Domani nel porto di Gioia Tauro arriveranno tre nuove gru di
banchina tra le più grandi al mondo essendo in grado di
operare su portacontainer della capacità di carico di 22mila
teu e avendo un braccio d'estensione che copre 24 righe di
container. I mezzi di sollevamento sono partiti lo scorso 31 agosto
dal porto cinese di Dalian a bordo della nave
Zhi Xian Zhi Xing
e hanno circumnavigato l'Africa perché, avendo un'altezza di
oltre 87 metri, sono troppo alte per poter attraversare il canale di
Suez. Dopo lo sbarco nel porto italiano, fase che richiederà
una settimana circa di lavoro, le gru saranno sottoposte ad un
periodo di test che durerà alcuni mesi.
Le tre gru hanno una portata è di 65 tonnellate in
configurazione “twin lift” e di 75 tonnellate in
configurazione “sotto gancio”.
L'Autorità Portuale di Gioia Tauro ha evidenziato che
l'arrivo dei nuovi mezzi di sollevamento si inquadra nell'ambito del
programma di rilancio del porto calabrese, scalo che nel periodo
aprile-ottobre di quest'anno ha registrato un incremento del
traffico containerizzato di circa il +15,5% rispetto allo stesso
periodo del 2018. Rilancio dell'intera infrastruttura portuale per
promuovere il quale l'ente portuale ha avviato un programma
triennale di lavori di manutenzione ordinaria dei fondali con
l'obiettivo di spianare le dune sottomarine del canale portuale
create dall'azione dinamica delle eliche delle navi durante le
manovre di partenza ed attracco alle banchine. Nel contempo sono
stati effettuati i lavori di totale rifacimento dei piazzali e delle
vie di corsa che puntano ad assicurare celere mobilità delle
gru di banchina e dei mezzi meccanici di movimentazione dei
container e a garantire la piena sicurezza del lavoro.
L'authority portuale ha specificato che la crescita è
stata prodotta anche dalla decisione della società
armatoriale Mediterranean Shipping Company (MSC), che negli ultimi
mesi ha acquisito l'intera proprietà della MCT che gestisce
il container terminal di Gioia Tauro
(
del 1°
aprile 2019), di inserire il porto calabrese nelle toccate di
riferimento delle tratte internazionali dell'alleanza armatoriale 2M
costituita da MSC con Maersk Line, grazie alla quale da aprile ad
ottobre 65 Ultra Large Container Vessel della portata superiore ai
19mila teu hanno fatto scalo a Gioia Tauro.
«Qui - ha commentato il commissario straordinario
dell'ente portuale, Andrea Agostinelli - non si tratta di
progettualità astratta, ma di investimenti concreti e
visibili, cui - ha denunciato - non fa riscontro, purtroppo, una
risposta dello Stato sotto il profilo, ad esempio, di una piena
funzionalità della ZES e degli strumenti, penso al credito
d'imposta sugli investimenti della logistica, ad essa collegati.
Siamo comunque soddisfatti. Il rilancio del porto di Gioia Tauro
parte oggi e l'Autorità Portuale ha inserito nel suo bilancio
previsionale le risorse per coadiuvare lo sforzo del privato».