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Associazione Spedizionieri
Corrieri e Trasportatori
di Genova

Assemblea Generale 2007

30 marzo 2007

Relazione del Consiglio Direttivo

 

 

La ripresa dell'economia nazionale

Nel corso degli ultimi anni l'economia italiana ha subito una profonda trasformazione, pagata con lunghi periodi di crescita zero. Si è trattato, e si tratta ancora, di un. intenso processo di internazionalizzazione, fatto sia di de-localizzazioni industriali che di outsourcing di servizi, sia di maggiore automazione dei processi produttivi, che di spinta all'innovazione. Oggi, secondo alcuni autorevoli osservatori, la ripresa italiana è sana, solida e robusta sebbene ancora troppo legata alla sola domanda interna. In generale, la ripresa dell'economia nei Paesi dell'Unione Europea ha assunto forme diverse, ancora più accentuate nelle loro peculiarità rispetto al passato. Secondo l'OCSE, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, negli ultimi mesi il trend positivo si è accentuato, con la miglior crescita da sette anni. In Italia settori industriali che sembravano ormai decotti, come quello dell'auto, hanno invertito una tendenza negativa che pareva irreversibile e sono tornati alla redditività. I settori dei beni di consumo, che costituiscono ormai l'asse portante del nostro sistema rivolto all'export, hanno superato anch'essi una fase difficile, ma il peggio sembra passato. La ripresa è trascinata dal commercio internazionale, alimentato soprattutto dalla domanda e dall'offerta cinese, dalla continuità dell'economia nord americana e da quella europea, che continua a costituire la base fondante del nostro commercio internazionale. In questi ultimi anni di stagnazione non tutte le imprese italiane sono state ferme. Quelle che hanno puntato sull'innovazione e sulla qualità hanno registrato dei miglioramenti. Ha vinto chi ha scelto di operare sulle fasce medio-alte, ha perso chi ha insistito sui livelli bassi. L'industria italiana è diventata più piccola sotto il profilo dei volumi; ma dove è riuscita a trasformarsi in industria su misura per ciascun cliente ha raggiunto livelli di eccellenza inimitabili. Migliorando, così, di anno in anno i dati sull'occupazione.

 

 

Genova, transizione

o ripiegamento

Se è vero che l'economia del Paese è caratterizzata da un momento di grande recupero, è purtroppo vero che il porto di Genova non è riuscito a cavalcare l'onda lunga di una vivacità non solo congiunturale. È un vero peccato che il nostro scalo non sia stato pronto a cogliere l'occasione favorevole. Ma la realtà è che a fronte di una crescita complessiva superiore all'8%, Genova si è fermata al 2,6%. Perfino La Spezia, malgrado la perdita dei servizi della Grand Alliance, ha fatto meglio, chiudendo il 2006 con una crescita del 6,4%. È una realtà che abbiamo approfondito con uno studio articolato, dal quale si evince che il porto di Genova si è collocato al livello più basso tra i porti maggiori. Il problema allora non è solo quello di chiedersi le ragioni per cui il porto di Genova ha perso competitività, ma anche di chiedersi quali siano le ragioni di carattere commerciale che nel corso dell'ultimo anno hanno reso più appetibile scalare determinati scali rispetto ad altri. Ma il secondo elemento di riflessione riguarda il fatto che, a fronte della modesta portata dell'incremento registrato dal porto, una nostra indagine su un campione di 30 aziende ha rivelato che l'incremento operativo commerciale delle imprese di logistica è cresciuto in media più del dato complessivo dell'intero scalo. In particolare, dall'analisi è emerso un incremento medio dell'attività in import compreso fra l'8% ed il 12%. Alla base di questa forbice stanno le aziende con attività prevalentemente legata all'export e che dunque hanno visto crescere in modo notevole la loro attività dal lato import, mentre al vertice opposto la media di incremento del 12% è stata registrata dalle aziende che hanno una più spiccata vocazione verso i traffici all'import. È poi particolarmente interessante il dato legato all'incremento di traffico delle aziende operanti prevalentemente nel settore export, dove si registra un sensibile incremento delle attività, soprattutto nelle operazioni estero su estero. A fronte di un panorama nazionale tutto sommato incoraggiante, malgrado il porto di Genova continui ad essere quello dell'Alto Tirreno con le operazioni di handling portuale più costose, anche la nostra economia locale ha migliorato le posizioni, con livelli di crescita fra i più alti del Nord Italia. Ma oltre a questo, a differenza delle altre realtà industriali del Nord Italia, Genova continua a doversi confrontare non con due, ma con tre emergenze: non solo l'economia globalizzata, non solo l'immigrazione, ma anche il calo demografico, che continua ad essere uno dei problemi più seri della nostra realtà. E, contestualmente alla deindustrializzazione e alla flessione demografica, è diminuito il peso della nostra rappresentanza politica a livello nazionale, sceso al livello più basso degli ultimi sessant'anni. Per alcuni, questo non è un vero problema, anzi. In meno si vive meglio, il traffico si riduce e il rumore diminuisce. E, per quanto riguarda il Porto, perché mai si dovrebbe continuare a farlo crescere visto che bastano poche migliaia di container in più al giorno per congestionare il traffico in maniera insostenibile? L'idea che fra non molti anni Genova non sia più una metropoli, ma neanche una città industriale piace a tanti frequentatori di salotti buoni. L'idea che il lavoro possa essere solo terziario avanzato piace ancora di più, diventa argomento di piacevole conversazione fra pensionati benestanti lontani anni luce dalla realtà. Con tutto il resto, ad iniziare dal porto che fa rumore, genera traffico e ci si sporca le mani. Ebbene, a questi sedicenti ben pensanti la nostra categoria risponde che di porto vogliamo continuare occuparci e di porto volgiamo continuare a sporcarci le mani, difenderemo con i denti quello che abbiamo ereditato.

 

 

Le occasioni perse

Intanto il nostro mercato di riferimento continua a restringersi: lo scorso anno il 96% della merce sbarcata o imbarcata a Genova è arrivata, o era destinata, al Nord Italia, con una quota del 37% riservata alla sola Lombardia (e, di questa percentuale, il 50% nell'area dell'hinterland milanese). Ora anche i traffici svizzeri faticano a trovare sbocchi da noi, trovando migliori occasioni perfino a Marsiglia. Non è dunque un caso se, tanto per fare due esempi significativi, la multinazionale Nestlè, che da sola rappresenta il 15% del traffico proveniente dalla Svizzera, ha scelto Marsiglia come suo hub e se l'Ikea si appresta a fare la stessa cosa per il suo centro di smistamento dell'import dalla Cina, che costituisce una quota significativa del suo catalogo di prodotti. A fronte dello straordinario sviluppo dei traffici marittimi registrato negli ultimi anni, nei quali i Paesi asiatici, e la Cina in primis, sono diventati il maggior polo produttivo mondiale, i maggiori porti mondiali hanno capito per tempo le esigenze maggiori dettate dal nuovo modo di produrre. Le straordinarie economie di scala garantite dalle grandi portacontainer sono state e sono uno dei principali fattori dell'economia globale, con la marginalizzazione dei costi di trasporto. Spedire una bottiglietta di birra da Roma a Genova per via terrestre costa di più che spedirla via mare da Shanghai o da Hong Kong a Genova. L'impatto sulla globalizzazione dell'economia delle grandi portacontainer è stato straordinario. Le prime navi da 8.000 teu risalgono a sette anni fa, quelle da 9.700 a cinque anni. Lo scorso anno è stata la volta della 'Emma Maersk' e delle sue gemelle, che hanno una capacità nominale di oltre 11.000 teu. Per dare un'idea ai non addetti ai lavori, un solo treno che trasportasse tutti questi container sarebbe lungo più di 70 chilometri! E quest'anno verranno acquisiti i primi ordini per portacontainer panamax da 11.600 e 14.000 teu, che nel 2014, al termine dei lavori di ingrandimento, saranno in grado di transitare anche nel Canale di Panama; peccato che Genova, carente di gru adeguate, dovrà, come altre realtà portuali italiane, veder sfilare davanti a sé, con altre destinazioni europee, straordinarie porta container.
In Europa, i primi porti ad assecondare le nuove necessità dell'economia globale sono stati quelli del 'northern range', da Amburgo ad Anversa, passando per Rotterdam. In Spagna, Barcellona e Valencia hanno investito sul porto tutte le carte a loro disposizione raddoppiando e triplicando gli spazi, offrendo agli armatori, da Costa Crociere a Grimaldi, da MSC a Maersk, tutte le opportunità che Genova ed il sistema portuale dell'Alto Tirreno non sono state in grado di garantire nei tempi e nei modi richiesti.

 

 

Di fronte al prossimo ciclo amministrativo

Fra pochi giorni si chiuderà un ciclo amministrativo comunale durato dieci anni. Quello che la nostra categoria e in generale il mondo legato all'economia marittima e portuale chiede alla politica cittadina è un cambiamento di linguaggio, con una impostazione che crediamo sia condivisa da entrambi i principali candidati alla carica di Sindaco. Troppe volte, in questi anni, ci è stato detto che il porto doveva 'restituire' qualcosa alla città. Come se il porto avesse mai fatto altro che dare sviluppo e occupazione, come se non fosse la prima azienda cittadina, quella su cui investire per il futuro dei nostri figli! Su questo presupposto della 'restituzione' si sono innestate una serie di scelte (e di non scelte) che abbiamo cercato di modificare, purtroppo senza molto successo. L'elenco sarebbe troppo lungo, ma credo sia utile ricordare la progressiva accettazione passiva dell'opinione di alcuni comitati sul no all'ampliamento del Porto di Voltri e alla realizzazione di un Piano Regolatore Portuale già approvato, la scelta di destinare l'area della Fiumara a centro commerciale, la mancata realizzazione di una viabilità al servizio delle merci in entrata ed in uscita dal porto, le indecisioni sulla gronda autostradale che continuano a bloccarne la realizzazione. Con insistenza, la nostra Associazione ha più volte denunciato che gli investimenti per creare nuove fette di porto, come nel prossimo (speriamo) caso di Calata Bettolo, hanno bisogno di essere accompagnati (se non anticipati) da corrispondenti investimenti sui collegamenti, ad iniziare dai vecchi varchi doganali del Bacino di Sampierdarena e alle merci.

Per quanto riguarda una delle ennesime 'restituzioni' di aree portuali alla città, parlando della riqualificazione di Ponte Parodi, non possiamo non manifestare un certo sconcerto riguardo alle aperte critiche espresse al progetto dagli operatori del settore delle crociere, per i quali il risultato dell'operazione sarà del tutto negativo, con lo spazio per l'attracco per una sola nave. La realizzazione di un polo ludico e culturale è certamente un fatto importante. Il recupero della centralità di Genova in un settore in forte sviluppo come quello delle crociere sarebbe stato - permetteteci - molto più importante, ma nel progetto definitivo è divenuto del tutto marginale.

Su questo terreno, dobbiamo registrare con grande interesse e con soddisfazione che i programmi dei due principali candidati alla carica di Sindaco pongono finalmente di nuovo la Città - Porto al centro dell'azione politica, guardando al porto ed alla sua economia in chiave di progetto, nella consapevolezza che Genova soffre perché è in discussione la sua identità di capitale marittima. Dopo anni di sottovalutazione delle necessità delle imprese, dovremmo quindi finalmente avere di nuovo la possibilità di trovare risposte adeguate alle nostre problematiche da parte dell'amministrazione comunale. Ricordo a tutti noi che nel programma di Marta Vincenzi, "le azioni prioritarie risiedono nel: a) realizzare le essenziali infrastrutture ferroviarie ed il nodo autostradale di Genova; b) integrare il porto con gli spazi retroportuali del basso Piemonte; c) perfezionare i servizi di connessione intraportuale (servizi navetta) per servire il traffico di manovra interno tra le aree retroportuali e i terminal portuali e dare vivibilità alle aree del ponente genovese; d) proseguire la riqualificazione del Waterfront sapendo che ogni volta che si liberano aree per la fruibilità collettiva e urbana, contestualmente va risolto il problema della funzionalità del porto; e) sviluppare clusters marittimi". Dall'altro lato, Enrico Musso sottolinea come "l'economia ligure, perduta la grande industria di base e le partecipazioni statali, si regge in buona parte sui trasporti, per il ruolo tuttora strategico dei suoi porti. Di fronte alla crescita dei traffici mondiali, o i porti liguri raddoppiano (almeno) la capacità di movimentazione e inoltre, con infrastrutture di banchina, retroporti e reti terrestri, o il loro traffico resterà fermo (come infatti già avviene da qualche anno) e la quota di mercato nel Mediterraneo nord occidentale scenderà dal 20 al 7%. Naturalmente, poiché il territorio è scarso, non potremo limitarci alla crescita del traffico ma dovremo saper creare valore intorno ad esso (lavorazioni, logistica, aggregazione orizzontale di attività connesse). Ma in ogni caso, e proprio perché il territorio è scarso, il porto deve funzionare bene anche dal lato di terra, per essere competitivi sulle distanze medio - lunghe, negli hinterland che dovremmo contendere agli altri porti. La penetrazione nell'interno deve essere rapida, economica e pulita. Cioè ferroviaria, fatto salvo il traffico a 100-150 km, che in un porto serio dovrebbe essere marginale." Sono solo due aspetti di programmi molto bene articolati, che peri il settore di nostro interesse non possiamo non condividere, con il sincero augurio che alle buone intenzioni seguano fatti concreti già all'inizio del nuovo ciclo amministrativo.

Proprio per questi motivi, per la certezza che comunque la prossima amministrazione segnerà una forte discontinuità con il passato sulle questioni della Città - Porto, per una volta eviteremo in questa sede di entrare nel dettaglio delle due questioni fondamentali per il nostro futuro, l'Affresco ed il Terzo Valico. La nostra speranza è che alla rassegnazione che ormai ci coglie quando si parla di questi due temi subentrino nuove energie ed una rinnovata volontà realizzatrice.

 

 

Il disastro delle ferrovie

Focalizzando sempre l'attenzione sullo psicodramma del Terzo Valico e sulla ristrutturazione del nodo ferroviario di Genova, alcuni sembrano non essersi accorti che intanto le Ferrovie dello Stato sono entrate in una ennesima profonda crisi, questa volta di una dimensione che passerà alla storia. Le ferrovie sono un disastro e sono inserite in un sistema di trasporti sempre più lontano da ogni logica di efficienza e di corrispondenza alle esigenze del mercato. Il rosso del disavanzo pubblico incide in maniera pesantissima sul disavanzo pubblico. Ma è nel settore del trasporto merci che la situazione assume aspetti drammatici. A fronte di un fatturato di 900 milioni di euro, la divisione Cargo delle Ferrovie ha una perdita di oltre 600 milioni di euro. Con questi numeri, la gestione è residuale, e qualunque ipotesi di sviluppo diventa irrealistica. Pensare di puntare su FS Cargo per lo sviluppo dei traffici portuali significa esprimere la solita manifestazione di buone intenzioni, come e successo con l'accorso sottoscritto nel 2005 con l'Autorità Portuale per lo spostamento su ferrovia del 30% del traffico, rimasto lettera morta. La percentuale di carri ferroviari arrivati e partiti nel Porto di Genova è in calo costante da almeno tre anni, non solo per la limitatezza delle tracce ferroviarie e per la cronica carenza di carri e motrici. L'aumento del 20% delle tariffe a carico dei pochi operatori che ancora utilizzano la ferrovia non è certo la soluzione di un problema molto più complesso. Bisogna dire con chiarezza che su queste ferrovie non si può fare affidamento, è doveroso invece dare spazio ad una seria e capace iniziativa privata eliminando, in primis, i vincoli alla libera concorrenza che continuano ad essere posti dal monopolio di fatto dell'impresa statale che solo in Italia continua a non essere scalfito, se non marginalmente, dagli operatori privati. A sette anni dall'avvio della liberalizzazione,' la quota di mercato del trasporto merci su ferrovia conquistata dalle nuove imprese rimane del 5%, con punte del 35% solo in aree particolarmente strategiche come il corridoio del Brennero. Sul sistema rotaia passa non più del 10% del trasporto container. Quello che purtroppo sarà difficile vedere è un salto di qualità nel servizio su rotaia rivolto al porto di Genova nonostante i migliori propositi del management di Trenitalia. Lo scorso anno, proprio in occasione della nostra Assemblea pubblica, chiedemmo che fosse consegnato alle categorie un calendario dettagliato degli interventi in corso, ad iniziare dall'attrezzaggio con un sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni, che avrebbe dovuto consentire l'uso di ciascun binario nei due sensi di marcia della tratta Genova Sampierdarena Smistamento - Genova Marittima Bacino. Ricordo che l'ultimazione del progetto era prevista entro il 2006, mentre nel 2007 il sistema avrebbe dovuto essere installato sulla tratta Genova Campasso - Genova Marittima - S. Limbania, con posa in opera della linea aerea di alimentazione dei: treni sulla sede già esistente. Ricordo anche che l'accordo del 2005 con l'Autorità Portuale prevedeva il completamento, entro quello stesso anno della ristrutturazione del nodo di San Benigno, la cui attivazione era prevista all'inizio del 2006. Non mi sembra che queste scadenze siano state rispettate, e non mi sembra possibile che, come al solito, nessuno si ritenga responsabile della mancata attuazione di impegni precisi. La verità è che oggi, a livello concorrenziale, il camion è ancora molto più conveniente del treno, soprattutto per il mercato di riferimento di un porto come il nostro, che ha la maggior parte. dei caricatori in un arco di circa 150 chilometri.

 

 

L'autoparco

e le difficoltà dell'autotrasporto

Proprio sul finire della scorsa Legislatura, la Consulta Generale per l'Autotrasporto diede il via libera definitiva al Piano dei trasporti e della logistica, sottoscritto dal Governo con le parti economiche interessate. Dopo alcune iniziative di un certo interesse volte alla liberalizzazione dell'autotrasporto e all'avvio dei progetti di filiera, non vi è stata tuttavia un'azione decisa come quella richiesta dalle imprese più avanzate del settore, malgrado la buona disponibilità finanziaria del provvedimento. Sul piano locale, la mancata realizzazione dell'autoparco ha assunto toni farseschi, culminati con le liti pubbliche fra gli assessori comunali all'urbanistica e ai trasporti. Se poi si continua a non prendere decisioni definitive e si lasciano marcire le cose, è inevitabile che anche a Trasta, così come a Sestri, la palla passi ai comitati locali e che a Trasta, come a Sestri, incomba sull'operatività di servizi essenziali per il porto l'ombra di un nuovo stadio per il calcio. Come hanno ben sottolineato i rappresentanti degli autotrasportatori "se Genova è decisa a rinunciare a/ suo porto, alle attività e all'occupazione che esso genera, lo dica. Lo stillicidio di scelte negative è molto peggio". Dell'autoporto a Genova si parla dagli anni settanta e la decisione del Comune di "avviare una nuova verifica" cozza in maniera stridente con i tempi di un porto che sta già subendo lo scacco dei ritardi nella realizzazione della gronda autostradale e nel rinvio a tempo indeterminato della costruzione della nuova linea ferroviaria del Terzo Valico. La mancata soluzione dei problemi che rendono sempre più complicato l'accesso al porto da parte degli autotrasportatori, per iniziare dal passante autostradale per arrivare all'autoparco e ai servizi, è stata probabilmente una delle micce nascoste che hanno determinato scelte estreme, come quella del blocco proclamato da due sole sigle dell'autotrasporto, che a metà Febbraio ha paralizzato il porto per quattro giorni. Quando, come è accaduto in quel caso, si stravolgono le regole del gioco, diventa poi difficile affrontare tematiche delicate con la dovuta serenità. Il rischio è che qualche cliente, soprattutto sul piano internazionale, possa di nuovo percepire il Porto di Genova come poco affidabile. Le lungaggini, la situazione ferroviaria, la burocrazia più appesantita rispetto ad altri scali rende già il nostro Porto poco appetibile per chi importa ed esporta. Come abbiamo sottolineato, in sintonia con il Presidente dei Terminalisti Luigi Negri e con quello degli Agenti Marittimi Filippo Gallo, per quante ragioni vi possano essere, manifestazioni come il blocco degli accessi al porto impoveriscono tutti, nessuno escluso, rischiando di farci perdere ulteriori traffici. Ma non è pensabile che il vuoto della politica continui ad essere coperto dagli interventi del Prefetto, per quanto abile, disponibile e competente possa essere, o da un eccellente Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, che abbiamo avuto al nostro fianco anche in occasione degli scioperi dell'Autotrasporto, dell'Agenzia delle Dogane lo scorso anno e che in questi giorni si sta occupando personalmente dell'annoso e scottante problema delle manovre ferroviarie. Il Porto di Genova non deve poter contare solo su tutors del momento ma su di una solida guida, espressione a sua volta di una governance reale ed allargata agli interessi degli utenti e degli operatori. Per parte nostra, abbiamo consolidato gli interventi nel settore più delicato, quello della telematica, continuando ad investire sul programma di informatizzazione delle attività portuali attraverso il contributo della Hub Telematica e con l'offerta di nuovi servizi alle Aziende associate. Superando ritardi ormai cronici, con le altre categorie siamo riusciti in un arco di tempo ragionevole a ridurre al minimo la documentazione cartacea, a semplificare e velocizzare l'adempimento di procedure e formalità documentali, in particolare doganali, e a sostenere un buon incremento della produttività e dell'efficienza degli uffici.

 

 

Il retroporto di Alessandria

Il travagliato via libera dato dal Comitato Portuale alla realizzazione di un retroporto ad Alessandria ha finalmente dato certezze ad una vicenda che avrebbe dovuto essere definita in tempi molto più brevi e con maggiore trasparenza. Ora però la scelta è fatta, e si può partire. Per memoria di tutti, ma anche perché il calendario fissato non subisca ulteriori ritardi, ricordo che il retroporto sarà collegato con lo scalo genovese via ferrovia, in modo da muovere i contenitori dalla banchina sino oltre Appennino con un sistema di treni navetta. L'area scelta è di 280.000 metri quadrati, di cui 30,000 mq di parco operativo e 250.000 mq di piazzale, dove troverà spazio anche una sezione doganale distaccata. In prospettiva, l'area potrà essere estesa sino a 350.000 mq. L'inizio delle attività è previsto per il 2008. A regime, nel 2010, il retroporto sarà in grado di gestire 500.000 contenitori l'anno, che si sposteranno da Genova ad Alessandria grazie a una "flotta" di 10.000 treni l'anno, 30-32 ogni giorno. Il costo dell'operazione è stato fissato tra gli 80 ed i 90 milioni di euro, di cui 50 garantiti dal pubblico. Dopo la fase di avvio, il retroporto avrà la capacità di auto-finanziarsi. Lo schema operativo deve essere quello del treno blocco caricato da nave a vagone ed immediatamente avviato al retroporto. Resta ancora da definire lo schema di gestione del retroporto, che sarà a guida pubblica, con le banchine date in concessione agli operatori e le attività di assistenza alla merce ad appannaggio degli spedizionieri genovesi. L'auspicio è che l'area del retroporto diventi anche un punto di attrazione per l'insediamento di imprese di logistica integrata. E, naturalmente, lì dovrà nascere una efficiente stazione doganale dipendente dalla Direzione Regionale di Genova.

 

 

La riforma della legge portuale

Dopo anni di stasi, con l'ultima Legge Finanziaria il Governo sembra seriamente intenzionato a sbloccare un serio reperimento di risorse per le Autorità Portuali attraverso il ricorso ad una reale autonomia finanziaria. Le risorse fino ad oggi stanziate risultano infatti ben lontane dai numeri che servono per rilanciare già in generale la portualità italiana, e quella genovese ancor di più. Nel caso di Genova infatti, non è più possibile attendere un solo attimo, è necessario partire subito con importanti investimenti e dunque con i lavori di realizzazione del Piano Regolatore Portuale. Sappiamo che le cifre necessarie ad una seria politica di adeguamento strutturale del nostro porto sono rilevanti, a maggior ragione sarà necessario a livello politico garantire una comune azione di lobby in grado di far passare una seria attuazione del principio di autonomia finanziaria seria e reale. Il nuovo metodo introdotto e gli investimenti che ne seguiranno porteranno necessariamente le Autorità Portuali ad aumentare le iniziative rivolte al mercato, lavorando in una ottica di sistema, eliminando la concorrenza (tra enti pubblici, non tra terminal privati) troppo spesso utilizzata per conquistare pochi containers in più. Uno degli elementi di fondo sul quale il consenso non dovrebbe mancare è quello della eliminazione della norma che ha determinato la costituzione di ben 25 Autorità Portuali. Una follia dai costi spropositati, che ha polverizzato le poche risorse disponibili in una palude. Non si dovrebbe mai dimenticare che i Porti liguri rappresentano la migliore offerta portuale italiana, e che da qui passa più del 50% del traffico container italiano. Il Porto di Genova, in particolare, è sempre stato il punto di riferimento anche normativo nel contesto nazionale. La legge 84/94 fu elaborata a Genova, ed anche la sua riforma dovrà partire da qui. L'orientamento, che condividiamo, è per una classificazione dei porti in "internazionali" e "regionali"; i primi, secondo noi, dovrebbero movimentare almeno 5 milioni di tonnellate di merci al netto delle rinfuse liquide o almeno 300.000 teu. Poi tempi più celeri per la nomina dei Presidenti delle Authority, obbligo di istituzione di sistemi portuali integrati, estensione delle competenze delle Autorità alle aree retroportuali. Serve una politica alta che restituisca autorevolezza agli enti portuali, e questo obiettivo può essere perseguito solo accelerando il processo di autonomia delle Autorità Portuali, con un coordinamento regionale, nelle forme che verranno ritenute più opportune. La legge 84/94 ha avuto il merito storico di dare il via ad un sistema di liberalizzazione controllata. Qualunque riforma sia intrapresa non dovrà toccare il tema della concorrenza, vero motore dello sviluppo. Quello che chiederemo sia alla Regione che al Governo è che si parta dalle reali esigenze della merce e del mercato, eliminando sprechi scandalosi e una dispersione di risorse insostenibile. Secondo noi, sarebbe anche utile che ci si doti di strumenti come i contratti di servizio, in grado di offrire una base valutativa sulle "performance" dei singoli contraenti in grado di esaltare le efficienze e colpire le "debacle". Una particolare attenzione dovrà poi essere rivolta ai compiti ed ai poteri del Comitato Portuale. Così come è strutturato e gestito adesso, è un organo nel quale le categorie non hanno la possibilità di incidere. La rappresentanza è solo formale, nella sostanza si ratificano in passerella decisioni già assunte. Legata all'autonomia e alla snellezza del Comitato Portuale, emerge con forza la questione dell'efficacia. È necessario che le decisioni siano assunte con maggiore rapidità, che il tempo torni ad essere fattore di competitività.

 

 

La carta dei servizi

Di concerto con l'Autorità Portuale, il nostro Centro Studi Spediporto ha completato la "Carta dei Servizi Portuali" che, riteniamo, potrà essere uno essenziale di qualificazione del nostro Porto. Ma, dopo una grande attenzione e disponibilità iniziale, vi è stato un rallentamento nel sostenere le fasi di approfondimento del documento e nel coinvolgimento complessivo di tutti i soggetti che dovranno intervenirvi. L'inquadramento normativo ed organizzativo che costituirà lo scheletro sui cui si andrà a costituire la Carta dei Servizi è pronto da tempo. Si tratta di un documento di grande impegno, realizzato con la collaborazione dell'Università di Genova, che prevede regole non solo per l'attività dei privati ma anche degli uffici pubblici, cercando di pervenire, per ogni segmento operativo, alla sua regolamentazione ottima le. Ogni categoria, a partire dagli spedizionieri, partecipa alla redazione del documento finale, stilando un elenco degli obblighi operativi che si assume nei confronti degli altri soggetti della filiera operativa e, di conseguenza, dei diritti che reciprocamente si potranno vantare. Fondamentale sarà il contributo che ogni categoria porterà alla stesura e successiva realizzazione operativa. Nessuno può restare escluso, anzi, tutti sono invitati a partecipare attivamente alla sua realizzazione diventandone materialmente estensori.

L'obiettivo finale è quello della messa in qualità del Porto di Genova attraverso una preventiva definizione di chi fa cosa, in che tempi e con quali garanzie di rendimento e con la sottoscrizione della Carta dei Servizi Portuali da parte delle Associazioni di categoria per conto degli operatori rappresentati. Lo scopo finale è quello di ottenere rese e procedure certe, coordinamento e uniformità dei comportamenti dei diversi soggetti. In questa sede - dopo non meno di due anni di attese e di mancate risposte -, cogliendo l'occasione che li vede riuniti, chiediamo l'impegno alle Autorità presenti a portare avanti i lavori di rifinitura della Carta dei Servizi e la sua quanto più rapida sottoscrizione da parte di tutti gli operatori portuali.

In occasione della presentazione del Libro "La Cina come rete dei trasporti" avvenuta il 15 Marzo scorso, ci siamo permessi di ricordare al Vice Ministro Cesare De Piccoli, che ci ha onorato della sua presenza, come proprio la Carta dei Servizi Portuali potrebbe essere lo strumento in grado tradurre in norma tutta una serie di servizi e di performance ad oggi elemento puramente virtuale di tanti ragionamenti. Quanto fino ad ora sostenuto ci pone invece nella condizione obbligata di passare dai virtuosismi speculativi ad efficienti strumenti di controllo delle performance portuali e, quindi, della reale capacità dei nostri porti di competere e di rendere da un punto di vista finanziario ed economico.

 

 

I sessanta anni di Spediporto

Alla fine dello scorso anno, abbiamo festeggiato i sessanta anni della nostra Associazione con la mostra dal titolo "Gli Spedizionieri e le, loro merci, Genova e Il suo porto. 1946-2006. Percorsi della memoria per sessant'anni di Spediporto" e con l'edizione di un volume che ha ripercorso la memoria di sessant'anni di lavoro. Le due iniziative, entrambe senza precedenti, hanno ottenuto uno straordinario successo, sia di pubblico che di critica. La rilettura della nostra storia ha alimentato il dibattito sul ripiegamento di questi anni, ha evidenziato come tante speranze siano state troppe volte deluse dal torpore di una realtà lenta ad adeguare modalità operative, strutture e servizi alle esigenze del mercato. Ma tanti, tantissimi, hanno testimoniato con noi come nel benessere del porto sia incluso e trovi sviluppo il bene dell'intera città. Il lavoro che abbiamo svolto tutti insieme è stato intenso ma pieno di soddisfazione, ed il risultato raggiunto è stato appagante. Permettetemi, ancora una volta, di ringraziare pubblicamente tutti i Colleghi, ad iniziare dai Past President, che hanno contribuito alla realizzazione dei due progetti. L'Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova, con le oltre 400 aziende rappresentate, 7000 dipendenti, un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi di euro, rappresenta ad oggi, una delle realtà associative più rappresentative e dinamiche dello shipping nazionale. Nella celebrazione di sessanta anni di lavoro abbiamo sottolineato la sottile linea rossa che ha accompagnato la storia dell'Associazione: la denuncia costante dei ritardi della città nel far proprie le esigenze di modernizzazione del porto, la principale fonte di reddito della nostra economia. Anche in questa relazione siamo stati molto critici, e credo che lo saremo anche nei prossimi anni, come saremo sempre tra i primi a felicitarci per le cose che si sapranno realizzare. Per evitare fraintendimenti, vorrei chiarire con estrema chiarezza un fatto incontestabile: a prescindere da come andranno le cose che chiediamo, la nostra categoria resta centrale in un Porto che comunque rimane il primo d'Italia. Le nostre critiche, il nostro sprono, è rivolto al futuro, guarda alla città dei nostri figli e dei nostri nipoti, che speriamo non saranno costretti ad andare altrove per proseguire nella nostra attività al servizio del mercato e della merce.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.

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Venedig
Ein 740 Meter langes Gütergleis wurde eröffnet.
World Shipping Council startet Frachtsicherheitsprogramm zur Verhinderung von Schiffsbränden
Washington
Es basiert auf künstlicher Intelligenz und traditionellen Wareninspektionen
Rheinmetall steigt durch Übernahme von Naval Vessels Lürssen in den Marineschiffbau ein
Bremen
Lürssen Group konzentriert sich auf Megayacht-Produktion
Die britische Regierung investiert eine halbe Milliarde Pfund, um die Emissionen der Schifffahrt zu reduzieren.
London
Le Aziende informanoSponsored Article
ITS Costruttori, il corso di alta formazione per entrare nel mondo di Fincantieri
HMM unterzeichnet neuen 10-Jahres-Vertrag mit Vale für den Transport von Eisenerz
Seoul
Der Wert liegt bei rund 310 Millionen Dollar.
Die Hafenbehörde von Kampanien erzielt eine Vereinbarung mit UNIPORT und Assiterminal
Neapel
Die Regionalsteuer – betont die Hafenbehörde – birgt die Gefahr, die Wettbewerbsfähigkeit der Häfen zu untergraben
IAPH und WCO veröffentlichen aktualisierte Leitlinien zur Zusammenarbeit zwischen Zoll- und Hafenbehörden
Tokio/Brüssel
Beitrag des World Shipping Council
ABB und Blykalla arbeiten bei nuklearen Schiffsantrieben zusammen
Stockholm
Der Schwerpunkt der Vereinbarung liegt auf kleinen modularen Schnellreaktoren, die von der schwedischen Firma
Saipem erhält neuen Offshore-Auftrag im Wert von rund 1,5 Milliarden US-Dollar in der Türkei
Saipem erhält neuen Offshore-Auftrag im Wert von rund 1,5 Milliarden US-Dollar in der Türkei
Mailand
Es bezieht sich auf die dritte Phase des Sakarya-Gasfeldentwicklungsprojekts.
Im zweiten Quartal wuchs der Güterverkehr im Hafen von Civitavecchia um +5,7 %
Civitavecchia
Rekord für Kreuzfahrtpassagiere in diesem Zeitraum
Uniport und Assiterminal wehren sich gegen die zusätzlichen Gebühren, die die Region Kampanien von den Hafenbetreibern verlangt.
Rom
Betrag zwischen 10 % und 25 % der jährlichen staatlichen Gebühr
Der erste Zug aus Belgien im Rahmen der Vereinbarung zwischen FS Logistix und Lineas ist in Segrate angekommen.
Mailand
Fünf Hin- und Rückverbindungen pro Woche nach Antwerpen sind geplant
Am Passagierterminal im Hafen von Igoumenitsa werden derzeit Modernisierungsarbeiten durchgeführt.
Neapel
Grimaldi übernimmt das PCTC "Grand Auckland"
Schäden an Unterseekabeln im Roten Meer
Portsmouth
Laut dem International Cable Protection Committee könnte der Schiffsverkehr die Ursache sein
Das niederländische Unternehmen Damen baut 24 Marineschiffe für das britische Unternehmen Serco
Gorinchem/Amsterdam
Grünes Licht für einen Überbrückungskredit in Höhe von 270 Millionen Euro an das Schiffbauunternehmen.
DP World baut und betreibt Containerterminal im neuen Hafen Contrecœur in Montreal
Dubai/Montreal
Es wird 2030 in Betrieb gehen
Die Erweiterungsarbeiten am Kombiterminal Wien Süd haben begonnen.
Wien
Jährliche Verkehrskapazität soll um 44 % steigen
Im Juli stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um +0,8 %
Im Juli ging der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado um -3,0 % zurück
Genua
Der Rückgang wurde durch den erhöhten Ölverkehr im Hafen von Vado begrenzt. Der Fährverkehr ging um 9,9 % zurück.
Trump nominiert Laura DiBella als Vorsitzende der Federal Maritime Commission.
Washington
Die Nominierung von Robert Harvey als Kommissar der Bundesbehörde wurde ebenfalls an den Senat weitergeleitet.
Genuas neuer Staudamm: Eine Änderung wurde genehmigt, um die Fertigstellung der Arbeiten bis Ende 2027 zu ermöglichen.
Genua
Die Arbeiten der Phasen A und B werden nicht nacheinander durchgeführt
Assiterminal vereinfacht und standardisiert Baggerverfahren, um die betriebliche Wettbewerbsfähigkeit der Häfen wiederherzustellen.
Taranto empfiehlt: Die Wiederverdampfungsanlage würde die Revitalisierung des Hafens fördern
Tarent
Melucci: eine Lebensader für das gesamte Hafensystem und für das Wirtschaftswachstum unserer Stadt.
Fracht- und Kreuzfahrtverkehr in den Häfen Ostsiziliens nimmt zu
Catania
Im Containersegment wurde ein Anstieg von +27,9% verzeichnet
FS Logistix und Lineas gründen Joint Venture zur Verwaltung des Antwerpener Mainhub-Terminals
Antwerpen
Bahnverkehr zwischen Antwerpen und Mailand voraussichtlich ausweiten
Angriff auf einen Produktentanker im Roten Meer
Southampton
Eine Rakete schlug in der Nähe des Schiffes ein, das jedoch keinen Schaden erlitt
Die Seeerprobungen für das neue RoPax-Schiff GNV Virgo wurden abgeschlossen.
Genua
Es wird das erste Flüssigerdgasschiff von GNV sein
Le Aziende informano
Accelleron e Geislinger: una collaborazione tecnica in costante evoluzione
Im ersten Halbjahr gingen die Containerverkäufe von Singamas um -10 % zurück.
Hongkong
Der durchschnittliche Verkaufspreis sank um -3,8 %
Der Umsatz der COSCO Shipping Holdings Group sank im zweiten Quartal 2025 um -3,4 %.
Der Umsatz der COSCO Shipping Holdings Group sank im zweiten Quartal 2025 um -3,4 %.
Shanghai
Starker Rückgang der Wirtschaftsleistung in den transpazifischen und asiatisch-europäischen Märkten
Für Federlogistica wird die Brücke über die Straße von Messina die wundersame Kraft haben, einen Rahmen sozialer Ungerechtigkeiten schrittweise zu beseitigen.
Für Federlogistica wird die Brücke über die Straße von Messina die wundersame Kraft haben, einen Rahmen sozialer Ungerechtigkeiten schrittweise zu beseitigen.
Genua
Falteri: Es kann zur Arterie eines bisher unterentwickelten Wirtschafts- und Sozialsystems werden
Die Halbjahresbilanz von SBB CFF FFS Cargo war negativ.
Bern
Das Schweizer Unternehmen meldete einen Rückgang der Mengen sowohl im Inlands- als auch im Transitverkehr.
COSCO Shipping Ports meldet Rekordquartalsumsatz
Hongkong
Im Zeitraum April-Juni betrug der Nettogewinn 122,4 Millionen Dollar (+32,4%)
Frachtverkehr in chinesischen Seehäfen erreichte im Juli neuen Rekordwert
Frachtverkehr in chinesischen Seehäfen erreichte im Juli neuen Rekordwert
Peking
Der Auslandsverkehr belief sich auf 427,6 Millionen Tonnen (+6,1%)
Südkoreanische HD Hyundai Heavy Industries Co. und HD Hyundai Mipo Co. fusionieren
Seoul
Der Abschluss der Operation wird für den 1. Dezember nächsten Jahres erwartet.
Filt Cgil, Priorität sollte der Aufwertung von AdSP-Mitarbeitern statt der Zuweisung von Positionen eingeräumt werden
Rom
Die Gewerkschaft prangert die Nichteinhaltung des nationalen Tarifvertrags an
Im zweiten Quartal dieses Jahres wuchs der Güterverkehr im Hafen von Venedig um +4,1%
Venedig
Es gab 228 Tausend Kreuzfahrtpassagiere (+12,8%)
Der Umsatz von COSCO Shipping International stieg im ersten Halbjahr um 10,3 %.
Hongkong
Der Nettogewinn betrug 494,6 Millionen HK$ (+26,0 %)
Der Warenhandel der G20-Staaten verzeichnete im zweiten Quartal ein leichtes Wachstum
Genf
Der Anstieg des Dienstleistungshandels war ausgeprägter
Das südkoreanische Unternehmen HD Hyundai kündigt ein milliardenschweres Investitionsprogramm zur Wiederbelebung der US-amerikanischen Schiffbauindustrie an.
Das südkoreanische Unternehmen HD Hyundai kündigt ein milliardenschweres Investitionsprogramm zur Wiederbelebung der US-amerikanischen Schiffbauindustrie an.
Seongnam
Vereinbarungen mit der US-Investmentfirma Cerberus Capital und der Korea Development Bank
Kreuzfahrtschiff MSC World Europa stürzt vor der Küste von Ponza ab
Rom
Die Küstenwache berichtet, dass die Lage an Bord, an dem sich 8.585 Menschen befinden, ruhig und unter Kontrolle sei.
MSC World Europa hat das autonome Segeln wieder aufgenommen
Rom
Elektrisches Problem gelöst, das Kreuzfahrtschiff steuert den Hafen von Neapel an
PostEurop warnt davor, dass ab dem 29. August Warenlieferungen in die USA eingeschränkt oder ausgesetzt werden könnten
Brüssel
Letzten Monat schaffte Trump Zollbefreiungen für Billigwaren ab.
Der chinesische Ölkonzern OOIL verzeichnet in seinen Halbjahresergebnissen ein Wachstum.
Hongkong
In den ersten sechs Monaten dieses Jahres stieg der Umsatz um +5,0%
Premier Alliance teilt den Dienst Mediterranean Pendulum 2 nächsten Monat auf
Seoul/Singapur/Keelung
Die Investmentfirma CVC Capital Partners verlässt Boluda Maritime Terminals und TTI Algeciras
Schiphol
Die beiden Terminalgesellschaften verwalten insgesamt neun spanische Hafenterminals
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Haifa
Im Zeitraum April-Juni sank der Durchschnittswert der Frachtraten um -11,6%
Das Ein-/Ausreisesystem von Interferry birgt die Gefahr von Verzögerungen im Fährbetrieb in europäischen Häfen.
Viktoria
Das System tritt am 12. Oktober in Kraft
DFDS schließt zweites Quartal mit Verlust ab
Kopenhagen
Im Zeitraum April-Juni 2025 transportierte die Flotte 10,6 Millionen Laufmeter Schienenfahrzeuge (-0,4%)
Ammoniak und Methanol sind bereit, die Schifffahrt zu dekarbonisieren, aber einige Hindernisse für ihre Verwendung müssen beseitigt werden.
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Los Angeles
Der Zeitraum April-Juni schloss mit einem Nettogewinn von 439,2 Millionen Dollar (+182,2%)
Der Containerverkehr im Hafen von Barcelona wuchs im letzten Monat um 1,8 %.
Barcelona
202.321 TEU wurden beim Be- und Entladen (+10,4 %) und 142.492 TEU im Transit umgeschlagen (-8,3 %)
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Hamburg
Starker Anstieg der Containerumschlagmengen (+26%)
Norwegens Xeneta hat Dänemarks eeSea gekauft
Oslo
Beide Unternehmen liefern Daten und Informationen zur Optimierung des containerisierten Seetransports
Im Quartal April-Juni ging der Güterverkehr in tunesischen Häfen um -3,8 % zurück
La Goulette
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurden 13,8 Millionen Tonnen umgeschlagen (-3,2 %)
Hafen Koper verzeichnet neue Quartalsrekorde für Container und rollendes Material
Ljubljana
Im Zeitraum April-Juni wurden 5,6 Millionen Tonnen Güter bewegt (-4,1%)
Der Hafen von Los Angeles verzeichnet einen monatlichen Rekord-Containerverkehr
Los Angeles
Im Juli wurden über eine Million TEU umgeschlagen (+8,5 %)
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hamburg
Der Nettogewinn sank um -39,4 %
Evergreen meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 18,7 %
Taipeh
Der Zeitraum April-Juni endete mit einem Nettogewinnrückgang von -62,9 %
Der Umsatz des südkoreanischen Unternehmens HMM sank im zweiten Quartal um 1,5 Prozent.
Seoul
Trump kündigt Ablehnung des IMO-Programms zur Dekarbonisierung der Schifffahrt an
Washington
Der vorgeschlagene Rahmen – so wird angeprangert – sei in Wirklichkeit eine globale Kohlenstoffsteuer, die die Amerikaner betreffe und von einer verantwortungslosen Organisation der Vereinten Nationen auferlegt werde.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Keelung/Taipeh
Im Zeitraum April-Juni sanken die Einnahmen um -26,5 % bzw. -8,7 %
DEME bestellt neues Kabelverlegungsschiff bei PaxOcean mit Sitz in Singapur
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Es wird in der chinesischen Werft Zhoushan gebaut
Assoporti trifft sich auf der RemTech EXPO 2025, um den grünen Wandel in italienischen Häfen zu diskutieren.
Ferrara
Der Smart Ports Award wurde an drei Hafensystembehörden verliehen
Die erste Lieferung syrischen Öls seit 14 Jahren kommt im Hafen von Triest an.
London
Ein Teil der Ladung - so berichtet S&P Global Commodity Insights - wurde am sardischen Terminal von Sarroch entladen
Im August wuchs der Güterverkehr im Hafen von Taranto um +20,3 %
Tarent
Auch die Fähre "Drea" wurde vom apulischen Hafen abgewiesen, wo sie jedoch vorübergehend angehalten wird
Der Containerverkehr im Hafen von Los Angeles blieb im August stabil.
Los Angeles
Mengenrückgang im restlichen Jahr 2025 erwartet
Treffen zwischen den Hafenbehörden von Jacksonville und Livorno
Livorno
Zu den Zielen gehört die Einrichtung eines oder mehrerer Direktverbindungen zwischen den beiden Häfen
Die Italienische Staatsbahn und ENAC unterzeichnen eine Vereinbarung über den Einsatz von Drohnen zur Infrastrukturüberwachung.
Rom
Sie werden auch zum Überfliegen von Abschnitten des Schienen- und Straßennetzes eingesetzt, die sonst nur schwer zu überwachen wären.
A.SPE.DO, der Hafen von La Spezia ist von entscheidender Bedeutung für die Sicherung von Arbeitsplätzen, Entwicklung und Zukunft der lokalen Wirtschaft.
La Spezia
Landolfi: Wir können es uns nicht leisten, seinen Wert zu unterschätzen.
Das MIT trifft sich mit den Leitern der italienischen AdSPs
Rom
Treffen zur strategischen Vision der Regierung für den Sektor und zur Hafenreform
Yang Ming beauftragt Hanwha Ocean Co. mit dem Bau von sieben 15.880 TEU-Containerschiffen
Keelung
Sie werden zwischen 2028 und 2029 ausgeliefert
Für die Entwicklung des ukrainischen Hafens Tschornomorsk sind über 40 Interessenbekundungen eingegangen.
Kiew
Heute fand die erste Sitzung der Ausschreibungskommission statt
Das erste kommerzielle Schiff wird am öffentlichen Dock in Largo Trattaroli in Ravenna erwartet.
Ravenna
Der Autotransporter "AICC Huanghu" kommt bald
Die Terminal Road Show von Assiterminal beginnt
Genua
Cognolato: Wir möchten unsere Verbindungen zu den lokalen Gemeinschaften und Gebieten stärken.
Der Containerverkehr im Hafen von Long Beach ging im letzten Monat um 1,3 % zurück.
Langer Strand
Die Zahl der leeren Container nimmt zu, die Zahl der vollen Container nimmt ab.
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Assoporti, das Kreuzfahrtangebot der italienischen Häfen, präsentiert auf der Messe Seatrade Europe.
Hamburg
Giampieri: Wir sind führend im Mittelmeerraum und in Europa
Commander Claudio Tomei, USCLAC-Präsident von 2012 bis 2024, ist verstorben.
Viareggio
Sein starkes Engagement für die Verbesserung der Arbeitsbedingungen italienischer Seeleute
Im ersten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr in griechischen Häfen um +1,4 %
Piräus
Passagiere um -1,1 % gesunken
HD Hyundai Samho bestellt vier neue Containerschiffe
Seoul
Auftragswert rund 468 Millionen Dollar
Triest: Betrügerische Insolvenz im Schiffbausektor
Triest
Ermittlungen gegen ein in Palermo ansässiges Unternehmen
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im August um 7,4 % zurück.
Hongkong
In den ersten acht Monaten des Jahres 2025 betrug der Rückgang -3,8 %
Der Containerverkehr im Hafen von Singapur ging im August weiter zurück
Singapur
Gesamtwarenmenge um +1,1 % gestiegen
BigLift Shipping und CY Shipping bestellen zwei weitere Schwergutschiffe
Amsterdam
Bestellung bei der chinesischen Werft Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co. aufgegeben.
Die Fähre Charthage wurde im Hafen von Genua unter Verwaltungshaft genommen
Genua
Eine Inspektion der Küstenwache ergab zahlreiche Mängel
Debüt des größten Schiffs von Disney Cruise Line um drei Monate verschoben
Lake Buena Vista
Aufgrund von Bauverzögerungen muss die Jungfernfahrt auf den 10. März verschoben werden.
Shell beliefert Hapag-Lloyd-Containerschiffe mit verflüssigtem Biomethan
Hamburg
Vereinbarung mit sofortiger Wirkung
Andrea Zoratti wurde zum Generaldirektor von Hub Telematica ernannt
Genua
Das Unternehmen wird von Assagenti und Spediporto kontrolliert
Jotun und Messina unterzeichnen eine Vereinbarung zur Verbesserung der Umwelt- und Handelsleistung von Schiffen.
Genua
Das Schiff "Jolly Rosa" wird die Lösung von Hull Skating Solutions nutzen
PSA Genova Pra‘ gibt die Einstellung von 25 Mitarbeitern für den Containerumschlag bekannt.
Genua
Ferrari: Die internationalen Märkte haben sich grundlegend verändert
CMA CGM erhebt keine Zuschläge für neue US-Steuern auf chinesische Schiffe und chinesische Dienstleistungen
Marseille
Die vom USTR im April angekündigten Sätze gelten ab dem 14. Oktober.
Südkoreanische HJ Shipbuilding erhält Aufträge für vier 8.850 TEU-Containerschiffe
Busan
Aufträge im Gesamtwert von rund 461 Millionen Dollar
Konferenz "Wartezeiten und Verzögerungen im Straßenverkehr: Logistik im Check"
Genua
Organisiert von Trasportounito, findet es am 26. September in Genua statt
GNV hat ein neues Büro in Barcelona eröffnet
Barcelona
Das Unternehmen beschäftigt derzeit 52 Mitarbeiter in ganz Spanien.
Hafen Triest: EU-Förderung für zwei neue Projekte
Triest
Ressourcen im Gesamtwert von 1,7 Millionen Euro
Filt Cgil, der Vorfall mit der Flottille ist ernst. Die Hafenarbeiter sind bereit, sich zu mobilisieren.
Rom
Union kündigt Maßnahmen an, falls Hilfsgüter Gaza nicht erreichen dürfen
Stena Line kauft lettischen Hafenbetreiber Terrabalt
Göteborg
Es wickelt im Hafen von Liepaja den Verkehr von Schienenfahrzeugen, Massengütern und Stückgütern ab.
In den ersten acht Monaten des Jahres 2025 wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +10,6 %
Gioia Tauro
2.912.943 TEU wurden umgeschlagen
Meyer Turku beginnt mit dem Bau des vierten Kreuzfahrtschiffs der "Icon"-Klasse von Royal Caribbean
Miami/Turku
Die Auslieferung erfolgt im Jahr 2027
Mehr als jede zehnte Seefracht weist Engpässe auf
Washington
Dies geht aus einem Bericht des World Shipping Council hervor, der die Sicherheitsrisiken hervorhebt
Im vergangenen Juli stieg der Verkehr im Hafen von Ravenna um +3,8 %
Ravenna
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 betrug das Wachstum +5,4 %
Im ersten Quartal 2025 ging der Güterverkehr in belgischen Häfen um -3,2 % zurück.
Brüssel
Landungen um 1,3 % und Einschiffungen um 5,4 % gesunken
Der Produktentanker High Fidelity rettet 38 Migranten auf einem treibenden Schlauchboot
Rom
Intervention im Süden der Insel Kreta
GES und RINA unterzeichnen Vereinbarung zur Entwicklung eines Prototyps einer neuen Wasserstoffbatterie
Rovereto/Genua
Zweite Phase des PSA-Containerterminals im Hafen von Mumbai eingeweiht
Singapur
Die jährliche Verkehrskapazität wird auf 4,8 Millionen TEU steigen
Die Konferenz "EU ETS – Perspektiven und Chancen für die Dekarbonisierung im maritimen Sektor" findet in Palermo statt.
Rom
Es findet am 18. und 19. September statt
Fincantieri und PGZ unterzeichnen eine Vereinbarung zur Unterstützung der Modernisierung der polnischen Marine
Triest
Die dritte LSS-Sektion für Chantiers de l'Atlantique wurde in Castellammare di Stabia eröffnet.
In den USA werden die Mittel für Windenergie-Entwicklungsprojekte in Häfen gekürzt.
Washington
Mittel im Wert von 679 Millionen US-Dollar werden für die Modernisierung der Hafeninfrastruktur umverteilt
Ab dem 1. Januar betreibt Kombiverkehr das PKV-Intermodalterminal im Duisburger Hafen.
Frankfurt am Main
Die Verkehrskapazität beträgt etwa 200.000 intermodale Einheiten pro Jahr.
Wallenius Marine und ABB gründen Joint Venture im Ausland
Stockholm
Ziel ist es, die Einführung der gleichnamigen Plattform zur Verbesserung der Flottenleistung zu beschleunigen.
DHL eCommerce hat eine Minderheitsbeteiligung an AJEX Logistics Services in Saudi-Arabien erworben.
Bonn/Riad
Das Unternehmen aus dem Nahen Osten beschäftigt zweitausend Mitarbeiter
Das Ministerium für Infrastruktur und Verkehr hat die Region gebeten, der Ernennung von Bagalà zum Präsidenten der sardischen Hafenbehörde zuzustimmen.
Rom
Derzeit ist er außerordentlicher Kommissar desselben Gremiums
Die Hafenterminals von CMPort wickelten im zweiten Quartal einen Rekordcontainerverkehr ab
Hongkong
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 waren es insgesamt 78,8 Millionen TEU (+4,3 %)
Confitarma genehmigt das Dekret zur Weiterbildung von Tankerseeleuten.
Rom
Applaus für das Generalkommando des Port Authority Corps
Der vierteljährliche Güterverkehr in marokkanischen Häfen nimmt zu
Tanger/Casablanca
In Tanger Med betrug das Wachstum +17 %
Der Vorstand des in Genua ansässigen Unternehmens Ente Bacini wurde erneuert.
Genua
Präsident Alessandro Arvigo und CEO Maurizio Anselmo
Im zweiten Quartal sanken die Verkäufe von Trockencontainern der CIMC-Produktion um -33 %.
Hongkong
Kühlschiffe nehmen um 57 % zu
Die Grimaldi Group hat die Grande Shanghai übernommen
Neapel
Es wird für den Transport von Fahrzeugen zwischen Ostasien und Nordeuropa eingesetzt
Der chinesische Autohersteller FAW liefert Komponenten per Bahn nach Europa
Changchun
Die Transitzeit wurde auf 18 Tage reduziert, im Vergleich zu 45 Tagen beim Seetransport
Die ART fordert dazu auf, zu überprüfen, ob der Investitionsplan und die damit verbundene Amortisationsdauer mit der Laufzeit der Hafenkonzessionen vereinbar sind.
Turin
Stellungnahmen zu den von den neapolitanischen Unternehmen So.Te.Co. und Co.Na.Te.Co. beantragten Konzessionsverlängerungen.
Die Vermögenswerte und die Flotte der spanischen Armas Trasmediterránea werden an Baleària und DFDS verkauft
Las Palmas/Dénia/Kopenhagen
Es wurden zwei Vereinbarungen im Wert von 215 Millionen Euro bzw. 40 Millionen Euro unterzeichnet.
Die Italienischen Staatsbahnen (FS) investieren 70 Millionen Euro in die Installation des ERTMS-Systems.
Rom
Die Arbeiten an 382 Trenitalia-Zügen sind abgeschlossen, während die Umrüstung von 60 Lokomotiven von Mercitalia Rail, einem Unternehmen von FS Logistix, im Gange ist.
Der Quartalsumsatz von MPC Container Ships wächst wieder
Das zweite Quartal 2025 wurde mit einem Nettogewinn von 78,1 Millionen Dollar (+20,5%) abgeschlossen
Pläne zum Bau zweier Containerzollgebiete nördlich und südlich des Suezkanals
Kairo
Vierzehn der 48 verlassenen Schiffswracks im Hafen von Catania wurden geborgen.
Catania
Die Aktivität wird im Hafen von Augusta repliziert
Das regionale Verwaltungsgericht (TAR) hat die Gültigkeit der Ausschreibung für das neue Ravano-Terminal im Hafen von La Spezia bestätigt.
La Spezia
Die Hafenterminals von DP World wickelten vierteljährlich einen Rekordcontainerverkehr ab
Dubai
Umsatzwachstum von 22,2 % im ersten Halbjahr 2025
Im Quartal April-Juni stieg das von Höegh Autoliners transportierte Rollmaterialvolumen um +9,0 %
Oslo
Starker Anstieg (+46,6 %) bei Fahrzeugen aus Asien
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Konferenz "Wartezeiten und Verzögerungen im Straßenverkehr: Logistik im Check"
Genua
Organisiert von Trasportounito, findet es am 26. September in Genua statt
Die Konferenz "EU ETS – Perspektiven und Chancen für die Dekarbonisierung im maritimen Sektor" findet in Palermo statt.
Rom
Es findet am 18. und 19. September statt
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Südkoreas HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering übernimmt Vietnams Doosan Enerbility
Seongnam
Es verwaltet ein Industriegebiet mit eigener Hafenanlage
Der Containerverkehr im Hafen von Algeciras wuchs im Juli um 6,6 %
Algeciras
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -2,9 % verzeichnet
Salvini hat Annalisa Tardino zur außerordentlichen Kommissarin der Hafenbehörde im Westen Siziliens ernannt.
Rom/Palermo
Im Juli wurden im Hafen von Valencia 488.000 Container umgeschlagen (+6,7%)
Valencia
Anstieg durch Wachstum bei Leercontainern
Das in den Häfen von La Spezia und Carrara ausgebaggerte Material wird für den Bau des neuen Wellenbrechers in Genua verwendet.
Genua/La Spezia
Vereinbarung zwischen den beiden ligurischen Hafenbehörden
X-Press Feeders verurteilt das Versäumnis der Behörden, die Verantwortung für den Unfall der X-Press Pearl anzuerkennen
Singapur
Nach Ansicht des Unternehmens ignoriert das Urteil des Obersten Gerichtshofs das internationale Seerecht
Der Güterverkehr in russischen Häfen blieb im Juli stabil
Sankt Petersburg
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 sanken die Lasten um -4,6 %
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im Juli um -6,5 % zurück
Hongkong
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -3,7 % verzeichnet
Im Juli verzeichnete der Hafen von Singapur mit 3,9 Millionen TEU einen neuen Rekord im monatlichen Containerverkehr.
Singapur
Gewichtsmäßig sank die Containerfracht um -3,6 %
Die von der Hafenbehörde von Civitavecchia im Fall Fincosit zu zahlende Entschädigung wurde auf 1,5 Millionen Euro festgesetzt.
Civitavecchia
Latrofa: Das Urteil ermöglicht die Freigabe von Rücklagen, die den Haushalt jahrelang eingefroren haben.
Deutsche HHLA verzeichnet Rekordumsatz im Quartal
Hamburg
Im zweiten Quartal schlugen die Hafenterminals der Gruppe 3,2 Millionen Container um (+7,9%)
Im ersten Halbjahr 2025 wurden an den Hafenterminals von CK Hutchison 44 Millionen Container (+4,0 %) umgeschlagen
Hongkong
Im Quartal April-Juni transportierte die Flotte von Wallenius Wilhelmsen 14,8 Millionen Kubikmeter Schienenfahrzeuge (-0,5%)
Lysaker
Umsatzrückgang um 0,7 %
Im zweiten Quartal wurden in den montenegrinischen Häfen 670.000 Tonnen Güter umgeschlagen (+0,6%)
Podgorica
Die Mengen mit Italien beliefen sich auf 154.000 Tonnen (+53,1 %)
Mit der Ankunft des ersten Containerschiffs beginnt die Erprobung der Betriebsabläufe am Rijeka Gateway.
Den Haag
Das erste kommerzielle Schiff wird am 12. September erwartet
Ein Vorschlag, den Hafen von Taranto wieder in die globalen Containerrouten einzubinden? Starten Sie eine Diskussionsrunde.
Tarent
Treffen zum Stand des Güterverkehrs
Hafen von Ancona: Ausschreibung für den Abriss der brandgeschädigten Lagerhallen von Tubimar
Ancona
Die voraussichtliche Dauer der Arbeiten beträgt viereinhalb Monate
Fusion der deutschen Unternehmen MACS und Hugo Stinnes, beide im MPP-Schiffssegment tätig
Hamburg/Rostock
Stinnes-Zentrale in Rostock schließt zum 31. Dezember
Im zweiten Quartal wuchs der Güterverkehr in albanischen Häfen um +2,9 %
Tirana
Es gab 331 Tausend Passagiere (+13,6%)
A.SPE.DO, Inbetriebnahme des Smart Terminals zur Steigerung der Wettbewerbsfähigkeit des Hafens von La Spezia.
La Spezia
ING gewährt Premuda Kredite in Höhe von über 100 Millionen Dollar
Mailand
Mittel für das Management-Buyout und den Kauf von zwei Produktentankern
Sallaum Lines hat den ersten von sechs Dual-Fuel-PCTCs der Ocean-Klasse übernommen
Rotterdam
Das Schiff wurde vier Monate früher als geplant fertiggestellt
Erste Sitzung des neuen Verwaltungsausschusses der Hafenbehörde im westlichen Ligurien
Genua
Mehrere Maßnahmen genehmigt, darunter für CULMV- und CULP-Mitarbeiter
Euroports betreibt ein neues Flüssiggutterminal im französischen Hafen Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Die Inbetriebnahme ist für 2026 geplant.
Im zweiten Quartal stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um +2,6 %
Ravenna
Im Juni wurde ein Wachstum von 0,6 % verzeichnet. Für Juli wird ein Anstieg von 4,8 % erwartet.
OsserMare präsentiert fünf Berichte zur Meereswirtschaft
Rom
Sie konzentrieren sich auf eine bestimmte Lieferkette oder einen bestimmten Aspekt davon
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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