testata inforMARE
Cerca
6. Dezember 2025 - Jahr XXIX
Unabhängige Zeitung zu Wirtschaft und Verkehrspolitik
05:28 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM über Shipping
und Logistik

ASSOCIAZIONE AGENTI RACCOMANDATARI MEDIATORI MARITTIMI AGENTI AEREI - GENOVA

Assemblea del 10 giugno 2009

Relazione del Presidente
Giovanni Cerruti

 

Autorità, Illustri Ospiti, Amici e Colleghi,

benvenuti alla 64ma Assemblea annuale della nostra Associazione, ancora una volta a Palazzo San Giorgio, ospiti dell'Autorità Portuale; ringrazio quindi il Presidente Luigi Merlo, per la cortesia e la disponibilità.

Le scorse settimane Genova, e questo Palazzo, sono stati teatro di una serie di eventi molto importanti per il mondo dello shipping.
Ad inizio maggio, si è tenuto il primo Forum delle Guardie Costiere dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, negli stessi giorni il MYBA Charter Show, uno dei più importanti meeting mondiali del charter della nautica maggiore, l'Assemblea della nostra Federazione Nazionale del 22 maggio, la conferenza mondiale delle Autorità Portuali, la quattro giorni di IAPH (Associazione mondiale dei porti) ed, infine, l'incontro dei Ministri dei Trasporti dei Paesi coinvolti nel Corridoio 24 (Genova-Rotterdam) che ha chiuso questo intenso mese.
Come operatori di questo settore e come genovesi, ritengo si debba considerare la scelta della nostra città per questi importanti eventi come un segnale estremamente positivo, una volontà diffusa e reale di continuare a considerare Genova la capitale dello Shipping nazionale, assegnando alla nostra città anche un ruolo di preminenza internazionale, visto il target di alcune di queste manifestazioni.
Un segnale positivo che spero altresì possa contribuire a farci superare quello che, bene o male, è stato l'argomento principale dei dibattiti sviluppati nel corso degli innumerevoli incontri: la crisi economica mondiale ed i riflessi sul nostro settore.
Una crisi senza precedenti, che sta creando serie preoccupazioni alle nostre aziende e di cui, purtroppo, ad oggi, non siamo ancora in grado né di comprenderne la reale portata, né di prevederne la fine.
Una crisi su cui è già stato detto e scritto tutto, con numeri e statistiche che vengono quotidianamente riportati dai media e che paiono smentire in negativo le più pessimistiche previsioni fatte solo pochi mesi orsono.
Mi limiterò, pertanto, ad un breve cenno generale sull'andamento dei tre settori distintivi del nostro comparto: i traffici di linea, il mercato dei noli ed il settore delle crociere.


Traffici di Linea

Purtroppo le rosee e condivise previsioni fatte a maggio dello scorso anno, in occasione della nostra Assemblea, sono state spazzate via dalla difficile realtà dei giorni nostri.
I traffici mondiali nel primo trimestre di quest'anno hanno subito diminuzioni che spaziano dal 15 al 25% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Per fronteggiare un calo così repentino, le compagnie di navigazione per prima cosa hanno iniziato a riconsegnare in maniera massiccia le navi che avevano in noleggio a breve termine, contestualmente hanno razionalizzato i servizi all'interno delle Alleanze cercando di ridurre la capacità di stiva sul mercato ed, infine, hanno optato per la scelta di mettere in disarmo un consistente numero di navi inutilizzate.
Questo, purtroppo, non e' stato sufficiente a fronteggiare il calo dei volumi ed i noli sono conseguentemente crollati in maniera drammatica (- 45% sulla rotta Asia –Europa/Mediterraneo).
La capacità di stiva Europa – Mediterraneo – Far East è scesa del 21%, quella Transpacifica del 9% e quella Transatlantica del 4,5%.
Le navi in disarmo hanno raggiunto ad aprile il 10,6% della capacità totale, arrivando al numero impressionante di 506 navi per una capacità di 1.340.000 Teus. In questi ultimi giorni la percentuale è salita all'11%.
Da fonti autorevoli, si stima che le perdite collettivamente prodotte dalle Compagnie Container mondiali, durante l'arco del corrente anno, arriveranno a toccare l'incredibile cifra di 10 miliardi di dollari. I dati dei primi tre mesi, con 3 miliardi di perdite accertate, confermano questa previsione. Molti armatori, anche globali, sono in forte crisi di liquidità, e per taluni si prospetta la necessità, se la situazione non dovesse cambiare a breve, di ottenere ingenti iniezioni di capitali per garantirsi la sopravvivenza. Il calo dei volumi, sommato al conseguente crollo delle revenues, ha indistintamente tagliato le gambe a tutti gli operatori containers, ribaltando totalmente i risultati tutto sommato positivi registrati sino alla fine del 2008.
Anche in presenza di una auspicabile ripresa dei volumi, lo scenario che si prospetta non appare dei più incoraggianti; nei prossimi tre anni è prevista la consegna di naviglio per 5,7 milioni di Teus, equivalente ad un aumento della capacità globale del 42%.
Certo, molti ordini sono stati cancellati, alcuni rinegoziati per consegne più lunghe nel tempo, ma certamente il numero è talmente alto, che ben difficilmente si potranno evitare gli effetti di una devastante overcapacity.
Inoltre, i Governi dei principali paesi costruttori, al fine di evitare la chiusura dei loro cantieri navali e la conseguente perdita di ingenti posti di lavoro, stanno contribuendo in maniera massiccia a ridurre gli effetti negativi del calo degli ordini. Ad esempio la Cina ha già stanziato oltre 26 miliardi di dollari per l'industria cantieristica del paese. La Corea del Sud si accinge a fare altrettanto.
Questo significa che molte delle navi ordinate e poi cancellate, alla fine, verranno comunque completate ed immesse sul mercato, e molto probabilmente cedute a prezzi di cost recovery alle Compagnie Marittime del paese che le ha costruite.
Viene, pertanto, naturale pensare che probabilmente stiamo vivendo il più grande shock che il mondo dello Shipping ricordi, e non è azzardato ipotizzare che il nostro settore subirà profonde e radicali trasformazioni, per potersi garantire la sopravvivenza.


Mercato dei noli

Il settore delle rinfuse secche ha forse subito in maniera più scioccante la crisi. E' significativo rilevare che una nave da 60 a 80mila tonnellate di portata (panamax), base transatlantic round, a metà luglio del 2008 (e quindi non il massimo livello raggiunto nell'anno) poteva essere noleggiata ad un valore di 90.000 dollari al giorno, mentre a fine ottobre, quindi, in un periodo di tre mesi, è scesa a 5.400 dollari al giorno, con una diminuzione del 94%!
Le moderne cape size, tra le 120 e 180mila tonnellate di portata, dopo una media ottenuta nel 2008 di circa 111.000 dollari al giorno, si noleggiano oggi ad una media calcolata a fine aprile di poco superiore a 25.000 dollari.
Per quanto riguarda le panamax, per un anno di time charter, la media del 2008 è stata di circa 55.000 dollari al giorno, contro circa 14.000 dollari di oggi.
Anche le navi di portata inferiore hanno avuto lo stesso trend, dalle supramax, tra le 40 e le 60mila tonnellate, alle handy, da 30 a 40mila tonnellate, siamo passati dai 38/45.000 dollari a 10/11.500 dollari al giorno.
Il cambiamento radicale del mercato ha fatto si che gli armatori, gli operatori ed i noleggiatori che avevano deciso di coprirsi o di speculare sul mercato dei futures (ffa), abbiano subito pesantissime perdite, tali da costringere alla chiusura diverse società, mentre molte altre si trovano oggi in serie difficoltà.

Il mercato dei noli nel settore delle cisterne nel 2008 e nel primo scorcio del 2009 ha seguito, sia pure su livelli più bassi, l'andamento dei noli delle rinfuse secche, e quindi è stato mediamente alto o molto alto sino a metà 2008, quando, in seguito alla crisi finanziaria, ha cominciato a scendere in modo consistente, per poi crollare decisamente nei primi mesi del 2009.
Tuttavia le diverse tipologie di navi si sono comportate in modo leggermente diverso, come spesso capita. Le VLCC avevano raggiunto il loro apice, quasi 200.000 dollari al giorno, in gennaio 2008, mentre le aframax lo hanno toccato a maggio 2008, con circa 100.000 dollari al giorno ed infine le suezmax, in luglio 2008, con oltre 160.000 dollari al giorno.
Anche i comportamenti successivi allo scoppio della crisi sono stati diversi. Le VLCC hanno goduto, verso la fine dell'anno e primi 2009, di una certa domanda extra, una trentina di navi sono state noleggiate a time charter per fare da stoccaggio galleggiante, in virtù del fatto che i traders hanno ritenuto per mesi, e giustamente aggiungerei, che il barile di petrolio dovesse necessariamente salire di prezzo, e quindi hanno acquistato e messo a stoccaggio molti milioni di barili di petrolio, in attesa dell'aumento (operazione detta in gergo "contango storage"). Ciò non ha impedito alle VLCC di scendere però a maggio a noli spot equivalenti a poche migliaia di dollari al giorno sul classico viaggio Golfo Persico/West, in perdita secca rispetto ai costi.
Le suezmax si sono difese meglio, nonostante la crisi, limitando i danni (in maggio hanno fatto medie sui 27.000 dollari al giorno). Invece le aframax e le product carriers hanno pesantemente risentito della crisi, nonostante abbiano la reputazione di essere la navi più flessibili e versatili. In maggio le prime sono rimaste sotto ai 10.000 dollari al giorno e le seconde addirittura sotto ai 5.000, quindi, insieme alle VLCC, esse stanno navigando in perdita, rispetto al costo industriale, almeno di quelle più moderne.
Le prospettive, anche se il barile di petrolio è risalito dai minimi di 36 dollari al prezzo attuale di circa 68, a seguito di una certa ripresa della domanda, sono assai pessimistiche invece sul fronte dell'offerta di stiva, dato l'incessante aumento della flotta a causa delle nuove costruzioni che arrivano dai cantieri a ritmo continuo. Ad esempio, per tutto l'anno in corso sono previste nuove product carriers al ritmo di una ogni due giorni. Di conseguenza, la parola "disarmo" comincia a rappresentare per diverse fonti amatoriali l'unica possibile alternativa.

Anche il settore della compravendita, durante l'estate in concomitanza con il crollo dei noli, ha subito una brusca frenata, dopo una corsa durata quasi cinque anni.
Nel settore dry i prezzi delle navi sono crollati tra settembre e dicembre 2008 di circa il 70/80%. Questo calo ha stupito e sorpreso non tanto per l'entità, ma per la velocità con cui è avvenuto. Una panamax di 5 anni valeva ai primi di luglio 80/85 milioni di dollari, mentre a fine anno il valore era circa 26/27 milioni di dollari. A maggio si sta registrando una piccola ripresa che ha portato il valore sui 30/31 milioni di dollari.
Nel settore cisterniero e chimico i prezzi hanno tenuto fino a fine anno, ma successivamente sono anch'essi scesi; una panamax con 5 anni di età valeva, a giugno 2008, 59/60 milioni di dollari; oggi 42/43 e al momento non si vedono segni di ripresa.
Anche nel settore container la situazione non è certo rosea; una nave da 3500 Teus di 10 anni valeva a giugno-luglio 50 milioni di dollari, adesso la stessa unità può spuntare circa 17 milioni (-65%).
In conseguenza di quanto sopra, il mercato delle new building è stato colpito da un vero e proprio ''tsunami''; negli ultimi 8/9 mesi non è stato più effettuato nessun ordine, gli armatori cercano di cancellare gli ordini già confermati o, quantomeno, di posticipare le consegne e rinegoziare i prezzi.
Questo fenomeno, unitamente alla crisi dei finanziamenti, sta causando il fallimento di molti cantieri, soprattutto di quelli appena aperti sull'onda del boom, nei paesi emergenti.
I prezzi del nuovo si sono sgonfiati ma non essendo stati fatti ordini significativi è praticamente impossibile stabilire i prezzi medi delle nuove costruzioni.


Il mercato delle crociere

Nell'attuale grave fase di recessione dell'economia mondiale, il mercato delle crociere pur dando qualche segno di flessione non ha finora mostrato i gravi cedimenti che hanno caratterizzato altri comparti dell'economia e dello Shipping.
A livello nazionale il numero degli scali su base annua ha evidenziato una flessione del 10% per il 2009 rispetto al 2008.
La flessione degli scali trova peraltro un parziale temperamento nella maggior capacità delle nuovissime costruzioni recentemente entrate in linea.
Il panorama italiano presenta elementi di forte disomogeneità quando si passa a considerare la situazione dei principali scali: a fronte di forti flessioni a Civitavecchia e Livorno troviamo significativi incrementi a Bari e Catania, mentre il combinato Genova/Portofino, che vede gli approdi crescere dai 299 del 2008 ai 321 di quest'anno, conferma il nostro scalo al 5° posto della graduatoria nazionale.
La flessione è stata più marcata sul fronte dei prezzi, considerando che si può acquistare un pacchetto di 7 giorni ad una cifra non distante dai 400.00 € a persona, con gratuità che arrivano fino ai 18 anni. La crociera sta di fatto diventando la vacanza più economica in assoluto.
Il volume dei passeggeri si mantiene su livelli accettabili e non si discosta significativamente dalla media stagionale.
Nel campo delle costruzioni si sono verificate poche cancellazioni di ordini, con alcune richieste di dilazione dei termini di consegna, ma nel complesso una sostanziale conferma dell'orderbook fino al 2012.
I lavori di ridefinizione del profilo di Ponte dei Mille ponente dovrebbero offrire una preziosa opportunità per l'approdo di navi superiori ai 300 metri, che attualmente, pur potendo ormeggiare al Ponte Andrea Doria, non trovano nella Stazione Marittima ivi ubicata gli spazi necessari alla movimentazione di un numero di passeggeri così rilevante come quello generato dalle super navi.
Ancora una volta, ci corre l'obbligo di riprendere l'argomento Ponte Parodi/Silos che, come un romanzo a puntate, ripropone gli stessi temi, anno dopo anno, senza che si possa intravedere un epilogo alla vicenda in tempi ragionevoli.
La situazione di degrado che va dai Mille alla Darsena, lungi dal mostrare segni di miglioramento, ha semmai aumentato lo stridente confronto tra l'area di Stazioni Marittime da una parte e l'area riqualificata del Porto Antico dall'altra.
A poco è valsa la collocazione del nuovo Istituto Nautico che con lodevole sforzo l'amministrazione provinciale ha sistemato nei capannoni ristrutturati di Calata Darsena; questa isola di novità e di ordine scompare in un contesto fatiscente che, purtroppo, penalizza fortemente l'immagine della città agli occhi dei turisti che, scesi dalle navi da crociera ormeggiate ai terminal, tentano si raggiungere il Museo del Mare, l'Acquario o il Molo Vecchio.
Quando da parte delle Istituzioni si chiede a noi agenti di farci parte attiva nella promozione della nostra città presso i grandi players del turismo crocieristico, occorrerebbe fare una seria riflessione sul perdurare di questa incredibile situazione di incuria in cui versa una parte così preziosa del nostro porto.


* * *

Completata questa breve analisi, con molte note negative, quindi, ma anche qualche segnale di speranza, passerei ad esaminare alcune problematiche che ci riguardano da vicino, che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle.


I fatti di casa nostra

E' sempre bene partire da un'analisi, seppur superficiale, del mondo che ci circonda, per poter poi ragionare sui fatti di casa nostra, senza rischiare di avere una visione provinciale o, ancor peggio, egocentrica della nostra realtà.
Il Porto di Genova, nella graduatoria mondiale dei porti containers risulta al sessantottesimo posto, dopo aver perso ben 9 posizioni rispetto all'anno precedente. Per meglio comprendere la nostra posizione nello scacchiere mondiale, cito alcuni porti che superano abbondantemente Genova in questa speciale classifica, e mi domando quanti di noi saprebbero dire dove si trovano:
  • Kwangyang
  • Balboa
  • Tacoma
  • Lianyungang
  • Yingkou
Una volta compreso il peso che il nostro porto ha al di fuori dei confini nazionali, prendiamo atto che Genova è il porto principale dell'Italia, attraverso il quale transitano tutti i tipi di prodotti che si possono trasportare via mare, nessuno escluso. Attraverso il Porto di Genova transitano i passeggeri, i containers, le merci varie, i prodotti petroliferi, le rinfuse solide, l'impiantistica, il carbone, i prodotti alimentari, etc. etc. Non credo esista merceologia che il Porto di Genova non sia in grado di trattare (se escludiamo gli esplosivi).
A Genova, da sempre, sono nati ed hanno proliferato mestieri che dal porto e con il porto hanno generato ricchezza e sostentamento ad un numero incredibile di persone.
Questo patrimonio va preservato !!!
E su questo principio, credo, siamo tutti d'accordo, senza probabilmente alcuna eccezione.
Poi, però, come in tutte le cose che caratterizzano la nostra vita, per preservare qualcosa, la devi mantenere, e la devi aggiornare e migliorare secondo i tempi e la realtà che ti circonda; altrimenti diventi obsoleto.

Bene.

Questa è la fotografia attuale del nostro porto:

  1. Gli ultimi dragaggi all'intero del Porto di Genova risalgono al 1974 (35 anni fa).
  2. Gli ultimi lavori di ammodernamento del nodo autostradale che collega il Porto di Genova sono stati fatti nel 1967.
  3. La linea ferroviaria che collega Genova alla Pianura Padana, costruita nel 1862, è stata completata nel 1916 e, salvo i necessari lavori di manutenzione, non è mai più stata rinnovata.
  4. Sono quasi 10 anni che i vari Governi non hanno più investito risorse nel Porto di Genova.
  5. I progetti di sviluppo all'interno del Porto di Genova, approvati con il PRP nel 1999 e già finanziati, sono ad oggi, dopo ben 10 anni, per una parte in fase di start up e per un'altra ancora da iniziare.
  6. La gara per l'assegnazione del compendio portuale, all'interno del bacino di Sampierdarena, denominato "Multipurpose" che copre un'area di oltre 200mila mq, e sulla quale operano diverse imprese terminalistiche private, è oggetto di indagine da parte della Magistratura, e non si può escludere che le stesse aree a breve vengano poste sotto sequestro.
  7. In questo intreccio ricade anche l'area denominata Libia Ponente, che viene assegnata a singhiozzo: il prossimo bando di gara assegnerà l'area solo sino a febbraio 2010.
  8. Risultano essere oltre 200 i ricorsi ed i procedimenti ad oggi aperti, di ogni ordine e grado, presentati dai più svariati soggetti, contro le delibere dell'Autorità Portuale.
  9. Nel 2004 scoppia lo scandalo delle tangenti in Dogana. A seguito di ciò, l'operatività subisce pesanti rallentamenti, causando l'ira degli importatori, esasperati dall'ennesimo problema genovese.
  10. Già nell'ottobre 2005 e poi a dicembre 2007, a causa della profonda crisi in cui si dibatte il settore dell'autotrasporto, al quale vanno aggiunte le inefficienze dei Terminals genovesi, che contribuiscono ad allungare i tempi di attesa ai varchi, i trasportatori sono scesi in sciopero, bloccando di fatto l'operatività del Porto di Genova.
  11. Il cosiddetto VI modulo del Terminal di Voltri è stato sgomberato, riutilizzato e ri-sgomberato due volte, durante i due anni spesi nel tentativo di assegnare l'area ad un soggetto diverso da VTE.
  12. Nel febbraio 2008, al culmine di una paralisi operativa del Terminal di Voltri, VTE ha ufficialmente chiuso per ben due settimane l'accettazione dei contenitori in export dal porto di Genova.
  13. Ripetute tensioni e minacce all'ordine pubblico si sono registrate in occasione della decisione del Ministro, dopo ben 15 anni, di imporre l'applicazione della legge 84/94 alla CULMV.
  14. A maggio scorso sono stati ben 26 i giorni ininterrotti di sciopero delle maestranze di Ferport, società monopolista per le manovre ferroviarie all'interno del Porto di Genova. Sciopero proclamato con modalità al di fuori di qualsiasi accordo sindacale esistente.

Mi viene da pensare che, evidentemente, non tutti siamo d'accordo sul fatto che il Porto di Genova sia un bene da preservare, mantenere, aggiornare e migliorare… altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui solo qui possano capitare tutte queste iatture e tutte insieme.


Quali obiettivi

Io non sono convinto che Genova sia autolesionista, come molti sostengono.
Io penso invece che, diversamente da altre città e altri porti del mondo, Genova non riesca a darsi un obiettivo comune di crescita.
Lavorare a Genova significa essere costantemente in guerra contro tutto e tutti, in una logica di non condivisione dei problemi che, in ultima analisi, rendono i servizi del Porto di Genova molto poco affidabili.
Basta parlare con qualsiasi rappresentante delle categorie che operano in porto, siano essi agenti marittimi, spedizionieri, trasportatori, terminalisti, per rendersi subito conto che la più larga parte delle nostre energie sono spese per rimediare ai problemi operativi quotidiani, piuttosto che dedicarsi ad acquisire nuovi clienti e nuovi traffici.

Partiamo dai limiti strutturali di Genova

Due anni fa, nel 2007, avevamo presentato in occasione della nostra Assemblea annuale uno studio sul fenomeno del gigantismo navale nel settore delle portacontenitori.
Le criticità che metteva in luce questo lavoro riguardavano due punti in particolare: i pescaggi e le dimensioni delle gru di banchina; risultavano infatti entrambe inadeguate per accogliere navi oltre i 6000 Teus di portata, nella maggior parte dei porti italiani, Genova compresa.
Come sappiamo, navi da 12/14mila Teus sono già in servizio sulla rotta Asia- Europa ed alcune di queste scalano il porto di Gioia Tauro (unico in Italia in grado di operarle). Per il resto, a Genova, a causa dei ridotti pescaggi, delle limitazioni di "air draft" e conseguentemente per il tipo di gru disponibili, non possiamo operare navi di tali dimensioni e questo fa si che molto presto, anche come probabile contromisura alla crisi, i colossi dello shipping troveranno più conveniente scalare Genova solo con navi feeders.
Il problema pescaggi non è solo limitativo per i traffici containers. Come è noto, MSC Crociere sta chiedendo a gran voce di ampliare il pescaggio a Ponte dei Mille, per poter quindi evitare l'accosto alla insufficiente struttura di Ponte Andrea Doria. Nel settore delle rinfuse Genova può ricevere navi con massimo 12 metri di pescaggio, e questo costringe molti armatori ad allibare parte del carico in altri porti prima di venire a Genova. Al Porto Petroli il pescaggio massimo arriva a 14 metri, che in mancanza di strutture offshore non è certo un limite accettabile.
Sappiamo, come ci ha spiegato anche il Presidente Merlo, che le vigenti norme che regolamentano il trattamento dei fanghi di risulta dal dragaggio sono molto restrittive e spesso pongono seri problemi di interpretazione. Ma questo è un problema che non può più aspettare !!
Auspichiamo che le forze politiche e le Istituzioni locali si facciano carico di rappresentare al Governo l'urgenza di una modifica alle leggi vigenti, al fine di accelerare i tempi ed evitare il concreto rischio di perdere traffici a favore di porti meglio attrezzati.
Prendiamo buona nota di quanto ci viene confermato dall'Autorità Portuale, circa l'imminente inizio dei lavori di dragaggio a Ponte dei Mille e il conseguente riutilizzo dei materiali di risulta per il riempimento di Calata Bettolo, e ci auguriamo che, almeno per questo progetto, si possa procedere senza ulteriori ritardi.

Analizziamo ora come raggiungere o uscire dal nostro porto

Partendo dall'assunto che per muovere la merce via terra, esistono due modalità tradizionali di trasporto, la gomma ed il ferro, francamente in questo momento ci sembra che, per una serie di motivi diversi, ma negativamente convergenti, entrambe siano a rischio.
Sulla questione delle ferrovie, infatti, la poca attenzione dedicata al settore Cargo da parte dell'azienda di Stato si va a sommare all'ormai cronica carenza di un servizio di manovra interna al porto.
In questi ultimi anni, come diretta conseguenza del fatto che il settore Cargo di Trenitalia non riesce a produrre altro che ingenti perdite, i vertici dell'Azienda fornitrice dei servizi ferroviari in regime di monopolio, hanno pensato bene di tagliare a più non posso il numero dei treni, adottando al tempo stesso una politica tariffaria a dir poco cannibalista. Basti pensare che dal 2007 al prossimo 2010, quindi nell'arco temporale di 4 anni, Trenitalia ha imposto agli operatori aumenti che variano da un minimo del 38% ad un massimo del 54%, rispetto alle tariffe in vigore nel 2006, alla faccia dell'inflazione e nonostante i proclami dei vari Governi che teorizzavano la riduzione del trasporto su gomma, molto più inquinante.
La diretta conseguenza di ciò è che il traffico da e per Genova via ferrovia è diminuito dal 22% a poco più del 10%. Ovvio che le merci si sono spostate sul camion, e/o su altri porti, e solo grazie alla crisi che segna forti diminuzioni di volumi, il nostro bel nodo autostradale non è ancora andato in tilt.
La questione delle manovre ferroviarie è oramai grottesca: da un lato abbiamo una schizofrenica Trenitalia che mette in liquidazione una sua società partecipata chiedendo contemporaneamente l'autoproduzione diretta sullo stesso servizio; dall'altro poco più di cento lavoratori, giustamente preoccupati per il loro posto di lavoro, bloccano con uno sciopero improvviso di ventisei giorni tutti i treni in entrata ed in uscita dal porto.
I danni che il blocco ha causato sono evidenti e vanno ad aggravare una situazione generale già molto difficile, dove solo nella nostra categoria stiamo assistendo ad una perdita di occupazione senza precedenti, che stimiamo attorno al 10% dell'intero comparto, con oltre 300 lavoratori interessati nei primi 5 mesi dell'anno; nella stessa situazione si trovano le Case di Spedizione, l'Autotrasporto, i Terminalisti, e la stessa CULMV.
Sempre nell'ottica di una condivisione dei problemi, pertanto, mi preme sottolineare che i lavoratori della Ferport non sono gli unici a rischio occupazione; molti dipendenti delle altre categorie del porto e dell'indotto stanno usufruendo degli ammortizzatori sociali in deroga messi a disposizione dalla Regione e molti hanno già perso o perderanno il posto di lavoro entro l'anno. Un'astensione dal lavoro, in un servizio ancora molto importante per il Porto di Genova quale quello delle manovre ferroviarie, danneggia forse più altri lavoratori, che non i vertici dell'azienda a cui questo sciopero era rivolto, ma questo alle organizzazioni sindacali sembra sfuggire.
La richiesta di autoproduzione, avanzata da Trenitalia, è stata temporaneamente accantonata dal Comitato Portuale. Contestualmente, il Comitato stesso, su proposta del Presidente Merlo, ha deciso di avviare un Tavolo Tecnico per il nuovo modello organizzativo ferroviario, composto oltre che dalla nostra Associazione, da quelle degli Spedizionieri e dei Terminalisti e dalle Organizzazioni Sindacali.
Mi auguro vivamente che a questo tavolo si possa ragionare con spirito costruttivo ed arrivare ad un modello organizzativo che garantisca efficienza e costi competitivi.
E' indispensabile che l'anello terminale di collegamento ferroviario con le banchine sia gestito con criteri moderni, funzionali ed economicamente sostenibili, così come altrettanto puntuale e competitivo dovrà essere il servizio di Trenitalia Cargo da e per il Porto di Genova.
Perché se l'esito del già citato incontro dei Ministri europei interessati dal Corridoio 24, di cui il Terzo Valico è parte integrante, ci potrebbe anche far ben sperare, senza un'azione rapida e concreta da parte dell'Italia, rischiamo di trovarci di fronte ad un progetto che andrà interamente a servire il porto di Rotterdam, a discapito di Genova.
L'intera comunità genovese deve rendersi conto dell'importanza che questo progetto avrà sul futuro della città e deve pertanto esercitare tutte le pressioni possibili con i nostri governanti, affinché venga creato un percorso preferenziale che consenta di rispettare i tempi dettati dagli altri paesi, già molto più avanti di noi.
Per questo e per tutte le opere infrastrutturali che dovrebbero rilanciare il Porto di Genova, auspico, come già provocatoriamente suggerito dal Presidente Merlo, la nomina di un super commissario, al quale affidare poteri straordinari, sulla falsa riga di quanto già sperimentato dalla Protezione Civile, per far si che si proceda a passi rapidi verso la realizzazione di opere che trovano la loro ragione di esistere solo se attuate entro tempi certi.

Per quanto riguarda invece il trasporto camionistico, pur rilevando una pesantissima crisi del settore, dovuta non solo al calo dei traffici, ma anche ad una sovra capacità di offerta che comprime a dismisura le tariffe, il nostro grido di allarme si rifà alla carenza di infrastrutture; quindi alle strade ed alle autostrade.
E qui si deve necessariamente parlare di Gronda. Ho letto con piacere che più del 70% dei genovesi sono favorevoli alla realizzazione di questa opera. Mi auguro quindi che, vista l'impossibilità di ottenere il 100% dei consensi, si possa procedere al più presto.
Appurato che vi sia da parte del Comune la reale intenzione di procedere, qui più che in altri progetti, il fattore tempo avrà un'importanza fondamentale. Noi riteniamo infatti che i volumi di traffico da e per il Porto di Genova ricominceranno a crescere in maniera graduale dal 2010 in avanti. Ciò porterà ad un rapido e più grave congestionamento del nodo genovese, con conseguenze molto pesanti per la salute dei cittadini e danni economici rilevanti.
Al pari di molte altre categorie economiche genovesi, abbiamo aderito all'iniziativa della Camera di Commercio a favore di questo by pass, ed attendiamo gli sviluppi del progetto dell'ultima versione presentata dalle Autostrade alla Commissione Urbanistica di Palazzo Tursi a fine maggio. E' stato infatti prospettato un tracciato che alleggerisce drasticamente l'impatto sulle abitazioni e sulla cittadinanza e che prevede uno sviluppo al 90% in galleria.
Onestamente non so quanto questo passo avanti si possa considerare favorito dal "dibattito pubblico", perché è evidente che quanto meno un'opera interferisce con il tessuto abitativo, tanta meno ostilità riscontra dalle popolazioni interessate, ma per il futuro potrebbe essere per tutti noi interessante leggere quanto recentemente, ad inizio maggio, è stato presentato a Milano in un Libro Bianco sui "Conflitti territoriali e infrastrutture di trasporto" curato dal Consorzio Metis e dal Politecnico di Milano; in sintesi un interessante insieme di regole e di modalità di confronto con i cittadini ben codificate e chiare.
Il libro si basa su tre concetti cardine: la necessità di istituzionalizzare i processi di confronto con i cittadini, con particolare attenzione alle tempistiche in cui si sviluppano i dibattiti pubblici, gli interventi di compensazione intesi più come la realizzazione di opere collaterali all'infrastruttura in questione che come indennizzi diretti ai cittadini ed, infine, ma non ultima, la questione della fiducia e del buon esito dei lavori da parte dei cittadini stessi, purtroppo oramai abituati ad assistere all'allungamento dei tempi di realizzazione delle opere ed agli aumenti dei costi.
Certamente un cambio di visione, un passaggio culturale verso una politica più credibile che potrebbe contribuire a realizzare le opere infrastrutturali necessarie, non solo per il porto ovviamente.
Parlando di collegamenti, non possiamo esimerci dal citare il nostro bellissimo aeroporto. Inutile ripetere l'importanza che ha per la città uno scalo che possa garantire collegamenti internazionali; fiumi di parole sono stati spesi su questo argomento, oramai da anni. Credo che l'Autorità Portuale sappia bene che non esiste altra strada se non la totale privatizzazione. Noi auspichiamo quindi la scelta di uno o più soggetti che possano garantire una comprovata competenza in materia, e al tempo stesso garantiscano i necessari investimenti per far (è il caso di dirlo) "decollare" il nostro aeroporto.

Che tempi necessitano per operare a Genova

Può essere utile ed istruttivo fare qualche raffronto su alcune tempistiche autorizzative ed operative del nostro porto rispetto, per esempio, al porto che sarà a noi collegato tramite il Corridoio 24.
Ad iniziare dalle pratiche di arrivo per terminare con le spedizioni di una nave, comprese le numerosissime autorizzazioni che abbiamo necessità di ottenere durante il periodo di sosta in banchina, i nostri tempi sono sempre i più lunghi.
Sia che le istanze vengano presentate in Capitaneria, che in Dogana, in Polizia di Frontiera, al Veterinario di Porto o per qualsiasi altra autorizzazione, scontiamo tempi medi più lunghi che nel resto d'Europa, per non dire del mondo. Ed è su questi temi, che possono sembrare di secondaria importanza, che noi ci battiamo, insieme agli spedizionieri (mi riferisco per esempio allo "sportello unico"), per migliorare le tempistiche del nostro porto.
A Rotterdam, i containers sostano mediamente in banchina 2.8 giorni in import e 3 in export. A Genova si registrano medie di 8 o 9 giorni.
A Rotterdam, il 30% dei 10 milioni di TEUS che il porto movimenta, viaggia su ferrovia. A Genova, come abbiamo detto, si muove circa il 10% della merce su treno.
A Rotterdam, l'80% della merce in import viene verificata entro 24 ore successive allo sbarco. A Genova, possiamo vivere esperienze assolutamente diverse, a seconda dei momenti e dei casi. Basti pensare che lo stesso contenitore a Genova può essere aperto e ispezionato anche più di una volta; questo perché non esiste un coordinamento tra i vari soggetti preposti alle verifiche.
Va certamente riconosciuto che tutte le Amministrazioni a Genova, ed in Italia in generale, lavorano con organici ampiamente sottodimensionati ed anche che alcune di esse, la Capitaneria di Porto e la Dogana in particolare, stanno cercando di sopperire a queste carenze attraverso l'implementazione di procedure informatiche innovative.
Abbiamo già dimostrato, anche con notevoli investimenti, e continueremo a farlo, di essere pronti a collaborare per una completa migrazione di tutti i processi dalla fase cartacea a quella telematica, ma abbiamo l'esigenza di partecipare e condividere questa trasformazione.
L'obiettivo diventa, quindi, quello di lavorare quotidianamente al fianco del personale di tutte le Amministrazioni, al fine di dare il migliore servizio alle navi che scalano il porto di Genova ed alle merci che vi transitano; aspiriamo ad avere dei partners disposti ad aiutarci a risolvere le problematiche che ci troviamo ad affrontare, e non dei rigidi funzionari, preposti solo a controllare l'esattezza dei dati delle nostre istanze.
Ad oggi, dobbiamo purtroppo constatare che questa strada è ancora lunga; c'è ancora molto lavoro da fare con i vertici delle Amministrazioni per arrivare a far condividere questa impostazione anche ai funzionari con i quali ci confrontiamo quotidianamente.


Conclusioni

Nella prima parte di questa relazione, ho ritenuto opportuno descrivere la realtà che ci circonda, citando alcuni dati significativi che dovrebbero contribuire a presentare un quadro, spero sufficientemente esaustivo, dell'impatto che la crisi economica globale ha avuto e sta avendo sul comparto dei trasporti marittimi in generale. Di riflesso alla situazione globale, tutte le aziende a noi associate, siano esse agenzie marittime o di brokeraggio, si trovano a dover fronteggiare i contraccolpi di questa crisi, senza poter far molto per arginarne gli effetti. Risulta purtroppo evidente che, trattandosi di attività di servizi, dove la forza lavoro copre oltre il 70% dei costi, le nostre aziende, in taluni casi, sono costrette ad intervenire sul proprio personale, con riduzioni alle volte anche numericamente consistenti. Mi preme sottolineare come questa estrema ratio rappresenti una sconfitta pesante per il nostro comparto, che sicuramente ha investito e continuerà ad investire molto sulla formazione dei propri dipendenti.

La seconda parte della relazione tende a evidenziare una realtà locale che, nel suo apparente immobilismo e nel suo evidente egoismo, non facilita ma anzi contribuisce ad accrescere gli effetti negativi della crisi.

Esistono di fatto due importanti obiettivi attorno ai quali l'intera città dovrebbe trovarsi coesa.
Il primo obiettivo è quello di non perdere traffico a favore di porti concorrenti. Il secondo è quello di portare avanti con convinzione i progetti infrastrutturali legati al Porto di Genova.
All'interno di questi due obiettivi ci sono molte delle cose citate nella mia relazione, ed altre ancora. Attorno a questi obiettivi è necessario creare una grande mobilitazione, ponendo le condizioni per far si che tutti, dalle Istituzioni alle Associazioni, dagli imprenditori ai lavoratori, dai sindacati alla stampa, si sentano tifosi della medesima squadra, che lotta per raggiungere un grande traguardo.
Come ho detto all'inizio, Genova non è autolesionista, come può sembrare a prima vista. Ma certamente non riesce a darsi un obiettivo comune verso il quale lavorare tutti insieme.
La consapevolezza di non avere punti di riferimento certi nei confronti di chi ha la responsabilità di far rispettare le regole, siano esse deontologiche o di diritto, pone chiunque nella condizione mentale di non sentirsi parte di una comunità, ma anzi di giustificare a se stesso la propria indipendenza.
Quante volte, nel passato recente o remoto, siamo stati spettatori, o peggio abbiamo subito decisioni che nulla avevano a che fare con l'interesse della città e del proprio sviluppo, ma semplicemente erano dettate da interessi di ordine pubblico, o di partito, o semplicemente privato?? Come si può pensare di convogliare l'attenzione della comunità verso un solo grande obiettivo, senza la certezza del diritto??
Non c'è alcun dubbio che il futuro del nostro porto e di conseguenza della nostra città, non possa prescindere dalla presa di coscienza di questo semplice concetto.
Mi rivolgo quindi al Presidente Merlo e alle Istituzioni che governano questa città; Voi avete la responsabilità di chiamarci tutti a raccolta per lavorare insieme al grande progetto del rilancio di Genova città portuale.
Noi siamo pronti a rispondere, ma siete Voi che ci dovete dare delle certezze e soprattutto ci dovete conquistare.

Grazie a tutti per l'attenzione.
›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
Reeder fordern die Aussetzung der Anwendung des EU-ETS auf den Seeverkehrssektor.
Brüssel
Messina spricht von der ideologischen Kurzsichtigkeit eines Teils der Kommission, der sich auf eine unvollständige und ungenaue Marktbeobachtung stützt.
Federlogistica äußert Bedenken hinsichtlich der geplanten genuesischen Steuer auf Seereisende.
Genua
Bedenken hinsichtlich des Gesamtgleichgewichts des nationalen Hafenökosystems und der betrieblichen Entscheidungen der Reedereien
SEA Europe ist enttäuscht darüber, dass die maritime Fertigungsindustrie nicht als strategischer Sektor für die EU anerkannt wird.
Hafen von Palermo: Verwaltungsverstöße in Höhe von einer Million Euro im Zusammenhang mit Schifffahrt und Konzessionen
Palermo
Es wurden über 265 Schiffe identifiziert, die zu Vermietungszwecken ohne obligatorische Versicherung eingesetzt wurden.
Die EU-Verkehrsminister genehmigen Anreize für Lkw durch eine Änderung der Richtlinie über Abmessungen und Gewichte.
Die EU-Verkehrsminister genehmigen Anreize für Lkw durch eine Änderung der Richtlinie über Abmessungen und Gewichte.
Brüssel
Der Straßengüterverkehr – CER, ERFA, RFF, UIP, UIRR und UNIFE prangern ihn an – kann zwar mit wirtschaftlichen Gewinnen rechnen, das Unternehmen muss jedoch auf eine Verringerung der Umweltauswirkungen der Logistik warten.
Erste LNG-Betankung einer Fähre im Hafen von Genua
Genua
500 Kubikmeter Bio-LNG wurden an das neue Schiff "GNV Virgo" geliefert.
ONE ernennt neue Agentur in Albanien
London
Centralog Albania hat seinen Sitz in Durrës und wird Ende des Monats voll betriebsbereit sein.
Der in Genua ansässige Schifffahrtsmakler Lockton PL Ferrari weitet seine Geschäftstätigkeit auf andere Sektoren aus.
Genua
Neue Segmente: Natürliche Ressourcen, Öl & Gas sowie Bauwesen & Immobilien
Giampieri (Assoporti): Italiens weitverzweigtes Hafensystem erfordert einen einzigen, stabilen Kontrollraum.
Rom
Die Hafenreform – so erklärte er – könne eine große Chance für uns alle sein.
Lufthansa Cargo und Swiss WorldCargo haben ein strategisches Kooperationsabkommen unterzeichnet.
Frankfurt/Zürich
Synergien werden sowohl im kommerziellen als auch im operativen Bereich erwartet.
Abkommen zur Beendigung der EU-Abhängigkeit von russischer Energie
Brüssel
Das Abkommen zwischen Rat und Parlament sieht eine schrittweise, aber endgültige Abschaffung der russischen Gasimporte bis Ende 2027 vor.
Assiterminal bestätigt seine Beschwerde beim Regionalen Verwaltungsgericht (TAR) hinsichtlich der Indexierung der Konzessionsgebühren.
Genua
108 Mitgliedsunternehmen erreichten
Die ITF fordert das niederländische Berufungsgericht auf, seine vorläufigen Feststellungen zur Seearbeit zu korrigieren.
London
Der Hafen von Piombino und das Regasifizierungsterminal haben sowohl Chancen als auch Hindernisse geschaffen.
Livorno
Gariglio: Es ist notwendig zu wissen, ob und wie lange die "Italis LNG" im Hafen bleiben wird.
Fincantieri unterzeichnet eine Absichtserklärung über sein Produktionsmodell und seine Beschaffungspraxis.
Rom/Triest
Ein Schritt vorwärts – Fim, Fiom und Uilm unterstreichen – für die Regulierung und Kontrolle des Lieferkettensystems
Die Hafenbehörde von Genua und Savona lehnt die Einführung eines kommunalen Zuschlags von drei Euro auf die Gebühren für die Überfahrt mit Fähren und Kreuzfahrtschiffen ab.
Genua
Der Güterverkehr in den chinesischen Seehäfen wuchs im vergangenen Oktober um 3,8 %.
Der Güterverkehr in den chinesischen Seehäfen wuchs im vergangenen Oktober um 3,8 %.
Peking
Das internationale Volumen stieg um 8,9 %. Der Containerverkehr belief sich auf 26,4 Millionen TEU (+8,0 %).
Die Zusammensetzung des Rates der Internationalen Seeschifffahrtsorganisation wurde erneuert.
London
Rixi: Italien war erneut das Land mit den meisten Stimmen.
Quartalsweiser Rückgang des Stückgutverkehrs in den Häfen von Genua und Savona-Vado
Genua
Im Zeitraum Juli bis September gingen die Mengen an festen Massengütern ebenfalls zurück. Die Mengen an flüssigen Gütern nahmen zu.
Der große Hafen von Syrakus wird mit einer neuen Seestation ausgestattet.
Assologistica begrüßt die Annahme der neuen Regeln für den Palettentausch.
Mailand
Das Einsparpotenzial wird auf mindestens 70 Millionen Euro geschätzt.
Giuseppe Grimaldi als Generalsekretär der Zentraltyrrhenischen Hafenbehörde bestätigt
Neapel
Einstimmiger Beschluss des Managementausschusses
Hiab übernimmt den brasilianischen Ladekranhersteller ING Cranes.
Helsinki
Das Unternehmen hat 250 Mitarbeiter und einen Umsatz von rund 50 Millionen Euro.
Die Umsätze von Norwegian MPC Container Ships sanken im dritten Quartal um 5,0%.
Oslo
Der Nettogewinn betrug 53,6 Millionen US-Dollar (-15,8 %).
Der algerische Hafen von Skikda wird mit einem neuen Containerterminal mit einer Kapazität von 600.000 TEU ausgestattet.
Algier
Es wird im Rahmen des Ölhafen-Erweiterungsprojekts gebaut.
Der Hafen von Rotterdam plant ein Offshore-Windterminal
Rotterdam
Eine öffentliche Konsultation wurde eingeleitet.
ZIM prüft derzeit mehrere Angebote für den Kauf des Unternehmens.
Haifa
Der Eingang des von Glickman und Ungar eingereichten Angebots wurde bestätigt.
Hapag-Lloyd und Maersk haben noch keinen Termin für die Rückkehr ihrer Schiffe über den Suezkanal festgelegt.
Kopenhagen/Hamburg
Maersk kündigt die Rückkehr seiner Schiffe durch den Suezkanal ab dem nächsten Monat an.
Ismailia
Der Verkehr blieb im Oktober unverändert. Für November wird ein Anstieg um 16 % erwartet.
Nach 2035 könnte der russische Güterverkehr auf der Arktisroute zurückgehen.
Diana Shipping bietet die Übernahme aller Anteile an Genco Shipping & Trading Ltd. an.
Athen/New York
Geplante Investition von 758 Millionen Dollar für die verbleibenden 85,2 % des Kapitals
Bei der IMO-Versammlung fungiert Rixi als Lobbyist für die Partei, die gegen das EU-ETS-System ist.
London
Die Wahl des neuen Rates der Internationalen Seeschifffahrtsorganisation findet am Freitag statt.
Macquarie Asset Management unterbreitet ein Angebot zur Übernahme des australischen Logistikkonzerns Qube Holdings.
Sydney
Vorschlag im Wert von 7,5 Milliarden Dollar
HMM bestellt acht 13.400-TEU-Containerschiffe bei der HD Hyundai Group
Seoul
Sechs Fahrzeuge werden von HD Hyundai Samho und zwei von HD Hyundai Heavy Industries gebaut.
Le Aziende informano
Accelleron: collaborazione intersettoriale per accelerare i combustibili a zero emissioni nello shipping
Wachstum des Warenhandels der G20-Staaten im Juli-September-Quartal
Paris
Auch die Exporte und Importe von Dienstleistungen nehmen zu.
Freifahrtscheine: Neue Regelungen zu Zahlungsfristen lassen Spediteure ohne Schutz zurück.
Modena
Sie gehen nicht auf den Kern des Problems ein – erklärt Franchini: das Ungleichgewicht der Verhandlungsmacht zwischen Kunden und kleinen Transportunternehmen.
Die Trump-Regierung stellt einen Plan zur massiven Ausbeutung von Offshore-Öl- und Gasfeldern vor.
Washington
Das Programm umfasst Gebiete des äußeren Kontinentalschelfs mit einer Gesamtfläche von etwa 514 Millionen Hektar.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von ZIM um 35,7 %.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von ZIM um 35,7 %.
Haifa
Das Flottenvolumen sank um 4,5 %. Die Entwicklung im asiatisch-europäischen Markt war sehr negativ.
Fincantieri wurden zusätzliche Flächen im Hafen von Ancona zugesprochen.
Ancona
Das Unternehmen hat sich verpflichtet, ein Modernisierungs- und Entwicklungsprogramm für die Werft im Hafen von Portorož umzusetzen.
Assogasliquidi-Federchimica, LNG und bioGNL sind strategisch wichtig für die Energiewende in der Schifffahrt und im Straßengüterverkehr.
Legora (Uniport): Das mit der Hafenreform angestrebte Ziel einer stärkeren nationalen Koordinierung ist positiv, doch besteht Besorgnis über den Mangel an Dialog.
Legora (Uniport): Das mit der Hafenreform angestrebte Ziel einer stärkeren nationalen Koordinierung ist positiv, doch besteht Besorgnis über den Mangel an Dialog.
Rom
Er betonte, dass Diskussionen, Visionen und dringende Maßnahmen für die Wettbewerbsfähigkeit der italienischen Häfen notwendig seien.
Neue Maßnahmen in der Schweiz zur Förderung der Verlagerung des Güterverkehrs von der Straße auf die Schiene
Bern
Sie werden eingeführt, um die neue transalpine Bahn Alptransit zu stärken und den Schienen- und intermodalen Verkehr zu fördern.
HMM und BGN Joint Venture für den Transport von Flüssiggas
Seoul
Das neue Unternehmen wird zwei neue VLGCs mit je 88.000 Kubikmetern Fassungsvermögen chartern.
Leichter Rückgang des Güterverkehrs in den Häfen von Barcelona und Valencia im Oktober
Barcelona/Valencia
Der Containerumschlag ging in beiden Häfen um 2,5 % zurück.
Grünes Licht für einen neuen Standort für Sedimente aus Ausgrabungen in der Lagune von Venedig.
Venedig
Neue Erweiterung der griechischen Werft in Eleusis in Sicht
Athen
Finanzielle Unterstützung durch die US International Development Finance Corporation
Im dritten Quartal stieg der Güterverkehr im Hamburger Hafen um 3 %.
Hamburg
Der Containerverkehr nimmt dank vermehrter Umladungen zu.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von CMA CGM um 11,3 %.
Marseille
Rekordmengen an Gütern wurden von der Containerflotte transportiert
Die EU wird die Zollbefreiungen für Waren mit einem Wert von weniger als 150 € abschaffen.
Brüssel
Es wird an einer Übergangslösung gearbeitet, um die Maßnahme bereits ab 2026 in Kraft zu setzen.
BIMCO: Rechtsstreitigkeiten drohen, den Fortschritt in der Schiffsrecyclingindustrie zu behindern
London
Im Laufe des nächsten Jahrzehnts müssen 16.000 Seeschiffe verschrottet werden, mehr als doppelt so viele wie im gerade vergangenen Jahrzehnt.
Erhebliche Ressourcen für den Ausbau des Hafens von Bremerhaven, auch für militärische Zwecke
Bremen
Genehmigte Finanzierung in Höhe von rund 1,35 Milliarden Euro
Im dritten Quartal (Juli bis September) ging der Güterverkehr im Hafen von Koper um 4,9 % zurück.
Ljubljana
Containerwachstum
HMM meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 23,8 %.
HMM meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 23,8 %.
Seoul
Im Zeitraum Juli-September transportierte die Flotte des südkoreanischen Unternehmens über eine Million TEU (+3,7 %).
Die Umsätze von Hapag-Lloyd sanken im dritten Quartal um 11,3 %.
Die Umsätze von Hapag-Lloyd sanken im dritten Quartal um 11,3 %.
Hamburg
Die Flotte transportierte mehr als 3,4 Millionen Container (+6,1 %). Im Berichtszeitraum stieg der Güterverkehr an den HHLA-Hafenterminals um 4,5 %.
Salvini unterzeichnet die Ernennung von acht weiteren Präsidenten der Hafenbehörden
Rom
Die Abgeordnetenkammer hat Consalvos Ernennung zum Präsidenten der Hafenbehörde der östlichen Adria bestätigt.
Evergreen bestellt 14 Dual-Fuel-Containerschiffe mit je 14.000 TEU Kapazität
Taipeh
Eine Reihe von Aufträgen umfasste auch acht Schiff-zu-Land-Krane und weitere Hafenausrüstung sowie 90.500 Container.
Im dritten Quartal stieg der Wert der von Fincantieri akquirierten Neuaufträge um 44 %.
Triest
MSC Cruises bestellt zwei weitere Schiffe der Weltklasse bei Chantiers de l'Atlantique
MSC Cruises bestellt zwei weitere Schiffe der Weltklasse bei Chantiers de l'Atlantique
Genf
Der Vertrag hat einen Wert von 3,5 Milliarden Euro. Die Lieferung erfolgt in den Jahren 2030 und 2031.
Evergreen, Yang Ming und WHL meldeten negative Quartalsergebnisse.
Taipei/Keelung
Im Zeitraum Juli-September sanken die Umsätze um -36,6 %, -42,2 % bzw. -35,7 %.
Im dritten Quartal (Juli bis September) ging der Güterverkehr in den kroatischen Häfen um 4,4 % zurück.
Zagreb
Die Fahrgastzahlen im Linienverkehr sanken um 1,5 %. Die Zahl der Kreuzfahrtpassagiere stieg um 7,8 %.
Im dritten Quartal wurden an den Hafenterminals von Eurogate und Contship Italia 3,6 Millionen TEU umgeschlagen (+15,6 %).
Im dritten Quartal wurden an den Hafenterminals von Eurogate und Contship Italia 3,6 Millionen TEU umgeschlagen (+15,6 %).
Hamburg
Historische Verkehrsaufzeichnungen in Wilhelmshaven
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 stieg der Warenumschlag im Hafen von La Spezia um 4,5 %.
La Spezia
Wachstum von +6,9 % im Hafen von Marina di Carrara
Die Umsätze von Finnlines stiegen im Zeitraum Juli-September um 3,2 %.
Helsinki
Rekordpassagierzahlen an Bord der Schiffe der Flotte. Frachtaufkommen sinkt.
Die Houthi-Milizen verkünden die Einstellung der Angriffe auf Schiffe im Roten Meer
Riad
Brief des Stabschefs an die Kassam-Brigaden der Hamas
Im dritten Quartal ging der Verkehr im Hafen von Venedig um 2,2 % zurück.
Venedig
Der Anteil an sonstigen Gütern nimmt zu. Der Anteil an Massengütern nimmt ab.
Fincantieri baut ein Ultra-Luxus-Kreuzfahrtschiff für Regent Seven Seas Cruises
Triest
Auftrag von NCLH im Wert zwischen 500 Millionen und 1 Milliarde Euro
Washington und Peking haben heute ihre gegenseitigen Maßnahmen gegen Schiffe ausgesetzt
Peking/Washington
Anwendung zusätzlicher Steuern um ein Jahr verschoben
Der Suezkanal wurde vom größten Containerschiff der letzten zwei Jahre durchquert.
Ismailia
Die Durchfahrt der "CMA CGM Benjamin Franklin" am Samstag
Die Emissionen der EU-Schifffahrt erreichten Rekordwerte, berichtet T&E.
Brüssel
Der Verband bekräftigt seinen Vorschlag, das Emissionshandelssystem auf kleinere Schiffe auszuweiten.
Im September stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um 18,3 %.
Ravenna
Im dritten Quartal 2025 betrug das Wachstum +10,6 %. Für 2026 wird ein Anstieg der Kreuzfahrten um +58 % erwartet.
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in den Häfen des südlichen Adriasystems um 7 % zurück.
Sea-Intelligence: Deutliche Verschlechterung des Marktes für die transatlantische Westschifffahrt
Singapur
Im vergangenen Jahr starben 13 Seeleute bei Unfällen mit Schiffen der EU.
Luxemburg
Neun Todesfälle ereigneten sich an Bord von Fischereifahrzeugen.
Das Europäische Parlament und der Rat haben eine Einigung über die Berechnung der Treibhausgasemissionen aus dem Verkehrssektor erzielt.
Brüssel
Für kleine und mittlere Unternehmen sind Anreize vorgesehen.
Der englische Hafen von Shoreham wurde mit dem ESPO-Preis für soziale Integration von Häfen ausgezeichnet.
Brüssel/Rom
Assoporti erhielt eine besondere Erwähnung für sein Projekt zur Geschlechterungleichheit.
Im dritten Quartal verzeichnete die Ocean-Sparte der Maersk-Gruppe einen Umsatzrückgang von -17,4 %.
Im dritten Quartal verzeichnete die Ocean-Sparte der Maersk-Gruppe einen Umsatzrückgang von -17,4 %.
Kopenhagen
Das Containerschiffvolumen stieg um 7,0 %. Das dänische Unternehmen hebt die Vorteile der VSA Gemini-Kooperation hervor.
Die Abgeordnetenkammer hat den endgültigen Text des Gesetzesentwurfs über den interportionalen Güterverkehr gebilligt.
Rom
Beifall der United Interport Union
ECSA und T&E begrüßen den von der Europäischen Kommission vorgelegten STIP-Plan.
Brüssel
CER begrüßt Maßnahmen zur Beschleunigung des Ausbaus des Hochgeschwindigkeitsnetzes
Nur ein Vorschlag wurde zum Wettbewerb für den Bau von Anlegestellen außerhalb der geschützten Gewässer der Lagune von Venedig zugelassen.
Venedig
Es muss nun von der vorschlagenden Organisation entwickelt werden.
Die Europäische Kommission legt den Plan zur Sicherstellung der Nachhaltigkeit des See- und Luftverkehrs durch die Gewährleistung der Produktion der notwendigen alternativen Kraftstoffe vor.
Brüssel
Auch derjenige, der die Entwicklung des Hochgeschwindigkeitsverkehrs beschleunigen soll, ist bereit.
Im dritten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um 2,5 %.
Im dritten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um 2,5 %.
Kairo/Ismailia
10,6 % Anstieg der Transits im September
Der erste Güterzug eröffnet die neue österreichische Koralmbahnstrecke.
Villach
Die Infrastruktur ist Teil des europäischen Ostsee-Adria-Korridors
Lineas und FS Logistix haben das Modalink-Terminal-Joint-Venture eingeweiht.
Antwerpen
Fünf wöchentliche Zugverbindungen zwischen Antwerpen und Mailand
Marcel Theis wird ab dem 1. Januar neuer CEO von SBB Cargo International sein.
Olten
Er wird die Nachfolge von Sven Flore antreten.
Im Oktober stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um 13,4 %.
Ravenna
Für November wird ein Anstieg von +14,5 % erwartet.
Der Konflikt um die zusätzliche Steuer der Stadt Genua auf Hafengebühren eskaliert.
Genua
Assarmatori, Assagenti, CLIA, Confindustria Genova und Confitarma werden nicht an dem vom Bürgermeister angekündigten technischen Treffen teilnehmen.
Bulgarien, Griechenland und Rumänien erzielen Einigung über verstärkte Zusammenarbeit im Schwarzmeer-Ägäis-Korridor
Brüssel
Beschleunigung der Umsetzung von Verkehrsachsenprojekten erwartet
Der Hafen von Barcelona plant, seine CO2-Emissionen bis 2030 zu halbieren.
Barcelona
Es werden private Investitionen in Höhe von 920 Millionen Euro und öffentliche Investitionen in Höhe von 780 Millionen Euro erwartet.
Fincantieri erzielt Vereinbarung mit dem bahrainischen Unternehmen ASRY zur Zusammenarbeit im Schiffbausektor
Triest
Sie werden die Möglichkeiten für den Bau von Marineschiffen und Offshore-Einheiten bewerten.
Salis: Der städtische Zuschlag auf die Fahrgelder wird nicht zu einer Verringerung des Verkehrsaufkommens führen.
Genua
Der Bürgermeister von Genua erinnert daran, dass ähnliche Maßnahmen bereits in anderen Hafenstädten ergriffen wurden.
Im ersten Betriebsjahr wurden 750.000 Tonnen Güter über den Güterbahnhof Parma Interporto umgeschlagen.
Parma
Über 800 Züge wurden bewegt
Die fünf von Moby zum Verkauf angebotenen Schiffe wurden für 229,9 Millionen Euro verkauft.
Vicenza
Es wurde ein Gebot in Höhe des Startpreises abgegeben.
PSA Italien rechnet damit, das Jahr 2025 mit weiterem Wachstum im Containerverkehr abzuschließen.
Genua
Brüssel genehmigt afrikanisches Joint Venture zwischen MSC und NYK
Brüssel
Die Europäische Kommission genehmigt die Übernahme von Movianto International durch Yusen Logistics.
Der Hafen von Genua vergibt eine hohe Summe an die Luxuskreuzfahrt-Megayacht "Elegant" von Vidantaworld.
Genua
Schwere Verstöße gegen die europäische Gesetzgebung zum Schiffsrecycling festgestellt
Consalvo wurde zum Präsidenten der Hafenbehörde der östlichen Adria ernannt
Triest
Er ist Geschäftsführer des Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa
Förderung der nachhaltigen Entwicklung und des Energiewendeprozesses im Hafen von Taranto
Taranto
Dies ist in einer Vereinbarung zwischen der AdSP des Ionischen Meeres und GSE vorgesehen.
Die Hafenbehörde des nördlichen Tyrrhenischen Meeres (APSP) wird in Oran sein, um ihr Entwicklungsprojekt "Grüne Korridore im Mittelmeerraum" vorzustellen.
Livorno
Zu den Zielen gehörte die Festigung der Beziehungen zu Algerien.
Die Ausschreibung für den Rangierdienst im Eisenbahnwesen in den Häfen von Savona und Vado Ligure wurde veröffentlicht.
Genua
Die Konzessionsdauer ist auf 60 Monate festgelegt.
Im Jahr 2024 stieg der Passagierverkehr in den Häfen der Europäischen Union um 6,2 %.
Luxemburg
Die drei Häfen mit dem höchsten Verkehrsaufkommen sind italienische Häfen.
GSL investiert 90 Millionen Dollar in den Kauf von drei 8.600-TEU-Containerschiffen, die in den Jahren 2010 und 2011 gebaut wurden.
Athen
Youroukos: Sie sind die Cashcows der Zukunft
RCG eröffnet intermodale Verbindung zwischen Bosnien und Herzegowina und dem Hafen von Koper
Wien
Die Zugverbindung nach Tuzla verkehrt wöchentlich.
Das Innenministerium kündigt ein ressortübergreifendes Treffen zur frühzeitigen Abreise der Hafenarbeiter an.
Rom
Ziel ist es, innerhalb eines bestimmten Zeitraums eine endgültige Lösung zu finden.
Taufe und Auslieferung eines neuen PCTC der Grimaldi-Gruppe
Neapel
Das "Großraum-Istanbul" verfügt über eine Frachtkapazität von 9.241 CEUs.
GNV verstärkt ihren Fährbetrieb auf der Strecke Neapel-Palermo.
Genua
Bis zum 19. Dezember wird die Kapazität der Strecke auf über 6.000 laufende Meter erhöht.
Die Hafenbehörde Marseille-Fos wird bis 2029 1 bis 1,3 Milliarden Euro investieren.
Marseille
Vereinbarung mit MSC zur Erweiterung des Fos 2XL Containerterminals
Hafenarbeiter demonstrieren heute in Rom und fordern die Einrichtung eines Fonds zur Unterstützung der Flüchtlingswelle.
Rom/Genua
Die Generalversammlung der Sustainable Intermodal Logistics Association findet morgen in Rom statt.
Rom
Das Treffen im Auditorium Parco della Musica
Cisl und Fit Cisl Savona haben sich für Vado Gateway 2025 als ein im Wesentlichen positives Jahr erwiesen.
Savona
Die Wiedereröffnung des Suezkanals und die Erholung einiger Märkte bieten neue Chancen.
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 wuchs der Güterverkehr im Hafen von Tanger Med um 14,9 %.
Anjra
118 Millionen Tonnen Fracht wurden bewegt
Assarmatori begrüßt die neuen Regelungen, die für Reedereien und Seeleute von großer Bedeutung sind.
Rom
Zanetti (Confitarma): Das Vereinfachungsdekret bietet unseren Unternehmen modernere Instrumente.
Rom
Hören Sie – betonte er – auf die Bedürfnisse unserer Branche.
Die Konferenz von Spediporto mit dem Titel "Chancen in Zeiten von Handelsspannungen nutzen" findet am 1. und 2. Dezember in Genua statt.
Genua
Es wird im Konferenzsaal der Banca Bper stattfinden.
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Nationaler Seefahrtsfonds: Das Repräsentantenhaus hat das Gesetz verabschiedet.
Genua
D'Amato: Maßnahmen, die für unsere Seeleute und die Wettbewerbsfähigkeit der nationalen Flotte erwartet werden
Im Rahmen der Bekämpfung des Drogenhandels wurde im Hafen von Genua Kaliumpermanganat beschlagnahmt.
Genua
Operation der Zoll- und Monopolbehörde und der Finanzpolizei
Fincantieri storniert Bestellungen für vier Fregatten der US-Marine.
Triest
Weitere Aufträge für den Bau neuer Klassen von Marineeinheiten werden erwartet.
Die Hafenbehörde des nördlichen Tyrrhenischen Meeres traf sich mit dem Hafenverbund, um den neuen Nachhaltigkeitsbericht zu besprechen.
Livorno
Die italienische Handelsmarineakademie feiert ihr 20-jähriges Bestehen
Genua
In diesem Zeitraum schlossen 3.660 Studenten aus ganz Italien ihr Studium ab.
Crédit Agricole Italia finanzierte den Bau des Schiffs Grande Tianjin für Grimaldi Euromed.
Neapel/Parma
Hapag-Lloyd rechnet mit einer weiteren Erhöhung des EU-ETS-Zuschlags um 45 %.
Hamburg
Das Emissionshandelssystem tritt am 1. Januar vollständig in Kraft.
EU-Kommissar Tzitzikostas besuchte die Werft in Monfalcone.
Triest
Ankündigung von Maßnahmen zur Stärkung der Wettbewerbsfähigkeit, Widerstandsfähigkeit, Innovationskraft und Technologieführerschaft des Sektors.
Der Prozess gegen Damen wegen mutmaßlicher Korruption und Verstöße gegen Sanktionen beginnt heute.
Amsterdam
Das Unternehmen zeigt sich enttäuscht über die langwierigen Ermittlungen und rechnet mit einem langwierigen Rechtsstreit.
Die AD Ports Group hat eine 19,3%ige Beteiligung an der ägyptischen Alexandria Container & Cargo Handling Co. erworben.
Kairo/Abu Dhabi
Anteilskauf der Saudi Egyptian Investment Company
Corsica Sardinia Ferries hat die Fähre Stena Vision gekauft
Vado Ligure
Sie wird in "Mega Serena" umbenannt.
Im Jahr 2024 stieg der Umsatz der wichtigsten italienischen Containerterminals um 8,1 %.
Mailand
Der Verkehr nahm um 3,4 % zu.
Die Arbeiten zur Erhöhung der Containerumschlagskapazität im Hafen von Thessaloniki um 40 % haben begonnen.
Thessaloniki
Die Erweiterung von Pier 6 wird in 40 Monaten abgeschlossen sein.
Gegen Liberty Lines wurde eine vorsorgliche Beschlagnahme von über 100 Millionen Euro angeordnet.
Trapani
BLS Cargo fordert die Schweiz auf, konkreten Druck auf die Akteure der deutschen Eisenbahninfrastruktur auszuüben.
Bern
Das Unternehmen prangert die prekäre Lage des transalpinen Schienengüterverkehrs an. Weitere Anreize werden gefordert.
Livorno ist zuversichtlich, dass die von Salvini zugesagten zusätzlichen einhundert Millionen Euro für den Bau der Darsena Europa bereitgestellt werden.
Livorno
Salvetti: Ich habe gefragt, wie wir mit der künftigen Vergabe an Privatpersonen, die Interesse bekundet haben, verfahren wollen.
Die chinesische Botschaft in Griechenland reagiert auf die angeblichen amerikanischen Ambitionen im Hafen von Piräus.
Athen
Peking spricht von einer Mentalität des Kalten Krieges und einer hegemonialen Logik.
Das Verfahren zur Beantragung des Zugangs zum dritten Jahr des Sea Modal Shift-Zuschusses wurde aktiviert.
Rom
Anträge müssen bis zum 17. Dezember eingereicht werden.
Der US-Kreuzfahrtkonzern Viking meldet ein starkes Wachstum im Quartalsvergleich.
Los Angeles
Der Zeitraum Juli-September wurde mit einem Nettogewinn von 514,0 Millionen US-Dollar (+35,4 %) abgeschlossen.
Guido Pietro Bertolone ist der neue Präsident von Fedit.
Rom
Er übernimmt das Amt von Giuseppe Cela, dem scheidenden Präsidenten und derzeitigen Leiter von Fedit Servizi.
Latrofa (AdSP Lazio): Die ZLS wird unsere Häfen für Investoren, Logistikunternehmen und andere Organisationen noch attraktiver machen.
Civitavecchia
Das Instrument – so hob er hervor – könne zu einem qualitativen Sprung in Bezug auf die logistische und industrielle Wettbewerbsfähigkeit führen.
Der Containerverkehr in den Häfen von Los Angeles und Long Beach ging im Oktober weiter zurück.
Los Angeles/Long Beach
Cordero: Verbraucher müssen in den kommenden Monaten wahrscheinlich mit steigenden Preisen rechnen.
Pasquale Legora de Feo wurde als Präsident von Uniport bestätigt
Rom
Neue technische Kommission für "Kreuzfahrten und Passagiere" eingerichtet
Die Erweiterung des Containerterminals am Suezkanal wurde am Sonntag eingeweiht.
Port Said
Kapazitätserhöhung um 2,2 Millionen TEU pro Jahr
Katoen Natie übernimmt 80 % des französischen Unternehmens Bils-Deroo Solutions
Luxemburg
Das Logistikunternehmen hat fast 1.500 Mitarbeiter.
Die Danaos Corporation schloss das dritte Quartal mit einem Nettogewinn von 130,6 Millionen US-Dollar (+6,2 %) ab.
Athen
Umsatzanstieg um 1,8 %
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 stieg der Produktionswert von Circle um 80 %.
Mailand
Zum 30. September war der Wert des mehrjährigen Auftragsbestands der Gruppe um 66 % gestiegen.
APM Terminals wird das Laldia Container Terminal im Hafen von Chittagong bauen und betreiben
Dhaka/Den Haag
30-jähriger Konzessionsvertrag unterzeichnet
MPCC bestellt vier neue 4.500-TEU-Containerschiffe aus China
Oslo
Der Vertragspreis pro Einheit beträgt 58 Millionen Dollar.
Im Oktober wurden im Hafen von Singapur 31,2 Millionen Tonnen Containerfracht umgeschlagen (+1,0 %).
Singapur/Hongkong
Im Hafen von Hongkong belief sich der Güterverkehr auf 1,1 Millionen TEU (-6,9 %).
Die Umsätze der DHL Group sanken im dritten Quartal um 2,3 %.
Bonn
Der Nettogewinn betrug 888 Millionen Euro (+9,5 %).
Fincantieri und KAYO unterzeichnen Vertrag über den Bau und die Instandhaltung von Militärschiffen in Albanien.
Triest
CMA Terminals (CMA CGM Group) erwirbt 20 % des Containerterminals Hamburg
Marseille/Hamburg
Vereinbarung mit dem deutschen Eurogate
Die Gemeinde Civitavecchia prangert an, dass das Kreuzfahrthafenprojekt Fiumicino die Grundlagen des Hafenrechts untergräbt.
Rom/Civitavecchia/London
Das Projekt – so betont Cruise Terminals International – wird eine Säule der nachhaltigen Entwicklung von Fiumicino sein.
Im Hafen von Gioia Tauro wurden über 175 Kilo Kokain beschlagnahmt.
Reggio Calabria/Cagliari
Über 8.500 gefälschte Artikel am Porto Canale in Cagliari abgefangen
Global Ship Lease meldet erneut Rekordquartalsumsatz
Athen
Youroukos hebt die Solidität und die hervorragenden Zukunftsaussichten des Marktes für kleine und mittelgroße Containerschiffe hervor.
Im dritten Quartal wurden in den Häfen Montenegros 675.000 Tonnen Güter umgeschlagen (+4,1 %).
Podgorica
80,0 % Wachstum der Frachtmengen nach Italien
Svitzer erwirbt 66,6 % des norwegischen Abschleppunternehmens Buksér og Berging
Kopenhagen
Sie verfügt über eine Flotte von etwa 35 Schleppern und 25 Lotsenbooten.
Die Kiellegungszeremonie für das neue ozeanographische Forschungsschiff Arcadia fand in Piombino statt.
Piombino
Die Bauarbeiten wurden T. Mariotti anvertraut.
Der Verwaltungsrat der Zentralen Adriatischen Hafenbehörde hat den Budgetvorschlag für 2026 genehmigt.
Ancona
Es wird ein Verwaltungsüberschuss von 32,2 Millionen erwartet.
Der Kreuzfahrtpassagierverkehr an den GPH-Terminals blieb im Sommerquartal stabil.
Istanbul
Es wurden 1.503 Zwischenstopps (+9,6 %) verzeichnet, insgesamt wurden 4,66 Millionen Passagiere befördert (+0,8 %).
Die öffentliche UNIPORT-Versammlung findet am 19. November in Rom statt.
Rom
Zu den zentralen Themen des Treffens gehörte das Projekt zur Reform des Hafensystems.
Ocean Network Express gründet eine eigene Schifffahrtsagentur in Griechenland
Singapur
Sie wird die Aktivitäten der ENA-Schifffahrtsagentur übernehmen.
Regional Container Lines bestellt zwei neue 14.000-TEU-Containerschiffe bei KSOE.
Bangkok/Seongnam
MSC bietet im Rahmen des Levante Express-Service auch Anläufe in Bremerhaven, Limassol und Beirut an.
Genf
Die Linie verbindet Nordeuropa mit dem Mittelmeerraum.
AD Ports erwirbt eine 20%ige Beteiligung am Latakia International Container Terminal
Abu Dhabi
Vereinbarung mit der CMA CGM Schifffahrtsgruppe
Die Hafenbehörde Ostliguriens genehmigt den Haushalt 2026 und den Dreijahresplan.
La Spezia
Der Erlass zur Einleitung des Baubeginns des neuen Hochspannungsnetzes im Hafen von La Spezia wurde unterzeichnet.
In Porto Marghera wurde ein neues Lager für SDC Customs Service Containers eröffnet.
Venedig
Es wird zur Lagerung und zum Transport von Waren bei Raumtemperatur verwendet.
Moby verkauft fünf Fähren zu einem Startpreis von 229,9 Millionen Euro.
Vicenza
Für zwei der Schiffe wird ein Sale-and-Lease-Back-Vertrag erwartet.
Die Quartalsfinanzergebnisse von d'Amico International Shipping sind rückläufig
Luxemburg
Mottola Crossbow: Die Grundlagen der Tankerindustrie sind nach wie vor solide.
ICTSI verzeichnet Rekord-Quartalsergebnisse bei Finanzen und Betrieb
Manila
Im Zeitraum Juli-September stieg der Containerumschlag in den Terminals der Gruppe um 12,3 %.
Dänemarks DFDS wird 400 Stellen abbauen
Kopenhagen
Die Unternehmensgruppe sucht einen neuen CEO. Im dritten Quartal (Juli bis September) wurden Rekordumsätze erzielt.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Die Konferenz von Spediporto mit dem Titel "Chancen in Zeiten von Handelsspannungen nutzen" findet am 1. und 2. Dezember in Genua statt.
Genua
Es wird im Konferenzsaal der Banca Bper stattfinden.
Der Nationale Maritime Fonds hat ein Treffen mit dem ITS Mare und den maritimen Ausbildungszentren organisiert.
Rom
Es findet am 3. Dezember in Rom statt.
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Three UAE Firms Eye Investment In Kenya's Port, Renewable Energy, And Shipping Projects
(Capital FM Kenya)
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
CEVA Logistics hat die Übernahme des türkischen Logistikunternehmens Borusan Logistics abgeschlossen.
Marseille
Operation im Wert von 383 Millionen Dollar
1.100 Autos des chinesischen Autoherstellers Dongfeng wurden im Hafen von Livorno entladen.
Livorno
Der Verkehr wird über das von XCA betriebene Logistikzentrum "Il Faldo" gesteuert.
Assiterminal stellt in der MIT-Notiz klar, dass die 90-minütige Kulanzfrist nur für Wartezeiten gilt.
Rom/Genua
Ferrari: Die Konferenz der Präsidenten der Hafenbehörden könnte eine Art nationales Programmabkommen in Erwägung ziehen.
Harren ordnet seinen Schwerlasthebeanlagen eine einzige Marke zu.
Bremen
Die Flotte von 80 Schiffen wird unter der einheitlichen Marke SAL betrieben.
Die Umsätze von Wallenius Wilhelmsen sanken im dritten Quartal um 2%.
Lysaker
Der Nettogewinn betrug 280 Millionen US-Dollar (+8 %).
ESPO hat seinen neuen jährlichen Umweltbericht vorgestellt.
Brüssel
Der Klimawandel bleibt die oberste Priorität für europäische Häfen.
Über 60 Millionen Euro aus der PNRR für die Häfen von Neapel und Salerno
Rom
Rixi: Lasst uns die europäischen Ressourcen effektiver nutzen und die Umsetzung strategischer Projekte beschleunigen.
Vereinbarung zwischen Escola Europea und DLTM zur Förderung der internationalen Mobilität und der maritimen Ausbildung
La Spezia
Synergien zwischen dem maritimen Cluster Ligurien und der Hafen- und Ausbildungsgemeinschaft Barcelonas
CMA CGM wird zehn neue 24.212-TEU-Containerschiffe im französischen internationalen Schiffsregister eintragen.
Marseille/Kopenhagen
Das Unternehmen wird die Geräte ab 2026 entgegennehmen.
UPS hat die Übernahme der kanadischen Andlauer Healthcare Group abgeschlossen.
Atlanta/Toronto
Operation im Wert von 1,6 Milliarden Dollar
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
Jede Reproduktion, ohne die ausdrückliche Erlaubnis des Herausgebers, ist verboten
Suche in inforMARE Einführung
Feed RSS Werbeflächen

inforMARE in Pdf
Handy