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2 maggio 2024 - Anno XXVIII
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SEA Europe invita a sfruttare i negoziati sull'accordo TTIP per rimuovere le barriere all'ingresso dei prodotti navali europei nel mercato USA
Tutta l'economia degli USA - sottolinea l'associazione - potrà beneficiare di un prezzo più competitivo del trasporto marittimo nazionale
11 novembre 2014
In occasione delle trattative in corso tra Unione Europea e USA sull'accordo TTIP (Partenariato trans-atlantico per il commercio e gli investimenti) condotte con l'obiettivo di rimuovere le barriere commerciali in molti settori economici, SEA Europe, l'associazione dell'industria navale europea che è nata dalla fusione della Community of European Shipyards Associations (CESA) e dell'European Marine Equipment Council (EMEC) ( del 6 giugno 2012), ha manifestato ai politici europei e alle parti coinvolte nei negoziati le proprie preoccupazioni sul Jones Act, la legge statunitense che regola il trasporto marittimo di cabotaggio, normativa che - ha spiegato l'associazione - limita il libero scambio del trasporto marittimo.

SEA Europe ha ricordato che il Jones Act prevede che tutte le navi mercantili che trasportano merci tra i porti degli Stati Uniti siano costruite negli USA, siano di proprietà e operate da cittadini statunitensi e siano registrate sotto la bandiera USA. La legge si applica a tutte le navi che operano tra due porti degli Stati Uniti.

Per SEA Europe, le disposizioni della norma statunitense sul cabotaggio che meritano maggior attenzione sono quella che impone che le navi che operano nell'ambito del Jones Act non siano riparate o convertite da cantieri navali esteri e quella in base alla quale se una nave Jones Act viene inviata presso un cantiere navale straniero per lavori di riparazione, o per l'installazione di alcune attrezzature, tali lavori sono soggetti a dichiarazione e al pagamento di un dazio del 50% all'atto del ritorno della nave negli Stati Uniti.

L'associazione europea ha evidenziato che se da un lato norme restrittive vengono applicate anche ad altre modalità di trasporto come il trasporto aereo, quello ferroviario e l'autotrasporto, dall'altro non esiste alcun obbligo di costruzione negli USA per i mezzi utilizzati negli Stati Uniti dalle altre modalità di trasporto.

L'associazione ha spiegato che il Jones Act ha avuto quindi l'effetto di impedire all'industria cantieristica europea, inclusa quella di riparazione e manutenzione navale, di vendere navi da impiegare nelle acque americane. Anche se alcuni produttori europei di attrezzature navali sono riusciti a vendere alcuni prodotti ai costruttori navali degli Stati Uniti - ha rilevato SEA Europe - la seconda disposizione del Jones Act impedisce loro di offrire apparecchiature navali integrate più ampiamente negli Stati Uniti perché l'uso di componenti stranieri per la costruzione delle navi è assolutamente limitato. Al contrario - ha sottolineato SEA Europe - l'Unione Europea non esclude i produttori navali degli Stati Uniti o di altri Paesi. «Questa forma di estrema protezionismo da parte degli Stati Uniti - ha denunciato l'associazione europea - è in contrasto con le generali intenzioni di liberalizzazione degli scambi dei due partner commerciali».

SEA Europe ha ricordato che nel corso degli ultimi anni diverse lobbies negli Stati Uniti hanno tentato senza successo di modificare o di ottenere parziali esenzioni da alcune disposizioni del Jones Act e che anche a livello internazionale gli sforzi condotti dall'OCSE, dalla World Trade Organization e dal North American Free Trade Agreement (NAFTA) per abrogare o modificare il Jones Act non sono ancora stati coronati dal successo.

La principale critica dell'industria marittima dell'UE nei confronti del Jones Act è la grave distorsione del contesto competitivo internazionale e SEA Europe ha sottolineato che inoltre, essendo una norma protezionista, il Jones Act ha diminuito la competitività dei produttori e degli operatori statunitensi e ha creato un mercato monopolista. L'associazione europea ha evidenziato che la normativa americana ha determinato un innalzamento del costo delle nuove navi costruite negli USA ed una contrazione della quota di mercato dei costruttori americani: attualmente - ha constatato l'associazione - la nave più costosa al mondo è la Liberty Bay, una nave cisterna Aframax di 115.000 tonnellate di portata lorda costruita per operare nell'ambito dei traffici Jones Act il cui costo di costruzione è ammontato a 184,7 milioni di dollari. «In Europa - ha osservato SEA Europe - una nave simile può essere costruita per soli 51 milioni di dollari», com'è avvenuto con le quattro Aframax di 112.700 tpl in costruzione in Romania da parte di Daewoo-Mangalia per la greca Tsakos. «Inoltre - ha proseguito l'associazione europea - le navi commerciali statunitensi costruite negli USA hanno un costo quattro o cinque volte maggiore rispetto a quello nelle nazioni che sono i principali costruttori navali, come la Corea del Sud e il Giappone. Secondo lo Shipping Intelligence Network, in Giappone il costo di costruzione per tonnellata è di 769,80 dollari mentre negli Stati Uniti è di 9.910,48 dollari. Anche se il costo del lavoro in Giappone è leggermente superiore a quello negli Stati Uniti e negli Stati Uniti gli investimenti economici sono meno onerosi rispetto al Giappone, costruire una nave negli Stati Uniti costa il 1.200% in più. È evidente che solo il monopolista mercato statunitense può determinare tali assurdi aumenti dei costi di capitale. In sintesi, il protezionista Jones Act ha generato una costosa industria navalmeccanica statunitense che non è competitiva sul mercato mondiale. Nel 1979 i cantieri navali degli Stati Uniti costruivano circa un decimo delle grandi navi mercantili del mondo. Oggi la quota di mercato è inferiore all'1%. Dato lo stato in cui l'industria ora si trova - ha rilevato SEA Europe - non sarà affatto in grado di far fronte al forte aumento del traffico delle merci e delle persone che dovrebbe concretizzarsi nei prossimi decenni».

SEA Europe ha elencato quali sono gli argomenti che di solito vengono addotti a difesa del Jones Act. In particolare, i difensori della normativa statunitense sostengono che i fattori principali che determinano gli elevati costi di costruzione e operativi delle navi americane sono innanzitutto che i cantieri esteri sono più grandi e possono beneficiare di economie di scala, mentre quelli statunitensi in genere costruiscono navi su misura, argomento che - ha puntualizzato SEA Europe - non è valido nel caso dell'Europa dove la maggior parte dei cantieri costruiscono navi e prodotti complessi e specializzati e dove le navi non sono prodotte in grandi serie standardizzate come quelle realizzate in Asia. I difensori del Jones Act sostengono inoltre che i salari nei cantieri navali esteri sono più bassi, mentre l'associazione europea rileva che anche questo non è il caso dell'Europa che ha norme sul lavoro analoghe a quelle americane. I sostenitori della legge statunitense affermano poi che gli standard di costruzione, sicurezza e ambientali nelle altre nazioni sono inferiori rispetto agli standard degli Stati Uniti, mentre SEA Europe ribatte nuovamente che questo non è il caso dell'Europa che a tal riguardo ha norme più severe rispetto agli Stati Uniti. I difensori del Jones Act sostengono inoltre che il Jones Act è l'unico modo per contrastare le pratiche di dumping adottate da alcune nazioni, mentre l'associazione europea precisa che tali pratiche e distorsioni commerciali sono state poste in atto principalmente in Asia e che l'Europa è sempre stata una forte sostenitrice della necessità di disciplinare il commercio internazionale al fine di affrontare questo problema e, dal momento che i negoziati in sede OCSE per un accordo sulla costruzione navale sono falliti, l'Europa ha optato per un approccio bilaterale e multilaterale per risolvere il problema. Infine, secondo i sostenitori del Jones Act, questa legge è necessaria per garantire agli USA una sufficiente marina mercantile e una base di costruzione navale necessaria per proteggere gli interessi della nazione dal punto di vista della difesa e della sicurezza, mentre SEA Europe replica che, prendendo ad esempio il settore del trasporto aereo, anch'esso strategico, da parte americana non è stato fissato alcun obbligo di costruire aeromobili negli USA e che, inoltre, le norme sul cabotaggio marittimo degli Stati Uniti hanno causato la perdita di competenze nel comparto della costruzione navale e del trasporto marittimo contraddicendo lo scopo originario della legge.

Secondo SEA Europe, i negoziati TTIP costituiscono quindi un'opportunità da non perdere per rimuovere ingiustificate barriere agli scambi commerciali poste dal Jones Act e, in particolare, per rimuovere i requisiti di costruzione negli USA richiesti alle navi di elevata specializzazione prodotte in Europa. Una riforma delle norme sul cabotaggio marittimo degli Stati Uniti che apra il mercato ai prodotti specializzati dell'UE, cioè alle navi e ai servizi di riparazione e manutenzione realizzati dai cantieri europei - ha evidenziato SEA Europe - consentirebbe all'industria navale europea di entrare in un nuovo mercato del valore di circa 90 miliardi di euro per le nuove costruzioni e un mercato potenziale di due miliardi di euro per la riparazione e la conversione navale nonché di creare circa 500.000 nuovi posti di lavoro.

«La riforma - ha precisato l'associazione europea - porterebbe ad una situazione vincente per entrambe le parti. L'Unione Europea e gli Stati Uniti condividono valori comuni; entrambi hanno sistemi giuridici comparabili e standard elevati di lavoro e di salvaguardia dell'ambiente. A differenza delle altre grandi nazioni e regioni cantieristiche in Asia, ad esempio la Corea, la Cina e il Giappone, l'Unione Europea ha norme sugli aiuti di Stato e norme antitrust molto rigorose. I cantieri navali degli Stati Uniti - ha sottolineato SEA Europe - potranno costruire ancora le loro usuali tipologie di navi senza alcuna minaccia alle loro capacità. Gli armatori e gli operatori degli Stati Uniti potranno beneficiare di una riduzione dei costi e di una migliore efficienza energetica. I consumatori degli Stati Uniti potranno beneficiare di una maggiore sicurezza e di un ambiente più pulito. Nei momenti di bisogno e di emergenza, ad esempio in caso di catastrofi naturali, l'occorrente potrà essere disponibile senza inutili e onerose procedure di esenzione. I porti degli Stati Uniti saranno in grado di soddisfare i moderni standard internazionali e di ridurre i colli di bottiglia a favore degli scambi commerciali. Tutta l'economia degli Stati Uniti - ha concluso SEA Europe - potrà beneficiare di tali modifiche grazie ad un prezzo più competitivo del trasporto marittimo nazionale».
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DALLA PRIMA PAGINA
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Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
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Registrato anche il livello di prenotazioni più elevato di sempre
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Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
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Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
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È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
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Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
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Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
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Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
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Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
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Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
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Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
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Butler: esortiamo l'Unione a collaborare con noi per salvaguardare un settore marittimo sostenibile, competitivo e sicuro
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
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Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
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Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
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Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
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Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
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Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
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Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
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Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Nuovo servizio Italia-Libia-Egitto di Tarros e Messina
La Spezia/Genova
Sarà inaugurato a metà giugno e realizzato con due navi
Hannibal programma l'attivazione di un collegamento ferroviario tra Italia, Ungheria e Romania
Melzo
Entro la fine del 2024 saranno inaugurate due rotazioni settimanali
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Tirreno Centrale
Napoli
Annunziata: i prossimi anni , fondamentali per ultimare gli investimenti europei del PNRR
Sensibile aumento della produzione e vendita dei dry box della CIMC
Hong Kong
L'azienda cinese risponde ad una crescita della domanda
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Il 6 maggio riunione al MIT sul futuro della Gioia Tauro Port Agency
Il bilancio 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Orientale mostra un avanzo primario di sei milioni
La Spezia
Nell'anno nuovi investimenti per circa 17 milioni di euro
Utile netto trimestrale della Cargotec a 81,2 milioni (+11,8%)
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi sono diminuiti del -1,7%
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
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Singapore
Nei primi tre mesi del 2024 le merci in container trasportate dalla flotta sono aumentate del +15,6%
La genovese Messina ha preso in consegna la nave più grande della sua flotta
Genova
La “Jolly Verde” è una portacontainer da 6.300 teu
Definitiva l'inclusione del porto di Civitavecchia nella rete Core del network TEN-T
Civitavecchia
Mercoledì l'ok del Parlamento europeo
Nel 2023 le merci trasportate da Rail Cargo Group sono diminuite del -11%
Vienna
Ricavi in flessione del -1,8%
Sostenuta crescita trimestrale dei nuovi ordini acquisiti da Wärtsilä
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Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -9,8%
DIS ordina altre due nuove navi cisterna LR1
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Nuova commessa al cantiere Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Una portacontainer della MSC bersagliata con missili e droni nel Golfo di Aden
San'a'/Portsmouth
Nessun danno alla nave e all'equipaggio
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Nel primo trimestre del 2024 gli ordini di mezzi portuali prodotti da Konecranes sono calati del -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
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Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
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RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
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La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
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