testata inforMARE
Cerca
9. Mai 2025 - Jahr XXIX
Unabhängige Zeitung zu Wirtschaft und Verkehrspolitik
21:44 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM über Shipping
und Logistik
ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI
SPEDIPORTO

Sessione Pubblica

Palazzo San Giorgio - Genova, 22 Marzo 2010
Relazione morale del Consiglio Direttivo


DA PAROLE A FATTI.
NELL'AGGREGAZIONE LA NOSTRA
IDEA DI PORT BUSINESS



Signore e Signori, illustri Ospiti ed Autorità,

è con sincero piacere che rivolgo a tutti i presenti il saluto di benvenuto del Consiglio Direttivo della Spediporto ed il grazie per aver voluto prendere parte, così numerosi, alla nostra Assemblea Generale, momento fondamentale nella vita associativa delle case di spedizione internazionali che operano a Genova.

Come di consueto, nella tradizione delle Assemblee Spediporto, le nostre relazioni hanno l'ambizione di non voler essere solo un momento di riflessione sull'anno trascorso ma anche un tentativo di guardare al presente ed al futuro con spirito propositivo, cercando di individuare percorsi e progetti da condividere con la Comunità Portuale di cui siamo parte integrante, non senza abdicare, laddove fosse il caso, ad un sano diritto di critica.

1

Se il Porto di Genova non ha certamente vissuto un anno felice, ancor più difficile forse è stata la situazione vissuta dai principali Porti Europei dove il decremento dei traffici ha toccato livelli drammatici. Nel porto di Amburgo le esportazioni sono diminuite del 18,5% mentre le importazioni sono crollate del 27%. Anversa ha registrato una riduzione complessiva del 15,62%, Rotterdam del 9,66%, Brema del 17,44% (Fonte Repubblica 2 Febbraio 2010, pag. 7).


Il mondo dello shipping, così come ogni comparto produttivo ed economico su scala internazionale, ha conosciuto con il 2009 un anno di profonda crisi che, già palesatasi negli ultimi mesi del 2008, si è andata progressivamente ad acuire fino a raggiungere i livelli drammatici che tutti conosciamo1.

TRAFFICI PRINCIPALI PORTI EUROPEI

PORTO

ANNO 2007

ANNO 2008

ANNO 2009

VARIAZIONE %
PERIODO
2008-2009

Rotterdam

10.790.604

10.785.271

9.743.290

-9,66

Anversa

8.175.952

8.662.890

7.309.640

-15,62

Amburgo

9.889.792

9.737.110

7.008.000

-28,03

Brema

4.912.177

5.529.159

4.565.000

-17,44

Valencia

3.042.665

3.602.112

3.653.890

1,44

Algeciras

3.414.345

3.327.616

3.042.782

-8,56

Le Havre

2.600.000

2.488.654

2.234.400

-10,22

Barcellona

2.610.037

2.569.549

1.800.662

-29,92

Zeebrugge

2.020.723

2.209.715

2.328.198

5,36

Genova

1.855.026

1.766.605

1.533.627

-13,19

Marsiglia

1.002.879

851.155

882.580

3,69

Taranto

755.934

786.655

741.428

-5,75

Alicante

179.259

150.827

132.059

-12,44

Siviglia

135.012

130.452

129.736

-0,55


Proprio in occasione dell'Assemblea dello scorso anno venne data una lettura dei primi preoccupanti dati per il nostro settore relativi al primo trimestre del 2009. In quella occasione mostrammo le prime proiezioni di una contrazione dei volumi di lavoro dei nostri associati, arrivati a toccare, in taluni casi, il 45% del traffico complessivo.

Drammatico il consuntivo di fine anno per le nostre aziende, che hanno visto ridursi il proprio volume d'affari di circa il 23% per il settore dell'export e del 27% per quello dell'import.

Percentuali che meglio di ogni altra parola possono rappresentare le difficoltà che abbiamo vissuto nel corso del trascorso anno.

E' doveroso però volgere la nostra attenzione su una prospettiva più complessiva che superi il mero dato numerico o quantistico, allo scopo di renderci conto che con la crisi del 2009 è forse crollato un modello di "Business" dello shipping che aveva voluto, con largo anticipo, incoronare i grandi gruppi multinazionali del trasporto e della logistica come indiscutibili "King Players" di un mercato - quello del commercio internazionale - che non poteva fare a meno di progetti di gigantismo economico.

2

Secondo i dati resi disponibili da Alphaliner, a partire dal Settembre 2008 sono stati ben 140 gli ordini di nuove portacontainer cancellati, per una capacità complessiva di circa 436.000 teus, pari al 6,7% del portafoglio ordini. Le cancellazioni maggiori hanno riguardato le navi fra i 1.000 e 2.000 teus, con 54 contratti. Tra quelle di maggiore capacità sono state cancellate 11 navi da oltre 7.500 teus e 6 fra i 5.100 ed i 7.500 teus. Il fenomeno è stato ben più importante relativamente alla cancellazione di ordini per bulk carrier e tankers.


Basti leggere e vedere quali erano, almeno fino al 2008, le proiezioni di crescita e la pianificazione degli ordini ai cantieri navali per la costruzione di navi porta contenitori e rinfuse2.
A soli pochi mesi di distanza le prospettive e le strategie degli armatori e delle compagnie di navigazione sono repentinamente mutate al fine di porre rimedio al crescente fenomeno dell'eccesso di stiva. Centinaia le navi portacontainer in disarmo, centinaia gli ordini sospesi che, probabilmente, non verranno mai più portati a termine.

Mil.TSLC

 

2006

2007

2008

 

Precons.
2009

R.d.M

6,1

8,6

5,0

 

1,1

China

14,3

29,1

14,0

 

5,8

S.Korea

19,1

32,4

15,0

 

3,2

Japan

10,6

10,1

7,6

 

3,6

EU 27 + N

5,4

5,7

2,1

 

0,5

Totale

55,5

85,9

43,7

 

14,2

 

(*) = dal 2007 l'aggregato
EU + N comprende anche
Bulgaria e Romania

⇒ 

-49%
rispetto
al 2007

 

-67%
rispetto
al 2008

Fonte: Assonave - Associazione Nazionale dell'Industria Navalmeccanica -, Lettera - Notiziario n. 1-2010 "Situazione del mercato mondiale al 31 Dicembre 2009"


Nel corso dell'anno appena trascorso si è assistito dunque non solo agli effetti dirompenti di una crisi senza precedenti ma - come siamo convinti - al fallimento di una "idea di business", al crollo di un "modello evolutivo e di sviluppo" che ha concentrato la propria attenzione solo ed esclusivamente su un elemento: rincorrere la crescita esponenziale delle economie emergenti attraverso piani di investimento non sostenuti da adeguate coperture finanziarie e da più prudenti indagini di mercato.
Genova, il suo Porto, tutta la Comunità Portuale, che vogliamo ricordare non è costituita solo da imprese ma anche da migliaia di lavoratori, hanno pagato un pegno rilevante alla crisi.

3

Vedasi tabella a pagina 2.


Il traffico container nel Porto di Genova è sceso nel corso del 2009 di ben 13 punti percentuali3, decine e decine le procedure di cassa integrazione che sono state avviate e che hanno colpito indistintamente aziende e lavoratori.
All'interno di questo non certo confortante quadro generale è nostra convinzione che sia necessario sollecitare una forte, marcata e determinata volontà della Comunità Portuale genovese, ma più in generale italiana, che ponga al centro della propria azione l'individuazione condivisa di nuovi modelli e nuovi parametri operativi ed organizzativi.

4

Rif. Bollettino Economico nr. 59 del Gennaio 2010


Alcuni dati, ben rappresentati all'interno del Bollettino Economico della Banca d'Italia relativi al mese di Gennaio 2010, ci impongono un cauto ottimismo sulle prospettive dei prossimi mesi4.
Con l'occasione ringrazio e saluto i rappresentanti di Banca Italia oggi presenti che, dopo di me, illustreranno in anteprima assoluta alcuni dati di una ricerca nazionale sulle infrastrutture - che verrà presentata ufficialmente a Perugia nel mese di Ottobre - che ha coinvolto, per la prima volta, le case di spedizione internazionali.

Vediamo ora in sintesi i dati economici cui sopra si accennava.

La ripresa economica, avviatasi durante l'estate è proseguita nel corso del 2009. Nel terzo trimestre 2009 il PIL è tornato a crescere negli Stati Uniti e nell'area dell'euro, ha continuato ad estendersi in Giappone ed ha accelerato nelle economie emergenti dell'Asia e dell'America Latina.

Le più recenti previsioni dell'OCSE per il 2010 indicano per l'insieme delle economie avanzate un aumento del PIL intorno al 2 per cento.

Anche nell'area dell'euro - sempre secondo le stime dell'OCSE -, sostanzialmente allineate con quelle degli esperti dell'Eurosistema, il PIL aumenterà di poco meno dell'1 per cento.

In Italia il PIL, tornato a crescere nell'estate scorsa (0,6 per cento sul trimestre precedente), ha continuato ad espandersi nell'ultima parte del 2009. Anche la ripresa delle esportazioni marcata nel periodo estivo, dovrebbe in questi mesi portare ad un graduale incremento, con la previsione di una crescita intorno al 3 per cento per la chiusura del 2010.

Non certo felice la situazione del mercato del lavoro con relativa incidenza sulle dinamiche del consumo. Nello scorso mese di Novembre, il tasso di disoccupazione è salito all'8,3 per cento, 2,4 punti in più rispetto al minimo dell'Aprile del 2007, toccando, nel mese di Febbraio 2010, l'8,6 per cento.

La lettura in combinato disposto dei dati economici, strutturali e di mercato fa ritenere credibile che nel 2010 la ripresa vi sarà ma sarà certamente debole - la valutazione è di una crescita dell'economia italiana intorno allo 0,7 per cento per l'anno in corso, per poi accelerare all'1 per cento nel 2011.

All'interno del quadro generale di crisi economica, progettuale e di prospettiva, delineatosi lungo tutto l'anno, ogni attore ha dato letture ed offerto proprie soluzioni. Alcune soluzioni erano e sono votate a limitare i danni, altre a cercare un disperato recupero di equilibrio economico ed organizzativo.

Questo ripensamento collettivo ha coinvolto tutti, istituzioni, società, mercati, economisti.



Effetti e riflessi della crisi sugli operatori marittimi.

5

Qui il crollo del traffico contenitori si è attestato su di un -44% su base annua.

Nel caso dell'Italia, dei suoi progetti di sviluppo del sistema economico legato alle attività logistiche, la crisi internazionale non solo ha procurato un brusco arresto dello sviluppo dell'economia marittima (vedasi la sorte toccata ai porti di transhipment5) ma anche un rallentamento di alcuni processi innovativi (quello sulla legge di riforma portuale) ed una rivalutazione delle priorità di intervento economico-finanziario che ha innescato meccanismi di forte competizione tra Porti.
Se da un lato, nel corso del 2009, il settore portuale a livello nazionale, europeo ed internazionale ha sofferto gli effetti della crisi mondiale, dall'altro le compagnie di navigazione, gli spedizionieri, i terminalisti, i trasportatori e, più in generale, il mondo della logistica, hanno subito ancora più pesantemente la congiuntura negativa di due fattori: un costante e progressivo calo della domanda di trasporto, particolarmente pronunciato sulle rotte in export dalla Cina verso il Nord America ed Europa; l'immissione, in parte poi sospesa, di nuove navi di grandi dimensioni ordinate negli anni pre-crisi.

Quando a contrarsi sono i volumi, ed in maniera così sensibile, non esiste comparto economico od operatore che non ne risenta.

6

Nel corso degli ultimi mesi, con il crollo dei noli, si è assistito da parte di numerose compagnie armatoriali ad una indiscriminata crescita di voci addizionali al nolo e di variazioni sullo stesso che hanno reso ancor più difficile, se non impossibile, per gli spedizionieri internazionali poter trattare e quotare prestazioni di servizio per i propri clienti in quanto le stesse potevano subire sensibili variazioni da un giorno all'altro.


Purtroppo l'affannoso tentativo di arginare rilevanti perdite e risanare bilanci, ha portato le Compagnie Armatoriali ad intervenire sul mercato con una proliferazione di voci di costo per servizi molto spesso inesistenti, a pratiche commerciali di sfrenata concorrenza e, conseguentemente, ad una volatilità dei prezzi che - in assenza di elementi stabilizzanti - hanno ancor più seriamente danneggiato l'economia del nostro settore6.
Non possiamo che essere d'accordo con le riflessioni recentemente esposte dal leader di MSC Gianluigi Aponte, in relazione alla funzione di equilibrio che nel passato - su situazioni analoghe - poteva essere garantita dalle Conference. Allo stato dei fatti la loro proibizione ha creato più danni che vantaggi. Oggi in materia esistono regole che vanno rispettate, riteniamo tuttavia che il Cluster marittimo dovrebbe tornare a bussare alla porta del legislatore internazionale affinché, presa coscienza della rilevanza delle prestazioni logistiche per l'economia mondiale, intervenga perché il valore dell'economia logistica non rimanga schiacciato tra le istanze del mondo della produzione e quelle del mercato del consumo.

E' impossibile cercare la qualità dei servizi e la sicurezza delle procedure se i meccanismi concorrenziali portano ad un abbattimento delle tariffe sotto la soglia dei costi di produzione, così le cose non quadrano, così si danneggia solo il mercato favorendo comportamenti scorretti.

Su argomenti così delicati il confronto tra Associazioni è fondamentale.

7

Decreto Ministeriale del 30.06.2009 pubblicato su G.U. n. 153 del 04.07.2009; Circolare Interministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero degli Interni del 17.07.2009; Decreto Interministeriale n. 554 del 30.06.2009; Nota di chiarimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero degli Interni del 06.08.2009.


Lo è con il mondo dell'autotrasporto, che ha affidato alla recente legge di riforma - D. Lgs. 286/2005 - ed ai decreti attuativi7 la speranza di un risanamento complessivo del settore. Sul punto nutriamo forti dubbi, dal momento che, in alcuni passaggi, la nuova normativa ha reso ancor più complesso e burocratico il rapporto tra committenza ed autotrasporto (aprendo il settore ad un principio di responsabilità oggettiva). Auspichiamo che le risposte che da diverso tempo attendiamo dal Ministero dei Trasporti e dalla Direzione Generale, valgano a riportare maggiore chiarezza.
Anche con gli Agenti Marittimi il dialogo e la disponibilità non sono mai mancati, ma ciò non basta. Pensiamo sia giunto il momento di compiere un ulteriore salto in avanti per sviluppare una cultura della qualità dei servizi attraverso una più marcata integrazione informatica tra Agenti e Spedizionieri, nel rispetto di tempistiche prestabilite.

Pari invito rivolgo ai nostri rappresentanti nazionali, entrambi genovesi, Filippo Gallo per Federagenti e Piero Lazzeri per Fedespedi: non lasciamoci sfuggire la possibilità di individuare congiuntamente soluzioni ai nostri problemi che traccino anche nuove prospettive di crescita e sviluppo.

Qualitativamente sono cresciuti anche il dialogo e la collaborazione con i Terminalisti. I problemi non sono finiti ma è cambiato il modo di affrontarli, citiamo il caso di VTE. Siamo stati fortemente critici in passato, non rinunciamo ad esserlo ancora oggi su diversi temi, ma dobbiamo constatare un significativo cambio di marcia del management ad aprirsi, finalmente, ad un dialogo franco e costruttivo per il superamento delle criticità.

Vi è da parte di Spediporto la convinzione che sia necessario costruire nuovi modelli intorno a progetti concreti; dobbiamo comprendere quanto dell'attuale stato di cose, in cui si trova sprofondato il nostro settore, dipenda dalla crisi e quanto invece non sia comunque prodotto di una fragilità progettuale già esistente.

Nel corso della nostra Assemblea dell'anno scorso avevamo lanciato - anche provocatoriamente - alcune richieste tese a rimarcare la necessità di dare concretezza e certezza agli operatori.

In sintesi avevamo chiesto di passare dalle parole ai fatti.

Riconosciamo, ad alcuni mesi di distanza, che le nostre istanze hanno trovato in buona parte terreno fertile nel lavoro condotto dall'Autorità Portuale di Genova, dal Comitato Portuale e dagli uffici tecnici. Alcuni importanti risultati lo evidenziano:

  • le attività di esecuzione ed avvio dei lavori previsti a Calata Bettolo con la predisposizione della prima cassa di colmata;
  • il dragaggio condotto a tempi da record per l'approfondimento dei fondali del Porto di Genova - realizzati per la prima volta nella sua storia;
  • la definizione della concessione del Sesto Modulo del Terminal Portuale di Voltri;
  • la risoluzione della delicata questione del lavoro portuale;
  • la riorganizzazione strutturale ed organizzativa del Varco di San Benigno che ha visto, oltre all'impegno diretto della Spediporto, un importante momento di sintesi collaborativa tra categorie (Agenti, Terminalisti, Trasportatori) e pubbliche amministrazioni;
  • il forte sviluppo impresso ai progetti di telematica portuale cresciuti intorno ad E-Port.
Tutti segni tangibili di una politica portuale che è passata ai fatti dopo anni di parole e buoni propositi.

Non ci sentiamo di includere tra gli obiettivi raggiunti la soluzione individuata per le manovre ferroviarie. Qui rimarchiamo tutte le nostre perplessità ribadendo che la strada intrapresa non garantirà né efficienza né capacità competitiva al nostro Porto.



La sfida di una nuova cultura dell'aggregazione di interessi.

In generale, nel Piano Operativo Triennale rinveniamo le basi di un salto qualitativo non solo sotto il profilo operativo e programmatico, ma anche culturale ed organizzativo.

In questo senso riteniamo che la Comunità Portuale nel suo insieme abbia dato prova di grande maturità e responsabilità. Nel corso dell'ultimo anno è andata rafforzandosi una intensa collaborazione tra Associazioni degli operatori portuali ed Autorità Portuale.

Il nostro personale auspicio è che a breve questo gruppo di lavoro, costituito da Spedizionieri, Agenti e Terminalisti, possa arricchirsi del contributo dell'Autotrasporto.

Le Associazioni si sono fatte per prime portatrici di una proposta condivisa, fin dai suoi primi passi, di aggregazione tra pubblico e privato per individuare un nuovo modello di collaborazione decisionale e di "Governance di sistema", sottoscritta ed inviata a Palazzo San Giorgio in data 18 Marzo 2009.

Il favorevole assenso del Comitato Portuale espresso nel Giugno dello stesso anno, cui si è sommata l'autorevole manifestazione di interesse ad aderirvi dell'Autorità Marittima, ci convincono della bontà delle scelte compiute e condivise.

8

I tre elementi fondanti di una strategia aggregante sono, secondo i teorici JOHN HAGEL - JOHN SEELY BROWN e LANG DAVISON : una visone aggregante - una piattaforma aggregante - risorse ed azioni aggreganti.


La classe imprenditoriale ed i lavoratori, unitamente alle Amministrazioni ed agli Enti, devono farsi sostenitori di una nuova "strategia aggregante"8 degli interessi portuali.
In questa nostra visione troviamo molte affinità con la proposta di Global Maritime Community recentemente ripresa da Nicola Coccia.

Dobbiamo essere capaci ed impegnarci al fine di mostrare all'evidenza pubblica un fatto: l'elemento efficienza all'interno della filiera logistica (azienda produttrice - spedizioniere - assicuratore - compagnia armatoriale - porto - terminal - trasportatore - dogana - banca corrispondente) costituisce un elemento strategico e competitivo non solo per il settore imprenditoriale italiano ma per l'intera economia del nostro Paese.

Oggi, purtroppo, questo sistema è "disgregato" ed ha un bisogno disperato di una strategia aggregante che orienti tutti gli attori, prima ancora di costruire piattaforme materiali, a condividere piattaforme strategiche di collaborazione, che rendano il processo logistico più semplice, coordinato ed anche più economico.

9

I dati indicati, tratti dal Logistic Performance Index, sono inseriti all'interno dell'edizione 2010 del Connecting to Compete - Trade Logistic in The Global Logistic pubblicato dall'International Trade Department of World Bank.


Nelle ricerche che hanno accompagnato la stesura di questa relazione ci siamo imbattuti in un importante studio pubblicato nel Febbraio 2010 dall'International Trade Department della WORLD BANK9.
Il Logistic Performance Index è una valutazione delle performance logistiche di 155 Paesi attraverso l'elaborazione di ben 5.000 parametri, che comprendono variabili procedurali, documentali, normative e strutturali, e sui quali è stato richiesto di esprimersi a ben 1000 tra i più importanti operatori logistici internazionali nel corso degli ultimi due anni.

Nella graduatoria stilata, l'Italia compare al 22° posto del ranking mondiale - ultima di tutti i Paesi sia europei che extra-europei a sistemi logistici avanzati - con la sola eccezione della Spagna, che compare al 25° posto.

Tra gli indicatori utilizzati dal Performance Logistic Index compaiono, in ordine di importanza: 1) efficienza del processo di sdoganamento; 2) tempi e costi delle operazioni portuali; 3) affidabilità delle operazioni di importazione ed esportazione delle merci rispetto alle esigenze della catena di approvvigionamento del mercato; 4) qualità delle infrastrutture; 5) qualità delle prestazioni di servizio e costi; 6) capacità di monitorare e tracciare la spedizione; 7) percentuale e frequenza con cui le spedizioni giungono a destino nel tempo previsto.

Ebbene, da questa ricerca emerge con evidenza che il nostro sistema portuale è gravato certamente da ritardi nelle infrastrutture e nei servizi, ma appare penalizzato ancor più dall'incidenza dei controlli approfonditi legati alle operazioni di importazione ed esportazione delle merci.



Le procedure doganali quali fattori di performance del commercio internazionale.

Pur apprezzando il lavoro e gli sforzi dell'Agenzia delle Dogane, soprattutto nel settore della telematica, i dati che emergono da un autorevole e certamente indipendente ente di ricerca mondiale, dicono che il nostro sistema logistico è penalizzato, più di tutti gli altri sistemi portuali nostri concorrenti, dai lunghi tempi di attesa e dagli alti costi operativi legati alla verifica approfondita della merce.

Su questo punto, che ripetiamo non vuole assurgere a mera critica, ma constatazione di un dato di fatto rilevato da osservatori internazionali, deve esservi una corale azione del sistema portuale nazionale e della classe politica.

Se il ruolo delle dogane, così come più volte proclamato dall'Agenzia, è di aiutare lo sviluppo dei traffici e del commercio nel rispetto delle leggi, chiediamo alla Direzione Generale delle Dogane che finalmente dia concretezza ai suoi buoni propositi e passi anche lei dalle parole ai fatti.

La spinta aggregativa, quale espressione di un processo decisionale condiviso che ponga a sua base obiettivi comuni di crescita e sviluppo, non può prescindere dall'apporto delle Amministrazioni dello Stato: Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate, Istituti di Presidio, Agenzie per l'Ambiente.

Queste Amministrazioni sono, come le imprese private, soggetti determinanti per il successo o l'insuccesso di ogni iniziativa.

La posta in gioco è altissima, ricordiamo come "l'industria della logistica", il "Port Business" valga circa il 14 per cento del PIL del nostro Paese.

10

Klaus Schwab, World Economic Forum, Svizzera 2009.

Siamo convinti che l'apporto delle attività mercantili possa essere il motore propulsivo per lo sviluppo non solo del nostro Porto ma del Paese intero. Non si può accettare il fatto che al recente World Economic Forum di Ginevra, all'interno del Global Competitiveness Index 2009-2010, l'Italia compaia al 48° posto su 133 Paesi, penalizzata dal 59° posto per le infrastrutture e dal 102° posto per la stabilità degli indicatori macroeconomici10. La qualità di questo Paese, degli operatori e delle imprese merita altre posizioni.
Ciò che ci penalizza è la poca capacità di dare concretezza alle parole.

Non è possibile attendere anni per vedere realizzati progetti come lo Sportello Unico per cui, a parte i tanti proclami ed annunci di una sua imminente realizzazione, nulla si è mosso. Le responsabilità di questo immobilismo devono essere individuate e superate.

Bene, anzi benissimo, che si sia dato il via finalmente ai cantieri del Terzo Valico dopo anni ed anni di promesse. Confidiamo che ai progetti infrastrutturali di cui questo Paese ha bisogno, tra cui la nostra Gronda, siano dati assoluta priorità ed adeguato sostegno economico nei prossimi anni. Noi categorie di imprenditori dovremo vigilare.

Laddove manchiamo di determinazione e convinzione dobbiamo ammettere le nostre colpe.

Lo scorso anno venne proposto ed annunciato in occasione della nostra Assemblea l'avvio dello studio di fattibilità di un importante progetto tra Arpal - Regione Liguria - Autorità Portuale e Spediporto, poi inserito nel POT 2010-2012, per la realizzazione di un centro di analisi di eccellenza per tutto l'Alto Tirreno con sede nel Porto di Genova.

E' nostra volontà sollecitare con forza la partenza di questo progetto perché in esso troviamo una sintesi efficace di aggregazione tra pubblico e privato.

Laddove erriamo dobbiamo evitare di perseverare. Nel passato fu commesso un errore gravissimo quando si lasciò andare via da Genova Costa Crociere, oggi evitiamo di perseverare rischiando di perdere MSC.



Nell'aggregazione la nostra idea di Port Business.

Gli elementi su cui costruire una strategia aggregante, almeno per il nostro Porto, non possono dunque che essere tre: condividere una visione, sviluppare una piattaforma, individuare risorse a sostegno delle azioni aggreganti. Proviamo ad individuarle.

La visione aggregante che proponiamo, in grado di orientare tutti i partecipanti in una direzione, non può che essere quella riassunta all'interno del Piano Operativo Triennale. All'interno del POT deve trovare spazio un'idea di logistica dei servizi che necessariamente anticipi una logistica delle infrastrutture. In attesa di queste è bene costruire modelli condivisi di regole che aiutino a sostenere uno sviluppo organizzativo omogeneo ed efficiente. Crediamo che il Governo debba recuperare ed aggiornare un piano della logistica nazionale facendo partecipare alla sua stesura le Associazioni, Federazioni e Confederazioni che rappresentano il trasporto e la logistica in Italia. Qui vi sono le competenze necessarie alla redazione di un documento di tale portata.

L'interesse mostrato recentemente dal mondo economico per alcuni progetti infrastrutturali quali il Retroporto, il Bruco e la Piastra Logistica del Friuli Venezia Giulia, è un segnale positivo. E' certamente importante che il mondo economico ragioni in funzione dello sviluppo del settore portuale ed è altresì importante che il mondo finanziario abbia iniziato, finalmente, a rivolgere la propria attenzione al tema delle infrastrutture. L'unica avvertenza è però quella di sviluppare tali progettualità non escludendo aprioristicamente nessuno. Il rischio è che il progetto di pochi resti sempre e solo tale - cioè un progetto - perché ad esso potrebbe opporsi chi si sente escluso.

La piattaforma aggregante per un sistema competitivo non può prescindere dall'apporto della tecnologia, soprattutto informatica. Anche in questo caso i tempi di realizzazione di infrastrutture "virtuali" possono essere più celeri di quelle fisiche consentendo ad "infrastrutture invariate" di mantenere i servizi portuali allineati alle richieste del mercato.

Le risorse economiche ed intellettuali a sostegno delle azioni aggreganti sono un aspetto ed una componente fondamentale. Nulla può costruirsi se non sostenuto da un adeguato piano finanziario. La programmazione delle opere portuali declinate nel POT 2010-2012, sulla base della riprogrammazione di quelle già individuate nel 2009, determina una previsione di fabbisogno economico per il nostro Porto pari a 426 milioni di euro. A nostro avviso, oneri di questa entità non possono essere lasciati sulle spalle delle Autorità Portuali. Qui ci vuole un serio impegno della classe politica a garantire per i porti fonti di sostegno economico adeguate, tra cui la possibilità di reinvestire parte della ricchezza da essi prodotta attraverso il gettito IVA e i diritti di confine.

Quale sintesi di quanto fin qui esposto e banco di prova per la comunità degli operatori portuali proponiamo un projectwork che è anche una sfida. Dimostriamo di essere capaci di cavalcare una nuova idea di Port Business che faccia della cultura dell'aggregazione l'elemento su cui, per la prima volta, il nostro settore arrivi a formulare una proposta di legge unitaria e condivisa.

Il nostro obiettivo prioritario è lo snellimento burocratico ed amministrativo delle attività di importazione ed esportazione delle merci che salvaguardi la legalità ed il controllo e si orienti fortemente all'efficienza.

Fondamentale in tale ottica sarà riconoscere alle Autorità Portuali un'adeguata autonomia finanziaria ed una capacità gestionale strutturata su forti poteri di controllo, vigilanza e coordinamento di tutte le attività - sia pubbliche che private - gravitanti sul ciclo portuale delle merci.

E' nostra intenzione provarci contando sul supporto di tutti coloro che si sentono parte realmente aggregata di questo sistema.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.
›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
Im ersten Quartal ging der Güterverkehr in tunesischen Häfen um -2,6 % zurück
Die Goulette
-16,9 % Rückgang bei den Entladelasten und +6,8 % Anstieg bei den Ladelasten
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um +8,9 %
Ravenna
Zunahme bei Trockenmassengut, Containerfracht und konventioneller Fracht
Der Hafen von Ancona schloss das erste Quartal mit einem Güterumschlag von 2,1 Millionen Tonnen (+4%) ab
Ancona
Am Flughafen Ortona wurde ein Rückgang von -9 % und am Flughafen Vasto ein Wachstum von +14 % verzeichnet
Im ersten Quartal sank der Umsatz von Costamare um -6,1%
Mönch
Ausgliederung von Costamare Bulkers abgeschlossen
Das Westdock des Hafens von Gioia Tauro ist in Betrieb genommen
Freude Stier
Containerschiff "MSC Bridge" legt an
Maersk Group meldet positive Quartalsergebnisse
Maersk Group meldet positive Quartalsergebnisse
Kopenhagen
Das von der Flotte transportierte Containervolumen bleibt stabil. +8,4 % Verkehrswachstum an Hafenterminals
Europäische Kommission genehmigt Italiens Antrag auf Wiedereinführung des Internationalen Registers
Brüssel
Es gilt bis Ende 2033
Im Hafen von Triest nimmt der Massengüterumschlag ab, der Umschlag von sonstigen Gütern nimmt zu
Triest
Im ersten Quartal war ein Rückgang von -4,3 % zu verzeichnen. In Monfalcone stieg der Verkehr um +54,9 %
Im ersten Quartal stieg der Güterumschlag im Hafen von Venedig um +4,3 %
Venedig
Feste Massengüter und Containerfracht nehmen zu. Rückgang des Flüssigguts um -6,1 %
GNV bestellt vier weitere RoPax-Schiffe bei Guangzhou Shipyard International
Genua
Die Auslieferung der 71.300 BRT-Einheiten beginnt Anfang 2028
Die Vereinbarung zwischen der Region und dem außerordentlichen Kommissar gibt grünes Licht für den Bau der Darsena Europa im Hafen von Livorno
Florenz
Giani: Endlich kann mit der Arbeit begonnen werden
Filt, Fit und Uilt unterstützen die Aktivitäten von Cianes in Genua und Savona, die durch die Konkurrenz von Petromar gefährdet wären
Genua
Hupac konzentriert sich auf den kombinierten Verkehr auf der Nord-Süd-Achse und konzentriert sich dabei auf volumenstarke Verbindungen
Zürich
DFDS steigert Quartalsumsatz um 7,5 % durch Übernahme von Ekol
Kopenhagen
Die von der Flotte transportierten Gütermengen sind stabil. -27,5 % weniger Passagiere
Ende 2025 stellt RAlpin den Schienenverkehr der Rollenden Landstraße zwischen Freiburg und Novara ein
Olten
Das Unternehmen prangert die zahlreichen und unerwarteten Einschränkungen des Schienennetzes an
Terminalbetreiber ICTSI schließt erstes Quartal mit Rekord ab
Manila
Historischer Höchststand bei Finanzergebnis und umgeschlagenem Containerfrachtvolumen
Premuda, Management-Buy-out-Operation für das gesamte Aktienkapital des Unternehmens
Genua
Die Umsetzung erfolgte mit der strategischen und finanziellen Unterstützung von Pillarstone
Im ersten Quartal dieses Jahres stiegen die Schiffstransite durch den Panamakanal um +35,9 %
Im ersten Quartal dieses Jahres stiegen die Schiffstransite durch den Panamakanal um +35,9 %
Panama
Schiffe transportierten 60,0 Millionen Tonnen Ladung (+40,1%)
Im ersten Quartal 2025 ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -7,5 % zurück
Im ersten Quartal 2025 ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -7,5 % zurück
Ankara
Insgesamt passierten 9.351 Schiffe
Ausschreibung für die Erweiterung und technologische Modernisierung von Tor IV des Hafens Triest
Mittelmeer-Emissionskontrollgebiet für Schwefeloxide tritt morgen in Kraft
Brüssel
Schiffe müssen Kraftstoff mit einem maximalen Schwefelgehalt von 0,1 % verwenden.
Norwegian Cruise Line Holdings meldet vierteljährlichen Nettoverlust von -40,3 Millionen US-Dollar
Norwegian Cruise Line Holdings meldet vierteljährlichen Nettoverlust von -40,3 Millionen US-Dollar
Miami
In den ersten drei Monaten dieses Jahres sanken die Einnahmen um -2,9%
DSV schließt Übernahme von Schenker ab
Hedehouse
In den ersten drei Monaten dieses Jahres stieg das Betriebsergebnis des dänischen Logistikkonzerns um +17,5%
Hapag-Lloyd erwartet sehr positiven Abschluss des ersten Quartals
Hamburg
ONE schloss das Geschäftsjahr 2024 mit einem Nettogewinn von 4,2 Milliarden US-Dollar (+336 %) ab
ONE schloss das Geschäftsjahr 2024 mit einem Nettogewinn von 4,2 Milliarden US-Dollar (+336 %) ab
Singapur
Im Berichtszeitraum transportierte die Containerflotte 3,1 Millionen TEU (+2,3%)
Im ersten Quartal stiegen die Einnahmen der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO um +20,1%
Im ersten Quartal stiegen die Einnahmen der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO um +20,1%
Shanghai
Die Flotte transportierte 6,5 Millionen Container (+7,5%)
Im letzten Quartal 2024 wurden an den Eurokai-Hafenterminals über 3,2 Millionen Container umgeschlagen (+9,4 %)
Hamburg
In Deutschland betrug der Verkehr 1,9 Millionen TEU (+14,0%) und in Italien 443.000 TEU (+7,9%)
OOIL bestellt 14 neue 18.500-TEU-Containerschiffe
Hongkong
Werften in Dalian und Nantong erhalten 3,1-Milliarden-Dollar-Auftrag
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), die Tochtergesellschaft der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO Shipping Holdings, die containerisierte Seetransportdienste mit ... betreibt.
Chinesische Häfen verzeichnen im dritten Quartal neuen Frachtumschlagrekord
Chinesische Häfen verzeichnen im dritten Quartal neuen Frachtumschlagrekord
Peking
Im gleichen Zeitraum wurden in den Seehäfen 73,1 Millionen Container umgeschlagen (+8,3%).
Passagierterminal am Rizzo-Dock im Hafen von Messina fertiggestellt
Messina
Die Arbeiten zur Umgestaltung des Meeresbodens im Hafen von Reggio Calabria beginnen
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS schloss das erste Quartal mit einem Nettogewinn von 1,2 Milliarden Dollar (+6,6%) ab
Atlanta
Umsatz nach Verkauf von Coyote Logistics leicht rückläufig
Zweites großes in China gebautes Kreuzfahrtschiff vom Stapel gelassen
Shanghai
Es wird Ende 2026 in die Flotte von Adora Cruises aufgenommen
Uiltrasporti unterstreicht die Notwendigkeit, italienische Häfen unter öffentlicher Kontrolle zu halten
Rom
Die Linienschifffahrtsindustrie leistet einen wesentlichen Beitrag zur US-Wirtschaft.
Washington
Dies wird durch eine Analyse unterstrichen, die von S&P Global Market Intelligence im Auftrag von WSC und PMSA durchgeführt wurde.
Zahl der Opfer nach Explosion im iranischen Hafen Shahid Rajaee steigt
Teheran
Es forderte 46 Todesopfer und über 1.200 Verletzte
Ausschreibung für die Konzession eines Containerterminals im ukrainischen Hafen Tschornomorsk soll bis Mitte des Jahres erfolgen
Kiew
Das Management umfasst das Stückgutterminal
Wärtsilä verzeichnet positives erstes Quartal
Helsinki
Das Wachstum des Auftragseingangswerts verlangsamt sich
CEVA Logistics (CMA CGM-Gruppe) wird die türkische Borusan Lojistik kaufen
ESPO: Die Forderung des Haushaltsausschusses des EU-Parlaments nach mehr Mitteln für Verkehr, Energie und Infrastruktur ist willkommen
Brüssel
Es wurde betont, wie wichtig die Finanzierung der TEN-V-Netze ist, um ihre Anpassung an militärische und zivile Zwecke zu ermöglichen.
Solidaritätsbeitrag für die Familien von Hafenarbeitern, die Opfer von Arbeitsunfällen geworden sind
Rom
Es wurde von der Nationalen Bilateralen Hafenbehörde gegründet
Bureau Veritas Marine & Offshore Division meldet Rekordquartalsumsatz
Neuilly-sur-Seine
Neuer historischer Höchststand auch für die klassifizierte Flotte
PSA erwägt angeblich den Verkauf seines 20%-Anteils an Hutchison Ports
Singapur
Dies geht aus einer Meldung von "Reuters" hervor, die diese Hypothese bereits Ende 2022 in Umlauf gebracht hatte.
Federagenti, Italien muss die Projekte von ZES, Freizonen und speziellen Logistikzonen stark beschleunigen
Rom
Pessina: Es gibt keinen Raum für Reflexionen, die der Bürokratie zum Opfer fallen
Im ersten Quartal dieses Jahres ging der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -5,8 % zurück.
Rotterdam
Sowohl die Ausschiffungs- (-3,1 %) als auch die Einschiffungslast (-11,9 %) nehmen ab
Der Anstieg der Containerfracht reicht für den Hafen Antwerpen-Brügge nicht aus, um einen Rückgang des Quartalsverkehrs um 4,0 % zu vermeiden
Antwerpen
Der Rückgang bei flüssigen Massengütern verschärfte sich (-19,1%)
Der chinesische Reederverband betrachtet die Maßnahmen der USA gegen chinesische Schiffe als typisches Beispiel für Unilateralismus und Protektionismus
Peking/Washington
Der WSC bekräftigt, dass derartige Maßnahmen den amerikanischen Handel untergraben, den amerikanischen Herstellern schaden und die Bemühungen zur Stärkung der maritimen Industrie des Landes untergraben könnten.
COSCO äußert entschiedenen Widerstand gegen geplante US-Steuern auf chinesische Schiffe
Shanghai
Sie verzerren den fairen Wettbewerb - prangert die Shanghai-Gruppe an - und behindern das normale Funktionieren der Schifffahrt
Wachsender Anteil neuer Marktteilnehmer im europäischen Schienenverkehrssektor
Madrid
Im Jahr 2023 sank die Leistung des Schienengüterverkehrs um -8 %
Neue chinesische Schiffssteuern werden die Preise für Amerikaner nur erhöhen
Washington
Der stellvertretende Vorsitzende der US-Handelskammer verurteilte dies
Steuerbeträge für mit China verbundene Schiffe, die in US-Häfen ankommen, festgelegt
Washington
Sie werden auf der Grundlage der Nettokapazität bzw. des Containervolumens berechnet, gelten ab Oktober und werden schrittweise erhöht.
Internationale Ausschreibung zur Konzessionsvergabe für neue Werft im Hafen von Casablanca gestartet
Casablanca
Es ist das größte in Afrika und wird seit 2019 nicht mehr genutzt
Federlogistica, die Branche muss aufhören, Logistik nur unter Kostengesichtspunkten zu betrachten
Genua
Falteri: Ein nationaler Kontrollraum, bestehend aus Vertretern des Logistiksektors und der Industriekonzerne, ist notwendig
ABB schließt das erste Quartal positiv ab, auch wenn das Umsatzwachstum geringer ausfällt als erwartet
Zürich
Wierod: Unser konsolidierter lokaler Ansatz schützt uns vor dem Handelskrieg
Neues globales Mindestlohnabkommen für Seeleute
Genf
Ab dem 1. Januar 2026 steigt der Kurs auf 690 US-Dollar, ab 2027 auf 704 US-Dollar und ab 2028 auf 715 US-Dollar.
Der globale Warenhandel könnte dieses Jahr um -1,5 % sinken
Genf
Die WTO sieht dies vor. Okonjo-Iweala: Anhaltende Unsicherheit droht das globale Wachstum zu dämpfen, mit schwerwiegenden negativen Folgen für die Welt
Im Jahr 2023 wurden rund zwei Drittel aller in der EU bewegten Güter auf dem Seeweg transportiert.
Luxemburg
Im Zeitraum 2013–2023 stieg nur der Anteil des Straßenverkehrs, während der Anteil anderer Verkehrsträger zurückging.
Stopp, andere Regionen sollten dem Beispiel der Abruzzen folgen und den regionalen Ferrobonus einführen
Rom
Die Grundsteinlegung des ersten Pfeilers des im Bau befindlichen Logistikparks in Tortona wurde gefeiert
Tortona
Die Fertigstellung des Projekts ist für Mai 2026 geplant.
Die Zollfreizone in Genua als Möglichkeit, die Auswirkungen der Zölle zu mildern
Genua
Spediporto hebt es hervor
Taiwans Evergreen und Yang Ming verzeichneten im April Umsatzrückgänge
Keelung/Taipeh
Der Umsatz der Landsleute Wan Hai Lines wächst
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 transportierten RCL-Containerschiffe 658.000 TEU (+8,9 %)
Bangkok
Umsatzplus von +37,6 %
Der Vorbereitungsprozess für den Hafenregulierungsplan von Ancona hat begonnen
Ancona
Die vorläufige Überprüfung der strategischen Umweltprüfung hat begonnen
d'Amico International Shipping meldet Umsatz- und Gewinnrückgang im Quartal
Luxemburg
Balestra di Mottola: Wir erwarten keine Auswirkungen auf uns durch etwaige Hafenzölle, die in den USA für in China gebaute Schiffe erhoben werden
Auf dem Weg zur endgültigen Genehmigung der Nominierung von Francesco Benevolo zum Präsidenten des Hafens von Ravenna
Rom
Das MIT hat den Vorschlag an die Transportkommission der Kammer weitergeleitet
Der Rückgang der von der Wallenius Wilhelmsen-Flotte transportierten Fahrzeugmengen setzt sich fort
Lysaker
Die ersten drei Monate des Jahres 2025 wurden mit einem Umsatz von 1,3 Milliarden Dollar (+3,4%) abgeschlossen
Schifffahrtsagenten, Zollagenten und Spediteure von La Spezia begrüßen die Ernennung von Pisano
Das Gewürz
Für die Präsidentschaft der AdSP - so die Freude - wurde "einer von uns" ausgewählt
MIT ernennt Bruno Pisano zum Präsidenten der AdSP des östlichen Ligurischen Meeres
Rom
DHL kauft IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Stärkung des E-Commerce-Segments
V.Ships hat V.Yachts gegründet, um seine Dienste für große Yachten anzubieten
London
Der Sitz wird in Monaco sein
Mercitalia Rail transportiert Schrott von Pomezia zu Stahlwerken in Norditalien
Mailand
Finnlines-Umsatz stieg im ersten Quartal um +2,3 %
Helsinki
Die von der Flotte transportierten Mengen nehmen zu, mit Ausnahme von Autos
NYK baut drittes Autoterminal im Hafen von Barcelona
Barcelona
Die Arbeiten zur Elektrifizierung des MSC Crociere-Terminals beginnen
Der Investmentfonds Verdane verkauft Danelec an die GTT-Gruppe
Paris
Dänisches Unternehmen entwickelt Technologien zur Digitalisierung des Seeverkehrs
Israelische Streitkräfte griffen den Hafen von Hodeyda an
Jerusalem
IDF, Maßnahmen zur Begrenzung von Schiffsschäden
Vard unterzeichnet neuen Vertrag mit Dong Fang Offshore für OSCV-Schiff
Triest
Die Auslieferung erfolgt im ersten Quartal 2028
Kollaborationsprotokoll zwischen der Federation of the Sea und WSense
Rom
Zu den Zielen gehört die Förderung einer intelligenten und nachhaltigen Bewirtschaftung der Meeresressourcen
Eine Konferenz über maritime Ingenieurbauwerke und Klimawandel am Mittwoch in Rom
Rom
Es findet im Auditorium Fondazione MAXXI statt
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde der östlichen Adria wurde genehmigt
Triest
Es verzeichnet einen allgemeinen Verwaltungsüberschuss von fast 283 Millionen Euro
Accelleron Industries kündigt weitere Investitionen in Italien an
Baden
Ziel ist die Stärkung der Technologieführerschaft bei Kraftstoffeinspritzsystemen zur Dekarbonisierung des maritimen Sektors.
AD Ports aus den VAE investiert weiterhin in Ägypten
Kairo/Abu Dhabi
Nießbrauchvertrag zur Entwicklung und Verwaltung eines Logistik- und Industrieparks in der Nähe des Hafens Port Said
Der endgültige Haushalt 2024 der Hafenbehörde der Zentraladria wurde genehmigt
Ancona
Grünes Licht vom Vorstand
RFI, Ausschreibung für Wartungs- und Telekommunikationsverbesserungsarbeiten vergeben
Rom
Programmvolumen rund 180 Millionen Euro
Vertrag unterzeichnet, der CMA CGM die Verwaltung des Containerterminals im Hafen von Latakia überträgt
Damaskus
Investitionen von 230 Millionen Euro in den ersten vier Jahren erwartet
Rizzo zum außerordentlichen Kommissar der Strait Port System Authority ernannt
Messina
DHL Group steigert Umsatz in den ersten drei Monaten 2025 um +2,8%
Bonn
Nettogewinn von 830 Millionen Euro (+3,9%)
Kauf des Geländes für neues Kreuzfahrtterminal in Marghera abgeschlossen
Venedig
Die Inbetriebnahme ist für die Kreuzfahrtsaison 2028 geplant.
CMA CGM schließt Übernahme von Air Belgium ab
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Wir verstärken unsere Luftkapazitäten mit sofortiger Wirkung
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in albanischen Häfen um -1,8 % zurück
Tirana
Auch die Zahl der Passagiere ist zurückgegangen (-1,6 %)
Im Jahr 2024 wurden auf dem österreichischen Schienennetz 94,4 Millionen Tonnen Güter transportiert (+2,2 %)
Wien
31,8 % des Gesamtaufkommens wurden auf Strecken über 300 Kilometer erreicht
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht 2024 der AdSP Sardinien wurden genehmigt
Cagliari
Pilotprojekt zur einheitlichen Erteilung von Hafenzugangsgenehmigungen für Transportunternehmen
Jahresabschluss 2024 von Interporto Padova einstimmig angenommen
Padua
Umsatzplus von +7,3 %
Sanierungsarbeiten im Agrar- und Lebensmittelzentrum des Hafens von Livorno im Gange
Livorno
Werke im Wert von sechs Millionen Euro
Bluferries ist bereit, die neue RoPax-Fähre Athena in der Straße von Messina in Betrieb zu nehmen
Messina
Es kann bis zu 22 LKWs oder 125 Autos und 393 Personen befördern
Genehmigte den Jahresabschluss für das Geschäftsjahr 2024 des AdSP des Ionischen Meeres
Tarent
424,8 Millionen Hafenbauarbeiten im letzten Jahrzehnt abgeschlossen
Kalmar meldet niedrigeren Quartalsumsatz, höhere Auftragseingänge
Helsinki
In den ersten drei Monaten 2025 betrug der Nettogewinn 34,1 Millionen Euro (+2%)
Antonio Ranieri ist der neue maritime Direktor von Ligurien
Genua
Er übernimmt das Amt von Admiral Piero Pellizzari, der wegen Erreichens der Altersgrenze aus dem Dienst entlassen wurde.
Im ersten Quartal 2025 verzeichnete Chinas CIMC einen Anstieg der Containerverkäufe um 12,7 %
Hongkong
Umsatzwachstum von +11,0 %
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Im vergangenen Jahr stiegen die Einnahmen der chinesischen Gruppe CMPort um +3,1%
Hongkong
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden an Hafenterminals 36,4 Millionen Container umgeschlagen (+5,6 %)
Der Jahresabschluss der AdSP für Westligurien und das Mittel-Nord-Tyrrhenische Meer wurde genehmigt
Genua/Civitavecchia
Konecranes-Umsatz stieg in den ersten drei Monaten des Jahres 2025 um +7,7 %
Helsinki
343 Millionen Euro Neuaufträge für Hafenfahrzeuge (+37,5 %)
Kühne+Nagel verzeichnet Wachstum im ersten Quartal
Schindellegi
Der Nettoumsatz des Logistikkonzerns belief sich auf 6,33 Milliarden Schweizer Franken (+14,9%)
Antrag von TDT (Grimaldi-Gruppe) für den Bau und die Verwaltung von 50 % des Terminals Darsena Europa in Livorno
Livorno
Das Unternehmen hat eine Verlängerung der Laufzeit der aktuellen Konzession beantragt
Im Jahr 2024 werden 58 Millionen in die Modernisierung der Häfen von Livorno, Piombino und der Insel Elba investiert
Livorno
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht der AdSP wurden genehmigt
Im ersten Quartal wurden im Hafen von Valencia 1,3 Millionen Container umgeschlagen (+3,4 %)
Valencia
Rückgang des Umschlagverkehrs
EIB-Beratung zur Stärkung der Klimaresilienz der Häfen von Volos, Alexandroupolis und Patras
Luxemburg
Es wird Hafenbehörden bei der Identifizierung und Bewältigung von Klimarisiken unterstützen
Der Verwaltungsausschuss der Hafenbehörde des zentralen Tyrrhenischen Meeres hat den Jahresabschluss 2024 einstimmig genehmigt
Neapel
SOS LOGistica wird die Qualifikation eines Unternehmens des Dritten Sektors erwerben
Mailand
Der Verein hat derzeit 74 Mitglieder
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in den Häfen von Barcelona und Algeciras zurück
Barcelona/Algeciras
Hupac verlagert intermodalen Dienst mit Padua nach Novara
Lärm
Bisher war das andere Terminal das in Busto Arsizio.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Eine Konferenz über maritime Ingenieurbauwerke und Klimawandel am Mittwoch in Rom
Rom
Es findet im Auditorium Fondazione MAXXI statt
Die Konferenz "Neue nachhaltige Schiffskraftstoffe – Dekarbonisierung der Schifffahrt" findet am Montag in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archiv
PSA SECH hat den ersten 400-Meter-Zug im Parco Ferroviario Rugna betrieben
Genua
Kapazität bis zu 20 Zugpaare pro Tag
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde Ostligurien wurde einstimmig angenommen
Das Gewürz
Die Kriegsbefreiung zur Erweiterung des Ravano-Terminals in La Spezia steht kurz vor dem Abschluss
Das Gewürz
Die AdSP hat über 600.000 Euro investiert
Francesco Rizzo zum Präsidenten der AdSP der Meerenge ernannt
Rom
Er hat wiederholt die Nutzlosigkeit des Baus der Brücke über die Meerenge angeprangert
US-Flugzeuge greifen jemenitischen Hafen Ras Isa an
Tampa/Beirut
38 Tote und über hundert Verletzte
Stazioni Marittime prognostiziert für 2025 einen Anstieg des Fähr- und Kreuzfahrtverkehrs im Hafen von Genua
MIT-Mobilitätsbericht unterstreicht steigende Nachfrage nach Passagier- und Frachtverkehr
Rom
Im ersten Quartal ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -5,6 % zurück
Sankt Petersburg
Sowohl Trockengüter (-5,3 %) als auch flüssige Massengüter (-5,8 %) nehmen ab
Andrea Giachero als Präsident von Spediporto bestätigt
Genua
Auch der Vorstand des Verbandes der Genueser Spediteure wurde für den Dreijahreszeitraum 2025-2028 erneuert.
Studie zur Überwachung des Fahrzeugverkehrs in den Häfen von Venedig und Chioggia
Mailand
Auftrag an Circle und Arelogik vergeben
In Italien steckt der Schienengüterverkehr in großen Schwierigkeiten
Genf
Fermerci fordert eine strukturelle und verstärkte Förderung des Verkehrs sowie eine Refinanzierung der Anreize für den Kauf von Lokomotiven und Waggons.
Bericht des Global Maritime Forums zur Optimierung von Schiffsanläufen zur Emissionsreduzierung
Kopenhagen
Ansätze für virtuelle Ankunft und Just-in-Time-Ankunft vorgeschlagen
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +15,5%
Freude Stier
Baubeginn des "Hafenarbeiterhauses"
GNV hat das zweite von vier neuen RoPax-Schiffen in China übernommen
Genua
"GNV Orion" wird 1.700 Passagiere befördern und bis zu 3.080 Laufmeter Fracht transportieren können
Nach zehn Quartalen des Rückgangs wächst der Containerverkehr im Hafen von Hongkong wieder
Hongkong
In den ersten drei Monaten dieses Jahres wurden 3,39 Millionen TEU umgeschlagen (+2,1%)
Fincantieri erwirbt Anteile an WSense
Rom
Die neunte FREMM-Einheit "Spartaco Schergat" an die italienische Marine ausgeliefert
Der Containerverkehr in den Häfen von Long Beach und Los Angeles stieg im ersten Quartal um 26,6 % bzw. 5,2 %
Long Beach/Los Angeles
Auswirkungen von Trumps Zöllen stehen unmittelbar bevor
Die Neuauflage des Praktischen Handbuchs Seeverkehr wurde vorgestellt
Genua
Geschrieben von Assagenti, wird es fünfzig
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Singapur 10,5 Millionen Container umgeschlagen (+5,8%)
Singapur
Beim Gewicht verzeichnete der Containerverkehr einen Rückgang von -1,4 %
Vorschriften für die LNG-Bunkerung auf der Fincantieri-Werft in Genua unterzeichnet
Genua
Definieren Sie die Methoden zum Umfüllen von Kraftstoff von Schiff zu Schiff
Historische Schiffbaumarken Uljanik und 3.Maj stehen kurz vor dem Aussterben
Zagreb
Der Staat bestätigt seine Absicht, die Schiffbauaktivitäten an den beiden Standorten Pula und Rijeka zu verkaufen
Cambiaso Risso hat die Übernahme der französischen Somecassur abgeschlossen
Genua
Das transalpine Unternehmen ist spezialisiert auf die Versicherung von Super- und Megayachten
Neuer wöchentlicher Zugservice zwischen dem Hafen Gioia Tauro und Verona
Joy Stier/Verona
Betrieben von Medlog für den Transport von Kühlgütern
EBWE sucht strategischen Partner für die Entwicklung des moldauischen Flusshafens Giurgiulesti
London
Internationaler Wettbewerb gestartet
Türkische Häfen verzeichnen neuen Frachtumschlagsrekord im ersten Quartal
Ankara
Historischer Höchststand der aus dem Ausland importierten Fracht
Im ersten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hafen von Taranto um +37,6 %
Tarent
Anstieg um 854.000 Tonnen Schüttgut und 265.000 Tonnen konventioneller Güter
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
Jede Reproduktion, ohne die ausdrückliche Erlaubnis des Herausgebers, ist verboten
Suche in inforMARE Einführung
Feed RSS Werbeflächen

inforMARE in Pdf
Handy