, mi sembra si parta da informazioni totalmenteerrate.

Questa misura non consente infatti in alcun modo di aprire dei casinò galleggianti, che lasciano il porto per cena, raggiungono le acque internazionali a 12 miglia dalla costa, aprono le sale da gioco e poi rientrano a tarda notte in porto.

Se questo fosse il caso, non credo proprio che né la maggioranza né l'opposizione avrebbero accettato una simile impostazione.

Infatti, non è questa la reale situazione.

Sulle navi da crociera di qualsiasi nazionalità è da sempre consentito il gioco, con effetti positivi del tutto evidenti sulla competitività della nave in termini di ricavi e margini di esercizio.

Dovrebbe piuttosto creare scandalo, considerate le esasperate condizioni di concorrenza in cui operano le navi da crociera, l'estrema debolezza della nostra bandiera in questo settore, di grande interesse per i riflessi occupazionali, che presenta sia direttamente sulle navi che nell'indotto.

Ma la questione del gioco a bordo è solo un aspetto peculiare di una più complessa questione di competitività nei servizi passeggeri, che dovrebbe meritare una attenzione specifica del legislatore, per mantenere in Italia le realtà esistenti e cercare di favorire il rientro sotto bandiera italiana delle navi da crociera.

A suo tempo Confitarma, nella stesura del documento sulla competitività delle flotte europee, non aveva evidenziato il settore crocieristico che, pur avendo in comune il fatto di essere internazionale, ha notevoli differenze con il settore trasporto merci. Stiamo rimediando a tale dimenticanza e in tempi brevi saremo in grado di presentare anche questo studio comparativo.

...ancora sul Registro: legislazione off-shore/tonnage tax

Guardando alla normativa del Registro internazionale nel suo complesso, ribadisco che l'armamento non ha chiesto aiuti o sovvenzioni, bensì una legislazione che ci permettesse di essere competitivi, quantomeno alla pari con altri paesi europei.

Ci aspettiamo ora delle garanzie che quanto è stato deciso in sede legislativa non possa essere messo in discussione, vanificato o, peggio, non possa costituire un boomerang per le imprese che applicano le norme approvate dal Parlamento.

Io penso che il Governo italiano possa porsi oggi - a bocce ferme - l'obiettivo di adottareuna nuova filosofia marittima, da sostenere anche in sede europea: riconoscendo che la navigazione internazionale debba essere disciplinata da una apposita legislazione "off-shore", che recepisca semplificazioni quali la "tonnage-tax", già vigente in Grecia, Norvegia, Olanda e - dal 1° gennaio 1999 - in Germania.

In luogo di deroghe alla legislazione generale, si dovrebbero creare apposite normative, possibilmente non solo italiane ma europee.

Questo processo, ambizioso, ma a mio parere maturo nel convincimento generale, è possibile e porterebbe a risultati eccezionali, non solamente per l'Italia ma per l'Europa, poichè troncherebbe alle radici le ragioni della delocalizzazione extra europea delle attività armatoriali, che attualmente colpisce tutti gli Stati dell'Unione.



Stiamo infatti verificando che il trasferimento in Italia di imprese armatoriali localizzate all'estero non dipende tanto dalle condizioni offerte dal nostro Registro internazionale, che sono sicuramente soddisfacenti, quanto piuttosto dai dubbi e dai timori di interpretazioni difformi dalla volontà del legislatore. Un regime europeo uniforme darebbe sicuramente più certezzaal quadro giuridico di riferimento.

La questione cabotaggio: liberalizzazione europea

E veniamo al cabotaggio. Non posso dimenticare la determinazione con la quale il Presidente del Consiglio Prodi ha insistito su questo argomento intervenendo alla nostra Assemblea dello scorso anno.

Abbiamo due nodi che dobbiamo risolvere: con intelligenza, con prudenza, ma anche con rapidità.

Questi nodi si chiamano:

  • il primo: liberalizzazione del cabotaggio insulare alle bandiere comunitarie;
  • il secondo: regole di concorrenza e privatizzazione.

Il primo nodo ha una scadenza: il 1° gennaio 1999.

Il secondo è un processo altrettanto ineludibile e prima lo si affronta meglio lo si risolve, come dovrebbero avere insegnato le vicende dell'Italia e del Lloyd Triestino.

In ordine alla liberalizzazione del cabotaggio con le isole (liberalizzazione parziale, come non mi stanco mai di ripetere, avendo la Grecia una deroga sino alla fine del 2003), é chiaro che l'apertura di questo settore alla concorrenza delle altre flotte europee deve avere delle regole precise.

L'obiettivo non può che essere di portare gli armatori europei a competere liberamente sulla base della rispettiva capacità imprenditoriale, e non avvantaggiandosi delle diverse normative statali loro applicabili. Ciò ha particolare rilevanza per i cabotaggi degli Stati mediterranei.

L'armamento apprezza la posizione di fermezza assunta dal Ministro Burlando in ambito comunitario, nel difendere l'attuale formulazione dell'art.3 del Regolamento 3577/92, considerando che il cabotaggio italiano interessa il trasporto di circa 62 milioni di tonnellate di merce e di circa 40 milioni di passeggeri, e vede coinvolta una flotta nazionale di circa 400 navi di diverse tipologie ed un'occupazione di circa 15.000 marittimi, senza considerare il personale tecnico/amministrativo e l'indotto extra portuale.

D'altronde, ho sempre creduto che le reti protettive possono avere senso purchè circoscritte nei costi e di durata limitata nel tempo, e solo per dare la possibilità alle imprese sane di recuperare i ritardi e di presentarsi più agguerrite sul mercato.

Su questa specifica materia Confitarma ha affidato ad una Società di consulenzainternazionale un'analisi comparativa sulla competitività delle imprese di navigazione di ciascuno Stato dell'Unione Europea, onde evidenziare con esattezza il reale deficit competitivo della nostra flotta cabotiera rispetto agli altri Paesi, e la non rispondenza dei dati riportati in proposito nella relazione del giugno 1997 della Commissione Europea.

La nostra strategia non può però essere unicamente di natura legislativa.

Di fronte alla prospettiva di una perdita di quote sul mercato interno si può, e si deve, reagire anche ampliando il mercato di riferimento: favorendo il trasferimento di merci e passeggeri dagli altri sistemi di trasporto alle navi, accentuando la proiezione internazionale (europea e mediterranea, ma non solo) della nostra navigazione di corto raggio.

Su questi temi intendiamo quindi più che in passato impegnarci e impegnare il Governo.



La questione cabotaggio: piano Finmare

In ordine alle regole della concorrenza e alla privatizzazione dall'11 maggio scorso è all'esame dei due rami del Parlamento, per un parere, l'ennesimo "Piano di riordino del Gruppo Finmare".

Fin dal mio insediamento, l'anno scorso, ho detto che - soprattutto in vista del 1° gennaio 1999 - sarebbe stato opportuno, anzi indispensabile, costituire un tavolo unico fra armamento di cabotaggio pubblico e privato, per trovare insieme, e quindi proporre al Governo, soluzioni unitarie per poter essere competitivi alla pari dei nostri concorrenti.

Questo tavolo si è formato, anche grazie al Ministro Burlando, e allo stesso tempo, in relazione alle recenti intese fra Confindustria e IRI/INTERSIND, si é aperta la prospettiva di una convergenza della rappresentanza dell'armamento pubblico in Confitarma.

Tuttavia, non posso dimenticare che l'armamento privato ritiene, e non da oggi, che vi sia una inaccettabile distorsione della concorrenza a causa della presenza, nel cabotaggio, dell'armamento statale convenzionato.

Oggi il Gruppo di proprietà dell'IRI assorbe, a titolo di sovvenzione per i collegamenti in regime di convenzione, oltre il 70% della spesa corrente dello Stato per interventi nel settore marittimo.

Ci aspettiamo, data la situazione, un dialogo del Governo non solo con l'impresa pubblica e il Sindacato, ma anche con l'Impresa privata. Apprezziamo per questo l'iniziativa dell'8° Commissione del Senato, che vuole conoscere la nostra posizione in materia.

Non vorremmo infatti che al tavolo del cabotaggio, recentemente istituito, non si discuta anche di questa situazione, ignorando magari che i nuovi assetti Finmare avranno diretti e rilevanti riflessi sull'economia delle imprese di navigazione private che operano nel cabotaggio.

Entrando nel merito del nuovo piano Finmare, non possiamo che apprezzarne alcuni aspetti, come la semplificazione della struttura societaria, il previsto risparmio a regime di alcuni costi e la progettata privatizzazione. Non possiamo però condividere il fatto che questo piano, il quale secondo la nostra lettura dovrebbe consentire una riorganizzazione del settore cabotiero pubblico, per poi successivamente cedere queste attività sul mercato, comprenda non solo notevoli nuovi investimenti, ma anche la nascita di una nuova attività nel settore della logistica, in concorrenza con i privati.

Leggo nel piano che questa nuova attività non sarà sovvenzionata dallo Stato.

Allora, vorrei ricordare che l'anno scorso proposi di "chiarire in modo trasparente e dettagliato il sistema dellesovvenzioni all'Armamento pubblico", come d'altronde richiesto più volte dall'Autorità Garante.

Non mi risulta che questo sia stato fatto.

Risulta pertanto quanto meno difficile, allo stato attuale della nostra conoscenza, capire (e quindi condividere o meno) quali linee siano realmente sovvenzionate dallo Stato e quali no.

Noi siamo per la libera concorrenza, ma ad armi pari.

Rimango dell'idea che, laddove il mercato attraverso la libera concorrenza già soddisfi o comunque sia in grado di soddisfare, sia in termini di qualità che di prezzo, la domanda di trasporto esistente e futura, non vi sia bisogno di uno Stato gestore.

L'armamento privato é altresì pronto a confrontarsi con le stesse regole di qualità, sicurezza e prezzo anche per quanto riguarda i servizi a valenza sociale.

Anche in questo settore, ritengo che lo Stato dovrebbe solamente occuparsi di istituire regole, precise e vincolanti, e prevedere pesanti penalità per chi non dovesse rispettarle. Anche in questo caso, comunque, uno Stato regolatore ma non gestore.

E questo, soprattutto nell'interesse degli utenti.




Concludo osservando che una delle premesse del Piano di riordino del cabotaggio Finmare presentato al Parlamento è che il Gruppo di proprietà dello Stato non troverebbe acquirenti.

Mi pare, alla luce dei fatti, un'affermazione quantomeno arbitraria.

Non mi risulta infatti che il Cabotaggio Pubblico sia mai stato offerto sul mercato.

* * *

Investimenti e innovazione

Navigazione internazionale e cabotaggio sono i temi strettamente riguardanti l'armamento. Lo sviluppo di entrambi i settori è fortemente condizionato, da un lato dalla creazione di un quadro legislativo compatibile con lo sviluppo, e dall'altro dalla capacità delle imprese armatoriali italiane private e pubbliche di operare radicali innovazioni nella gestione delle loro aziende.

Ma, se è importante che le imprese armatoriali operino in un quadro legislativo che non le penalizzi, altrettanto decisivo per loro è affinare le loro capacità competitive.

E' importante perciò sottolineare che, sotto il profilo qualitativo, quella italiana si conferma come una flotta giovane e tecnologicamente avanzata: metà del naviglio è di età inferiore a 10 anni ed un quarto inferiore a 5 anni. Ricordo che per la flotta mondiale l'età media è di 19 anni.

E' questo il frutto dell'importante programma di costruzioni navali avviato dall'armamento a partire dal 1990, che comprende la costruzione di circa 590 nuovenavi per 4.600.000 tonnellate di stazza lorda, e che a fine 1997 risulta realizzato per oltre i quattro quinti.

Questo processo è sostenuto per oltre 14.250 miliardi di lire da imprese di navigazione private. Come risultato, l'Italia dispone nel settore marittimo di un complesso di vettori tra i più aggiornati, con evidenti effetti positivi su aspetti fondamentali quali la sicurezza e la competitività tecnologica.

Port State Control

Questo processo di rinnovamento è stato accelerato dall'introduzione nello shipping di procedure di sicurezza e protezione ambientale che non riguardano più solamente la nave ed il suo equipaggio, ma investono la struttura organizzativa "a monte" della navigazione, la sua funzionalità e la rispondenza alle necessità sempre crescenti di una corretta operatività.

Per questo chiediamo un puntuale e severo esame, da parte degli organi ispettivi marittimi, dell'adempimento non solo formale di queste norme, in modo da impedire che la competizione sui traffici che scalano i nostri porti venga scorrettamente spostata sul piano dell'inosservanza di alcune fondamentali e obbligatorie norme di sicurezza.

Non dubitiamo che ciò sarà fatto, visti i comportamenti decisi e coerenti tenuti fino ad oggi.

Rinnovamento delle imprese

Possiamo affermare che, complessivamente, la Marineria ha comunque fatto grandi passi avanti, anche se dovremo compierne molti altri ancora.

Certamente, sarà utile che alle poche Società armatoriali quotate in Borsa se ne aggiungano altre, e che comunque le dimensioni delle nostre imprese si sviluppino mettendo afrutto la conquistata competitività.

Confitarma è anch'essa in fase di rinnovamento: stimolerà questi processi favorendo maggiori rapporti fra le nostre imprese ed i mercati esterni, non solamente attraverso i già esistenti contatti commerciali, ma anche favorendo incontri con le istituzioni governative e imprenditorialidei Paesi che hanno, o che possono avere, flussi di traffico interessanti.

Il Ministro dei Trasporti e della Navigazione e il Presidente di Confindustria possono aiutare questo processo, con l'inserimento di armatori nelle missioni commerciali pubbliche e private che promuoveranno. Noi ci attrezzeremo in futuro, come altri settori hanno già fatto con successo in passato, per portare il nostro know-how e la nostra volontà imprenditoriale anche al di fuori dei nostri confini.

Talvolta, la miglior difesa é l'attacco.

Risorse umane

E' mio convincimento che gestire l'aspetto umano del cambiamento sia una delle carte vincenti della competizione globale. E questa gestione deve investire tutta l'impresa armatoriale, con particolare attenzione al personale navigante.

Particolare attenzione deve oggi essere dedicata ai rapporti sindacali internazionali, per l'impatto che questi hanno sulla formazione di norme internazionali (Convenzioni ILO, IMO e Direttive europee), che a loro volta incidono sugli equilibri organizzativi ed economici del settore.

Per questo, Confitarma si è fatta promotrice di una politica di dialogo tra le organizzazioni internazionali degli armatori (ISF-International Shipping Federation) e dei lavoratori dei trasporti (ITF-International Transport Workers Federation), politica che oggi sta ottenendo sempre maggiori consensi.

Non solo l'attività delle imprese, ma anche quella dei sindacati si sta progressivamente internazionalizzando, e questo è un fatto nuovo ancora da analizzare, che presenta tuttavia aspetti di indubbio interesse.

L'esigenza per l'industria armatoriale di curare la gestione delle risorse professionali deriva da alcuni dati di fatto:

  • il mercato del lavoro sarà sempre più internazionale
  • in Italia manca un sistema integrato per la formazione professionale della gente di mare
  • la certificazione, al di là dei problemi di allineamento dei titoli nazionali allo schema delle convenzioni internazionali (che si spera saranno presto risolti), non assicura di per sè l'effettiva competenza e capacità professionale delle risorse






La formazione deve diventare quindi per l'armamento un'area strategica che:

  • analizzi i fabbisogni di figure professionali del settore e i relativi gradi di copertura, in funzione anche di forme innovative di organizzazione di lavoro a bordo;
  • pianifichi le attività formative necessarie per colmare i fabbisogni insoddisfatti;
  • crei un sistema integrato di formazione, ancorchè virtuale, aggregando centri di "eccellenza" dell'offerta formativa (scuole, centri di addestramento e imprese), al quale portare la domanda di formazione dell'industria armatoriale.

Su questo progetto intendo impegnare la Confederazione.

Libro verde UE su porti e infrastrutture

Pur ribadendo la nostra filosofia di non intervento gestionale diretto dello Stato nell'economia, non posso che associarmi a quanti si sono dichiarati contrari al cosiddetto "Green paper" sui porti e sulle infrastrutture, quanto meno nella stesura originaria elaborata dalla Commissione europea, che prevedeva in futuro l'emanazione di nuove direttive comunitarie particolarmente restrittive in materia di finanziamenti pubblici a favore dei porti.

L'impostazione é stata percepita con particolare sfavore dall'armamento, data la assoluta necessità di provvedere all'ammodernamento delle strutture portuali nazionali, in molti casi caratterizzate da un notevole ritardo rispetto a quelle dei più competitivi porti nord-europei.

Per questo, abbiamo accolto con favore il recente emendamento governativo al disegno di legge sulla cantieristica, che prevede lo stanziamento di circa 1.000 miliardi per finanziare interventi nel settore portuale (di cui tutti auspichiamo una rapida approvazione).

In questo contesto, sarebbe però auspicabile che la programmazione degli investimenti per la realizzazione delle opere venisse effettuata all'interno di un programma organico di sviluppo delle strutture portuali, evitando così il deprecabile metodo del finanziamento a pioggia, che disperderebbe preziose risorse finanziarie con danno dell'intero sistema marittimo nazionale.


Consiglio Nazionale dei Trasporti e della Logistica

Sotto questo profilo un ruolo importante potrà giocare il Consiglio nazionale dei trasporti e della logistica, sede di confronto e concertazione tra Governo, Imprese, Sindacati e Utenti dei trasporti.

In proposito, ribadisco la mia fiducia che alla Marineria e al trasporto marittimo nel nuovo Istituto sarà riservata una rappresentanza adeguata al ruolo che entrambi rivestono per l'economia italiana ed europea.

Resto invece scettico di fronte alla prospettiva della creazione di nuove Autorità, che surroghino l'Amministrazione pubblica nelle funzioni di regolazione che essa può svolgere, e le cui attività rischiano di sovrapporsi a quella già ampiamente assicurata dalla Autorità Garante, a tutela della concorrenza e del mercato.


Riforma del lavoro portuale

Per quanto concerne la riforma della legislazione in materia di lavoro portuale, mi sembra che le difficoltà che attualmente incontra la bozza del disegno di legge sugli articoli 16 e 17 debbano suggerire un attento riesame dei contenuti del provvedimento.

Auspico, a tale proposito, che il riesame avvenga al più presto, coinvolgendo tutte le parti interessate, nessuna esclusa, in modo da acquisire il massimo consenso possibile sul provvedimento legislativo.

Non posso qui che ribadire quello che più volte ho detto: basta con le sterili contrapposizioni, si cerchi tutti insieme di individuare una soluzione che, nel rispetto dei principi della concorrenza, garantisca una parità operativa a tutte le imprese portuali e favorisca la crescita della competitività dei nostri scali nel mercato internazionale.





CONCLUSIONI

Come l'anno scorso, voglio concludere citando un libro.

Qualche settimana fa abbiamo avuto il piacere di ospitare in Confitarma il Consiglio del BIMCO (Baltic and International Maritime Council, Copenaghen), Organismo internazionale non governativo fondato nel 1905, cui aderiscono rappresentanti di tutti gli operatori marittimi mondiali (Armatori, Broker, Assicuratori, etc) e che raggruppa il 60% della flotta mondiale (ben 451 milioni DWT)

In quell'occasione, il Presidente mi ha donato un libro, edito per il 90° anniversario dell'Associazione.

Il libro s'intitola "ALL IN THE SAME BOAT", "TUTTI SULLA STESSA BARCA".

Prendo lo spunto da questo titolo per affermare che dobbiamo renderci conto, non solo nell'interesse della nostra MARINERIA, ma anche del nostro Paese, che siamo tutti imbarcati sullo stesso battello e sta a tutti noi (Armamento, Parlamento, Governo, Sindacati, Confindustria, operatori marittimi etc.), dopo aver scongiurato il pericolo che la barca potesse affondare, di farle fare ora rotta verso nuovi lidi sicuri.

Mi sembra che i venti siano favorevoli, e la nostra Marineria saprà sicuramente sfruttarli a dovere.

Sono certo che, se continueremo ad avere, come abbiamo avuto nell'anno passato, il contributo di tutti i soggetti interessati, sapremo condurre il nostro comune battello, nonostante le tempeste che ci aspettano, alla scoperta di nuove opportunità di lavoro, sia in Italia che all'Estero, e di conseguenza a maggiore occupazione per il nostro settore, che insisto a identificare come un'industria: l'industria della Marineria.

GRAZIE!


›››Archives
DÈS LA PREMIÈRE PAGE
Réunion de la Commission européenne pour définir la stratégie de développement des ports et de l'industrie maritime de l'UE
Bruxelles
Appel à communications avant le 28 juillet
Assarmatori demande du soutien aux marins italiens employés sur les lignes courtes et au renouvellement des flottes de ferries
Assarmatori demande du soutien aux marins italiens employés sur les lignes courtes et au renouvellement des flottes de ferries
Rome
Messine : le régime des aides d'État doit être repensé pour les chantiers navals européens
Au cours des quatre premiers mois de 2025, le trafic maritime de conteneurs entre l'Asie et l'Europe a augmenté de +4,8%
Tokyo
Baisse de -6,4 % des expéditions vers les ports asiatiques. Augmentation de +9,0 % des volumes de déchargement en Europe
L’impact sur l’Italie d’une éventuelle fermeture de la route maritime à travers le détroit d’Ormuz serait significatif
Rome
La flotte marchande de produits énergétiques contrôlée par l'industrie maritime italienne intéressée par ces trafics s'élève à environ 80 unités.
Le trafic de fret dans les ports maritimes chinois a augmenté de +3,7% le mois dernier
Le trafic de fret dans les ports maritimes chinois a augmenté de +3,7% le mois dernier
Pékin
Les conteneurs ont représenté 26,7 millions d'EVP (+6,1%)
En 2024, 576 conteneurs ont été perdus en mer sur plus de 250 millions transportés par les navires
Washington
Environ 200 personnes sont tombées de porte-conteneurs dans la région du Cap de Bonne-Espérance
FMC remet en question l'accord exemptant les sociétés du World Shipping Council des règles antitrust américaines
Washington
Pendant ce temps, Sola, nommé par Trump le 20 janvier à la présidence de l'agence fédérale, quitte son poste aujourd'hui.
Le secteur maritime et portuaire européen critique la réforme des règles douanières communautaires
Bruxelles
Note de CLECAT, ECASBA, armateurs européens, ESPO, Feport et WSC
Le Conseil de l'UE s'accorde sur une réforme du code des douanes de l'Union
Bruxelles
Le CLECAT s’inquiète de la persistance de la notion de « personne responsable unique » dans le texte
Au cours des trois premiers mois de 2025, le trafic de fret dans le port de Civitavecchia a augmenté de +2,4%
Civitavecchia
Augmentation de +9,9% à Gaeta et baisse de -17,1% à Fiumicino
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
Le constructeur naval japonais Imabari Shipbuilding acquiert le contrôle de son compatriote japonais JMU
Imabari/Tokyo
La part de propriété est passée de 30 % à 60 %
OMC : Les nouveaux tarifs douaniers ont donné un coup de pouce au commerce qui ne devrait pas durer
Genève
La reprise est portée par les importateurs qui ont anticipé leurs achats en prévision des hausses tarifaires attendues.
Terminal Investments Limited du groupe MSC acquiert 50 % du capital de Barcelona Europe South Terminal
Barcelone
La transaction a été autorisée par l'Autorité Portuaire de Barcelone
Il n'existe pas de décret d'application de la loi SalvaMare et les citoyens italiens paient pour la gestion des déchets pêchés qui n'est pas effectuée
Rome
La Fondation Marevivo et la Fédération de la Mer le rapportent
En cinq ans et demi, 1 244 tonnes de drogue ont été saisies dans les ports de l'UE
En cinq ans et demi, 1 244 tonnes de drogue ont été saisies dans les ports de l'UE
Lisbonne
Les plus grandes quantités transitent par les ports de Belgique, d'Espagne, des Pays-Bas, d'Italie et d'Allemagne.
La Convention internationale sur le recyclage des navires entrera en vigueur demain
Copenhague
BIMCO exhorte l'UE à inclure les chantiers navals indiens dans la liste européenne des installations de recyclage de navires
Assologistica présente le projet « Cruscotto » pour garantir la transparence et la légalité dans le secteur de la logistique
Milan
Ruggerone : c'est une infrastructure de confiance entre clients et opérateurs
Agents fédéraux, les croisières ne peuvent et ne doivent pas devenir la cible d'une campagne de haine aveugle
Agents fédéraux, les croisières ne peuvent et ne doivent pas devenir la cible d'une campagne de haine aveugle
Rome
Un « Pacte pour la mer » proposé avec des solutions pour lutter contre le surtourisme dont les navires à passagers ne sont pas responsables
Nouvelle étape dans la construction du réseau de transport souterrain de marchandises en Suisse
Nouvelle étape dans la construction du réseau de transport souterrain de marchandises en Suisse
Bern
Cargo sous terrain prévoit de construire un système de 500 kilomètres d'ici le milieu du siècle
Carnival enregistre des bénéfices records pour la période mars-mai
Carnival enregistre des bénéfices records pour la période mars-mai
Miami
Le nombre de croisiéristes embarqués a également atteint un pic ce trimestre
Federlogistica, il est imprudent d'activer des chantiers ferroviaires sans plan concerté
Gênes
Falteri : Isoler le port de Gênes du réseau ferroviaire pendant trois semaines signifie mettre en difficulté toute l'Italie du Nord
Des terminaux polyvalents privatisés dans huit ports saoudiens
Des terminaux polyvalents privatisés dans huit ports saoudiens
Riyad
Quatre seront exploités par Saudi Global Ports et quatre par Red Sea Gateway Terminal
Lancement d'un débat public sur le projet de jetée VIII dans le port de Trieste
Lancement d'un débat public sur le projet de jetée VIII dans le port de Trieste
Trieste
Un investissement total de 315,8 millions d'euros est prévu
Le sud-coréen HD Hyundai s'associe à l'américain Edison Chouest Offshore pour construire des porte-conteneurs aux États-Unis
Le sud-coréen HD Hyundai s'associe à l'américain Edison Chouest Offshore pour construire des porte-conteneurs aux États-Unis
Séoul
La possibilité de construire d’autres types de navires et de construire des grues portuaires est prévue.
Rixi : avec le décret Omnibus, la phase B du nouveau brise-lames de Gênes est garantie
Rome
Dépenses de 50 millions d'euros autorisées pour 2026 et 92,8 millions pour 2027
Le conflit israélo-iranien pousse Maersk à suspendre ses escales au port de Haïfa
Copenhague
Ceux du port d'Ashdod continueront quant à eux.
Engagement des nations d'Europe du Nord à contrer la flotte fantôme russe
Varsovie
Si les navires ne battent pas un pavillon valable en mer Baltique et en mer du Nord, précisent-ils, nous prendrons les mesures appropriées dans le respect du droit international.
Le trafic de marchandises dans les ports français stable au premier trimestre 2025
Le trafic de marchandises dans les ports français stable au premier trimestre 2025
La Défense
Les conteneurs et le vrac liquide sont en plein essor. Augmentation des charges de déchargement et diminution des charges de chargement.
Cognolato (Assiterminal) : Aujourd'hui plus que jamais, nous avons besoin d'une politique portuaire cohérente
Rome
« Toutes les questions critiques mises en évidence ces dernières années restent encore ouvertes », a-t-il souligné.
Alessandro Pitto confirmé comme président de Fedespedi
Milan
Le conseil d'administration, le conseil d'arbitrage et le conseil des commissaires aux comptes ont été renouvelés
Une action de protestation des marins grecs est houleuse, les syndicats PENEN et PNO lançant de très graves accusations, y compris mutuelles
Le Pirée
La grève, déclarée illégale par la justice, bloque certains navires du groupe Attica dans le port de Patras
Saipem remporte un contrat pour un projet d'extraction de phosphate en Algérie qui comprend la modernisation du port d'Annaba
Milan
La construction de lignes ferroviaires est également prévue
Le canal de Suez célèbre le retour des transits de porte-conteneurs de grande capacité
Le canal de Suez célèbre le retour des transits de porte-conteneurs de grande capacité
Ismaïlia
Aujourd'hui, il a été traversé par le navire « CMA CGM Osiris » qui peut transporter 15 536 EVP
L'OMI, l'OIT, l'ICS et l'ITF demandent instamment la protection des droits des marins contre une criminalisation injuste
Londres
Les « Lignes directrices sur le traitement équitable des marins détenus en relation avec des infractions présumées » ont été adoptées en avril
Les nouveaux tarifs douaniers de Trump affectent également le trafic de conteneurs au port de Long Beach
Long Beach
Au cours des cinq premiers mois de 2025, une augmentation de +17,2% a été enregistrée
Transfert du port de Carrare de l'AdSP ligure à l'AdSP toscane non sans discussion avec les opérateurs
Milan
Dario Perioli, FHP, Grendi et Tarros le demandent
Jusqu'à 768 milliards de dollars d'investissements nécessaires pour adapter les ports mondiaux à la montée du niveau de la mer
New York
Le port de Los Angeles ressent l'impact des nouveaux tarifs sur le trafic de conteneurs
Los Angeles
Une baisse de -4,8% a été enregistrée en mai
Assagenti propose un groupe de travail pour résoudre les problèmes portuaires, logistiques et industriels
Gênes
Un organe consultatif de « résolution de problèmes » composé, en plus des catégories du cluster maritime, des industries manufacturières du quadrant Nord-Ouest
Le trafic de fret au port de Singapour a chuté de -4,6% en mai
Singapour
Une nouvelle grue renversée pour la livraison dans la nouvelle zone portuaire de Tuas
Au premier trimestre 2025, le trafic de marchandises sur le réseau ferroviaire suisse a diminué de -6,4%
Neuchâtel
Performance de service à 2,35 milliards de tonnes-km, en baisse de -8,2%
L'ANGOPI craint que les nouvelles mesures visant à assurer la continuité maritime ne pénalisent les services d'amarrage
L'ANGOPI craint que les nouvelles mesures visant à assurer la continuité maritime ne pénalisent les services d'amarrage
Ischia
Pouvoir : il faut les soustraire à un mécanisme pervers
Le néerlandais HES International va exploiter un terminal vraquier dans le port de Marseille-Fos
Marseille
Le contrat de concession aura une durée minimale de 30 ans
Le gouvernement d'Ibiza s'oppose au programme de nuitée à bord des ferries de Trasmed
Ibiza/Valence
Il est considéré comme un « hôtel clandestin », tandis que la compagnie le définit comme un service de croisière
Bruno Pisano nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Ligure orientale
Rome
Il prendra ses fonctions lundi prochain
Federlogistica propose une comparaison entre les opérateurs sur la taxe de congestion en attendant une solution du gouvernement
Gênes
Au cours des cinq premiers mois de 2025, le trafic de conteneurs dans le port de Gioia Tauro a augmenté de +10,3%
Joie Taureau
1 813 071 EVP ont été traités
Trasportounito, les temps d'attente des camions dans les ports doivent être payés
Gênes
Tagnochetti : La taxe portuaire vise à redistribuer plus équitablement les coûts de toutes les perturbations
Nomination des commissaires des AdSP de la Tyrrhénienne du Nord, de la Ligurie Ionienne et de la Ligurie occidentale
Rome/Gênes
Les syndicats préoccupés par l'avenir des travailleurs du terminal portuaire de Gênes
L’instabilité politique et la transition écologique sont les principaux problèmes auxquels le transport maritime est confronté
Londres
Ceci est mis en évidence dans le « Rapport du baromètre maritime ICS 2024-2025 »
Présentation du nouveau terminal à conteneurs du port de Termini Imerese
Palerme
Transfert du trafic géré par Portitalia vers le port de Palerme
Une enquête du GCMD confirme l'engagement du secteur maritime en faveur de la décarbonisation
Singapour
Les ports préoccupés par le manque de certitude quant à la demande des compagnies maritimes
La Commission européenne a réidentifié Port-Saïd Est et Tanger Med comme ports de transbordement de conteneurs voisins
Bruxelles
Le transport routier étend l'application des frais de congestion au port de Livourne
Livourne/Rome/Milan/Gênes
Fedespedi, ils ne résolvent pas les problèmes, mais ont pour seul effet d'augmenter les coûts
Le nouveau poste de contrôle frontalier a été inauguré dans le port de Livourne
Livourne
La structure a coûté 15 millions d'euros
Le transfert de 80% du capital de Louis-Dreyfus Armateurs à InfraVia a été réalisé
Suresnes/Paris
La famille Louis-Dreyfus conserve les 20 % restants
Port de Gênes, feu vert pour la prolongation de la concession à Spinelli jusqu'au 30 septembre
Gênes
Ok aussi pour l'extension du groupe Campostano
Le Fonds maritime national a commencé la reconnaissance des bourses
Gênes
Elles sont accordées pour les formations de base et les cours de familiarisation à la sécurité.
RFI et le MIT signent la mise à jour du contrat de programme pour environ 2,1 milliards
Rome
Environ 500 millions d'euros attendus pour la gestion du réseau ferroviaire
San Giorgio del Porto livre un navire pour le soutage de gaz naturel liquéfié
Gênes
Il a été construit pour Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale) : les ports de La Spezia et de Carrare se sont intégrés presque parfaitement
La Spezia/Bari
Nomination d'un commissaire extraordinaire de l'Autorité portuaire de la mer Adriatique méridionale
Raffaele Latrofa nommé président de l'AdSP de la mer Tyrrhénienne centre-nord
Rome
Il est l'adjoint au maire de Pise
Le constructeur naval indien Mazagon Dock acquiert le contrôle du chantier naval de Colombo au Sri Lanka
Bombay
Investissement d'environ 53 millions de dollars
Le Commissaire de l'Autorité Portuaire de la Mer Ligure Occidentale s'est vu attribuer les pouvoirs et prérogatives du Comité de Gestion
Gênes
La mesure en attendant le rétablissement des organes de direction ordinaires
Le plan opérationnel triennal 2025-2027 de l'Autorité portuaire centrale de l'Adriatique a été approuvé
Ancône
Avis favorable du Sea Resource Partnership Body
La réunion publique du Centre international d'études sur les conteneurs se tiendra à Gênes le 2 juillet
Gênes
Il traitera des transformations physiques du conteneur et de la digitalisation des processus
Andrea Ormesani est le nouveau président d'Assosped Venezia
Venise
Renouvellement du conseil d'administration. Paolo Salvaro conserve son poste de secrétaire général.
Witte (ISU) : En 2024, le secteur du sauvetage de navires s'est stabilisé par rapport au niveau le plus bas d'il y a deux ans
Londres
Le finlandais Elomatic va installer des propulseurs de tunnel sur 11 navires de croisière Carnival
Turku
Les travaux débuteront à l'automne prochain et se termineront en 2028
L'assemblée des Assarmatori se tiendra à Rome le 1er juillet
Rome
« La Méditerranée à contre-courant » le thème de la rencontre
Fincantieri a livré le nouveau navire de croisière Viking Vesta à l'américain Viking
Trieste/Los Angeles
Il a été construit dans le chantier naval d'Ancône
Les garde-côtes de Gênes ont placé le porte-conteneurs PL Germany en détention administrative
Gênes
La marine italienne commande deux nouveaux navires de combat polyvalents à Fincantieri
Trieste
La commande passée à l'entreprise de construction navale s'élève à 700 millions d'euros
Le groupe MSC va gérer les services de croisière dans les ports de Bari et de Brindisi
Bari
Concession de dix ans avec possibilité de prolongation
La Kombiverkehr allemande renoue avec les bénéfices en 2024
Francfort-sur-le-Main
Le niveau des revenus est resté inchangé à 434,6 millions d'euros.
Deltamarin concevra les six nouveaux navires ro-pax commandés par Grimaldi pour les routes méditerranéennes
Turku
LES DÉPARTS
Visual Sailing List
Départ
Destination:
- liste alphabétique
- liste des nations
- zones géographiques
La pratique de la sous-traitance dans la logistique européenne crée un marché du travail parallèle où les droits ne sont pas appliqués
Bruxelles
Présentation du rapport « Désolé, nous vous avons sous-traité »
Demain, Grendi lancera le quatrième navire du groupe sur les routes à destination et en provenance de la Sardaigne
Milan
« Grendi Star », d'une capacité de charge de 2 800 mètres linéaires, reliera Marina di Carrara et Cagliari
Signature d'un contrat de soutien opérationnel aux frégates FREMM entre Orizzonte Sistemi Navali et l'OCCAR
Tarente
L'accord a une valeur totale d'environ 764 millions d'euros
Appel à réformer l'ensemble du système de formation des conducteurs dans le secteur des transports
Rome
Sept propositions présentées
Dans le port de Gioia Tauro, les soldats de la Guardia di Finanza ont saisi 228 kilos de cocaïne
Reggio de Calabre
Deux dockers arrêtés
Port de Livourne, nouvel observatoire pour trouver des solutions au problème de congestion portuaire
Livourne
Marilli : Nous chercherons des solutions pour parvenir à une éventuelle révocation de la taxe portuaire
Lockton PL Ferrari a clôturé le dernier exercice avec un chiffre d'affaires brut de 34 millions de dollars
Gênes
Le volume des primes d'assurance a atteint 350 millions
Le groupe polonais Trans Polonia acquiert la holding néerlandaise Nijman/Zeetank
Tczew
Elle est spécialisée dans le transport et la logistique de produits liquides et gazeux
d'Amico Tankers vend deux pétroliers construits en 2011 pour 36,2 millions de dollars
Luxembourg
Ils seront livrés aux acheteurs d'ici fin juillet et le 21 décembre.
L'Académie de la marine marchande italienne prévoit 13 nouveaux cours gratuits
Gênes
Plus de 300 postes disponibles
Une délégation de Wista Italie visite les ports de Catane et d'Augusta
Catane/août
L'association est composée de femmes qui occupent des postes à responsabilité dans les secteurs maritime, logistique et commercial.
Au cours des cinq premiers mois de 2025, le port d'Algésiras a traité 1,9 million de conteneurs (-6,3%)
Algésiras
Les conteneurs vides ont diminué de -5,5% et les conteneurs pleins de -6,4%
Reway Group entre dans le secteur de la maintenance des infrastructures ferroviaires portuaires
Licciana Nardi
Deux contrats attribués par l'AdSP de la mer Ligure orientale
Delcomar et Ensamar reprennent les services maritimes avec les petites îles sardes
Cagliari
L'appel d'offres pour la concession des connexions pour six ans a été attribué
Port de Trieste, le nouveau Gurrieri torpille le nouveau Torbianelli
Trieste
Russo (Pd) : c'est un jeu de pouvoir sordide
SeaLead, de Singapour, élargit son offre de transport maritime pour relier la Turquie et l'Italie
Singapour
Route connectée aux services transitant par le canal de Suez
Le programme américain Container Security Initiative a été étendu au Maroc
Rabat
Amrani : Consolidons le rôle de Tanger Med en tant que hub maritime sûr et de classe mondiale
Premier trimestre très positif pour la compagnie grecque Euroseas
Athènes
Pittas : la dynamique positive s'est poursuivie au deuxième trimestre
Assonat et SACE présentent un plan pour les ports touristiques italiens
Rome
Kuehne+Nagel a ouvert une nouvelle succursale à Naples
Milan
L'objectif est de soutenir la croissance opérationnelle du groupe dans le sud de l'Italie
RINA a acquis la totalité du capital de Finnish Foreship
Helsinki
L'entreprise basée à Helsinki est spécialisée dans le conseil dans le domaine de l'ingénierie marine et mécanique.
Baisse du trafic de conteneurs dans les ports de Barcelone et de Valence en mai
Barcelone/Valence
Reprise des conteneurs en transit au port catalan
Le trafic annuel de marchandises dans les ports grecs est stable en 2024
Le Pirée
Les volumes nationaux augmentent, tandis que le commerce extérieur diminue
Perplexité des transitaires, des agents en douane et des agents maritimes de La Spezia face au transfert du port de Carrare à l'AdSP toscane
L'épice
Timidement, ils « espèrent que les progrès accomplis jusqu'à présent seront pris en compte »
Francesco Mastro nommé commissaire extraordinaire de l'Autorité portuaire de la mer Adriatique du Sud
Rome
Il prendra ses fonctions le 30 juin.
John Denholm devient le nouveau président de la Chambre internationale de la marine marchande
Athènes
Il succédera à Emanuele Grimaldi dans un an
Des commissaires extraordinaires des deux autorités du système portuaire ligure ont été installés
Gênes/La Spezia
Matteo Paroli et Bruno Pisano à la tête des institutions
Le trafic de conteneurs au port de Hong Kong chute fortement en mai
Hong Kong
1,05 million d'EVP ont été traités (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica montre la voie pour accélérer la décarbonisation du transport routier et maritime
Rome
Amadei : Notre secteur est prêt et le temps est venu de faire des choix industriels courageux
Le commandement du pétrolier Eagle S accusé d'avoir sectionné des câbles sous-marins dans le golfe de Finlande
Avantages
L'accident a été causé par l'ancre du navire
Plateforme en ligne pour signaler les problèmes critiques qui mettent en danger les travailleurs des transports
Gênes
Il a été préparé par Fit Cisl Liguria
GNV va créer une liaison estivale directe entre Civitavecchia et Tunis
Gênes
Il longera la route historique via Palerme
L'unification des concessions de Grimaldi dans le port de Barcelone est terminée
Madrid/Barcelone
Le contrat expire le 20 septembre 2035.
Au cours des cinq premiers mois de 2025, le trafic de marchandises dans les ports russes a chuté de -4,9 %
Saint-Pétersbourg
Une baisse d'environ -12% a été enregistrée en mai
Raben Logistics Group crée une filiale en Turquie
Milan
Elle comptera 20 employés et un entrepôt cross-dock de 2 000 mètres carrés
Alberto Dellepiane confirmé comme président d'Assorimorchiatori
Rome
La composition de l'ensemble de la direction de l'association reste inchangée
Accord entre Fincantieri et PMM indonésien pour développer des solutions pour faire face aux nouveaux défis sous-marins non conventionnels
PORTS
Ports Italiens:
Ancône Gênes Ravenne
Augusta Gioia Tauro Salerne
Bari La Spezia Savone
Brindisi Livourne Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palerme Trieste
Civitavecchia Piombino Venise
Interports Italiens: liste Ports du Monde: Carte
BANQUE DES DONNÉES
Armateurs Réparateurs et Constructeurs de Navires
Transitaires Fournisseurs de Navires
Agences Maritimes Transporteurs routiers
MEETINGS
L'assemblée des Assarmatori se tiendra à Rome le 1er juillet
Rome
« La Méditerranée à contre-courant » le thème de la rencontre
La réunion publique du Centre international d'études sur les conteneurs se tiendra à Gênes le 2 juillet
Gênes
››› Archives
REVUE DE LA PRESSE
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Index Revue de la Presse
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archives
Attribution des travaux d'adaptation structurelle du quai 23 du port d'Ancône
Ancône
Intervention de plus de 11,8 millions d'euros
Conférence sur le rôle du GNL et du bioGNL pour la décarbonation des transports et de l'industrie
Rome
L'événement Federchimica-Assogasliquidi aura lieu lundi à Rome
Le néerlandais Bolidt renforce sa présence dans le secteur des navires de croisière avec l'acquisition de l'américain Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia a acquis la société génoise de services douaniers STS
Melzo
L'entreprise ligurienne a été fondée en 1985
Francesco Benevolo a été nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Adriatique centre-nord
Rome
Il est le directeur des opérations de RAM - Logistique, Infrastructure et Transport
Montaresi démissionne de son poste de commissaire de l'Autorité portuaire de la Ligurie orientale
L'épice
Au cours des huit mois d’administration – souligne-t-il – nous n’avons pas perdu une seule seconde.
Gurrieri a été nommé commissaire extraordinaire de l'AdSP de la mer Adriatique orientale
Trieste
En attendant l'achèvement du processus formel de désignation du président
Les commissaires de l'AdSP de la Ligurie occidentale ont remis leur mandat au ministre Salvini
Gênes
La décision fait partie du processus de désignation et de nomination des nouveaux dirigeants
La Confetra critique les dispositions du décret-loi sur les infrastructures pour le transport routier
Rome
La Confédération demande le blocage du processus de nomination des présidents des autorités portuaires
Les sociétés taïwanaises Evergreen, Yang Ming et WHL ont enregistré une baisse de leurs revenus en mai
Keelung/Taipei
La baisse est accentuée pour les deux principales entreprises
Le sud-coréen KSOE remporte une commande pour la construction de huit porte-conteneurs de 15 900 EVP
Seongnam
La valeur unitaire de chaque navire est d’environ 221 millions de dollars.
Premier terminal portuaire pour le trafic automobile de la compagnie grecque Neptune Lines
Le Pirée
Il sera inauguré l'année prochaine dans le port français de Port-La Nouvelle
L'assemblée de l'association des agents et courtiers maritimes génois se tiendra le 16 juin
Gênes
Table ronde sur Gênes, plaque tournante du Nord-Ouest et de la Méditerranée
Conseil d'administration de BN di Navigazione renouvelé
Gênes
BluNavy vise à atteindre un million de passagers d'ici 2025
Viking Line conçoit le plus grand navire ro-pax entièrement électrique au monde
Viking Line conçoit le plus grand navire ro-pax entièrement électrique au monde
Åland
Trafic mensuel record de conteneurs dans les ports turcs
Ankara
En mai, près de 1,4 million d'EVP ont été traités (+17,6%).
Sergio Landolfi a été élu président de l'Association des douanes du port de La Spezia
L'épice
Le conseil d'administration a été renouvelé
L'élite de l'industrie des ferries participera à la conférence Interferry à Salerne en octobre
Victoria
Événement intitulé « Connexions »
Uniport lance une initiative pour soutenir la recherche sur la SLA
Rome
Collecte de fonds pour le Centre clinique NeMO Serena Foundation Onlus
Le Propeller Club de Gênes a analysé les risques et les opportunités de l'utilisation de l'IA dans les secteurs maritime et des assurances
Gênes
L’importance de la formation à l’utilisation de la technologie a été soulignée
Les Chantiers de l'Atlantique livrent le yacht de croisière de luxe Luminara à la Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
Le navire fera ses débuts en Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Gênes - ITALIE
tél.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Numéro de TVA: 03532950106
Presse engistrement: 33/96 Tribunal de Gênes
Direction: Bruno Bellio
Tous droits de reproduction, même partielle, sont réservés pour tous les pays
Cherche sur inforMARE Présentation
Feed RSS Places publicitaires

inforMARE en Pdf
Mobile