
È stato pubblicato da Invitalia il bando di gara per	l'elettrificazione delle banchine dei porti di Messina, Reggio	Calabria e Milazzo, attrezzandole con impianti di cold ironing che	consentano lo spegnimento dei motori delle navi e la conseguente	riduzione nelle aree portuali di emissioni e inquinanti atmosferici,	fra cui i particolati e gli ossidi di azoto. L'importo complessivo	dei lavori è di 23,2 milioni di euro, di cui 20 milioni	concessi all'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto	nell'ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR. La scadenza	per la presentazione delle offerte è prevista per il prossimo	3 marzo alle ore 10.30.
	
	«Siamo soddisfatti - ha commentato il presidente dell'ente	portuale, Mario Mega - di portare in gara, tra le prime AdSP in	Italia, un PFTE molto approfondito e dotato di tutte le	autorizzazioni che permetterà di avviare presto e bene i	lavori di elettrificazione delle banchine portuali, consentendo di	far trovare pronti anche i porti dello Stretto rispetto alle nuove	direttive europee per la decarbonizzazione del traffico marittimo e	la riduzione delle emissioni climalteranti».	
	L'ente portuale ha reso noto che gli studi hanno ipotizzato che	per i tre porti da elettrificare sia necessario un fabbisogno	complessivo di potenza pari a circa 45 MVA. Per il porto di Messina	è prevista l'elettrificazione di tutte le banchine del porto	storico e anche le navi da crociera saranno alimentabili dalla rete	elettrica di terra, con una potenza complessiva che sarà di	circa 22 MVA di cui è stata già considerata la	possibilità di un aumento. Nel porto di Reggio Calabria	saranno elettrificate le Banchine di Levante e il Molo Eolie, con	una potenza disponibile pari a circa 19 MVA, da destinare anche alle	navi da crociera. Per il porto di Milazzo, caratterizzato da una	tipologia di naviglio più piccolo e molto diversificato,	l'elettrificazione interesserà quasi tutte le banchine ma con	potenze complessive minori, pari a circa 4,4 MVA. L'AdSP ha	specificato che sono state avviate interlocuzioni a livello	nazionale con il distributore della rete elettrica per rendere	disponibili le potenze richieste.