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6 novembre 2025 - Année XXIX
Journal indépendant d'économie et de politique des transports
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ASSOPORTI

ASSEMBLEA GENERALE

Relazione del Presidente
PASQUALINO MONTI

29 OTTOBRE 2013


Autorità, amici, gentili ospiti,

per me non è solo un grande piacere e un grande onore essere qui oggi. Non è solo la mia prima volta nella funzione di Presidente dell'Associazione dei Porti Italiani.

È per me, prima di tutto, una grande responsabilità. Il nostro paese, ed è inutile che illustri a voi i dati che purtroppo sono noti a tutti, attraversa una crisi epocale, una crisi che mette in discussione strutturalmente la sopravvivenza del nostro sistema economico, produttivo, ma anche il nostro assetto sociale.

Le difficoltà di far convivere una politica di rigore che assecondi le indicazioni o - secondo alcuni - le imposizioni dell'Unione Europea, con una politica di sviluppo che consenta di generare ricchezza, occupazione, consumi, ripresa produttiva, sono sin troppo evidenti.

E ciò richiede a ciascuno di noi, alla nostra Associazione in questo caso, l'assunzione di responsabilità precise. Prima fra tutte quella di parlare chiaro e di illustrare con grande realismo, quello che sarebbe richiesto non ad un amministratore, bensì a un buon padre di famiglia, il percorso da realizzare fra i rischi e gli ostacoli reali che si parano e si pareranno sul nostro cammino.

Assoporti, i porti italiani hanno una doppia responsabilità ed hanno anche una doppia titolarità a intervenire a gamba tesa sulle cause della recessione. Il settore dei porti, in controtendenza anche rispetto ai trend dell'interscambio mondiale, non ha mai abbassato la guardia ed è riuscito, persino nel periodo più buio della crisi, a chiudere con un segno più i suoi bilanci annuali e ad incrementare i suoi traffici.

I porti italiani non hanno perso occupazione, ma l'hanno incrementata nella maggior parte dei casi in modo sano, ovvero rispondendo non alle richieste del campanilismo o del clientelismo, bensì a quelle del mercato.

I porti italiani sono la prova tangibile che la spending review non è e non deve essere uno slogan privo di contenuti. Oggi le Autorità Portuali occupano 1.300 addetti. Solo dieci anni fa avevano 18.000 dipendenti.

Le Autorità Portuali che li impiegano sono da sempre in equilibrio di bilancio anche perché una legge le obbliga in modo puntuale a non sforare sul fronte delle spese, perché, se ciò accadesse, scatterebbe automaticamente il commissariamento.

I porti italiani alimentano le casse dello Stato con oltre 13 miliardi di gettito fra Iva e accise, ottenendo in cambio finanziamenti sproporzionatamente esigui per manutenzione ed infrastrutturazione.

E ancora. Nei porti italiani si è concretizzato negli ultimi vent'anni forse l'unico processo sano e di mercato di privatizzazione di beni pubblici, attraverso il meccanismo della concessione che ha portato grandi gruppi internazionali ad investire sulle nostre banchine.

ECCO PERCHÉ I PORTI AL CONTRARIO Dl GRAN PARTE DEGLI ASSET PUBBLICI OGGI SONO UNA RISORSA PER IL PAESE, NON UN ONERE.

Ecco perché dai porti si potrebbe a macchia d'olio rilanciare l'intero sistema logistico italiano che, al contrario di quanto accaduto in altri paesi come Germania, Olanda, Belgio, Gran Bretagna, non ha mai assunto quel ruolo strategico di chiave dello sviluppo.

I porti sono in grado di farlo non perché lo suggeriscono la nostra ambizione o, peggio, le velleità campanilistiche: perché lo afferma con forza il mercato.

E sul mercato vorrei fornirvi solo alcune indicazioni, anche se chi mi ha preceduto questa mattina ha già indicato con grande autorevolezza linee guida e mega trend che devono rappresentare i driver della nostra azione quotidiana.

Ho detto quanto siano importanti i porti e quanto siano indispensabili per pianificare una ripresa sana, in un paese che ha oggi il dovere, non l'opzione, di investire nei settori che possono produrre ritorni significativi, immediati e provati in termini di ricchezza ed occupazione.

Qualcuno potrebbe pensare: lo dicono tutti. Tutti in fondo sono così autoreferenti nel nostro paese da credere che il loro settore sia la colonna portante dell'economia presente e futura. Ma io posso con assoluta certezza affermare che i porti lo sono veramente.

Per mare viaggiano nel mondo beni per 4,5 trilioni di dollari, Sono 8,4 miliardi di tonnellate di merce che ogni anno vengono imbarcate e sbarcate nei porti e attraverso i porti immesse nell'economia nazionale dei paesi di tutto il mondo.

Le oltre 100mila navi in servizio commerciale muovono più dell'80% dell'interscambio mondiale.

Tutte le nuove economie emergenti pianificano lo sviluppo in funzione della vicinanza a un porto hub che possa rispondere alle esigenze tecniche e commerciali dei grandi operatori e al tempo stesso del mercato che sarà chiamato a servire.

Per troppi anni anche nel settore portuale ci siamo dimenticati di questo: è il mercato a fissare le regole del gioco. A noi compete gestire il territorio nel modo ottimale per far sì che le risorse e le opportunità che dal mercato emergono possano essere sfruttate nei tempi più stretti possibile, ottimizzandone le ricadute occupazionali e produttive, razionalizzando le risposte in modo da tutelare ambiente e qualità, generando quelle sinergie modali che nel trasporto rappresentano la chiave vincente per una crescita sostenibile, e specialmente, e lo dico con forza, ANTICIPANDO I CAMBIAMENTI.

Cambiamenti che si stanno concretizzando anche all'interno dell'Unione europea, attraverso un regolamento che - a nostro parere (e ringrazio il direttore Dimitrios Theologitis) - va adattato nei contenuti alle reali esigenze dei nostri scali.

Siamo convinti che il coraggioso tentativo del Commissario Kallas verso una reale standardizzazione dei processi di governo degli scali debba seguire tre direttrici di marcia.

La prima: l'indipendenza finanziaria delle Autorità Portuali.

La seconda: il riconoscimento alle Authority di una unica capacità di governo di sistema.

La terza: il passaggio dalla modalità di accesso ai servizi portuali alla misurazione del valore della qualità totale dei servizi e della sicurezza ad essi connessa.

I TEMPI SONO MALEDETTAMENTE STRETTI. So che quello di cui sta parlando è l'esatto contrario di quanto accaduto sino ad oggi, in un paese in cui l'assetto burocratico e normativo tende a congelare la capacità di risposta economica e territoriale, in cui si allontanano gli investitori, anziché avvicinarli, come oggi sarebbe urgente fare.

Per troppi anni ci siamo cullati sull'idea che fosse scontato e, passatemi il termine, dovuto il riconoscimento internazionale all'Italia quale piattaforma logistica del Mediterraneo. MA NON È COSÌ. Solo per una concomitanza di fattori internazionali l'Italia è ancora in gioco e le dolorose conseguenze di tali fattori sono sotto gli occhi di tutti noi che non abbiamo certo dimenticato le immagini di Lampedusa o quelle delle sanguinose repressioni in molti paesi del nord Africa. Se fosse stato per noi, i traffici anche quelli che oggi gravitano sui nostri porti, sarebbero andati altrove. Rileggendo vecchi giornali degli anni 70, mi ha colpito una frase pronunciata da un portuale al quale durante uno dei tanti scioperi venivano chiesti lumi sulla crisi del suo porto e sugli effetti di lunga durata generati dall'inaffidabilità di quello scalo. La risposta fu arrogante: “tanto prima o poi di qua devono passare”. Non è stato e non è così.

L'esempio potrebbe riguardare uno, dieci, venti porti italiani. Riguarda l'intero sistema logistico ovvero la grande incompiuta di questo paese che per decenni non ha fatto dialogare porti con ferrovie, autostrade con aeroporti, non ha pianificato nulla. Un paese nel quale il boom dei porti a cavallo dei due millenni è stato, sì, conseguenza del processo di privatizzazione, ma specialmente dell'entrata in funzione di nuove infrastrutture moderne come Voltri, Gioia Tauro e Taranto che in quel momento hanno creato quell'offerta che genera domanda.

Quella dei porti è stata una primavera alla quale è seguita una gestione attenta. Oggi abbiamo bisogno di rendere strutturale il ruolo di questo settore partendo da due considerazioni di fondo che devono essere tenute ben presenti.

La prima. I porti e la razionalizzazione logistica che sui porti può e deve fare perno, sono in grado di rilanciare il sistema economico del paese. E solo una razionalizzazione logistica è in grado di fornire alle altre filiere una ripresa che colpevolmente non si persegue. Ci riferiamo al turismo o a industrie come quella agro-alimentare nella quale l'Italia non ha rivali.

La seconda. Nulla è scontato. LA SCOMMESSA POSSIAMO PERDERLA. Anche quel gettito sul quale l'apparato burocratico dello Stato sembra contare, quasi si trattasse di una rendita, tale non è. I 13 miliardi di euro che oggi i porti pompano nella casse dello Stato, potrebbero diminuire drasticamente, se non si porrà il sistema portuale in condizione di svilupparsi, di crescere, di rispondere in modo razionale alla domanda del mercato. Le rendite di posizione non esistono più, cari amici. Esistono opportunità e chi non le coglie è tagliato fuori. O meglio, è il caso di precisarlo: chi non le coglie nei tempi che il mercato detta.

Possiamo cullarci nelle consuete guerre fra i poveri, pensare di essere importanti, chiamarci la portaerei logistica sul Mediterraneo. Oppure abbiamo la capacità di rimboccarci le maniche. Scegliere dove investire, pianificare il territorio e le priorità infrastrutturali alle spalle dei porti per portare il mercato in banchina e intercettare, là dove è possibile o dove è realistico pensare sia possibile, i traffici e quelle navi giganti che, piaccia o non piaccia, nei container così come nelle crociere, domineranno i mari. Navi che entreranno là dove i fondali saranno adeguati, là dove i bacini di evoluzione saranno congrui rispetto alla loro lunghezza, là dove servizi ferroviari adeguati consentiranno lo smistamento rapido da e per il mercato.

La capacità di fornire questi servizi, di internazionalizzare davvero i nostri porti, abbattendo i tempi delle procedure burocratiche, coordinando le funzioni, fornendo nei tempi giusti le risposte infrastrutturali (non quelle che ci piacciono o che sogniamo, quelle che servono sulla base di parametri ed equazioni economiche che sono ormai arci-conosciuti) devono essere il reale OBIETTIVO. Il fatto che l'Italia sia precipitata al 68esimo posto nella classifica del World Economic Forum per qualità infrastrutturale non depone certo a nostro favore. Così come non depone a favore della nostra capacità di fare sistema il sorpasso nei confronti dell'Italia attuato anche dall'Olanda, per quanto concerne fa movimentazione complessiva di merci nei porti.

I porti possono invertire i trend guidando una vera rivoluzione logistica. In quest'ottica, in questo quadro di riferimento (non fantasioso, non di campanile, non autoreferente) oggi sono indispensabili risposte e soluzioni rapide. Riguardano la governance delle Autorità Portuali, chiamano in causa direttamente la capacità di coordinamento che le Autorità portuali devono avere (non per delirio di potere) ma perché sono individuate per legge come la casa comune, come la piattaforma all'interno della quale sinergizzare funzioni, obblighi amministrativi e burocrazia. Casa dalla quale dovranno partire risposte rapide (certo molto più rapide di quelle attuali) a navi e merci.

Soluzioni che consentano alle Autorità Portuali di abbattere i tempi decisionali anche in materia di investimento in nuove opere. Soluzioni che realizzino non tanto un autonomia finanziaria, ma quella che oggi mi piace chiamare una AUTODETERMINAZIONE FINANZIARIA, ovvero una capacità di sfruttare tutti gli strumenti possibili per realizzare in tempi brevi nuova offerta portuale e garantire efficienza senza incidere sul bilancio dello Stato.

Come dire: l'architrave del nostro ragionamento è l'autodeterminazione finanziaria.

Consentitemelo. Dobbiamo far comprendere con chiarezza che quel gettito di 13 miliardi non è una rendita di posizione e solo porti efficienti sono in grado di garantirne l'esistenza e forse la crescita. Ciò all'interno di una filosofia di rapporti nuovi in cui esista un legame diretto fra ricchezza prodotta e finanziamento. Una filosofia che non faccia di Assoporti una controparte ma l'elemento centrale di un sistema di competenze dalle quali devono scaturire le idee, i progetti, le indicazioni sulle norme che la politica, il Parlamento ed il governo si attendono da noi. E ciò significa affermazione e rispetto dei ruoli, ivi compreso quello della nostra Associazione.

Nella convinzione che il processo di riforma della Legge 84/94 non debba essere arrestato, e che anzi gli effetti positivi che ormai vent'anni fa questa legge ha prodotto, debbano segnare la via maestra per il futuro, abbiamo oggi qui il dovere di fornire le indicazioni di priorità, e di collocarci anche nella posizione di consulente e mediatore fra le istanze del Governo e quelle del Parlamento. Abbiamo quindi il dovere di fornire alcune indicazioni di sostanza. Indicazioni che dovranno confluire come emendamenti nell'analisi del nuovo articolato normativo, fornendo a Governo e Parlamento un contributo essenziale di comprensione dei fenomeni per i quali lo Stato ha collocato le Autorità Portuali sulla linea del fronte fra la gestione del territorio e quella del mercato. Indicazioni che, qualora l'iter di riforma della legge 84 dovesse prolungarsi oltremodo, dovranno diventare anche parte integrante di appositi decreti che, comunque, sono indispensabili e non più procrastinabili per garantire un cambio di passo.

Proprio per le funzioni che lo Stato attribuisce alle Autorità Portuali, la prima modifica che a nostro parere va inserita nel processo di riforma è relativa alla semplificazione dei compiti delle A.P. e al loro ruolo.

In primis, le Autorità Portuali devono “uscire” immediatamente dall'elenco delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici redatto annualmente dall'Istat: ciò non significa nuovi oneri a carico dello Stato, ma il riconoscimento del fatto che per legge e per funzioni svolte, le Autorità Portuali non possono essere soggette a norme di finanza pubblica solo per analogia interpretativa delle norme generali sulla pubblica amministrazione. Quest'apparente concessione di maggiore libertà alle Autorità Portuali non comporta alcun rischio per lo Stato ed i suoi conti, ma, anzi, rappresenterebbe per la prima volta il giusto riconoscimento nei confronti di quegli enti che hanno ben operato e che dunque non dovrebbero essere soggetti a quei tagli orizzontali che in modo incomprensibile hanno fatto di tutta l'erba un fascio. Per legge le A.P. sono costrette al pareggio di bilancio pena l'immediato commissariamento ed è dal lontano 2002 che i porti non dispongono più di fondi pubblici garantiti per legge per realizzare le proprie infrastrutture. Quindi anche le condizioni tecniche per le quali le A.P. sono state inserite nell'elenco Istat in realtà non sussistono più.

Sempre per assicurare alle Autorità Portuali (o se preferite, costringerle) a una più efficace rapidità di reazione e di decisione, crediamo siano maturi i tempi per l'utilizzazione di un nuovo meccanismo decisionale. Il Presidente dell'Autorità Portuale, ai fini delle funzioni di coordinamento e della risoluzione dei problemi che riguardano il porto (anche e specialmente quelli operativi che discendono ad esempio dal mancato coordinamento degli orari dei vari soggetti pubblici che interagiscono nell'operatività dello scalo) può utilizzare lo strumento di un'apposita conferenza dei servizi. Il che significa: tutti attorno a un tavolo, ma le decisioni che a quel tavolo sono assunte non sono oggetto di ulteriore discussione, di negoziazioni o ripensamenti.

Si tratta di una misura amministrativa che sottende un riconoscimento più globale del ruolo dell'Autorità Portuale, nella gestione del demanio, ma anche e specialmente nel coordinamento di tutte le funzioni indispensabili al buon funzionamento del porto. Non si tratta, sia chiaro, di una rivendicazione di leadership, bensì dell'affermazione di una necessità cogente di efficientamento che nasce dal mercato. Ogni soggetto in porto dovrà conservare le sue prerogative ma sarà all'interno dell'Autorità Portuale che si realizzerà la quadratura dei problemi e l'individuazione delle soluzioni; che proprio le A.P., con proprie risorse, potranno certamente garantire.

Questo avverrà, tanto per fare un esempio, nei confronti della Port Community, ossia nella definizione e gestione di un portale comune e unico, nel quale abbattere i tempi delle autorizzazioni e della burocrazia favorendo il rapido flusso delle informazioni e la loro standardizzazione con l'obiettivo prioritario di fluidificare i traffici.

L'Autorità Portuale è il soggetto che ha in mano il timone commerciale del porto e che quindi deve disporre di tutti gli strumenti per esercitare questo ruolo.

Quella che lanciamo oggi, ci tengo a ribadirlo, non va letta come una sfida per il primato, bensì realmente come l'offerta di una base comune, di un sistema di coordinamento efficace fra tutti gli Enti e i soggetti nell'interesse comune del porto e della sua capacità di proporsi in modo competitivo sul mercato.

E questo coordinamento, a nostro parere, dovrà estendersi anche al ciclo logistico ed ai servizi essenziali che al loro interno si combinano e che hanno bisogno oggi più che mai di una governance univoca centrata nel soggetto autoritativo posto dallo Stato sulla linea di confine. Una linea, per altro, che postula anche un generale innalzamento qualitativo dei Comitati Portuali, che non possono rimanere la sede di un conflitto d'interessi permanente, ma devono diventare organi costruttivi che lavorano nell'interesse dei porti.

In questo quadro di riferimento, peraltro, Assoporti è in grado già da oggi di ragionare sulle reti Ten e sul numero delle Autorità Portuali. Si ricordi che proprio Assoporti ha predisposto da tempo un emendamento relativo all'esclusione dei Porti di Trapani e Manfredonia quali sedi di A.P., sollevando interrogativi sui requisiti indispensabili per essere ed operare come A.P.

Ma senza crescita nell'offerta di infrastrutture portuali, di banchine, di terminal, di piazzali, queste misure saranno solo palliativi sulla strada di un progressivo e sempre più veloce arretramento.

In quest'ottica Assoporti ha concentrato la sua attenzione e i suoi sforzi per trovare anche in strumenti finanziari nuovi, le chiavi multiple per finanziare nuove infrastrutture senza impattare sui conti e sui limiti di spesa dello Stato.

Non parliamo di autonomia finanziaria che pure ha fruttato il riconoscimento del diritto dei porti a trattenere l'un percento del loro gettito con un tetto massimo di 90 milioni. Lo sappiamo tutti, questi 90 milioni che dovrebbero essere suddivisi percentualmente e correttamente in modo virtuoso, sulla base di quanto ciascun porto ha prodotto, non sono solo insufficienti; prefigurano un quadro probabilmente non coerente con le necessità di ridare competitività al sistema; e per altro, ancora oggi, non sono stati resi disponibili per le Autorità Portuali.

L'effetto leva attuabile su queste dotazioni attraverso l'accensione di mutui pluriennali e l'attualizzazione quindi delle risorse che nei prossimi vent'anni deriveranno dall'addizionale, non sono certo risolutivi.

La nostra Associazione è in grado oggi di illustrare una proposta che dovrà trovare definizione normativa all'interno della legge di riforma o di provvedimenti di legge ad hoc;

  1. il nostro progetto punta innanzitutto a cancellare la parola “tetto massimo”, (che sia pure dell'1% ma senza tetto massimo).
  1. Quindi aggiungere un'ulteriore quota di gettito iva, ma sempre nel rispetto del meccanismo premiale (chi più versa di più avrà).
  1. Consentire l'utilizzo parallelo e contemporaneo di più strumenti finanziari che sono possibili, disponibili sul mercato, pre normati, ma scarsamente utilizzati.
Una soluzione che preveda l'attuazione di un fondo che può essere Fondo presso Cassa Depositi e Prestiti e nel quale collocare le risorse provenienti da una ulteriore quota addizionale del gettito Iva e le risorse per interventi perequativi dell'attuale previsione normativa e che ci consenta quindi di utilizzare tutti gli strumenti coerenti con l'obiettivo da raggiungere.

La soluzione CDP (ed è per me un grande piacere poter contare oggi sulla presenza del presidente Bassanini), permetterebbe di garantire il coinvolgimento di un intermediario finanziario, abilitato ad attivare tutti gli strumenti finanziari, al tempo stesso coinvolgendo il sistema del credito nel funding di questi strumenti. Dal cofinanziamento dei project financing, al coinvestimento del Fondo a monte o negli investimenti nella società di progetto (SPV) a valle, sino alla sottoscrizione dei project bond.

Il Fondo alla mera attività di finanziatore potrà abbinare sia quella di gestore della liquidità (generata dai flussi nazionali della quota Iva riconosciuta ai porti, e da un'ulteriore quota aggiuntiva, insieme al ritorno finanziario dei singoli investimenti) sia quella di advisor nella strutturazione dei singoli finanziamenti, garantendo così un unico interlocutore per le A.P. ed il conseguente abbattimento delle procedure burocratiche che ancora oggi non ci permettono di avere neppure i 90 milioni già previsti.

Per le operazioni che si prestano al finanziamento, è ipotizzabile che Cassa Depositi e Prestiti possa utilizzare come società di progetto proprio le Autorità Portuali.

Questa configurazione finanziaria è a nostro parere in grado di garantire un doppio obiettivo. Da un lato attivare un effetto leva che libererebbe risorse per oltre due miliardi di euro a favore della portualità italiana consentendo la realizzazione delle opere che oltre che strategiche sono possibili semplicemente perché troverebbero ragione d'essere nella loro redditività.

Dall'altro quello, possibile solo attraverso queste formule finanziarie modulari e concatenate, di non incidere sui conti dello Stato non gravando quindi in alcun modo sul debito del sistema paese.

Vorrei soffermarmi un istante in più su questo tema per evitare equivoci, Il progetto che ho appena illustrato prende le mosse da tre capisaldi.

  1. il concetto di premialità (ovvero dell'assegnazione delle risorse ai porti in funzione di quanto ogni porto versa nelle casse dello Stato). Questo punto è imprescindibile;
  1. la necessità di attuare un effetto leva rispetto alle risorse generate dall'assegnazione ai porti di una quota (oggi dell'l%, domani più consistente) del gettito dai porti generato;
  1. l'assenza di impatto sui conti dello Stato.
E a ciò aggiungerei anche la necessità cogente di disporre rapidamente delle risorse, tagliando i tempi della burocrazia.

In questo schema il Fondo è soggetto di asset allocation e le Autorità Portuali diventano a tutti gli effetti società di progetto in grado di attivare le risorse, affidando la possibilità di attuare un effetto leva ora alla finanza di progetto, ora ai mutui, e utilizzando i project bond per chi li riterrà utili.

Questo è il contributo che Assoporti dà. Non chiedendo risorse, bensì attivando risorse e spiegando ai decisori politici che solo in questa maniera si può innescare una spirale virtuosa di investimento, di incremento nell'offerta, nel gettito, nell'occupazione oltre che di generazione di ricchezza nel senso più ampio.

Già a partire da domani, con uno spirito totale di servizio, sottoporremo l'idea progetto a tutte le verifiche nelle sedi competenti, tenendo ben presente che in economia e specialmente nell'economia della società globale, il fattore tempo non è una variabile indipendente.

E ciò a maggior ragione in un Paese, come è il nostro, che deve risolvere e in fretta le troppe contraddizioni che ancora lo condizionano negativamente.

Assoporti nella filiera della logistica, del trasporto, della mobilità sostenibile, ha fermamente intenzione di fare la sua parte. Nella costante convinzione che i compartimenti stagni figurino fra le principali cause del declino, abbiamo intenzione di promuovere, e ciò sta già accadendo, tutte le alleanze possibili con le altre modalità di trasporto. In primis una comunanza di idee con gli aeroporti, che condividono con i porti il ruolo di hub sia per il traffico merci, sia, a maggior ragione, per il traffico passeggeri; se l'unione fa la forza e noi crediamo di sì, insieme porti e aeroporti possono risolvere anche le contraddizioni all'interno delle rispettive filiere, Contraddizioni spesso determinate dall'incapacità di mettere a frutto i vantaggi di una gestione globale della mobilità che ponga al primo posto, in una lista di priorità, la necessità di interconnettere questi hub, ad esempio alla rete ferroviaria dell'alta velocità, mettendo a nudo doppioni infrastrutturali che il paese forse non si può più permettere. Uniti possono quindi dialogare con l'Autorità nazionale dei trasporti collaborando e non subendo le scelte.

Su questi punti abbiamo intenzione di lavorare intensamente stabilendo un coordinamento del tutto nuovo, una vera e propria casa comune della mobilità che si ponga come obiettivo una razionalizzazione dell'esistente. Ciò nel bene e nel male, anche accettando misure di ristrutturazione sistemica.

Le Autorità Portuali devono quindi, anche in questa ottica, avere la possibilità di incidere sulle scelte ed entrare nel meccanismo decisionale di opere che riguardano altre modalità di trasporto.

Parallelamente abbiamo quindi intenzione di costruire un rapporto nuovo con gli interporti e le piattaforme logistiche favorendo (anche attraverso processi di razionalizzazione nell'utilizzo dei mezzi quale quello espresso da Uirnet) un risanamento dell'autotrasporto, oggi diventato un pericolosissimo elemento di fragilità dell'intero scacchiere logistico nazionale.

È ovvio che ogni richiamo alla collaborazione e alla necessità di un'azione sinergica con tutti gli attori della filiera logistica debba avere come necessario presupposto l'unità del cluster ed un ripensamento, in quest'ambito, del ruolo stesso delle A.P. come fattore di aggregazione e di sintesi propositiva. In sostanza le A.P. dovranno essere riconosciute come vere e proprie authority della logistica con poteri di programmazione e di coordinamento dell'intera filiera, soprattutto con riferimento alla definizione e realizzazione delle infrastrutture di rete necessarie allo sviluppo coerente e sostanziale del trasporto intermodale, magari con lo strumento dell'accordo di programma.

E infine consentitemi una notazione di tipo comunicazionale. Ho aperto questa relazione con alcuni dati sul ruolo del trasporto marittimo e dei porti al servizio dell'economia mondiale.

Per noi nulla di sconvolgente. Per l'opinione pubblica e spesso anche per i media una realtà del tutto sconosciuta. Un mistero che provoca sottostima, sottovalutazione del ruolo, ignoranza e che si ripercuote inevitabilmente anche sulla capacità di scelta e di individuazione delle priorità da parte del decisore pubblico.

Dobbiamo voltare pagina. Dobbiamo far sapere in qualsiasi consesso, dalle scuole all'Università, dai posti di lavoro ai centri finanziari sino ai palazzi della politica che ruolo giocano i porti per il sistema economico nazionale e quale ruolo potrebbero svolgere nel recupero di competitività del nostro apparato produttivo.

Marshall McLuhan diceva: “se un albero cade nella foresta ma nelle vicinanze non c'è una telecamera a riprenderlo, quell'albero non è mai caduto”.

Ciascuno di noi deve capire che senza conoscenza, comprensione, condivisione, i porti a tutti gli effetti non esistono. E se non esistono difficilmente potranno essere riconosciuti come risorsa essenziale per dare un futuro al nostro paese.

Dobbiamo mettercela tutta per invertire questo trend. Assoporti ha intenzione di giocare la sua partita anche annunciando oggi che nella primavera prossima (la data la definiremo a breve) rilanceremo il progetto del Port Day. Una grande occasione pubblica, direi popolare, per accendere tutti, ma dico tutti, i possibili riflettori sulla portualità italiana. Chiederemo a Francesco Nerli, nel suo ruolo di amministratore di Assoporti service e di past president di Assoporti, di aiutarci a realizzare questo progetto.

Vi garantisco qui oggi l'impegno massimo della nostra associazione, per provare a cambiare anche ciò che nel nostro paese e nel nostro settore appare immodificabile, immutabile.

Esistono tre regole di lavoro.

  • La prima: uscire dalla confusione e trovare semplicità;
  • la seconda: trovare armonia;
  • la terza: capire che nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
Mi piacerebbe essere l'autore di queste tre regole che condivido appieno e che ritengo debbano rappresentare la via maestra anche per Assoporti e per i porti italiani.

Ma in realtà a formulare questo pensiero molto prima e molto più autorevolmente di me è stato un certo Albert Einstein.

Grazie
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Ismaïlia
Accident impliquant le pétrolier sous sanctions « Komander »
Royal Caribbean Cruises établit de nouveaux records financiers et opérationnels trimestriels
Royal Caribbean Cruises établit de nouveaux records financiers et opérationnels trimestriels
Miami
De bonnes perspectives également pour la saison 2026
Le trafic de marchandises traité par le port de Rotterdam est resté stable au troisième trimestre.
Le trafic de marchandises traité par le port de Rotterdam est resté stable au troisième trimestre.
Rotterdam
Les volumes de fret conteneurisé sont restés inchangés. Le fret en vrac a légèrement augmenté, tandis que le matériel roulant et le fret conventionnel ont diminué.
Le Pakistan propose au Bangladesh d'utiliser le port de Karachi pour son commerce extérieur
Le Pakistan propose au Bangladesh d'utiliser le port de Karachi pour son commerce extérieur
Dhaka
Une liaison aérienne directe entre les deux pays est prévue.
Le World Shipping Council et l'Association des armateurs chinois ont discuté de taxes réciproques sur les navires américains et chinois.
Shanghai
Pékin aurait introduit des exemptions pour les navires américains construits en Chine
L'Association allemande du fret ferroviaire dénonce l'échec du plan d'extension du réseau ferroviaire national.
Berlin
Westenberger : Ces dernières années, les gouvernements fédéraux ont plutôt fourni du ciment pour les routes
Les liens entre les industries de construction navale américaine et sud-coréenne se renforcent encore.
Les liens entre les industries de construction navale américaine et sud-coréenne se renforcent encore.
Gyeongju
HD Hyundai et Huntington Ingalls Industries signent un accord de coopération de fabrication
Marsa Maroc et CMA CGM ont officialisé l'accord pour la gestion du nouveau Terminal Ouest du port de Nador Ouest Med.
Paris
Il sera opérationnel en 2027
SAS (groupe MSC) va sortir de Moby en cédant 49% de son capital à Onorato Armatori
Rome
L'AGCM annonce que les engagements présentés dissolvent les liens structurels et financiers qui avaient motivé le début de l'enquête
Le déplacement du terminal de croisière de Trieste est à l'étude.
L'UIRR est déçue par l'intention des commissaires européens de retirer leur proposition d'amendement à la directive sur le transport combiné.
Bruxelles
Le secteur – souligne l’association – a besoin d’une législation-cadre
Des étincelles jaillissent entre la Ligue et les Frères d'Italie au sujet de la nomination des présidents des Autorités du Système Portuaire.
Rome
Salvini accuse le parti majoritaire de les entraver, absolvant Giorgia Meloni de toute responsabilité
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port de Tarente a diminué de -22,9%
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port de Tarente a diminué de -22,9%
Tarente
Baisse dans tous les principaux segments de produits, à l'exception du vrac liquide
Kuehne+Nagel annonce un programme de réduction des coûts
Schindellegi
Au troisième trimestre de cette année, les ventes nettes ont chuté de -6,8%
Au troisième trimestre, DSV a enregistré un bénéfice net de 2,2 milliards de DKK (-24,1%).
Hedehusene
Les revenus ont augmenté de 63,2 % pour atteindre un record de 72 milliards de dollars.
Fedespedi et Assiterminal demandent au ministère des Transports des éclaircissements et des modifications aux règles régissant les temps d'attente des camions pour le chargement et le déchargement.
Milan
Federlogistica : Avant de lancer la réforme portuaire, une discussion avec les opérateurs est nécessaire.
Gênes
Falteri : Aucune réforme ne peut fonctionner si elle n’est pas le fruit d’un dialogue véritable, structuré et continu.
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans les ports espagnols a augmenté de +0,7%
Madrid
Les volumes de fret conteneurisé et de vrac sec sont en baisse
L'ESPO appelle à la poursuite des efforts en vue d'une solution mondiale aux émissions des navires malgré le renvoi à l'OMI
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port d'Anvers-Bruges a diminué de -2,8%.
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans le port d'Anvers-Bruges a diminué de -2,8%.
Anvers
Outre les marchandises en vrac, les conteneurs ont également diminué
Luka Koper et CEVA Logistics lancent une joint-venture pour le trafic automobile dans les ports slovènes
Koper
CMA CGM a signé une déclaration d'intention
Greer (USTR) : Les mesures de rétorsion chinoises n'empêcheront pas les États-Unis de reconstruire leur base de construction navale
Alors que pour beaucoup, le report du cadre zéro émission nette doit être considéré comme une opportunité, pour d’autres, il fait dérailler la voie vers la décarbonisation du transport maritime.
Les navires de Norwegian Cruise Line Holdings se ravitailleront en carburants renouvelables dans le port de Barcelone
Miami
Accord de huit ans avec l'espagnol Repsol
Le MEPC de l’OMI a décidé de reporter d’un an le vote sur la stratégie de décarbonation du transport maritime.
Londres/Bruxelles
Kazakhstan (ICS) : L'industrie a besoin de clarté. T&E, il existe un risque que l'accord, même s'il est adopté dans un an, n'entre pas en vigueur avant 2030.
L'ESPO salue la reconnaissance par le Parlement européen du rôle des ports dans le renforcement de la mobilité et de la résilience militaire.
Bruxelles
Ryckbost : Nous espérons que ces points seront reflétés dans le texte de compromis final.
Le terminal PSA Genova Pra' autorisé à accueillir simultanément deux porte-conteneurs de 400 mètres
Gênes
Hier, le « COSCO Shipping Taurus » et le « Evelyn Maersk », tous deux des navires de 20 000 EVP, ont accosté.
Salvini, la réforme portuaire vise à créer un réseau portuaire national capable de surmonter la fragmentation
Rome
Il est prévu de relancer une vision intégrée de la planification et de la programmation de tous les investissements portuaires.
Le port de Los Angeles établit un nouveau record trimestriel de trafic de conteneurs
Los Angeles
Les autorités portuaires s'inquiètent de l'impact des nouvelles taxes sur les navires et les grues chinois.
HMM investit 2,8 milliards de dollars dans la construction de 12 porte-conteneurs de 13 000 EVP et de deux VLCC
Séoul
Les navires seront livrés d'ici avril 2029
Filt Cgil, inquiet de la décision du TAR concernant l'autoproduction dans le port de Salerne.
Rome/Salerne
Le syndicat s'est dit certain que l'Autorité du système portuaire central tyrrhénien ferait appel de cette décision.
Les attaques de pirates contre les navires ont augmenté de 37 % au troisième trimestre
Les attaques de pirates contre les navires ont augmenté de 37 % au troisième trimestre
Kuala Lumpur
La région du détroit de Singapour reste à haut risque
Les nominations des présidents des autorités portuaires et la réforme portuaire restent au point mort, selon les opérateurs portuaires de La Spezia.
Les nominations des présidents des autorités portuaires et la réforme portuaire restent au point mort, selon les opérateurs portuaires de La Spezia.
La Spezia
Un frein important - soulignent-ils - aux principes de participation, de transparence et de contrôle prévus par la législation actuelle
En Indonésie, deux accidents sur le même navire dans le même chantier naval font 14 morts.
Batam
Ce matin, une deuxième explosion sur le FSO « Federal II »
La société sud-coréenne Hanwha Ocean est impliquée dans la guerre commerciale entre les États-Unis et la Chine.
Pékin
Pékin a également pris des contre-mesures contre cinq filiales américaines du groupe de construction navale.
Le port de Singapour a établi un nouveau record historique de débit de conteneurs au troisième trimestre
Singapour
En poids, ce volume de fret a toutefois enregistré une baisse de -1,8%.
Les producteurs de carburants verts soutiennent la stratégie de décarbonisation du transport maritime de l'OMI
Londres
L’importance d’introduire des incitations pour les carburants électroniques verts a été soulignée
En août, le trafic de fret dans les ports de Gênes et de Savone-Vado a augmenté de +2,5% grâce à la hausse des cargaisons en vrac
Gênes
Les prix de divers biens ont chuté de 14,4 %. La conférence Spediporto
Les États-Unis menacent de représailles les États qui voteront en faveur du cadre zéro émission nette.
Washington
« Nos collègues membres de l’OMI », ont averti Rubio, Wright et Duffy, « devraient être avertis ».
Wallenius Wilhelmsen : La nouvelle taxe portuaire américaine sur les transporteurs de voitures est plus élevée que prévu.
Oslo
À partir de demain, ils passeront à 46 dollars la tonne nette
L'USTR annonce des droits de douane élevés sur les grues portuaires et autres équipements de manutention fabriqués en Chine
Washington
100 % de droits de douane supplémentaires sur les grues portuaires de transport de navire à terre
Salvini rassure le port de Livourne sur les ressources supplémentaires nécessaires à la nouvelle Darsena Europa.
Livourne
Même cent millions d'euros supplémentaires - a affirmé le ministre - ne bloqueront pas le développement de l'aéroport.
Taxes chinoises sur les navires américains en vigueur à partir du 14 octobre
Taxes chinoises sur les navires américains en vigueur à partir du 14 octobre
Pékin
La réponse de Pékin aux taxes qui seront imposées aux navires chinois faisant escale dans les ports américains
Au troisième trimestre de cette année, le trafic de marchandises dans les ports turcs a augmenté de 4,6 %.
Ankara
Les volumes avec l'Italie ont augmenté de +7,3%, avec une forte hausse des conteneurs (+32,2%)
Les taïwanais Evergreen, Yang Ming et WHL ont enregistré une forte baisse de leurs revenus trimestriels
Taipei/Keelung
Au cours de la période juillet-septembre, des baisses de -36,7%, -42,2% et -35,7% ont été enregistrées
L'ASA, l'ECSA, l'ICS, le WSC, l'ITF, l'IAPH et l'IBIA appellent à l'approbation du cadre Net-Zero
Bruxelles
Seules des normes mondiales – soulignent-ils – seront en mesure de décarboner une industrie mondiale.
Zanetti (Confitarma) : assurer la compétitivité de l'industrie d'armement italienne avec des outils de soutien adaptés au secteur
Rome
ICTSI affiche des performances financières et opérationnelles trimestrielles record
Manille
Entre juillet et septembre, le trafic de conteneurs dans les terminaux du groupe a progressé de 12,3 %.
Le groupe danois DFDS va supprimer 400 emplois
Copenhague
Le groupe recherche un nouveau PDG. Des revenus records ont été enregistrés au cours du trimestre de juillet à septembre.
CEVA Logistics a finalisé l'acquisition de la société turque Borusan Logistics.
Marseille
Opération d'une valeur de 383 millions de dollars
1 100 voitures du constructeur automobile chinois Dongfeng ont été déchargées dans le port de Livourne.
Livourne
Le trafic est géré par la zone logistique « Il Faldo », exploitée par XCA.
Assiterminal, la note du MIT précise que le délai de grâce de 90 minutes s'applique uniquement aux temps d'attente.
Rome/Gênes
Ferrari : La Conférence des présidents des autorités portuaires pourrait envisager une sorte d'accord-cadre national.
Harren attribue une seule marque à ses sociétés de levage lourd
Brême
La flotte de 80 navires sera exploitée sous la marque unique SAL.
Les revenus de Wallenius Wilhelmsen ont chuté de 2 % au troisième trimestre.
Lysaker
Le bénéfice net s'est élevé à 280 millions de dollars (+8%).
ESPO a présenté son nouveau rapport environnemental annuel
Bruxelles
Le changement climatique demeure la priorité absolue pour les ports européens.
Plus de 60 millions d'euros du PNRR pour les ports de Naples et de Salerne
Rome
Rixi : Utilisons plus efficacement les ressources européennes et accélérons la mise en œuvre des projets stratégiques.
Accord entre Escola Europea et DLTM visant à promouvoir la mobilité internationale et la formation maritime
La Spezia
Synergies entre le pôle maritime ligure et la communauté portuaire et de formation de Barcelone
CMA CGM va immatriculer dix nouveaux porte-conteneurs de 24 212 EVP au Registre international français
Marseille/Copenhague
UPS a finalisé l'acquisition du groupe canadien Andlauer Healthcare.
Atlanta/Toronto
Opération d'une valeur de 1,6 milliard de dollars
Le Fonds maritime national a organisé une réunion avec l'ITS Mare et les centres de formation maritime.
Rome
Il se tiendra le 3 décembre à Rome
Deux navires de croisière de classe Musica de MSC Croisières sont en cours de rénovation à Malte
Genève
Les travaux au chantier naval Palumbo de Malte comprennent la construction de nouvelles suites
Augmentation du trafic de marchandises dans les ports toscans au cours des six derniers mois
Livourne
Au cours des six premiers mois de 2025, une croissance de +2,0 % a été enregistrée à Livourne et de +4,9 % à Piombino.
Kalmar clôture le troisième trimestre avec des résultats financiers en hausse et des commandes en baisse.
Helsinki
La contribution du segment des services a compensé les performances plus faibles des ventes d'équipements.
LES DÉPARTS
Visual Sailing List
Départ
Destination:
- liste alphabétique
- liste des nations
- zones géographiques
COSCO renforce sa flotte de vraquiers avec des commandes pour 29 navires.
Shanghai
Des commandes d'une valeur totale de plus de 1,7 milliard de dollars pour 23 vraquiers et six VLCC.
Tito Vespasiani a été nommé secrétaire général de l'Autorité portuaire de la mer Ligure occidentale.
Gênes
Le budget 2026 et le plan opérationnel triennal 2026-2028 ont été approuvés.
Assiterminal : La table ronde technique sur le tourisme de croisière est un succès.
Gênes
« C’est une étape importante », a souligné Cognolato, « pour valoriser les territoires et promouvoir une vision intégrée du secteur. »
Fincantieri signe un accord pour développer l'écosystème maritime de l'Arabie saoudite
Trieste
Il a été signé avec le ministère de l'Industrie et des Ressources minérales de Riyad.
Yang Ming signe des contrats pour six nouveaux porte-conteneurs de 8 000 EVP
Keelung
Ils seront livrés à partir de 2028 et remplaceront des navires d'une capacité de 5 500 EVP.
Le terminal Rijeka Gateway a été officiellement inauguré.
Rivière
Elle est exploitée par la coentreprise entre APM Terminals et Enna Logic
Nouveaux records historiques pour le trafic trimestriel de marchandises et de passagers dans les ports albanais
Tirana
2,25 millions de tonnes de marchandises (+16,7 %) et 1,01 million de personnes (+6,4 %) ont été déplacées.
Le comité de gestion de l'Autorité portuaire de l'Adriatique méridionale se met en place.
Bari
Les désignations de certaines administrations locales sont encore manquantes.
La VIIIe Commission du Sénat a approuvé la nomination de huit présidents de l'Autorité du système portuaire.
Rome
Processus parlementaire achevé
Carole Montarsolo a été nommée directrice générale de GNV Maroc
Gênes
Un savoir-faire acquis grâce à plus de dix ans de relations et de présence directe dans le secteur.
La durée de la concession de la Metal Carpenteria dans le port de Crotone a été prolongée.
Gioia Tauro
La date limite a été prolongée jusqu'au 14 novembre 2033
Au cours de la période juillet-septembre, le trafic de fret dans les ports tunisiens a progressé de +5,4%
La Goulette
Le nombre de passagers de croisière a diminué de -10,5%
Wärstilä Corporation a clôturé le troisième trimestre avec un chiffre d'affaires de plus de 1,6 milliard d'euros (-5,0%)
Helsinki
Les résultats financiers trimestriels d'UPS sont en baisse.
Atlanta
Les revenus ont baissé de 3,7 %.
Götz Becker nommé président d'Interferry
Victoria
Le président est Supapan Pichaironarongsongkram, qui succède à Guido Grimaldi
Accelleron et LAB021 s'associent pour développer des solutions numériques visant à améliorer l'efficacité opérationnelle de la flotte.
Le budget prévisionnel 2026 de l'Autorité Portuaire Maritime de Sardaigne a été approuvé.
Cagliari
Parmi les objectifs, le renforcement des infrastructures opérationnelles à terre et le dragage
Conférence sur la culture de la prévention dans la chaîne logistique italienne
Rome
Organisé par Sanilog, il se tiendra le 13 novembre à Rome
Le PCTC Grande Melbourne a été baptisé et livré au Groupe Grimaldi en Chine.
Naples
Il a une capacité de 9 241 CEU
Un nouveau record de trafic de croisières est attendu dans les ports italiens en 2026
Catane
À Catane, Risposte Turismo a présenté la nouvelle édition du rapport « Italian Cruise Watch ».
Croissance trimestrielle du trafic de marchandises au port de Barcelone. Baisse à Algésiras.
Barcelone/Algésiras
Au cours de la période juillet-septembre, des variations en pourcentage de +1,8% et -4,1% respectivement ont été enregistrées
Fincantieri lance le premier système intégré de drone sous-marin
Trieste
Testé au Centre de soutien et d'expérimentation navale de La Spezia
Filt Cgil : La méthode adoptée pour définir la réforme portuaire est inacceptable.
Rome
Le syndicat dénonce le manque d'implication des représentants des travailleurs et l'absence de consultation préalable.
Assemblée générale de la logistique : l'Alliance du Nord-Ouest renouvelée
Turin
Les régions de Ligurie, de Lombardie et du Piémont, le MIT, RFI et Ferrovienord signent un accord
Konecranes signale une baisse de son chiffre d'affaires trimestriel tandis que les commandes augmentent.
Helsinki
Sur la période juillet-septembre, les commandes acquises s'élèvent à 1,15 milliard d'euros (+20,1%)
GNV a pris livraison du nouveau ro-pax GNV Virgo en Chine
Gênes
Il s'agit du premier navire propulsé au gaz naturel liquéfié de la flotte de la compagnie.
Un nouveau service maritime pour le matériel roulant à destination de l'Afrique du Nord est en cours de mise en service au terminal frigorifique de Vado Ligure.
Vado Ligure
Liaison avec le port libyen de Misurata
Grimaldi et China Merchants Shenzhen RoRo Shipping signent un accord de coopération
Naples
Devrait offrir une plus grande capacité et un réseau de services plus large et plus efficace pour soutenir les exportations chinoises
Le budget prévisionnel 2026 et le POT de l'Autorité du système portuaire des mers Tyrrhénienne et Ionienne du Sud ont été adoptés.
Gioia Tauro
Plaisance : Le repassage à froid est également important pour éviter de devoir faire face à des amendes importantes.
Le port de La Spezia a réalisé ses premiers tests de repassage à froid au Molo Garibaldi.
La Spezia
La cabine de transformation du quai a été reliée au navire de croisière « MSC Seaview »
Global Ports Holding a signé un contrat pour la gestion du terminal de croisière de Casablanca.
Istanbul
Accord de 15 ans avec option de prolongation de 20 ans
Une conférence sur le retour du e-commerce à la LIUC
Castellanza
Dans le secteur de la mode, ils représentent plus de 30 % des commandes en ligne en Europe
Fincantieri et Defcomm signent un accord pour le développement de drones de surface.
Trieste
Co-investissement pour accélérer son industrialisation
L'Australien Scott McKay est le nouveau président de l'Association internationale de manutention des marchandises.
Londres
Il a succédé à John Beckett.
Le trafic de conteneurs dans le port de Valence a diminué de 11,6% en septembre.
Valence
Au troisième trimestre 2025, le trafic global de fret a diminué de -3,2 %
Le trafic de conteneurs au port de Long Beach a augmenté de 0,7 % au troisième trimestre.
Long Beach
Les places vides augmentent. Les pleines capacités à l'embarquement et au débarquement sont en baisse respectivement de 1,0 % et de 8,5 %.
Plaisance : Le port de Gioia Tauro vise à traiter sept millions de conteneurs d'ici 2029.
Gênes
Le transbordement - a-t-il souligné - représente une porte d'entrée essentielle pour les marchandises internationales vers le marché national.
Le nouveau service direct d'Arkas Line relie la Méditerranée orientale et l'Italie à l'Afrique de l'Ouest.
Izmir
Il aura lieu sur une base hebdomadaire
Assocostieri appelle à la revitalisation du secteur national du soutage
Gênes
Parmi les propositions, il est notamment possible d’utiliser des barges comme installations de stockage flottantes pour les carburants alternatifs.
Le ministère des Transports a demandé un accord pour que Consalvo devienne président de l'Autorité portuaire de l'Adriatique orientale.
Rome/Trieste
Fedriga : La Région Frioul-Vénétie Julienne exprimera son accord
Federmar-Cisal propose une nouvelle répartition des avantages de la taxe au tonnage
Rome
Pico : Pour le personnel maritime, la reconnaissance financière n'est pas toujours proportionnelle au rôle essentiel qu'il joue
P&O Maritime Logistics finalise l'acquisition d'une participation majoritaire dans NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Obtention des approbations réglementaires nécessaires
Accident mortel dans le port de Ravenne
Ravenne
Un chauffeur de camion de 67 ans a perdu la vie au terminal de Sapir.
Une délégation norvégienne visite l'Autorité portuaire de la mer Tyrrhénienne du Nord
Livourne
Les performances financières trimestrielles d'ABB affichent une forte croissance
Zurich
Au cours de la période juillet-septembre, la valeur des nouvelles commandes a augmenté de +11,6%
Fratelli Neri achète deux remorqueurs fabriqués par l'usine égyptienne Misr Tugboats
Ismaïlia
Ils seront livrés au premier trimestre 2026
COSCO Shipping Ports établit un nouveau record trimestriel de trafic de conteneurs
Hong Kong
Au cours de la période juillet-septembre, 29,8 millions d'EVP ont été traités (+3,6%)
Le trafic de conteneurs dans le port de Hong Kong a chuté de -9,2% au troisième trimestre
Hong Kong
Une baisse de 16,3% a été enregistrée en septembre
Le port de Civitavecchia nomme les membres de l'organisme de partenariat pour les ressources marines
Civitavecchia
Il restera en poste pendant quatre ans
Nouveau record trimestriel pour le trafic de conteneurs traité par les terminaux portuaires CMPort
Hong Kong
De nouveaux records enregistrés en Chine et dans les ports étrangers
CMA CGM va commander six porte-conteneurs feeder au chantier naval de Cochin
Kochi
Commande d'une valeur d'environ 300 millions de dollars
Des solutions performantes pour le lancement portuaire d'éoliennes flottantes sont à l'étude en France
Trondheim/Brest
Accord entre la BOA norvégienne et le port de Brest
Augusta Due a acquis un deuxième nouveau pétrolier construit par Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Rome
Sa capacité est de 18 590 tonnes de port en lourd.
L'IRU, le CLECAT, l'ESC et le GCCA s'opposent à des objectifs contraignants pour la demande de camions à zéro émission
Bruxelles
Ils demandent plutôt de se concentrer sur la création de conditions favorables pour que les opérateurs puissent les utiliser.
Marialaura Dell'Abate est la nouvelle présidente du Groupe des Jeunes Armateurs de Confitarma.
Rome
Au troisième trimestre, le trafic de fret dans les ports russes a augmenté de +4%
Saint-Pétersbourg
Seules les importations sont en baisse
Matteo Caiti nommé Country Manager pour l'Italie chez Forto
Milan
L’objectif est de consolider la croissance sur le marché italien
DP World va construire et exploiter un terminal multimodal en Ouzbékistan
Dubaï
Joint-venture avec Tashkent Invest
Les candidatures pour les incitations au transport ferroviaire de marchandises sont désormais ouvertes.
Rome
À partir d'aujourd'hui, demandes d'accès au Ferrobonus
Confitarma salue l'approbation par le Sénat des mesures de simplification pour le secteur du transport maritime.
Rome
On espère également une approbation rapide à la Chambre
Le secteur maritime, portuaire et logistique demande au ministère des Transports des éclaircissements sur la réglementation relative aux temps d'attente pour le chargement et le déchargement des marchandises
Rome
Un dialogue a été convoqué pour déterminer l'identification des indications d'application correcte de la loi
Quatre brise-glaces destinés aux garde-côtes américains seront construits en Finlande.
Washington
Accord signé par les présidents Donald Trump et Alexander Stubb
PSA International remporte le prix du « Meilleur investisseur de Singapour en Italie ».
Gênes
Il a été décerné par la Chambre de commerce italienne à Singapour
Le navire Olterra de la marine italienne a été lancé à Gênes.
Gênes
Il s'agit du premier projet militaire construit par le chantier naval T. Mariotti
Le premier ferry appartenant à la région sicilienne a été lancé à Palerme
Palerme
Folgiero : relance du chantier naval sicilien dans le cadre du nouveau plan industriel de Fincantieri
Au troisième trimestre, les conteneurs transportés par les navires OOCL ont augmenté de +0,7%
Hong Kong
Accentuation de la baisse des revenus qui chutent de -25,9%
PORTS
Ports Italiens:
Ancône Gênes Ravenne
Augusta Gioia Tauro Salerne
Bari La Spezia Savone
Brindisi Livourne Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palerme Trieste
Civitavecchia Piombino Venise
Interports Italiens: liste Ports du Monde: Carte
BANQUE DES DONNÉES
Armateurs Réparateurs et Constructeurs de Navires
Transitaires Fournisseurs de Navires
Agences Maritimes Transporteurs routiers
MEETINGS
Le Fonds maritime national a organisé une réunion avec l'ITS Mare et les centres de formation maritime.
Conférence sur la culture de la prévention dans la chaîne logistique italienne
Rome
Organisé par Sanilog, il se tiendra le 13 novembre à Rome.
››› Archives
REVUE DE LA PRESSE
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
››› Index Revue de la Presse
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archives
Assologistica approuve de nouvelles règles sur l'échange de palettes
Rome
Approuvé par le Sénat, le texte est transmis à la Chambre des députés.
Parc éolien offshore dans le port d'Augusta prêt dans deux ou trois ans
Palerme
Di Sarcina : Nous sommes confiants dans une allocation rapide des ressources prévues, d'un montant d'environ 50 millions d'euros.
Aux Pays-Bas, un bateau autonome a été autorisé à naviguer en dehors d'une zone réglementée.
Rotterdam
L'entreprise allemande Helsing acquiert Blue Ocean Monitoring
Londres
Une entreprise australienne construit des sous-marins autonomes
Le décret désignant le port de Tarente comme pôle éolien offshore national a été officialisé.
Tarente
Gugliotti : Débloquer des ressources pour moderniser et moderniser les zones portuaires
L'un des deux marins blessés du navire attaqué dans le golfe d'Aden décède
Amsterdam/Londres
Dominquez (OMI) : Condamnation ferme de tout type d'attaque contre les navires
Salvini a rencontré le directeur général adjoint de l'opérateur de terminaux turc Yilport.
Rome
Au centre de la réunion se trouvait le dragage du port de Tarente.
La Logistics & Sea Academy s'est dotée de nouveaux simulateurs pour l'exploitation de navires, de remorqueurs, de trains et de grues portuaires
Venise
Un investissement de quatre millions d'euros
Giovanni Punzo, fondateur et président de CIS - Interporto Campano pendant trente ans, est décédé.
Nola
Parmi les fondateurs d'Italo, le premier opérateur privé italien sur le réseau ferroviaire à grande vitesse
Le nouveau navire roulier à deux mâts Neoliner Origin arrivera demain à Livourne.
Vado Ligure
Sa capacité est de 1 200 mètres linéaires de matériel roulant
Le refinancement de la structure capitalistique du groupe Setramar a été finalisé.
Ravenne
Merli : une étape cruciale dans notre parcours de croissance
Le mandat de Liguori à la tête de l'Autorité portuaire de Trieste a été prolongé.
Rome
Confirmé dans le rôle de commissaire extraordinaire de l'institution
Accord pour l'achèvement des travaux d'électrification des quais du port de Gioia Tauro
Gioia Tauro
L'investissement de 70 millions d'euros pour achever le projet a été confirmé.
Une délégation de Maersk au terminal à conteneurs du groupe Grendi à Porto Canale à Cagliari.
Milan
Au centre du débat se trouve le développement du trafic vers l’Afrique du Nord
Port de Livourne : Les manifestations concernant Gaza ne doivent pas bloquer les opérations.
Livourne
Les membres de l'Organe de partenariat ont souligné la nécessité qu'il soit accessible à tous les navires
Geodis nomme Maurizio Bortolan au poste de Directeur Général pour l'Italie.
Milan
Elle coordonnera les trois lignes d'activité Logistique Contractuelle, Freight Forwarding et Transport Routier
GNV, l'accord avec l'opérateur de terminaux sicilien Portitalia est positif.
Gênes
L'entreprise a précisé qu'il s'agissait exclusivement de compléter temporairement les tarifs.
Deux jours de travail avec ESPO à Rome sur les ports méditerranéens et européens
Rome
Rencontres organisées par Assoporti
En 2024, 112 millions d’articles contrefaits ont été saisis dans l’Union européenne.
Bruxelles
Valeur record estimée à 3,8 milliards d'euros
Grèves et manifestations dans les ports, demande d'informations au Garant
Rome
Demande d'information auprès des préfets, des autorités portuaires et des autorités portuaires
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Gênes - ITALIE
tél.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Numéro de TVA: 03532950106
Presse engistrement: 33/96 Tribunal de Gênes
Direction: Bruno Bellio
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